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Arn

Moderatore Salusmaster
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  1. E' facile vedere 50enni molto spennacchiati le cui foto da 25enni ce li mostrano con una foresta di capelli, senza il minimo diradamento o la minma stempiatura... Scollinati i 30 anni sono infatti molti gli uomini che perdono i capelli esprimendo un'AGA che fino ad allora si era mantenuta "latente". L'alopecia androgenetica non è mai un fenomeno "tutto o nulla", al quale o si è sensibili o si è refrattari in modo assoluto, ma consiste in una infinita gamma di sensibilità ai fattori che la provocano. Come in una gara di salto in alto, vi saranno quindi quelli messi peggio che verranno eliminati già al livello più basso dell'asticella (coloro che cominciano a perdere i capelli a 15 anni). Chi salta il livello più basso non è però detto che arrivi a 2,30 e quindi, fuor di metafora, a 90 anni con i capelli! L'asticella continua a salire, salto dopo salto, e sono molti coloro che, arrivati ad un certo punto, cominciano a perdere i capelli. Non solo. Quelli stessi che cominciano a perdere i capelli a 15 anni, restano magari calvi a 25 anni al che la loro alopecia sembra arrestarsi con la strutturazione della cosiddetta corona ippocratica. Sembra. In realtà la progressione molto spesso continua, molto lentamente, ed anche i capelli della corona, quelli che a 20 anni si erano dimostrati "impermeabili all'alopecia" (ma che in realtà sono solo meno sensibili), ne sono vittima. Per cui la corona si assottiglia e si dirada in una seconda lunga "ondata alopecica" che non interessa più a nessuno, tantomeno al portatore, visto che è già calvo da anni. Tutto ciò perché, man mano che la gioventù se ne va, l'omeostasi ormonale si modifica assieme al nostro corpo che invecchia e sono molti i fattori implicati nel determinismo dell'AGA oltre agli androgeni, spesso con meccanismi ed importanza ancora non completamente compresi, come l'insulina, il cortisolo o gli ormoni tiroidei. Perché nessuno conosce ancora al 100% la patogenesi dell'alopecia androgenetica, altrimenti sarebbe agevole studiare dei farmaci efficaci al 100%. Mentre purtroppo dobbiamo arrangiarci con farmaci "rubati" ad altre patologie, la cui azione contro l'AGA è stata scoperta per caso o collateralmente a studi diversi. L'omeostasi ormonale si può modificare anche da giovani: è il caso dei bodybuilders dopati che si rimpinzano di steroidi. Anche lì vi sono quelli meno o per nulla sensibili che sfoggiano chiome invidiabili sopra muscoli esplosivi. Altri, che magari avrebbero manifestato l'AGA a 30 anni, cominciano a perdere i capelli a 25, semplicemente perché, mentre i loro follicoli sono rimasti ovviamente gli stessi, l'ambiente che li circonda è stato cambiato e reso meno "ospitale". Tu, a 30 anni suonati, non sei messo affatto male. Se si tratta di alopecia androgenetica (come è possibile che sia) è ipotizzabile un decorso lento e, come ha detto Nemicodelvento, suscettibile di buon controllo da parte dei sopra menzionati pochi ed imperfetti farmaci che, va ricordato, danno i massimi risultati (e quindi trovano un senso al proprio utilizzo) proprio nei casi di AGA poco aggressiva. Utilizzare tali farmaci quando l'AGA inizia a 15 anni significa solo buttare via soldi e salute per dover comunque, prima o poi, interrompere di fronte al progredire della caduta. Si sta meglio psicologicamente, si guadagnano mesi sull'esito finale ma senza che alla fine ne sia valsa effettivamente la pena. Sull'altro piatto della bilancia, se dovessi assumere farmaci, lo faresti mentre ti incammini verso la mezza età, con ben altra capacità di sostenerne gli effetti indesiderati rispetto ad un ventenne. Mi riferisco soprattutto alla finasteride ed al suo ben noto side che colpisce la libido e le capacità erettive. Anche lì è questione di asticella. A 20 anni c'è tanto di quel margine che ci si può permettere di sostenere gli effetti collaterali di più di un farmaco. Dopo i 30 già si sta poco sopra l'asticella. Dopo i 40 potrebbe essere un problema "saltare" assumendo la finasteride. Ogni caso è a sé, queste sono solo linee generali. Il fatto è che tale farmaco è nato per essere prescritto ad ultrasessantenni con l'iperplasia prostatica benigna. Tutte persone che, nel novanta per cento dei casi, nemmeno si accorgono più di avere un deficit erettivo e che comunque, anche se se ne accorgono, non ne fanno i drammi che potrebbe farne un quarantenne! Perché un quarantenne oggigiorno ha una vita (spesso una seconda vita) che non può prescindere da una soddisfacente prestanza sessuale. In bocca al lupo per la visita. Tienici informati.
  2. Caro Trackerone, che piacere una tua discussione! E che discussione!!! Mi sono addirittura commosso nel leggere certe parti. Ricordi quando venni a tirarti per l'orecchio mentre facevi il diavolo a quattro in difesa delle protesi nella sezione dei rasati? Tu hai ricevuto tanto da questo Forum, come tutti noi del resto e non c'è coordinatore che non si possa ritrovare in qualche post lontano a chiedere "Scusatemi, sono disperato, volevo sapere come fare"... Hai però dato anche tanto, sotto forma di partecipazione e di voglia di migliorarsi e di continua spinta ad osare di più (basti pensare la tua scelta di vita del front completamente scoperto e la contemporanea scelta di non rivelare il tuo segreto nemmeno in ambito domestico). Sono contento che tu stia bene e che mai tu abbia avuto dubbi sulla tua scelta. Scelta che, anche secondo me, è nel complesso vincente per tutti, se solo la si sa portare avanti con pazienza e determinazione. Un abbraccio fraterno! P.S.: non ci crederai ma ho ancora il martello in mano. Ho appena finito di riappendere un quadro che, dopo tanti anni, inspiegabilmente era venuto giù...
  3. Arn

