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Lo Straight Mi Piace E Piace.
Arn ha risposto ad una discussione creata da maurizio60 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Il volume ti dona, Maurizio e con la straight back è facile da ottenere! Col taglio che usi classicamente invece i capelli sembrano più appiattiti, soprattutto sulla sommità della testa, probabilmente per la loro lunghezza che dà maggior senso di profondità verso il basso. -
Protesi Arrivata : Mancano I Bordi In Pellicola
Arn ha risposto ad una discussione creata da CercasiCavieUmane in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sagomare i tape... PRESAGOMATI? Far diventare gli utenti dei mosaicisti, come nell'esempio postato da CCU? LUCA, PORCA MISERIA! MO' TI SP*TTANO! :D Quando ti deciderai a fornire TUTTI i disegni del Supertape? Lo so che è rognoso tenere tipi diversi in magazzino... Lo so che ci sono alcuni tipi poco usati... Però è anche vero che, quando uno ha i tipi giusti per il suo disegno, in 5 minuti ha nastrato e senza bisogno di risagomare nulla! Che famo, Lù? Prometti solennemente, qui in pubblico, davanti a tutti? :clap: -
Problema Tape Su Capelli
Arn ha risposto ad una discussione creata da halexander in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Bene, bravo! Come hai visto, le protesi sono molto più malleabili di quanto ci si potrebbe attendere (pensando ai vecchi copertoni). Tu avevi l'inconveniente del bordo in pellicola. Fosse stata tutta pellicola o tutto lace, ti saresti ritrovato una protesi "quasi" su misura. -
Forse scoperto il segreto della calvizie: decisive le cellule staminali
Arn ha risposto ad una discussione creata da nemicodelvento in Altri studi e ricerche
Ho unito le due discussioni sull'argomento... -
Domanda Su Toppik
Arn ha risposto ad una discussione creata da lello87 in Per mascherare il diradamento: Toppik, Volluma, Hair so real
Hai ragione, scusami! :fiorellino: Sono risalito a vedere chi aveva aperto il thread senza considerare che ti ci eri "innestato" tu! Dimentica il discorso sull'età. Tutto il resto però è riferito alle tue foto! Post pesante questo... sono arrivato a 3000 e li festeggio qui con voi! :clap: -
Programmare Gli Ordini In Tempo
Arn ha risposto ad una discussione creata da medusa in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Quello che dici è vero, Casertano, ma è anche vero che chi ha appena iniziato dovrebbe stabilire cosa modificare appena gli arriva la protesi, non quando questa è ormai alla fine. Purtroppo NHS rispetta normative e regolamenti e questo richiede precisi ed inderogabili tempi morti (fumigazione, sdoganamento etc...). Si tratta di tempi morti uguali per tutti ed assolutamente non aggirabili né anche solo riducibili se si decide di rispettare normative e regolamenti. E' un po' come se ti dicessi che tuo figlio può avere la patente di guida già in tasca in una sola settimana dalla decisione di prenderla. Ci crederesti? Logicamente chi fa arrivare in Italia piccoli pacchetti, dichiarando come contenuto "capelli sintetici", non ha tempi morti e non ha spese tranne CUELLE postali. Magari si tratta degli stessi che vendono capelli "europei" a 200 euro, prodotti in factories che, come ho personalmente accertato, non lavorano capelli europei (evidente miracolo di transustanziazione in itinere). E' un po' come acquistare un Brunello di Montalcino a 10 euro la bottiglia o una Ferrari nuova a 50mila euro. Magari non sai bene che cosa ma sei assolutamente certo che CUALCOSA non quadra e che sotto c'è di sicuro CUALCOSA di losco ed illegale... -
Vorrei Tanto Postare Le Mie Foto, Ma Se Qualcuno Mi Aiuta....
