nemicodelvento

Nel mio caso - a dire il vero - ho notato qualche problema con il vecchio Volluma, tanto da accantonare - almeno per il momento - l'ipotesi di usare questo tipo di spray. Occorre comunque tenere presente che: 1) le mie strategie di camouflage sono davvero sui generis; 2) ho effettuato un solo esperimento.

Ciao e benvenuta, Irish81. Purtroppo non posso esserti utile, essendo uomo ed affetto da alopecia androgenetica. All'interno del Forum ci sarebbe in realtà una sezione femminile, ma ultimamente mi sembra poco frequentata. Sparse nelle altre sezioni - comunque - puoi forse trovare testimonianze ( anche del passato ) di utenti con il tuo stesso problema, in modo da poter condividere qualche impressione. Ti auguro di cuore non solo che i tuoi follicoli inattivi possano "risvegliarsi" dal loro sonno, ma anche ogni bene sotto tutti gli aspetti della vita. Ciao, Nemicodelvento

Ciao, Mark115. Non so se ho compreso bene le tue parole, ma mi pare che - stando ai tuoi timori - tu ti stia rferendo all'alopecia universale. Non ho autentiche competenze mediche, ma quel tipo di alopecia - che io sappia - è una degenerazione dell'alopecia areata, mentre non dovrebbe avere alcun tipo di attinenza con la classica calvizie maschile. Per l'androgenetica, l'unica terapia a tutt'oggi ritenuta in grado di tenere a bada il defluvio ( benché con effetti soggettivi a seconda delle diverse risposte degli organismi ) prevede l'impiego di minoxidil e di finasteride.

Ciao. Ho provato a risponderti all'interno del topic che hai aperto sullo stesso argomento nella sezione femminile del Forum: http://forum.salusmaster.com/topic/43643-alopecia-androgenica-o-effluvuim/

Ciao e benvenuto, Mark115. Credo che il termine sides rappresenti l'abbreviazione di side effects, ovvero "effetti collaterali" in lingua inglese.

Ciao e benvenuta, Krizia. Mi dispiace davvero per il tuo problema, che tra l'altro è iniziato - se ho compreso bene le tue parole - quando tu avevi appena 11 anni. Provo a risponderti io, pur non avendo autentiche competenze in ambito medico o farmaceutico. Che io sappia, l'anemia può essere collegata agli effluvi, per cui potrebbe aver determinato l'abbondante caduta di capelli o - comunque - inciso sull'eventuale componente androgenetica. Non so se ho compreso bene le tue parole, ma mi pare di aver capito che - nel tuo caso - si sospetti una compresenza di effluvio e di defluvio. L'effluvio - pur determinando la caduta di parecchi capelli - può essere reversibile, a patto che si individuino e si eliminino i fattori che lo hanno causato. Diverso è il discorso relativo al defluvio ( alopecia androgenetica ), che talvolta comporta una caduta meno copiosa, ma che determina una inevitabile e progressiva atrofia dei follicoli, non più in grado di rimpiazzare i capelli persi. Per questo motivo non è tanto importante prendere in considerazione la caduta in sé, quanto un'eventuale miniaturizzazione in corso. Anche in caso di alopecia androgenetica - comunque - credo che per una donna sia possibile ricorrere a terapie controindicate agli uomini per via di possibili effetti femminilizzanti in un organismo maschile. Comprendo bene la tua ragionevole e legittima preoccupazione; mi permetto tuttavia - spero non a sproposito - il consiglio di considerare alcuni aspetti che - nel tuo caso - potrebbero indurre a sperare: 1) dagli esiti delle ultime visite di controllo parrebbe evidenziarsi una ricrescita; 2) la caduta di capelli - benché in forma meno grave - persiste ( il ricambio è tuttavia connesso al ciclo fisiologico del capello ) ma i capelli caduti sono normali, per cui non sembrerebbero esserci chiari segnali di una miniaturizzazione in corso. Non conosco inoltre il Minoxicil, ma credo che sia uno dei tanti nomi commerciali con cui sono chiamate le lozioni il cui principio attivo è il Minoxidil. Il medicinale in questione dovrebbe agire sul ciclo del capello, per cui non è da escludere la possibilità che la più recente caduta delle terminazioni pilifere sia stata indotta dal farmaco, che però - in quest'ultimo caso - si starebbe rivelando funzionale a preservare l'attività dei follicoli. Spero di esserti stato un po' utile con questa risposta, ma ti prego di tenere presente che sono un semplice utente "profano". Considera pertanto le mie parole per quel poco che valgono! Ti auguro non solo di risolvere totalmente il tuo problema relativo ai tuoi capelli, ma anche - considerata la tua giovanissima età - il futuro che desideri sotto ogni punto di vista dell'esistenza. Ciao, Nemicodelvento

