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GHP, innanzitutto non mi piace per nulla il tuo tono ed il modo con cui ti rivolgi a Luca. Secondo, hai mai sentito parlare di LOGICA? Io, con almeno 3 possibilità per chiudere il discorso (chiusura, cancellazione, oscuramento discussione) creo una discussione apposita per mettere in evidenza, tirandolo fuori da una discussione che trattava di tutt'altro ed in cui nessuno l'avrebbe notato, l'argomento dei prodotti di Toto, anzi, per mettere in evidenza il TUO post sull'alcool isopropilico, e poi, secondo te, qui... ci sarebbero intenzioni o possibilità di insabbiare ed oscurare tutto? Mi fate sapere come ragionate, per cortesia? Passino gli interessi di Luca, ma gli altri coordinatori? Perché mai dovrebbero lasciar sfumare la discussione, visto che non hanno alcun interesse commerciale sui prodotti? GHP, devo ridere, devo piangere o devo pensare altro? Si è parlato tanto ma cosa si è risolto? Questa cosa sarebbe, una provocazione? MA COSA CAVOLO SI RISOLVE IN DUE GIORNI? Toto ha la possibilità di fornire i prodotti ma non ha mica i prodotti già incartati da spedire! Ripeto, visto che tanto non basta che le cose "si vedano", dal momento che c'è sempre chi non le vede ma soprattutto chi non le vuole vedere: da molte altre parti una discussione come questa non ci sarebbe mai stata, tu e Toto sareste stati bannati all'istante, la discussione cancellata e tutto sarebbe tranquillamente continuato come prima nel tripudio generale degli amici del boss. Preferiresti che facessi anch'io così? Qui non l'hanno fatto i moderatori e non l'hanno chiesto i coordinatori. Se proprio lo vuoi sapere, nemmeno Luca ha chiesto di oscurare o cancellare la discussione. Eppure sarebbe bastato così poco, quando non era ancora in evidenza... Come vedi, nessuno vuole insabbiare niente. Solo che, nel mondo dei fatti e non in quello dei desideri, per fare le cose ci vuole del tempo. Non certo due giorni.

Siamo a conclusione della giornata, vediamo di fare un riassunto dei lavori odierni su posizioni credo e spero condivise... 1) nessuno può impedire a Luca a farsi i suoi prodotti con le sue formule e le sue materie prime ed a venderli ai prezzi che ritiene commercialmente adeguati. Questo lo dice la legge ed il buon diritto del commerciante... 2) nessuno può costringere gli utenti che partecipano agli Ordini Congiunti, organizzati per garantire certo qualità ma anche risparmio, ad acquistare solo tali prodotti ove ci sia la possibilità di averne altri a prezzo notevolmente inferiore ed a qualità paragonabile. Maggiore, uguale o minore non è oggettivamente determinabile né è affar nostro determinarlo, essendo questo riservato alle personali valutazioni della clientela. Questo lo dice l'equità, il buon senso ed il buon diritto del consumatore. Ci siamo almeno su questi punti?

Francamente, Luca, non riesco a capire quale sia il problema... Nessuno ti ruberà i tuoi prodotti, nessuno ti costringerà a fabbricarli con materie prime diverse, nessuno ti costringerà a venderli ad un prezzo minore... ma neppure tu puoi costringere la gente a comprare prodotti sopraffini che costano un'eresia senza che ci sia un'alternativa! Medusa ha già fatto l'esempio degli europei, io ti ho fatto l'esempio delle scarpe di Daniel Day-Lewis che non era una battuta (dieci anni fa impazzì e venne a fare l'apprendista calzolaio a Firenze vicino a Ponte Santa Trinita per fabbricare calzature di lusso su misura per VIPs a 3-4000 euro il paio). Quindi, secondo me: vendi pure, a chi li vuole, i tuoi prodotti come prima ma, a chi li vuole, anche prodotti che costano meno. Tutto qui. Chiediamo troppo? Facciamo fallire una ditta? E perché? Ma soprattutto: conosci mercati in cui i clienti sono costretti a comprare prodotti costosi quando tutto attorno ce ne sono di molto più economici? Io no. Quindi, resti pure il top di gamma, con i siliconi Super-A grade e quant'altro ma apri ai prodotti commerciali!

