Arn

Il parrucchino è posticcio per definizione. E va bene... E' un inganno per farsi più belli. E va bene... Ma le lenti a contatto sono forse saldate sugli occhi? E non vogliono forse ingannare gli altri per rendere più bello il portatore, visto l'epiteto storico di quattrocchi che colpisce chi porta gli occhiali? Avete mai visto esplosioni di ilarità quando qualcuno perde una lente a contatto? No, anzi, tutti lo aiutano a ritrovarla. Avrete notato, se siete abbastanza grandicelli, come persino le dentiere siano alla fine state accettate. Quand'ero ragazzo, la dentiera era come il parrucchino: classico motivo di derisione. Oggi, tra ponti, impianti ed altro, nessuno ci fa più caso e, se proprio non è orribile o vi cade nel bicchiere, la gente non dice più nulla. Eppure quante dentiere in giro! Il nostro dramma nasce purtroppo da una semplice constatazione. Le lenti a contatto esistono da 40 anni. Le dentiere da 100 anni. Il parrucchino da migliaia di anni. Il parrucchino quindi si porta dietro ataviche considerazioni ed ataviche accezioni. Il parrucchino ricorda il cicisbeo, il tipo invecchiato che aveva la pretesa di far fare bella figura alla giovane signora cui si accompagnava. Il parrucchino non è democratico, in quanto ricorda i tempi in cui solo esponenti dell'aristocrazia portavano la parrucca... Il parrucchino non è neppure simpatico, in quanto ricorda il suo uso presso le corti di giustizia e voi ditemi se un giudice, nella storia del mondo, abbia mai suscitato simpatia nel popolo... Tutte queste "cattive impressioni" le attuali generazioni se le portano ancora dietro, senza nemmeno saperlo. Ma soprattutto scatta l'animosità nei confronti di chi vuole diventare più bello e con ciò potenziale pericolo per chi giudica. Non a caso i più acidi censori dei ritocchi femminili (labbra, seno, rughe) sono donne. Non a caso i più acidi censori del parrucchino sono uomini. Non solo: i peggiori sono i pelati. Per tre buoni motivi: 1) non sopportano che il parruccato migliori il proprio aspetto 2) lo detestano perché ha osato o potuto ciò che essi non hanno osato o potuto 3) vogliono dimostrare, soprattutto a se stessi, di aver fatto la scelta giusta ma soprattutto la scelta onorevole Ancora: le peggiori cattiverie contro una donna rifatta le fa una donna parlando con un uomo, così come nessuno attacca un parruccato come un pelato che parla con una donna. C'è insofferenza ed ostilità nei confronti di chi migliora, nell'incoercibile timore che, migliorando, ci sopravanzi. Non aspettiamoci, quindi, rapidi cambiamenti di giudizio. Ancora per molti decenni il protesizzato sarà inviso alla massa.

Pensa a cosa succederà sabato sera... :devil-01:

Io spero solo che non accada ciò che temo... I produttori TV sono str..xi e sono pronti a triturare chiunque pur di avere 10 persone in più davanti allo schermo! Non vorrei che, essendosene accorti subito (magari anche a seguito di una sua ammissione), l'abbiano selezionato e mandato al macello già con l'idea di avvantaggiarsi della "pubblica gogna del parruccato", un argomento che da secoli fa ridere la gente (tranne i portatori) ma soprattutto fa impennare gli ascolti. Non vorrei che il gran finale fosse magari una prova nella galleria del vento col posticcio ormai indebolito e scollato che si stacca e vola via nel tripudio generale. Perché quella prova consistente nello scambiarsi le magliette sottacqua sembra proprio fatta apposta per mettere in crisi il portatore in debito di manutenzione. Ed infatti lui è andato in crisi... In alternativa potrebbe essere una delle ragazze, sobillata dalla regia, a tirargli i capelli in un approccio sessuale- imboscata messo in atto proprio allo scopo di ritrovarsi col posticcio sporco in mano! Vista la stazza di Raoul, dubito che la protesi possa staccargliela un ragazzo senza dover poi andare a farsi fare la convergenza della faccia a chirurgia maxillo-facciale...

