Parrucchino: Dirglielo, Prese In Giro, Moralità E Società

[joie]

c'è chi ci arriva prima e chi un po' dopo

 

 

Io direi piuttosto: c'è chi non arriva mai :sorriso-06:

[homer9]

secondo me questo accade nel momento in cui chi fá la battuta sá di avere una immagine perfetta di se stesso (non parlo di essere strafighi/e) e all'occhio della societá e pensare di poter dire ciò che si vuole, dall'altra parte chi è offeso o discriminato vive il disagio perchè sá di non avere quell'immagine naturale che vorrebbe, ognuno decide di portare una protesi per mille motivi...e secondo me nel momenti in cui decidi di metterla cambia anche una parte di sè stessi caratterialmente come sè si diventasse più rispettosi e sensibili verso un problema che può avere una persona devanti a noi proprio perchè siamo i primi noi a viverlo....chi li ha tutti i capelli che vuoi che gli freghi di chi ha davanti...sè il tuo amico fosse stato calvo penso che non avrebbe risposto così.

[speranza1]

Un pomeriggio ero con la mia ragazza e delle sue amiche a un tavolo, una si abbassa e dice ridacchiando: "guardate quello là, ha il parrucchino!". Mi giro e c'era un signore sulla 50ina con capelli neri pece, densità superiore ai 100, lisci e immobili come un salice, tutto coperto. Come si può pensare di non ridere o scherzarci su per un attimo, è una cosa culturalmente normale per vari motivi. Tra l'altro quando succede una cosa del genere la mia prima reazione non è "vergogna, profanazione, ha preso in giro i parrucchinati" ma "a nessuno passerebbe per l'anticamera del cervello che io non sia un normocrinuto". La seconda cosa che mi passa per la testa (oltre al fatto che nella maggior parte dei casi, come in tutti gli interventi a fini estetici, è il risultato a determinare la presa di giro o meno anche nella consapevolezza dell'altra parte), più rilevante in questa discussione, è che non si può pensare di eliminare le battute sul tema fatte tra amici. Si può pensare che culturalmente, magari tra anni, la cosa cambi, ma adesso l'ignoranza a riguardo (quasi tutti i babbani credono che un parrucchino sia una cosa densissima che si appoggia in testa) e la totale mancanza di empatia non può che condurre a non comprendere minimamente la cosa e dunque a prenderla in giro

[Acciughina]

La battuta sulla parrucca è solo un esempio , queste prese in giro sono spesso rivolte anche a persone con altri problemi/difetti fisici e questo atteggiamento... modo di fare che bisognerebbe" condannare".

In oltre,mi rivolgo a Zio Boris è proprio fin da giovanissimi che bisogna iniziare a capire fin dove si può arrivare con le prese in giro ed essere tranqiulli di non aver causato danni o semplicemente urtato la sensibilità di una persona, non è difficile, basta avere un briciolo di sensibilità, empatia e delicatezza.

[ZioBoris]

Eh dipende tutto dall'educazione ricevuta e dalle esperienze che si fanno secondo me. La perdita di capelli a me ha contribuito paradossalmente a rendermi più empatico verso i problemi altrui, e per questo ora evito sempre di prendere in giro per difetti fisici. Prima della calvizie ero più "scorretto" diciamo (ma non ero neanche maggiorenne) quindi capisco (ma non giustifico) chi ancora a 22-23 anni vive questa fase immatura di sentirsi autorizzato a pigliare per il cu*o tutti. L'empatia e la sensibilità si acquisisce piano piano non si può nascere imparati :)

[liam8]

Argomento complesso e comunque molto delicato.
Intervengo giusto per una precisazione.
Keira Knightley non indossa alcuna protesi.
Quell'intervista è la classica clickbaiting in cui il giornalista "fa finta" di dimenticarsi ulteriori dettagli, e lascia far capire alla gente tutt'altro.
L'uso delle parrucche infatti era riferito ai film che aveva girato negli ultimi anni, in cui per un motivo o per l'altro ha sempre dovuto far uso di protesi.
Nella vita quotidiana non ne fa uso.

(non che mi interessino gossip e altre cose delle "stars" del cinema, ma lei la considero da tipo 10 anni la seconda donna più bella del mondo e quindi per lei diciamo che faccio spesso un eccezione!!)