No, Prince, non siamo assolutamente d'accordo, tralasciando il fatto che hai rovesciato completamente il senso dei miei post che sono al 100% per la liberalizzazione dei prodotti... Esiste però il libero mercato e Luca ha il diritto di vendere i suoi prodotti al prezzo che crede. Noi non possiamo né costringerlo a rivelarci la formula né copiargliela né costringerlo ad usare certe materie prime invece delle sue né tantomeno imporgli di venderli ad un decimo del prezzo cui li vende oggi solo perché non ci sembra adeguato. Sarebbero ovviamente tutti reati, a partire dalla violenza privata fino alla violazione di segreto industriale... Lui dice ed ha ripetuto anche oggi, che si tratta di prodotti di qualità stellare, infinitamente al di sopra di quelli di ordinaria produzione e dal costo di fabbricazione altissimo. Questo lo asserisce lui, titolare di ditta regolarmente iscritta alla CCIAA, se ne assume al 100% la responsabilità, e non sta a noi confermarlo o smentirlo ma al libero mercato, con la valutazione del rapporto qualità/prezzo, né sta a noi sindacare sul prezzo a cui vorrà vendere i suoi prodotti quando nello shop ce ne saranno altri, fatti con altre formule, simili o dissimili, ma comunque, evidentemente e sicuramente, non uguali alla sua. Perché, lo ripeto, non è che possiamo predargli le formule. Possiamo però chiedergli di mettere nello shop anche prodotti che costano di meno, senza tanti virtuosismi o ricercatezze. A dire il vero è quello che noi coordinatori gli stiamo chiedendo da diverso tempo. Adesso è capitata questa occasione di Toto che non va lasciata sfumare. Il tutto è semplice e democratico e mi spiace doverlo ripetere per la terza o la quarta volta: ognuno sceglierà di testa e di tasca propria, basta ci sia una equa possibilità di scelta e che i prodotti siano buoni. Lo dice uno che ha sempre e solo usato tapes, colla, remover, miracolo e qualche volta Tocco Magico. STOP. Ho ancora nella scatola tutti gli altri prodotti che acquistai tre anni fa al primo ordine. Mai usati. Semplicemente perché li ritengo larghissimamente superflui. Non trovo quindi nulla di male nel fatto che uno utilizzi componenti dal prezzo alto per produrre prodotti ricercati e dal prezzo alto. magari c'è qualcuno che desidera tali prodotti perché li ritiene superiori. Altri magari non ci trovano nulla di eccezionale. I clienti giudicheranno se valga la pena o meno. Basta ci siano prodotti con componenti dal prezzo normale venduti a costo normale. Se i Prodotti di Luca, come lui ripete, costano un'eresia alla fonte e quello che lui fa è il miglior prezzo, non possiamo certo farglieli vendere sottocosto per renderli accessibili allo studente, così come una berlina non la possiamo far vendere al prezzo di una utilitaria per farla acquistare dal disoccupato. Sarà di certo poco simpatico ma anche questa è la pura e semplice legge del commercio. Pensiamo quindi ad essere felici per avere presto dei prodotti di buona o ottima qualità e dal prezzo ridottissimo grazie all'intermediazione di Toto. Senza però pretendere che Luca, che ha una ditta e non è semplicemente un utente che come passatempo fabbrica prodotti al nero, vada in fallimento per vendere i suoi prodotti al prezzo che vogliamo noi. Se poi conosci come costringere Marchionne a vendermi una Ferrari al prezzo di una Alfa Romeo... mandami subito un PM! :lol:

