Vai al contenuto

nemicodelvento

Utente Esperto Inattivo
  • Numero contenuti

    2116
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    7

Tutti i contenuti di nemicodelvento

  1. Ciao e benvenuto, ElHombre89. Da profano, concordo con parecchie asserzioni di FrankD. Anche stando alle mie conoscenze la finasteride è un principio attivo che agisce in modo differente a seconda degli organismi che lo assumono, ma qualsiasi valutazione sugli effetti ( voluti ed indesiderati ) andrebbe considerata solo a lungo termine. Nel tuo caso - a mio avviso - potrebbe essere utile valutare se convenga un consulto presso un dermatologo esperto nell'ambito dei problemi di capelli. Uno specialista potrebbe esprimere un parere sull'opportunità - per la tua situazione - dell'impiego del minoxidil o degli inibitori della 5-alfa-reduttasi. Sono d'accordo anche sul consiglio di evitare l'impiego nelle immagini fotografiche del flash, che potrebbe dare un'impressione di maggiore gravità rispetto alla reale situazione. In bocca al lupo non solo per i tuoi capelli, ma anche per ogni aspetto della tua giovane esistenza. Nemicodelvento
  2. Non so se può esserti utile, ma inserisco il link ad una discussione del Forum in cui il Dott. Gigli - medico dermatologo esperto in problemi di capelli - esprime il suo parere a proposito del confronto tra minoxidil ed aminexil: http://forum.salusmaster.com/topic/4167-minoxidil-aminexil/ Ciao!
  3. Ciao e benvenuto, Rouas81. In tutta onestà anche io - pur essendo un profano - so che gli unici farmaci concretamente in grado di tenere a bada un defluvio androgenetico ( benché con effetti diversi a seconda dei differenti organismi ) dovrebbero essere minoxidil e finasteride. Può darsi che lo specialista presso cui ti sei rivolto abbia giudicato la tua alopecia androgenetica un caso a decorso parecchio lento. Qualora tu lo ritenga opportuno, comunque, potresti aprire un topic allegando immagini delle tue condizioni tricologiche. In questo modo gli utenti potrebbero disporre di dati più concreti per poter esprimere un parere. La Sezione "Trico-foto" è generalmente più frequentata rispetto a "Come scegliere la terapia adatta". Non conosco gran parte dei prodotti da te citati. Parecchi anni fa - su indicazione di un medico - usai il Cistidil, un integratore a base di cistina levogira che - nel mio caso - non fu per nulla in grado di garantirmi risultati di una certa rilevanza o durata. E' pur sempre vero che ogni alopecia androgenetica ha una storia a sé stante. Per quanto concerne il Kerium, invece, mi pare che consista in una lozione contenente Aminexil, una molecola imparentata con il minoxidil ma classificabile più come dermocosmetico che come farmaco propriamente detto. Perdonami qualche domanda, per tentare di comprendere meglio la tua situazione: 1) Il dermatologo presso cui ti sei rivolto si è limitato ad un'occhiata al cuoio capelluto oppure ha eseguito un tricogramma e/o una dermoscopia al cuoio capelluo? 2) Qual è la gravità dei tuoi eventuali parenti maschi ( sia da parte materna che paterna ) affetti da calvizie? Ciao, Nemicodelvento
  4. A mio parere la linea frontale è la parte più difficile da ricostituire con naturalezza, a meno che non si abbia un discreto ed omogeneo patrimonio di vellus. Considerando anche la tua situazione di partenza, concordo nel considerare apprezzabile il risultato.
  5. Personalmente rammento di aver notato ( parecchi anni fa ) televendite di hair concealers a base di microfibre presso le emittenti locali. Stando ai miei ricordi, però, il prodotto all'epoca pubblicizzato era il Supermillionhair.
  6. Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che per le ricorrenze decennali siano indicati i confetti gialli...
  7. Salve a tutti! Non vorrei commettere una clamorosa gaffe, ma credo che proprio oggi il Forum compia dieci anni. Curiosando in passato all'interno della lista degli utenti - infatti - ho notato che il primo account registrato in Salusmaster risulterebbe iscritto proprio il 9 ottobre 2000. L'utenza in questione - peraltro - ha lo stesso nome del sito e dovrebbe essere ancora funzionante, benché de facto non più attiva da molto tempo. Dieci anni sono - a mio parere - un importante traguardo, anche perché il tempo nei luoghi virtuali parrebbe quasi accelerato rispetto alla "vita reale". Personalmente - benché sia iscritto nel 2008 - credo di aver iniziato a frequentare Salusmaster sin dal 2006, quando il Forum era parecchio diverso rispetto ad oggi. Nell'attesa di soluzioni universali e definitive per il nostro comune problema ( anche se per il momento relegate nell'ambito della fantatricologia ) mi permetto di augurare ogni bene - sotto tutti i diversi aspetti dell'esistenza - agli utenti del Forum, sia del presente che del passato.
