nemicodelvento

Ho cercato di stabilire un raffronto tra la galleria di immagini inserite adesso e quella immediatamente precedente. La mia personale impressione è tutto sommato positiva, benché non sappia fino a che punto l'effetto possa essere determinato dalla diversa lunghezza dei capelli. Aspettiamo, comunque, il parere degli altri utenti.

Grazie per la risposta. Al momento - però - non riesco a visualizzare le immagini allegate.

Ciao, Stex. Molti specialisti in Dermatologia accreditati in problemi di capelli ritengono i frammenti del Proscar del tutto equivalenti alle pastiglie intere di Propecia. Sperando che possa esserti utile, ti inesrisco il link di una discussione nella quale il Dott. Gigli si è espresso a riguardo: http://forum.salusmaster.com/topic/37696-propeciaproscar4/ Ciao!

Può darsi che inizi da parte dei giornalisti una ridda di congetture sul contenuto di quattro missive sigillate da consegnare post mortem - su disposizione dello stesso Francesco Cossiga - alle quattro principali cariche della Repubblica: http://www.corriere.it/politica/10_agosto_17/cossiga-giallo-carte_a680d7be-a9fd-11df-afa9-00144f02aabe.shtml

Probabilmente molti utenti hanno già appreso la notizia, ma mi permetto di riportare il link di un articolo on-line sulla morte, nelle ultime ore, del Presidente emerito della Repubblica. http://www.corriere.it/politica/10_agosto_17/cossiga-morto_18d90b48-a9f3-11df-8b1f-00144f02aabe.shtml Cossiga era sinora rimasto - assieme a Giulio Andreotti - uno dei pochi in vita tra i personaggi di rilievo della "Prima Repubblica", locuzione ( a mio parere impropria ) coniata dai giornalisti per designare il sistema politico in Italia prima delle trasformazioni successive alle inchieste della Procura di Milano note come "Mani Pulite". Personalmente ricordo Cossiga quasi soltanto come Presidente della Repubblica fino al 1992, ma alcuni utenti con qualche anno in più di me potrebbero avere ricordi diretti relativi al periodo ( forse uno dei più tormentati della storia repubblicana ) in cui l'esponente politico sardo ebbe l'incarico di Ministro degli Interni; all'epoca - se non sbaglio - il cognome veniva spesso storpiato dalle organizzazioni di estrema sinistra in "Kossiga".

A mio parere da ciò che dici si dovrebbero evincere due dati positivi: 1) la quasi totale assenza di casi di calvizie all'interno della tua famiglia; 2) le buone capacità di ricrescita, ovvero - a mio avviso - un aspetto più importante rispetto al numero di capelli caduti. L'alopecia androgenetica - in effetti - si sviluppa non tanto con copiose cadute ( la caduta in sé - peraltro - è connessa al fisiologico ciclo di ricambio dei capelli ), quanto con la progressiva miniaturizzazione dei capelli ricresciuti, poiché ciò attesterebbe un processo di atrofia follicolare in corso. Il follicolo, inoltre, può essere ritenuto più importante del capello terminale, per cui non credo che occorra preoccuparsi troppo di trattamenti che potrebbero incidere solo sul fusto della terminazione pilifera. Mi sono permesso di chiederti se le zone siano glabre proprio per comprendere se - nel tuo caso - si potesse prendere in considerazione l'ipotesi di alopecia areata. Che io sappia, infatti, in un'eventualità del genere le zone - anche quando sono piccole - dovrebbero presentarsi del tutto prive di capelli. Sperando di esserti stato un po'utile, ti invio un sincero augurio non solo per i tuoi capelli, ma anche per ogni aspetto del tuo avvenire. Ciao, Nemicodelvento

Mi permetto di riprendere questo thread per segnalare - spero non inopportunamente - che con la nuova veste del Forum ho avuto parecchi problemi usando la procedura da me in precedenza esposta. Adesso impiego la seguente strategia: 2) Dopo aver selezionato l'immagine, non clicco più su "informazioni" ma apro direttamente il file cliccando a destra e selezionando View image; l'indirizzo da copiare è il secondo che si trova sotto Link to share this image. Mi scuso qualora il post risulti superfluo, ma ho pensato - forse a torto - di poter risultare utile a qualcuno con le mie stesse difficoltà.

Potrei sbagliarmi, ma dalle foto non mi pare di notare nulla di grave. I tuoi capelli mi sembrano sani e corposi ed un leggero diradamento può essere fisiologico nell'area della "rosetta". Per maggiore prudenza potresti controllare periodicamente la situazione nella zona interessata, in modo da intervenire - dietro parere medico - qualora le condizioni dovessero mutare. Considerata la tua situazione di partenza - comunque - sarebbe possibile agire in tempo, sempre ammesso che in futuro sia necessaria una cura. Perdonami la domanda: ci sono casi di calvizie al'interno della tua famiglia ( sia dal ramo paterno che materno )?