Arn risposto a una discussione in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Troppo frontone per poter portare quella densità... Attaccatura alta, come rilevato un po' da tutti, ma anche eccessiva stempiatura, come rilevato da Medusa. Questo, col front scoperto, provoca una eccessiva dimensione della fronte che poi non si sposa con quella densità che sembra arrivare all'improvviso dal nulla. Detto così sembra un disastro. In realtà le modifiche da fare sono minime: front più basso, alette sulle tempie, densità minore e graduata sul front. Per il front più basso potrai provare già alla prossima manutenzione, anche a pena di lasciare mezzo centimetro nudo sul back. La minore densità la apprezzerai già con l'invecchiamento della protesi. Le alette temporali sembrano niente, eppure cambiano completamente l'immagine e ti permettono una pettinatura molto più naturale. Per il resto, la tecnica c'è e quindi c'è da essere più che ottimisti. Il tuo coraggio nell'affrontare subito la scopertura del front è apprezzabile. Niente di che, Hairgosth, ti do un bel 7 ma sono sicuro che diventerai un Top Wearer! -
La fantascienza attinge sempre al presente, limitandosi ad esasperare le mode del momento quasi le considerasse "eterne". Ciò vale per i vestiti attillati o le parrucche fine anni '60 di UFO o per i basettoni e le zampe d'elefante inizio anni '70 di un'altra serie di Gerry Anderson, Space 1999... Nel caso di Star Wars era il 1977 ed allora i capelli andavano di moda così. A riprova del fatto, eccoti un Bill Gates d'annata, della stessa annata, appena arrestato per eccesso di velocità... Se Star Wars fosse stato girato oggi, magari Luke Skywalker avrebbe i capelli corti alla Matt Damon...
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Richieste Di Amicizia
Arn ha risposto ad una discussione creata da Arn in Errori, bugs, consigli o proposte?
E' esattamente così. Mie Impostazioni - Profilo - Modifica informazioni del Profilo - Amici Seleziona "Visualizza i miei amici nel mio profilo" e quindi scegli, nel menù a tendina, "Abilitato - aggiungi solo quando li ho approvati" -
Forse scoperto il segreto della calvizie: decisive le cellule staminali
Arn ha risposto ad una discussione creata da nemicodelvento in Altri studi e ricerche
Si scrive Cotsarelis si legge Follica e quindi business e quindi annunci lanciati periodicamente a mezzo stampa per acquisire finanziamenti. Il primo annuncio sulla compresa patogenesi dell'alopecia mi raggiunse nel 1976, dall'Università di Uppsala, ed identificava con certezza nello squalene la causa dell'AGA. Da allora ho letto tanti di quegli annunci che non ci faccio nemmeno più caso. A parte il fatto che a me ormai non serve più. :D Di una cosa però sono certo: la soluzione all'alopecia androgenetica arriverà dalla medicina, non dalla chirurgia. Che dire? In bocca al lupo a tutti: vi auguro che questa sia la volta buona! Ecco qui l'articolo come pubblicato sul Journal of Clinical Investigation. http://www.jci.org/articles/view/44478 -
Domanda Su Toppik
Arn ha risposto ad una discussione creata da lello87 in Per mascherare il diradamento: Toppik, Volluma, Hair so real
Lello, che dire? 87 sta per 23-24enne? Non sei messo male per la tua età... Nel senso che molti metterebbero la firma per arrivare alla tua età nelle tue condizioni. Io non c'ero nemmeno a 16 anni. So che di tutto ciò non te ne può fregare di meno :D ma prendilo come "buon segno prognostico a medio termine": ben difficilmente ti troverai in grosse difficoltà prima dei 35-40 anni. Lo so, tutti vorrebbero avere la chioma leonina ma il bisogno di densità diminuisce col passare degli anni (perché tutti i tuoi coetanei perdono densità e perché le tue coetanee non ci fanno più caso) mentre resta il bisogno di un'hairline non arretrata e di copertura accettabile. Hai un visibile diradamento ma, mi sembra, un ben scarso arretramento temporale (le famigerate stempiature). Credo che col Toppik o simili potresti ottenere un soddisfacente risultato. Il colore? Un po' artefatto dalle luci (alcune foto sono fatte probabilmente in bagno) ma mi sembrerebbe un castano medio. Voi che ne dite, ragazzi? -
Mi Consigliate Un Valido Integratore Antiossidante?
