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glueless
Arn ha risposto ad una discussione creata da ada1 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Tralasciando altri consueti sistemi di fissaggio (clips, cuciture, legature ai propri capelli) e parlando realmente di protesi che stanno su da sole, posso dirti questo: esistono da tempo sistemi che basano la loro tenuta su fenomeni fisici più che su fenomeni chimici. Tensione elastica, cariche elettrostatiche, tensione superficiale, capillarità del materiale, depressione pneumatica. Tutti questi sistemi, sottolineo il "tutti", funzionano a patto che si rispettino certe condizioni: 1) la base dev'essere sufficientemente larga 2) il cuoio capelluto dev'essere completamente glabro 3) il calco dev'essere perfetto, anzi, meglio se leggermente stretto e che si accettino certe limitazioni: 1) la protesi non sarà mai perfettamente adesa per cui, ad esempio, una mano che passi a pettine sul front, premendo sulla cute, potrà sollevarne il bordo 2) non si potrà fare il bagno immergendo la testa sott'acqua perché questo potrà generare infiltrazioni, fastidiose e pericolose 3) non si potrà dormire con la testa sul guanciale essendo sicuri che tutto resti al suo posto Per il resto: come ho sempre dimostrato a quelli che sono venuti a trovarmi, io, che ho una base abbastanza larga, posso portare una pellicola Factory B, dalla base perfetta, senza alcuna colla o tape, con una stabilità impensabile, tanto che per staccarla bisogna tirare con forza sui capelli periferici, tanto poderosa è la forza di adesione. Il miracolo è dovuto: 1) alla forma del cranio perfettamente riprodotta 2) alla forza elastica di contenimento della pellicola 3) alla tensione superficiale che si genera non appena tra cute e base si interpone un sottile strato di sudore L'ho indossata per giorni e giorni così, andandoci pure fuori in giro, anche con vento deciso, tanto mi dava sicurezza la tenuta. In conclusione: i sistemi senza colla esistono e funzionano. Possono essere portati purché se ne conoscano e se ne accettino i limiti. Per dirla chiara, non sarei mai andato ad un incontro galante senza tape e colla! :fischietto: -
consiglio per non essere sgamato in futuro
Arn ha risposto ad una discussione creata da ElPocho in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Non osare subito! Semplicemente perché: 1) non puoi aver azzeccato tutti i parametri perfetti al primo colpo... 2) non puoi aver acquisito l'esperienza per sfoggiare al meglio una NewGen in pochi giorni... 3) non puoi avere quella sicurezza necessaria ad essere disinvolto se hai lasciato il TNT da pochi giorni... Fai anzi finta di avere sempre il TNT e preparati, preparati bene a strabiliare i tuoi detrattori quando ti ergerai di fronte a loro con il pelo ed il cuore pronti ad ogni prova... ;) Saranno in molti a confessarti: "Sai, all'inizio credevo che portassi un parrucchino!" :innocente: -
Sono ben scoloriti i nodi secondo voi???