Ciao e benvenuta, Marya. Provo a risponderti io... spero non a sproposito, non essendo una donna e non avendo affidabili competenze in ambito medico. Che io sappia - comunque - il malfunzionamento della tiroide potrebbe determinare caduta di capelli. Se non erro - infatti - in alcuni casi si consigliano anche esani relativi agli ormoni tiroidei come la tri-iodotironina, la calcitonina e la tiroxina. Comprendo la tua naturale inquietudine per il problema dei capelli, ma ritengo l'ultima diagnosi di effluvium più benevola rispetto a quella - precedente - di alopecia androgenetica. Gli effluvi, infatti, sono spesso risolvibili agendo sui fattori che li hanno determinati. I defluvi androgenetici, invece, comportano - assieme alla caduta dei capelli - la progressiva atrofia dei relativi follicoli. Anche in caso di alopecia androgenetica - tuttavia - per le donne dovrebbero essere possibili terapie ormonali precluse agli uomini per via di effetti collaterali che, in un organismo maschile, risulterebbero femminilizzanti. Ti auguro di cuore che il tuo sia un caso di effluvio facilmente reversibile individuando e riuscendo ad intervenire sulle cause che lo hanno generato. Coraggio ed in bocca al lupo non solo per la tua chioma, ma anche - più in generale - per ogni aspetto della vita. Nemicodelvento

Gli effetti dell'inibizione della 5-alfa-reduttasi sono purtroppo differenti a seconda delle risposte soggettive degli organismi. Posso comprenderti bene, poiché anch'io ho usato per quasi dieci anni ( e curandomi tempestivamente ) finasteride o dutasteride, senza però andare oltre un rallentamento del defluvio. Nel mio caso - comunque - si è evidenziata un'alopecia particolarmente precoce ed aggressiva. Mi sembra strano che uno degli specialisti presso cui ti sei rivolto ti abbia proposto di scegliere ( se ho ben capito ) tra minoxidil al 5% e finasteride. Che io sappia - infatti - i farmaci possono essere impiegati contemporamente ed io stesso, per un lungo periodo, ho ( dietro prescrizione medica ) assunto entrambi. La Dermatologia è una specializzazione medica molto ampia, poiché riguarda tutti i problemi di cute ed annessi cutanei ( tra cui i capelli ). Per questo motivo è possibile trovare spcialisti che non danno molta importanza alla cura della comune calvizie maschile, considerandola come un fisiologico mutamento del corpo umano con il passare degli anni. Il primo dermatologo presso cui mi rivolsi parecchi anni fa - ad esempio - mi liquidò in modo sbrigativo proprio partendo da questo presupposto. Almeno allo stato attuale, tuttavia, non mi pare che ci siano trattamenti più efficaci della terapia classica per la profilassi dell'alopecia androgenetica ( minoxidil e inibitori della 5-alfa-reduttasi ).

Ciao, Chianale. A dir la verità, non avevo posto in precedenza posto attenzione alla tua data di iscrizione. In effetti credo che - tra gli utenti ancora attivi - tu possa essere annoverato tra i più "longevi"! Personalmente mi sembra che sia passato davvero poco tempo da quando iniziai a frequentare - da semplice visitatore - Salusmaster. In realtà sono trascorsi più di quattro anni...

Per tornare alla notizia inserita nel messaggio iniziale del topic, si è concluso il restauro del crocifisso ligneo di Ognissanti a Firenze, in merito al quale gli storici dell'arte hanno confermato l'attribuzione a Giotto. Ecco qualche immagine dell'opera appena restaurata, ancora per poco provvisoriamente conservata presso l'Opificio delle pietre dure: La ricollocazione del crocifisso all'interno della Chiesa di Ognissanti è prevista per il prossimo 6 novembre.

