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Arn

Moderatore Salusmaster
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Tutti i contenuti di Arn

  1. Tanti auguri, Prince! Hai preso la decisione giusta, quella che, indipendentemente dal risultato finale, inciderà di meno sul tuo equilibrio psichico e sul tuo portafoglio. Ci sono "soluzioni" peggiori del male, "soluzioni" che lasciano cumuli di macerie e danni permanenti. Tu, mi pare, tra Toppik e protesi, hai navigato in acque sicure. Abbi fede ma anche costanza. Non è detto che al primo tentativo tutto vada bene. Ti auguro che sia così ma non darlo per scontato. E' però certo che, se avrai la giusta costanza e la giusta determinazione, potrai archiviare il problema alopecia come tale e riprenderti la tua vita "di prima" al 95% (e scusa se è poco)...
  2. La leggendaria "rotazione dei lembi alla Orentreich"! Roba dei miei tempi, più o meno 30 anni fa... Anche tu non devi essere un ragazzino, eh Dago?
  3. Scusami, non avevo letto bene il tuo precedente post! Allora è ancora più netto il no! Impossibile tenere i capelli sintetici in prossimità di zone dove ci sono scoli di collanti e di solventi. I capelli sintetici vanno tenuti lontani da qualunque fonte di irriitazione. Semplicemente perché, se cadono... non ricrescono! Tra l'altro il PET di cui sono fatti i capelli si danneggia a contatto con i solventi!
  4. Arn

