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Arn

Moderatore Salusmaster
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Tutti i contenuti di Arn

  1. Aspettiamo domenica sera dopo il derby... :fischietto: Può essere che tu non abbia più così tanta voglia di abbracciarmi! :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
  2. Credo possa bastare anche solo il chiedere ad actarus72 di fare una piccola aggiunta alla sua monumentale guida per il novizio! http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=30193
  3. Arn

    quesito sullo style

    Ohiohi, TooMuch, andiamoci piano con queste dritte, in nome di Dio andiamoci piano che poi la gente pensa male e si riversa in massa dalle parrucchiere con la propria... dritta personale! :diavoletto: Scherzi a parte e come già detto, il buon proteostata predilige il freestyle, dal quale può far discendere ciò che vuole con buon successo. Scegliere la riga è sconsigliatissimo, a meno che uno non voglia una pettinatura tipo Superman, perché troppo vincolante: ti ritroverai comunque una zona con meno capelli o con capelli con una direzione specifica, difficili entrambe da modificare. Per il problema-Goku, di che impianto si trattava? Toppetta anteriore in all lace?
  4. Certamente sì, pur con i limiti della densità eccessiva. Protesi molto folte possono essere portate decorosamente con i capelli lunghi che ne dissimulino l'esagerata quantità di capelli. Corte, purtroppo e come vedi dall'esempio di Diradato, assumono un aspetto a moquette, perché i capelli, senza potersi adagiare per la presenza di quelli vicini, restano dritti come aculei di un porcospino. In più, vedendo una capigliatura lunga, uno immagina sia normale non vedere il cuoio capelluto. Con una capigliatura corta, se non si vede biancheggiare il cuoio capelluto, si riceve automaticamente un segnale di errore, indice di qualcosa di strano che ci stimola ad approfondire il sospetto...
  5. Ne parlavo giusto ieri con Luc@... I non portatori ma anche un sacco di... diversamente portatori (quelli con ancora il TNT e simili in testa, per intenderci) non hanno la minima cognizione di cosa significhi protesi moderna. Parlando in termini di brutale statistica, il 95% della gente che incontrate in giro, diversamente portatori compresi, pensa che "il parrucchino" sia quella cosa che costa migliaia di euro ed ottiene i propri massimi risultati sulla testa di Elton John e Lucio Dalla, persone disposte a spendere migliaia e migliaia di euro per coprirsi la testa col sistema migliore. Eccolo, il sistema migliore... Sistemi più sofisticati la gente ha sentito dire possano esistere, ma, per un semplice rapporto di proporzione merceologica, se il vecchio, ridicolo parrucchino di Elton John costava mettiamo 5000 euro, queste protesi avveniristiche ed invisibili, delle quali il cantante inglese si è recentemente dotato, non possono costare meno di 20-30mila euro al pezzo, situandosi pertanto fuori dalla portata dell'uomo comune, pur danaroso... In tutto questo, per stare al di sopra del livello di sgamabilità, basta davvero poco: basta far vedere anche solo due o tre centimetri di front scoperto e tutti i dubbi, eventualmente sorti, si scioglieranno come neve al sole, in barba all'acconciatura, ai riflessi o stranezze varie che pur possano apparire. L'importante, logicamente, è evitare di presentarsi con capelli bistrato, sopra nocciola e sotto neri, sopra corti e sotto lunghi, sopra opachi e sotto lucidi, ma sono sicuro che questo tutti i nostri compagni di Forum lo sanno già! :ok2:
  6. Guarda che non è affatto facile capirlo... :fischietto: Con tutti gli "zanza" che sono in giro è impresa davvero... ardua! :supersorriso: Se fino a pochi anni fa c'erano solo due o tre grossi squali, adesso l'acqua pullula di piccole sanguisughe, disposte a raccontarti le balle più colossali pur di prenderti alla loro rete. Prima dell'avvento di Internet, per fregarti occorreva quantomeno un lussuoso centro con segretarie in minigonna e personale in camice bianco. Aveva magari la dignità morale di Treblinka ma quantomeno si trattava di persone esistenti in un luogo esistente. Persone che avevano la Partita IVA e pagavano le tasse. Ora basta una tastiera e, da qualunque parte del mondo, con un paio di pagine Web di fantasia, chiunque può fingersi il più importante venditore di protesi del globo, fornitore privato di Barack Obama, mentre è solo un intermediario con le fabbriche cinesi che intasca soldi solo per compilare un modulo d'ordine, per giunta senza pagare nemmeno le tasse su quanto percepito... Diffida quindi di chi non esiste. Diffida di chi ti racconta una balla dopo l'altra senza darti la minima prova di ciò che dice. Diffida di chi non ha, come noi, un consolidato e durevole bacino di utenti soddisfatti ma soprattutto genuini ed imparziali, anch'essi realmente esistenti e non frutto di moltiplicazione... digitale! Benvenuto tra noi, Michele! ;)
  7. Arn

    sgamato!!!