Arn ha risposto ad una discussione creata da dede in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Impossibile dirlo da queste foto, madamigella Dede... Così, a stomaco, qualcosa pare di vedere. Ti dico come ho fatto io quando ho ricevuto una protesi di prova con i nodi assolutamente non scoloriti e quindi orribili alla vista. Ho preso la lozione Schultz (quella alla Camomilla...ed acqua ossigenata!), ne ho versato una piccola quantità nel tappo e quindi con un cotton-fioc imbevuto di lozione ho bagnato il lace dall'interno, in corrispondenza dei punti in cui volevo che i nodi fossero schiariti. La lozione supera il lace, bagna il nodo e lo stinge poco per volta, quindi potrai graduare come vuoi la decolorazione, applicandola più volte in giorni successivi. Se dopo aver applicato la lozione applichi il phon, l'effetto sarà moltiplicato. In alternativa c'è la ben più efficace scoloritura professionale, con la crema, ma si tratta di un'operazione che sconsiglio fortemente a chi non abbia esperienza, esattamente come la colorazione. Sono cose da provare prima, almeno una volta, su una vecchia protesi, non subito su quella buona! -
Impressioni sulle basse densità
Arn ha risposto ad una discussione creata da tracker77 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Io aggiungerei: - effetto Tracker67 :diavoletto: Dai, piano piano arriva al 100% che è in fin dei conti la densità più equilibrata, né troppo folta, né troppo scarsa... Hai 31 anni, santiddio, non 51! -
colore preciso pellicole sottili vts e/o factory b per chi ha la pelle chiara
Arn ha risposto ad una discussione creata da caschetto diaboliko in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Non posso aiutarvi in merito perché la VTS che ho avuto modo di provare aveva "di serie" un colore rosa-grigio, tra l'altro non male sul colore della mia cute. Immagino fosse un colore legato all'effetto autoadesivo per il quale la VTS era originariamente stata testata, prima di scoprirne le indubbie qualità estetiche. Attendiamo quindi Medusa per risolvere il dilemma... -
Foto uomini sito NHS
Arn ha risposto ad una discussione creata da Brad in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Caro Brad, intanto che attendiamo che i marpioni effigiati sul sito, dei quali ben conosciamo i nomi, si decidano a risponderti, prima di disporne l'accompagnamento coatto (vero Medù, tra l'altro ci sei anche tu? :diavoletto: ), diciamo che il mondo delle soluzioni non chirurgiche è ancora scorso in largo ed in lungo, ancor più che da truffaldini e disonesti, da cialtroni e ciarlatani di vario tipo, capaci di dirti ciò che vuoi sentirti dire, di garantirti che anche Brad Pitt è loro cliente o che le loro protesi stanno su per due mesi di seguito senza alcun intervento. Purtroppo c'è poco da fare e l'unica efficace tutela per il consumatore parte da lui medesimo: valutate zero quello che vi viene detto sotto forma di pubblicità e cercate di parlare direttamente con altri clienti che si servono dallo stesso Centro o rivenditore. Se potete, evitate le scelte d'impulso ma documentatevi accuratamente, se necessario ossessivamente, cosa che in questo caso non finirete di benedire, finché non sarete convinti al 100% di quello che fate. Evitate in ogni caso sistemi che costino più di 200-300 euro al pezzo visto che, per quanto è di nostra esperienza, non vi è a tutt'oggi alcun sistema che possa valere quelle cifre, soprattutto considerando il costo irrisorio e l'elevatissima resa delle protesi prodotte nella Repubblica Popolare Cinese. Ogni sfruttamento si basa sempre o sulla violenza o sull'ignoranza. Visto che al giorno d'oggi, fortunatamente, la violenza non la può imporre nessuno, quello del calvo si basa quindi sulla sua ignoranza. Ignoranza accettabile fino a pochi anni fa, quando l'informazione in materia era veicolata solo dalla pubblicità, quasi sempre ingannevole. Ignoranza biasimabile oggi, visto che la Rete è arrivata ormai in tutte le case ed in tutti gli uffici. Ipsa Scientia Potestas Est... La Conoscenza è Potere ;) -
guardate qst video!!!