    Berlusconi E Toppik

    Il bello è che c'è pure qualche buontempone che, nei cortei per i ricercatori, sfila con questo striscione... BEI "CAPELLI" CI HA FORNITO LA RICERCA: IL TOPPIK! :D Se consideriamo che pure il poco che abbiamo a livello farmacologico ci arriva grazie al caso o di rinterzo da altri studi, siamo messi proprio bene... A proposito: tre anni fa Intercytex, con una dozzina di milioni di euro arrivati anche dal governo britannico, si dichiarava sul punto di trovare la soluzione all'alopecia. La soluzione DE-FI-NI-TI-VA! Sarebbe bastato mettersi ordinatamente in coda ed il Dr. Farjo avrebbe impiantato a ciascheduno di noi una razione ottima ed abbondante di unità follicolari. Come dite? Ecco, appunto...
  5. Se non in caso di pericolo di vita, non si opera mai su una situazione in evoluzione. A che serve? Spendi 6000 euro oggi per rifarti il front e va bene. Ma magari tra 6 mesi la tua alopecia è andata avanti e ti ritrovi il front denso e dietro una striscia calva. Allora che fai? Altri 6000 euro? Dopo sei mesi magari sei da capo. Ed allora? Altri 6000 euro? Il fatto è che, se l'alopecia è grave, alla fine non basterebbero nemmeno 600mila euro per ridarti la testa che vuoi, altrimenti Elton John, che è arcisupermultiextramilionario, non avrebbe portato un luridissimo parrucchino per 30 anni, prima di approdare alle NewGen e ritrovare il sorriso, lui che è sempre stato ossessionato dall'alopecia (io me lo ricordo negli anni '70 col cappellino fisso in testa). Ecco com'era già a 30 anni... O sei nipote di Bill Gates e discepolo del Dalai Lama oppure sono solo soldi e bile buttati via per avere dei miglioramenti che alla fine durano pochi mesi. Prima dei 25-27 anni, quando si comincia ad intravedere chiaramente l'evoluzione e l'estensione dell'alopecia, l'autotrapianto è solo una "botta di vita" che dura troppo poco, per poi lasciare il posto a nuovi problemi... Non a caso gli autotrapiantati più soddisfatti sono di solito gli ultratrentenni. Almeno quelli che hanno qualcosa da trapiantare!
  6. Il metodo classico vuole che si metta il remover sopra il tape, facendolo filtrare attraverso le maglie del lace e quindi si tiri via la protesi col nastro che resta sulla testa... Io ho sempre preferito fare diversamente. Considerato che, quando la manutenzione è matura, il tape non esercita poi tutta questa tenuta sulla cute, stacco semplicemente il tape dal cuoio capelluto "a secco" (arte imparata ai tempi dei copertoni!), facendo molta attenzione: trazione minima e costante, senza strappi, partendo da dietro (dove è facile scollare e ribaltare la base) per poi seguire tutto il contorno. A quel punto ho in mano la protesi nastrata, sulla quale posso passare il remover sia da sopra che da sotto. In particolare tengo la protesi verticale e da sotto faccio passare il remover sul bordo superiore del pezzo di tape. Poi ruoto di 180° ed attacco il bordo opposto. Quando ogni pezzo di tape è perfettamente bagnato di remover (si vede bene perché da opalescente diventa scuro), attendo qualche minuto e quindi tiro via con facilità estrema e senza portarmi via enormi quantità di capelli. Secondo me questo sistema è molto più rispettoso della base e dei capelli. Occorre solo un po' di allenamento nel dosare la giusta forza senza far danni. Logicamente si può fare solo quando lampeggia la spia di manutenzione. Farlo sei ore dopo l'installazione è davvero un problema, non solo per la base ed i capelli ma anche per la cute!!!
  7. Hai dimenticato l'elemento più importante contro l'autotrapianto... Se non ricordo male... hai diciannove anni!
  8. Non si vedono come tali e non si nota alcuna differenza cromatica. Resta però, soprattutto dove c'è stato il microascesso o il granuloma, il pit, cioè una leggera depressione che crea un aspetto irregolare, tipo superficie lunare. Il pit è evenienza comune anche negli autotrapianti e crea problemi quando la densità scende o si decide per la rasatura...
  9. Uno dei dannati migliori risultati mai visti sul Forum! E con foto ad alta definizione, non con un dagherrotipo del 1839... Osa pure di più come densità al centro della fronte e come altezza del front: puoi tranquillamente permetterti parametri perfetti senza destare alcun sospetto. Complimenti vivissimi e buon Natale!
  10. Caro CCU, buon Natale! Inconsapevolmente, hai scelto il miglior sistema disponibile: all lace. Il perimetro in pellicola è solo un compromesso per facilitare la manutenzione della base ma che non porta nessun vantaggio estetico, anzi... Come ti è stato detto, potrai utilizzarlo anche con il solo tape, se lo vorrai, a pena di penalizzare il risultato ottenibile sul front. Altrimenti fissaggio perimetrale con tape avendo l'accortezza di lasciare un mezzo centimetro libero sul front, così da poterlo fissare con la colla. Visto che sei novizio, meglio colla acrilica all'acqua tipo Priade. Discorso colore. Ti sconsiglio di avventurarti in decolorazioni, fai-da-te o semiprofessionali, sulla protesi nuova di zecca. Secondo me, visto che non c'è una enorme differenza di tono, la soluzione giusta è scurire i tuoi capelli naturali con uno shampoo color da rinnovare (sempre e solo sui tuoi capelli) ogni volta che farai manutenzione. Consiglio importante: mai inviare la ciocca se non proprio necessario, come nel caso in cui non si abbia minimamente idea di quale possa essere il nostro colore. Una volta individuato il nostro colore (meglio se un mix di due colori, conferisce più riflessi e quindi maggiore naturalezza) indicare semplicemente quello (es: 1B, 2+3, 5+6 etc...). La ciocca è quasi sempre pericolosa e controproducente. Se non è sufficientemente folta è difficilmente comprensibile e vittima di riflessi e viraggi di colore dovuti alla diffrazione della luce. Pensa solo alle scortecciature provocate dal taglio alle estremità del campione. Aggiungici che, per ovvi motivi, il campione viene quasi sempre preso sulla nuca, in una zona dove si trovano capelli giovani e spesso più pigmentati di quelli lunghi che si trovano in superficie. Tutto ciò senza dire che il campione, lasciato in factory assieme al calco, a differenza di quest'ultimo tende ad invecchiare e quindi, soprattutto se castano scuro, a diventare rossiccio, potendo portare a futuri errori in occasione di futuri ordini... Ragione in più per identificare con calma ed una volta per tutte il proprio colore con la mazzetta in uso all'Incaricato Regionale, fermo restando che una differenza di un tono su una protesi ben integrata non è normalmente rilevabile da un osservatore esterno.
  11. Arn