Questo è impossibile da determinare in modo assoluto, trattandosi di elementi puramente soggettivi quali i risultati cosmetici (ognuno ha la propria opinione, più o meno come le valutazioni sugli oli :lol: ). Né la qualità né il prezzo "giusto" per un prodotto di cui non si conosce la completa composizione (anche a livello di dosi) si possono determinare così a buon mercato... Ti faccio un esempio. Io domani mi metto a produrre una crema per scrub facciale contenente polvere d'argento, perché l'argento ha attività antisettica e forse pure polvere d'oro per dargli un bel colore. Magari vale esattamente come le altre o meno delle altre ma l'ingrediente ne può giustificare il prezzo maggiore, come avviene per i cerotti all'argento. Come avviene per qualsiasi altra cosa, dal phon ionizzatore al frigorifero ventilato. Chi li vuole e ci crede se li prende pagando magari di più. Chi non si pone il problema perché non gliene importa nulla di un miglioramento che, ammesso che ci sia, sarà poco percettibile, risparmia... Tutto qui. La cosa essenziale, ripeto, è che ci sia la possibilità di scegliere e che tutti i prodotti siano pienamente adatti allo scopo per cui sono venduti. Ognuno poi farà di testa propria. :ciao:

Mi sembra che tu abbia frainteso, Luca... Nessuno qui ti chiede di togliere i tuoi prodotti dallo shop che gli Ordini Congiunti ti hanno concesso in esclusiva, tranne quelli che ti limiti ad imbottigliare, come il vecchio Miracolo venduto ad un prezzo fuori mercato ed ancor prima fuori dalla grazia di Dio. Ma nemmeno qualcuno ti chiede di abbassare i loro prezzi. Fai i prezzi che ritieni giusto per i tuoi prodotti: tu sai quanto ti costano all'origine e cosa c'è dentro. Noi no. Basta solo che, accanto ai tuoi prodotti, tu venda delle alternative di cui si conosce il costo all'origine e dentro alle quali si sa cosa ci sia dentro, il famoso INCI completo. Cosa che le porterà ad avere un costo basso ed accessibile a tutti ma finalmente in linea con la filosofia degli Ordini Congiunti: qualità e convenienza per tutti. Poi ognuno sarà libero di scegliere e di provare questo o quello. Sarà il mercato a decretare le quote per ciascuna fascia di prodotti. L'importante è che ci sia una scelta e che nessuno sia obbligato ad acquistare prodotti sopraffini quando non ne ha la necessità. Luca, se tu entrassi in un negozio d'abbigliamento per comprare un paio di scarpe e trovassi in vendita solo scarpe fatte a mano da Daniel Day-Lewis, firmate e numerate, al prezzo di 3000 euro al paio, come reagiresti? Saranno pure scarpe fantastiche, saranno un valore anche da usate, lui sarà pure premio Oscar ma...

No, il discorso regge, per il semplice motivo che io mi riferisco, come ho evidenziato sottolineando l'aggettivo possessivo, ai suoi prodotti esclusivi, non a quelli che si limita ad imbottigliare, per i quali è ovvio che l'alternativa proposta da Toto costituirà ipso facto un rimpiazzo completo! I suoi prodotti sono Sogno, Narciso, Essenza etc... etc... che molti utenti apprezzano e per i quali sono disposti a spendere di più ritenendoli migliori della concorrenza. Io non so se e quanto lo siano visto che non li uso, ma credo che chi li vuole abbia il sacrosanto diritto di spendere anche molto di più, se Luca giustifica quei prezzi. L'importante è, lo ripeto, che chi non vuole spendere certe cifre, abbia garantito il diritto di trovare buoni prodotti a prezzo basso. Se poi vorrà fare il confronto, si toglierà lo sfizio di acquistare una confezione dei prodotti di alta fascia. Se non gli interesserà nemmeno fare questo, perché soddisfatto dai prodotti a basso costo, semplicemente continuerà ad acquistare quelli. Senza che "prodotti a basso costo" significhi "prodotti a bassa qualità", è ovvio!