Arn ha risposto ad una discussione creata da nightevil in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Cara Annarella, vuoi sapere qual'è il problema? Il problema è che, soprattutto da parte degli USA, c'è una autentica corsa al giustificazionismo. Tutto viene sottratto all'ambito della volontà e quindi della responsabilità del soggetto e collocato al di fuori, anzi sopra di lui. Io non sono un mangione perché ci ho il disturbo da alimentazione incontrollata, io non sono un porco perché ci ho la sexual addiction, io non sono un capufficio bastardo perché ci ho il disturbo di personalità anacastico... Questo può anche essere vero in una quota parte di casi. Il problema è che ormai tutti hanno il disturbo alimentare, tutti hanno la sexual addiction, tutti hanno il disturbo anacastico, perché l'eclatante diagnosi fa moda, è fine e riempie la bocca sia di chi la formula che di chi la riceve. Tutto questo, lungi da risolvere qualcosa, instilla nel soggetto l'idea che ciò che gli capita gli arrivi dall'alto, da lontano, da cause oscure o forse innate sulle quali non ha o ha pochissimo controllo, visto che si tratta di una “tara riconosciuta”, comune ad altre persone e neppure infrequente, il che ha effetti realmente devastanti sulla sua capacità e sulla sua volontà di reazione. Il confine tra disturbo e malattia è infatti rilevante solo per gli addetti ai lavori, non per il soggetto che si scopre paziente e si considera a tutti gli effetti un malato. Questo porta al gran numero di persone che considerano un attacco di panico simile ad un orzaiolo. Come per l'orzaiolo il paziente non può farci nulla ma solo attendere che il medico gli prescriva le medicine giuste, così anche per molti disturbi o pseudodisturbi, che si moltiplicano vorticosamente intasando le pagine del DSM, accade la stessa cosa: il paziente si mette comodamente seduto ed attende la magia della guarigione senza sforzo. Ciò spiega da un lato il fallimento sempre più sistematico degli interventi di psicoterapia, che scivolano sul soggetto che non offre la minima collaborazione come pioggia su un ombrello, dall'altro, quando ci si decide a dire che “il soggetto è entrato in fase psichiatrica”, il massiccio ricorso ai farmaci, farmaci spesso largamente inefficaci o addirittura privi di qualsiasi attività farmacologica significativa, come è il caso di intere classi farmacologiche il cui uso ed abuso è di fronte agli occhi di tutti. Vivaddio alla fine è stato ammesso, pure da FDA e qui da noi anche dall'Istituto Mario Negri, ma solo un anno fa, quello che qualunque psichiatra con un minimo di realismo aveva già capito, ovvero che legioni di antidepressivi dei più usati hanno, sulla maggior parte delle persone, ovvero su tutti coloro che non soffrano di depressione maggiore, una efficacia clinica non distinguibile dal placebo. Non servono a nulla se non a suggestionare chi li assume, soprattutto perché, aggiungo io, chi li assume non ha minimamente bisogno di medicinali visto che il suo diagnosticato disturbo, diciamola chiara, spesso neppure esiste... Ma intanto si distribuiscono a badilate, perché le case farmaceutiche hanno bisogno di vendere medicinali ed in quest'ottica ogni nuova malattia, ogni nuova sindrome, ogni nuovo disturbo è una manna dal cielo. Discorso molto vecchio, questo sì davvero senza cura... Felicissimo, comunque, di non far più parte di quel mondo! Io non sono cattiva: è che mi disegnano così... Ricordo con piacere un cuoco mediorientale cui un dermatologo aveva raffinatamente diagnosticato un delirio dermatozoico (Sindrome di Ekbom) perché questo si era convinto di essere infestato da piccoli animali che popolavano la sua pelle. Arrivato all'osservazione, messo a sedere, si toglie la camicia proferendo frasi sgrammaticate più che sconnesse (probabile causa del suo problema) e comincia a grattarsi il petto villoso per mostrarmi che non è pazzo. In pochi secondi mi trovo davanti, sulla scrivania, un intero esercito di pidocchi grigiastri che marciano verso di me. Delirio dermatozoico... -
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Arn ha risposto ad una discussione creata da nightevil in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Non è gonfia, Paolo, è solo vecchia e cadente. A 23 anni. Ma lo era anche prima dell'alopecia, basta guardare le foto di quando aveva i capelli ed era ancora più giovane. Io mi sono imbottito di cortisone ben più di lei e con problemi ben più gravi di un'alopecia areata, eppure non ho una ruga, non ho le guance cadenti come lei... E' il solito discorso dell"io non sono grasso, è che ci ho la disfunzione che mi rovina" col quale persone di 120 kg si mettono a posto la coscienza, accattando la compassione di chi li ascolta. Teresa Neumann rimase a letto per 36 anni, dicono mangiando solo un'ostia consacrata al giorno, e non dimagrì. :fischietto: Tutti gli altri non sono Santi, né Beati, tantomeno martiri e non c'è disfunzione che ti faccia diventare un bisonte di 120 kg. Durante queste feste, sono stato "costretto" a mangiare più del solito per non mortificare chi preparava succosi manicaretti. Appena non mi sono più riconosciuto allo specchio ed ho visto + 5 sulla bilancia, ho fatto due pasti in una intera settimana e sono andato a -1. Curare il proprio aspetto fisico è importante. Preoccuparsi dei propri capelli è già un segno di attenzione ma si deve voler bene a tutto il proprio corpo, evitando quei comportamenti estremi che lo distruggono per un presunto e comunque effimero momento di piacere. Voletevi bene, voletevi bene, voletevi bene! :bacio: -
Consigli utili...