    Vendo Protesi

    A solo titolo di riferimento, visto che, come ha detto Zazza, i colori sul monitor lasciano il tempo che trovano... http://www.bestprice...ours-835-0.html L'1B è il nero naturale europeo, con riflessi rossi e castani (mentre l'1 è il nero corvino con riflessi bluastri degli indiani, cinesi e sudamericani). L'1B è il colore delle nostre popolazioni del Sud. Per avere un'idea, mi sembra che queste foto la rendano bene: A confronto l'1 è molto più pesante (e molto più rozzo) : secondo me non è indossabile se non da donne perché è ovvio che un europeo come minimo sia tinto.
  4. Arn

    Rasatooooooooo

    Però, però... Stiamo qui a disquisire sul nulla! Caro Il Diradato, stavolta siamo noi a chiedere a te di postare delle foto! Credo che, senza questa logica premessa, la discussione abbia poco senso. Ci permetti di giudicare il risultato della tua iniziativa notturna? Come al solito maschera un po' il volto. VOGLIAMO VEDERE I BULBI UNO PER UNO!!!
  5. Tutti i capelli in politene (PTE) hanno un comportamento innaturale: sono rigidi, prendono pieghe strane ed indomabili (ad angolo retto, elicoidali), si spezzano sopra la "radice"... Solo col calore si riesce a renderli più docili e questo ti consiglio di fare col phon o con la piastra (fondono sui 250°C). Il famigerato toluene penetra nella fibra e la rammollisce ma un capello mollusco non è migliore di uno spaghetto! E' questo il motivo per cui le protesi in capelli sintetici sono orribili. Eppure, pensaci bene, se i capelli sintetici fossero vantaggiosi, sarebbero la soluzione ideale visto che, incorporando il pigmento nella fibra, non scoloriscono se non sottoposti a trattamento con acetone o tricloroetilene. Fatta salva la rottura, sarebbero eterni. In conclusione: se non c'è l'idea certa di usare tinture, evitate di usare capelli sintetici.
  6. ...ed anche chi ha consigliato di applicare una striscia adesiva sul retro e portarsi via un po' di capelli ogni strappo... In ogni caso lavoracci. Credo che l'azzeccare la densità sia in assoluto il parametro più importante e determinante per il risultato finale...
  7. Arn

    Coprire I Capelli Grigi Maschili

    Ha provato il Rinova For Men? Esisterà da 50 anni o più e credo sia il prodotto più usato per coprire i capelli bianchi in modo graduale
  8. Arn

    Rasatooooooooo

    Concordo, rilancio e, sentendo odore di benzina nell'aria, invito preventivamente tutti alla calma... :D
  9. Arn

