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Arn

Moderatore Salusmaster
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  1. Come vedi, Carlo, anche quando non tutto va come desiderato, sembra sempre di volare, ripensando ai vecchi tempi in cui, con un copertone di TIR in testa dovevi pure convincerti di stare bene... Tutto questo grazie al Forum e grazie ad Internet, l'arma piu' grande contro ogni genere di sperequazione (vorrei usare termini ben peggiori) nei confronti dei consumatori. Tu sei uno dei tantissimi che escono dal vecchio mondo, nel quale hanno lasciato piccole fortune con le quali avrebbero potuto comprarsi auto e miniappartamenti, per approdare alla liberta'. L'Impero vive ormai sui fedelissimi ultraquarantenni, fuori dalla Rete, e sui disperati frettolosi che si fanno catturare dagli slogan televisivi, ma e' un impero che vede i propri confini ormai erosi giorno per giorno. Mi chiedo quanto tutto questo potra' durare prima che qualcuno, uscendo di casa la mattina col pacchetto di protesi da spedire, si senta chiedere dal personaggio sottostante: "Scusi, che lei poco poco e' il signor MEDUSA?"
  2. Arn

    NUOVO ISCRITTO

    Benvenuto The Den! :okboy: Beh, anche una Ferrari FXX e' somigliante ad una Uno del 1983: quattro ruote, un volante, i freni, i cristalli, due fanali... :fischietto: Per chi ha avuto modo di provare entrambe le protesi, il paragone e' molto simile, credimi... Qualunque protesi abbia la base piu' spessa di qualche decimo di millimetro e' una solenne fregatura, nel senso che ti restituisce l'immagine (a volte) ma non ti restituisce la funzionalita' dei tuoi capelli, nel senso che non puoi farci nulla di tutto cio' che uno puo' fare con i propri capelli: niente bagno, niente sport, niente xxxxx, niente contatto fisico, niente pettinature disinvolte. Un soprammobile in testa... Non e' un limite del xxxxx, e' un limite di tutte quelle protesi spesse mezzo centimetro! Comunque si, concettualmente la protesi piu' comprensibile per chi provenga da xxxxx e simili e' la pellicola. ;)
  3. Benvenuto, Andrea! Le idee meravigliose lasciale a Doc Brown... Qui si bada alla concretezza col grande vantaggio e la rassicurante garanzia di non avere la necessita' istituzionale di vendere, convincendo o plagiando questa o quella persona disperata. I commenti che puoi leggere nelle varie discussioni sono realta', non pubblicita', e se qualcuno scrive che la sua vita e' cambiata lo scrive perche cio' e' vero, non perche' e' stato pagato per scriverlo o perche' vuole fregarti, cosa verso il quale non ha alcun interesse, dal momento che nulla ci guadagna... ;) Leggi, leggi, leggi! Nelle discussioni di questa sezione c'e' tutta la storia delle soluzioni non chirurgiche, dalla migliore protesi al peggior parruccone: sta a te documentarti, farti una cultura sull'argomento e quindi spiccare il volo. Per evitare spiacevoli cadute, dovute ad inesperienza, saremo comunque qui a darti preziosi consigli! :ok2:
  4. Lancio un'idea... Perche', Gianza, non crei una guida all'applicazione del tuo metodo? Non so se tu abbia velleita' di copyright ma, nel caso non le avessi, sarebbe molto utile poter seguire, passo passo, le fasi del tuo metodo. Ho visto che hai gli strumenti per creare files .pdf. Mancano solo delle foto a miglior risoluzione, per rendere intellegibile quanto accada sulla tua testa nelle varie fasi e quale effettivamente sia il risultato finale. Qualche riga di testo, tra una foto e l'altra, a completare il tutto. Che ne dici? :)