    Caro Nightevil, come dico sempre, bisogna essere sportivi e considerare che anche gli altri hanno un'intelligenza, anche se a volte, com'è il caso dei tuoi molto supposti amici, occorre un grande sforzo immaginativo per ipotizzarla. Ognuno però è fatto a modo proprio ed ha il diritto di esserlo, accettando però altrettanta libertà da parte di chi lo circonda. Perché le amicizie devono essere bidirezionali, non a senso unico... Fatti però un esame di coscienza. Pensavi davvero che nessuno si fosse accorto delle valanghe di Dermatch? Pensavi davvero che nessuno si sarebbe accorto del ricomparire dei capelli? Il tuo non è uno sgamo estetico ma solo uno sgamo logico! Un intervento di chirurgia estetica può essere insgamabile e naturale quanto vuoi ma se io vedo Cher che ha 60 anni con l'aspetto di una 40enne, capisco lo stesso che qualcosa ha fatto... Se io ho 80 anni ed ho i capelli 1B, perfettamente naturali, la gente capisce lo stesso che me li tingo o ho una protesi... Non è colpa del materiale, è colpa mia perché, tanto per citare il citatissimo, ho violato il principio della sospensione dell'incredulità dello spettatore. Si crede il credibile, anche con larghissima tolleranza. L'impossibile però lo percepiscono tutti e tu non puoi e mai avresti potuto e dovuto passare dal Dermatch ai capelli in un giorno. Io feci venire una crisi afasica ad un mio amico, passando da zero a mito in un fine settimana. Non sapeva più che dire, non riusciva nemmeno a parlare, avrebbe voluto non essere lì per l'imbarazzo. Io me ne fregai, io me ne frego, io me ne fregherò sempre di quello che pensa la gente quando io, con la grazia di Dio, perseguo il mio porco ma legittimo interesse senza arrecare danni ad alcuno e ritengo di aver fatto qualcosa che migliora o migliorerà la mia condizione. Vai avanti, carissimo. Se il mormorio dovesse continuare, non avere remora alcuna a cambiare amicizie, visto che le amicizie non si esprimono affatto nel modo che hai ben descritto... ;)
  8. Poi dicono che uno si in..zza! :angry: Non è possibile, ripeto non è possibile mandarti in giro in queste condizioni. Non mi sono mai indignato tanto da che sono su questo Forum! :34: D'accordo la densità, d'accordo il colore, d'accordo la sorte avversa ma qui siamo di fronte ad un taglio assurdo. Sicuro che il tuo parrucchiere voglia davvero fare il parrucchiere da grande? Lo vedrei portato per altro, che so, l'elettricista o l'amministratore di condominio... Ma benedett'Iddio, ma almeno almeno, visto che il colore lo vede anche un cieco da un chilometro che è completamente diverso, usare una tintura sui tuoi capelli naturali per uniformarlo no? Sarebbe bastato già quello per evitare che lo stacco si notasse da lontano. Si spreca troppo prodotto? Ci vuole troppo tempo?
  9. Ciao, Claz! E' vero, sei stato un po' prolisso... :rolleyes: Non preoccuparti, comunque, son qua io che ho il dono della sintesi! :diavoletto: Fai bene a preoccuparti della tua immagine: oggigiorno se non ha un valore profondo ed assoluto l'immagine, cosa può averlo? Forse il marciume che alberga in tanti cuori vuoti, pieni, se mai, solo di avidità e di egoismo? Allora teniamola cara, la nostra immagine, vetrina ed homepage del nostro essere... Non so se troverai la soluzione che cerchi, nel tuo animo prima ancora che in un campionario di protesi, ma hai comunque già conseguito un successo. In un mondo popolato da cialtroni e ciarlatani di varia caratura, capaci di inventarsi ed inventarti qualsiasi colossale balla sia capace di estorcerti soldi ed attenzione, sei almeno capitato sul Forum giusto. Nessuno qui ha il potere di fare miracoli ma di certo qui nessuno deruba nessuno; qui nessuno ti fa avere ciò che cerchi con giri strani ed in violazione delle leggi sanitarie e fiscali, qui nessuno ti dice di possedere la Daimler AG, di aver assunto l'ex segretario generale dell'ONU Kofi Annan come AD (e Madonna Louise Veronica Ciccone come capo del personale) e di averla riconvertita alla fabbricazione di protesi (Classi A,B,C, E, G, M, R ed S, naturalmente). :D Tutto questo alla luce del sole, a costi chiari e senza inganni. Un laconico commento per il tuo amico protesizzato: oggidì, nessuna protesi può esserti venduta a più di 300 euro senza che ciò cessi di essere una vendita per diventare altro... Veniamo a te. Da come ti descrivi, sembreresti il più classico caso di alopecia androgenetica. Visto che non si tratta di una malattia, come saprai, ma di un dismorfismo, io, che pure ho provato da pioniere sia il minoxidil che la finasteride (quest'ultima per puro amore per la scienza, visto che ero protesizzato già da 8 anni), ti dico che fai benissimo a rifiutare l'idea di affrontare cure farmacologiche, visto anche lo stadio ormai avanzato della tua alopecia. Il risultato che potresti ottenere sarebbe probabilmente scadente dal punto di vista