Arn ha risposto ad una discussione creata da voglioicapelli in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Gran bel sistema, caro Voglioicapelli! Invito tutti a provarlo ed io stesso lo farò alla prossima manutenzione. -
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Arn ha risposto ad una discussione creata da nightevil in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Mah, fossi in lei mi preoccuperei per altro, come priorità. Ha 23 anni e ne dimostra, capelli o non capelli, almeno 15 di più... Mi chiedo spesso come viva oggi la gente. Non voglio fare il moralista. Sinceramente non me ne importa nulla della morale. Parlo solo come persona che non riesce a fare a meno di notare quanto un certo tipo di vita che parte dal piercing ed arriva alla tequila passando attraverso ripetute notti che terminano alle 6, sesso promiscuo, lampade, alimentazione fantasia, fumo e tante altre sostanze di vario tipo, acceleri in maniera impressionante l'invecchiamento. Una volta si celebrava la vita sana. Beh, la vita della maggior parte dei giovani di oggi è l'esatto contrario, salvo poi bere the verde, mangiare pesce perché ci sono gli omega3 ed andare a fare la sauna... -
protesi
Arn ha risposto ad una discussione creata da maurizio60 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ed allora definiamoci, definiamoci in modo politically correct, visto che va tanto di moda... :fischietto: Se il cieco è non vedente ed il paraplegico diversamente abile, noi definiamoci DIVERSAMENTE CAPELLUTI! In realtà Maurizio ha perfettamente ragione e sappiamo ormai tutti che protesi è un vocabolo fuori luogo, proprio perché i peli (tra l'altro una parte dei peli) non sono nel loro complesso un organo. Diverso sarebbe se rimpiazzassimo anche il cuoio capelluto... Il termine corretto, come abbiamo più volte ricordato, invece di PROTESI (che in greco significa applicazione davanti, intesa come applicazione al posto di qualcosa) sarebbe quello di EPITESI (applicazione sopra, cioè semplice sovrapposizione), proprio della chirurgia plastica. Immagini un po' forti, sconsigliate a persone particolarmente impressionabili Questo non servirà a cambiare la terminologia dell'uomo della strada, per il quale tutto, dal toupet all'impianto supersottile, confluisce nell'onnicomprensiva definizione di parrucchino. La parrucca è quella senza pretese di insgamabilità (quella viola o arancio indossata a Carnevale), il parrucchino tutto ciò che voglia costituire un miglioramento estetico per chi lo porti... Ha ragione Quinto quando ci riporta all'inizio, a quando cioè abbiamo iniziato a perdere i capelli. Raramente, allora, avremmo accettato quietsa soluzione che adesso ci gratifica così tanto. Semplicemente perché non eravamo al corrente delle possibilità che le epitesi moderne ci forniscono. Io sono una piccola eccezione. Era l'estate del 1978, non avevo nemmeno 17 anni, c'erano i Mondiali di Calcio in Argentina ed avevo cominciato a perdere, da circa 7 mesi, un sacco di capelli, ma davvero un sacco. Mio padre e mio fratello, più grande di 8 anni, mi indicavano chiaramente, con le loro teste pelate, dove sarei andato a finire... Allora esistevano solo il Bioscal, una lozione verde all'odore di menta, l'Interbiol, una lozione azzurrina, e l'inossidabile Keramine H, decisivi nel combattere l'alopecia androgenetica come uno stecchino da denti con un carro armato... Una sera ebbi una visione: una pellicola ultrasottile con i capelli fissati dentro, da incollare sul cuoio capelluto rasato. Allora avevo ancora tanti capelli ma già due enormi stempiature ed un accenno di chierica mi costringevano a fare i riporti ed a sfoggiare acconciature improponibili, tipo San Francesco, con i capelli portati tutti in avanti a coprire le zone calve... Sono sicuro che se allora, 31 anni fa, fossero esistite le pellicole, le avrei messe senza esitazioni... e la mia gioventù sarebbe stata indiscutibilmente migliore, soprattutto se considerate che in quegli anni la moda giovanile voleva i capelli lunghi e voluminosi ed era già considerato uno sfixato quello che portava i capelli corti, pur avendoli tutti... -