  5. Calma, calma, per cortesia! Innanzitutto, Francy non e' Gianza, ha una diversa (e notevole) proprieta' di linguaggio e capacita' espositiva e quindi, a meno che Gianza non sia un camaleontico PsyOp sotto mentite spoglie, non sono la stessa persona, indipendentemente dall'IP e questo, dal mio punto di vista, non e' affatto un bene. Avrei preferito fosse un clone... Gianza, come tutti noi, recita il copione che la genetica, l'ambiente familiare e sociale e l'istruzione hanno scritto per lui, quindi e' inutile che vi accaniate a crocifiggerlo: ognuno ha il diritto di avere il proprio punto di vista e Gianza, come tutti, ha il suo punto di vista. Magari il suo punto di vista, quando si parla della sua invenzione, e' meno permeabile alla critica esterna di quanto non accada in altri ambiti. Magari Gianza e' facilmente influenzabile quando si parla di cucina ma sulla sua invenzione assolutamente no. Gianza accetta consigli e migliorie minori alla sua invenzione ma difende strenuamente, anche rifugiandosi nel sarcasmo o nell'insulto, con accenti a volte megalomanici, il nucleo che la costituisce, a suo modo una idea meravigliosa, messa in pericolo da interessi venali, invidia o semplice stupidita' altrui. Caro Gianza, so bene che ci vedi divisi in due categorie, gli idioti ed i truffatori. Spero di essere un idiota, visto che non vendo nulla, pero' vorrei farti riflettere sul fatto che il tuo atteggiamento non appare troppo bello, per usare un eufemismo. Pero', anche se lo stare qui puo' provocare dei piccoli screzi, ti consiglio di continuare a confrontarti con noi e magari di farlo anche con altri, perche' tu hai bisogno della critica dal momento che stai evidentemente perdendo la capacita' di vedere il mondo con gli occhi degli altri, perdita che e' comunque gravissima. Ti prego di riflettere: nessuno ti sta dicendo che il tuo metodo non funzioni. Funziona di certo, dal momento che copre una testa che, flash o meno, appare quasi totalmente glabra. Il fatto e' che ogni idea va rapportata ad altre idee, va fatto quello che oggi si chiama con orrido termine rubato all'informatica, benchmarking. Ogni idea richiede tot tempo e tot soldi; richiede tot impegno per averla allo stato finito; ha una resa tot ed una durata tot. Mettendo in colonna questi valori caratteristici per ognuna delle soluzioni disponibili, possiamo fare un confronto scientifico. L'obiezione che ti e' stata piu' volte posta, quella che ti feci pure io quando ti presentasti, e' dove sia il vantaggio del tuo macchinoso sistema di copertura dell'area calva, da te definito economico. In realta' e' difficile trovarne anche soltanto uno. Il tuo sistema, nonostante le continue riduzioni di tempo e di costo che ci hai proposto, richiede piu' soldi, piu' tempo, piu' impegno, rende di meno e dura di meno. Dai capelli alle lacche al gel, e' tutto uno spreco di materiale che finisce poi nella pattumiera, cosa anche brutta dal punto di vista ecologico, senz'altro da quello economico. Quando noi dismettiamo una protesi la accantoniamo, ma puo' ancora essere indossata, anche se noi preferiamo averne una nuova, non la buttiamo nella pattumiera come un rifiuto senza valore residuo. So che ti sei ormai innamorato della tua invenzione e ti capisco, perche', come ti dissi, e' una piccola opera d'arte, nel suo genere. E' giusto che tu la difenda, cosi' come e' giusto che tu continui a crederci. Questo pero' non ti esime dal rapportarti ad altre metodiche, valutarle e capire, pur se a malincuore, che tali metodiche sono superiori e che quindi non troverai molte persone disposte a seguire i tuoi sistemi, a meno che, come ti dissi, non si tratti di piccole chiazze di alopecia areata o cicatriziale, per le quali il tuo metodo puo' essere quello migliore. Francy, proprio in virtu' della sua preparazione, dovrebbe, nei tuoi confronti, svolgere il ruolo piu' dell'avvocato del Diavolo che quello dell'avvocato difensore... d'ufficio! Capisco che Gianza sia bellissimo, affascinante e magari plagiatore ma credo che una fidanzata, avendo la fortuna di vedere i fatti di Gianza dall'esterno, dovrebbe porsi all'analisi di tali fatti con occhio critico nel senso letterale del termine e quindi assolutamente obiettivo, non semplicemente assecondare quei comportamenti e quelle idee che dal partner sono ritenute importanti. Vedere comportamenti inadeguati ed accettarli e' una dimostrazione di amore; non vederli e' invece comunque grave...