Eh, scusa...scusa... Tu ed Hypersonic l'avete combinata grossa! Intanto Medusa e Zazza hanno risposto agli annunci e chissà quando torneranno... :boss-01:

Mi immagino già la scena... Senti bello, ma per chi mi hai preso? Pensi proprio che sia scema? Guarda che l'ho già capito, sai? Odio la gente che mi nasconde i suoi problemi fisici e tu... tu ne hai uno enorme! Ma non ti vergogni? Fai un passo indietro, spregevole individuo! Ma no, ma no, aspetta, ti prego... è che c'è questo Medusa che rimette i capelli alla gente ed allora io... E' vero, è vero, sono uno spregevole individuo, ci ho la protesi, ci ho! Lo so che è un marchio d'infamia... Tra l'altro non ho fatto manutenzione e si vede il lace in eccesso e poi i nodi sono scoloriti male ma anche il tape luccica... e poi ci ho la rosetta troppo avanzata... e il colore un tono sopra con i red tones che non avevo chiesto... Ti prego, ti prego, non mi sparare, tolgo tutto... tolgo tutto oggi stesso... Io sono portatore, capisci? Portatore... Mi spiace tanto, non volevo ingannarti. Ti prometto che tolgo tutto! TOLGO TUTTOOO! Non sparare, non sparare!!! Protesi? Tape? Lace? Che roba sarebbe? Pure il parrucchino porti... Io, ad essere sincera, parlavo di problemi fisici... PIU' IN BASSO!!! Senti se questo Medusa rimette anche qualcos'altro...

Ho modificato il link di Hypersonic e Valerinik: purtroppo la censura automatica del sito lo trasformava in un link di annunci porno. Ecco il link: Clicca qui Ci scusiamo per l'inconveniente.

A differenza di tante altre baggianate lette sui giornali negli ultimi 35 anni, questa sembra essere MOLTO promettente. Per la prima volta si esce dalla banalità degli ormoni sessuali (ormai troppo chiaramente promotori dell'alopecia androgenetica ma non induttori) e si sposta l'attenzione su quelli corticosurrenali. Il cortisolo è da diversi anni nel mirino, per il suo ruolo di modulatore della risposta all'insulina. La chiave di tutto sta da queste parti... Soprattutto non si sente parlare di deliri futuribili quali le cellule staminali, ancora troppo sconosciute (come ammesso da Mario Capecchi, Nobel per le sue ricerche sulle staminali) per poterne ricavare cose fini come la riattivazione dei bulbi. La corticotropina sarebbe il famoso ACTH, prodotto dall'ipofisi anteriore per stimolare le ghiandole surrenali a produrre cortisolo. IL CRF (o CRH come si chiama oggi) è il fattore di rilascio, prodotto dall'ipotalamo, dell'ACTH. Quindi CRH (ipotalamo) ---> ACTH (adenoipofisi) ---> Cortisolo (corticosurrene). Anche la scoperta casuale o comunque non cercata è promettente. Tutto ciò che abbiamo finora (minoxidil, finasteride) deriva da osservazioni casuali o utilizzo di molecole destinate ad altro uso. La cosa non è casuale, visto che della patogenesi dell'alopecia si conoscono solo frammenti qua e là... Faccio sempre un esempio sulla laboriosa metodicità della scienza e la magia della serendipity. Per trovare un numero telefonico sull'elenco, la scienza deve partire dalla lettera A ed arrivare alla Z. Non è detto che il numero stia sotto un abbonato con la lettera C ma potrebbe pure essere un abbonato con la lettera T. Le scoperte casuali sono un po' equivalenti ad aprire l'elenco alla lettera P per ordinare una pizza e trovare il numero cercato nella stessa pagina... Attenzione, però. Anche se l'intuizione fosse quella risolutiva, sempre un decennio ci vorrà, tra studi, affinamenti e sperimentazione, prima di avere qualcosa in farmacia...