    Ecco Qualche Foto

    Esatto. Per rimarcare la riga, l'artigiano non impianta capelli su tale linea ma solo a destra ed a sinistra, ottenendo l'effetto di diminuire la densità in tale striscia. Questo fa sì che la riga non sia più come quella naturale, creabile ed eliminabile a piacimento ma diventi un pilastro quasi inamovibile. Volendola poi eliminare, ci si ritrova comunque una zona a minore densità che non rende mai un bell'effetto. Poi tutto si può portare e ricordo il caso di quel nostro amico che portò per una settimana la protesi all lace al contrario (era un ovale perfetto). Si ritrovava una strana chiazza meno densa su un lato del front, che copriva con un ciuffo: ERA LA ROSETTA!
  10. Arn

    Mix Di Colori

    L'unico che ci può aiutare è Medusa, con la sua memoria elefantina... Magari ricorda qualche mix simile nei moduli d'ordine.
  11. Quella contro l'alopecia è una guerra e mai come in guerra l'ingegno escogita in pochi mesi soluzioni che in tempo di pace avrebbero richiesto decenni. In quanto ai volontari sperimentatori suicidi, beh, quelli non mancheranno di certo! BRAVO TOTO! L'idea è ottima, i setacci però mi sembrano effettivamente ingombranti (e poi la bussola in legno non ama certo l'acqua). Bisogna trovare qualcosa che sfrutti l'idea ma con un ingombro volumetrico minore. Basterebbero due calotte in maglia d'acciaio, magari si può fare lo stesso con due colini di adeguata capienza, col vantaggio di seguire la curvatura della protesi. In alternativa, di piatto, ci sarebbero i paraspruzzi che si mettono sulle padelle per non far schizzare l'olio
  12. Arn

    Consiglio

    Ciao, Umberto e benvenuto! Hai fatto una falsa partenza, sei scattato prima del verde... :) Come facciamo a darti una risposta seria se non sappiamo "a che livello stai"? Di solito si dice che il momento di intervenire è quello in cui un tuo amico ti dice "Ma perdi i capelli?" ma l'alopecia ha mille ed una faccia diverse. Dammi retta. Prima di pensare a cose futuribili, posta qualche foto. Il classico crocoshoot, quello dai sopraccigli in su (il sopracciglio è importante per valutare l'arretramento del front), come se fossi un coccodrillo immerso nella palude. Poi una foto da sopra ed almeno una foto di profilo. Se aggiungi una foto da dietro è meglio. A quel punto sapremo/potremo dirti tutto ciò che ti serve. L'Incaricato Regionale è un passo successivo all'abbonamento agli Ordini Congiunti, quindi è ancora presto...
  13. Arn

    Rasatooooooooo

    Ma se lui si vede benissimo e poi la gente ride di lui... deve essere contento? Anche se nessuno se lo fila? Ma se lui si vede orribile ed invece agli altri piace... deve essere disperato? Anche se cucca da paura? La Natura non ha previsto che ci guardassimo, se non riflessi nell'acqua di uno stagno. Siamo noi ad avere inventato gli specchi e tutto il resto. La nostra immagine è a disposizione degli altri, non di noi stessi, e deve inviare agli altri messaggi sul nostro modo di essere e di pensare, cosa che noi dovremmo sapere già a prescindere. E' cosa buona far conto su di sé ma non dimenticate mai che là fuori c'è un mondo vivo non uno sfondo di palcoscenico. Un mondo che interagisce con noi e ci giudica, condizionando in ogni caso le nostre scelte e costringendoci, in misura maggiore o minore, ad adeguarci ai suoi dettami, perché non si può stare tutta la vita controcorrente, facendo scelte che chi ci circonda non apprezza o addirittura contesta. Un mondo crudele che se ne frega del nostro "star bene con noi stessi" e che, se non gli andiamo a genio, può mutilarci le opportunità anche se abbiamo il cuor contento, il carattere d'acciaio, la pazienza di Giobbe e tutte le altre fesserie che vengono fuori tanto per avere qualcosa da dire e non ammettere che Tizia ci ha rifiutato perché abbiamo il naso aquilino, che il colloquio di lavoro non è andato bene perché la banca non vuole funzionari con i tatuaggi e così via... Se Il Diradato dovesse vedersi bene, avere successo e quindi essere felice rasato, perché mai, quindi, dovrebbe complicarsi la vita con la protesi?
  14. Arn

