Arn

Io uso Supertape e tiene benissimo anche sotto l'acqua. Perimetro di Supertape con ultimi millimetri di front incollati alla Quintoj...

Quando appoggi la protesi in testa, a mo' di omelette, questa non ha aderenza alcuna, grazie a Miracolo. Se però applichi una mano sul back, premendo forte dopo averlo perfettamente posizionato, lì la protesi è fissa e puoi tirare il front fino a strapparlo, se vuoi. Quando hai posizionato il centro del front, lo puoi schiacciare con la mano che non ti serve più dietro perché lì ormai Miracolo è evaporato (per la pressione ed il calore). La stessa cosa la farai per tendere la base prima da una parte e poi dall'altra, sempre con le mani che premono sui punti di attacco del tape... Sempre una mano che preme e l'altra che posiziona, scambiandosi ogni volta di ruolo. La parte più difficile è quella iniziale, quando, per posizionare perfettamente il back, devi reggere anche uno specchietto: con un secondo specchietto a ventosa il lavoro è molto facilitato...

Mi hai evitato di scrivere. Sottoscrivo al 100%. Riguardo al calco: se, una volta che lo avete fatto coincidere posteriormente con la lunetta calva, vi risulta troppo lungo in avanti, ciò significa solo che... avete il calco troppo lungo! Magari in origine avevate rasato certe zone diradate. Zone in cui poi i capelli sono ricresciuti senza che li abbiate nuovamente rasati. Beh, o rasate di nuovo o accorciate il calco. Pure in un all lace, la sua estensibilità non può giustificare sforamenti di portata catastrofica. Ma soprattutto: se fissate prima davanti e poi tirate con la stessa forza, in modo da stendere allo stesso modo il lace, questo dietro, necessariamente, andrà a sovrapporsi ai vostri capelli il che è sempre una pessima cosa. oppure non tirate adeguatamente per impedire che ciò accada, cosa anch'essa pessima. Quando avete fatto combaciare la parte posteriore della base con la linea posteriore dei vostri capelli naturali, tirando adeguatamente il front questo deve andare a posizionarsi nel punto giusto. Se così non è, dovete rifare il calco. Io, da quando ho cominciato a partire da dietro, non sbaglio più un centraggio: afferro il centro del front, lo tiro e lo posiziono, alla giusta altezza, sulla proiezione verticale della piramide nasale (più centrato di così!). Poi tiro prima da una parte e poi dall'altra, senza pieghette o altro. Impossibile sbagliare...

Sì, allora sei in off-topic, se vuoi parlare solo di quello. Oppure vuoi informazioni sul microtatuaggio abbinato alle protesi? Sembrerebbe improbabile ma magari vuoi una pettinatura alla moda con i capelli rasati a zero in basso e più lunghi sopra...