Ciao e benvenuto, Fs84. Mi dispiace per le tue disavventure con l'Istituto di cui parli, il cui nome per esteso - ammesso che abbia compreso bene a che cosa ti riferisci - viene peraltro automaticamente censurato all'interno del Forum ( credo per motivi legali ). Trovo, inoltre, estremamente interessante il link all'interno del tuo post. Tienici informati - se lo ritieni opportuno - sugli sviluppi della tua vertenza. Potrei sbagliarmi, ma presumo che la cura prescritta dal tuo dermatologo corrisponda alla classica terapia per la profilassi del defluvio androgenetico ( ovvero minoxidil e finasteride ). In ogni caso... in bocca al lupo sia per i destini della tua chioma, sia per ogni altro aspetto del tuo avvenire. Nemicodelvento

Ciao, Luca91. Ti consiglio anch'io - se posso permettermi - di scattare nuove foto più ravvicinate, delle quali alcune dovrebbero riguardare solo l'attaccatura frontale, mentre altre unicamente l'area superiore del cuoio capelluto ( con particolare attenzione al vertice ). Per capire la tua situazione - inoltre - potrebbe essere utile sapere quali sono le condizioni tricologiche dei maschi adulti della tua famiglia, sia dal ramo paterno che da quello materno. Ciao!

Per essere più preciso... in tutta la zona dello schermo immediatamente a destra del logo e della scritta "Salusmaster" è presente solo lo sfondo blu. Con la modalità "Blue" riesco a rispondere ai topic quotando il messaggio precedente oppure usando l'opzione "Risposta veloce". Al momento - tutto sommato - riesco a fruire del Forum allo stesso modo di un "Salusmaster Newbie" ( ovvero senza accesso al profilo-utente, né al Messenger ).

Da ciò che dici, mi sembra che il timore di un defluvio androgenetico - peraltro presente anche nella diagnosi del dermatologo - non risulti infondato. In questo caso - che io sappia - si può cercare qualche indizio non solo nell'analisi dei casi di calvizie in famiglia, ma anche in altri potenziali indicatori come: 1) localizzazione del diradamento nelle aree di solito più sensibili all'androgenetica ( tempie o - come nel tuo caso - vertice ); 2) eventuale presenza di miniaturizzazione in corso. In un eventuale topic all'interno di "Trico-foto" gli utenti potranno esprimere il loro parere sull'opportunità di iniziare una terapia a base di minoxidil e finasteride, gli unici farmaci - stando alle mie conoscenze - che potrebbero rivelarsi efficaci nella profilassi del defluvio In bocca al lupo per i tuoi capelli e anche per ogni altro aspetto della tua vita, Nemicodelvento

Ciao, Trilly. Se posso permettermi... benvenuta anche all'interno delle sezioni del Forum diverse da "Protesi e reinfoltimenti non chirurgici". Premetto che il consiglio che posso darti va preso con "beneficio d'inventario", essendo io privo di competenze vere e proprie in ambito medico o farmaceutico. Perdonami, ma non ho compreso se - a proposito del problema di tua figlia - non si possa escludere in linea di principio anche l'ipotesi di un effluvio prolungato ma reversibile. In tal caso, che io sappia, esiste un elenco di accertamenti di laboratorio di solito consigliato. I valori da analizzare, prescrivibili anche dal medico di base, dovrebbero essere i seguenti: sideremia; cupremia; zinchemia; ferritina; magnesiemia; cobalamina ( vitamina B12 ); acido folico ( vitamina B9 ); colesterolo totale; emocromo con V.E.S. Un effluvio - comunque - potrebbe essere anche il frutto di: 1) stati di stress anche a distanza di mesi; 2) problemi relativi agli ormoni tiroidei ( penso che un buon medico di famiglia sia in grado di valutare l'opportunità di eseguire dosaggi ormonali a riguardo ). Auguro di cuore a tua figlia che possa trattarsi di un effluvio, dato che questo tipo di caduta - benché spesso copiosa - risulta in genere risolvibile intervenendo sui fattori che l'hanno determinata. Perdonami qualche domanda ( spero non indiscreta ) per cercare di comprendere meglio la situazione: la cura ormonale bimestrale della ginecologa riguardava, in genere, i problemi legati anche al ciclo oppure era volta in modo particolare ai capelli? Quali ormoni sono stati prescritti? Qualora tu voglia disporre di un parere su quesiti specifici - comunque - su Salusmaster è possibile - nella Sezione "Chiedi all'esperto" -usufruire del parere autorevole del Dott. Gigli, dermatologo rinomato nell'ambito di problemi dei capelli. In bocca al lupo a te ed a tua figlia non solo per i capelli, ma - in generale - per ogni aspetto della vita. Nemicodelvento

