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Da qui ai prossimi venti, venticinqueanni,

 

perche' ovviamente, prima, di togliere non se ne parla, come pensate di affrontare ed aggiornare il problema?

 

 

- si spelera' volutamente l'impianto fino a raggiungere densita' di cute?

 

- si rimpicciolira' volutamente l'impianto lasciando affiorare zone glabre?

 

- si lascera' tutto come e', diminuendo di poco la densita' ed aumentando il bianco?

 

- si levera' tutto?

 

Boh, vedremo, ammetto pero' che a volte, ci penso.

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Ciao Maurizio. Quando avevo 25 anni ( anni in cui misi il mio primo copertone ), mi dicevo che dovevo farlo perchè ero ancora giavane e se ne avessi avuti 40 non ci avrei minimamente pensato. Oggi, altre i 40 penso che a 60 si potrebbe anche vivere senza capelli. La verità è che i capelli, come diceva qualcuno, sono la cornice di un volto, la quale abbellisce il contenuto.

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Da qui ai prossimi venti, venticinqueanni,

 

perche' ovviamente, prima, di togliere non se ne parla, come pensate di affrontare ed aggiornare il problema?

 

 

- si spelera' volutamente l'impianto fino a raggiungere densita' di cute?

 

- si rimpicciolira' volutamente l'impianto lasciando affiorare zone glabre?

 

- si lascera' tutto come e', diminuendo di poco la densita' ed aumentando il bianco?

 

- si levera' tutto?

 

Boh, vedremo, ammetto pero' che a volte, ci penso.

 

Carissimo Maurizio,

sai quante volte ho pensato a questo?

Come faremo per togliere tutto, quando decideremo per il grande passo?

Mah...alla fine, sai cos'ho pensato io, e scusa la franchezza??

Mi ci seppelliranno insieme, ecco!

Anzi, nemmeno quella soddisfazione: cremazione...così, pulvis est et in pulverem reverterit!

 

Ma la cosa che mi dà ancor più fastidio, alla quale penso qualche volta, è la seguente: finisco in ospedale, magari quello della mia città :sudato: , per qualcosa di serio e grave (voi direte..se è grave cosa ti preoccupi della protesi?? ma non è così per me :ipnotic-01gif: )...e me la trovano...che succede?? :sudato: :mummia-01:

Certo che "l'amor che move il sole e l'altre stelle" me li avrebbe anche potuti lasciare i capelli.... :P :dimenticanza-01: :bandierabianca-01: :happy-05: :ciao:

Modificato da Massimo Decimo Meridio
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Ciao a tutti,

per quanto mi riguarda malgrado 6 anni di new gen spasso mi viene ogni tanto la voglia di togliere tutto.

Questo "ogni tanto" ultimamente sta mutando in un "ogni spesso".

Ho 45 anni e dopo aver conosciuto il baffone dal 1994 mi sono un po' stufato.

Sono stufo per quanto riguarda gli ormai eterni pruriti serali, calmierati dall'uso di duotac thin ma pur sempre presenti.

E' una questione psicologica, l'insoddisfazione generale dovuta da tante vicissitudini mi pone ad un rifiuto anche della protesi.

Solitamente queste crisi esistenziali, ultimamente altalenanti con maggiore frequenza, mi pongono davanti al fatto di togliere tutto per una questione di dipendenza da tutta una serie di cose: igiene, colla che dura poco sul front, tape che si stacca ecc. ecc.

Ora ho ordinato 2 protesi nuove aumentando la percentuale di grigi, in effetti in quest'ultimo anno la quantità di grigio sui parietali è aumentata quindi per coerenza mi par giusto adeguare.

Ho pensato in passato di diminuire la densità ma portandola sui 80% in effetti con i ricci era un po' troppo diradata.

 

Certamente penso di non togliere tutto di colpo, se lo farò, diminuirò drasticamente la densità col tempo per simulare un'alopecia abbastanza naturale.

 

La verità però è che quando indosso una protesi nuova, tagliata da poco magari, mi sento molto a mio agio e vorrei che tutto rimanesse così.

 

Un dissidio che per me risulta pesante sopportare, vuoi anche perchè i capelli ricci sono proprio incasinati da gestire.