  6. Infatti il problema sta proprio nelle foto, tutte poco definite, tutte piu' o meno sfocate, tutte in interni. Mi ricordano le foto delle missioni spaziali degli anni '70, teletrasmesse sulla Terra... :supersorriso: Per questo mi incuriosice la cosa e quindi mi piacerebbe vedere Gianza dal vivo oppure, se la fidanzata non lo fa circolare liberamente per feste e locali, in una foto, che sono convinto esistera' pure da qualche parte, in cui e' ripreso ad alta risoluzione in esterno. Che so, una cerimonia, una vacanza, una partita di calcio... alla luce del giorno! Io ancora non ho capito come quei capelli attaccati, ma non certo incollati con l'Attak, possano, ad esempio, resistere a raffiche di vento forte. Gianza, la curiosita' l'hai suscitata. Di ostilita' ne hai trovata ma probabilmente meno ti quanto ti aspettassi e di quanto fosse possibile. Adesso ti tocca spegnere la nostra curiosita'... :rolleyes:
  7. Il Max Pisu dei capelli (meglio di Max Pisu!)... :supersorriso:
  8. Oggi mi sono tagliato i capelli... Ho preso le ciocche tagliate, quindi capelli miei, esattamente identici a quelli che ho, ed ho provato a posizionarli sul cuoio capelluto. Effettivamente per coprire coprono, il colore e' giusto ma con un orrido effetto noce di cocco. Gianza, ci puoi spiegare come fai a garantirti la giusta direzione dei tronchetti di capelli che ti incolli sulla testa? Questa e' la cosa che meno risulta credibile. Come fai ad evitare, vista la vasta area da coprire ed il gran numero di ciuffetti da incollare, che uno o piu' ciuffetti di capelli si fissino in orizzontale (magari perche spostati da un colpo di spray), mostrando all'osservatore di non partire dal cuoio capelluto e con cio' smascherando tutto il tuo abile lavoro? Tu, in meno di 15 minuti, riesci anche ad evitare questo? :huh:
  9. Mitico Gianza! A questo punto, protesi o non protesi, saresti l'ospite d'onore ideale ad una delle prossime conventions! Credo che molti gradirebbero vedere dal vivo e fare confronti con la soluzione protesica. La cosa sembra concettualmente incredibile e le foto non rendono giustizia al tuo lavoro... Non so se sia possibile invitarti. Tu parteciperesti?
  10. Gia' perche' voi ( e soprattutto Luca) appena vi siete resi conto, subito come falchi: Scusssssi, signore sulla cinquantina, che per caso lei e' porrrrrtatore? :supersorriso: Secondo me un giorno o l'altro finisce male, attento Luca! :diavoletto:
  11. Allora ti faccio una domanda... E' possibile portare i capelli in avanti partendo da un flat-back o viene fuori un macello?
