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Le nostre professioni
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Voleva intendere che ho avuto a che fare con legioni e legioni di... http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/p...4205721_big.jpg Non sono d'accordo in senso globale ma debbo pur ammettere che Medù si intende di statistica. Purtroppo, in questa società moderna dove non esistono più i problemi seri di una volta, ci sono moltitudini che pensano bene di aprire voragini nel bilancio della sanità per farsi prescrivere farmaci come ormai ben sappiamo assolutamente inutili dal punto di vista farmacologico (da quello clinico c'è il provvidenziale effetto placebo che comunque sarebbe ugualmente conseguibile con una pallina Zigulì, senza regalare miliardi di euro alle case farmaceutiche) solo perché fa moda o solo perché nessuno ha più voglia di prendere la propria croce, alzare il deretano e muoversi senza attendere che arrivi il Salvatore con la magica compressa della felicità. Quando poi dietro ci sono famiglie, magari non agiate, che pagano per tutto questo, la cosa è davvero desolante... Ormai se una è brutta che picchia non ha più difficoltà a trovare un fidanzato in quanto brutta che picchia ma solo perché suo nonno, quindici anni prima, le ha negato un rotolo di liquirizia visto in un bar. Sì perché, come spesso si legge anche qui, se uno è brutto ed ha difficoltà a trovare l'amore, se non sono gli altri insensibili, superficiali e magari idioti, dev'essere per forza lui ad avere profondi problemi psicologici o comunque qualche oscura tara da cui solo lo specialista potrà liberarlo regalandogli la felicità mantre lui scarica film porno da eMule... Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem, ovvero se senti un gran bruciore al sedere, prima di pensare ad una foruncolosi, controlla quantomeno di non avere i pantaloni in fiamme... -
Nuovo quasi-protesizzato
Arn ha risposto ad una discussione creata da Indio in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Caro Indio, nuovamente benvenuto tra noi e complimenti per aver scelto la più grande community italiana di protesizzati reperibile in Rete. Qui ti troverai bene e ti toglierai la soddisfazione di provare le protesi senza essere né dissanguato economicamente né abbandonato senza guida al tuo destino, evenienze purtroppo frequentissime e con pochissima alternativa compresa tra questi due estremi. Vedo che nella vita hai già cambiato molte immagini (crinuto, diradato, rasato, toppikkato) e che ora ti appresti ad abbracciare il posticcio, scelta difficile, solitamente l'ultima scelta per chi non voglia accettare di confrontarsi ogni giorno con una immagine decalvata, ma non scelta di disperazione. Casomai scelta di purificazione e resurrezione dalle tante giornate di sconforto che l'alopecia ha donato a tutti noi nei lunghi anni in cui ci ha tolto i capelli. Dici bene, anzi benissimo: l'ansia da sgamo costituisce la maggiore controindicazione all'uso delle protesi. Chi passa ore della propria giornata a controllare la propria acconciatura millimetro per millimetro vive una condizione peggiorativa persino rispetto a chi si fa i riporti che, quantomeno, non ha la pretesa della perfezione. A che serve poi la perfezione se, come tu stesso noti, la larghissima maggioranza delle persone pone i nostri capelli ai margini del campo visivo, pur notandone ed apprezzandone la presenza, ed addirittura molte persone con ancora tutti i propri capelli in testa risultano così sospetti da guadagnarsi un posto nel nostro thread permanente sulle Protesi VIP? Quello che pensi sui rasati è ciò che molti di noi pensano: a parte l'effetto finale, che è quanto di più difficile da prevedere si possa immaginare e risente in larga parte dalle caratteristiche craniometriche del rasato, la differenza tra rasato-figo