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Arn

Moderatore Salusmaster
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Tutti i contenuti di Arn

  1. Arn

    auguri a tutti

    Tanti auguri a tutti anche da parte mia!
  2. Appunto, Macc! Immaginati le aziende che non hanno alcuna certificazione che garanzie possano offrire... Avere oggigiorno una certificazione ISO significa poco, te lo riconosco, ma non averla significa... MOLTO! :diavoletto:
  3. La mia era solo un'espressione di meraviglia nel rivedere tra noi un personaggio storico. Hellas è sempre il benvenuto...
  4. Bob Costas, giornalista sportivo USA, 56 anni: dicono sia protesizzato... Ebbeh, sì, dai... Notate come a volte stia anche discretamente bene. L'ultima foto rovina tutto e gli provoca uno sgamo retroattivo. Protesi vecchia, sfibrata, pettinata male, tinta male (troppo scura) con stacco sulle basette imbiancate... Belle frasi tratte dall'articolo: Getting a bad hairpiece is worse than no hairpiece at all... (Portare una brutta protesi è peggio che non portarla del tutto) The hairpiece industry is like a bad hairpiece: the closer you look at it, the worse it looks... (L'industria delle protesi è come una brutta protesi: più da vicino la guardi, peggio appare)
  5. Io suggerisco il titolo del suo prossimo album: NEOGENESI! :ok2:
  6. Cos'è, la Notte dei Bannati Scriventi? :diavoletto: Non dico che sia una kazata! Sono almeno 25 anni che si studia seriamente, soprattutto in Giappone, un medium capace di sostituire temporaneamente la cute e capace di essere ripopolato dalle cellule epiteliali del paziente. Non certo per la cura dell'alopecia, come sai, ma per motivi molto più seri, in primis i grandi ustionati. Il fatto che si sia osservato che, in questo terreno di coltura in vivo, le linee epiteliali che lo popolano vadano a riformare anche follicoli piliferi come nella circostante cute sana dalla quale originano, è una gran bella acquisizione ma, parere personale, non credo possa, allo stato attuale, farci volare sulle ali della fantasia... Come tutte le cose scoperte per caso, anche questa richiederà di essere ben capita nei dettagli, prima di poterla sfruttare efficacemente. Come e sotto quali condizioni (replicabili? inducibili? controllabili? modulabili?) delle cellule provenienti dall'epitelio (probabilmente le stesse cellule staminali individuate da Intercytex) si attivano per formare un follicolo pilifero? Avessimo messo ACell sulla tua strip dopo il trapianto, cosa ne sarebbe uscito? Cuoio capelluto? Sì ma quanto e come capelluto? Pensaci bene: se su un impianto ACell ex-strip si formassero 100 unità follicolari, questo sarebbe un successo incredibile a livello medico ma poco più di una fetecchia a livello estetico. Il problema è che a te dell'intima soddisfazione del ricercatore non importa una emerita mazza. A te interessa solo un brutale e rozzo ciuffo di capelli che ti copre un'area glabra. Credo quindi che per molto tempo il trapianto costituirà l'unico modo per riavere i propri capelli ed insisto, tenacemente, nel ritenere che, proprio per questi tempi lunghi, la soluzione all'alopecia ce la darà per prima la medicina, non la chirurgia, per quanto progredita questa possa arrivare ad essere. Un tocco di speranza per concludere: se un qualsiasi gruppo di ricerca, in qualsiasi parte del mondo, dovesse arrivare a capire l'esatta "patogenesi" (virgolettato perché non è una malattia) dell'alopecia androgenetica, ricomponendo tutti i frammenti che pure conosciamo, dando loro un significato organico ed una precisa scansione causale, facendo passare la freccia della sua teoria attraverso gli anelli di dodici scuri messe in linea come fece Ulisse, di lì a pochi anni avremmo delle cure efficaci e definitive perché è altamente probabile che il farmaco da usare, anche topicamente, sia già a nostra disposizione (come, in diversa e minore proporzione, lo furono minoxidil e finasteride) o che sia comunque facilmente progettabile ed ottenibile una volta che avremo identificato il bersaglio o i bersagli sui quali deve agire.
  7. Purtroppo ho appena saputo che Horst Tappert, il popolare ispettore Stefan Derrick, ci ha lasciato... :( Oltre ad un personaggio che ci ha accompagnato in oltre 30 anni di TV (lo ricordo da bambino nel 1974 sulla TV tedesca a colori) se ne va anche un protesizzato illustre, uno che, finché ha recitato, ha sempre portato il suo posticcio con decoro e dignitosa compostezza, tanto da risultare insospettabile anche a molti smaliziati... Uno che ha sempre amato l'Italia, dove aveva fatto il militare, durante l'ultima guerra, nello base aerea di Canino (VT) dove per coincidenza prestava servizio mio padre, suo coetaneo. Addio Horst, addio Stefan! :cry:
  8. Arn