Arn ha risposto ad una discussione creata da Paola123 in Cura della persona
Oltre agli integratori commerciali, a volte anche molto costosi, non dimenticarti gli antiossidanti a portata di mano ed a costo irrisorio, contenuti negli agrumi (vitamina C), nell'uva rossa (resveratrolo), nelle arachidi secche (vari altri polifenoli), nel the verde (epigallocatechina) ed in quello rosso (aspalatina), nei pomodori bolliti (licopeni) etc... etc... La classica pomarola, ad esempio, quella fatta in casa e fatta bollire e ribollire a lungo, è una bomba antiossidante... Ancora comuni ed economici farmaci da banco come il Fluimucil (N-acetilcisteina) svolgono azione antiossidante essendo precursori del glutatione, uno dei principali antiossidanti prodotti dal nostro organismo. Come vedete, organizzandosi un po', sempre mi raccomando senza esagerare... Il Premio Nobel per la chimica Linus Pauling era un fervente sostenitore dell'azione antiossidante della vitamina C. Negli ultimi 40 anni della sua vita ha assunto dosi spaventose di vitamina, mi pare di ricordare 15 o più grammi al giorno. La medicina ufficiale lo ha sempre deriso, forse perché non era un medico. Beh, è morto, ma è morto ad oltre 93 anni... -
Domanda Su Toppik
Arn ha risposto ad una discussione creata da lello87 in Per mascherare il diradamento: Toppik, Volluma, Hair so real
Giustissimo, anche perché i colori sono assortiti ma non infiniti e quindi abbastanza facilmente determinabili... Come vedi: bianco, grigio, nero, biondo, ramato, castano scuro, castano medio, castano chiaro... -
Lo Straight Mi Piace E Piace.
Arn ha risposto ad una discussione creata da maurizio60 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Io invece ritengo che i riflessi rossi, in un portatore dell'età mia o di Maurizio, siano un ulteriore elemento di naturalezza antisgamo e questo non mi rende appetibili i capelli europei che invece sono l'ideale per un giovane... Parliamoci chiaro: a 50 anni chi ha i capelli ancora del proprio colore? Uno su 100? Ma nemmeno... Allora: o si portano protesi pepe e sale o sale e pepe, come alcuni fanno (Flash, Juris e molti altri) oppure bisogna cercare di simulare la capigliatura di un cinquantenne, logicamente ed inevitabilmente tinta! Credo che niente come una capigliatura naturale al 100% stoni sulla testa di un uomo maturo, semplicemente perché è innaturale e costituisce il cosiddetto "sgamo logico". Avete bisogno di cercare tracce di chirurgia estetica sul volto di Sophia Loren o ci arrivate da soli a capire che una ottantenne non può avere naturalmente quella freschezza? Notate però: porta la parrucca ma rigorosamente tinta! Allora ben vengano i riflessi da tintura sui capelli del cinquantenne. Sono assolutamente naturali, visto che tutti i cinquantenni tinti li hanno. A cominciare da quelli che hanno i propri capelli! -
La Mia Situazione
Arn ha risposto ad una discussione creata da rob912 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
E la miseria, Indio, quante storie! Sembra che debba disinnescare una bomba da 1500 kg... Più veloce, più veloce! :D SI SIGNORE, SIGNOR MEDUSA! http://www.youtube.com/watch?v=Pt6Te7KgSR4 -
L'affare Aids Tra Poche Certezze E Molte Menzogne
Arn ha risposto ad una discussione creata da faranio in Off topic / Paparazzate
E' una cosa risaputa da molti anni... Potremmo discutere molto, parlare di Mullis e di Duesberg, ma la domanda che tutti dovrebbero porsi è principalmente una e pesa come un macigno molto più delle discussioni tra Premi Nobel e virologi di fama. Semplicemente perchè si basa, molto volgarmente e bassamente, sulla pratica e sui dati che si riscontrano sul campo e che non possono essere manipolati. Dov'è l'AIDS? Dove sono i milioni di casi che ci erano stati prospettati negli anni '80? Sono andati a far compagnia ai milioni di casi di Malattia di Creutzfeldt-Jakob che avrebbe dovuto far apparire la Gran Bretagna in questo 2011 come un moderno lazzaretto? Ancora di peggio, visto che lancia pesanti ombre sulla buonafede delle istituzioni sanitarie: "Perché