manulore80

Sì, petalorosso lati e dietro sulla pellicola. Davanti se ho lace uso Strongtape. Se ho pellicola uso un tape a caso di quelli che mi avanzano e che son scarsi (li avevo comprati per prova tanti anni fa) e chiudo con Ghostbond, anche qui una delle versioni a caso (ho più boccette).
Stanotte sogno drammatico: mi tocco i capelli e sento pezzi di colla, mi guardo allo specchio e vedo enormi pezzi di colla a META' capello, poi scopro che tengono uniti due capelli e che son mezzo pelato.... assurdo.

Se é vero che due anni fa sei arrivato a comprarti una protesi tramite questo forum , presumo perché avevi capito bene le regole e la prassi di come funziona la NHS .
Perché  ora chiedi una cosa per la quale non avrai mai risposta ? . . .e sai bene perché....

zibinno beccato che non studia il forum!
Avere due protesi col medesimo taglio, togli una, la lanci sopra un armadio e metti l'altra che hai già pronta. Poi con calma recuperi la protesi vecchia, la lavi e rimetti i tape pronto per un altro lancio.

dopo aver messo una protesi in lace per 3 mesi confermo che perde meno capelli della vloop... dopo 3 mesi di maltrattamenti è ancora mettibile.... sigh

Bisogna che provi tu,
io come detto l'ho utilizzata a modo di riparazione di camera d'aria quindi un pezzo sopra un altro ma le mie era lacerazioni e non forellini.
Se metti l'attak in quel punto potrebbe diventare rigido ma sarebbero poi solo piccoli punti.
Le mie riparazioni poi si sono tolte utilizzando un remover forte che mi faccio io utilizzando il limonene puro diluito con del remover semplice.

Di seguito due diversi video che illustrano come tagliare la pellicola in eccesso nel front delle protesi in Vloop o pellicola iniettata o annodata.
In un video il taglio viene eseguito con le forbici e nell'altro con la lametta:
 
 

io l'ho fatto ed avevo oltre al caschetto una tura tipo RIS con la retina nel sottocasco. Impossibile sporcarsi i capelli. Mentre 2 anni fa in spiaggia durante una festa hanno spruzzato tipo dei fumogeni colorati, meno male che era notte perché quando sono tornato in albergo, in certi punti dove c'erano meno capelli... si vedeva la retina del lace 

Eh, ma solitamente l'abbondanza di testosterone non ha alcuna relazione con il numero di relazioni occasionali, anzi è un deterrente perché ti vedono allupato e scappano.

Dischetto struccante con alcol isopropilico o miracolo e piano piano viene via,  il residuo diventa tipo gomma,  partite da un lato, tipo sotto la tempia destra e continuate a spingere piano piano verso il lato opposto.  Viene via anche col dito come la ghost bond. 

grazie, l'ho appena ordinata e sono curioso di testarla !

Esatto Pifevo, io faccio così: Strongtape sul perimetro, Ghost Platinum sul front e 3Mil come tape arretrato front, ogni 10 gg rifaccio il front, ogni 20-25 gg manutenzione.
 

Buongiorno a tutti! Negli ultimi giorni ho ripensato a questo splendido forum e oggi voglio scrivere qualcosa per tornare a farvi parte.. Mi ripresento: Mi chiamo Giuseppe, Peppe, ho il nickname Jo90 e mi sono iscritto nel 2012. Ho 31 anni e soffro di alopecia da quando avevo 13/14 anni , a 18 ho messo un copertone e fino al 2012 ho usato quelle cose inguardabili..poi sono passato alla NHS. Ho sempre vissuto male sia l'alopecia sia la protesi forse a causa dei risultati non proprio brillanti ho sempre mascherato la protesi con cappellini..nel 2016 stanco di tutto, manutenzioni, stress di nascondere il tutto ho rasato i capelli ma portando sempre i miei adorati cappellini. Nel 2019 stanco del cappello sono passato alla lametta.. da due anni ho una grande passione per la rasatura tradizionale, Rasoio a doppia lama, pennello e sapone da barba. Mi rado quotidianamente la testa amo tenerla pulita, ho una 50ina di saponi, diversi rasoi e pannelli.. Uno dei miei grandi incubi è diventato una benedizione perchè senza non avrei scoperto il mondo della rasatura. Amo non avere i capelli, non è più un problema, del giudizio degli altri non me ne importa nulla mentre prima ne ero ossessionato. Voglio solo dirvi che vi sono vicino, so cosa provate tutti i giorni, chiaramente ho scritto tutto ciò non per convincervi a mollare tutto ma volevo solamente riportare la mia esperienza in un forum che umanamente mi ha dato tanto visto che l'ho scoperto quando avevo 15/16 anni e mi ha aiutato psicologicamente in un'età difficile. Saluto in particolare @medusa@zazza e sono contento che sia tornato il grande @maurizio60