Foto uomini sito NHS
Arn ha risposto ad una discussione creata da Brad in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Preciso solo che non sei riuscito a scaricare le foto perché, se fossero direttamente scaricabili con un semplice clic a destra, le troveresti su molti siti della concorrenza come foto dei loro soddisfatti clienti: è già successo... Sarebbero ancora prelevabili con un paio di semplici passaggi ma, solitamente, chi ruba le foto altrui non ha la determinazione per perdere un minuto su uno screenshot... -
colla per parrucche lace consiglio
Arn ha risposto ad una discussione creata da mela in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ciao, Mela e benvenuta tra noi! Diciamo che attualmente utilizzi una tecnica un po' antiquata, risalente agli anni '60-'70, quando andavano le parrucche in rete elasticizzate, parrucche che si portavano, come ricorderai se hai almeno la mia età, sopra i propri capelli. Anche adesso vengono tranquillamente utilizzate in varie occasioni, molto spesso per periodi limitati o occasioni particolari (donne dello spettacolo, pazienti post-chemio o radioterapia) ma bisogna prenderle per quello che sono, ovvero parrucche e nulla più, incapaci di fornire la minima gratificazione perché, come tu stessa stai provando, se pure sono belle staticamente, basta doversi togliere un golfino per trovarsi in imbarazzo. Da molti anni ormai sono disponibili dei dispositivi semipermanenti per i quali è invalso il termine di protesi ma che sarebbe meglio chiamare epitesi, visto che ricostruiscono, con buon realismo, una parte del nostro corpo molto importante per l'estetica e cioè il capillizio così come se fosse un naso o un orecchio. A grandi linee esistono protesi in pellicola (con la base, come dice la parola, costituita da una lamina plastica) e quelle in lace (cioè in rete, una rete molto più fitta di quella che usi adesso e, soprattutto non elastica). Entrambe si fissano al cuoio capelluto con colle o nastri biadesivi (tapes) e la tenuta, a seconda delle tipologie, dei prodotti, delle caratteristiche individuali (secrezioni) e delle abitudini igieniche varia da 7 a 20 giorni, pur essendo possibile, per assurdo, attaccare e staccare la protesi ogni giorno. Potrai avere sulla protesi gli stessi capelli che hai apprezzato sulle parrucche, probabilmente capelli europei. In ultima analisi, visto che già sei portatrice di qualcosa, non dovrebbe esserti troppo difficile il passaggio alla protesi. L'unico problema potrebbero essere i collanti ma non capita spesso che si verifichino casi di sensibilizzazione, in ogni caso certamente non a tutti i tipi di collante. Sul Forum utilizziamo principalmente, tra l'altro, prodotti distribuiti da un utente di nome Luca, prodotti che sono stati analizzati per verificarne la composizione chimica ed escludere la presenza di sostanze pericolose per la salute, quali quelle che si trovano molto spesso nei prodotti commerciali. -
Confusione tra Europei e Indiani
Arn ha risposto ad una discussione creata da Brad in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Quello che dici è corretto. I capelli trattati perdono calibro, tanto più quanto più sono trattati e decuticolati. A volte si trovano protesi con capelli finissimi, ad effetto nebbia, altre con capelli più spessi. L'indiano non trattato è solitamente più spesso dell'europeo non trattato, anche se si trovano capelli di ragazzine indiane di calibro simile all'europeo. Il cinese è ancora più spesso, tanto da somigliare ad un capello in polietilene. Usarlo naturale non è possibile (hai presente la capigliatura dei cinesi?). Trattarlo per ridurne il calibro significa rovinarlo in modo indecoroso, per cui i capelli cinesi ormai si usano solo per le parrucche di carnevale... Il capello europeo difficilmente delude, se è vero europeo... -