Tutto ciò comunque non credo possa far cambiare l'idea di una persona... a me ad esempio se fosse stata vera la notizia delle protesi non solo non sarebbe cambiato nulla (ZioBoris... amico mio... c'hai qualche amico che veramente non c'ha capito proprio un c**zo!!!) ma anzi credo che l'avrei ammirata ancora di più.

Di idioti in giro sempre pronti a parlar male è e sarà sempre pieno il mondo. Magari nel caso degli amici dello Zio è anche vero il discorso dell'età, e fra qualche anno alcuni di loro ripensando alle cose che dicevano se ne vergogneranno.
Altri continueranno ad essere idioti anche a sessantanni.

L'importante è circondarsi di persone che vi fanno stare bene. Degli altri (per quanto possa risultare difficile in certe situazioni) provare a fregarvene.

[ZioBoris]

Grande liam intervento da incorniciare! Per quanto riguarda keira mi scuso ma l'articolo sembrava abbastanza sincero (non l'ennesima bufala). Protesi o no lei resta una gnocca :)

[Hobsession]

Grande liam intervento da incorniciare! Per quanto riguarda keira mi scuso ma l'articolo sembrava abbastanza sincero (non l'ennesima bufala). Protesi o no lei resta una gnocca :)

Te l'avevo detto zio che non porta una protesi, tu stesso potevi andare a vedere le foto per capirlo

[Patatosa]

Secondo il mio modestissimo parere, la battute sulle parrucche, parrucchini e parruccati sono spesso fatte "senza malignità"... fanno quasi parte di una "fraseologia" e noi (soprattutto le femminucce) del forum siamo più sensibili sull'argomento perché siamo l'oggetto dello scherzo e- nonostante il camuffamento perfetto- sappiamo che se non esistessero le protesi, gli altri ci guarderebbero con occhi diversi. Purtroppo noi abbiamo un difetto che non si può CANCELLARE, ma solo nascondere e questo ci fa sentire vulnerabili. Sono sicura che chi nasce con le orecchie a sventola, un paio di mesi dopo l'otoplastica, si dimentica di com'era prima e se sente un amico apostrofare un "dumbo" di passaggio, non ne fa un dramma interiore, come invece facciamo noi, costretti a ricordarci ogni 15 giorni quel qualcosa che non va.

Come sempre, anche questo problema del portare la protesi (come la paura dello sgamo i la non accettazione sociale) è legato alla sua "precarietà".

Potessimo farci cucire la protesi sulla cute vita natural durante, NOI ci faremmo meno pippe, gli altri NON ci darebbero peso e la "parrucca permanente" passerebbe da essere appannaggio dei pelati ad essere una moda per chi vuole capelli fighissimi o diversi dai suoi.

[joie]

Prima bisogna superare i problemi psicologici, il fardello del pelato/a protesizzato :lol:

Superati quelli, le pippe stanno a zero :sorriso-06: :happy-05:

[pazzolivo]

quoto pazzolivo e aggiungo di mio che trovo del tutto comprensibile "scartare" a priori, in termini di attrazione, una persona perchè un difetto estetico ce la rende poco piacevole

e lo condivido innanzitutto riguardo a me stesso, nel senso che troverei pienamente ragionevole che una ragazza rifiutasse le mie avances perchè a conoscenza del parrucchino

affermo ciò sentendomi completamente evoluto, ovviamente ;), a meno che l'evoluzione non sia quella somma ipocrisia per cui conti solo essere "belli dentro"

del resto mi sembra che salusmaster esista proprio perchè si attribuisce peso al fattore estetico, viceversa per risolvere i problemi di capelli basterebbe, tanto per uomo quanto per donna, un bel rasoio e medusa potrebbe chiudere bottega

per difendere gli amici di zio boris evidenzio, altresì, che la battuta non l'hanno certo fatta in presenza di una ragazza parruccata, quindi, come ben dice pazzolivo, la pretesa di doversi rigidamente attenere al politicamente corretto mi pare fuori luogo. sai che palle di serate ne uscirebbero :lol:

 

my two cents

 

Hai c'entrato perfettamente ciò che voglio dire. Analisi incontrastabile, vale più di due centesimi.