Bene, ragazzi, guardate quant'è bello questo Forum, l'unico davvero libero in Italia. Da altre parti, basta solo fare una domanda scomoda (nemmeno una critica) e si viene immediatamente accusati di essere "nemici del popolo" e non solo si viene bannati all'istante con la cancellazione delle intere discussioni ma pure coperti di insulti. Qui, come accaduto nel caso dei parrucchieri, niente viene censurato o cancellato, persino quando si insultano amministratori e moderatori, si dice che sono ladri o magari "pensionati" (ma dove? ma quando?) o si stupra la grammatica e la sintassi... Si replica, come è giusto che sia, e si manda anche (molto volentieri) a fare in... fondo all'apparato digerente, soprattutto quando chi ci accusa di essere sporchi è un ammasso di letame, ma non si censura né si cancella nulla, tranne i messaggi di spam. Siamo qui da utenti liberi a parlare liberamente. Sono stati posti dei problemi. Problemi seri e, riservatamente, già da qualche tempo oggetto di discussione tra i coordinatori. I Prodotti di Luca sono certamente e molto evidentemente costosi e troppo costosi per essere l'unica scelta all'interno degli Ordini Congiunti. Adesso Toto, grazie ai suoi contatti con l'industria cosmetico/farmaceutica, ha la possibilità di offrirci un sacco di prodotti "generici" a costo di fabbrica. Lungi dal censurarlo o bannarlo come nemico del Forum, non possiamo che dire: "Ben vengano!". Nessuno può togliere a Luca i prodotti né chiedergli di smettere di vendere i suoi prodotti dei quali nessuno ha mai criticato l'ottima qualità. Si può però chiedere a Luca di voler affiancare ai suoi rinomati prodotti col suo marchio, dei prodotti a prezzo economico, almeno uno per ogni classe. Così, chi avrà riscontrato nei prodotti di Luca eccezionali ed impareggiabili qualità cui non intende assolutamente rinunciare, acquisterà quelli. Perché, come esiste il diritto di trovare in vendita prodotti a prezzo accettabile, così esiste pure il diritto ad acquistare i prodotti che si ritengono migliori indipendentemente dal loro prezzo. Chi però, per vari motivi, non ultima la scarsa floridità economica da studente, pensa di essere soddisfatto dai prodotti di base (che non necessariamente né scontatamente saranno inferiori o molto inferiori o anche solo inferiori in modo determinante a quelli di fascia alta), userà tranquillamente quelli. L'importante è che siano adatti allo scopo. Ragazzi, è come quando dovete cambiare l'olio alla macchina: io sulla Cinquecento di mia mamma, che ha quasi 20 anni, uso l'olio motore Castrol Edge Sport e l'olio del cambio Castrol Syntrax Driveline che costano ciascuno oltre 20 euro al litro e certamente più del valore residuo dell'auto. Ma potrei usare anche un olio comprato al supermercato da 3 euro al litro senza che né mia mamma né la Cinquecento se ne accorgessero...

Sono d'accordo sulle quantità maxi: inutile farsi fare dosi da 120 ml dove il costo dell'imbottigliamento, etichettatura etc (di cui francamente penso non possa importare di meno alla maggioranza degli utenti) incide in misura considerevole. Meglio ciò che sta alla base della filosofia delle confezioni ricaricabili: confezioni grandi, in modo da pagare quasi solo il prodotto. Ognuno poi, a casa, travaserà nelle bottigliette. Magari, se crede, bottigliette d'argento col nome del prodotto inciso sopra dall'orafo di fiducia... :lol: La gestione di tutta l'operazione è però, anche per correttezza, compito di Luca. Non possiamo farlo direttamente noi né possiamo chiedere a Toto di farsi carico di quest'incombenza. Grazie a Toto però i costi finali dovrebbero essere davvero ridotti, sulla base di quelli alla fonte che ha comunicato con assoluta trasparenza.