Più o meno tutti i portatori di Old Gen, tranne coloro che, per età ed attitudine, stavano bene con i capelli sugli occhi, sono stati virtualmente sgamati... Perché niente è peggiore di una Old Gen voluta portare con naturalezza! Purtroppo (e dico purtroppo) ai tempi belli c'erano parrucchieri incoscienti che, per far vedere quanto fossero bravi, azzardavano pettinature "normali", addirittura con i capelli all'indietro. Immaginatevi voi: in pratica un cesto di vimini in testa, il classico nido del cukulo, l'apoteosi del "falso front" sgamabile ad un chilometro di distanza... Con le New Gen farsi sgamare è diventato molto più difficile: occorre la "ravanata" come puntualizza Zazza, alla ricerca della scollatura, della cucitura, della colatura o di chissà che cosa. Basta infatti una semplice riga naturale che si perde naturalmente nella fronte senza manifestare alcuno scalino ma neppure alcuno spessore, per "ingannare" i profani (il 99% delle persone con cui entrate in contatto). Certo, poi per convincere un portatore di New Gen che i capelli sono davvero naturali, deve scendere San Tommaso dal Cielo (vedi discussione "Protesi VIPs")! :sorriso-06: Occhio però: non tutti gli sgami sono veri! Siamo noi che, vinti dall'ansia e con una buona dose di coscienza sporca (figlia della incoercibile convinzione che un nero ebreo gay tossico sieropositivo nazista pedofilo con l'alitosi abbia una maggior considerazione tra la gente del parruccato) percepiamo ciò che non è. Idee di riferimento: la gente parla tra sé dei capelli e noi percepiamo un riferimento al fatto che siamo parruccati. Se, quando arriviamo, Tizia o Caia parlano della collega Sempronia che si è messa la parrucca dopo un ciclo di chemioterapia, non lo dicono perché ci siamo noi. Lo avrebbero detto comunque. Come direbbero che Sempronia ha l'amante. Forse ci inalberiamo pensando che il discorso "amanti" fosse riferito al fatto che nostra moglie ci fa le corna? Ancora più classico: entriamo in un locale e c'è uno scoppio di risa. Tutti ci guardano e commentano tra di loro... E' un classico della simulazione di ideazione paranoide. In realtà gli scoppi di risa ci sono anche quando noi non ci siamo. Avvengono periodicamente e frequentemente, nei locali. Tutti ci guardano. Come noi guardiamo chiunque entri in un locale. Tutti commentano. Come fanno anche quando non entra nessuno: perché in un locale si va per chiacchierare... Idee di interpretazione: la gente ci fa dei discorsi del tutto ingenui e noi li interpretiamo come frecciate sul fatto che siamo parruccati. Tipico esempio: "Tu non cambi mai pettinatura". Una frase così è capace di stendere il 90% dei portatori. Invece significa solo ciò che significa e cioè un fatto magari vero. Come se ci dicessero: "Tu sei sempre profumatissimo". Non è una insinuazione sulle nostre tendenze sessuali... "Tu sei sempre puntuale" . Ebbeh? Vogliono forse accusarci di essere nevrotici ossessivi? E' un complimento... Allucinazioni uditive: la gente parla e noi sentiamo distintamente la parola "parrucchino". Mi è capitato spesso quando portavo il copertone. Magari dicono "baldacchino", "sciocchino", "marocchino", "arlecchino", "manichino", "imbianchino", "birichino" ma persino "bambino", "scalino", "perugino" etc... etc... ma noi sentiamo sempre "parrucchino", a volte generando situazioni di forte tensione. Stiamo calmi e seguiamo il discorso con attenzione: 99 volte su 100 sentiremo che parlano di tutt'altro. Una volta su 100 ci hanno sgamato (perché non bisogna passare all'estremo opposto, quello dell'idea di insgamabilità assoluta)! Il massimo dei massimi avviene quando la gente ci guarda con ammirazione e magari con interesse, cercando di attirare la nostra attenzione, e noi, fessi che siamo, pensiamo: "Oddio! M'ha sgamato!", magari fuggendo a gambe levate. Finché non si superano questi limiti, non è possibile godersi la protesi. In conclusione: "sgamo è quando arbitro fischia"! Un sgamo non confermato, caro Brazzo, è semplicemente uno sgamo non confermato, senza castelli in aria. Ma poi, se proprio vuoi farti sgamare, ti fai sgamare... da una ceca? :happy-05:

In effetti sembrerebbe off-topic... Dai un'occhiata qui: se è questo ciò di cui parli, ti spostiamo nella sezione "Lunghi, corti, rasati". http://forum.salusmaster.com/topic/39029-tatuaggio-capelli-se-il-risultato-e-questo-mi-risolverebe-la-vita/page__p__364721

