nemicodelvento

Non credo di avere competenze adeguate per darti una opinione attendibile, non essendo un medico. Posso però condividere la mia personale esperienza di utente che ha cercato per dieci anni di contrastare un defluvio androgenetico piuttosto precoce ed aggressivo. Nel mio caso, posso dirti di aver notato - ahimé - di aver "perso" inesorabilmente capelli anche quando mi sono illuso di riuscire a tenere a bada l'alopecia perché "cadevano" meno capelli. In quei periodi, infatti, i capelli terminali cadevano in modo non dissimile da chi non ha problemi di calvizie, ma progressivamente erano sostituiti da displasici o da vellus sempre più fine. Per questo motivo sono diventato con gli anni un po' scettico sull'attendibilità della conta dei capelli caduti, che cercavo anch'io - in precedenza - di stabilire nella maniera più esatta possibile. Ripeto - però - di parlare sulla base della mia esperienza particolare e pertanto non generalizzabile, anche perché ogni defluvio ha le proprie caratteristiche peculiari. Ciao!

Ciao, Rei. A dire il vero non ho personalmente conoscenze attendibili sull'efficacia di prodotti del genere. Forse converrebbe ( ammesso che tu non lo abbia già fatto ) aprire una discussione in "Chiedi all'esperto" per chiedere un parere al Dott. Gigli. Perdonami la curiosità: qual è il nome del prodotto?

Anche a me - parlando semplice utente profano - pare di notare i segni di un defluvio androgenetico, forse assieme ad un telogen effluvium. Per quel che posso saperne, l'unico possibile miglioramento della terapia contro l'alopecia sarebbe l'introduzione di antiandrogeni topici in un preparato galenico di minoxidil al 5% ( ammesso che tu non stia già usando una lozione del genere ). In bocca a lupo per la tua cura e per ogni altro aspetto della vita, Nemicodelvento

Purtroppo è temerario cercare di prevedere la progressione di un defluvio androgenetico. Io stesso mi sto rendendo conto che l'evoluzione ( o meglio "involuzione" ) della mia alopecia sta evidenziando un decorso alquanto differente da quello dei parenti calvi della mia famiglia. Ribadisco la mia impressione che - allo stato attuale - la tua capigliatura non evidenzia segni esteticamente riconducibili ad un'alopecia in corso. Stando alla diagnosi e alla situazione familiare - tuttavia - a mio parere fai bene a non trascurare la tua situazione, in modo da poter intervenire già alle prime avvisaglie con la classica terapia per la profilassi della calvizie. Con l'auspicio che in ambito tricologico tu possa aver ereditato i geni del ramo materno, ti auguro ogni bene per la tua chioma e - soprattutto - per ogni aspetto della tua vita. Ciao, Nemicodelvento

Ciao, Abacuc. Non ho mai usato l'integratore K-Max; che io sappia - comunque - dovrebbe trattarsi di un prodotto a base di Saw Palmetto, ovvero un inibitore naturale dell'enzima 5-alfa-reduttasi. Sostanze del genere dovrebbero agire in maniera analoga alla finasteride, ma con eventuali effetti ( voluti o collaterali ) minori rispetto ad un vero e proprio farmaco da sintesi chimica. Di conseguenza, parlando da profano, ritengo preferibile - considerata la tua età - consultare un medico prima di valutare l'opportunità di assumere il prodotto. Concordando con Fa84 nel ritenere generalmente affidabili per la profilassi dell'alopecia androgenetica - almeno stando alle attuali conoscenze - soltanto il minoxidil ( eventualmente arricchito con antiandrogeni topici ) e la finasteride, nel tuo caso poco indicata per la tua giovane età. Sulla ginnastica facciale non ho competenze. Per quel poco che posso saperne - tuttavia - mi sembra che si riferisca ad esercizi nella zona della galea capitis. L'elettrostimolatore a cui si riferisce il link - pertanto - non dovrebbe risultare utile a questa pratica. Ribadisco, però, di esprimere congetture da ignorante in materia! In bocca a lupo per i tuoi capelli e soprattutto per il tuo avvenire, Nemicodelvento

Ciao, Net82. Purtroppo non credo di poterti essere molto utile; avendo un'eccessiva produzione di sebo connessa ad un defluvio androgenetico, non sono riuscito a trovare uno shampoo in grado di risolvere in modo definitivo il problema. Per quel che posso saperne, comunque, esistono in commercio diverse marche di shampoo sebonormalizzanti. Per maggiori informazioni potresti consultare la Sezione "Lo Shampoo ideale: come e quale scegliere". Ciao e... scusa se non ti sono stato di aiuto!

Ti inserisco il link di una vecchia discussione in cui il Dott. Gigli, dermatologo rinomato nell'ambito dei problemi dei capelli, sostiene l'assoluta equivalenza tra Propecia e frammenti di Proscar: http://forum.salusmaster.com/topic/37696-propeciaproscar4/ Ciao!

Credo che il farmacista si regoli in base alla prescrizione medica; stando così le cose - considerata ( se ho ben capito ) la preclusione del tuo dermatologo a prescriverti il Proscar - potresti provare a chiedere la ricetta bianca al tuo medico di base. Ciao!