    off Topic

    Io non capisco perché Berlusconi si circondi o si sia circondato di personaggi come Scajola, Tajani, Bondi, Urbani, Schifani, Bonaiuti, Pilo, Crespi etc...etc... tutti personaggi lombrosianamente significativi... Saranno suoi compagni di bridge? Si critica tanto Emilio Fede ma Emilio Fede è un gigante in confronto a questi!
  9. Caro Juris, lo dico sempre che i VIPs cono debosciati e sostanzialmente vagabondi. Semplicemente non hanno la nostra costanza e dedizione. Tu ce lo vedi Brad Pitt che porta la macchina al tagliando periodico o Ibrahimovic che tiene la garanzia del frigorifero? :supersorriso:
  10. Nel 1976 fu data la notizia che ricercatori canadesi avevano messo a punto un vaccino contro la carie che funzionava. Io, che ero un giovane sempre dal dentista per otturazioni e cure varie, mi rammaricai pensando: "Che sfortuna! Per qualche anno di ritardo mi sono dovuto sorbire le carie che da domani saranno debellate!". Fortunatamente non annullai tutte le cure in attesa del vaccino, altrimenti sarei qui con la dentiera oltre che con il posticcio... Ad un mio amico con l'HIV avevano detto nel 2000 che sarebbe senz'altro uscito il vaccino entro il 2005. Glielo avevano detto nel reparto di Malattie Infettive dove passava visite periodiche. Io gli consigliai di non pensarci e di pensare piuttosto a stare bene. Siamo ormai nel 2009 e Jean Luc Montaigner ci dice che entro il 2012 ci sarà il vaccino... L'alopecia? Nel 1978 si erano trovati acidi grassi che, applicati sul braccio, facevano crescere peli lunghi 10 centimetri. E' meglio però non parlare delle cure dell'alopecia: è il campo di battaglia dove le illusioni della gente vengono massacrate in nome del Dio Quattrino... Ma davvero tu credi che, se anche la soluzione arrivasse con Nibiru nel 2012, sarebbe imediatamente a disposizione di tutti, in tutte le nazioni, con migliaia di laboratori a sfornare unità follicolari come baguettes e chirurghi immediatamente addestrati ed esperti tanto da smaltire code di milioni di persone senza attese bibliche? No, amico mio, questo non accadrebbe nemmeno se si trovasse una cura contro il cancro e ti basti ricordare quello che successe 11 anni fa con la somatostatina. E si trattava solo di un falso miracolo, anzi non completamente falso, a quanto ho avuto modo di verificare, ma comunque non "Il Miracolo"... So che in altri forum (e pure in alcune sezioni di questo) si amplificano queste aspettative totalmente prive di senso ancor prima che di buonsenso, né più né meno come quelle di avere tra tre anni in vendita le auto ad idrogeno per tutti o la fusione nucleare tra venti. Il problema è che oggi, grazie ad Internet, si pensa sempre a tutto e subito. Si chiama vita puntiforme, cioè l'incapacità di pensare in termini di secoli o decenni e non di anni, mesi o addirittura settimane. Tre anni sembrano un tempo troppo grande non solo per essere atteso ma anche per essere vero. Sembra ci sia una sottile insinuazione, che a volte traspare apertamente, a motivare questo atteggiamento: la "cura" esiste già ma la Scienza non vuole ancora darcela per chissà quale pianificazione, interesse o addirittura complotto. La ricerca però non si muove con i ritmi ed i modi dell'industria e del commercio. Se pure il favolistico termine del 2012 dovesse essere rispettato, dovresti attendere anni prima di poter accedere a questa nuova tecnica e chissà a quale costo. Ci sarebbe il primo scoglio delle autorizzazioni sanitarie. Come detto da altra parte, se lo scopo fosse quello di sconfiggere il cancro si potrebbe pure accelerare la procedura, almeno secondo il principio del non avere nulla da perdere, ma pensare di impiantare nella testa della gente dei follicoli ottenuti tramite moltiplicazione cellulare forzata ed extracorporea, senza abbondantissimi e rassicuranti riscontri clinici, e tutto questo per il risibile obiettivo di eliminare un po' di pelati, appare francamente più che surreale... Seguirebbe il periodo organizzativo. Per ogni paziente occorrerà una procedura individuale di clonazione terapeutica. Non ci saranno i follicoli adatti a tutti, almeno finché non si riuscirà a renderli "universali", cioè privi di antigeni di superficie capaci di provocare un rigetto, con la cosiddetta ricombinazione omologa (tra 20 anni?). Il dover produrre unità follicolari su misura per ogni paziente richiederà uno sforzo organizzativo enorme, al cui confronto l'impianto sarà poco più di una passeggiata. Laboratori da allestire, personale da formare, materiali da fornire. E' ovvio poi, come accade per ogni cosa, che all'inizio i pochi chirurghi abilitati e magari detentori del brevetto si farebbero pagare tantissimo, senza alcun riguardo o scrupolo. Saprebbero benissimo che in lista ci sarebbero centinaia di miliardari (uno dei quali sta a Palazzo Chigi) disposti a spendere qualsiasi cifra ed a saturare per anni le loro liste d'attesa a qualsiasi prezzo. Il prezzo proibitivo servirebbe pure da calmiere, in modo da evitare un assalto mondiale ai pochi centri capaci di moltiplicare i bulbi. Non ci sarebbe inoltre l'interesse ad una diffusione indiscriminata e prematura della tecnica: darla in licenza a chirurghi spregiudicati ma magari poco affidabili (come quello che sta testando Acell mentre contemporaneamente vende una specie di Toppik da lui prodotto e gestisce un sito di gossip estetico) potrebbe provocare una serie di disastri con ovvia cattiva pubblicità e conseguente discredito e diminuzione dell'interesse verso questa metodica. Dopo tutto questo, solo dopo, molto dopo, i prezzi scenderebbero, perché la tecnica si diffonderebbe, ci sarebbero molti chirurghi, ci sarebbe concorrenza e voglia di accedere a nuovi bacini di utenza con meno disponibilità economiche. Tutto questo per dirti che dovresti attendere comunque altri dieci anni, in attesa del miracolo. Dieci anni della tua gioventù che nel frattempo ti sfuggirebbe come acqua tra le dita e te lo dice uno che è stato un rifinito pelatino per almeno 4 anni, dal 1984 (anno in cui non fu più possibile mascherare in alcun modo l'alopecia) al 1988 (anno in cui mi misi il parruccone). Quattro anni di vita che non ho vissuto come avrei voluto... Mi sembra quindi che il tuo sia solo un falso problema. Se non hai l'animo di metterti una protesi, è inutile che continui a porti ed a porci il problema. Chiudiamola qui. Ti salutiamo e ti inviamo pure i nostri migliori auspici perché la cura che attendi arrivi presto e sia soddisfacente. Di certo non cercheremo di convincerti, magnificando la bellezza, la semplicità o l'efficacia del posticcio, visto che non è officio da amici costringere qualcuno a mettersi una protesi in testa senza convinzione o addirittura controvoglia... Se invece tu, tu da solo, dovessi arrivare alla convinzione che il tempo di nessuno si può consumare nell'attesa di un qualcosa che non è ancora nemmeno all'orizzonte ma di cui arrivano notizie contraddittorie e deformate da interessi pubblicitari, sensazionalismi giornalistici (per avere il 10437esimo titolo: "La calvizie presto sconfitta") e disperate aspettative di chi perde i capelli, potresti distogliere lo sguardo dall'orizzonte e valutare quello che c'è attorno a te... Io qui ti saluto, per evitare di ripetere sempre le stesse parole... In bocca al lupo! ;)
  11. Bravo, Quinto, tu te lo ricordi ed anch'io me lo ricordo, come del resto molti altri. Credo dovrebbero ricordarselo un po' tutti com'era la nostra vita prima di Salus... :rolleyes:
  12. Arn