Premetto che non so bene cosa sia il Grande Fratello perché al massimo ne vedo spezzoni di 10 secondi mentre faccio zapping... Ho però letto che Raoul avrebbe dovuto non solo andare sott'acqua (cosa fattibile anche da un cesarato) ma, sempre sott'acqua, togliersi la maglietta e scambiarla con quella del compagno. Ora, avendo portato vecchi sistemi per 19 anni, non ricordo nulla di più terrificante del togliersi la maglietta, tanto che, quando iniziai, nel 1988, tolsi dal guardaroba: - magliette e canottiere - T-shirts - lupetti e maglioni col collo stretto Immagino quale sia il terrore che coglie un cesarato al solo pensiero di dover fare una cosa simile sott'acqua! Comunque, ragazzi, 'sto Raoul sarà anche dei nostri ma ha fallito e sta arrecando discredito e disdoro alla categoria dei protesizzati. Ormai è scoperto e non può che gettarci nel ridicolo, diventando un macchietta di Mai Dire Grande Fratello. Come ogni buona spia che abbia perduto la copertura, va fatto fuori prima che combini un disastro... Non avendo un fucile di precisione sottomano, proporrei di votare in massa per la sua eliminazione. Io l'ho già fatto... VOTA E PARTECIPI AL CONCORSO IN PALIO OGNI SETTIMANA 5.000 EURO IN GETTONI D'ORO CHI VUOI ELIMINARE? BIAGIO, RAOUL, EMANUELE Invia un SMS con il NOME al 477.00.01 o Chiama da fisso il n° 894.200 (vi costa 1 euro, spesi per una buona causa...)

E grande Za'! Prima di tutto per l'esserti mostrato in volto (cosa che apprezzo sempre oltremisura)... Poi per il taglio corto, argomento sempre molto difficile da trattare. Infine per il risultato complessivo, decisamente buono. Non è vero che non stai bene: il taglio corto ti fa una bella faccia alla Die Hard, adattissima a stragi di esaminandi... :devil-01: Ti dirò: non mi piace il profilo, soprattutto perché la rosetta è troppo avanzata e la protesi risulta troppo... a trazione anteriore! Fossi in te, nei prossimi ordini, sposterei la rosetta più indietro (se non va fuori campo!) . EDIT: solo ora vedo che te ne eri già accorto da solo! Sì, Zazza, quella rosetta pregiudica tutto il profilo e gli dà un aspetto "innaturale". Messa a posto la rosetta, tutto magicamente andrà a posto!

Da Il Fatto Quotidiano di oggi: "...come la capigliatura da opossum applicato sul cranio della Bernini...". Come vedete, la gente, dai e dai, se ne accorge. Non solo. Usa ancora questi elementi come strumento di derisione e di dequalificazione. In quanto a Gianni, in TV sembrava che la tinta che gli avevano fatto avesse sortito l'effetto sperato. In TV. Purtroppo la macchina fotografica digitale è bastarda ed impietosa e rivela ciò che l'occhio non vede. Se poi si unisce alle luci di tre quarti, è l'Apocalisse... Serata finale di Sanremo: riecco i colori diversi, riecco i capelli di stoppa ossidati e sfibrati, riecco la capigliatura che si divide tra parte di sopra e tempie...

Bene, sono contento che ti sia reso conto di aver percepito una canzonatura che di fatto non c'era... Lo Staff ne terrà conto. Ho sentito Medusa che si informava per l'iniezione letale invece del patibolo... :dottore-01:

Vocatus Arn semper aderit... Io, a questo punto, sarei per "schiaffare dentro a qualcuno"... Brazzo, per esempio ha fatto un fallaccio da ultimo uomo, tanto per restare in tema, "alla Felipe Melo". Già ammonito da Zazza, ha fatto un'entrata da rosso diretto... Bra', non ti sembra di avere esagerato? Rileggiti il primo post di MDM. Mica diceva a te in particolare... E MDM? Nella foga mi ha scritto una copulativa negativa come "né" con l'accento grave (nè) e mi ha messo pure la virgola prima... L'ergastolo ci vuole, altro che clemenza! Qui meglio chiudere: lo Staff si riunisce per le valutazioni e le decisioni del caso. Abbiate comunque fiducia nella proverbiale clemenza dello Staff...