Ciao, commissario! L'alcool etilico commerciale è impossibile averlo privo di una componente acquosa del 5-10% e quindi evapora più lentamente dell'isopropilico e questo provoca un effetto deadesivizzante troppo prolungato, anche perché l'alcool etilico danneggia maggiormente la colla del tape. Il liquido che si usa deve evaporare rapidamente, così da non restare troppo a lungo sulla colla del tape, e non deve allentarne la tenuta. Tanto per dire: l'effetto deadesivizzante lo puoi ottenere anche bagnando con acqua il tape, anzi una volta (dico 20 anni fa) si faceva così. Il problema però è che l'acqua evapora male ed il tape non si fissa bene. Risultato: stai il primo giorno col tape che tiene molto poco. Solo al secondo giorno l'acqua se ne è andata del tutto ed il nastro fa presa (ma mai al 100% come quando si applica senza nulla). Questo, ricordatelo sempre, vale per qualunque sostanza voi interponiate tra il tape e la cute. Non c'è nulla, come tenuta, che sia pari al fissaggio diretto del tape. Però, per fare questo e farlo bene, ci vuole una seconda persona che operi sopra la nostra testa. In caso contrario, due volte su tre otterrete installazioni storte, formazioni di pieghe, spostamenti ed arricciamenti del tape e così via...

Scusa, Toto, ma chi ce lo fa fare di acquistare bottigliette da 120 ml? Chi ce lo fa fare di imbottigliare, etichettare etc...? Solo tempo e soldi buttati! Voglio dire: non sarebbe molto meglio che procurassi bottiglie da un litro ed una bella bottiglietta durevole, magari in alluminio, da 250 ml da riempire da noi all'infinito? Voglio dire qualcosa di simile: Tra l'altro l'alcool isopropilico fa comodo anche in casa, per pulire schede elettroniche, schermi, cellulari, tastiere etc...etc... Uno ci scrive sopra "sgrassatore", che poi è verissimo, e nessuno in casa avrà domande da fare. Al prezzo cui puoi fornirlo si può comprare direttamente la confezione da un litro senza maneggiamenti di alcun tipo. Resta poi il problema della spedizione: trattandosi di infiammabile, Poste Italiane non lo trattano. Ci vuole il corriere per forza.

Infatti ho precisato che non va bene per un commerciante che deve rivenderlo ma va benissimo per un uso personale. L'acquisto è assolutamente legale, visto che avviene per un prodotto di regolare vendita in uno stato comunitario. L'utilizzatore finale non può fare alcun contrabbando, dal momento che non rivende il prodotto a terzi ma lo usa per sé. Basta sia plausibile l'uso personale! Certo, se poi ti trovano la cantina piena di 250 confezioni, allora è piuttosto difficile sostenerlo... :lol: E' lo stesso motivo per cui dalla Svizzera (paese comunque extracomunitario) si può portare la bottiglia di liquore e le due stecche di sigarette senza pagare alcuna tassa ma non la casse di bottiglie di liquore o lo scatolone di stecche di sigarette... Per di più, provenendo il pacco da un paese comunitario, non c'è nemmeno dogana e la spedizione arriva direttamente a casa col corriere. Sarebbe ottimo, per evitare ricarichi di rispedizioni in Italia, anche ordinare singolarmente una confezione senza spedizione veloce: le spese postali per un kg di materiale vanno sugli 8 euro, per un totale di 11-12 euro. Un litro con cui una persona media ci va avanti per due o tre anni. Alcool isopropilico puro, non denaturato. Ciò significa che puzzerà di meno! Anche se, per l'uso che dobbiamo farne noi, va benissimo anche quello denaturato...