    zamas

    Mah, secondo me sarebbe andato contro gli interessi dell'azienda... :fischietto:
  13. Del vecchio John Travolta sappiamo ormai tutto... Di questo Billy Bob Thornton invece saprete probabilmente poco. E' un attore abbastanza conosciuto negli USA: ha girato Proposta Indecente, Armageddon, Love Actually e molti altri films... Non vi stupisca il suo aspetto maturo, visto che ha 53 anni. E' stato il primo marito, nelle sue quarte nozze, di Angelina Jolie, quello che portava al collo una fialetta col sangue dell'attrice, cosa da lei ricambiata con una fialetta di sangue di Billy. Tanto per definire i personaggi... Che c'entra Billy Bob? Mah, secondo voi? Beh, chi ha ancora dubbi sull'efficacia dei parrucconi si ricreda: ci si cucca pure la Jolie e chissà che anche il buon Brad, tanto sospettato... Ora viene fuori che Angelina è tanto ambita perché... sa fare bene le manutenzioni! :supersorriso:
  14. Ma dai, addirittura i taglieggiati l'avevano sgamato e la Polizia lo ha beccato al volo, magari tra una folla di centinaia di persone... MA E' UNA VERGOGNA! Il TNT è davvero uno... status-symbol: si lo status di pelato-parruccato! :supersorriso: In Sicilia, poi, dove le NewGen arrivano a scatoloni. :fischietto: Caro Medù, se non vuoi assumerne il patrocinio, quantomeno mandagli all'Ucciardone un catalogo! :supersorriso: Due imprenditori palermitani hanno denunciato alla polizia il loro taglieggiatore, il pregiudicato Gioacchino Morisca. Il questore Marangoni: "Mi auguro che Palermo diventare sempre più laboratorio di sinergie vincenti tra società civile ed istituzioni" PALERMO - Due imprenditori palermitani hanno deciso di non cedere alle richieste del racket e si sono rivolti alla polizia denunciando il loro taglieggiatore. L'ennesimo caso di ribellione alle estorsioni, che ha portato al fermo di un pregiudicato di 64 anni, Gioacchino Morisca, ritenuto dagli inquirenti vicino alle famiglie mafiose di Tommaso Natale e San Lorenzo. Gli agenti della sezione criminalità organizzata della Mobile, che hanno eseguito il provvedimento di fermo della Procura, hanno contestato a Morisca il reato di tentata estorsione continuata, aggravata dall'avere favorito Cosa nostra. Gli imprenditori erano stati minacciati e invitati a "mettersi a posto" con il pagamento del pizzo. Dalle parole, poi, l'estorsore era passato ai fatti, bloccando con colla attak la serratura dell'azienda di una delle vittime. I due non si sono scoraggiati ed hanno fornito agli agenti la descrizione di Morisca, specificando che l'uomo portava un parrucchino, particolare poi risultato utile per l'individuazione. "Mi auguro che Palermo - ha commentato il questore Alessandro Marangoni - possa diventare sempre più laboratorio di sinergie vincenti tra società civile ed istituzioni sul fronte del contrasto alla mafia". Sì, sì, sinergie vincenti, però...se non c'era il Gruppo TNT che vi dava la traccia risolutiva, ancora stavate a confrontare gli identikit...
  15. Arn

    zamas

    Ho linkato due volte lo stesso indirizzo! :fischietto: La risposta della FDA a Medicap è qui: http://www.fda.gov/OHRMS/DOCKETS/dailys/01...701/pdn0001.pdf
  16. Arn