alla Giovinco e rasato-pocofigo alla Rocchi (tanto per citare un altro calciatore, pure... laziale) la fanno proprio quei minuscoli puntini che attestano che Giovinco è rasato per scelta (ma che domani potrà essere di nuovo con i capelli lunghi), mentre Rocchi, oltre ad essere meno carino e giovane di Sebastian, potrà solo ritornare ad essere un pelato nature... Prendi Giovinco e dimmi chi potrebbe mai definirlo "pelato", anche se ha spesso portato i capelli ad un millimetro: è talmente folto che sembra un puntaspilli e riesce comunque ad avere una testa nera! Queste considerazioni non le facciamo solo noi, le fanno tutti e tutti, quando vedono i famosi puntini, considerano il rasato a zero come se avesse i capelli cortissimi mentre, quando vedono le zone rosa, considerano il rasato a zero null'altro che un pelato che cerca di ingannarli... La protesi dovrà essere: - facile da portare e da curare - sufficientemente insospettabile senza però che questo diventi il principale obiettivo - capace di assicurarti una capigliatura realmente di tuo gradimento, non quella più insignificante, nella pretesa idea che ciò significhi anche meno sgamabile, pena il fallimento totale dell'operazione protesi sul piano puramente narcisistico. Morale della favola e tanto più quanto uno è giovane, la protesi non deve semplicemente mascherare la calvizie ma anche appagare esteticamente chi la porta, più di quanto non possa farlo un cappellino. Sul piano dell'insospettabilità e dell'impalbabilità avrai certo letto in altre discussioni, quindi è inutile dilungarsi. Ripeto solo che con una protesi moderna, con i parametri giusti, in buone condizioni e ben portata è davvero difficile andare oltre il sospetto, a meno che qualcuno non possa metterti le mani sulla testa con una lente di ingrandimento, cosa che capita di rado... Analogamente il tanto temuto distacco volante è ormai un retaggio dei vecchi tempi, i tempi dei toupet fatti di capelli cuciti e fissati sulla cute con due toppette di biadesivo, una davanti ed una dietro. Logico che dai e dai, rimuovendo il toupet ogni sera per rimetterlo la mattina senza cambiare il biadesivo, una maligna folata di vento potesse coronare il sogno di tanti sceneggiatori di films comici... Gli incollaggi moderni sono fin troppo duraturi e non c'è rischio alcuno se si usano materiali idonei e si rispettano le scadenze di sostituzione. Analogamente, in caso di forti trazioni (ad esempio per una rissa) si staccherebbero ciuffi di capelli ma mai tutto l'impianto assieme, come verificherai dalla difficoltà dell'operazione di scollaggio. Per quanto riguarda i destini del protesizzato di fronte alle persone che legittimamente dovranno venire a conoscenza della cosa, posso dirti che, per mia esperienza, non ho mai avuto modo di verificare reazioni particolari, tra coloro che già si erano accorti della cosa e coloro che invece sono rimasti stupiti perché non si erano accorti di nulla. Del resto tu stesso ammetti che scoprire che la tua ragazza porta una protesi non ti provocherebbe alcuna particolare reazione. Credimi, accadrà esattamente lo stesso nei tuoi confronti, quando il relazionarti con la tua lei trascenderà l'aspetto meramente estetico, cosa che, solitamente, avviene a poche settimane dall'innamoramento. Quasi tutti i non portatori non sanno nulla di protesi moderne e risentono in larghissima parte dell'influsso dei soliti luoghi comuni, molto spesso malevoli e frutto di quell'ostracismo di cui parlava Nemicodelvento, riguardo a quello che invariabilmente viene definito col termine parrucchino: vola via per una ventata o nel momento culminante dell'amplesso, puzza, diventa luminescente di notte etc...etc... come vedi nelle vignette, nelle pubblicità TV e nei films comici. Tu dovrai fregartene ed essere solamente te stesso. Laddove questo non dovesse accadere e ti dovessi rendere conto che la protesi ha preso il sopravvento e mina la tua libertà con un impegno sempre più gravoso ed un livello di ansia che non ti permette di sfruttare il miglioramento estetico (è inutile piacere agli altri senza poi avere il coraggio di accettare questo gradimento), ciò starà a significare che questa soluzione non fa per te. In bocca al lupo! ;) -