Ciao, Kitty e benvenuta su questo Forum. Il fenomeno che descrivi sembra tipico di capelli vergini non remy. Cioè capelli sì vergini e non trattati ma non tutti orientati nello stesso verso. Il motivo è semplice: sono probabilmente "doppiati", cioè piegati a V e fissati alla base nell'apice. Questo rende inevitabile che ci siano "mezzi capelli" che vanno verso la base e "mezzi capelli" che escono dalla base. O forse, vista la lunghezza considerevole che renderà difficile doppiarli, sono semplicemente fissati in maniera disordinata, senza rispetto per il verso. Probabilmente perché non tutti provenienti dallo stesso donatore ma mix di origini diverse... All'inizio la cosa dà pochi problemi perché i capelli hanno le squame cuticolari chiuse. Invecchiando, le squame si aprono e diventano come artigli che fatalmente si agganciano a quelli contrari dell'altro mezzo capello. Ecco i nodi, ecco la non districabilità della capigliatura. Immaginati due capelli vicini con le squame disposte come vedi qui sotto e capirai perché i capelli divengano non pettinabili se non strappandoli: >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Tu acquisti protesi da 1200 euro e devi, logicamente, farle durare molto. E' naturale. Ciò è però semplicemente e praticamente impossibile. Perché anche i capelli vergini non durano più di un anno in condizioni decorose. Si ossidano, si scoloriscono, si sfibrano. In parole povere diventano più brutti. Occorrono quindi le periodiche manutenzioni da parte del centro. Ogni reinfoltimento-riparazione-siliconatura, inevitabile, ti costa 300 euro. Beh, guardati i prezzi delle protesi NHS, accessibili tramite il Forum: costano un quarto della tua. Ciò significa che puoi sostituirle più spesso ed evitare riparazioni, reinfoltimenti e siliconature. Soprattutto significa che avrai sempre protesi fresche e non vecchie, a tutto vantaggio della tua immagine. Una protesi di quelle che usiamo noi dura intorno ai 4 mesi (di più se è una protesi in capelli europei). Io ti consiglierei di cominciare con una protesi (immagino totale) in capelli indiani. Dopo aver verificato il tuo gradimento ed aver eliminato gli inevitabili errori sui parametri delle prime protesi, potrai passare, se ne vedrai la necessità, ai più costosi europei. Sappi però che potresti sentirti più che soddisfatta dagli indiani: io, ad esempio, uso solo indiani e mi trovo benissimo. Ti consiglio di leggere le discussioni in cima a questa sezione: chiariranno tutti i tuoi dubbi. Buona lettura!

Stavolta sono in disaccordo con Maurizio! Attaccare il tape sopra zone di ricrescita è sempre una cosa da evitare ed è oltremodo sgradevole per un novizio. Tantopiù che qui c'è una pellicola, ovvero la base più semplice da tagliare senza arrecarle danni né comprometterne la struttura. Quindi, a meno che già non vi siano zone rasate (per precedenti protesizzazioni con altri sistemi), consiglio di prendere bene le misure, riportarle sulla pellicola e procedere al taglio con un bisturi, un cutter, un tagliabalsa o una semplice lametta.

Quoto al 1000%. Anzi, secondo me, dopo i 35 anni, i capelli indiani sono di gran lunga preferibili agli europei, per i motivi che ho molte volte ricordato: simulazione di capello tinto e quindi maggiore credibilità del risultato nonché maggiore costanza della resa dei capelli indiani (gli europei, quando escono male, sono delle vere schifezze, davvero non indossabili). Concordo pure sul fatto che tutte le menate su SLS e simili sono largamente fissazioni new-age, quando solo si prenda la semplice abitudine di usare balsamo o maschera dopo lo shampoo e considerato che la vita di una protesi è di 4-5 mesi e non 4-5 anni. Bravo, Maurizio!

Prova così: un velo di colla per iniziare, ma proprio un velo. Fallo asciugare più che puoi: l'ideale sarebbe che la colla si seccasse proprio. A quel punto stendici sopra un altro sottile strato di colla ed attendi almeno 10 minuti. A quel punto applica il lace, picchiettando un po' con le dita per infossarlo sulla colla. C'è chi parte da un lato, chi dal centro. Io, ritenendo che una piega al centro del front sia molto più pregiudizievole di una piega sulla tempia, parto dal centro. Applicato quello, tiro con forza (sì, forse "come un dannato" è esagerato!) prima da una parte e poi dall'altra, facendo stendere bene il margine del front sulla colla, senza pieghe. Fatto questo, picchietto con le dita sulla parte incollata e ci sfrego le dita. Quindi col pettine muovo i capelli per accertarmi che non ve ne siano di incollati, nel qual caso li libero subito con un paio di pinzette.

Certo che sono reperibili! Magari non nel supermercato sotto casa ma si trovano... Se non vuoi acquistarli da un parrucchiere (capisco che possa essere imbarazzante per le possibili domande sull'uso), occorre un negozio di forniture per parrucchieri: tutte le città capoluogo di provincia ne hanno almeno uno. In alternativa c'è la grande Rete. Anche se... sarebbe il caso di inserire tali prodotti nello shop di Luca! Vediamo di farlo! :sorriso-02:

Certo che puoi decolorarli! Sul sito NHS c'è una preziosa guida illustrata di Quintoj! Non è difficile, basta seguire le istruzioni.