Ciao e benvenuto, Toxic. Ho provato qualche giorno fa ad esprimere un parere, ma un'anomalia del sistema non ha consentito di visualizzare la risposta. Non ho esperienza diretta con centri tricologici, ma concordo con il consiglio di Chianale sull'opportunità di visitare uno specialista in Dermatologia di chiara affidabilità nell'ambito dei problemi di capelli. Stando alle mie conoscenze di profano, in caso di alopecia androgenetica gli unici farmaci che potrebbero risultare efficaci per la profilassi del defluvio sono il minoxidil e la finasteride ( entrambi acquistabili senza onerosi esborsi ). Per quel che posso saperne, nell'ambito della tricologia non necessariamento il prezzo dei trattamenti è direttamente proporzionale all'efficacia. Perdonami la domanda: è stata espressa una diagnosi precisa oppure chi ti ha visitato si è limitato - almeno per il momento - a parlare in modo vago di una concomitanza di più fattori?

Salve a tutti. Dopo l'ultimo accesso a Salusmaster ( e dopo diversi tentativi ) sto notando parecchie anomalie nella visualizzazione delle pagine. Mi riferisco, in particolare, ai seguenti disguidi: 1) manca del tutto la finestra-menù in alto a destra ( collegamento al profilo-utente ed al messenger, etc... ); 2) non riesco ad entrare all'interno del mio profilo-utente nemmeno cliccando sul mio nickname presente nella lista degli utenti connessi, poiché si apre una pagina completamente vuota. Con la configurazione "Blue" - inoltre - manca anche la possibilità di aprire nuove discussioni e di rispondere nei threads già aperti. In quest'ultimo caso, però, sono riuscito a risolvere passando alla configurazione "Invision Power Board Mobile". Mi rendo conto che potrebbe trattarsi di un problema soltanto mio, ma ho comunque aperto questa discussione per sapere se qualche altro utente abbia riscontrato le mie stesse difficoltà. Grazie in anticipo delle eventuali risposte.

Ciao, Dyd84. Provo a risponderti io, per quel che può valere il mio parere di profano. 1) L'efficacia della finasteride dovrebbe essere valutata a lungo termine, anche dopo sei mesi di trattamento. A questo proposito, posso inserirti il link ad una discussione in cui il Dott. Gigli è intervenuto in merito alla questione: http://forum.salusmaster.com/topic/43359-finasteride/ 2) Personalmente non ho notato caduta indotta da Propecia. Il principio attivo - peraltro - dovrebbe intervenire sul follicolo, bloccando il processo di miniaturizzazione e quindi evitando la progressiva displasia delle nuove terminazioni che sostituiscono i capelli già caduti. 3) Onestamente non so per quali motivi il Dott. Campo non abbia ritenuto opportuno - nel tuo caso - prescrivere il minoxidil; penso tuttavia che nella profilassi dell'alopecia androgenetica il ruolo preponderante spetti all'inibizione della 5-alfa-reduttasi. Ciao, Nemicodelvento

Ciao e benvenuto, Waka. Che io sappia, il minoxidil dovrebbe essere usato in modo continuo perché risulti efficace nella profilassi del defluvio androgenetico. Il principio attivo - infatti - dovrebbe stimolare la fase anagen all'interno del ciclo naturale del capello; stando così le cose, pertanto, non dovrebbe avere molto senso alternare periodi di assunzione e di sospensione. Preciso comunque di parlare da semplice profano, non avendo specifiche competenze in ambito medico-farmaceutico. Ciao, Nemicodelvento