Gli impianti di capelli dei VIPs: la loro soluzione alla calvizie, tra rinfoltimenti, protesi capillari, parrucche e parrucchini
Arn ha risposto ad una discussione creata da Exxodd in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sì, l'abbiamo individuato da molto tempo: pare portare un copertone di famosa marca. Suo padre, tra l'altro, è sempre stato molto stempiato anche da giovane... Per Sean Penn io invece direi di no. Le foto col megariporto sono ovviamente foto di scena: il personagggio interpretato, Harvey Milk, aveva un megariporto ed i truccatori hanno agito di conseguenza. Le foto "strane" in effetti lo sono ma credo si tratti più che altro di tinture che hanno perduto la loro efficacia. Le star dello spettacolo molto spesso si rivelano pigre e poco diligenti nel curare il proprio aspetto fisico: dopo il decimo milione di dollari a che serve? -
arrivo protesi in stock
Arn ha risposto ad una discussione creata da wattalait in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ecco, vedete, quando si stabiliscono rapporti di prolungata collaborazione con sostanze tossiche e/o dotate di azione carcinogenetica, la tragica verità viene fuori e viene fuori presto, non dopo secoli e non c'è pudore da posticcio che la possa nascondere all'opinione pubblica... http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/c...ore-tumore.html -
pacchi postali
Arn ha risposto ad una discussione creata da akira1982 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Yesssss! Consegnato dal portalettere del centro postale di ITALPOSTE RADIO REC in data 29-NOV-2008 -
plestrato con elemetto!!!
Arn ha risposto ad una discussione creata da muratore in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Il quieto vivere di una persona contenta di ciò che ha è un valore importante ma cede il passo di fronte alla constatazione di quanto questo quieto vivere sia una instabile terrazza sull'abisso del discredito e della derisione. Non mi sono mai piaciuti né i "cornuti contenti" né i "parruccati clown", due categorie di persone che, prima o poi, magari dopo una vita passata nell'inconsapevolezza, si rendono conto di quanto e di quanto a lungo siano stati ridicoli e disprezzati da tutti. Non c'è comunque bisogno di compatire quest'uomo: basta che i vecchi parruccati come il sottoscritto aprano quel cassetto che tengono sempre chiuso e bevano dall'amaro calice delle vecchie foto che li ritraggono con in testa il carapace da 5 milioni... :ok2: Ci vorrebbe Luc@ al posto tuo, con la famosa topica del "Sai, io e te abbiamo una cosa in comune". Quando l'altro ha capito che non sei gay, capisce e provvede, soprattutto dopo aver compreso i prezzi! Non avendo tu la faccia tosta di Luc@, vai col biglietto, discretamente fatto scivolare nella sua sacca, anche se poi il risultato immediatamente conseguente sarà la scomparsa di questa persona dalla palestra. Per risorgere però bisogna prima morire... -
Nuovo quasi-protesizzato
Arn ha risposto ad una discussione creata da Indio in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
O Sancte Spiritus! Abbiamo trovato uno più logorroico di me! :supersorriso: Per il Forum questa sarà la mazzata finale... Caro Indio, benvenuto tra noi, innanzitutto! Ora devo correre a nanna perché domani ho una levataccia da fare. Ti leggerò con piacere domani mattina e la risposta sarà di D-E-V-A-S-T-A-N-T-E prolissità. Chi vuole fare lo shopping natalizio è avvisato: eviti accuratamente questa discussione... -
PROPOSTA MSN..