Semplice: non lasci asciugare bene la colla e, come avevo ricordato in un altro post, usare il phon serve a poco, visto che ciò che deve avvenire non è la semplice evaporazione del solvente come succede con le colle non acriliche ma la reticolazione della colla. Non avere paura: prenditi più tempo prima di appoggiare il lace sulla colla stesa!

Gocce di Cupido. In misura estemporanea anche Tocco Magico. Ma anche di nuovo capelli indiani, se riuscirai a domarli...

0:37 ... La linea innaturale è il bordo della calotta... Si tratta non di una NewGen ma di una parrucca di scena, cioè un pellicolone tipo maschera di Carnevale che dà un ottimo risultato perché tanto poi c'è il cerone a stuccare il bordo sulla fronte. Logicamente non fissata in alcun modo per permettere lo scoperchiamento. Una simile roba, anche fissandola, sarebbe però impossibile da portare in giro, pena lo sgamo immediato.

Dipende da che pellicola è, Toto... Se è una ultrasottile ha spessore inferiore al lace. Se è una pellicola standard, ti basti pensare che ingloba un intero nodo mentre sul lace il nodo se ne sta un po' sopra ed un po' sotto la maglia, quindi il lace dev'essere per forza più sottile. Parlo solo di "scalino", perché poi ho sempre detto che niente è impalpabile come la pellicola. Il lace è penalizzato dalle maglie rotte sul bordo e dai nodi che al tatto si sentono, eccome se si sentono! Logicamente un non portatore penserà trattarsi di pidocchi e quindi non si insospettirà... :lol: Dimenticavo che tu sul bordo vorresti mettere la colla e quindi non c'è grande differenza rispetto al lace.

Lo diciamo di continuo: densità troppo alte sul front difficilmente risulteranno naturali ed il rischio è proprio quello che Suleyman nota e cioè il "muro di capelli". Molto dipende dal tipo di pettinatura ma qui si tratta di una straight-back, quindi non è nemmeno facilissimo mascherare il problema. Per di più il colore non è quello giusto, il che battezza questa come una "falsa partenza"! Suleyman, potrai uniformare un po' il colore usando un effetto bagnato o anche un laminante siliconico che luciderà i capelli. Per scolorire leggermente i capelli protesici, potresti usare la lozione Schultz, abbastanza blanda e quindi dall'effetto graduale. Ti sconsiglio forti decoloranti: potresti fare i capelli troppo chiari! Per attenuare il muro, potresti tirare via il tape senza usare il Remover: diversi capelli seguiranno il tape sfoltendo la massa. occhio a non esagerare! Usa questa esperienza per immagazzinare informazioni utili ad un ordine più preciso e quindi un risultato molto più soddisfacente. Per diventare Suleyman the Magnificent dovrai percorrere una lunga strada ma non credere che sia poi tanto lunga... :ciao:

Di che colore sono i tuoi capelli, Anna? Quello che descrivi è tipico dei capelli indiani che, come saprai, sono fortemente trattati (sbiancati, decuticolati, ricolorati). Può così succedere che il capello resti rigido, tipo filo di ferro e che le ciocche alzate mantengano quella posizione innaturale invece di ricadere sulla testa come avviene con i capelli naturali. Capelli così sono anche opachi, per eccesso di tinta. Il capello corto, come dice Zazza, aggrava il problema, venendo a diminuire l'elemento "peso" e favorendo con ciò la rigidità del tronco. Solitamente, situazioni del genere si risolvono o comunque si attenuano utilizzando le classiche "maschere" che ogni persona che si tinge i capelli usa dopo la tintura. Già con una bella maschera il capello riacquista morbidezza e docilità. Per completare l'addomesticamento, un laminante siliconico (che tra l'altro rende il capello lucido), appesantirà il capello di quel tanto da ricondurlo sotto l'azione dalla forza di gravità... Facci sapere e non demoralizzarti!

Ora, magari, Balderazzi ha esagerato con Farrell: gli ha fatto la testa da pinhead... Con la calotta cranica appena un po' più alta, il risultato sarebbe stato diverso. Avete visto Morandi ieri sera? I truccatori RAI gli hanno finalmente fatto i capelli tutti dello stesso colore. Così sarebbe insgamabile, considerato come ha sempre portato i capelli...