estetico ma, se anche fosse buono, non sarebbe comunque in grado di ripristinare quell'immagine che ti ritieni in diritto di avere alla tua età, se hai pensato ad una soluzione protesica. Questo legge Polywater nelle tue parole. In quanto al tuo sport preferito, stai tranquillo: né sole, né onda, né vento scolleranno mai una protesi ben fissata e sottoposta ad adeguata manutenzione (sostituzione colla o tape ogni 7 giorni circa, lasciando i records agli amanti del Guinness) dalla testa di alcuno. Il problema è, se mai, scollare dalla testa la protesi... Se poi violerai il tuo credo e ti lascerai in testa una base con il tape squagliato o la colla indebolita da innumerevoli shampoo, allora, per penitenza, potrai setacciare la battigia il mattino successivo alle 06.00 alla ricerca dei tuoi capelli, provvisoriamente sostituiti da una manciata di alghe... :ok2: Benvenuto tra noi, Claz!
  10. Perisca chi non è pronto! Ed io purtroppo, grazie ad un noto provider di una delle maggiori isole d'Italia, mi ritrovo senza telefono e senza Internet da quasi 48 ore... Diradato... il tuo nome è la tua condanna! Avessi i pariet... LE TEMPIE (alla fine lo fate dire pure a me!) più folte, potresti osare un taglio molto corto con ragionevoli probabilità di riuscita. Invece non solo le tempie sono abbastanza diradate ma anche molto arretrate: questo ha reso impossibile l'integrazione stavolta. Nota come galleggiano i capelli della protesi sulla tempia nuda! Ciò che hai tentato è diventato così uno dei più lampanti tentativi di suicidio sgamologico mai visti sul Forum. ;) Hanno già detto tutto gli altri ed hanno parlato non bene ma più che bene... Io aggiungo solo che: - tu ci hai messo del tuo (l'idea del taglio così corto ancor più che il colore e la densità sballata) ma anche il taglio non è esente da difetti. Si nota infatti un vuoto spaventoso tra i capelli protesici e quelli naturali. Magari il calco era stretto (mai il calco stretto o corto, MAI!) ma chi ti ha tagliato i capelli doveva pure rendersene conto quando ti ha applicato il Santo Artefatto in testa. Perché non ha operato di conseguenza per evitare che lo stacco si notasse? Troverai la tua strada e sarai soddisfatto e magari insgamabile ma ciò, con l'acconciatura che hai scelto, non sarà né facile né immediato. Con un taglio così corto, come ti hanno detto e come abbiamo detto tante volte, occorre che tutti i parametri siano azzeccati al 100% visto che anche uno soltanto può rendere manifesto che porti una protesi. Quindi: taglio corto insgamabile se fatto bene, fonte di mille sgami se qualcosa non ha funzionato per il verso giusto. Guarda quella faina di gasindo :bacio: che è Tracker87... Anche lui può dire di avere i capelli corti ma senza esagerare: molto più facile il suo compito rispetto al tuo. Pensaci e ripensaci, caro amico! Spero che ti vada bene la prossima volta col mix parametri+taglio+lunghezza dei tuoi capelli+parrucchiere ma, ripeto, non credere sia facilissimo. Certo ti avvicinerai molto di più perché conosci già gli errori più eclatanti e penalizzanti (calco, colore, densità). In ogni caso non abbatterti: è stata una (dolorosa) falsa partenza ma hai l'obbligo, soprattutto per te stesso, di fare almeno un altro tentativo. E se ti ricostruissi un po' le tempie (con un calco con le alette laterali) per un effetto tipo Arn Magnusson il Templare? Nota come sono diradate le sue tempie... Corto non significa per forza 4 mm! Comunque sia, forza ed in bocca al lupo per il prossimo tentativo. Noi siamo qui a darti buoni consigli, quindi chiedi ogni volta che ti viene un dubbio! :okboy:
  11. Già, visto l'effetto a porcospino, mi parrebbe molto indiziato proprio il TNT. Densità stellare ed uniforme, colore senza riflessi (da autocarrozzeria), strane posture e galleggiamento generale del capillizio, front simulato con mozziconi di capelli tagliati sulla fronte. Praticamente un classico, già visto decine di volte, da Vaporidis a Biaggi, passando per Zenga e Lucio Dalla... Incredibile, soprattutto, che con una capigliatura freestyle come quella, non si veda il front da nessuna parte... Si salva solo perché ha delle belle tempie. Pensare che con una NewGen farebbe faville, semplicemente ripresentandosi con la pettinatura della prima foto. Con il front in vedo-non-vedo chi lo sgamerebbe mai?
  12. Aaaaah, a te piace la cinematografia giapponese iperrealistica? Quella dove, se c'è un viaggio in auto, stai lì 20 minuti a guardare l'auto che gira nel traffico? :supersorriso: E' logico che non possono stare 5 minuti ad immagine fissa ad attendere che la colla asciughi. Non ho ascoltato ma è possibile che nel filmato lo dicano... ;) Comunque la tecnica, almeno con le colle che usiamo dalle nostre parti, è quella: attendere che il solvente sia evaporato e quindi applicare la base prima che la colla si secchi del tutto!
  13. Arn