Chissà... http://tv.repubblica.it/copertina/kayla-la-ragazza-calva-che-sogna-miss-america/59621?video

Ho spostato qui tutti i post che non c'entrano nulla con la discussione di GHP sulla sua protesi di un anno e che invece trattano dei prodotti. :bacio:

E' vero che la fidanzata oggi ti distrae, Toto... A 3 euro al litro gli inglesi vendono su eBay QUELLO PURO (99,9%), non quello denaturato!!! :lol:

Ma POLIVATER il perfido vi frega "a tutti CUANTI"... Licenza UTIF? Taxe a maxi? Naaaaa... Comunità Europoide, una associazione a delinquere che però, se la rigiri per il verso giusto... Dal Regno Unito, niente formalità doganali, niente IVA, niente di niente, si tratta solo di valutare le spese di spedizione (poco influenti su adeguate quantità). ALCOOL ISOPROPILICO PURO AL 99%? Fatto dalla Shell, mica dal Dottor Alambiccus... Vi basta? Accattatevill... http://cgi.ebay.it/I...=item20b29f1529 Ne trovate un mare, anche denaturato ma costa addirittura di più. Per forza, c'è la fatica di miscelarlo! http://shop.ebay.it/...=&_trksid=p3686, Naturalmente la cosa vale per i privati che acquistano il prodotto finito e pronto all'uso... Un commerciante non può certo acquistare ed imbottigliare l'alcool isopropilico acquistato all'estero!

Aspetta Luca, io leggo "Alcool Isopropilico DENATURATO C/IBA 1Kg", quindi un chilo / un litro di alcool isopropilico denaturato con IBA (IsoButylic Alcohol, alcol isobutilico). Non si tratta quindi di alcool isopropilico puro e non può essere assoggettato all'imposta sugli spiriti. L'imposta presente in fattura è infatti la semplice IVA al 20%... Non capisco come possano farti quel prezzo assurdo. Ora, l'alcool isopropilico denaturato con l'isobutilico costa 5 euro al litro... Tra l'altro le farmacie dovrebbero vendere casomai quello cosmetico, denaturato con TBA (alcool ter-butilico) Decreto legislativo del 26 luglio 2001, n.340: Inserisce i denaturanti per l'acool etilico destinato alla fabbricazione delle profumerie e dei prodotti cosmetici di cui all'art. 1 della legge 11 ottobre 1986, n. 713, deve essere denaturato mediante l'aggiunta, ad ogni ettolitro anidro di alcole delle seguenti sostanze: a) - denatonium benzoato: grammi 0,8; - alcool ter-butilico (TBA): grammi 78,8; b) - dietil ftalato: grammi 500; - alcool ter-butilico (TBA): grammi 78,8; c) - alcool isopropilico: grammi 5.000; - alcool ter-butilico (TBA): grammi 78,8; d) - muschio naturale o sintetico: grammi 39,5; - alcool ter-butilico (TBA): grammi 78,8; e) - timolo: grammi 500. 3. Le formulazioni di cui alle lettere a) e b) del comma 2 devono essere utilizzate per la preparazione delle profumerie alcoliche, quelle della lettera c) per i prodotti liquidi e trasparenti ed in particolare per le lacche ed i prodotti per capelli, quella della lettera d) per deodoranti, creme ed altri prodotti per la pelle e quella della lettera e) per prodotti per l'igiene dei denti e della bocca. Previa autorizzazione dell'amministrazione finanziaria, le suddette formulazioni possono essere utilizzate per correlazioni diverse da quelle sopra specificate; analogamente, puo' essere autorizzata la denaturazione con altre sostanze ammesse negli Stati membri dell'Unione europea. Io comunque credo che ci sia un equivoco di fondo... Anche se l'ambito di applicazione è quello, in senso lato, dei capelli, noi non abbiamo bisogno di un prodotto "per capelli", visto che Miracolo non deve ordinariamente andare sui capelli. Anche se qualcuno lo fa, non è quello lo scopo primario del suo utilizzo né possiamo farlo pagare un Perù a chi lo usa come deadesivizzante solo perché qualcuno lo usa anche o soltanto sulle basi e/o sui capelli... Credo quindi che il problema del denaturante interessi relativamente. Basta che non sia logicamente tossico o nocivo per contatto, ma vi pare che si usino denaturanti tossici o nocivi per contatto?