A proposito della FUE credo di aver letto ( ammesso che ricordi bene ) che esistono diverse misure di bisturi per l'estrazione, con un rapporto di proporzionalità inversa tra accuratezza dell'incisione nell'area donatrice e probabilità di attecchimento nell'area ricevente. Sarebbe possibile - in altre parole - incidere in modo da rendere praticamente impercettibile il segno nella zona del prelievo, ma l'unità follicolare potrebbe avere minori possibilità di attecchire. Incidendo in modo più significativo - invece - aumenterebbero le probabilità di ricrescita dell'unità follicolare ma rimarrebbe nella donor area un piccolissimo segno del prelievo ( comunque per nulla paragonabile ad una cicatrice di un trapianto strip ). Qualcuno potrebbe confermare?

Ciao, Starscream. Secondo te un buon trapianto con tecnica strip - in un caso del genere - potrebbe garantire una copertura completa sia per il vertice che per la zona frontale?

Ciao, Ice77. La situazione è in effetti compromessa. Probabilmente sarebbe stato preferibile tentare di tenere a freno il decorso del defluvio inibendo la 5-alfa-reduttasi, considerando che il minoxidil - assunto da solo - ha un'azione tutto sommato limitata. Perdonami la domanda: la mancata assunzione della finasteride è stata una tua decisione oppure il farmaco non ti è stato prescritto dal medico?

Ciao e benvenuto, Fallen. Purtroppo non sono in grado di darti una risposta attendibile, non avendo vere e proprie competenze mediche. Provo comunque a chiederti qualche chiarimento, per cercare di comprendere meglio - pur con i miei limiti - la tua situazione: 1) Dalle immagini non riesco a comprendere bene dove sia la zona priva di capelli. Si tratta per caso della "rosetta"? 2) Nel punto noti un fortissimo diradamento con presenza di qualche vellus oppure una vera e propria assenza di capelli, tale da rendere il cuoio capelluto completamente glabro?

Da quel che vedo hai un patrimonio di capelli naturali da mantenere, per cui io non prenderei per nulla in considerazione l'idea di una protesi o di un trapianto. E' importante piuttosto - a mio parere - valutare, previo consulto medico, se sia già il caso di assumere finasteride oppure no. Per l'eventuale scelta di un altro dermatologo, puoi consultare la subsezione "Sicilia" all'interno di "Dove trovo un bravo dermatologo". Purtroppo non sono della tua zona, per cui non posso esserti utile con le mie esperienze. So solo che il Dott. Gigli dovrebbe ricevere saltuariamente a Palermo, anche stando a questo thread: http://forum.salusmaster.com/topic/42837-dr-gigli-a-palermo-il-29-ottobre/ Ciao!

Le basette - che io sappia - non dovrebbero rientrare fra le zone di solito più sensibili al DHT, per cui questo particolare potrebbe far pensare ( il condizionale è d'obbligo, trattandosi della mera congettura di un profano ) a fattori non propriamente androgenetici per quanto concerne il tuo diradamemto. Una dermoscopia al cuoio capelluto o un tricogramma, comunque, potrebbero fare più chiarezza. Ciao!

FUE dovrebbe essere - se non erro - proprio l'acronimo in lingua inglese di "estrazione di unità follicolari". Su questo - purtroppo - non posso darti una risposta attendibile, non essendomi sinora documentato adeguatamente in merito alle soluzioni chirurgiche. Ciao!

Salve. Probabilmente si tratta di una curiosità un po' sciocca, ma mi sono più volte chiesto se la micropigmentazione serva solo per simulare l'effetto-rasato oppure se possa fungere anche da sostituto semipermanente delle microfibre di cheratina. Ammesso che quest'ultima opzione sia possibile... quale sarebbe l'eventuale lunghezza massima dei capelli integrabile con la tricopigmentazione? Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

Purtroppo non posso risponderti per esperienza diretta, non avendo mai assunto l'erba di San Giovanni durante la mia decennale terapia di inibizione dell'enzima 5-alfa-reduttasi.

Il defluvio androgenetico è un processo di atrofia irreversibile, che però - per quanto possa saperne - evidenzia una progressione differente a seconda dei soggetti. In alcuni casi, pertanto, minoxidil e finasteride possono consentire di tenere a bada il decorso di un'alopecia, soprattutto quando non è particolarmente aggressiva. Nella tua situazione - poi - non sarebbe a mio avviso da accantonare neppure l'ipotesi che si tratti di un effluvio, di conseguenza reversibile. Perdonami qualche domanda, per cercare di comprendere la tua situazione: 1) Tuo padre ha iniziato a perdere capelli a 33 anni; attualmente ha mantenuto qualcosa oppure è arrivato all'ultimo livello della Scala Hamilton ( simile - per intenderci - alle condizioni di Lino Banfi )? 2) Ci sono altri casi di calvizie all'interno di entrambi i rami della tua famiglia ( nonni, zii, cugini )? 3) Noti un maggiore diradamento nelle zone ritenute più sensibili all'androgenetica ( tempie e vertice )? Per andare al di là di superficiali congetture - comunque - sarebbe necessario un consulto dermatologico, preferibilmente esperto in problemi di capelli. Qualora tu non sappia a chi rivolgerti - inoltre - potresti consultare la sezione del Forum "Dove trovo un bravoi dermatologo" per condividere le esperienze degli utenti della tua zona. Ciao, Nemicodelvento