 

Staremo a vedere.

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Io non sono un protesizzato ma ho fatto, a tempo perso, riflessioni simili sia sul trapianto che sulle protesi...la mia idea è che per come sono fatto non accetterò mai l'idea di lasciarmi andare, per cui vorrò sempre avere i miei capellacci in testa...ho 23 anni ma credo che vorrò piacermi anche a 60...

 

PS. se vi fate il problema "anziano con troppi capelli" fidatevi è solo una vostra suggestione...vedo continuamente vecchi decrepiti con più capelli di me ed attaccature scimmiesche...piuttosto secondo me sarebbe molto strano se uno togliesse tutto da un momento all'altro, lì si che si rischierebbe lo sgamo...

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Visitatore giorgio65

Vai tranquillo Maurizio dopo i 65 teniamo anche alta densità cosi ci daranno 60 anni hahahaha.Scherzi a parte io ho pensato più di una volta a come fare l'installazione con vista bassa e tremori di mani visto già i miei problemi odierni hahaha

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Io sono piu' o meno sulla linea di Gennaro.

 

Solo che quello che mi infastidisce non e' affatto la gestione della colla,ne' i pruriti,ne i biadesivi o tutte le cosa di carattere prettamente pratico.

 

Cio' che non mi piace per nulla e' tutto quello che c'e' dietro(ovvero la molla)che ti spinge ad utilizzare un parrucchino.Io di anni ne ho 31,ho cominciato ad avere seri problemi di capelli intorno ai 21-22 anni:la calvizie ricordo mi aveva talmente rincretinito,che avevo cominciato a pensare (confesso di averlo fatto fino a non molto tempo a questa parte)che senza capelli quasi non si potesse avere una vita normale...

 

Quello che mi spinge ogni tanto a riflettere,e' proprio quella dipendenza psicologica di cui parlava giustamente Gennaro.Io ho maturato la convinzione,che se si arriva ad utilizzare un parrucchino,a trapiantarsi , a mettere il toppik o altre porcherie per nascondere la propria calvizie,lo si fa per quella assurda mancanza di autostima e radicato malessere interiore che colpisce gli uomini affetti da aga.Perche' altrimenti,e' come se velatamente affremassimo che senza capelli saremmo dei mostri mentre con i capelli tutti potrebbero aspirare a diventare dei gran fighi.Metteremmo la perdita dei capelli sullo stesso piano di una grave menomazione:

 

E non mi pare ci voglia un genio per capire che si tratta di un qualcosa di assolutamente surreale.

 

Regge poco anche il fatto che lo si faccia per se stessi:la vita di nessuno dipende da quanti capelli si hanno,ne' in alcun modo possono determinare una qualita' migliore del percorso di vita stessa che si intraprende.

 

Perdere i capelli e' di sicuro un evento traumatico,ma si somatizzano e si reagisce nell' arco di un esistenza a cose ben peggiori:cio' che a me fa veramente male e mi farebbe venire voglia di levare tutto e' proprio il pensare di essere alla mia eta' fondamentalmente ancora inerme di fronte a quello che e' un problema assolutamente marginale,su cui volente o nolente devi investire delle energie in alcuni modi obbiettivamente discutibii.

 

Poi credo ci siano delle considerazioni di carattere pratico che prima o poi,con gli anni, anche il piu' vanitoso di noi si trova ad affrontare:a 20 anni essere pelato ha una valenza e peso sociale notevole:per un aspetto impeccabile e per omologarsi ai coetanei si e' disposti a tutto.Le uniche preoccupazioni sono le vacanze,le uscite,i locali ecc.

A 30 si cominciano gia' ad avere delle certezze:un lavoro,una situazione sentimentale di spessore,delle amicizie solide ecc:quindi convivere con quella che in fin dei conti e' una maschera inizia a pesare un pochino di piu'.La maturita' fa diventare realisti e ci si inizia giustamente a porre determinate domande.Poi dipende sempre dalla sensibilita' e dalle convinzioni personali,che sono assolutamente soggettive.

 

Poi,come Gennaro,anch' io provengo da Cr7 ed in piu' ho anche fatto un trapianto a dir poco pessimo(i top all' epoca non erano conosciuti e fina,minox o semplicemente la scala norwood manco sapevo cosa fossero):magari si iniziano a guardare gli inconvenienti e si danno per scontati i pregi di questa soluzione.