    Consigli su tape...

    Non facciamo nomi pubblicamente... e nemmeno soprannomi, a meno che i diretti interessati non ci abbiano autorizzato! :fischietto:
  14. Basta cercare su Youtube "glue lace"... ;) ...e cento altri ancora: http://www.youtube.com/results?search_type...e+lace&aq=f
  15. Io ho poco da meravigliarmi per questo ragazzo, visto che alla sua età portavo (o meglio ero costretto a portare) i capelli nello stesso modo. Non ritenete però che il cantautore ed attore Matteo Branciamore sia sospetto nella sua ultimissima evoluzione? Magari ha fatto il grande salto quando ancora aveva tanti capelli, in modo da non generare sospetti. Ecco com'era prima: Mi ci rivedo in modo impressionante: capelli lunghi ed all'apparenza folti ma radature che occhieggiano dopo una sudata o un colpo di vento... Poi d'improvviso succede qualcosa: notate la sospetta sovrastruttura a mo' di TNT rampante (lui poi ha la classica faccia da calvo)... ...ed infine, 15 giorni fa, ecco la sorpresa! Donde uscirono tutti quei pennacchi? Che dite sarà colpa der buco dell'azoto come diceva Mastandrea? :diavoletto: Fosse pure un TNT, non lo biasimo certo: uno come lui, col target puberale che ha, spennacchiato sarebbe morto in meno di una settimana, a meno che non girasse L'Ultimo Riporto o Ricordati del Toppik, ma dubito che le ragazzine capirebbero... La gente deve campare, cari amici e Dio benedica chi ha inventato i posticci, belli o brutti, esosi o economici che siano...
  16. Approfitto della pazienza del buon Cheech Marin, dal set di Lost per farvi vedere il vero limite delle totali, per altri versi le protesi più vantaggiose che si possano portare, in quanto libere da patemi per colori, lunghezze e densità. Questo è Cheech Marin nella vita reale: Questo quello visto in Lost: Come vedete da soli, all'ottimo risultato sul front si contrappone l'effetto pasticciato delle tempie, vero Tallone d'Achille di tutte le totali, problema che rende ben difficile poter sfoggiare pettinature flatback, come quella di Cheech, senza l'imbarazzo dell'effetto parrucca settecentesca. La cosa si risolve non obbligatoriamente con la frangetta alla Austin Powers ma anche semplicemente scegliendo pettinature tattiche, magari esponendo il front ma poi facendo ricadere i capelli sulle tempie, magari alla JD... ;) Lo spettatore guarderà il vostro front libero e naturale e non considererà più minimamente sospetta la situazione delle tempie...
  17. Credo anch'io siano i suoi. Quello delle tempie è il suo colore naturale, il resto è tutto trucco... Non tutti sono naturali e genuini come noi, cari amici! :rolleyes: :diavoletto:
  18. Arn

    Consigli su tape...