Secondo me sono poche le persone che sudano come me.
Metto il casco su una moto da 1300 cc dove il calore raggiunge livelli inspiegabili.
Eppure non sento questo difetto della mancanza di traspirazione della cute.
Voglio aspettare per fare altre verifiche ,però con questo caldo credo che avrebbero sofferto molto più i tapes del front in lace che si sarebbero sciolti imbrattando le maglie del lace. 
Secondo me la pellicola, se vloop, quindi super sottile riesce a disperdere bene il calore. Poi riflettiamo.
Abbiamo caldo ,siamo sudati ,abbiamo fatto molto sport...ok. possiamo rinfrescarci facilmente bagnando viso, testa, anche il front, i capelli, farci una doccia fredda sulla spiaggia ,con l acqua in testa senza il timore che qualcosa sul front ceda o/o risulti imbrattato, o il pericolo di sabbia nelle maglie del lace...
Non so....vedo con le vloop troppi punti a favore.
Ma ripeto voglio ancora verificare.
 

Blanca, grazie per questo suggerimento!
Ho provato stasera, manutenzione dopo 30 giorni di protesi indosso all lace (vi risparmio i dettagli). Con del solo cotone, senza aver bisogno di remover sono riuscito a pulire il lace. Provare per credere!

Ciao Venone, ti racconto il mio metodo sperando di essere di aiuto.
Premessa. Io indosso le totali all lace da 8 anni, installo con i tape a filo lungo tutto il perimetro e faccio manutenzione ogni 6 giorni. Ad ogni manutenzione pulisco completamente il lace da ogni residuo.
I primi anni per togliere i residui di colla dal lace procedevo con lo specchio. I risultati non erano mai di una pulizia totale, inoltre mi impiegava troppo tempo e rovinavo il lace. Ho provato poi con della carta assorbente, con la carta igienica, con altri tipi di carta, sia imbevuta di prodotto che asciutta, ma non ottenevo mai la pulizia completa, inoltre anche la carta era complicata da gestire.
Il metodo che finalmente mi ha portato al risultato di totale pulizia in poco tempo e senza rovinare il lace è il seguente:
Con la protesi capovolta prendo un dischetto di cotone asciutto e procedo con dei movimenti circolari su un'area di circa 2 cm del lace, tengo la protesi e i capelli ben fermi, e insisto con una parte del dischetto tenuto tirato tra le dita. All'inizio, soprattutto se ci sono molti residui, sembra che si incolli tutto ma insisto con i movimenti circolari e il cotone intrappola la colla formando un unico grumo che si separa e che posso togliere con le mani. Cambio il dischetto quando non ha più parti lisce utilizzabili.
Una volta terminato il primo passaggio sul perimetro faccio un secondo passaggio di sicurezza, sempre col dischetto ma questa volta con movimenti lineari da destra a sinistra sempre per piccole aree, in questo modo anche il residuo di colla che non si vede si stacca. Eventuali piccoli residui di cotone sul lace li tolgo con le mani o in fase di shampoo.
Note:
- i movimenti circolari e lineari che eseguo sono leggeri ma veloci, non premo con forza sul lace
- ci sono dischetti di cotone più resistenti di altri, dipende dalle marche
 
Sono molto grata al forum per l'aiuto iniziale che ricevetti alcuni anni fa e quindi spero di ricambiare quando posso.
Un abbraccio a tutti,
Blanca.
 

