nemicodelvento

Ciao, Fabiosy. Mi permetto di avvisarti che il Dott. Gigli ha lasciato un topic per avvertire gli utenti che sarà in ferie sino al 1 settembre: http://forum.salusmaster.com/topic/42990-ferie-dr-gigli-fino-1-settembre/ Non so se ho ben compreso la tua situazione, per cui la mia testimonianza probabilmente non ha molto valore; mi pare - tuttavia - di aver in passato avuto un disturbo simile ( ma con uno o qualche capello per ogni crosticina ) e di aver notato ricrescita dei capelli caduti. Ogni caso, comunque, è a sé stante. In bocca al lupo per il tuo problema, Nemicodelvento

Il minoxidil è una lozione che va applicata topicamente ( come ti ha già detto Sperochenoncadano ) in concentrazioni variabili, di solito 2% e 5%. Contengono questo principio attivo sia farmaci industriali, sia preparati galenici. Il minoxidil per via orale, che io sappia, esiste ma è impiegato per l'ipertensione. Sulla finasteride mi permetto di ribadire cautela nel tuo caso, avendo tu ancora 17 anni. Il principio attivo è infatti indicato per soggetti che hanno già concluso la maturazione puberale. Ciao!

Ciao, Alkadia. Da profano credo che sia possibile un legame tra carenza di magnesio e caduta dei capelli. Gli esami da prescrivere in caso di sospetto effluvio - che io sappia - dovrebbero infatti essere i seguenti: sideremia; cupremia; zinchemia; ferritina; magnesiemia; colabamina ( vitamina B12 ); acido folico ( vitamina B9 ); emocromo con la V.E.S.; colesterolo totale; ormoni tiroidei, qualora si sospetti malfunzionamento di questa ghiandola endocrina.

A dire il vero... intendevo proprio quello che hai detto. Una struttura del genere - amesso che abbia compreso ciò che vuoi dire - potrebbe ( il condizionale è d'obbligo ) essere segno di una iniziale displasia, ma occorre l'analisi di un esperto per un giudizio attendibile. Ciao!

A mio parere è preferibile cercare di mantenere pulito il cuoio capelluto senza però sottoporre i capelli ad eccessivi lavaggi, cercando di mantenere - come del resto per ogni aspetto della vita - il "giusto mezzo". I trattamenti esterni - che io sappia - dovrebbero incidere comunque soprattutto sul fusto e non sul follicolo. Nei casi di defluvio androgenetico - ad esempio - l'atrofia dei bulbi partirebbe da una predisposizione interna.

In tutta onestà non credo che sia possibile trovare una spiegazione scientifica. Molti fattori - come ha già detto Goten - potrebbero incidere sull'aspetto esterno del fusto dei capelli, rendendo pertanto possibile notare variazioni congiunturali nell'arco di brevi periodi di tempo. Indipendentemente dalla finasteride, ti auguro di cuore che queste ultime impressioni possano comunque essere di buon auspicio per la tua chioma. Ciao!

Non sapevo che esistesse un esame per misurare l'efficacia della finasteride in un particolare soggetto. Perdonami la domanda: sai qual è il livello di attendibilità o di precisione dei risultati?

Questo particolare potrebbe indurre a considerare più probabile l'eventualità che si tratti di capelli spezzati. A mio parere da ciò che dici non paiono esserci motivi di preoccupazione; per prudenza - comunque - puoi tenere sotto controllo la tua situazione. Ciao!

Onestamente non saprei darti una risposta precisa; la differenza di lunghezza rispetto agli altri capelli non mi pare comunque rilevante. I capelli a cui ti riferisci - oltre ad essere più sottili - sono per caso caratterizzati da una diversa pigmentazione ( ad esempio più chiara ) o struttura del fusto?

Ciao, Abacuc. In tutta onestà non saprei consigliarti un integratore. Per esperienza personale e stando alle mie conoscenze di profano - comunque - credo che la scelta di un integratore non sia molto determinante in caso di alopecia androgenetica. Per cercare di tenere a bada il defluvio, pertanto, mi permetto il suggerimento di affidarti soprattutto al minoxidil, la cui efficacia - che io sappia - è legata alla continuità di assunzione. Data la tua età credo che tu sia ancora troppo giovane per iniziare la somministrazione di finasteride, che potrebbe servirti in futuro per contrastare la progressione dell'alopecia. In bocca al lupo per i tuoi capelli e per ogni altro aspetto della tua giovane vita, Neicodelvento

Per quel posso saperne, la miniaturizzazione è un dato più importante rispetto alla caduta per valutare un'eventuale atrofia dei follicoli. Dovrebbe pertanto essere un dato incoraggiante il fatto che tu non abbia notato un aumento di displasici o di vellus

Dalle immagini che hai accluso, penso - salvo sbagliarmi - di aver compreso più o meno la tua attuale situazione. Provo ad esprimere in linea di massima un mio parere sulle tue condizioni, pur non sapendo quanto possa esserti utile. 1) Al momento mi concentrerei sulla terapia farmacologica, continuando l'assunzione di 1mg di finasteride ed eventualmente valutando ( previa prescrizione dello specialista ) la possibilità di arricchire con antiandrogeni topici un galenico preparato da un'affidabile farmacia. Può darsi che - controllando il defluvio - non ci sia la necessità di ricorrere alla soluzione chirurgica neppure in futuro. Te lo auguro davvero di cuore! 2) Qualora ( e sottolineo qualora ) condizioni future dovessero indurti a decidere per l'autotrapianto... potrebbe in effetti convenire una FUE da parte di un chirurgo affidabile rispetto alla strip, in quanto si dovrebbe ( se ho ben capito ) intervenire soprattutto per correggere l'eventuale aggravarsi della stempiatura. Su questo punto, comunque, ribadisco di non essere l'utente più adatto ad esprimere un giudizio, data la superficialità delle mie conoscenze a riguardo. 3) L'opzione alquanto radicale della protesi, suggerita da un utente in un altro topic, a mio avviso non dovrebbe essere presa in considerazione per situazioni simili alla tua. Ciao!