Arn ha risposto ad una discussione creata da SALVO2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sì, questo va bene per evitare che gli E-mail Seekers trovino automaticamente in Rete gli indirizzi da spammare successivamente, però, secondo me, il pericolo è diverso e ben maggiore... Se la cosa può essere utile per l'utente medio, quello che ha pochi contatti, può divenire invece un autentico incubo per utenti come Medusa o Luc@ che ricevono già decine di contatti al giorno via PM o via cellulare. Medusa ha il telefono così rovente che si porta la batteria di un autotreno a traino... Immaginatevi cosa succederebbe se, appena entrati in Rete, non necessariamente per accedere al Forum (come sappiamo qui nessuno fa il forumista di mestiere, visto che, nonostante le solite malignità, questo non è un negozio), Medusa o Luc@ venissero subissati di richieste di chat. D'accordo, Messenger si può anche disattivare, si può navigare in modalità nascosta ma, allora, a che serve scambiarsi gli indirizzi? Credo che se uno non ha piacere o non ha la possibilità o la disponibilità di essere contattato liberamente ed in ogni momento, abbia pure il diritto di non partecipare. Del resto esiste già, sul profilo di ognuno, la possibilità di inserire l'indirizzo Messenger, quello Yahoo, quello AOL e persino l'ICQ. Credo che chi lo voglia fare, possa tranquillamente farlo lì, senza liste pubbliche... A me personalmente Messenger ha sempre fatto orrore, come minacciosa fonte persecutoria (ricordatevi che non tutti sono educati né tutti hanno dei limiti, ma soprattutto che in ogni grande Forum ci sono sempre uno o più rompiscatole), tanto che l'ho sempre disinstallato ogni volta che ho caricato un nuovo sistema operativo. Medusa è un asceta, forse un Santo dei nostri giorni, ma non credo possa diventare pure un martire! :ok2: Esistono già i PM, esistono le E-mail, chi vuole ed ha necessità può scambiarsi il numero di cellulare: non mi pare manchino le occasioni di contatto. O no? ;) Faccio... salvo solo l'utilizzo proposto da Salvo: quello di fare una videochat per mostrare situazioni o risultati. Però, se ci pensiamo bene, una connessione video a risoluzione non eccezionale e con illuminazione tradizionalmente scarsa non potrà MAI raggiungere l'efficacia di alcune belle foto, magari con un impietoso flash ad evidenziare ciò che nemmeno ad occhio nudo si nota... -
pacchi postali
Arn ha risposto ad una discussione creata da akira1982 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ci siamo, Akira, ci siamo! Inviato dal centro postale di ROMA CMP WINDOWS a RM EUR RECAPITO in data 28-NOV-2008 Ora manca solo l'ultimo passaggio, con i mezzi più moderni... -
Le nostre professioni
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Io ho fatto il medico per 17 anni (3 dei quali come militare, anche operativo), poi ho dovuto prendere il posto di mio padre nell'azienda di famiglia. Magari prima di trovare l'impiego definitivo (come morto :diavoletto: ), riesco ancora ad assecondare la mia curiosità facendo qualcos'altro, magari il direttore di un Centro del Baffo (per fare la segretaria in minigonna ormai sono troppo vecchio, per fare la pianta di Ficus Benjamina troppo chiacchierone)! :supersorriso: -
Comunicazione per i venditori di protesi
Arn ha risposto ad una discussione creata da medusa in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Perché, che è successo mentre ero via? Sono entrati di nuovo? Hai detto loro che qui ci limitiamo a fare ordini congiunti di protesi con capelli indiani ma che noi non siamo indiani? Sì, purtroppo per loro, non siamo indiani e non abbiamo da offrire loro null'altro che protesi. Perché se fossimo indiani li porteremmo al tempio di Karni Mata, li onoreremmo come sacri esseri e li sfameremmo pure con abbondanza di cibo, giusto Fiume? :) Invece, miseramente, siamo postcattolici abbastanza insensibili alla sacralità (ed alla bellezza) e quindi possiamo offrire loro solo questo... -
pacchi postali
Arn ha risposto ad una discussione creata da akira1982 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Akira, svuota la cartella di posta in arrivo, non riesco a mandarti PM! Si muove! Accettato dal centro postale di XXXXXXX CENTRO in data 22-NOV-2008 Inviato dal centro postale di NAPOLI CMP WINDOWS a ROMA CMP WINDOWS in data 27-NOV-2008 O arriva oggi venerdì o sabato mattina (a Roma consegnano anche sabato). Proprio proprio, se sei sfortunato, arriva a xxxxx lunedì quando è chiuso ma ormai arriva. Lo prenderà martedì! :fischietto: Ciao! -
pacchi postali
Arn ha risposto ad una discussione creata da akira1982 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