Davvero potresti farlo? Sei in contatto con i produttori delle materie prime? Molto interessante! Abbattendo i costi delle materie prime, scenderebbero anche i prezzi dei prodotti finiti... Quindi alcool isopropilico, remover ed anche prodotti come shampoo e maschere. Potresti preparare per Luca (e per tutti) una lista più dettagliata indicando quanto potresti spuntare alla fabbrica? Grazie in anticipo...

Francamente sono perplesso... Ricordo bene il caso di una dottoressa del 118 di Milano che, chiamata dalla Polizia sul luogo dove, dentro un cassonetto, era stato ritrovato un neonato morto, ne constatò il decesso. Arrivato il corpicino all'Istituto di Medicina Legale, il perito settore, nel momento di avvicinare il bisturi, si trovò incredibilmente davanti un bambolotto di gomma, ben fatto in verità... Ora io non so se un parrucchiere che mette le mani su un impianto e non dice nulla 1) è fortemente presbite 2) ha un tatto ed una discrezione d'altri tempi 3) è un totale incapace Capirei una pellicola. Se di ottima fattura ed installata con un collante cianoacrilico, effettivamente potrebbe anche ingannare un parrucchiere superficiale, ma con il lace non è proprio possibile. Senza considerare l'impossibilità di mascherare il cambiamento di capello a chi sollevi tutta la capigliatura col pettine. Maurizio è avvantaggiato perché porta i capelli lunghi (come quel signore che mastica il chewing-gum su Youtube, avendo un orgasmo mentre il suo top-hair-stylist gli tira e gli taglia i capelli come se fossero i suoi). Immaginiamoci però un taglio corto ed il disastro che ne potrebbe derivare. Già a qualche utente è capitato che il parrucchiere, pur essendo stato preventivamente informato, abbia danneggiato il lace con un bel "sette" a seguito dell'impuntamento del pettine.

Beh, sono sicuro che manterrà il segreto... soprattutto se glielo chiederai con garbo! Ragazzi, ma di qualcuno bisogna pur fidarsi, no? Io non capisco quelli che organizzano sortite dal parrucchiere come se dovessero eludere i servizi segreti libici. Psicologia spicciola: se vi presentate come dei latitanti, logico che poi vi chiedano un sacco di soldi. Sono strasicuri che non avrete di che obiettare, visto che l'ultima cosa che potreste accettare è che quella "vergognosa operazione" diventi un caso che fa clamore. Quindi pagherete e zitti qualunque cifra. Ma soprattutto basta con la spremitura dei pelati! Basta con i "pezzi unici", con le "idee brevettate" e con i "risultati impareggiabili"! Abbiamo già dato ai tempi del Baffo. La giustizia non ha prezzo... La giustizia è un diritto di ogni persona...

Taglio birichino, perfettamente intonato al personaggio, mascherature per la privacy non più grandi del perizoma di Brigitta Bulgari... Solo a... tribordo vedo una banana forse un po' eccessiva ma sei giovanissimo e te la puoi anche permettere! Sì, splendida dimostrazione del fatto che, quando uno ha le p4lle, niente vieta di servirsi del parrucchiere sotto casa. Aspettiamo foto di giorno che risolvano il dubbio sulla banana. Magari interpella per un consiglio Brigitta Bulgari... :D

Io li ho impiantati nel febbraio 1985. Potrei sottoscrivere ogni tua singola parola. Vedo con dispiacere che, nonostante alcuni miglioramenti, continuano ad accadere le stesse cose accadute a me 26 anni fa. Logicamente non a tutti. So di persone che li portano con molte minori difficoltà ma... come saperlo in anticipo?