Bella discussione ...
Per mia esperienza trovo i solventi citati utili ma da utilizzare in maniera diversa
Miracolo è alcol isopropilico , veloce evaporazione  ma scarso potere sgrassante. Ottimo inattivante momentaneo e utile per una veloce pulizia del front in lace, o per pulire la pellicola un po sporca dal lato della cute in caso di ritocchini. 
Il limonene è un idrocarburo volatile ma principalmente un monoterpene ciclico.
A contatto con l acqua tende ad emulsionare i residui di colla per poi staccarla ed disattivarla,  ma come fa notare maurizio sulla pelle un po brucia.
L acetato di etile è un solvente troppo forte, scioglie benissimo i residui ostinatissimi di colla nel lace ma tende ad assottigliare i capelli se usato troppo spesso. Intacca i nodi. Li indebolisce.
I remover classici, sono idrocarburi si, ma sono tendenzialmente delle isoparaffine con una catena da 12 atomi di carbonio e 26di idrogeno c12h26. Catene belle lunghe che  ungono poco ed evaporano non troppo in fretta, sciolgono bene grassi e colle e soprattutto non bruciano sulla pelle e......
Non intaccano i ponti disolfuro della struttura cheratina del capello.
Risultato :l utilizzo seppur empirico di Maurizio è corretto. L ho fatto anche io tempo fa. 
1 porzione di limonene e 2 di remover classico lo ritengo un ottimo compromesso tra efficacia velocita e sicurezza nell utilizzo.

Ciao.
Conoscendo la chimica, ho effettuato alcune prove di solubilità.
Ho versato due gocce di colla acrilica Pegaso - supermatt in 3 boccette e dopo aver fatto seccare all'aria aperta ho aggiunto, da sinistra a destra (vedi foto) i seguenti solventi:

- alcol isopropilico (Miracolo), è un alcol molto volatile. Apolare. Solubile in acqua.
- D-limonene, è un idrocarburo, più precisamente un terpene ciclico, volatile. Praticamente insolubile in acqua
- acetone, è un chetone polare. Solubile in acqua. Volatile. 

Non ho in casa nè Remover nè Super Remover, che se non vado errato contengono etile acetato, un comune solvente di laboratorio.
In tal caso trattasi di estere, insolubile in acqua, volatile.
Spero di poterlo testare a breve.

In foto i risultati.
FOTO

La perfetta solubilità si ha quando la soluzione è omogenea. Il vincitore sembra essere l'acetone.
Premetto che non ne conosco la compatibilità con la cute, nel frattempo, per rimuovere zone ostiche e, in assenza di Remover in casa, utilizzo l'acetone.
Esso ha il vantaggio e svantaggio di essere estremamente volatile quindi va bene per pulizie rapide, mentre per pulire a fondo andrebbe messa la protesi in un barattolo o scatola ermetici.
 

Il front ormai non lo guardo più, attacco alla carlona e via! Come diceva Arn, ad una certa età i tuoi amici son tutti presbiti e non riescono più a vederti bene da vicino.
Grazie agli altri.
Lace perché dovrò pur smaltire anche le protesi vecchie. Questa è l'ultima. Devo dire che è durata molto più di quelle in pellicola, normalmente la pellicola a 2,5 mesi aveva già problemi.

zazza il caro Ginexsi, vero estimatore e promotore della Gost bond, diceva di mettere 4 strati, dopo ognuno attendere che la colla cambiasse colore (circa un minuto) e stendere la mano successiva.
dopo la quarta passata lasciava asciugare 8-10 minuti sempre senza phon e poi appiccicava.
quindi hai sbagliato un pò tutto :o)
 
un mio consiglio personale è non usare i diti perchè appiccicandosi e staccandosi in una frazione di secondo rovinano la compattezza della colla schiacciandola e poi tirandola.
 