    Ecco Qualche Foto

    Buon Natale, Leonina! Che bel risultato! 1) capelli bellissimi e colore azzeccatissimo 2) densità perfetta, almeno finché sotto avrai i tuoi. Utile quanto richiesto da Il Diradato 3) taglio quasi superfluo: stai benissimo con i capelli alla Ferilli 4) come ti sembra la base? Calza bene? Concordo con Zazza: i tuoi (eventuali) problemi verranno unicamente dalla metà femminile del mondo. Gli uomini hanno sempre la vista corta ed altamente direzionale. Con l'età poi si abbassa, oh quanto si abbassa, ed i capelli... stanno TROPPO IN ALTO! :D Mi sento già di poterti augurare uno splendido 2011...
  12. Buon Natale a tutti: ecco le risposte specifiche. La discussione linkata da FrankD è comunque molto utile per comprendere meglio l'argomento. - Lasciano cicatrici? Sì, lasciano delle microcicatrici, condizione fondamentale per permetterne l'ancoraggio. - Ne cascano tanti all'anno? Tanti, spesso troppi. Viene dichiarata come fisiologica la perdita di un 20% annuo ma molto spesso siamo su livelli ben superiori. Dipende dal soggetto. - Quanto costano? 2 euro a capello - Quanti ne posso impiantare? Migliaia. Tieni conto che ognuno di essi vale e copre come due capelli naturali. Già con 2-3000 hai un buon risultato. - Avete esperienze passate in merito? Qualcuno che li ha impiantati? Io, nel 1985. Fu un disastro. - Provocano infezioni? Spesso e volentieri. Niente di preoccupante, si tratta di microascessi, comunque da risolvere estraendo il capello. Ma anche granulomi da corpo estraneo (di nuovo il capello responsabile va estratto). Dipende dalla reattività individuale e dal tipo di cute. Se è seborroica è un guaio, vista l'impossibilità di mantenerla pulita, soprattutto nella fase post-impianto. - Con quanta forza si strappano tirandoli? Una forza di trazione di 150 grammi, superiore a quella di un capello naturale. In conclusione, il mio parere personale, riguardo all'uso di questo metodo in caso di grave alopecia, è negativo ed è rafforzato dalla logica. L'idea del professor Yamada è del 1970. Già nel 1984, quando arrivarono in Italia, si era ad un livello definitivo e paragonabile all'attuale, fatti salvi successivi miglioramenti di dettaglio. Stessa fibra in PET, areattiva ed anallergica (anche se non c'era lo strato di collagene sul nodo tipico della versione Z). Sono passati quasi trent'anni, eppure i capelli artificiali non hanno mai conquistato il mercato né sono riusciti a soppiantare l'autotrapianto nei casi di alopecia di lieve grado o la protesi nei casi di alopecia grave. Non è una questione di prezzo, visto che il prezzo non sarebbe nemmeno proibitivo, rispetto ad altri sistemi. E' quindi, molto evidentemente, una questione di inadeguatezza e di scarsa vantaggiosità del metodo che pure può essere interessante per coprire aree di alopecia cicatriziale, là dove l'autotrapianto non arriva, senza doversi mettere una protesi. Resta tra l'altro vigente (dal 1983) il divieto imposto dalla FDA all'uso di capelli sintetici su tutto il territorio degli USA. Poi ognuno, logicamente, fa come crede. A differenza del passato ed a tutela del paziente, oggi non si impiantano più migliaia di capelli in unica seduta ma si esegue l'impianto preliminare di un minimo quantitativo di capelli a scopo di prova ed al fine di escludere dal metodo coloro che dovessero rivelarsi totalmente inadatti all'impianto di capelli sintetici, condizione che, purtroppo, molte volte è appurabile solo dopo l'impianto.
  13. Arn

    Voi Che Fareste?