  12. Hai ragione, Medu', scusami: e' una pellicola ma Annarella non ha detto che e' degli OC. Ormai do sempre per scontato che tutte le protesi escano da qui... :fischietto:
  13. Gia' il 120% che porto io e' una palizzata (infatti li ho definiti capelli femminili), il 130% sara' logicamente ancora di piu'. Il 180%, senza il quale molte portatrici si sentono assolutamente perdute, non oso nemmeno immaginarlo e lo ritengo uno di quei valori matematici tipo 10 alla 64... :blink: Capisco che la chioma femminile debba essere fitta e che la riga non si debba vedere ma cio' accade gia' col 120%!!! Se si esagera poi succede quello che alcune descrivono, ovvero l'impossibilita' di passarsi la mano tra i capelli senza urtare contro la palizzata di Fort Apache! :D Poi, ovviamente, come sai, la protesi e' un'appendice psicologica tanto quanto estetica. Se un 180% e' piu' appagante, ben venga il 180%, valutando pero' che con quella densita' non si puo' pretendere pure la naturalezza... :innocente:
  14. Questa discussione origina da un OT di Elenco Protesi VIPs. Annarella ha posto il problema in oggetto laddove si parlava del sospetto Flavio Insinna che si scopre abitudinariamente e con naturalezza la fronte passandosi la mano tra i capelli, a dimostrazione, secondo lei, dell'impossibilita' dell'uso di una protesi, sia pure NewGen, dal momento che lei stessa non riesce ad eseguire lo stesso gesto con una pellicola degli OC. Annarella teme impuntamenti o addirittura scollamenti del bordo. Danibellicapelli ha obiettato dicendo che ci deve logicamente essere qualcosa che non va nel suo metodo di fissaggio, visto che scoprirsi la fronte e' assolutamente non rischioso, usando una NewGen. GRIPPO ha tirato in ballo Donadel che ci gioca a calcio (se gioca male come ieri non sara' colpa del lace, spero)... Io stesso ho confermato di riuscire a fare quello che fa Insinna con una pellicola degli OC, anche se, ovviamente, non avendo una faccia di bronzo da attore, non mi metterei mai a farlo ogni 3 minuti. Attendo ora i vostri preziosi commenti e le vostre istruttive esperienze! :fiorellino: Voi lo fate o no, quello che fa Insinna in TV? In pubblico, vi passate le mani tra i capelli scoprendovi la fronte? Indipendentemente da questo, se qualcuno vi chiedesse di farlo, vi sentireste morire dalla paura?
  15. Stiamo andando OT, carissimi! Io direi di aprire una nuova discussione, anzi la apro subito QUI: "Siete capaci di fare come Insinna?" :supersorriso: Intanto rispondo ad Annarella 1) sul lace e Flavio. Annarella... Flavio e' un attore di buon livello, non un cagnasso della scena come noi! Il fatto che si alzi i capelli con naturalezza significa poco, se porta un lace. Riesco a farlo tranquillamente pure io con la pellicola e senza neppure un chilo di cerone sulla fronte! I problemi cui ti riferisci sono prettamente femminili, purtroppo. Con densita' molto alte e' meno facile passarsi la mano tra i capelli per l'ovvio effetto palizzata che intimorisce anche l'utente piu' smaliziato. Insinna poi porta i capelli lunghi ed anche questo aiuta, nel senso che permette di scoprirsi e rovesciarsi i capelli senza necessariamente tenere la mano a ridosso del cuoio capelluto. Non e' detto che lo porti, pero' delle stranezze le ha manifestate negli ultimi anni, vedi hairline che cambia di anno in anno... 2) sull'orientamento sessuale di Flavio. Non ha detto esplicitamente di essere gay, ha lasciato il dubbio. A tarda notte, alla premiazione dei Telegatti del 2007, ha raccontato un aneddoto che lo riguardava, in particolare il "provino" per condurre Affari Tuoi. Beh, lascio parlare i diretti interessati! «Ero lì pensieroso fuori da un bar di Viale Mazzini quando mi si è avvicinato un tizio altissimo. Era Pasquale Romano, l’autore di Affari Tuoi, napoletano doc. Che mi dice: ehi Flavio, vieni fare un provino da noi, mi piaci perché non ti si vede mai in giro nei locali, non sei sui giornali. Uè ma comm’è? Vivo a casa con i miei, esco poco e mi faccio i fatti miei, gli ho risposto io. E lui: hai 41 anni, non sei fidanzato, non sei sposato, manco uno scandaletto, una foto, una velina. Uè, ca sì ricchione tu?». La scenetta l’ha raccontata (quasi all’una di notte) proprio Flavio Insinna, premiato come rivelazione dell’anno, sul palco dei Telegatti. Lui si è divertito. E pure il pubblico: «Rideva tutto l’auditorium ». Non Vladimir Luxuria, deputato di Rifondazione