Ciao e benvenuta, Anna1969. Provo a risponderti io, pur non essendo un cliente dell'azienda di cui parli, né un portatore di protesi. Che io sappia, la "protesi" è una capigliatura posticcia che viene di regola fissata direttamente sul cuoio capelluto attraverso colle o nastri biadesivi, tanto da rendere necessaria la rasatura dell'area di applicazione. In alternativa sarebbe possibile usare dei piccoli fermagli ( detti "clips" ) per fermare la protesi ai lati e dietro, ma occorrerebbe comunque usare collanti per l'attaccatura frontale. Credo che le capigliature posticce non fissate sul cuoio capelluto ( ma... "calzate" ) siano invece definite "parrucche". Ciao, Nemicodelvento

Anomali valori ematici di ferro e colesterolo - che io sappia - possono essere annoverati tra i fattori connessi agli effluvi. Per maggiore completezza ti inserisco la lista degli esami di solito consigliabili in caso di sospetto effluvio: sideremia; cupremia; zinchemia; ferritina; magnesiemia; colabamina ( vitamina B12 ); acido folico ( vitamina B9 ); emocromo con la V.E.S.; colesterolo totale. Stando così le cose, forse ti converrebbe chiedere un parere medico, anche per quanto riguarda l'opportunità di un'eventuale futura assunzione di finasteride. Ciao, Nemicodelvento

Ciao e benvenuto, Selavy. Stando alle immagini e parlando come semplice profano, neppure a me pare di notare diradamenti tali da evidenziare un chiaro defluvio androgenetico. Dal punto di vista tricologico tua situazione sembra positiva anche considerando l'età. La diagnosi di calvizie - se ho ben compreso - non è stata peraltro unanimemente espressa dai medici presso cui ti sei rivolto. Perdonami la domanda: quali sono le condizioni tricologiche dei parenti maschi della tua famiglia, sia dal ramo paterno che da quello materno?

Ciao, Darkcosmo. Sono anch'io d'accordo sull'opportunità di una visita dermatologica presso uno specialista accreditato nell'ambito dei problemi dei capelli. Qualora tu non sappia a chi rivolgerti - inoltre - puoi consultare all'interno del Forum la subsezione "Lazio" all'interno di "Dove trovo un bravo dermatologo": http://forum.salusmaster.com/forum/62-lazio/ In caso di alopecia androgenetica, il medico potrebbe valutare l'opportunità della classica terapia di profilassi a base di minoxidil e finasteride. Concordo pure io nel ritenere che - nella tua situazione - si sia ancora in tempo per un eventuale approccio farmacologico. In bocca al lupo per i tuoi capelli e per ogni altro aspetto della vita, Nemicodelvento

Ciao e benvenuto, Lelino. Per le tue richieste - a mio avviso - converrebbe forse consultare la Sezione Trapianti del Forum: http://forum.salusmaster.com/forum/3-trapianto-di-capelli/ Personalmente non ho esperienze nell'ambito dei trapianti, per cui non posso esserti utile. Mi limito - se posso - a consigliarti di informarti bene su questa possibile soluzione, in modo da poterne valutare l'opportunità nel tuo caso. L'esito degli interventi - inoltre - dipende parecchio dalla maestria del chirurgo, per cui conviene davvero rivolgersi a professionisti che diano garanzie di affidabilità. In bocca al lupo per la tua scelta, Nemicodelvento

Ciao, Alpha01. Premetto di parlare sulla base di superficiali conoscenze di profano, per cui ti chiedo di tenerne conto nel valutare le mie parole. Per quanto possa saperne - comunque - esistono stagioni in cui la caduta può presentarsi più copiosa, ma ciò non dovrebbe avere attinenza con i problemi connessi all'alopecia androgenetica. Nel considerare i defluvi, inoltre, dovrebbe essere preferibile tenere d'occhio l'eventuale miniaturizzazione piuttosto che la caduta in sé. Nella calvizie - infatti - i capelli si perdono non tanto perché "cadono" ( essendo la caduta fisiologicamente legata al ciclo di vita della terminazione follicolare ), quanto perché vengono sostituiti - a causa dell'atrofia dei follicoli - da altri capelli sempre più displasici. Da questo punto di vista potrebbe ( il condizionale è d'obbligo... ) essere persino un dato positivo la maggiore percentuale di terminazioni sane ( lunghe e corpose ) nella conta dei capelli caduti. Ciao, Nemicodelvento