milioni di euro destinati annualmente alla propaganda contro l'AIDS restano non spesi e soprattutto perché non si vede più nemmeno un decimo della propaganda in atto negli anni '80, quasi che si volesse, pian piano, far dimenticare all'opinione pubblica l'argomento"? AIDS, non si vede ma c'è. Sì, ma dove? E' talmente lontano dalle menti, questo AIDS, che ci vuole un thread come questo per farne di nuovo argomento di discussione. Ma come? Un flagello! La peste del 2000! E nessuno si ricorda nemmeno che esista? Era il flagello mandato da Dio per colpire sodomiti, p*ttanieri e drogati, ricordate? Infatti! Oggigiorno, grazie alla paura dell'AIDS, siamo diventati tutti casti e virtuosi! E' vero, non ci si droga quasi più endovena, ora va di moda la via inalatoria o quella orale ma questi anni, grazie anche alle nuove tecnologie, sono caratterizzati da una assoluta e generalizzata promiscuità sessuale, dai 15 ai 60 anni, con un numero di rapporti e di intrecci che sarà almeno dieci volte superiore a quello di soli 20 anni fa. La voglia di farlo ci sarebbe stata anche 100 anni fa, solo che una volta per "cuccare" si doveva almeno uscire di casa e lo si poteva fare solo nella propria zona. Ora basta accendere il PC e si cucca dalle Alpi alle Piramidi. Un pugliese conosce una piemontese in chat, prende la macchina, il treno, l'aereo e conclude. Qualcosa di meglio per spargere il contagio? Bene. Considerato questo e considerata pure la bassissima simpatia degli italiani per il profilattico (attestato senza la minima possibilità di errore dall'impennata delle MTS, le malattie a trasmissione sessuale come sifilide, gonorrea, Chlamydia etc...), dovremmo avere milioni di sieropositivi. Beh, dove sono? Persino le comunità omosessuali mondiali, le prime colpite dalla psicosi (l'AIDS esordì come Gay Plague o comunque in termini medici, GRIDS: Gay Related Immune Deficiency Syndrome) e le prime ad attivarsi per l'uso del profilattico, sono state le prime ad abbandonare le precauzioni una volta resesi conto che la "storia non era come era stata raccontata". Ci dicono: "L'AIDS è scomparso perché ci sono le cure efficaci". E va bene. Questo riguarda chi ha già avuto la diagnosi. Ora, quante persone in Italia fanno regolarmente un test HIV, soprattutto tra i giovani? Vogliamo dire un 10%? Forse... E tutti gli altri? Non sanno di essere sieropositivi e quindi non si curano. Vogliamo immaginare allora che arrivino a Malattie Infettive in stato di AIDS conclamato? Beh, dove sono? Io non li vedo: vedo solo, in larghissima maggioranza, vecchi tossicodipendenti minati già nel fisico, persone che fanno una vita sregolata con pochi casi di persone tutto sommato "comuni". Ancora: "L'AIDS uccide l'Africa! Milioni di contagiati, centinaia di migliaia di morti!" Solito discorso: "Dove?". Io sono stato in giro per l'Africa, una decina di anni fa, quando già c'era l'allarme rosso. Non ho visto niente di tutto ciò. Prima ancora di chiedersi da cosa originino le impennate verso l'alto delle curve demografiche dei paesi africani, basti sapere che chi muore in Africa di cancro, di tubercolosi, di febbre malarica, di fame e magari pure per un colpo di arma da fuoco, se risulta "positivo al test HIV" è morto di AIDS! Sì, purtroppo avete capito bene... Non si capisce invece bene in cosa consista questa "positività al test HIV". L'HIV sicuramente esiste. Io stesso ho visto dei casi di infezione primaria, con una eruzione erpetiforme seguita dalla positivizzazione dei test sierologici. Nulla di che: la mononucleosi o il cytomegalovirus hanno nell'adulto un decorso molto più severo. E' il successivo aggancio all'AIDS che resta nebuloso e fa pensare ad un colossale errore, soprattutto quando si sente il co-scopritore del virus (singolare caso di spartizione economico-politica di una scoperta scientifica) Luc Montagnier affermare: "Ormai è chiaro che l'HIV da solo non provoca l'AIDS". Tra i recenti casi controversi in tema di nuove malattie infettive, l'AIDS è stato il primo ed ha goduto del "diritto di primogenitura". Ha