La migliore integrazione
Arn ha risposto ad una discussione creata da quintoj in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Esatto, Quinto, esatto! Niente fonde capelli protesici e capelli naturali come uno shampoo. Applicare la protesi umida su capelli asciutti (anche se si lavano assieme, i capelli naturali si asciugano sempre prima, per il calore del cuoio capelluto) o viceversa genera sempre strani effetti: appiattimenti o rigonfiamenti che possono destare sospetti... -
Perchè gli amici/che si ostinano a dirmi che to meglio senza
Arn ha risposto ad una discussione creata da dede in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Non ho mai visto uno che senta la vocazione di farsi frate andare a chiedere il parere degli amici e conoscenti. Semplicemente perché, chi non ha la vocazione, non potrà mai capire, solo, al più, immaginare e quindi dare consigli che prescindono dall'elemento cardine: la vocazione... Solo chi ha provato l'AGA e solo chi ha provato il posticcio ha voce in capitolo e sinceramente non capisco come si possa definire come disturbo ossessivo il legittimo rodimento di una giovane donna che si vede menomata nella propria femminilità. Non credo che tu, Dede, trascorra tutta la giornata a pensare ai tuoi capelli, no? Ci penserai il giusto e cioè molto spesso, quantomeno, visto che purtroppo i capelli stanno in testa, ogni volta che passi davanti ad uno specchio. Perdere i capelli non è avere qualche rotolino di grasso sui fianchi, non è avere labbra sottili, non è avere le lentiggini, non è avere le tette piccole: è un autentico impairment, una menomazione appunto. So che c'è ancora chi diagnostica dismorfofobia in sedicenni pelati, quasi che il loro sentirsi brutti e diversi dagli altri coetanei fosse una percezione delirante ma credo sarebbe bene capire che non viviamo più nel XIX secolo e che oggi l'aspetto fisico, da qualche tempo definito immagine o, all'inglese, look, ha pari dignità rispetto alla salute fisica, potendo esso stesso essere fonte di benessere o di malessere. Chi non arriva a capire questo, è bene che non prosegua oltre nel dare consigli ma che si limiti a generici auguri di salute e prosperità... ;) -
Parruccato su rai 1 ORA!!!!!
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sì, è vero, El Pocho, i sistemi del Baffo sono ormai un anacronismo, ora che ci sono protesi di ottima qualità a prezzi ridicoli, però ti garantisco che anche un TNT può fare la sua figura, se portato bene e curato bene. Il problema riguarda piuttosto certi protesizzati che, una volta messisi in testa una protesi, a volte la prima, a volte la 215esima, perdono ogni velleità di realismo, forse per stanchezza o sfinimento (soprattutto psicologico), forse per quel generale rilassamento che li porta a non interessarsi più della pancetta, dei peli superflui o della camicia stirata poco bene. In effetti non è infrequente vedere persone come quella della foto, in giro con il loro posticcio di 7 anni fa, ormai stinto e ritinto, con i capelli spezzati, infeltriti ed ispidi e con quelli naturali di colore lontanissimo, lunghi il triplo ed unti e bisunti. La fatica di tornare dal parrucchiere, rifarsi il calco, attendere un paio di mesi e, soprattutto pagare qualche migliaio di euro, è troppo pesante e così si lasciano andare come naufraghi che non ce la fanno più a nuotare... -
Parruccato su rai 1 ORA!!!!!