E che portiamo un morto dal medico di famiglia per farlo visitare? :D Hairgosth, tu ormai in questa sezione sei manifestamente Off-Topic. Ti sei protesizzato, quindi hai risolto il problema del "Valutate la mia situazione". Esattamente come un rasato o un trapiantato. Per tutti questi esiste la sezione loro dedicata. Qui solo teste naturali, senza alcuna manipolazione sintetica, chirurgica o tonsoria! Si accetta solo il doping... :blink:

Sì, il foglietto protettivo più grande, quello con le scritte, dev'essere l'ultima cosa da rimuovere prima di fissare la protesi in testa. Se togli prima quello ti ritroverai poi il foglietto fustellato, delle stesse dimensioni del tape, da dover scartucciare in due metà. Se l'operazione è semplice a tape non ancora installato, perché lo puoi piegare, tale non è a tape installato, visto che a fianco vi saranno altri tapes già scartucciati che ti si incolleranno alle dita ed ai capelli della protesi quando piegherai la base.

Tutto OK, CCU! Un po' macchinosa come nastratura ma può andare! Noto solo una eccessiva vicinanza al margine sul lato sinistro del front (a destra nella foto) ma per una volta... Riguardo alle parti nude. Immagino ti riferisca alle estremità prive di tape, le alette che servono per lo scartucciamento finale... Quelle servono solo a tale scopo. Quindi, se vuoi che i nastri siano in continuità l'uno con l'altro, dovrai far conto che le alette non ci siano, tenendole sollevate verso di te quando disponi i tapes. Logicamente senza incollarci sopra il tape del nastro adiacente, altrimenti non scartuccerai più! Ricapitolando: metti il tape a pancia in su (lato senza scritte): con le dita appena inumidite (per evitare che si incollino al tape) opera sulla fustellatura centrale che divide in due la cartina di protezione senza scritte e tira via le due metà, una verso destra, l'altra verso sinistra. A questo punto afferra il tape prendendolo per le alette libere ed incollalo sul lace nella giusta posizione premendo poi con forza lungo tutta la superficie, in particolar modo sui due lati corti, quelli vicini alle alette, per evitare che, quando scartuccerai il tape, questo tenda a seguirti staccandosi dal lace. Alla fine ti basterà togliere tutte le carte con la scritta (30 secondi) tirandole per le alette, spruzzare Miracolo ed applicare con comodo il lace. Grazie a Miracolo, a me torna più comodo, veloce e preciso cominciare a fissare da dietro. Con un controspecchio fisso perfettamente l'apice posteriore sull'estremo confine della mia pelata e premo con una mano per far prendere il tape. Quindi mi sposto rapidissimamente sul front e, mentre con una mano tengo sempre schiacciato il back, con l'altra faccio la stessa operazione al centro del front, tirandolo bene e centrandolo perfettamente. Dieci secondi di forte pressione con le mani calde ed a questo punto la protesi è presa in una morsa ma mi lascia le parti laterali ancora libere da tirare e fissare sul bordo esatto della pelata. Compressione finale su tutto il perimetro per espellere e far evaporare Miracolo e dil gioco è fatto. Senza bisogno di telemetria o georadar e senza tanti patimenti ma soprattutto col front sempre posizionato al punto giusto, grazie all'estensibilità del lace... Tutto questo naturalmente,velocissimo e pratico, ha un senso solo se non sbudelli tutte le strisce come nella foto. Lì diventa poi un guazzabuglio di angolini sollevati e sovrapposizioni di nastri che, secondo me, non ha più senso al giorno d'oggi. Soprattutto perché, tagliando il tape presagomato, mandi a femmine perdute la sua stessa logica strutturale e quindi la sua facilità d'uso. Ripeto: con tutti i tipi di tape a disposizione, il mosaico non è più necessario! Già provato sulla mia protesi e su quella di Bramo76, tanto che ho poi dovuto lasciare tutti i tapes al parrucchiere. :D Ora anch'io devo ritagliare o disporre alla meglio l'unico tipo di tape che ho e quindi ho riprovato, in tutta la sua assurdità, quanto sia noioso quel lavoro...