probabilmente combinato dei grossi guai (un giorno forse si stabilirà una commissione di inchiesta per stimare le vittime dell'AZT, somministrato come terapia fino agli anni '90 e causa certa di immunodepressione) e questo impedirà a lungo che si faccia chiarezza sull'argomento: nessuno stato potrebbe sostenere eventuali spese risarcitorie ove si dimostrassero i danni provocati ai cittadini da strutture sanitarie pubbliche. I suoi moderni epigoni hano avuto molta minor fortuna. Chi ricorda più la SARS, il primo caso di "associazione a delinquere" tra germi, come alla fine si cercò di sostenere da parte di ricercatori canadesi. Come no, aspettiamo pure l'Osama Bin Laden dei patogeni... E l'aviaria? E la suina? Per carità, queste esistono e sono certamente causa di malattia ma il loro impatto epidemiologico (indistinguibile da quello di virus influenzali analoghi) è stato moltiplicato per milioni di volte ed ancora stiamo a buttare via le confezioni di vaccino accantonate dopo l'allarme dei CDC di Atlanta, da cui sono partiti o sono stati amplificati molti allarmi globali. Come gettare l'allarme sulla creazione di un nuovo calibro di munizionamento. Hanno prodotto il 7,64! Allarme! Come se il 7,62 ed il 7,65 non bastassero già ad ammazzare tutte le persone che ci sono al mondo... :D -
Domanda Su Toppik
Arn ha risposto ad una discussione creata da lello87 in Per mascherare il diradamento: Toppik, Volluma, Hair so real
E bravo The Drummer! Ora ci mancava solo la toppikodipendenza! :lol: Volevo rassicurare i nostri amici: i concealers costano molto di più del cacao, del carbone o della grafite in polvere proprio perché garantiscono tenuta in condizioni difficili (vento, sudate, pioggia, pettine). Ciò non significa che siano saldati sul cuoio capelluto o tra i capelli, per cui evitate di fare la Maratona di Ferragosto, spizzare ripetutamente di testa su calcio d'angolo ad effetto o stare 10 minuti sotto la pioggia, però non vi ritrovate la testa calva e la faccia nera per motivi banali come una sudatina. Come giustamente ricordato, il concealer è solo una parte del camouflage. Nella maggior parte dei casi chi usa tali prodotti effettua anche operazioni di riporto, per addensare i capelli nelle zone più diradate. Ciò significa che basta un cappello o un'uscita in strada con forte vento per modificare il risultato estetico e, magari, svelare la presenza della magica polverina. In quest'ottica ed in questi casi, va considerato come prezioso il consiglio dato da Prince: una spruzzatina di lacca contribuisce a "tenere insieme" i capelli ed a conservare il risultato che avete ottenuto davanti allo specchio. Tornando all'appunto di The Drummer, devo dire che è vero. Chi usa i concealers, arrivato al punto in cui questi non riescono più a coprire decorosamente la testa o anche solo richiedono troppo tempo da dedicare al camuffamento, è molto più facile che si rasi a zero o che passi ad una protesi che non accetti la propria immagine improvvisamente e brutalmente diradata. Cosa è arrivarci gradualmente, cosa è passarci dall'oggi al domani. -
Finasteride
Arn ha risposto ad una discussione creata da mrjoegio in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Ce ne sono tante in Italia ma non credo che ce ne sia alcuna che venda preparazioni già pronte da 0,5 mg. Ti occorrerebbe quindi una ricetta medica che richieda alla farmacia di preparare delle dosi da 0,5 mg di finasteride. Solitamente vengono preparate delle capsule che contengono compresse polverizzate titolate alla dose richiesta. Ma, dimmi una cosa... Prima di andare oltre e senza nemmeno chiederti perché vorresti usare un dosaggio di 0,5 mg, non sarebbe più semplice (ed infinitamente più economico) se dividessi in due le compresse di Propecia? Magari dividere in dieci (!) le compresse di Proscar è un problema ma dividere in due quelle da 1 mg è facile... -
22 Anni, Situazione Dopo 3 Anni Di Cure
Arn ha risposto ad una discussione creata da Su88 in Trico-foto, pubblicate qui le vostre foto