E' proprio questo il problema, Prince! La campagna è senz'altro azzeccata come format (perché la comparazione con-senza non è certo nuova, bensì vecchia come la pubblicità commerciale). Ciò che ha rovinato tutto è stato il volerci "mettere la faccia" da parte del titolare, per non perdere il credito acquisito quando gestiva il vecchio centro. Fosse stato usato un modello, tipo il nostro Luca, il risultato sarebbe stato completamente diverso ed il messaggio senz'altro più penetrante. Viceversa, così, chi non ha problemi di capelli passa, guarda distrattamente e sibila "parrucchino" al solo pensare a capelli incollati, indipendentemente dal risultato... L'esperto portatore passa, guarda, nota e si fa un'idea negativa per i motivi sopra detti... Non credo che alcuno qui, vedendo quella foto, potrebbe essere invogliato a provare, se quello è il risultato migliore che quei sistemi possono offrire. Ciò indipendentemente dal loro costo, superiore di 30 volte a quello dei nostri. Ma sappiamo che è un prezzo comune, presso i centri... Resta il tizio inesperto, angosciato, voglioso di risolvere il suo problema. Quello sì potrebbe essere attratto anche da un risultato intriso di una mediocrità che non ha gli strumenti per apprezzare. Però, come ha detto Florence, non siamo più nel 1990, quando solo le pubblicità e le Pagine Gialle permettevano al cliente di trovare ciò che cercava. Sono decine gli utenti arrivati qui perché insoddisfatti o non convinti dall'offerta proposta loro dal centro di turno pochi giorni prima. Vanno, si sentono sparare 7000 euro per due protesi, si vedono proporre contratti da firmare ed allora, in questa temperie economica, dove i soldi da buttare sono finiti un po' per tutti, si mettono a cercare alternative meno costose e, quando scoprono che qui spendono 300 euro per due protesi, il centro è già dimenticato...

Ugly blonde girl...

Appunto, ricordate la pubblicità della Peroni? Sicuramente no, perché il 90% di voi avrà di certo ancora avuto dieci anni buoni a nascere! Ve la mostro io: Solvy Stubing, una stangona tedesca, rigorosamente bionda, protagonista della pubblicità della birra Peroni a cavallo tra gli anni 60 ed i 70. Chiamami Peroni e sarò la tua birra era il martellante slogan alcolico-erotico che ha ipnotizzato milioni di italici maschi dai 14 agli 80 anni... Ora, immaginate la stessa campagna pubblicitaria, sostituendo Solvy Stubing con il personaggio sotto raffigurato e ditemi se avrebbe avuto lo stesso successo. Estremizzo il concetto ma la cosa varrebbe anche con una ragazza di minore appeal o anche solo non bionda... Io credo proprio di no. D'accordo, come dice Maurizio, che un calvo è contento già di avere la testa coperta ma credo che la gente debba vedere nella pubblicità un risultato che lo spinga ad aderire all'offerta. Come con Solvy Stubing deve sognare di aderire all'offerta! Perché la pubblicità deve mostrare il massimo di appetibilità dell'oggetto, cosa che poi è naturalmente degenerata richiedendo tutti gli interventi contro la pubblicità ingannevole, dove per ingannevole si intende anche solo una presentazione non corrispondente al 100% al prodotto. Io però, in quella pubblicità, vedo un risultato che lascia adito ad una pluralità di dubbi, soprattutto perché è assente un sia pur minimo tentativo di integrazione a livello delle tempie. Quindi io pelato o diradato, dovrei sentirmi attratto da quel risultato? Ci fosse stato, come dice Maurizio, un risultato come tanti ve ne sono qui sul Forum, non sarebbe stato meglio? Non avrebbe ipnotizzato il pelato o il diradato spingendolo a desiderare come nulla altro quel risultato? In conclusione: possibile che nel 2011 un portatore esperto, titolare di un centro, non riesca ad andare oltre quel livello? Possibile che in una pubblicità (sicuramente anche costosa) il committente non spinga il messaggio al massimo consentito, fosse pure la migliore foto scattata al miglior portatore col migliore impianto, cosa che accade una sola volta in cento anni? E' un po' come se un carrozziere, nelle pubblicità della propria attività, facesse vedere auto non lucide e men che riparate benissimo. E' questo che mi ha lasciato perplesso fin dal primo istante che ho visto quell'immagine. Per di più ne ho viste altre, tutte con risultato analogo ed io non capisco come un portatore esperto non arrivi a capire che il risultato è tutto tranne che perfetto... Perché ognuno di noi, su cento foto che scatta, ne scarta poi la metà per scegliere il restante. Solo Zazza e pochi altri hanno il coraggio di mostrare anche i risultati poco brillanti. Onore al merito. Ma non credo che Zazza ci farebbe poi una pubblicità col front scollato o la protesi storta. Non credete?