  8. Senza vellus sul quale ancorare le microfibre è a mio avviso difficile ottenere un effetto naturale, poiché diventa molto più facile notare il prodotto posato direttamente sulla cute ( soprattutto per quanto riguarda la linea frontale ). Come ho già detto, io provo a nascondere creando un po' di confusione con il riporto di capelli superstiti; non so quale risultato riuscirei ad ottenere se mi limitassi - ad esempio - al solo camouflage con capelli tagliati corti in maniera uniforme. Ciao!
  9. Ciao e benvenuto, Claudio85. Provo a darti io una risposta, benché non abbia vere e proprie competenze mediche. 1) Non conosco l'Inneov Trico stim, ma credo che si tratti di un integratore. In caso di accertato defluvio androgenetico - che io sappia - generiche fiale ed integratori possono svolgere un'azione molto relativa, poiché gli unici prodotti su cui confidare concretamente ( almeno allo stato attuale ) dovrebbero essere minoxidil e finasteride. 2) Personalmente ho assunto inibitori della 5-alfa-reduttasi e nei primi tempi non ho notato alcun aumento di caduta. Non mi preoccuperei comunque di un'eventuale caduta indotta, dato che i capelli - per ciclo naturale - sono prima o poi destinati a cadere. Ciò che dovrebbe essere importante - invece - è l'effetto del principio attivo sull'atrofia dei follicoli; in altri termini, occorre impedire che i nuovi capelli possano miniaturizzarsi. Per valutare in modo attendibile l'efficacia della finasteride, tuttavia, è necessario attendere anche sei mesi. In bocca al lupo per la tua chioma e per ogni altro aspetto della vita, Nemicodelvento
  10. Provo nuovamente a risponderti io, pur essendo un inaffidabile utente profano. Ti prego di tenerlo presente nel valutare le mie parole! Nella sezione femminile del Forum ci sono alcune testimonianze di utenti che hanno usato la finasteride. Che io sappia, tuttavia, nelle donne non ha le stesse opportunità di impiego dei soggetti di sesso maschile. L'assunzione del principio attivo - pertanto - dovrebbe essere valutata da uno specialista, anche ( ma credo non solo ) perché nelle donne fertili il medicinale potrebbe avere effetti teratogeni su un eventuale feto di sesso maschile. Penso quindi che nel tuo caso convenga consultare un affidabile dermatologo, indipendentemente dalla possibilità ( di cui hai parlato nell'altro topic ) che sia iniziato il processo della menopausa. Nelle donne - inoltre - in certi casi credo che sia possibile usare cure sistemiche più efficaci rispetto alla finasteride, ma precluse agli uomini per eventuali effetti collaterali antiandrogeni. Perdonami la domanda: hai già provato terapie topiche a base di estrone o di 17-alfa-estradiolo? Ciao, Nemicodelvento
  11. Ciao, Kalos. Forse è preferibile - qualora tu non lo abbia già fatto - chiedere spiegazioni all'interno della Sezione "Chiedi all'esperto", dove è molto più facile che tu possa avere una risposta dal Dott. Gigli. Penso che ti convenga specificare al dottore se il diradamento sia uniformemente esteso a tutta l'area superiore del cuoio capelluto oppure se si evidenzino accenni di stempiature. Non ho reali competenze in materia tricologica, per cui il mio parere è il frutto di congetture inaffidabili. Per le mie poche conoscenze - però - credo che sia in questi casi sia importante ( anche per la successiva terapia ) distinguere se l'alopecia tenda ad assumere un decorso "pseudomaschile" oppure se si conformi allo schema classico ( scala Ludwig ) delle alopecie femminili da sospetto deficit di estrogeni. Probabilmente potrebbe essere anche utile un consulto specialistico "dal vivo" anche presso uno specialista in Dermatologia affidabile ed esperto nell'ambito tricologico. In bocca al lupo - di cuore - per il tuo problema; se lo ritieni opportuno... tienici aggiornati! Nemicodelvento
  12. Potresti in effetti aver ragione. Può darsi che le mie difficoltà negli ultimi tempi non derivino dalla qualità del prodotto, ma - ahimé - dalla necessità di dosi sempre maggiori di microfibre affinché - nel mio caso - sia garantito l'effetto coprente. Ciao!
  13. Ciao, Bloody. Concordo con Gimm, dato che anche a mio parere i capelli, forse, erano troppo umidi perché funzionasse il prodotto ( la prima volta a causa della spazzola bagnata, la seconda volta - forse - per il tempo esiguo trascorso dopo il lavaggio ). Nel mio caso - ad esempio - dopo aver lavato i capelli preferisco aspettare aspetto parecchio tempo prima di applicare le microfibre. Se ho ben compreso la tua situazione - comunque - dovrebbe essersi trattato di un evento episodico, per cui non mi preoccuperei. Per le prossime volte - forse - converrebbe programmare i lavaggi, in modo da non dover applicare l'hair concealer subito dopo. Ciao!
  14. Anche io sono d'accordo con Superman e Gimm. Molte persone che usano hair concealers probabilmente proverebbero imbarazzo se dovessero recarsi ad acquistare il prodotto presso un normale negozio.
  15. Ciao, Enzo14. Personalmente sto iniziando a notare zone del cuoio capelluto che sembrano ormai del tutto glabre. In questo caso - come è stato già detto - gli hair concealers si depositano sulla cute con un effetto molto meno naturale, che cerco di nascondere ( con alterne fortune ) "riportando" i capelli superstiti.
  16. nemicodelvento