Goten! A forza di dare consigli... hai cominciato a scrivere a mitraglia come il dottor Gigli! :D Giusto te! Ti dovevo proprio contattare in privato... In quanto al nostro amico Su88 (nome da bombardiere russo!) sì, effettivamente comincia ad avere le tempie intaccate. Carissimo, la situazione non è drammatica però hai 22 anni ed un mare di tempo davanti a te... In questi anni sono arretrate non solo le tempie ma anche il centro del front. Prima di buttarti sulla finasteride, che come dice giustamente Goten è l'unica "terapia" che può propriamente fregiarsi di tale nome, potresti provare il minoxidil al 4% o al 5%. Parlane col tuo dermatologo. Sono convinto che, in un caso a lenta evoluzione come il tuo, la finasteride funzionerebbe bene però, come saprai, ha effetti collaterali piuttosto fastidiosi sulla sfera sessuale. Non sempre e non a tutti, però quando ci sono è un guaio. Magari non otterrai benefici ed allora prenderai anche la finasteride, però il minoxidil al 2% è roba di 15 anni fa (25 anni fa si usava all'1%, pensa un po'), non il massimo dell'efficacia. Persino l'Italia, dopo tanti anni, alla fine è stata costretta a commercializzare la presentazione al 5%. Potresti in effetti anche farti preparare una lozione-mix con altri principi attivi (antiandrogeni) ma per questo ti serve un preparato galenico dietro prescrizione medica. Potrai poi fartelo preparare da una farmacia (ce ne sono molte in Italia che lavorano direttamente o tramite laboratori farmaceutici). L'efficacia ulteriore del mix di principi attivi è molto discussa. Teoricamente hanno un senso. Nella pratica a cosa si riduce un incremento dell'efficacia anche del 5 o del 10%? Dieci, venti capelli in più? Sicuramente un grande successo medico ma dal punto di vista estetico cambia davvero molto? Passando dal 2% al 4 o al 5% potresti avere una fase transitoria di aumento della caduta. -
Finasteride
Arn ha risposto ad una discussione creata da mrjoegio in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Da 0,5 mg? Purtroppo le presentazioni si limitano a due soli dosaggi: 1 mg (Propecia ed analoghi) e 5 mg (Proscar ed analoghi). Dosi da 0,5 mg l'industria farmaceutica non le ha messe in commercio. Dovresti fartele produrre galenicamente da una farmacia o laboratorio farmaceutico, oppure dividere in due una compressa di Propecia o analoghi. -
Foto Mia Attuale Situaz
Arn ha risposto ad una discussione creata da umberto87 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ciao, Umberto! Che fai, le chiamate... nominative??? :D E tutti i nostri amici non possono dire la loro? Le foto presentano un po' di artefatti dovuti all'editing camuffatorio ma si riesce a comprendere che: 1) hai delle bellissime tempie 2) hai una striscia spennacchiata (se non ci sono riporti pare a forma di clessidra) che dal front arriva fino al vertex 3) la zona della rosetta è ben conservata, dando per scontato che non ci sia Toppik o altro Il consiglio mi sembra facile: - protesi standard longa longa e stritta stritta. Il colore sembra un 1B. Occhio all'ondulazione giusta! Credo sia facile, nel tuo caso ottenere un'integrazione di ottimo livello. Avrai solo il compito di farti il "front perfetto", visto che il front sarà l'unica zona critica del tuo impianto, ma per questo ti basterà seguire le guide di Maurizio e non avrai problemi... Ora però sentiamo cosa ci dicono tutti gli altri! :lol: -
Aumentano I Costi Delle Protesi
Arn ha risposto ad una discussione creata da medusa in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Bene, amici! Grazie a tutti per aver apprezzato la munificenza di Medusa. Ho impostato l'autochiusura di questa discussione per le 23.59 di domani, per dare tempo a chi ancora lo volesse di esprimere il proprio commento. Ora diamoci da fare: il 2010 è archiviato, con i suoi episodi belli e con quelli meno belli. C'è un anno nuovo di zecca che ci aspetta e pone nuovi traguardi a tutti noi. Questo è comunque un ottimo inizio... :ciao: -
Richieste Di Amicizia
Arn ha risposto ad una discussione creata da Arn in Errori, bugs, consigli o proposte?