 

Mentre mi incuriosisce(e sul forum ce ne sono)e non so sinceramente come diavolo fanno a non considerare l' impatto sociale della protesi stessa,alcuni over 40 o giu' di li' di questo forum,che una volta messa la protesi sostengono di aver risolto e chiuso con la calvizie:

 

Anni di depressione tricologica mai sopita o crisi di mezz' eta(tipo al posto di comprarsi un' auto sportiva ci si mette il parrucchino)? :P

 

Comunque,tornando in topic e per rispondere a Maurizio:il giorno che avro' trovato il coraggio di farmi accettare dagli altri per come sono realmente,sara' anche quello in cui rasero' tutto,dalla sera alla mattina fregandomene altamente,perche' vorra' dire che mi sono accettato io in primis.

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Regge poco anche il fatto che lo si faccia per se stessi:la vita di nessuno dipende da quanti capelli si hanno,ne' in alcun modo possono determinare una qualita' migliore del percorso di vita stessa che si intraprende.

 

Perdere i capelli e' di sicuro un evento traumatico,ma si somatizzano e si reagisce nell' arco di un esistenza a cose ben peggiori:cio' che a me fa veramente male e mi farebbe venire voglia di levare tutto e' proprio il pensare di essere alla mia eta' fondamentalmente ancora inerme di fronte a quello che e' un problema assolutamente marginale,su cui volente o nolente devi investire delle energie in alcuni modi obbiettivamente discutibii.

 

Poi credo ci siano delle considerazioni di carattere pratico che prima o poi,con gli anni, anche il piu' vanitoso di noi si trova ad affrontare:a 20 anni essere pelato ha una valenza e peso sociale notevole:per un aspetto impeccabile e per omologarsi ai coetanei si e' disposti a tutto.Le uniche preoccupazioni sono le vacanze,le uscite,i locali ecc.

 

 

 

Dirty io credo che farlo per se stessi debba essere l'unica motivazione possibile...lo si fa per se stessi in quanto eliminare un "difetto" fisico ti fa sentire meglio, migliorando il tuo impatto ANCHE con gli altri...per di più nel nostro caso non si tratta di un qualcosa che abbiamo avuto da "sempre" ma di un processo degenerativo che inizia da un momento all'altro cambiandoti l'impatto del volto...ovvio che non è una menomazione e sarebbe una follia dire a se stessi il contrario, ma non puoi negare che è un "problema" in quanto ti nega la possibilità di avere ciò che normalmente hai sempre avuto...1 uomo su 3 è affetto da Aga, non 3 su 3, per cui la normalità non dovrebbe essere la nostra, soprattutto da giovani (scrivo appena docciato con i capelli bagnati ed una stempia alla Prandelli che luccica)...

 

PS.fidati che non tutti i ventenni fanno la vita che dici tu, la cosa brutta dell' Aga a questa età è che ti stai costruendo la tua vita, le cose vanno tutte come dovrebbero andare ma appena incroci uno specchio ti sbirci per controllare che sia tutto in ordine...il peggio è che fondamentalmente non dipende da te e che sarà sempre peggio...

Modificato da Makako666
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Io ho superato i 40 da un due o tre anni (tanto per restare sul vago...) e da quando avevo 22 anni non ho fatto altro che sognare di avere dei bei capelli in testa. Per una quindicina di anni mi sono ricoperto la testa di lacca per riuscire a fare delle costruzioni inimmaginabili in modo che chi mi guardava negli occhi vedesse un minimo di "densità" ma sopra e dietro era un disastro. Verso i 30 anni ero arrivato addirittura a non lavarmeli perchè notavo che lasciandoli sporchi restavano più facilmente "in piega". E qui ora mi vergogno a dirlo...ero arrivato ad impolverarli apposta appena dopo lo shampoo per il suddetto motivo. Il mix polvere + lacca mi dava il risultato migliore perchè il capello impolverato era più governabile di quello solo appena lavato. Per fortuna poi ho sostituito la polvere con il Toppik. Beh...ragazzi...il disagio per me in questo momento assolutamente non c'è! Godo troppo di questa mia immagine ritrovata. Tra mooooolti anni potrei decidere di tornare spelacchiato...si...ma come dice Luc@: protesi con 80% di bianchi e densità del 50%. Magari la vista sarà quel che sarà e le mani saranno un pò tremule: per cui front rigorosamente coperto per nascondere i difetti di manutenzione. Per ora penso così, poi in futuro si vedrà.