    Osteopatia Tricologica

    Non so se ho compreso bene la natura e la finalità del trattamento, ma mi sembra che il principio sia simile a quello della "ginnastica facciale". Con quest'ultima procedura - però - è il paziente stesso ad effettuare gli esercizi per migliorare l'elasticità, mentre nell'osteopatia ci si affida alle mani di un "terapeuta". Preciso comunque di parlare sulla base di congetture e con scarsa cognizione di causa, non essendo un esperto di ginnastica facciale. Sarebbe interessante confrontarsi con chi ha esperienza diretta con questa tecnica. Ciao!
  17. Ciao, Abacuc. Dalle immagini è difficile formulare un giudizio attendibile, ma anche a me parrebbe di non notare alcunché di sicuramente riconducibile all'alopecia androgenetica. Premetto di non avere competenze vere e proprie in ambito tricologico, per cui il mio parere di profano lascia il tempo che trova. Che io sappia, comunque, alopecia areata ed androgenetica dovrebbero essere due problemi differenti e non collegabili. Per valutare le probabilità di un defluvio androgenetico, invece, si possono di solito prendere in considerazione i seguenti elementi: 1) presenza di casi di calvizie all'interno della famiglia ( sia dal ramo paterno che da quello materno ); 2) possibile progressiva miniaturizzazione dei capelli ( dato che forse potrebbe risultare più attendibile rispetto al numero dei capelli caduti ); 3) localizzazione del diradamento nelle aree più sensibili all'androgenetica, ovvero vertice e tempie ( benché una stempiatura non per forza debba degenerare in calvizie più estesa ). Un dermatologo potrebbe valutare - a seconda dei casi - l'opportunità di procedere ad ulteriori accertamenti diagnostici, come il tricogramma o la dermoscopia al cuoio capelluto. Ti auguro di cuore che il tuo sia un semplice e fisiologico arretramento temporale dovuto alle trasformazioni puberali. In bocca al lupo soprattutto per un radioso avvenire, data la tua giovanissima età! Nemicodelvento
  18. Qualora tu debba notare un'evoluzione del problema, potresti sempre recarti presso uno specialista in Dermatologia esperto nell'ambito dei problemi di capelli. Se non sai a chi rivolgerti - tra l'altro - puoi consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo", ulteriormente divisa a seconda delle regioni di provenienza degli utenti. Considerando la situazione di partenza, saresti comunque in tempo per iniziare una terapia di profilassi dell'eventuale alopecia androgenetica. Ti auguro comunque che le tue condizioni rimangano tali da non far ravvisare l'opportunità di un approccio farmacologico. Ciao!
  19. La prescrizione - ad essere sincero - mi sembra alquanto strana; io - infatti - ho sempre saputo che la finasteride debba essere assunta in modo ininterrotto, quanto meno per i primi due anni. Anche a me - comunque - è capitato di essere visitato da medici poco inclini a dare importanza all'alopecia androgenetica. Può darsi che ciò sia dovuto al fatto che la Dermatologia è una branca medica molto ampia ( comprendendo tutto ciò che riguarda cute ed annessi cutanei ), per cui alcuni specialisti - forse - tendono ad occuparsi in modo particolare di altri tipi di problemi.