Quando c'è la salute, c'è tutto... Purtroppo c'è sempre qualcuno che gira per conventions come una volpe attorno ad un pollaio (senza offesa per nessuno).

Una volta per avere un posto assicurato in Paradiso bisognava almeno liberare Gerusalemme... Oggi non c'è bisogno di affrontare lunghi e pericolosi viaggi e nemmeno di combattere contro i saraceni, anche se l'impresa è comunque notevole. Europei vergini, 40 cm... http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/03/12/foto/il_sacro_monte_di_varallo_cerca_capelli_per_le_statue-13490402/1/?ref=HRESS-10 Medusa, quando sarai in Paradiso, ricordati degli amici! Io casomai salgo... più tardi!

Non è che voglio parlare della concorrenza né, tantomeno, voglio attizzare contro di essa il vostro risentimento. E' solo che, di fronte ad autogol come questi, non è davvero possibile restare in silenzio e sì che sono ormai due anni che vedo, nella mia regione, giganteschi pannelli che mostrano alla gente questa immagine... Tra l'altro, il soggetto effigiato non è un novellino ma un personaggio ormai noto nell'ambiente e pure conosciuto da molti utenti della mia regione, avendo gestito per anni un Grande Centro, cui era approdato da giovanissimo. Io non ho dubbi e scelgo come lato migliore il sinistro. I capelli di destra, pur sfruttando il front diradato naturale, mi sembrano stopposi, ispidi ed ossidati, per nulla ben integrati con i naturali. Io, in quel modo, non uscirei nemmeno di casa, ma poi ognuno è fatto a modo proprio. E voi? Prego tutti di usare un frasario consono alla discussione, senza fare nomi di persone o aziende ed evitando qualunque mancanza di rispetto, precisando, come faccio io qui, che si tratta solo di un parere personale legittimato dal diritto di critica.

...un qualunque parrucchiere! Sia uno convenzionato col Forum che uno di tua scelta. Di solito chi ti fa il primo taglio (cioè l'integrazione della protesi) poi ti fa i tagli periodici per riadeguare i tuoi capelli all'impianto. I più bravi (ed i più pelati, come me, che hanno quattro peli superstiti giusto sopra gli orecchi ed in fondo alla nuca) fanno addirittura da soli e vanno dal parrucchiere solo per l'integrazione... Tutto qui. L'integrazione ti costa così una quarantina di euro, il taglio periodico dei tuoi una ventina o meno. In un centro dovresti moltiplicare per cinque...