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Lo trovai al supermercato mesi fa... Pensare che, per il resto, era un distinto signore sulla sessantina. Purtroppo aveva in testa il residuo di ciò che era stato un posticcio forse un tempo anche decoroso. Quando lo vidi io appariva però come una specie di noce di cocco o di alga poggiata sulla testa: gran brutto spettacolo. Solo ora mi rendo conto che avevo espresso più o meno le tue stesse considerazioni alcune settimane fa, nel thread sui VIPs... http://forum.salusmaster.com/index.php?sho...st&p=347829 Essere vigili e motivati per ridurre al minimo il rischio di sgamo ma accettare, sportivamente, la possibilità di essere sgamati per deduzione dagli altri. Il vero sgamo, quello che fa davvero male, è il posticcio che vola in aria quando tira la bora nera a Trieste! Il vero sgamo, quello che fa davvero male, è il dito di Nicole Kidman che si lussa mentre ti accarezza la fronte! Tutto il resto fa parte della vita e delle sue infinite maldicenze, dette, nove volte su dieci, solo per dire... Quello è un ladro, quello è un pervertito, quella è una zokkola, quello è un drogato, quello è un fallito, quello è un tirchio, quello è un imbecille, quello è un evasore fiscale, quello è un rettiliano :diavoletto: , quello è un incompetente, quello è un ipocrita e sì, ci può stare, quello ci ha il parrucchino, ci ha! :ok2: -
Parruccato su rai 1 ORA!!!!!
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ecco, questo è l'importante: essere non sgamabili di fronte al 95% delle persone che incontriamo per strada, il che significa il 99,9% delle persone con cui entriamo in contatto. Ti devo però contestare la nostra presunta equidistanza dal crinuto naturale e dal parruccato hardcore come quello dei pacchi. Mentre noi, con un minimo di cura, siamo sgamabili a vista solo da parte di tricofissati come noi, quello è sgamabile indiscriminatamente da tutti coloro che abbiano più di 10 anni ed abbiano smesso di credere alle favole. Come ho detto sopra, un conto è generare sospetti, un altro fornire certezze... Un po' la differenza che corre tra essere sospettati di adulterio (quante calunnie girano per uno sguardo, una parola, un abbraccio!) ed essere trovati a letto con l'amante: non mi pare sia la stessa cosa... ;) In quanto a quelli che poi ci sgamano lo stesso, chapeau! Io lo dico sempre che bisogna essere sportivi ed accettare anche le sconfitte, purché non siano continue! -
Parruccato su rai 1 ORA!!!!!
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Hai perfettamente ragione. Queste persone più che rassegnate sono terrorizzate dall'alopecia e neppure cercano di essere "belle" ma si accontentano di non essere definite "calve". In effetti vengono definiti "parruccati" ma nessuno li definirà mai "calvi". Ciò per loro è importante e sufficiente. E' quello che ebbi a definire il parrucco totemico-soterico, una specie di coperta di Linus che, se pure rende ridicoli, copre quella che è considerata una magagna imperdonabile e tranquillizza. Ognuno di noi ha una quota parte di queste caratteristiche, è inevitabile. Però dobbiamo porre ogni nostro sforzo ad evitare di diventare come questi signori che vanno in giro a far chiacchierare... -
Lo stile è fondamentale?
Arn ha risposto ad una discussione creata da Rudy in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Se non ci sono evidenti mostruosità (capelli bi-strato, densità assurde, capelli senza bianchi e non tinti in un 60enne etc...etc...), qualunque taglio è insgamabile per la maggior parte delle persone, tanto è vero che vedi centinaia di soggetti in giro con tagli da parrucchino che in realtà hanno tutti i propri capelli... Io consiglio di scegliere un taglio che stia bene alla persona che lo porta, arricchendone il volto, e non un taglio necessariamente antisgamo, soprattutto se per antisgamo si intende l'esasperazione della sfida all'osservatore esterno. Io non me la sento, tanto per dirla chiara, di portare i capelli cortissimi, solo perché in quel modo nessuno mai penserà che io abbia una protesi in testa, se: 1) i capelli corti mi stanno male (es: mi invecchiano, mi ingrassano, mi fanno risaltare troppo il naso etc.. etc...) 2) mantenere quei capelli tanto corti richiede uno sforzo titanico in fatto di verifica dell'omogeneità di colore, lucentezza, riflesso, lunghezza, densità, corpo