  20. Ciao, Sperochenoncadano. Come ho già scritto nel topic in "Trico-foto", dalle immagini non sembrerebbe evidenziarsi alcuna esigenza di "rasatura strategica", per cui potresti mantenere i capelli alla stessa lunghezza delle fotografie. Diverso, tuttavia, è il caso qualora con "impulso alla rasatura" tu intenda la volontà di sperimentare la sensazione del look rasato, dando quasi un significato "catartico" alla scelta di raderti. Ripeto - però - che potrei sbagliarmi nel dare la corretta interpretazione alle tue parole. Al di là della tua situazione particolare - comunque - la rasatura consente di azzerare il divario tra capelli con normale fase-anagen e terminazioni miniaturizzate, per cui - a volte - può servire a dissimulare i diradamenti ( quando sono estesi ed uniformi ). In certi casi si può dare un buon effetto mantenendo una lunghezza minima piuttosto che rasando "a lametta". Per questo motivo ( oltre che per le differenze nel ritmo di crescita ) non so se si possa suggerire ogni quanto tempo convenga rasarsi. Forse non ti conviene abbandonare la finasteride, dato che potrebbe aver tenuto a bada il tuo defluvio e che non è connessa - neanche a livello ipotetico-congetturale - ad eventuali effetti indesiderati. Per quanto concerne il prezzo, penso che tu possa risolvere assumendo frammenti di Proscar al posto di Propecia. Diversi specialisti in Dermatologia - tra cui il Dott. Gigli - si sono espressi a favore dell'equivalenza tra i due medicinali. In bocca al lupo per la tua scelta, Nemicodelvento
  21. Ciao e benvenuto, Immanuel71. Per quanto concerne l'autotrapianto, credo che tu possa trovare maggiori informazioni all'interno della relativa sezione: http://forum.salusmaster.com/forum/3-trapianto-di-capelli/ Personalmente mi spiace non poterti essere di grande aiuto, ma non ho conoscenze in un ambito che mi è precluso; il mio diradamento - infatti - si estende ( benché in minor misura ) anche nella potenziale area donatrice. Ritengo saggia la tua prudenza nei confronti della tecnica strip, che ti precluderebbe una possibile rasatura. Considerando la forma regolare del tuo cranio, infatti, il look rasato non mi sembra malvagio. In bocca al lupo per la tua scelta, Nemicodelvento
  22. Perdonami se non ho compreso bene: intedi dire che il dermatologo ti ha prescritto Propecia per 3 giorni a settimana durante l'anno oppure per tre mesi all'anno? Il dimagrimento e lo stress - che io sappia - potrebbero determinare un effluvio in grado di accelerare gli effetti di un eventuale defluvio androgenetico, accompagnandone l'evoluzione. In questo caso, comunque, è possibile intervenire quanto meno sui fattori dell'effluvio riuscendo a ripristinare un decorso più lento ( e quindi più gestibile ) nella miniaturizzazione. Ribadisco - ad ogni modo - che sto parlando sulla base di semplici congetture da profano. Comprendo bene la tua inquietudine, ma ti invito a non angustiarti. Al momento sembrerebbe - pur con qualche accorgimento strategico - che tu riesca a dissimulare del tutto il problema in modo naturale, per cui non sarebbe affatto necessario ricorrere alla rasatura. Un abbraccio, Nemicodelvento
  23. Ormai siamo giunti a settembre, per cui - se ho ben capito - dovrebbero mancare pochi giorni prima dell'appuntamento presso il Dott. D'Ovidio di cui hai parlato all'inizio del topic. A questo punto - forse - converrebbe aspettare una sua opinione e regolarsi di conseguenza, partendo da un'analisi più attendibile. In bocca al lupo per la tua visita!
  24. Ciao e benvenuto, Pintu212. Dalla foto non mi sembra di notare nulla di anomalo. Forse ho compreso a che cosa ti riferisci con il termine "diradamento centrale", ma credo che non sia al momento nulla di preoccupante. Aspettiamo fiduciosi, pertanto, il parere del dermatologo presso cui effettuerai la visita! Puoi vivere con spensieratezza i tuoi "verdi anni", anche se è giusto - dati i precedenti nella tua famiglia - tenere d'occhio ogni tanto la tua situazione. Considerata la tua giovanissima età, ti auguro ogni bene possibile per il tuo avvenire! Ciao, Nemicodelvento
×
×
  • Crea Nuovo...