Non so darti una risposta sicura ma potrebbe darsi, considerando che hai notato caduta non spontanea ma in seguito a trazione. Indipendentemente dal pallino bianco, la parte finale del capello caduto si presenta in modo differente dal resto del fusto?

Ciao, Macc. Perdonami la domanda. tu riesci a spazzolare dopo aver applicato le microfibre? Nel mio caso - invece - parte del prodotto andrebbe via anche con una leggera spazzolata. Può darsi, comunque, che dipenda dalla quantità di hair concealer che occorre impiegare per coprire il diradamento.

Ciao, Taras88. Il Dott. Gigli è in ferie fino al 1 settembre, come risulta dalla comunicazione di cui ti accludo il link: http://forum.salusmaster.com/topic/42990-ferie-dr-gigli-fino-1-settembre/ Considerando l'assenza di irritazioni e fastidi, ritengo anch'io che l'eventuale dermatite ( per quel poco che può valere il mio parere ) non dovrebbe essere preoccupante. Puoi comunque in futuro provare a sostituire il minoxidil industriale con un galenico preparato da un'affidabile farmacia senza glicole propilenico. Oltre alla caduta in sé stai notando una maggiore miniaturizzazione? In tal caso potresti valutare con il dermatologo se sia il caso di iniziare la terapia con la finasteride.

Ciao e benvenuto, Starrk92. Provo a darti una risposta, pur essendo un semplice utente privo di vere e proprie competenze in ambito medico e non un "esperto". A mio parere pochi giorni sono un periodo di tempo davvero esiguo per valutare se sia opportuno un consulto dermatologico, anche perché - se ho ben capito - la caduta di cui parli non è neppure copiosa e spontanea. L'assenza di casi di alopecia androgenetica all'interno della tua famiglia - inoltre - costituisce un dato indubbiamente rassicurante, per cui anche in futuro potresti non manifestare problemi ai capelli tali da rendere necessaria una cura. In bocca al lupo per i capelli ma soprattutto per il tuo avvenire, data la tua giovanissima età. Nemicodelvento

Il Carexidil - che io sappia - è uno dei nomi commerciali del minoxidil. Ciao!

5-alfa-reduttasi è il nome dell'enzima che converte il testosterone in DHT e che viene inibito dall'azione della finasteride. Il farmaco di regola viene assunto al mattino, ma non credo che l'orario possa incidere in modo decisivo sull'efficacia. Chiarisco che si tratta comunque del parere poco attendibile di un profano, per cui potrei sbagliarmi.

La domanda è interessante; potrei sbagliarmi, ma non credo che sia possibile - allo stato attuale - avere una risposta certa. I follicoli sembrerebbero essere predisposti ad atrofizzarsi in un dato momento, quasi come se ci fosse ( se mi è consentito un paragone un po' banale ) un "meccanismo ad orologeria" le cui cause andrebbero ancora chiarite. Per esperienza personale, tra l'altro, posso dirti che il decorso di un defluvio androgenetico può risultare diverso da quello dei parenti da cui è stata ereditata la calvizie. Nel mio caso, ad esempio, ho perso i capelli in età decisamente più precoce rispetto a quella degli altri calvi della mia famiglia. Che io sappia, un'alopecia tardiva di solito si sviluppa in maniera meno aggressiva; anche in questo caso - però - non credo che si possa parlare di regola fissa.

Ti ringrazio per la risposta.

Le foto di Bova sono da studio fotografico; nel suo caso non escluderei neppure qualche piccolo ritocco con il camouflage, dato che ho notato uno strano miglioramento nelle sue ultime apparizioni televisive. Potrei - tuttavia - benissimo sbagliarmi.

Non posso darti una risposta attendibile, ma penso che sia così. Anch'io ho notato in conoscenti anche agli ultimi stadi della Scala Norwood la persistenza di un esiguo numero di capelli del tutto sani anche nelle zone in cui attorno non cresce neppure più vellus. Chiarisco - comunque - che sto azzardando una semplice congettura.

Ciao, Mark115. La finasteride ha efficacia differente a seconda dell'organismo che la assume. Nel tuo caso può darsi che il defluvio sia particolarmente aggressivo e che quindi la progressione dell'alopecia aumenti nonostante l'assunzione del farmaco. Il principio attivo - comunque - potrebbe aver rallentato il decorso dell'atrofia dei bulbi, per cui la tua situazione forse sarebbe stata peggiore qualora tu non avessi iniziato la terapia di inibizione della 5-alfa-reduttasi.

In effetti intendevo dire che l'effetto estetico con i capelli corti è gradevole. Concordo del resto con Goten sulla temerarietà di stabilire raffronti tra immagini in situazioni diverse.

Non credo che possano esserci dubbi sia che la scomparsa di qualunque vita umana meriti lo stesso umano cordoglio, sia che il valore di una persona non dipenda dalla sua fama ( o dall'importanza dei titoli a cui è pervenuto durante la sua esistenza ). Su questo penso che ci sia comune accordo.