Parlando da ex assuntore di inibitori della 5-alfa-reduttasi, posso testimoniarti di aver notato pure io una diminuzione della caduta all'inizio del trattamento. Nell'alopecia androgenetica - per quel che posso saperne da profano - è tuttavia importante prendere in considerazione non tanto la caduta in sé dei capelli, quanto l'atrofia dei relativi follicoli. Ti auguro comunque che nel tuo caso la diminuzione di caduta indotta dal farmaco possa essere preludio dell'efficacia nel controllare il defluvio androgenetico. Ciao, Nemicodelvento

Una scatola da 15 compresse di Proscar - pertanto sufficiente per 60 giorni - dovrebbe costare circa 11-12 euro. Non credo che sia prevista l'esenzione da parte del Servizio Sanitario Nazionale, trattandosi comunque di indicazione differente da quella di iperplasia prostatica. Considerando che una confezione da 28 pillole di Propecia costa circa 56 euro, il risparmio è comunque notevole. Ciao!

Sono d'accordo con Goten nel ritenere preferibile aspettare il parere di un esperto. La mia idea di semplice profano - per quel che può valere - è comunque che gli equilibri endocrini siano molto complessi, rendendo pertanto difficile stabilire nessi di proporzionalità diretta.

Ciao, Memmo. Premetto di non avere competenze mediche, per cui ti invito a considerare il mio parere con beneficio d'inventario in attesa di un'opinione più autorevole e pertanto attendibile. Da profano, comunque, non credo che si possa parlare di una proporzionalità diretta in quanto penso che occorra tenere in considerazione anche i livelli dell'enzima responsabile della conversione del testosterone in DHT, ossia il 5-alfa-reduttasi.

La tua situazione sembra agli inizi, per cui non mi preoccuperei della sospensione del minoxidil. Aspettiamo - comunque - il parere del Dott. Marliani. In bocca al lupo, di cuore, per il tuo prossimo consulto. Tienici informati sugli sviluppi!

Una lettura del genere - grammaticalmente legittima - andrebbe contro la prassi, ormai consolidata nella maggioranza dei medici rinomati in ambito tricologico, di prescrivere la finasteride per via orale assieme alla lozione al minoxidil.

Ciao, Step88. Comprendo molto bene la tua volontà - legittima ed a mio parere encomiabile - di indipendenza economica. Non sono invece certo del motivo per il quale i medici hanno deciso di non prescriverti il Proscar nonostante la diagnosi di alopecia androgenetica, ovvero se si tratti di preclusione verso la compressa da 5 mg o verso la finasteride come principio attivo. Nel primo caso ( credo più probabile ) potresti provare a chiedere al tuo medico di base la "ricetta bianca"; a rigore - infatti - la ricetta con esenzione, per il Proscar, sarebbe prescrivibile solo contro l'iperplasia prostatica benigna. Il Dott. Gigli ha più volte sostenuto che una frazione di Proscar è equivalente al Propecia ( tranne che per il prezzo ) per cui non dovrebbero esserci problemi. Nel secondo caso, invece, converrebbe capire i motivi per i quali i dottori presso cui ti sei rivolto ritengono per la tua situazione - pur in presenza di alopecia androgenetica - poco opportuna la classica terapia farmacologica di inibizione della 5-alfa-reduttasi.

Ciao, Zampano. Scusami se non ti ho risposto subito. Due anni fa - per la verità - sono stato sul punto di installare un impianto, tanto da aver ordinato protesi-stock all'interno della relativa sezione di questo Forum. All'inizio tardai di alcuni mesi l'installazione, soprattutto a causa di problemi di salute che avrebbero potuto interessare il cuoio capelluto. Questo prolungato rinvio, comunque, si è poi rivelato preziosissimo per poter riflettere sull'opportunità - nel mio caso - di una scelta del genere . Alla fine, per una serie di motivi, ho deciso - almeno per il momento - di accantonare questa possibilità. Ciao!

Ciao, Cocca871. Non ho compreso se il tuo problema deriva da una diagnosi di alopecia androgenetica. In quest'ultimo caso le lozioni topiche al minoxidil dovrebbero essere impiegate a tempo indeterminato, dato che la perdita dei capelli deriverebbe da un'ipersensibilità genetica dei follicoli interessati. Mi permetto comunque di consigliarti di seguire la prescrizione del medico presso cui sei in cura fino alla nuova visita di controllo prevista fra tre mesi. Mi rendo conto che all'inizio può apparire sconfortante l'impiego quotidiano di una lozione a lungo termine; tuttavia - una volta acquisita l'abitudine - l'applicazione diventa una delle tante procedure di routine della vita di tutti i giorni. Io stesso - ad esempio - ho usato il minoxidi per dieci anni! Ti auguro non solo di riuscire a risolvere il tuo problema tricologico, ma anche ogni bene sotto tutti gli aspetti della vita. Ciao, Nemicodelvento