Modificato da Albelore
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Visitatore previp

Mitico Luca e mitico Albelore, non ho pensato mai nemmeno per un momento di ritornare al passato, io questa esperienza l'ho provato solo a quarant......eccc ma vi posso garantire che anche se sono proteseizzato da solo quattro mesi posso affermare con assoluta certezza che non abbandonerò mai la " protesi", magari più in la, ma molto più in là utilizzerò protesi 90 di bianco e densità 40, ma credo che sarà la mia compagna di ultimo viaggio. buona notte a tutti.

Per Gennaro 2, ho avuto il piacere di conoscerti alla convention e mi permetto di darti un consiglio, cancella dai tuoi pensieri quanto scritto e pensa alla prossima convention. Ciao

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Mah ... io che di anni ne ho poco più di 40 avevo cominciati a pormi il problema quando ancora ero copertonato, soprattutto perché era chiaro che i miei parietali già stonavano con quelle densità disumane. Insomma, come abbiamo detto mille volte non c'era proprio naturalezza.

Ora so che spetterà a me gestire le cose al meglio, giocando su calco, densità e quantità di bianchi, tutti parametri che "prima" non potevo controllare.

Per cui sono molto più sereno rispetto a prima.

Capisco il discorso di Dirty ma alla fine, io mi sento Uomo anche se porto un parrucchino, é così.

Con i capelli mi piaccio molto di più e quindi perché no?

Soprattutto ora che finalmente faccio tutto a cuor leggero (non temo più il vento, una mano tra i capelli, faccio di nuovo tanto sport), trattando i capelli come se fossero i miei (cosa che mi era preclusa prima).

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Capisco il discorso di Dirty ma alla fine, io mi sento Uomo anche se porto un parrucchino, é così.

 

 

 

Ragazzi un attimo,non fraintendiamo.Aquilotto,non intendevo assolutamente questo,credimi.L' essere uomo e' ovvio che si misura in tutt' altro modo e non centra proprio nulla con la discussione di Maurizio.Ripeto,hai totalmente frainteso il mio discorso.

 

Quello che volevo sottolineare,e se ci riflettete vi renderete conto di quanto e' paradossale,e' questo:Maurizio apre una discussione molto interessante,tutti noi piu' o meno rispondiamo:basta restringere il calco,aumentiamo la percentuale di bianchi,abbassiamo la densita',l' hl la copriamo perche' abbiamo le mani tremolanti e rischiamo di pasticciare con la colla...

 

Il paradosso sta' nel fatto che noi ci preoccupiamo,da qui a quando avremmo 70-80 anni(quando nemmeno ci e' dato sapere se siamo vivi)delle condizioni dei nostri capelli e SOPRATTUTTO A COME FARE AFFINCHE' LA GENTE NON SI ACCORGA CHE USIAMO UNA PROTESI...

 

Senza voler offendere nessuno,lo trovo un pensiero talmente stupido e grottesco,da risultare geniale:infatti va ad inquadrare perfettamente le conseguenze dell' alopecia(fate attenzione,la protesi non centra proprio nulla in questo contesto ed io anche nel mio post precedente non stigmatizzavo il parrucchino in se',bensi' le nostre debolezze):

 

in questo contesto,avevo nel post precedente espresso il mio rammarico per non essere riuscito ancora a superare pienamente questo problema e su quale potrebbe essere il mio orientamento in futuro.

 

L' unica cosa auspicabile(per quanto mi riguarda)a 70-80 anni e' quella di aver superato il problema calvizie:o rasando tutto(cosa migliore)o magari usando ancora protesi(magari staccando la sera ed incollando la mattina con una striscia di biadesivo,tempo 2 minuti in tutto),dicendolo tranquillamente a tutti.