    Premetto che io, dovendo affrontare un problema come il tuo quando feci il militare venti anni fa, optai per la sprotesizzazione temporanea e fu una scelta benedetta, visto che mai avrei potuto manutenermi la protesi (tra l'altro un copertone) dove poi andai a finire. Al contrario c'è una persona che conosciamo che fa il militare, anche lui periodicamente operativo, e riesce ad andare avanti anche in missione col "gioco delle due protesi", cioè con una protesi sempre pronta e pulita per una manutenzione da pit-stop di F1. Credo che l'unica soluzione possibile lungo il Cammino di Santiago sia l'uso di 2-3 protesi tutta pellicola già nastrate (escludere assolutamente la colla in quanto ingestibile in tali condizioni). Entri nella ritirata, ti tiri via la protesi esausta a secco (il tape, intorno al decimo giorno, si scolla facilmente anche senza remover, soprattutto dopo abbondanti sudate), pulisci i capelli con lo shampoo e scrosti il cuoio capelluto con l'acido muriatico che trovi dietro la tazza del WC :lol: , scartucci il tape, vi spruzzi sopra Miracolo, posizioni bene la protesi e la lasci fissare (roba di un minuto). Butti la vecchia protesi nello zaino quindi esci giusto in tempo per essere fermato dalla Guardia Civil che, percepito l'odore penetrante di Miracolo, ti ha scambiato per un etarra in procinto di compiere un attentato dinamitardo dentro il bar... Niente, in confronto a ciò che, quando tutto si è chiarito, ti attende al rientro in Italia: pulire le protesi ormai conglomerate tra sporcizia e collante liquefatto. Utile, quantomeno, portarsi dietro due o tre sacchetti in polietilene di dimensioni adeguate e con chiusura zip-lock o minigrip (anche in funzione antiodore) capaci di impedire alle protesi di accartocciarsi ed imbrattarsi in modo irrimediabile...
  14. Bravo. Il consiglio che do sempre con il lace è quello di chiedere una densità appena maggiore di quella necessaria. In questo modo, considerato che ormai una protesi dura mediamente ben più dei tre mesi dichiarati, se ne estende il periodo di soddisfacente utilizzazione, senza alopecia paradossa del portatore! :)
  15. Arn

    Auguri!