Tutto OK, carissimo, GRAZIE! Funziona tutto perfettamente, ora! Sono pure ricomparse tutte le richieste di amicizia svanite nel nulla ed ho potuto approvarle! :clap: Per caso potresti fare qualcosa anche per i 5 Grumman TBF Avenger del Flight 19 svaniti sulle Bermuda il 5 dicembre 1945? :fiorellino: Se poi fai ricomparire anche il Martin PBM Mariner inviato in soccorso sei un mago... -
Pegaso, Il Suo Ciclo Di Vita
Arn ha risposto ad una discussione creata da chris4017e in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sì, hai capito l'essenziale... Per usare un termine orribile ma adeguato, il gemizio è sintomo di un qualcosa che non va. Se ciò si verifica dopo alcuni giorni, è accettabile, sempre in riferimento al proprio tipo di cute (che produce molto sudore ma soprattutto sebo). C'è chi non ha problemi per 15 giorni e chi invece (come il sottoscritto) dopo 6 o 7 giorni già vede sciogliersi la colla. D'inverno. Perché d'estate ciò accade anche dopo soli due giorni! Purtroppo soffro di seborrea. Per portare bene le colle bisogna invece avere la cute tendenzialmente secca, anche se questo facilita poi il rischio di irritazioni, visto che la cute secca spesso si accompagna a maggior predisposizione a fenomeni allergici. Se invece la colla comincia a colare già dall'installazione, allora caro mio non ci siamo! O la colla è svanita oppure c'è stato un errore di applicazione. I punti chiave: 1) la cute, al momento dell'applicazione della colla, dev'essere pulita ed asciutta. Stendere la colla su una fronte sudata, magari a luglio in una stanza non ventilata, è un suicidio. Per questo motivo, se non c'è condizionamento e nemmeno un ventilatore, stare almeno nudi e con la finestra aperta. Una denuncia per esibizionismo vale un front ben incollato! 2) è opportuno evitare grandi sudate e lavaggi (anche con sola acqua) nelle prime 24 ore dall'applicazione. La cosa perde di importanza via via che passa il tempo e dipende molto da quanta colla è stata applicata. Ciò vale per tutte le colle, non solo per le acriliche e troverai questa raccomandazione anche per i tapes, che richiedono le loro 24 ore per ammorbidirsi ed adagiarsi perfettamente sulla cute, cosa che una grande sudata potrebbe impedire. Questi primi due punti devono evitare che sudore, acqua o sebo interferiscano col processo di reticolazione (in gergo tiraggio) della colla acrilica. Se la reticolazione non avviene regolarmente... non avviene più! Ciò provocherà la colliquazione del collante che non farà più corpo unico, reticolando in modo uniforme, ma genererà tanti piccoli grumi di polimero reticolato, grumi scarsamente adesi tra di loro, a mo' di gelatina, tipo marmellata di fichi... Il sebo è in assoluto il più pericoloso, visto che, soprattutto nei portatori di alopecia seborroica, contiene molto squalene che è un terpene e cioè un idrocarburo che è un buon solvente naturale, capace quindi di sciogliere colle ma anche di non farle solidificare. Pensa che io, d'estate, quando dopo un paio di giorni la colla acrilica mi si squaglia, mi ritrovo il front quasi pulito, come se avessi applicato il remover. Esiste infatti un remover indovina a che cosa? Ma sì... ai terpeni (limonene)! Per questi motivi è consigliabile, nelle persone che hanno la cute molto