Ciao, Kekkointer88. Concordo con FrankD nel non ritenere facile stabilire a priori quale possa essere un eventuale effetto estetico della rasatura. Tieni comunque presente che i capelli cortissimi presentano - a mio parere - il vantaggio di azzerare le differenze visive tra capelli sani e displasici, ovvero le terminazioni dei follicoli che - a causa dell'atrofia - non sono in grado di produrre capelli con una normale fase anagen. Il risultato estetico, pertanto, potrebbe a mio parere variare a seconda della quantità di capelli miniaturizzati ( o anche di vellus ) rimasta nelle aree diradate. Nel tuo caso - ammesso che abbia ben capito - dovresti aver preservato il disegno della linea frontale. Quest'ultimo eventuale particolare potrebbe essere un punto a favore se prendi in considerazione l'ipotesi di provare il look rasato. Ti consiglio - se posso permettermi - di consultare all'interno del Forum la Sezione "Lunghi, corti e rasati", forse più consona alle tue esigenze. In bocca al lupo per la tua scelta e per ogni altro aspetto della tua vita, Nemicodelvento

Il minoxidil - nel caso tu decida di prenderlo in considerazione - andrebbe assunto dietro prescrizione medica e, per quanto possa saperne da semplice profano, in modo continuo affinché risulti efficace. Non vorrei sbagliarmi, ma nelle immagini del tuo ultimo messaggio ( in particolare nelle prime due ) mi pare di notare - al di là delle stempiature - un leggero arretramento della linea frontale proprio nella zona dell'asse di simmetria del cranio. Questa irregolarità rispetto al resto dell'attaccatura ha sempre caratterizzato la linea della tua fronte oppure è comparsa negli ultimi tempi?

Mi pare che anche il Dott. Gigli consigli una sospensione di due mesi su dodici dopo due anni di assunzione ininterrotta. Non vorrei dire una sciocchezza, ma nel rispondere ad un utente che voleva provare la dose dimezzata ( se non erro si trattava di Zampano ) Gigli ritenne l'assunzione di 0,5 mg al dì preferibile rispetto ad 1 mg ogni due giorni. E' probabile - comunque - che siano solo dettagli.

Mi permetto di aprire questo topic per inserire qualche suggerimento relativo alla nuova immagine del Forum, accogliendo - del resto - l'invito di Adminsalus nel thread da lui aperto in "Direttamente dalla redazione". 1) A causa probabilmente di un bug del sistema, cliccando su "Utenti più attivi in totale" ( in basso a destra ) si apre una delle tre cartelle del messenger. E' un problema solo mio? 2) In precedenza era possibile cercare i propri o altrui contenuti distinti in post ( per visualizzare ogni messaggio ) e topic ( per visualizzare solo le discussioni aperte dall'utente ). Ora, se ho ben capito: I) la ricerca dei contenuti non distingue più tra post e topic; II) esiste un limite massimo temporale di reperibilità dei contenuti di un utente ( credo un anno ). Io usavo spesso la ricerca interna dei miei topic ( ad esempio per reperire thread da me aperti per chiedere delucidazioni al Dott. Gigli anche più di un anno fa, in modo da inserire il relativo link in risposta a newbies con analoghi dubbi ). Vorrei pertanto chiedere se la nuova configurazione sia definitiva e mi convenga pertanto salvare eventuali contenuti più significativi in una cartella del mio computer. 3) Quando si risponde "quotando" un precedente messaggio, il post quotato viene riportato in corsivo. Nella versione per la stampa - però - il carattere rimane identico. Sarebbe possibile estendere questa gradevole innovazione anche alla versione stampabile, in modo da poter distinguere graficamente il quote rispetto al messaggio vero e proprio? Grazie in anticipo per le risposte.

La ringrazio per il Suo parere.

In effetti mi sembrava di ricordare che tu non avessi avuto effetti indesiderati, ma ho voluto una conferma da te. In tutta onestà non so che pensare; probabilmente sto dicendo una grande sciocchezza, ma non escluderei neppure che la dottoressa sia stata inconsciamente influenzata in parte dall'insistenza di tua madre, nonostante ( se ho ben capito ) lo abbia negato in modo esplicito. Sempre se non ricordo male - poi - tu usi Propecia su consiglio della dermatologa. La nuova prescrizione prevederebbe il taglio in due della compressa?

Gentilissimo Dottor Gigli, mi permetto di chierLe un parere relativo alla tricopigmentazione, un espediente per mascherare la calvizie che recentemente sta iniziando a diffondersi e che consiste nel tatuaggio di punti neri sul cuoio capelluto ( in modo da simulare l'effetto estetico dei capelli rasati ). A suo avviso una soluzione del genere: 1) potrebbe comportare l'eventualità di controindicazioni dal punto di vista dermatologico per il cuoio capelluto? 2) è consigliabile anche qualora la cute tenda più facilmente della norma ad irritarsi? 3) potrebbe in teoria precludere l'efficacia di un autotrapianto sia considerando le attuali tecniche, sia - per quello che possiamo saperne adesso - in prospettiva di futuri sviluppi? La ringrazio in anticipo per le risposte.

La ringrazio - anche se tardivamente - per le delucidazioni.