comunista, che ieri ha presentato una indignata interrogazione parlamentare al ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni: «Chiedo al Governo se in sede di provini la distinzione di orientamento sessuale possa essere una discriminante per la conduzione delle trasmissioni televisive del servizio pubblico nazionale. Un gay può condurre trasmissioni in Rai?». A ruota l’onorevole diessino Franco Grillini incarica di fare chiarezza la Commissione di Vigilanza: «Ne approfitto per porre la questione della par condicio e dell’accesso degli omosessuali all’informazione tv. A Viale Mazzini c’è una totale discriminazione da questo punto di vista». E poi l’Arcigay: «Chiedere l’orientamento sessuale durante un colloquio di lavoro? Inammissibile», dichiara il presidente Sergio Lo Giudice. Insomma, un gran polverone intorno al gioiello di Raiuno. «Ma si può fare polemica su un aneddoto simpatico che voleva soltanto rendere il clima goliardico tra mee l’autore di Affari Tuoi?», si chiede esterrefatto Flavio Insinna. «Qui c’è soltanto qualcuno che cerca visibilità. Ma andiamo. Se è per questo quando siamo usciti Pasquale mi sfotteva ancora: Ma comm’è che non ti riconosce nessuno? Allora i non famosi sono discriminati? Era una storiellina innocente, non ho certo detto di essere stato maltrattato. Mi hanno pure preso... E poi comunque tante volte hanno scritto che sono gay, per me non è questo il problema. Diverso è se mi danno del ladro e infatti in quel caso siamo passati agli avvocati». Striscia la Notizia insinua continuamente che i pacchi di Raiuno siano taroccati. «Non vorrei che pure questo fosse un modo per colpire indirettamente il direttore Fabrizio del Noce, purtroppo Affari Tuoi è un bersaglio fantastico...». Per l’ex «infame» ora soltanto «dottore» del gioco, ovvero l’autore Pasquale Romano, l’interrogazione dell’onorevole Luxuria «è razzismo all’incontrario. Discriminazione? Sono laureato in filosofia sul pensiero della differenza... Flavio è introverso, gli ho fatto quella battuta per rompere il ghiaccio. Pensare che in Rai chiediamo le inclinazioni sessuali ai provini è ridicolo». Nonostante vanti un fan club di telespettatrici adoranti i pettegolezzi sulla vita privata di Insinna sono ricorrenti (la vulgata vuole che lui a domanda risponda: «Portami tua sorella»). Ora invece si spiega così: «Non mi dispiace. So qual è la mia vita, non sono il tipo che dà i nomi delle donne con cui è stato. Non mi fidanzo con quelle alte tre metri, non chiamo i paparazzi, frequento ristoranti normali e vado allo stadio, tutto qui». E ha una tartaruga di 43 anni che ora dorme sul balcone. «Ecco, sarà per quello». Nei giorni successivi fu un crescendo di interviste che vertevano sull'argomento. E' vero, non e' vero, confermi, smentisci... Insinna si rifiuto' di smentire, dicendo che era pure possibile che fosse gay, che anzi non ci vedeva nulla di male o di sensazionale dal momento che non era ne' un ladro ne' un assassino e che anzi essere ritenuto gay gli sembrava simpatico e che ne era onorato. Da quel momento ha ottenuto cio' che voleva: le voci maligne dello starsystem si sono spente, solo che se non e' gay lo vedo maluccio ora che i gay lo hanno adottato come icona GLBT! :diavoletto:
  16. Gianza e' quello dei capelli tagliuzzati ed incollati con gel, lacca e Toppik sulla crapa nuda, ricordi? http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=33222
  17. Ma qui... ma qui si copia Gianza! :supersorriso:
  18. Ahahaha! :supersorriso: Chris ha l'allegato facile, e' vero, pero' riesce a trovare sempre immagini di qualita'! Quella foto del lace e' splendida e cosi' pure la tavola... anatomica! CHRIS, USA UN UPLOADER GRATUITO, uno di quei siti dove puoi mettere in Rete file senza appesantire il Forum! P.S.: anch'io ad inizio anno mi sono ammalato! Avevo tanto di quel freddo in testa che pensavo di non farcela... ed era una pellicola!!! :supersorriso:
  19. Arn

    front ondulato

    Ciao, Sid! Se le ondulazioni sono libere da capelli (come e' stato deciso di chiedere da novembre, visto che le ondulazioni con capelli si scollavano sotto la trazione del pettine) potresti comunque provare la protesi cosi' com'e'! Io ho delle ondulazioni come quelle che hai descritto e mi trovo bene. Se poi vedi che a te non da' un risultato soddisfacente, c'e' un solo sistema: forbici affilate e mano ferma! :supersorriso: Di che colore e' la base?