E poi non è sempre colpa delle Poste, dobbiamo dirlo... Fino al 2005 c'era un gigantesco collo di bottiglia al deposito pacchi di Sala Bolognese e non vi dico quanti anni di Purgatorio mi sono guadagnato controllando i pacchi che mi dovevano arrivare o quelli che avevo spedito. poi si è saputo il perché... Nel 2003 il pentito fonda una società, Doro group, con la quale ottiene grazie ad una serie di raggiri che gli varranno l' accusa di estorsione e poi l' arresto, il monopolio assoluto di tutti i pacchi spediti da Bologna per conto delle Poste italiane. Affida l' incarico ad una serie di padroncini reclutati per l' occasione. Il risultato è tragicomico, tra inettitudine e inefficienza conclamata. Poste italiane rescinde il contratto per «gravi inadempienze» dopo soli 20 mesi. http://archiviostorico.corriere.it/2008/ap...080401092.shtml http://obbrobri.blogspot.com/2008/06/la-ma...er-pentito.html Questa è l'Italia, dove, se rubi una mela, devi patteggiare dopo 3-4 anni di cause e 7 udienze; se invece sei un killer, uno spacciatore, un mafioso, sconti qualcosina e poi non trovi lavoro alle Poste... DIVENTI LE POSTE! Caro Medù, tu che mi capisci, che schifezza! -
lace e INVISIBILITA'
Arn ha risposto ad una discussione creata da venone in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
1) il giallo? Non è lo standard clear, cioè il trasparente? Il giallo comunque di solito scompare meglio del trasparente, forse un po' troppo riflettente. I lace rosa e rosa chiaro possono andar bene ma bisogna provarli sulla cute 2) per trovare il colore giusto c'è un solo sistema. Metti la rete non sulla fronte ma davanti alla fronte, scostata di un centimetro. Così ti potrai basare solo sul colore e null'altro e valutare quale colore è "a scomparsa", ovvero non stacca sulla cute sottostante. Ciò che hai notato, ovvero la presenza della rete sopra la cute, se ci poni l'occhio, è normale, soprattutto con luce incidente o, peggio ancora, radente. Ricorda però che non dovrai poi mettere una rete in testa ma una rete coperta dai nodi ed ancor più dai capelli sovrastanti. Sulla parte scoperta ci sarà la colla a mascherare il tutto... -
fissaggio lace
Arn ha risposto ad una discussione creata da maurizio60 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Il nastro ha già da solo il massimo dell'adesione. Se ci metti la colla sopra otterrai un pastrocchio dalle qualità imprevedibili. Magari regge allo stesso modo, magari non regge affatto, ben difficilmente reggerà di più. Accontentati di usare il tape lungo il perimetro ed una strisciolina di colla sul front, non con funzioni di tenuta ma solo per impedire che il bordo possa sollevarsi, ed avrai tanta di quella tenuta che non avrai minimamente di che temere. -
datemi il benvenuto
Arn ha risposto ad una discussione creata da mapi in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Ciao, Mapi, benvenuta ma soprattutto in bocca al lupo per il tuo successo estetico. Possano quelli che non sanno non sospettare nulla ma ancor più, quelli che sanno, restare sbalorditi... -
pacchi postali
Arn ha risposto ad una discussione creata da akira1982 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Puoi solo rimediare andando a Napoli a capo nudo ed in abito da penitente... :innocente: Puoi mandami i codici di spedizione in privato che vedo di capirci qualcosa? L'indirizzo era OK, giusto? Ricontrolla sulle ricevute. Comunque non fare affidamento su ciò che leggi su Dovequando. Molte volte è capitato pure a me di vedere pacchi che "tornavano indietro" mentre invece magari si trovavano in consegna. Purtroppo le Poste non sono messe molto bene, soprattutto perché chi deve fare le consegne spesso non le fa finché non ha un certo numero di pacchi nella stessa zona... -
prima protesi
Arn ha risposto ad una discussione creata da wattalait in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
La protesi la lava comunque xxxxx prima di fissartela in testa, anche perché per il taglio i capelli non devono avere pieghe strane. I capelli fini possono capitare ma non preoccupartene: conta molto di più il colore e poi una protesi stock è una protesi stock. Come dicono a Milano, ora che hai deciso di abbracciare il posticcio... STRING I CIAPP e vai avanti. Ti ci vorranno molte protesi su misura prima di capire definitivamente quale configurazione con quali parametri fa per te. So che nel frattempo ci farai due p@lle enormi ma noi siamo qui per questo... :innocente: :ok2: -
Senza parole
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sì, Luca, ma per quanto? -
Senza parole
Arn ha risposto ad una discussione creata da luc@2 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Mannaggia ai dentini della VTS Desmo16! Io li odio i dentini, li odiooooooo!!! :supersorriso: Secondo me vanno bene per una figurazione di lusso ma non sono affidabili per l'uso quotidiano continuativo con la colla. Solo il tape garantisce che non si alzino (provocando uno sgamo assicurato a front scoperto), ma il tape occhieggia comunque tra dentino e dentino ed allora addio vantaggi... Per cui alla fine ho dovuto fare... ZAC! :diavoletto: Parere personale: se preferite al breve splendore una moderata ma lunga soddisfazione, scegliete lo zig-zag largo, ad onda, non i dentini di sega che poi vi fanno impazzire! -
Tanti auguri a Juris...