io mi trovo molto molto meglio da quando uso il consiglio di ftb08 di tirare ed appoggiare e schiacciare il lace sulla colla con la pinzetta da donna (non porosa e quindi meno appiccicosa) ed ancora meglio meglio da quando vi ho aggiunto il suggerimento di maurizio60 di bagnare le dita.
in poche parole tengo umida la pinzetta e facendo l'operazione viene tutto più pulito, uniforme, compatto e bello e durevole

Acquisita la premessa che la combinazione tra cute e collanti è retta da un principio di assoluta soggettività individuale, provo a risponderti " a pelle" sulla base della mia esperienza.
Priade: fornita in boccette di vetro con pennellino che facilita l'applicazione, altrimenti non semplicissima, perché il collante è molto adesivo anche allo stato liquido, appena aperta la boccetta.  Per cui bisogna esercitare molta attenzione affinché non finisca sui capelli indigeni. Esige tempi di asciugatura di un paio di minuti più lunghi delle altre colle all'acqua. Il vantaggio indubbio consiste nella maggior tenacia.  E' la colla all'acqua più affine alle Colle acriliche. Applicata alla mia cute, resiste egregiamente sotto la doccia, anche a piu' di qualche onda marina. Il difetto principale sono il luccichio e la maggior difficoltà di rimozione dei residui in manutenzione. Fase in cui il quantitativo di colla applicato sembra dilatarsi di molto rispetto alla passata originaria, forse per un fenomeno di idroassorbimento.  Genera infatti consistenti residui. Nulla di insormontabile, comunque. Bastano i più comuni e banali solventi.
 Ghost Bond XL: come la Platinum, appena fuoriesce dalla boccetta di plastica per qualche secondo è facilmente spalmabile con il polpastrello senza sviluppare adesività immediata. Consente quindi  ritocchi dell'area  di applicazione e facili seconde o terze passate. Come la sorella della stessa casa madre, presenta l'aspetto e la plasticità del Vinavil e ottima tollerabilità cutanea. Solidifica, poi, abbastanza in fretta e garantisce un'adesione apprezzabile. Asciugando, diviene  completamente trasparente, quindi invisibile, come del resto Platinum e Asgard. Particolarmente indicata per fasi climatiche accentuatamente caldo-umide,  nelle quali da' il meglio di se' quanto a tenuta.  Di conseguenza la resistenza alle forti sudate  è  significativa. Sotto la doccia mi si è scollata in più punti. Dopo esser stato sommerso da un cavallone marino, idem. Ma appena asciutta si è reincollata. In manutenzione difficoltà di rimozione lievi.
 Ghost Bond Platinum:  valgono quasi tutte le stesse caratteristiche della precedente. Forse è ancora più accentuata l'assoluta invisibilità una volta asciutta. Regge meno le grandi sudate. Forse un po' di più la doccia, ma non troppo calda. Sconsiglio tuttavia anche in questo caso immersioni acquatiche prolungate. i residui in manutenzione sono forse ancora più lievi della XL anche se non raggiungono la  rarefazione  di quelli generati dalla Asgard. Mia attuale preferita.
La Asgard garantisce tenuta  leggermente meno tenace, ma agevola le mie manutenzioni molto frequenti.  Comoda e versatile,  è forse la meno impegnativa.
Tra gli innumerevoli buoni consigli del forum, una vera Miniera D'Oro, ricorre la raccomandazione a provare e riprovare, galileianamente. Vi sono indubbiamente caratteristiche oggettive degli adesivi. Ma la scelta del collante più idoneo va fatta  immancabilmente... sulla propria pelle.

Walker tape ultra hold..  Acrilica semplicissima da spalmare e da togliere in manutenzione. 
7/10 giorni sempre impeccabile a livello di immagine e di resistenza. 
Puoi buttarti a mollo, puoi sudare, puoi fare di tutto. Tape arretrato e stop.  Le colle ad acqua in estate é impossibile utilizzarle, tranne se fai continuamente ritocchini.  In piena estate chiudere il front con ghostbond significa stare sempre li a controllarsi se tutto é apposto. 
 