    zamas

    Sì, l'avevo scritto nel primo post: la FDA ha messo al bando i capelli sintetici dal 1983, dopo il disastro degli anni precedenti. In quei tempi impiantavano di tutto, su povere cavie umane per di più paganti: non solo capelli sintetici ma anche capelli umani o fibre vegetali con nodo inserito direttamente nel tessuto sottocutaneo. Se pensi che il Dr. Josef Mengele è probabilmente morto nel 1979, direi che si è perso delle buone prospettive lavorative... :diavoletto: Come già detto, in Europa invece si possono impiantare capelli sintetici autorizzati (NIDO e Biofibre). In forza di ciò, la Medicap di Carpi (MO) chiese, l'8 gennaio 2001, la revoca del bando per poter commercializzare anche negli USA il proprio prodotto Biofibre http://www.fda.gov/ohrms/dockets/dailys/01.../cp00001_01.pdf Susseguentemente vi fu una petizione popolare :blink: promossa da un partner americano per conto di Medicap per fare pressione sulla FDA. Petizione rigettata da FDA con la tranciante osservazione che non è possibile fare petizioni a favore di un singolo marchio ma solo di una classe terapeutica... :fischietto: http://www.fda.gov/ohrms/dockets/dailys/01.../cp00001_01.pdf Come vedi FDA parla di impossibilità di concedere autorizzazioni o deroghe al bando del 1983 permanendo un sostanziale ed irragionevole rischio di malattie o lesioni, rapportato al beneficio per la salute pubblica, che non possono essere scongiurate semplicemente con la scelta di un marchio rispetto ad un altro. In soldoni 1: il bando non colpisce un marchio o un altro e neppure un tipo di capello o di impianto rispetto all'altro. Colpisce tutti i prodotti e tutti i sistemi in quanto definisce l'impianto di capelli privi di matrice follicolare (quindi qualunque capello morto o simulacro di esso) come irragionevolmente ed intollerabilmente rischioso rispetto al futile obiettivo che si propone. Tale bando non verrà revocato fin quando un prodotto o un sistema non avrà ampiamente dimostrato di produrre zero reazioni avverse su una moltitudine di casi. Amen... In soldoni 2: va bene usare la radioterapia per curare un linfoma ma non si può usare la radioterapia per curare una verruca, semplicemente perché: a ) la verruca (come l'alopecia) è una cacchiata di affezione che non comporta pericoli per la vita o anche solo la salute del paziente, quindi perché usare metodi nocivi o anche solo rischiosi? b ) per curare la verruca (come l'alopecia) esistono altri sistemi e terapie, più semplici, altrettanto efficaci e senz'altro infinitamente meno rischiosi per il paziente FDA giustamente si chiede: com'è possibile che la gente si esponga al rischio di granulomi da corpo estraneo, infezioni, ascessi e cicatrici, quando può semplicemente calcarsi un posticcio in testa o magari disegnarsi i capelli col pennarello indelebile e non rompere i marroni alla gente che ha da lavorare? :rolleyes: Tra l'altro i capelli sintetici violano persino la prima legge del kamikaze chirurgico-farmacologico, quella che giustifica il motto osare l'inosabile: Voglio capelli veri, capelli miei, capelli che crescono! Di fronte a questi obiettivi, precisi, chiari e legittimi, si può anche ragionare su eventuali rischi ma i sintetici: 1) non sono veri 2) non sono suoi 3) non crescono Costituiscono solo un endoparruccone... :D
  17. Arn

    consegnato

    Tutto giusto, Maurizio! Comincia così, col tape. Quando poi sarai uno smaliziato utilizzatore di lace, ti verrà naturale passare alla colla per ottenere realmente il massimo, a discapito della durata e della tenuta ma pur sempre il massimo. E' pure possibile (e succede spesso ai ragazzini come noi che hanno cominciato a perdere i capelli quando come cura c'era solo San Giuda Taddeo, il Santo dei casi impossibili) che tu ti metta a piangere vedendoti i capelli in testa e non sentendo nulla di nulla se non capelli... Per il taglio del bordo, se usassi colla potresti stare qualche millimetro all'esterno dell'hairline, perché la colla poi fa scomparire bene l'eccesso ed in più si evita di imbrattare le prime linee di capelli. Col tape invece dovrai stare il più vicino che puoi, diciamo a distanza di una maglia (se lace francese) o due maglie (se lace svizzero). Ricordati: mano ferma e forbici molto affilate (da carta) per evitare strappi...