1) In effetti il ritocchino ha un senso quando si tratta di un solo punto. Quando è tutto il front che ha ormai ceduto e sporcato di colla base, fronte e capelli, si fa prima e meglio a staccare tutto, pulire bene l'impianto e riapplicarlo. 2) E' possibile, ed io spero probabile, che tra qualche mese i vecchi problemi di distacchi e colature diventino un ricordo. Anche perché sono situazioni che tolgono ogni voglia di protesizzarsi ma ancor prima tolgono la voglia di applicarsi per ottenere un risultato perfetto. Io personalmente, per la mia particolare situazione di cute seborroica, non ero mai andato oltre tre giorni, prima del distacco totale del front, in un supplizio di colature di colla che mi imbrattavano la fronte ed i capelli già dopo la prima notte, costringendomi in ogni caso a fare manutenzione intorno al quinto o sesto giorno, per conservare un minimo di decenza. So che a molti ciò non accade ma so anche che a molti, con la cute seborroica, succede pari pari la stessa cosa. Sto provando da un paio di mesi una colla per chi ha questo tipo di problema. Credeteci se volete: ora faccio manutenzione ogni 20 giorni (solo perché si squagliano i tapes), senza la benché minima colatura sulla fronte. Non era mai successo in vita mia, tantomeno quando portavo i copertoni. Non chiedetemi adesso informazioni sulla colla: non ve le darò finché non avrò ultimato i test ed avrò verificato ciò che voglio verificare. In ogni caso dovranno provarla anche utenti non seborroici che, teoricamente, dovrebbero avere una tenuta ed una durata ancora maggiori. 3) se usi il tape sul ferro di cavallo o comunque al di fuori del front, ti consiglio di partire da dietro. Dopo aver spruzzato Miracolo o analoghi sui tape, fissi subito la lunetta posteriore in posizione perfetta (una mano regge lo specchietto, una posiziona la base). Quindi afferri il centro del front e lo posizioni al centro della fronte, all'altezza giusta (una mano sta poggiata sul back, una mano posiziona il front). Infine tiri la tempia destra e poi quella sinistra o viceversa (una mano poggiata al centro del front, l'altra mano tira la base con una certa forza e la posiziona sulle tempie e sui parietali, prima da una parte e poi dall'altra). Compressione finale su tutti i punti dove c'è il tape, per fare evaporare Miracolo e la protesi è sempre perfettamente posizionata, senza possibilità alcuna di applicazione storta, troppo avanti o troppo indietro. A quel punto restano solo da incollare gli ultimi millimetri di front, operazione che io faccio dopo una mezzoretta, a capelli pettinati e perfettamente asciutti.

Beh, l'uomo giusto al posto giusto! :happy-05:

Prima domanda: mi sento a metà tra Maurizio e Zazza Seconda domanda: sono un perfezionista ma ho difficoltà gestire l'impianto La difficoltà può anche essere dovuta a pigrizia... TI differenzia dalla categoria dei pasticcioni il fatto che almeno tu sei motivato ad ottenere un risultato iniziale perfetto.

Venti anni e passa fa, quando i copertoni costavano milioni, quando i centri ti facevano i calchi apposta corti e stretti in modo da renderti le basi inadeguate già dopo pochi mesi, ad un minimo progredire dell'alopecia, quando il Toppik era di là da venire... I PORTATORI CON LE P@LLE OVVIAVANO COSI'... OPPURE COSI'...

No, è fallita e strafallita nell'ottobre 2009 ma poi,dopo un anno, il marchio è stato rilevato da un santo onorevole o se preferite da un Saint Honoré... :innocente: Sì... l'onorevole Santo Versace! http://archiviostori...101022016.shtml Voci ben informate mi riferiscono di oscure presenze baffute incontrate all'interno di alcuni ex-centri, segno che la mano non è cambiata...

Ed allora diciamolo... A tutt'oggi, sul mercato internazionale, esistono due sole tipologie di prodotti protesici, anche variamente mixati tra di loro: - le retine, chiamate lace, con i capelli annodati sulle maglie - le pellicole, chiamate thinskin, con i capelli annodati o iniettati nella base STOP, tutto qui. Esisteranno lace più grossolani o più fini, thinskin più spesse o tanto sottili da perdere i capelli o lacerarsi in 15 giorni ma sempre della stessa zuppa concettuale si tratta. Se sentite parlare di protesi multimediali o con le staminali minerali :sorriso-03: inserite dentro... beh, l'inizio non è bello! Le storie più pittoresche riguardano le "pelli traspiranti". Ora, tralasciando il fatto che sia pure vero che la pellicola utilizzata sia microporosa, quanto volete che possa resistere tale condizione prima che il sebo abbia tappato tutti i pori? Capisco il vapor acqueo o al limite il sudore ma il sebo è eccessivamente viscoso per poter attraversare un microfiltro senza intasarla. Provate a far passare dell'acqua attraverso un foglio di Scottex. Prendete un altro foglio, provate con dell'olio d'oliva e guardate la differenza... Se non lo farà il sebo, lo farà comunque la colla ed i nostri amici portatori sanno come sia difficile a volte persino togliere la colla dalle maglie del lace, figuriamoci se si può togliere da microporosità! Ciò significa che la membrana traspirante funzionerà per 12 ore o magari 24 o 36 e poi diventerà una pellicola come le altre. Contenti di pagare 1000 euro in più solo per questo?