  20. Arn

    colore lace

    'Mazza, Dede, che frequentazioni hai! :supersorriso: Credo anch'io, visto che dovresti riferirti ad una carnagione molto chiara, che il colore piu' indicato sia il LIGHT PINK. Scusa, devo lasciarti, ho Bush e Putin in videoconferenza... B)
  21. Ciao, Barcelona e benvenuto tra noi! :60: Quasi tutti qui o almeno i piu' vecchi, quelli che non hanno avuto la "fortuna" di diventare calvi quando gia' c'erano le NewGen, hanno seguito il tuo stesso percorso o, meglio, il tuo stesso CALVARIO! :diavoletto: Alcuni, tra i quali il sottoscritto, sono scampati alle voraci fauci del Baffo ed hanno risparmiato decine di milioni, tutti pero' hanno conosciuto cosa significhi una protesi di vecchia concezione. A prescindere dal risultato, che molto spesso e' splendido, vuoi per i capelli di buona qualita', vuoi per la bravura dell'acconciatore, una protesi OldGen significa spesso essere una bella statua priva di vita, il che puo' rendere ancora poco gratificante il contatto con gli altri. L'alopecia allontana te dagli altri e gli altri da te. Una OldGen riavvicina gli altri a te ma non ti riavvicina agli altri. Una NewGen riavvicina gli altri a te e ti riavvicina agli altri. La carezza di una donna, una gita al mare con gli amici, una corsa su una xxxxx, sono tutte situazioni che, per un portatore di OldGen, si tramutano facilmente in una fonte di preoccupazione, privandolo del piacere che tali momenti potrebbero regalargli. Sto naturalmente parlando dei vecchi zatteroni alti mezzo centimetro, quelli col bordo rifinito in caucciu' ed i capelli che da esso si dirigono tutti verso il basso, tipo spazzola. Sul bordo il capello e' innaturalmente complanare alla base, a differenza di quanto accade in natura, dove il capello e' sempre perpendicolare al cuoio capelluto. xxxxx o non-xxxxx sono piu' o meno tutti simili. La mia prima protesi, nel lontano 1988, era un xxxxx taroccato, prodotto a Verona dalla stessa fabbrica che produceva i xxxxx ma senza... ricarichi baffuti, cosa che me lo faceva costare "solo" 1 milione, ed era proprio cosi': :radioattivo: Ci chiedi con cosa iniziare. Come ti e' stato gia' detto, non ci sono dubbi: una bella pellicola! Con una pellicola ti sentirai in Paradiso e ti sembrera' di aver raggiunto il massimo perche' passerai le mani tra i capelli e non troverai piu' nulla se non i capelli, tanto la pellicola e' sottile. In piu', se lavori in ambienti polverosi, la manutenzione sara' molto piu' facile. Quando ti sarai saziato della novita', ti verra' voglia di eliminare anche quella piccola limitazione che le protesi in pellicola hanno: la difficolta' nel mascherare il bordo della pellicola nelle pettinature all'indietro. Niente di drammatico, per carita', non e' che si veda chissa' cosa pero'... il lace e' meglio e rappresenta lo stato dell'arte nel campo delle protesi moderne. E' al lace che tutti tendono ad arrivare! :ok2:
  22. Si, la pellicola STANDARD o CLEAR e' quella trasparente che va bene a tutti. Bene ma non perfettamente! In realta' nessuna pellicola STANDARD/CLEAR fa trasparire al 100% il colore della cute sottostante ma lo modifica leggermente. A questo bisogna aggiungere due cose: 1) la pellicola STANDARD/CLEAR tende a generare inevitabilmente un effetto lucido 2) essendo trasparente, se sotto si sporca o raccoglie un capello, creera' brutti effetti sul bordo 3) resta trasparente fintanto che l'adesione alla cute e' perfetta. Al primo distacco, anche minimo, la pellicola diventa opalescente ed assume un orrido aspetto tipo vescicola. Questo costringe i pellicolati a curare maniacalmente l'adesione del front con i famosi