 

La cosa fondamentale e' che a 70-80 anni,dovro' essere nella condizione di fottermene altamente delle condizioni dei miei capelli:quella sarebbe l' unica cosa che conta ed una grande vittoria.

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... non saprei Dirty, faccio fatica a fare previsioni.

Anche a me, ai tempi del copertone, era venuta voglia di togliere tutto e rasare quel che restava.

Stavo per farlo (forse) quando ho scoperto questo forum.

Ora sono veramente sereno, finalmente mi sono riappropriato di quella che ERA la mia immagine quando avevo i miei capelli.

Magari tra qualche anno cambierò idea e starò come mamma mi ha fatto, ma faccio fatica a prevederlo ora.

E comunque, la cosa più importante per me é che ora mi sento finalmente sereno, veramente.

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Ragazzi un attimo,non fraintendiamo.Aquilotto,non intendevo assolutamente questo,credimi.L' essere uomo e' ovvio che si misura in tutt' altro modo e non centra proprio nulla con la discussione di Maurizio.Ripeto,hai totalmente frainteso il mio discorso.

 

Quello che volevo sottolineare,e se ci riflettete vi renderete conto di quanto e' paradossale,e' questo:Maurizio apre una discussione molto interessante,tutti noi piu' o meno rispondiamo:basta restringere il calco,aumentiamo la percentuale di bianchi,abbassiamo la densita',l' hl la copriamo perche' abbiamo le mani tremolanti e rischiamo di pasticciare con la colla...

 

Il paradosso sta' nel fatto che noi ci preoccupiamo,da qui a quando avremmo 70-80 anni(quando nemmeno ci e' dato sapere se siamo vivi)delle condizioni dei nostri capelli e SOPRATTUTTO A COME FARE AFFINCHE' LA GENTE NON SI ACCORGA CHE USIAMO UNA PROTESI...

 

Senza voler offendere nessuno,lo trovo un pensiero talmente stupido e grottesco,da risultare geniale:infatti va ad inquadrare perfettamente le conseguenze dell' alopecia(fate attenzione,la protesi non centra proprio nulla in questo contesto ed io anche nel mio post precedente non stigmatizzavo il parrucchino in se',bensi' le nostre debolezze):

 

in questo contesto,avevo nel post precedente espresso il mio rammarico per non essere riuscito ancora a superare pienamente questo problema e su quale potrebbe essere il mio orientamento in futuro.

 

L' unica cosa auspicabile(per quanto mi riguarda)a 70-80 anni e' quella di aver superato il problema calvizie:o rasando tutto(cosa migliore)o magari usando ancora protesi(magari staccando la sera ed incollando la mattina con una striscia di biadesivo,tempo 2 minuti in tutto),dicendolo tranquillamente a tutti.

 

La cosa fondamentale e' che a 70-80 anni,dovro' essere nella condizione di fottermene altamente delle condizioni dei miei capelli:quella sarebbe l' unica cosa che conta ed una grande vittoria.

 

io ragiono sulla base di un elemento essenziale: il contesto

che significa?

significa che attualmente (ho circa 40 anni, anno più anno meno) una bella capigliatura è perfettamente coerente con la mia immagine complessiva. ho il peso forma spaccato al grammo di quando avevo vent'anni, la medesima sturttura muscolare, il viso giovane e allegro, il look classico ma à la page :lol: ... bene, in questo contesto, andare in giro pelato... proprio no. non l'ho mai accettato (anche perchè, come diceva makako, era un declino su cui non potevo intervenire minimamente). stanco dei riporti mi sono messo la protesi, e ne sono ben felice

 

ma a 70 anni, in un tripudio di pelle appesa, muscoli flaccidi, denti gialli, ossa che scricchiolano, semolini e pappette serviti dalla badante... beh la calvizie mi sembrerà meno grave e penso che sarò in grado di accettarla con poche difficoltà

e francamente queste new gen richiedono troppa cura per essere portate quando le energie cominciano a scarseggiare

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Se mai arriverò ad una certa età terrò i capelli bianco candido e folti finché sarà un look buono, dopodiché raderò tutto dicendo che portavo un parrucchino, possibilmente prima di schiattare, vorrò vedere le facce di quelli che son riuscito a fregare per decenni!