    Ciao, Gio! Di che tipo di impianto si tratta? Tutto lace? Tutta pellicola? Lace con bordo in pellicola? Effettivamente una base troppo grande crea questo problema di sollevamento del tape, semplicemente per la ricrescita dei capelli rasati. Questo rende impossibile portare a lungo la protesi senza temere pericolosi distacchi nei punti rasati. In più occorre, ad ogni manutenzione, rasare di nuovo la parte coperta dalla base. Intendiamoci, non è in assoluto un problema, anzi è consigliato quando esistano zone molto diradate a margine delle zone calve. Meglio quindi una base più larga ma folta che una striscia diradata che poi crea problemi di fusione o costringe a non superare basse densità protesiche. Nel tuo caso sembrerebbe semplicemente una base troppo ampia e basta. Se si trattasse di tutta pellicola o di tutto lace, potresti tranquillamente tagliare l'eccesso con un paio di forbici affilate, stando ben attento alla quantità di bordo da togliere. Se si tratta di una base mista, invece, il discorso non è fattibile, a meno di non accettare una base che fino ad un certo punto ha un bordo in pellicola di due centimetri e dietro un bordo di un solo centimetro o meno...
  19. Però ha sempre avuto quella pettinatura, anche a 20 anni... :diavoletto:
  20. Arn

    Nodi e scolorimento

    Ottimo, Medusa, hai fatto una chiara disamina del discorso "nodi". Molti infatti troppo precocemente si rallegrano per l'assoluta invisibilità dei nodi, salvo poi piangere calde lacrime quando i capelli vengono via uno dopo l'altro... Altri si rammaricano per i puntini neri ma poi le loro protesi durano e durano senza perdere capelli. Questo va saputo ma ancor più considerato ed è giusto che stia al singolo la scelta di cosa eventualmente rischiare, così com'è giusto che il tipo di nodo ed il tipo di scoloritura rientrino a pieno titolo tra i parametri. Come sempre c'è un giusto mezzo che costituisce la scelta più equilibrata. Ciò non toglie che chi mira alla prestazione potra barattare la durata per l'effetto; chi desidera l'affidabilità sopra ogni altra cosa farà l'opposto. Si potrebbe casomai provare a trovare soluzioni alternative alla scoloritura, quali la sovracolorazione del nodo con qualche tipo di vernice o di lacca colorata (che potrebbe anche avere effetti migliorativi sulla tenuta). Tutto sta trovare un sistema che, oltre all'efficacia ed all'affidabilità, garantisca l'assoluta sicurezza per la salute di chi porta la protesi.
  21. Beh, nessuno ha nulla da dire? :angry: Si può dire quello che si vuole di xxxxx: che è caro, che è lontano da raggiungere, che ha un buffo accento palemmitanoromano, che è interista... Però, quando fa un taglio xxxxx, nel 99% dei casi è un taglio che soddisfa il cliente e che dura per tutta la vita della protesi. Non ha fretta e non mette fretta. Non forza il cliente ma procede per gradi, correggendo il taglio in base alle indicazioni ed ai desideri che vengono espressi. Prende più degli altri, è vero, ma secondo me sono soldi spesi non bene ma benissimo. Da altri è possibile risparmiare qualche foglio da 10 euro per poi a volte ritrovarsi a buttare via, assieme a quello che si è speso, anche la protesi, perché è stata frettolosamente tagliata male o anche, semplicemente, perché è stata tagliata in un modo che non ci piace: bel risparmio! Non bisogna dimenticare infatti che un piccolo errore su una capigliatura naturale si corregge, su una protesi no! Ricordatevi anche che uscire dal salone ed avere un taglio impeccabile non significa NULLA se basta poi dormirci una notte per ritrovarsi con una acconciatura impresentabile. Non finirò mai di dirlo: è alla affidabilità ed alla durata lungo tutto l'arco della vita della protesi che dovete pensare, non all'exploit di un giorno, a meno che non possiate cambiare protesi ogni settimana... Tutto questo è xxxxx e questo è invece il suo sosia: Max Pisu!
  22. La lozione devi lasciarla asciugare. Ogni volta che la applichi, togli un po' di colore.
  23. Arn