ritocchini molto piu' dei laceati... Esistono, oltre allo STANDARD/CLEAR, tanti altri colori. Lasciando perdere i BROWN (marrone), BLACK (nero), YELLOW (giallo), non adatti agli europei, quelli interessanti sono PINK/DARK PINK (rosa scuro), LIGHT PINK (rosa chiaro) e FLESH (carne), visto che il LIGHT TAN (leggermente abbronzato), TAN (abbronzato) e DARK TAN (molto abbronzato) vanno bene solo per il periodo estivo, a meno che uno non si faccia lampade tutto l'anno o sia mulatto. Tanto per dare un'idea, il FLESH e' il colore dei guanti in lattice e va bene a chi ha un bel colorito pieno anche quando non e' abbronzato. Il LIGHT PINK e' adatto ad incarnati molto chiari, il PINK alla maggioranza delle persone bianche. Ognuno dovrebbe provare i campioncini per trovare il suo colore "a scomparsa", che non e' mai lo STANDARD/CLEAR... :diavoletto: Io, ad esempio, ho come colore di elezione il PINK. Se mi metto sulla cute lo STANDARD CLEAR questo scompare ma resta lucido. Se metto il PINK scompare ed e' semiopaco, come la pelle. In piu' copre quello che c'e' sotto e quindi ne' sporco, ne' capelli, ne' colla o tape potranno intravedersi... Tu poni il problema dell'abbronzatura. Una pellicola non e' un anello d'oro! Anche se e' pigmentata, i raggi UV ci passano attraverso e pigmentano la cute, magari un po' meno che sul resto della fronte ma non e' poi cosi' innaturale che una persona abbronzata presenti la zona vicina all'attaccatura dei capelli piu' chiara: non tutti prendono il sole con i capelli all'indietro!
  23. Avendole provate entrambe, confermo che la pellicola della Factory D e' molto piu' sottile di quella della Factory B ma non solo... Mentre la pellicola B e' tendenzialmente rigida, tipo telo di PVC, la D e' molto elastica, tipo guanto in lattice, aderendo perfettamente al cuoio capelluto e, se siete stati bravi nel fare il calco ed i cinesi nel riprodurlo, grazie allo spessore irrisorio ed alla tensione elastica, scompare addirittura a livello tattile infossandosi nella cute! :supersorriso: Sinceramente, se azzeccate il colore della base, non vedo cosa potrebbe offrire di piu' una pellicola tipo Domopak se non una maggiore fragilita'!
  24. Arn

    oggi ho chiuso

    Due xxxxx a soli 5250 euro? :o Mi sa che i Centri CR cominciano a sentire il morso della Cina: fino a pochi mesi fa due xxxxx non li portavi a casa con meno di 7000 euro!
  25. Arn

    Gatti morti ?

    Mi sembra di capire che tutto quello che si e' detto finora, riferito ai vecchi metodi produttivi, e' ormai superato dal progresso tecnologico, sicuramente per le pellicole e, si spera, presto anche per il lace. Salvo i soliti bidoni dovuti all'artigiano maldestro, che, come sappiamo, sono ineliminabili se vogliamo conservare questi prezzi, ormai ci troviamo di fronte a protesi che costano sempre 130 euro ma non durano piu' 3 soli mesi ma 4-5-6 ancora in ottime condizioni generali. Del resto non possiamo stupircene, visto che addirittura si propongono come affidabili le protesi STS che hanno uno spessore pari ad un terzo rispetto a quello delle normali pellicole. Mi chiedo quindi come faranno adesso i venditori di fumo, quelli che si nascondevano dietro la durata dei loro zatteroni per chiedere 10mila euro alla gente, attaccando le protesi cinesi sulla loro breve durata, capace, secondo loro, di rendere difficile la vita del protesizzato, sempre in mezzo a sostituzioni e stress da deterioramento. Intanto noi godiamoci questa bella novita', senza pero' mai scordare che l'artigiano Pah-Stih-Chon si aggira per le factories come una mina vagante... :diavoletto:
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