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Se mai arriverò ad una certa età terrò i capelli bianco candido e folti finché sarà un look buono, dopodiché raderò tutto dicendo che portavo un parrucchino, possibilmente prima di schiattare, vorrò vedere le facce di quelli che son riuscito a fregare per decenni!

 

E se ti diranno...lo sapevamo già...???

:P :P

Modificato da Massimo Decimo Meridio
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ma a 70 anni, in un tripudio di pelle appesa, muscoli flaccidi, denti gialli, ossa che scricchiolano, semolini e pappette serviti dalla badante... beh la calvizie mi sembrerà meno grave e penso che sarò in grado di accettarla con poche difficoltà

e francamente queste new gen richiedono troppa cura per essere portate quando le energie cominciano a scarseggiare

 

Francamente un bel pensiero...che condivido...

Unico appunto..hai visto per caso Robert Redford alla Mostra del Cinema di Venezia?

74 anni...pelle raggrinzita ma capelli ancora fantastici (magari tinti, eh)!!!

:ciao:

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io ho 33 anni e penso che mi scoperchierei e raderei tutto in un futuro solo se avvenisse una mutazione genetica terrestre dove le nuove generazioni nascono glabre sia uomini che donne....be' a quel punto io ormai come tutti gli altri imparruccati non ci resta che adeguarci per non essere emarginati e e derisi continuamente e rischiare di cadere in forti depressioni...sia mai!!!!

Modificato da ginexsi
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Questo "ogni tanto" ultimamente sta mutando in un "ogni spesso".

 

E' una questione psicologica, l'insoddisfazione generale dovuta da tante vicissitudini mi pone ad un rifiuto anche della protesi.

 

 

 

Chi ti ha conosciuto e visto,

 

non penserebbe assolutamente mai che tu possa portare un impianto, questo, grazie anche ai capelli ricci che di natura tu hai. Anche se, ti vincola un po' di piu' nei parametri, nello stile e sicuramente nella manutenzione.

 

Gradirei pero',

 

che quando si attraversano periodi di "crisi esistenziali" tipici della tua eta', e penso la maggior parte li abbia vissuti, di non pensare subito, come invece avviene automaticamente, ad eliminare cio' che si considera e tutti gli altri considerano, il superfluo.

 

Forse e ne sono convinto, proprio dal superfluo, si possono estrarre delle soddisfazioni e degli stati d'animo, altrimenti assenti.

 

Ciao Gennaro.

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Io ho superato i 40 da un due o tre anni (tanto per restare sul vago...) e da quando avevo 22 anni non ho fatto altro che sognare di avere dei bei capelli in testa. Per una quindicina di anni mi sono ricoperto la testa di lacca per riuscire a fare delle costruzioni inimmaginabili in modo che chi mi guardava negli occhi vedesse un minimo di "densità" ma sopra e dietro era un disastro. Verso i 30 anni ero arrivato addirittura a non lavarmeli perchè notavo che lasciandoli sporchi restavano più facilmente "in piega". E qui ora mi vergogno a dirlo...ero arrivato ad impolverarli apposta appena dopo lo shampoo per il suddetto motivo. Il mix polvere + lacca mi dava il risultato migliore perchè il capello impolverato era più governabile di quello solo appena lavato. Per fortuna poi ho sostituito la polvere con il Toppik. Beh...ragazzi...il disagio per me in questo momento assolutamente non c'è! Godo troppo di questa mia immagine ritrovata. Tra mooooolti anni potrei decidere di tornare spelacchiato...si...ma come dice Luc@: protesi con 80% di bianchi e densità del 50%. Magari la vista sarà quel che sarà e le mani saranno un pò tremule: per cui front rigorosamente coperto per nascondere i difetti di manutenzione. Per ora penso così, poi in futuro si vedrà.

 

Va bene, mi aggiungo anche io :boy-01:

se tu hai passato i 40 da un paio d'anni io li ho passati da una settina :P

e sono "condorsizzato" da 3 mesi e mezzo ormai.

Ho fatto veramente "l'ultraMAIALE" quest'estate, inteso come essermi sottoposto a strapazzi assurdi.

Sono stracontento, e spero duri a lungo, ma tanto tanto a lungo :love-06: .

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