    Al Lavaggio.... Capelli Miniaturizzati

    Ciao, Fede, benvenuta e scusa il ritardo ma, come puoi vedere, questa Sezione Femminile è un po' abbandonata dalle donne (che pure ci sono). In effetti i capelli miniaturizzati non dovrebbero cadere ma crescere fino a diventare capelli terminali. Morire bambini non è mai normale... E' un tratto caratteristico dell'alopecia androgenetica (AGA), come in effetti ti è stato diagnosticato. Nella donna l'AGA presenta, più facilmente che nell'uomo, ampia variabilità di estensione e di progressione. Ciò significa che potrebbe essere facile contenerla e limitarne i danni con apposita terapia ormonale. Solitamente si comincia con l'uso di particolari associazioni anticoncezionali (COC) contenenti antiandrogeni più o meno forti (Yasmin, Diane), magari associate all'uso di minoxidil topico. Per ottenere il massimo risultato, ti invito a farti seguire da un dermatologo esperto in tricologia. Consulta la sezione "Dove trovo un bravo dermatologo", sicuramente ce ne sarà uno vicino a te. In bocca al lupo e buon 2011! P.S.: ho notato che ti stai dando da fare anche in altre sezioni, più frequentate di questa, per dare risposta a chi ne ha necessità, con ottima conoscenza della materia. Continua così, la cosa è molto apprezzata!
  15. Arn

    Confusione Totale, Aiutatemi!

    Come giustamente detto da Fede, i capelli sono dotati di una certa inerzia. Cadono a distanza di tempo dall'insulto che li ha danneggiati, ricrescono a distanza di tempo dal ripristino delle normali condizioni di crescita. Questo perché il capello ha un ciclo costituito da fasi che durano settimane, mesi o anni. Mai giorni. Ciò significa che qualsiasi terapia, anche la migliore e più potente del mondo, richiederà mesi per poter dare i suoi frutti e pretenderà che la si porti avanti anche se non si vede assolutamente alcun beneficio. Anzi, alcune terapie esordiscono con un aggravamento della caduta. Ciò spiega perché tante terapie non funzionano (vengono abbandonate troppo presto) ed anche perché certe altre funzionano in modo miracolistico (semplicemente il capello ha ricominciato a crescere per i fatti suoi ancor prima che la terapia fosse iniziata). Vedo un ultimo anno molto travagliato: contraccolpi psicologici, disturbi psicosomatici, probabilmente malassorbimento. In più troppi, dall'esterno, trattamenti cosmetici aggressivi (le tinture fanno poco o nulla ad un capello sano ma possono mettere in crisi un capello già in sofferenza per altri motivi). Per finire, il gatto che si morde la coda: i capelli cadono e generano ansia che fa cadere i capelli, il che genera ansia maggiore... Nel caos, le terapie si sovrappongono e si sostituiscono senza alcun criterio. Cara Mony. Credo che tu abbia bisogno soprattutto di fare ordine. Hai imparato che un dermatologo "generico" in ambito tricologico lascia spesso il tempo che trova. Anche se sono convinto che il ritrovare il tuo equilibrio interiore ed il dare tregua al tuo cuoio capelluto sia già un'ottima medicina, ti consiglio di fare tabula rasa e di recarti da un dermatologo che si occupi prevalentemente di tricologia. I nomi li trovi nella sezione apposita "Dove trovo un bravo dermatologo". Vedrai che ce ne sarà uno anche vicino a dove vivi. In bocca al lupo e buon 2011.
  16. Arn

    Aiutooo

    Ciao, Rebecca, e benvenuta! Ti ringraziamo della considerazione ma questo non è un forum di sibille ed aruspici! :lol: Come possiamo darti delle indicazioni sulla base di informazioni tanto generiche? Lozioni alla castagna, compresse di aloe, shampoo al crine di tasso? No, Rebecca: solo il dermatologo, meglio se ad orientamento tricologico, potrà formulare una corretta diagnosi e quindi prescriverti una adeguata cura. Potrebbe trattarsi di un effluvio transitorio, vista la caduta imponente e repentina. Più difficile che si tratti di alopecia androgenetica, che avrebbe avuto una progressione più lenta e costante. Prova a postare una domanda al dottor Gigli, fornendo maggiori indicazioni (tuo attuale stato di salute, gravidanze, analisi effettuate, eventuali malattie metaboliche etc... etc...) pur restando sintetica. Clicca qui sotto ed apri una nuova discussione nella sezione "Chiedi all'esperto". http://forum.salusmaster.com/index.php?app=forums&module=post&section=post&do=new_post&f=32 Spero che tutto si risolva rapidamente e per il meglio. In bocca al lupo e buon 2011.
  17. Arn