Arn ha risposto ad una discussione creata da Arn in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Risposto in privato... :ph34r: -
arrivo protesi in stock
Arn ha risposto ad una discussione creata da wattalait in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Logicamente è più sgamabile una protesi in poly, anche al tatto in quanto più spessa. Ma forse volevi dire in pellicola? Comunque anche la pellicola è più sgamabile del lace, semplicemente perché un buon 70% della sgamosità si concentra sul front, dove il lace è imbattibile. Peccato, perché una buona pellicola spesso sopravanza il lace in naturalezza su tutto il resto della superficie. Purtroppo non nel front: puoi ottenere ottimi risultati anche con la pellicola sul front, con grande sforzo, ma non risultati durevoli o praticabili per l'uso quotidiano, soprattutto se vuoi portare il front scoperto. Capitolo collanti, valutato secondo semplici principi di buon senso e presentato come stimolo alla riflessione, senza pretese di verità assoluta, verità assoluta che, come immaginerete, non esiste, semplicemente perché non vi sono studi a proposito... e non chiedetemi perché! Se comunque volete riunirvi in una ventina e presentarvi come parruccati a qualsiasi clinica dermatologica universitaria, immagino trovereste un entusiastico interesse, vista l'estensione odierna del fenomeno protesizzazione... La tossicità di una qualunque sostanza chimica può manifestarsi localmente, per contatto diretto, o a distanza, per assorbimento sistemico. Escludo naturalmente le sostanze ad attività radiante che posso sperare non si trovino nei collanti... :D La tossicità locale è improbabile, grazie anche allo spessore dell'epidermide ed alla frequente atrofia del derma sottostante le aree calve. Possono manifestarsi casomai reazioni allergiche in persone particolarmente sensibili, per stimare le quali basterà fare delle prove preliminari di sensibilizzazione su distretti cutanei con l'epidermide molto più sottile, quali l'interno del polso. Logica la cautela in caso di pregresse affezioni cutanee, caso tipico la dermatite seborroica. Noi adesso stiamo a farci tanti problemi ed è giusto che sia così però bisogna sapere che, fino a 10 anni fa, i prodotti dedicati alle protesi praticamente non esistevano ed i sistemi di fissaggio erano mutuati dall'industria. Si usavano quindi biadesivi da cartelloni, da specchi o da tappeti. I vecchi protesizzati hanno acquistato ed usato per decenni gli stessi prodotti usati da disegnatori, vetrai, carrozzieri o tappezzieri e non vi sono stati casi di epiteliomi del cuoio capelluto, evenienza questa solitamente dovuta all'esposizione eccessiva ai raggi solari (agricoltori, marinai etc...). Vi fossero stati anche solo pochi casi su portatori di posticcio, ne sarebbe nato un caso trattato sugli annali medici e fonte di rafforzamento al bando sociale del posticcio... Del resto chi oggi commercializza tali specifici prodotti, pone cura, se è coscienzioso come il nostro Luc@, alla composizione chimica delle sostanze che verranno a contatto con l'utilizzatore. Si sa che alcuni solventi aromatici, quali il benzene e suoi analoghi o derivati (toluene e xilene) presentano vari tipi di tossicità (ancora in fase di esatta e piena determinazione ma comunque già accertata). Per il benzene c'è anche un attestato effetto mutageno con un evidente rischio carcinogenetico. Puntualizzo il termine rischio perché altrimenti gli operatori del settore petrolifero dovrebbero avere dei cimiteri loro dedicati, cosa che manifestamente non avviene... Tutti i collanti contengono o richiedono dei solventi per poter essere applicati come liquidi o fluidi e quindi