    Buon Natale a tutti voi, magnifici colleghi capelluti! :babbonatale:
  16. Arn

    L'incubo

    Oppure è una protesi con visiera, utilissima d'estate... :D Vedete come, quando si possono ridicolizzare i portatori, c'è sempre qualcuno dei media pronto a farlo, anche inventandosi ciò che non c'è. Perché l'argomento fa ridere la massa... Soprattutto il luogo comune del parrucchino che si stacca e vola via in pubblico, cosa assolutamente impossibile, se uno rispetta delle sia pur minime regole di manutenzione...
  17. Abbiamo creato un mostro! Bravo, Il Diradato! :clap: Preciso solo, sembrandomi che Max abbia equivocato, che "ferro di cavallo" non è una tipologia morfologica o dimensionale delle protesi ma solo una caratteristica costruttiva: a Max serve, sulla base dell'estensione della sua alopecia, semplicemente una protesi standard. Poi potrà sceglierla tutta in lace, tutta in pellicola o mista e qui potrà scegliere lace con ferro di cavallo in pellicola, lace con anello in pellicola, pellicola con front in lace e così via...
  18. AHHHH... BUGIARDISSIMO! :) Scherzi a parte, sì, è vero e raccomando a tutti i ferrodicavallati sotto il 100% di densità di controllare e farsi controllare sotto varie luci. Purtroppo, avendo visto tante prime installazioni, sono rimasto molte volte colpito da tale vistosa presenza. Nulla di drammatico, a distanza normale. Però, se uno si avvicina, potrà vedere distintamente la pellicola opalescente (ancora più opalescente se sotto c'è del tape) che stacca in modo molto evidente dalla parte in lace che mostra il colore della cute. Ricordo un ragazzo molto giovane con densità sul 90% e capelli di media lunghezza: risultato magnifico ma con questa fascia laterale abbastanza evidente ed innaturale.
  19. Ecco qua, Brazzo, la mia esperienza l'ha già postata Quintoj. http://forum.salusmaster.com/topic/35930-ultima-spiaggia-forse-lunica-direi/page__view__findpost__p__341333 Leggiti questo post ed i successivi: c'è tutta la mia opinione in materia. Potremmo parlare dei miglioramenti dei capelli rispetto al 1985 ma io ritengo superfluo discutere di un sistema che,a tutt'oggi, occupa una quota insignificante nel campo del trattamento estetico dell'alopecia e ciò, a 40 anni dai primi brevetti di Yamada, fa capire che tutto questo risultato a medio-lungo termine non c'è. Altrimenti non solo avrebbe soppiantato tutti gli autotrapianti velleitari ma sarebbe una soluzione praticamente definitiva al problema estetico dell'alopecia, sarebbero decine i sistemi simili e centinaia i chirurghi estetici che li impiantano, con conseguente abbattimento dei costi. Sarebbe in pratica quella vera ed autentica "protesi di capelli" fissata al cuoio capelluto capello per capello, così da eliminare manutenzioni, colle, remover scollamenti etc... Tutto ciò, come ben saprai, purtroppo e manifestamente non è. Soprattutto FDA avrebbe revocato il divieto di utilizzo di capelli sintetici sul suolo americano, divieto imposto nel lontano 1983... Aggiungici, nel tuo caso, la vicinanza della zona impiantata a colle, tapes ed altri elementi di disturbo e capirai come ciò cui hai pensato sia una autentica avventura...
  20. Arn

    L'impianto

    MI SPIACE MA NON SONO D'ACCORDO! :( Non sono "ottime considerazioni"... E' IL VANGELO! Se coloro che oggi considerano un fastidio farsi il front pure tutti i giorni, coloro che si lamentano perché la protesi non è perfetta al 100%, coloro che si arrendono davanti ad un calco potessero tornare indietro nel tempo anche solo a 15 anni fa, si metterebbero a sedere, si prenderebbero la testa tra le mani e si metterebbero a piangere calde lacrime. Non dimenticate, non dimenticate mai che la "noia" ed il "fastidio" odierni fino a 10 anni fa sarebbero stati sogni selvaggi di un visionario disperato nell'Inferno dei copertoni. Come ho detto infinite volte, darei qualche anno della mia vita per poter rivivere la mia giovinezza, tra i 16 ed i 26 anni, potendo disporre delle NewGen! :blink:
  21. Arn