Ciao, Loby. Non posso parlare per esperienza diretta, poiché impiego il camouflage con i capelli lunghi. Mi pare tuttavia che all'interno del Forum ci siano testimonianze di utenti che utilizzano il Derm-match ( o altri prodotti simili, come il MaxiDerm ) per le esigenze a cui ti riferisci. Il vantaggio di questo tipo di hair concealing risiede nel prezzo. Io, ad esempio, uso il Derm-match per altri scopi e sto notando che una confezione di questo cosmetico ha una durata di gran lunga maggiore rispetto a quella di un barattolo di microfibre. Se posso permettermi un suggerimento... a mio parere è preferibile non eccedere con il prodotto, privilegiando la naturalezza del risultato al ripristino integrale della densità adolescenziale. Ciò - sempre a mio avviso - vale soprattutto per la zona frontale, dove è necessaria più maestria per ottenere un effetto accettabile. In bocca al lupo per le tue future strategie anticalvizie, con l'auspicio che la tricopigmentazione ( o qualsiasi altro espediente ) ti consenta di ottenere l'immagine piacevole a cui cerchi di pervenire. Ciao, Nemicodelvento

Anch'io ho capelli lunghi ( che uso per i riporti ) ed impiego le microfibre, riuscendo persino a fare a meno della lacca. Nel mio caso - però - sono costretto ad usare anche il Derm-match a causa della gravità del mio diradamento. Ciao!

Ciao, Nik83. Premetto di parlare da semplice profano fruitore del prodotto; non mi sembra - comunque - che ci siano particolari problemi legati all'eventuale inalazione delle microfibre. Mi pare comunque che alcuni utenti ( sempre ammesso che non mi sbagli ) usino durante l'applicazione una mascherina a scopo precauzionale.

Con gli hair-concealers i rischi - in generale - sono direttamente proporzionale alla quantità di prodotto usato, come ha già detto Superman. Io uso parecchio prodotto nell'area frontale, dove il diradamento è molto grave. Per quanto mi riguarda, il prodotto va via lasciando un vero e proprio "buco" solo se esercito una notevole pressione oppure se mi gratto; toccandomi la testa - invece - il camouflage regge, ma le dita possono sporcarsi. Tieni presente, però, che nel mio caso: 1) i capelli sono più lunghi di pochi millimetri, benché molto radi e in gran parte displasici; 2) oltre al Toppik, uso il Derm-match. Ciao!

ciao, Nik83. Ordinando negli shop-on-line italiani, la spedizione dovrebbe avvenire di solito entro qualche giorno dalla data dell'ordine ( salvo casi particolari, come è accaduto a me durante il periodo di fine anno ). Per spedizioni dall'estero - invece - non sono in grado di darti una risposta attendibile.

La tua nota storico-tecnica è interessante. Oltre al tipo sfoggiato da chi non riesce a rinunciare ai capelli lunghi nonostante l'alopecia, mi pare - salvo sbagliarmi - che esista una ( molto più rara ) variante "voluta" dello skullet, ottenuta rasando deliberatamente l'area superiore del cuoio capelluto e lasciando il mullet nella zona della corona ippocratica o soltanto dell'occipite.

Ciao, Idontknow. Da semplice profano, concordo con Marco sull'opportunità di una visita dermatologica per comprendere la natura del diradamento. Se posso permetterni un consiglio - comunque - ti invito a non spaventarti per l'abbondante caduta dei capelli. Che io sappia, copiose cadute possono essere dovute ad effluvi, ovvero processi reversibili una volta stabiliti i fattori che li hanno determinati. L'alopecia androgenetica - invece - non dovrebbe riconoscersi tanto dal numero dei capelli persi, quanto dalla progressiva miniaturizzazione dovuta all'atrofia dei follicoli. In caso di defluvio androgenetico gli unici farmaci che possono risultare efficaci sono minoxidil e finasteride; data la tua età - però - l'assunzione di quest'ultimo medicinale potrebbe risultare ancora prematura, poiché il principio attivo è indicato per coloro che hanno concluso lo sviluppo puberale. In bocca al lupo per i tuoi capelli e soprattutto per il tuo avvenire, Nemicodelvento