  18. So che sembrerà buffo, ma questa sindrome non a caso si chiama proprio... EMIBALLISMO! :supersorriso: :diavoletto:
  19. Non potrebbe essere diversamente, amico mio... Il tragico è che, al di là delle supposizioni e degli indizi, delle teorie raffinate e delle dissertazioni scolastiche, brancoliamo ancora nel buio per quanto riguarda l'esatta patogenesi dell'alopecia androgenetica. Abbiamo i soliti sospetti, alcuni già accusati di favoreggiamento o addirittura concorso in omicidio, ma non abbiamo l'arma del delitto, non abbiamo uno straccio di testimone e a dire il vero nemmeno conosciamo il luogo dell'omicidio. In queste condizioni, con le false piste che si spengono come cerini, solo un colpo di fortuna potrebbe far risolvere il caso. Ci siamo andati vicini con la finasteride, che in effetti qualcosa fa, ma la 5-alfa-reduttasi ed il conseguente DHT costituiscono purtroppo solo uno dei fattori che concorrono nel provocare l'alopecia, affezione ormai chiaramente a genesi multicausale... Sono in corso perquisizioni nelle abitazioni dei recettori insulinici ma finora si è trovato poco... Prima capiremo il perché si verifica, prima arriveremo al come curarla ma è utopistico arrivare alla cura senza aver capito l'alopecia. A meno, appunto, di un gran colpo di ...
  20. Molti hanno pensato di affrontare l'uscita con un progressivo diradamento della protesi, in effetti il sistema migliore. Non mi risulta che poi però nessuno lo abbia effettivamente fatto. Troppo pesante psicologicamente accollarsi i fastidi di manutenzione e sostituzione per vedersi sempre peggio in una nuova alopecia virtuale che dura mesi... C'è comunque chi è uscito senza particolari problemi. Si chiama BoyRM76, un utente storico del Forum, protesizzato per circa 5 anni. Troverai la sua storia qui http://forum.salusmaster.com/index.php?sho...c=34802&hl= e pure in altre discussioni nella sezione rasati. Lui è passato da protesizzato a rasato a zero in un giorno e si è trovato bene, pur senza avere prospettive di cure miracolose a pungolarlo... Certo, la cosa è più facile se sei giovane, diciamo sotto i 30-35 anni, e quindi suscettibile di colpi di testa modaioli. Se lo faccio io a 47 anni cosa invento alla gente? :unsure:
  21. Qualcuno, mesi fa, aveva notato una cicatrice da strip sulla nuca di Gigi D'Alessio... Bene, stasera era alla trasmissione dei pacchi ed effettivamente, guardando con attenzione, si nota una cicatrice a forma di C, concava verso il basso. Non è però questo il fatto bensì la constatazione che ormai, poveraccio, è quasi in piazza... :unsure: Davanti gli sono rimasti quattro peli al centro della fronte e dietro, dove, per ovvi motivi, quasi mai viene inquadrato, ha una chierica evidentissima: tempo 5 anni e sarà pelato. Secondo voi, visto l'insuccesso dell'autotrapianto (ovvio, visto lo stato disperato di partenza) passerà alle protesi o si esibirà pelato? Io dico che presto lo vedremo con tanti capelli in più, ringiovanito di 10 anni, e tutti a dire: "Hai visto? D'Alessio ha fatto il trapianto con capelli donati della Tatangelo!". :blink: E noi non avremo migliore spot pubblicitario e miglior fuoco di copertura di questo! Più la gente diffonde queste cavolate, meno risulteranno sospetti quelli di noi che passano da zero a mito in un weekend! - Cos'hai fatto? - Bello, eh? Un trapianto con peli di ornitorinco: mi è costato una cifra! :diavoletto:
  22. Arn