    Mix Di Colori

    Quintoj, provi tu il mix? Certo che, col mix di colori a zona, l'Incaricato Regionale non sarà più sufficiente: tra poco servirà l'Hairpiece Engineer. :) Grazie a Dio gli OC, caso unico nel mondo, offrono tutte le possibilità di personalizzazione che rendono così complesso il modulo d'ordine... e così soggetto a plagio! Quintoj, che l'ha creato, ne sa CUALCOSA...
  18. Sì, è normale che al primo utilizzo ne cadano più del normale (pensa che si tratta di migliaia di capelli e considera che non è certo possibile che siano stati fatti tutti bene!). Per quanto riguarda il phon: c'è chi raccomanda vivamente quello con ionizzatore. A queste cose parascientifiche (come gli "estratti placentari di vitello" :angry: , il "botox vegetale" :blink: e le "cellule staminali della palma nana" ;) ) però bisogna crederci, se no non funzionano... :) Per questo io ne ho sempre usato uno normale: l'importante è usarlo con moderazione ed a temperatura bassa... Per la maschera: ho provato Fructis e va benissimo. Magari nell'immediato rende il capello un po' rigido (il giorno dopo il capello è docile) ma la cosa facilita l'acconciatura.
  19. Arn

    Pelata E Donne

    Sempre riguardo a persone che scelgono di rasarsi pur potendo sfoggiare capelli normalissimi o che invece sono costrette a rasarsi per cercare di dissimulare l'alopecia. L'abbiamo detto tante volte. Tra Beckham e Bettarini c'è un abisso e non solo come tecnica calcistica o conto in banca... Bettarini è un bell'uomo, ha un bel fisico però... resta un calvo che cerca di dissimulare la pelata. Una volta che la gente ha capito questo e cioè che il rasato è rasato "per forza e per astuzia", scatta la perfidia umana, crolla il fascino della rasatura ed uno viene visto e considerato comunque come un "pelato con i capelli rasati". Da qui l'idea del tatuaggio, la cosiddetta tricopigmentazione che, effettivamente, cambia del tutto il messaggio che la rasatura invia al prossimo. Ecco due esempi dal sito di Ennio Orsini. Un bel risultato ma va considerato il fastidio di doversi rasare quasi ogni giorno perché logicamente, col ricrescere dei capelli veri, l'effetto si perde...
  20. Arn

    Pelata E Donne

    Sicuramente. Hai presente Amber Rose? L'ultima cosa che la gente percepisce o che alla gente importa (soprattutto ai maschietti) è che sia rasata a zero. Eppure quello l'ha resa famosa e diversa... Eppure non è che con i capelli lunghi e scuri fosse 'sto gran cesso o anche solo una ragazza insignificante. Anzi... E' che la rasatura, nel suo caso, trascende il suo valore particolare e si integra nell'immagine complessiva, nel cosiddetto look, divenendone parte indivisibile. Anche questa, la telegiornalista inglese Gail Porter, portatrice di alopecia areata, è una gran bella donna, ma ecco che appare "strana" ed "inquietante" visto che non si vedono i capelli, nemmeno come ombra. E da lì parte la solita spirale infernale malattia-vecchiaia-sporcizia-morte che contamina, in misura maggiore o minore, tutti i portatori di alopecia e che spinge molte persone, per fortuna non tutte, a non gradirne l'aspetto. Certo, un bel viso aiuta molto ma anche no. La bellezza sfregiata provoca più scalpore dell'ennesimo insulto ad un pessimo contesto. Per questo i brutti sembrano non invecchiare, mentre dei belli notiamo l'apparire di ogni singola ruga. Diresti che quella sopra è la stessa ragazza qui sotto solo con dieci anni di più? E' certo meglio rasata che così. Vederla calva, nell'effetto della sua malattia, è inquietante. Vedere la sua malattia in prima persona è difficilmente sostenibile. Eppure, se Gail Porter si fosse semplicemente rasata e magari ossigenata, saremmo tutti qui a dire quanto è fixa, mentre invece ci chiediamo che cosa abbia, se sia gravemente malata, se facciamo bene a frequentarla e magari (sì, la perfidia della gente arriva pure a questo) se sia contagiosa e quindi se sia consigliabile e prudente tenerla alla larga...
  21. Arn

    Voi Che Fareste?