    Front Di 5 Giorni

    Ottimo risultato, Ice, soprattutto perché è un risultato vero, in tutta la sua "sporca" naturalezza! Anche se la risoluzione delle foto non è il massimo per poter giudicare. Non fartene un cruccio, sei in ottima compagnia: qui, ad essere sinceri, c'è solo Luca, fotografo pro-am, a sparare risoluzioni mostruose mostrando nei dettagli più minuti il risultato. Anzi, le tue foto hanno ancora una risoluzione più che accettabile. In troppi casi, purtroppo, vedo foto sfocate che lasciano solo nebbiosamente immaginare quello che l'autore descrive. Che tipo di base? Io vedo qua e là comparire degli esagoni. Che mai potrà essere, fammici pensare... :D
  22. Stasera risponderò a Brazzo in maniera estesa ma la mia risposta è quella di Randalf...
  23. Ho avuto modo di vedere la protesi di Lucaluca ieri mattina, prima che fosse rispedita a Medusa. Come sapete noi degli Ordini Congiunti, a differenza di tutti gli altri fornitori, siamo capillarmente presenti sul territorio ed offriamo, tramite NHS, garanzie effettive ed estensive di sostituzione delle protesi difettose (o addirittura semplicemente "non piaciute" nel caso degli abbonati), garanzie scritte nero su bianco sul contratto di fornitura o nel regolamento degli Ordini Congiunti, cosa che gli altri venditori nemmeno si sognano di fare, spesso perché addirittura privi di personalità giuridica. Se gli altri vi sostituiscono una protesi è solo per paura di perdere un cliente (e quindi possono o non possono farlo a loro discrezione), non perché siano vincolati da un impegno dotato di valore legale che non a caso non propongono. Facile immaginare cosa sarebbe accaduto, in altri lidi, se un cliente avesse segnalato un problema dopo l'installazione... Ho dunque avuto modo di valutare la protesi: non c'è stato alcun allentamento dei nodi del lace, per il semplice fatto che... la perdita di capelli è avvenuta esclusivamente su un lato del ferro di cavallo in pellicola iniettata dove evidentemente l'ìniezione era andata poco in profondità. E' quindi la pellicola ad aver ceduto non il lace. A questo proposito, permettetemi di spendere due parole sulle basi. http://forum.salusma...agli-ippodromi/
  24. Sapete come non ami anelli o ferri di cavallo e non per purismo o perché il rinforzo periferico mi ricorda il copertone ma perché, secondo me, ormai del tutto inutili per un portatore con un minimo di esperienza e fonti più di problemi di varia natura che di consistenti ed effettivi vantaggi. Ciò che non c'è non si guasta, dicono gli inglesi ed hanno ragione quando predicano la semplicità costruttiva. Quale sarebbe la funzione di questo ferro di cavallo in pellicola? Rendere più facile la manutenzione permettendo l'uso del tape? Ma il tape, oggigiorno che ci sono tante tipologie di nastro, si può usare, con ottima tenuta e durata, anche sul lace, senza bisogno che ci sia una base in pellicola su cui appoggiarsi... La manutenzione è più facile, veloce e pulita? Applicando come si deve il Remover il tape si stacca dal lace con facilità e senza residui... Si perdono meno capelli sul perimetro laterale e posteriore? Ma non se ne perdono nemmeno usando il tape sul lace, basta usare il Remover... Oltre a ciò con una all lace avrete una protesi dalle stesse caratteristiche in ogni suo punto, ivi comprese densità, direzione e volume dei capelli. nessuna differenza si potrà vedere guardando nel punto di passaggio, elemento critico soprattutto in caso di basse densità, quando il bordo in pellicola mostra una colorazione diversa rispetto alla cute che traspare dalle maglie del lace. Per ultimo, costa pure di meno e scusate se è poco... Secondo il mio parere, oggi che abbiamo degli ottimi tapes, che tengono e non sporcano, e che il lace ha un'ottima tenuta e durata, ha motivo di usare il ferro di cavallo solo chi, per sua scelta, non usa il tape ma solo la colla. In quel caso, effettivamente, fare la manutenzione di tutto il perimetro sporco di colla diventa difficile e laborioso. Anche se ormai, con i tapes ultrasottili, il vantaggio dell'uso della colla si riduce al front, per ovvi motivi estetici. Voi che ne pensate? Se usate il ferro di cavallo o l'anello, cos'è che vi intimorisce quando pensate ad una all lace? Se avete provato una all lace tornando poi al ferro di cavallo, cosa non vi ha soddisfatto? Se non avete mai provato una all lace, prima di farvi prendere dalla suggestione dei luoghi comuni, provatela almeno una volta! E' molto più docile di quanto non possiate immaginare...
  25. Arn

    Spedizione

    Le buste di Medusa arrivano classicamente così, per evitare che il portalettere possa piegarle danneggiandone il prezioso contenuto:
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