    glueless

    Ottima risposta! Ricordate, se pensate di usare il lace solo sopra i vostri capelli scuri, che esistono lace anche di colore scuro (Dark Brown e Black), prodotti per gli africani. In questo modo eviterete che il lace si renda visibile sopra i capelli scuri come accade con quello rosa o giallo (Pink e Yellow). Logicamente se poi vi rasate non saranno indossabili... :ok2:
  24. Nessuno, per una donna assolutamente nessuno... :bacio:
  25. http://tv.repubblica.it/copertina/le-zanza...tes/29094?video E' una vecchia storia. E' più giusto che la gente sia lasciata libera di raggiungere la propria personale, egoistica felicità mentre altrove si sta male e si muore oppure si deve impedire a chi può di essere felice pur di far sopravvivere tutti? Tutti infelici purché tutti vivi? A prima vista sembrerebbe che questa fosse la risposta giusta ed in effetti tutti i santoni alla Bill Gates, quelli che hanno fatto i miliardi solo per essere rosi dal rimorso, quasi che i soldi non fossero il frutto di una vita di lavoro innovativo ma un regalo di Santa Claus, come vedete non hanno dubbi. Smettere di fare ricerca per curare la calvizie e spendere tutti i soldi per la malaria. Il discorso non fa una piega ma c'è sempre un ma... Guerre, carestie, malattie. Ci sono sempre state, tanto che fino al secolo scorso le abbiamo provate anche noi. Ne siamo venuti fuori senza l'UNHCR e senza donazioni internazionali. Le guerre, le carestie, le malattie nel Terzo Mondo ci sono sempre state, ora come tremila anni fa, solo che tremil anni fa non c'era la CNN a portarcene notizia, né c'erano i trafficanti d'armi serbi o sudafricani ma neppure la Valsella a distribuire mine antiuomo. Esisteva un equilibrio, fino a pochi decenni fa, forse crudele ma naturale: nel Terzo Mondo si procreavano tantissimi bambini proprio perché la mortalità infantile era altissima e l'età media bassissima. Poi è arrivato l'Uomo Bianco: ha sfruttato, ha rubato ma ha anche portato la buona medicina, i sacchi di farina, i mediatori ONU e la mortalità infantile è crollata e l'età media si è allungata e la popolazione si è moltiplicata. Quello che non è cambiato è però lo stile di vita di quei popoli, totalmente impreparati a gestire nazioni moderne, tra corruzione, odi interetnici e religiosi. In conclusione, mentre i soldi se ne vanno a finire in armi o in Svizzera, su conti privati, la sovrappopolazione genera nuove carestie e nuove epidemie, in un circolo vizioso del quale non si intravede la fine. Il ricco Occidente, dopo secoli di sfruttamento, si sente ora in dovere di intervenire con mano compassionevole e ciò sarebbe anche lodevole se, criminalmente, non si astenesse dal PRETENDERE dai governi dei paesi interessati dalle calamità, dei CAMBIAMENTI risolutivi, quali ad esempio una seria politica di controllo delle nascite, che porti sia alla diminuzione della richiesta di cibo e di lavoro che all'esodo della popolazione verso altre terre (indovinate quali), una riforma democratica degli ordinamenti statali con l'accettazione della Carta dei Diritti dell'Uomo e la fine di tortura, genocidi, sfruttamento dei bambini, riduzione in schiavitù delle donne e tutto il resto che ben conosciamo. Se gli stati interessati non sono in grado di fare questo, si facciano commissariare da responsabili occidentali, non in un rigurgito di colonialismo ma come inevitabile periodo di tutela nei confronti di chi manifestamente non è in grado di provvedere a se stesso. Nulla di tutto questo viene fatto, né dall'ONU né dal Signor William Henry Gates III, tanto che chi riceve gli aiuti ormai non si sente nemmeno in dovere di ringraziare ma solo di pretendere di più ed ancora di più. Tutto sembra dovuto. Alla fine però è proprio chi porta cibo e medicine, disinteressandosi di tutto il resto, a creare le condizioni per carestie ed epidemie ancora maggiori. Allora, per cortesia, signor Gates, Lei faccia ciò che ritiene più giusto ma lasci stare la calvizie, altrimenti io potrei aggiungere che c'è al mondo anche chi spende 350 euro per un recente sistema operativo per PC quando esistono sistemi operativi gratuiti...
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