Dico le mie ultimissime impressioni sull'argomento .
Secondo me , la miglior chiusura del front sulla vloop è  proprio la ghost Bond Platinum. Soluzione ideale per il risultato che offre in naturalezza in tutti i casi.
Poi , in base alla tempistica tra una manutenzione e l'altra si può  variare sul restante perimetro (compreso  arretrato sul front ) ...mettendo  PETALOROSSO  (per manutenzioni complete massimo ogni 10 gg.), o   STRONGTAPE / SUPERTAPE  (per manutenzioni complete ogni 20 gg. e oltre).

Questo in linea di massima , ....a parte qualche particolare esigenza del tipo...mettere il  3 mil arretrato sul front.......( @aquilotto , se ricordo bene , fa cosi )

Avevo usato il green sul front ma ho constatato  che dopo pochi giorni tende a strabordare lasciando quel fastidioso luccichio. Anche in questo il green è fratello gemello del 3mil.

Ho riscoperto quindi  la ghost, che stendo con un pennellino.  A chiusura sul front è  pienamente soddisfacente, sia come tenuta  ed anche perché non straborda. Anche per la pulizia ....è abbastanza agevole ,  un po'  di remover ...e via. Per il resto del perimetro uso solo petalorosso,  compreso arretrato sul front. Ma io ogni settimana stacco tutto per la manutenzione completa....quindi.... niente è più  comodo del petalorosso per tale mia abitudine .

Cosi facendo, personalmente ,  ho trovato il giusto equilibrio tra:

- naturalezza ( front chiuso con ghost );
- manutenzioni agevoli e speedy ( con petalorosso);
- maggior durata della protesi vloop  (lo spero),   poiché non vengono utilizzati collanti a fortissima tenuta .
@zazza ,in sostanza,  attualmente  attacco allo stesso modo tuo ?

Da quello che so io, i capelli decuticolati quindi capelli a cui vengono tolte le cuticole non hanno problemi di aggrovigliamento perché senza le cuticole il capello diventa liscio in entrambe le direzioni, questo trattamento viene fatto apposta, il capello senza cuticola prende il colore maggiormente, infatti se leggi nei vari post in cui si parla di tinte, il colore bisogna tenerlo meno in posa, altrimenti il capello si scurisce maggiormente.
Il capello senza cuticole poi è più sottile rispetto all'origine e questo in alcuni casi provoca anche rotture (si spezza),
il capello sano con le cuticole mantiene maggiormente il liscio, quello senza cuticola tende a diventare ruvido e per questo nei prodotti per impianti capillari trovi il silicone che inevitabilmente sui capelli indigeni li appesantisce mentre sul capello trattato lo rende liscio.
Probabilmente il capello che subisce oltre alla rimozione delle cuticole una forte tinta, tenderà una volta perso il rivestimento in silicone a diventare meno districabile. 
Se come dici tu le cuticole fossero integre, una volta che perdono umidità (succede anche con gli indigeni quando li si asciuga con il phon troppo caldo che li secca le cuticole si aprono) con un verso contrario all' altro poi non ci sarebbe modo di districarli nemmeno con balsami e siliconi perché una volta che si aprono diventano come una specie di uncini

Un po' sì, ma non è quello il problema della cristallizzazione. Diventano molto rigide e trasparenti. L'essere rigide le rende "mi spezzo ma non mi piego" nel senso che o tiene o non tiene mentre quella all'acqua magari tiene a metà. Inoltre essendo meno sensibili all'acqua toglierle è più faticoso.
Per vedere la differenza e il significato di cristallizzare mettete VInavil e U-hu o simili su un pezzo di plastica e lasciate lì per una settimana. 

In questo periodo sto utilizzando due  vloop stock nhs alternate e debitamente ritagliate sul mio calco.
Mi è  capitato di rilevare  pieghette cutanee a seguito di un' installazione non del tutto precisa, con necessità di agire sull'impianto con moto trascorrente di un paio di mm per lieve aggiustamento della base già pressoché incollata.
Me ne sono accorto , come te, una volta disinstallato l'impianto. Ma considera che eseguo manutenzioni a intervalli decisamente assai più ravvicinati dei tuoi.
 
 Colgo l'occasione per esprimere i miei complimenti più ammirati a Pifevo per il risultato naturallssimo. Dvvero eccellente!