    Grazie, Fudo, sono sempre buoni! Buone festività anche a te.
  22. Affermativo per la seconda domanda. Per la prima: muoviti tra gli scaffali del supermercato, reparto "prodotti per capelli" e cerca le tinture. Scarta quelle permanenti, con ammoniaca, che coprono il 100% dei capelli bianchi, che durano mesi o 15 shampoo... Cerca invece quelle poco aggressive, che coprono solo una percentuale di capelli bianchi, che durano una settimana o un paio di shampoo... Scegli un colore appena più scuro del tuo ed il gioco è fatto. L'importante è che la tintura non aggredisca troppo la struttura del capello perché, se lo fa, i tuoi capelli naturali appariranno belli nel primo mese ma poi cominceranno a mostrare tonalità rossicce per cui, quando installerai una protesi del tuo colore, paradossalmente rischi di ritrovarti i tuoi capelli con riflessi strani, cosa che potrebbe costringerti a tingerli di nuovo. In alternativa potresti usare un riflessante ma in quel caso dovresti usarlo praticamente ad ogni shampoo. Io però, se lo stacco non è troppo evidente (superiore ai due toni), farei così. Installerei e taglierei la protesi, valutando, dopo il taglio e l'integrazione, quanto stacco ci sia effettivamente. Se la cosa è davvero evidente, tingerei i miei capelli alla manutenzione successiva, altrimenti lascerei tranquillamente correre. Guarda in giro, soprattutto tra i giovani, quanti minimi stacchi di colore si vedono, in gran parte dovuti alla differente lunghezza del taglio nelle varie zone, in altri casi ad effettiva differenza di tono tra i capelli delle varie zone, come accade frequentemente nei biondi scuri.
  23. Arn

    Lo Riconoscete?

    Certo che lo riconosco, è un personaggio...stellare! Beh, i 60 anni si vedono tutti ma non credo sia protesizzato. La prima foto genera molti dubbi ma la seconda lascia intravedere una pessima tintura. Tra l'altro si può trovare anche con capelli più corti e meglio acconciati, pur se sempre un po' sospetti... Credo comunque che tutti gli uomini di quell'età con i capelli tinti stile verniciatura assumano un inevitabile parrucchino-look...
  24. E che problema c'è? :bacio: Volevo solo evitare che sorgesse l'ennesimo "scontro tra metodi", alla fine dannoso soprattutto per chi ha aperto la discussione, cioè Pit34. Anch'io sono perplesso, vista l'estensione della sua alopecia, ma credo che un tentativo sia più semplice da fare con i concealers che con la protesi. Nel caso in cui poi il risultato non dovesse essere soddisfacente, Pit34 potrà cambiare sezione e valutare le protesi (ammesso che non rigetti l'idea per principio, posizione possibile e, comunque la si pensi, rispettabile) o magari tornare alla rasatura a zero. Fintanto però che starà qui, dovrà avere il diritto di discutere di concealers senza interferenze. Sicuramente positive ed in buona fede ma comunque disorientanti... .
  25. In accordo con quanto evidenziato da Nemicoldelvento (non a caso Utente Esperto), invito il protesizzato FrankD ed il protesizzando Il Diradato a rispettare le scelte degli utenti di questa sezione del Forum, pur se a loro difficilmente comprensibili. Qui siamo nella sezione concealers e, bene o male, ognuno deve alla fine essere libero di fare le proprie scelte e di parlare delle proprie cose nella propria sezione senza doversi confrontare con altri metodi. Prego, se mai, protesizzati e protesizzandi di voler invitare chi desiderano nella sezione Protesi Reinfoltimenti non Chirurgici per valutare e farsi un'idea sulla maggiore o minore validità del sistema. Ne approfitto per salutare calorosamente il ritorno di TheDrummer, il cui intervento è, persino sorprendentemente ma di certo piacevolmente, carico di sensibilità e tatto... :) Buone festività a tutti!
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