grassa, applicare un primo sottilissimo strato di fondo di colla, da far seccare completamente, in modo da fare da base (tipo il primer o aggrappante dei carrozzieri) e da scudo allo strato successivo che sarà a contatto con il lace e che richiede colla non secca ma solo asciutta, dotata cioè ancora di forte potere adesivo. Quindi: strato sottilissimo completamente asciutto (aiutarsi col phon). Sopra a questo un altro strato sottile da far asciugare (deve essere appiccicoso al tatto ma deve essere ben solido sullo strato sottostante, senza venire via). Alcuni virtuosi cambiano tipo di acrilico tra lo strato sopra e quello sotto (Pegaso e Priade), cercando di sfruttare le caratteristiche migliori dell'uno e dell'altro. Io ho provato ma non sono rimasto soddisfatto. dipende anche qui dal tipo di cute. Per inciso ed incredibilmente, ad alcuni tra i quali il sottoscritto dura di più Priade di Pegaso! Non ho capito bene il perché ma probabilmente la cosa è dovuta alla minor sensibilità alle secrezioni, forse dato il fatto che Priade usa acqua come solvente e forse è meno sensibile allo squalene di Pegaso. A questo punto applicare il lace, esercitando modica pressione con pinzette, cotton fioc o più semplicemente (come faccio io) con i polpastrelli, con tocchi leggeri e rapidi. Districare subito eventuali capelli rimasti schiacciati e pulire eventuali sbordature di colla. Il procedimento è un po' lungo, vista la necessità di far seccare il primo strato di colla (anche 15 minuti!). Occorre quindi prendersi un adeguato lasso di tempo libero senza fretta. Logicamente si può fare anche molto più in fretta, applicando un solo strato e lasciandolo solo asciugare per posizionarci sopra direttamente il lace. La fretta però abbrevia sì la manutenzione ma si paga poi con una minore durata, a parità di condizioni. Ciò significa sempre che chi applica la colla maldestramente ma ha la cute secca avrà una tenuta in ogni caso più duratura di chi la applica bene ma ha la cute mostruosamente grassa. In caso di problemi di cute grassa, ci si salva, soprattutto d'estate, usando il tape a fissare saldamente la protesi e lasciando solo gli ultimi millimetri di front libero da rifinire a colla (metodo Quintoj), utilizzandola quindi non per la tenuta ma ad esclusivi fini estetici. Purtroppo poi la colla inevitabilmente si scioglierà ed il front andrà rifatto o ritoccato anche ogni giorno. Ma non ci saranno rischi di distacchi perché il tape, per la sua caratteristica di avere una pellicola tra i due strati di colla di cui è armatura, è meno sensibile all'aggressione da parte del sebo e del sudore. Questi infatti possono attaccare ed ammalorare solo la parte a contatto con la cute ma non arriveranno, come accade con le colle, a minare la tenuta dell'altra parte, quella più debole dell'incollaggio e cioè quella tra lace e tape che non ha, come quella a contatto con la cute, una superficie di adesione uniforme e larga quanto tutto il tape ma solo la sottile impronta della trama del lace. -
Richieste Di Amicizia
Arn ha risposto ad una discussione creata da Arn in Errori, bugs, consigli o proposte?
Grazie, Najaru! Mi sono segnato i nick che avevano fatto la richiesta: se la nuova versione non li farà magicamente ricomparire, li contatterò personalmente!