    Dubbi su Lace Front

    Sì, se sei una ragazza... :diavoletto: Chissà perché quando scrive Akira resta due giorni senza risposta; invece, appena la gente legge Dulcinea88, si fionda a rispondere... :fischietto:
  23. E ti sembra che essere arrivati alle UF invece delle isole in 60 anni sia un successone? :cry: E' un po' come i motori a scoppio: mettici le turbine, il V-TEC, l'iniezione elettronica, il common rail, i catalizzatori o quello che vuoi ma dopo oltre 100 anni siamo sempre col solito motore a pistoni, inquinante e poco efficiente, che funziona a carburante derivato dal petrolio ma almeno lì c'è un interesse economico che spinge in questa direzione e la giustifica... Dopo oltre 100 anni dovremmo girare già oggi con motori economici ed efficienti, non inquinanti e non schiavi del petrolio: questa sì che sarebbe ricerca che funziona, tutto il resto è lavoro palliativo!
  24. Arn

    Dubbi su Lace Front

    Qualcuno acquista i capelli suoi ogni 3 mesi? :diavoletto:
  25. Guarda che i "vasi da fiori" li sapevano spostare da una parte all'altra anche negli anni '50, come faceva Orentreich negli USA, ma già 20 anni prima in Giappone avevano fatto esperimenti in proposito... Ti sembra che ci siano stati tutti questi progressi, in quasi 60 anni di "ricerca"? A me sembra un fiasco colossale: si è affinata la tecnica chirurgica ma sempre i "vasi da fiori" da una parte all'altra si spostano! In quanto a tutte le cose futuristiche che bollono in pentola ed escono come funghi ogni 3 settimane, quelle sì con sembianza di opera di ricerca, per ora tante parole e promesse e zero fatti, com'è sempre accaduto in tema di alopecia... Attendiamo qualcosa di concreto, prima di ringraziare la ricerca, considerato anche il fatto che gli unici farmaci utilizzabili ci sono piovuti sulla testa per scoperte puramente casuali ad opera di ricercatori di altre discipline quali la cardiologia o l'endocrinologia che ce li hanno poi gentilmente prestati...
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