etc... etc... 3) portare i capelli in quel modo mi espone, fallendo anche una sola volta la verifica di cui al punto 2, ad un sicuro sgamo, garantito al 100% In realtà vediamo ogni giorno pettinature da parruccone e questo ci porta al sospetto, a volte molto forte. La certezza però la abbiamo, non casualmente, sempre quando vediamo capelli color nocciola sopra e capelli neri sulla nuca, con uno stacco a colpo d'accetta che gira tutto attorno alla testa. Oppure capelli corti sopra e capelli più lunghi sotto. Capelli più densi sopra e capelli molto radi sotto. Tutto sarebbe trascurabile se si trattasse solo di queste enormità. In realtà capita spesso di trovarsi al supermercato e di vedere un tizio come tanti, irreprensibile nel suo look, magari ben controllato alla luce artificiale della toilette. Lo stesso, uscito fuori dal supermercato, colpito dai raggi del sole, si rivela un Maxibon di cui sopra, rendendo manifesto l'arcano... La differenza tra capelli protesici e naturali è sempre l'elemento principe per lo sgamo, tanto che, se possibile, si dovrebbe lasciare un'ampia zona di fusione tra i due tipi di capelli, evitando di ridurla ad un centimetro perché, in quel caso, è come camminare sul filo di una spada: magari grande risultato, ma sempre col patema d'animo... -
Gli impianti di capelli dei VIPs: la loro soluzione alla calvizie, tra rinfoltimenti, protesi capillari, parrucche e parrucchini
Arn ha risposto ad una discussione creata da Exxodd in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Da un conte ad un Conte! Non so se avete visto recentemente Antonio, allenatore dell'A.S. Bari... Se no...tenetevi forteeeeee!!! E ditemi pure che non sta bene, porca miseria, anche se si notano delle imperfezioni! Compie 40 anni quest'anno e non si poteva vedere né rasato alla Franco Trentalance come si era presentato ad allenare l'Arezzo né diradato e straziato da un inutile e probabilmente sciagurato trapianto, come si presentava, ancora prima di rasarsi, a Siena... Non so che sistema usi, però l'agosto scorso è stato aggredito da tifosi dell'U.S. Lecce che, accusandolo di tradimento, lo hanno pure preso a sprangate in testa. Non si è fatto quasi nulla e per questo io ho un dubbio... :fischietto: -
Front in lace e colla
Arn ha risposto ad una discussione creata da THE DEN in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Mi lascia perplesso il fatto che premendo il lace scompaia per qualche secondo e riaffiori quando si stacca leggermente dalla cute. Il pastone giallognolo che noti potrebbe essere dovuto ad un colore del lace che a te non è adatto ed in realtà, per azzeccare il colore esatto, non si dovrebbe provare la trama sulla cute ma davanti alla cute, proprio perché sulla cute molti diversi colori di lace sembrano andare bene (tanto da spingere qualcuno a pensare: "Chi se ne frega, tanto è uguale!"). E' quando il lace si scosta un poco o magari si trova sovrapposto ad uno strato di colla che le differenze vengono fuori. Il giallo chiaro va bene a molti, come il rosa chiaro. Capisci da solo però che se sovrapponi il giallo alla cute otterrai un risultato accettabile. Se il lace non è aderente, la tonalità giallastra, non più confusa in mezzo al colore della pelle, risalterà e così pure farà se sta sopra uno strato di colla che, per quanto trasparente possa essere, non sarà mai invisibile ed ininfluente nel modificare il colore della pelle. Se poi usi Argo Plus, che come ha detto Quinto è trasparente, e viene fuori lo stesso il giallo, ciò significa che il contrasto col tuo colore naturale è eccessivo. Ti consiglio di ridare un'occhiata ai vari tipi di lace e di verificare di nuovo quale effettivamente sia il tuo colore "a scomparsa". ;) -
Novità per il 2009
Arn ha risposto ad una discussione creata da medusa in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Grazie a tutti, ragazzi! :okboy: Cercherò di fare del mio meglio. Per prima cosa, cercherò di non fare danni, visto che già tutto sembra filare benissimo, grazie ai quattro coordinatori già in carica. ;) -
per gli ex <purtroppo> cesarati
Arn ha risposto ad una discussione creata da ElPocho in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Vuoi vedere autentiche gallerie degli orrori? Nemmeno io ho il cuore per fissare quelle immagini! Comunque vedo di trovarne qualcuna...