Fatto!

Comunque la pelle invisibile è ormai superata dalla tecnologia. Adesso c'è la Pelle Viva, che traspira, respira, inspira, sospira, ispira e, state attenti, cospira... Un mio amico si è trovato la DIGOS in casa ad arrestargli una Pelle Viva che stava organizzando la secessione della provincia di Bergamo. :devil-01:

Se uno sa gestire al massimo l'impianto e non lo fa, non credi che sia comunque definibile come un pasticcione? Anzi, probabilmente è più pasticcione lui di uno che non sa a che santo votarsi ma che dà comunque il massimo per fare del suo meglio... :happy-05:

In che senso? La protesi richiede di essere applicata sopra zone glabre (calve o rasate a zero). In tutti gli altri casi si tratta di parrucche... Ora, io non credo che tu voglia una parrucca. Neppure si possono fare reinfoltimenti applicando 36 miniprotesi in mezzo ai capelli superstiti: questi sono slogan pubblicitari ingannevoli... Il minimo che si può fare con la protesi è farsi le tempiette o una striscia frontale. Al massimo si può coprire anche la chierica ma già si tratterebbe di tre miniprotesi, antieconomiche prima ancora che scomode da portare e da manutenere. Capisco benissimo quanto un non portatore tenga ai capelli che ancora ha, spesso costati anni di fatiche, non ultimo economiche... Si tratta però di uno degli estremi danni dell'alopecia: ostinarsi a difendere ciò che già non è più sufficiente e che non potrà che peggiorare. In pratica ostinarsi a difendere l'alopecia stessa. Ora, io capisco chi ha il front integro, visto che il front è una parte importante e critica in ambito protesico, ma quando il front è ormai irrimediabilmente andato, non serve a nulla utilizzare i capelli retrostanti. Se si arriva all'idea di protesizzarsi, quindi, tanto vale dare una bella rasata fin dove i capelli sono diradati e via con la protesi al massimo. L'obiezione più comune è: "Ma se poi nel 2012 trovano una cura?". Beh, la protesi, a differenza di altre metodiche, non provoca alcun danno né crea caduta indotta (come certe parrucche ancorate ai capelli naturali). Nel momento in cui dovesse uscire una cura miracolosa, basterebbe togliersi la protesi e seguire la cura miracolosa...

Non è un mistero che Maurizio abbia fatto delle sue perfette installazioni il suo credo e che ritenga ciò l'unico strumento utile ad evitare lo sgamo in qualunque condizione... E' altrettanto notorio che Zazza ritenga invece talmente abbondante il credito antisgamo fornito dalle NewGen da potersi permettere installazioni diciamo un po' approssimative, con la garanzia di farla comunque franca... Voi, tendenzialmente, vi sentite più Maurizio o più Zazza? Siete di quelli che non escono se tutto non è perfetto o di quelli che spesso e sovente vanno in giro con scollature del front, tapes luccicanti e nodi non scoloriti? Qual è il motivo del vostro atteggiamento? Partecipate al sondaggio! :clap:

Angel85? Il Beckham-look per lui era un'ossessione ma c'è riuscito! http://forum.salusmaster.com/topic/39121-eccomi-con-la-mia-prima-new-gen