potersi solidificare per l'evaporazione del solvente. Senza solventi o con solventi inadatti, i collanti solidificherebbero dentro i loro contenitori. I solventi aromatici hanno la caratteristica di essere molto volatili e di potersi fare strada attraverso la cute. Logico quindi che ci si debba preoccupare di possibili effetti a distanza dal punto di applicazione e quindi effetti sistemici o, meglio, organici. I solventi, assorbiti per via cutanea, possono essere trasportati dal circolo sanguigno ed essere degradati ad opera di vari enzimi in composti ad attività tossica, arrecando danni a fegato, intestino, reni, vescica, sistema nervoso, midollo osseo. Tutto ciò è però dose dipendente. Ora, già la quantità di solventi presente nei vari collanti non è eccessiva, sicuramente maggiore in quelli fluidi e cioè le colle, rispetto a quelli plastici e cioè i tape, cosa determinabile facilmente e rapidamente, grazie alla caratteristica della volatilità, dalla maggiore o minore odorosità del collante. Non dimentichiamoci che si tratta di solventi che, non a caso, presero il nome di... aromatici! Le colle vengono utilizzate previa asciugatura e quindi evaporazione del solvente. Se sul lace, presentano una superficie esposta all'aria e quindi a dispersione preferenziale (per evaporazione), rispetto alla superficie che poggia sulla cute (per assorbimento). I tape invece, pur avendo, come detto, una minore quantità di solventi, presentano una applicazione occlusiva, tipo bendaggio, il che fa si che gran parte di ciò che si trova a contatto con la cute vi rimanga confinato per tutto il tempo di applicazione con ovvio maggiore assorbimento. In ogni caso si tratta di applicazioni di sottilissimi strati di collante su aree limitate ed a rinnovo molto distanziato nel tempo. Non vedo quindi come si potrebbe arrivare ad assorbire e portare in circolo significative concentrazioni di solventi. Soprattutto non vedo come ciò potrebbe avvenire in modo maggiore rispetto a quando, per via polmonare, portiamo in circolo benzene (al self-service del distributore), trielina o tricloroetano (smacchiando un paio di pantaloni), toluene o xilene (quando verniciamo un cancello) e tutte le altre sostanze chimiche, molte dall'azione indeterminata, presenti nei materiali di pulizia della casa, i mille spray e flaconi che tutti usiamo, cosa che ha fatto definire la casa da parte dei patologi "un luogo ad alto rischio chimico". Tralascio attività ricreative quali il plastimodellismo. Ricordo con orrore di aver costruito da ragazzino centinaia di aerei, tank e navi in scala, in stanze spesso sature di solventi di colle e vernici. Ribadisco il fatto che un benzinaio, giornalmente, immetta in circolo dosi di idrocarburi aromatici maggiori decine di volte quelle trasmesse ad un parruccato da tape o colle, senza evidenti problemi, altrimenti andremmo a fare il pieno in un'atmosfera da Gran Premio... In conclusione credo si possa ragionevolmente ritenere che, se la cute è sana e priva di irritazioni (che logicamente aumentano l'assorbimento), il rischio di eventuali effetti tossici sia realmente basso, soprattutto se si utilizzano i collanti con periodicità non esageratamente basse. E' infatti inutile dire che la dose di sostanze chimiche assorbita in 15 giorni con un'unica applicazione di tape sarà in ogni caso molto minore di quella conseguente a 15 applicazioni giornaliere di tape ogni volta, per assurdo, rinnovato. Lo dico perché esistono utilizzatori che si tolgono ogni giorno l'impianto per varie ragioni, non ultima l'applicazione di lozioni. -
quanto ha inciso
Arn ha risposto ad una discussione creata da maurizio60 in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Non fartene un cruccio... Il gommone, nelle sue varie forme e marchi, è stato il padre padrone di molti e molte di noi, soprattutto se ormai over 30 (ma ho conosciuto ancora adesso 25enni clienti pluriennali). L'imbarazzo o il rimpianto è legittimo solo per quanto riguarda l'oggi o gli anni appena trascorsi. Quando parliamo di 10-15-20-25 anni fa, parliamo di un periodo in cui non c'erano grandi alternative, in cui i forum come questo su Internet non c'erano, semplicemente perché... non c'era Internet! Impossibile avere notizie diverse da quelle pubblicitarie, impossibile confrontare sistemi e tantomeno prezzi, quindi si trattava solo di restare calvi o rimediare in qualche modo. Quel famoso modo è stato, col senno di poi, enormemente dispendioso ma quale sarebbe stata l'alternativa? Senza il costoso gommone di quegli anni, gran parte dei protesizzati over 30 oggi sarebbero dei simpatici ed inveterati pelatini allo stato brado... -
arrivo protesi in stock
Arn ha risposto ad una discussione creata da wattalait in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Stai tranquillo, Wattalait! Salvo condizioni estreme (manutenzione non fatta da 20 giorni ed uragano Katrina che incombe) le protesi non si staccano mai. Tutto ciò semplicemente rispettando le semplici regole di applicazione (materiali e modalità) e le scadenze di manutenzione (mai oltre i 15 giorni, anche se si potrebbe andare oltre). Il lace (da solo o associato ad altri tipi di base) non ha corpo e non ha una base uniforme e quindi, naturalmente, ha di per sé tenuta bassissima. La pellicola invece, soprattutto se il calco è stato fatto perfettamente e l'artigiano lo ha perfettamente riprodotto, ha già di base una certa tenuta. Questa è dovuta non tanto alle cariche elettrostatiche, troppo deboli, ma alla tensione superficiale che si stabilisce grazie alle secrezioni del cuoio capelluto. Se la base è piccola questo effetto è modesto, ma se la base è grande, come nel mio caso, l'effetto è talmente potente da permettermi, molto spesso, di uscire di casa senza alcun tipo di incollaggio. So che sembra una follia ma l'ho già testato anche in condizioni di vento forte: nulla si muove, nulla si stacca, come ho fatto verificare ad alcuni stupefatti utenti del Forum, che hanno dovuto esercitare una discreta trazione per scollarmi la base dalla testa... Tutto questo per tranquillizzarti: se anche qualcuno ti afferrasse per i capelli, ci si potrebbe attendere di veder staccare i capelli a ciuffi, nel caso della pellicola, o di veder strappare la base, come nel caso del lace, ma non verrebbe mai via tutto l'impianto. Naturalmente, ripeto, usandolo secondo le regole... ;) -
arrivo protesi in stock
Arn ha risposto ad una discussione creata da wattalait in Protesi - Reinfoltimenti non chirurgici
Sì ma, Wattalait non è un po' stempiato, è proprio nudo... Se anche si presentasse vestito da donna, mulatta e con una quinta di seno, dubito che nessuno noterebbe quella strana... ricrescita! Io comunque non avrei giocato la carta chirurgica: troppo difficile da sostenere, anche se c'è un amico di Luc@ che attende il numero del top surgeon che gli ha reimpiantato i bulbi uno per uno, dopo averli baciati singolarmente... Sarebbe bastato un nuovo metodo di reinfoltimento giapponese che cioè non so se rendo loro ti mettono un coso che è una pellicola di 0,01 mm per cui tu lo tieni tre mesi finché i tuoi capelli no chiaramente crescono sotto ma sopra il reinfoltimento è impalbabile quindi è come fossero capelli tuoi solo che costa un casino etc...etc... Quelli pensano: "E' il solito parrucchino". Poi vedono l'effetto, si abituano e non rompono più le balle...