 

 

 

Secondo il mio modestissimo parere, la battute sulle parrucche, parrucchini e parruccati sono spesso fatte "senza malignità"... fanno quasi parte di una "fraseologia" e noi (soprattutto le femminucce) del forum siamo più sensibili sull'argomento perché siamo l'oggetto dello scherzo e- nonostante il camuffamento perfetto- sappiamo che se non esistessero le protesi, gli altri ci guarderebbero con occhi diversi. Purtroppo noi abbiamo un difetto che non si può CANCELLARE, ma solo nascondere e questo ci fa sentire vulnerabili. Sono sicura che chi nasce con le orecchie a sventola, un paio di mesi dopo l'otoplastica, si dimentica di com'era prima e se sente un amico apostrofare un "dumbo" di passaggio, non ne fa un dramma interiore, come invece facciamo noi, costretti a ricordarci ogni 15 giorni quel qualcosa che non va.

Come sempre, anche questo problema del portare la protesi (come la paura dello sgamo i la non accettazione sociale) è legato alla sua "precarietà".

Potessimo farci cucire la protesi sulla cute vita natural durante, NOI ci faremmo meno pippe, gli altri NON ci darebbero peso e la "parrucca permanente" passerebbe da essere appannaggio dei pelati ad essere una moda per chi vuole capelli fighissimi o diversi dai suoi.

 

Concordo sulla prima parte, meno sul discorso manutenzione.

Non è una cosa che mi mette imbarazzo farla, anzi lo trovo un momento rilassante della mia settimana... Spengo il telefono, nessuno rompe e penso un po' a me stesso.

Non è stato così all'inizio ovviamente, era un incubo è vero.... ma ora ti assicuro che è cosi. Credo che aver pubblicato il mio video fregandomene della privacy, possa essere una buona prova a fondamento di ciò che dico...

Non lo so, ma forse per una ragazza vedersi glabra o doversi rasare è più frustrante, questo lo capirei...

Modificato 29 Luglio 2017 da pazzolivo

[Patatosa]

No Pazzo, in realtà anche io non mi sento in imbarazzo o a disagio guardandomi cabrio... il mio era un discorso generale. Credo che il dover fare manutenzione relativamente spesso non aiuti a sentire la protesi una parte integrante di se'. Se non fosse per "L effetto frate" dovuto alla coroncina di superstiti, io e la mia illimitata autostima ci crediamo fighe pure rasate

[Nerocorvino]

Questa la frase degli amici di zioboris: "che schifo con le parrucche" "non penserei mai di andare con una pelata".

 

Non ho mai conosciuto nessuno (forse sono una privilegiata, ma non credo) di così basso livello.

 

A me non fa ridere, non è una frase scherzosa e non sono sensibile sull'argomento.

 

Questa è solo una frase di cattivo gusto. Punto

Quale cattivo gusto?

Non confondere l'etica con le tue opinioni

E' bello ciò che piace, non ciò che piace a te :lol:

[zazza]

Concordo con Joie. Io ho solo una persona nella cerchia di amici che fa battute goliardiche di quel tipo e non fanno divertire nessuno. :mummia-01:

[joie]

Quale cattivo gusto?

Non confondere l'etica con le tue opinioni

E' bello ciò che piace, non ciò che piace a te :lol:

 

Ovvio che è la mia opinione. L'hai forse scritta tu, o qualcun altro?

[Danibellicapelli]

..io dico che state sbagliando tutti, non è affatto un'opinione ma un dato di fatto che se uno dice "che schifo con le parrucche" "non penserei mai di andare con una pelata" o si mette a fare la cacca in mezzo alla strada non può certo essere considerato persona raffinata e di buon gusto.. dicesi quindi persona di cattivo gusto e non c'è da essere d'accordo o meno, lo è e basta.. tipo quando vedi qualcosa di blu dici è blu, non è che bisogna essere d'accordo su sto fatto, è blu e basta.

[joie]

Probabilmente chi ha cattivo gusto non se ne accorge e non puoi obbligarlo a cambiare idea. Quindi si tenga pure la sua opinione, ed io la mia.

[ulixxe]

Lettura piacevole per quanto fatta su un argomento dominato dalla relatività.

I capelli hanno indubbiamente una valenza estetica importante in una società come la nostra ed ho sempre trovato banali i discorsi di coloro che portano da esempio un famoso pelato per dimostrare che si può avere un buon riscontro anche quando se ne è sprovvisti, come se fosse la pelata ciò che affascina di loro e non invece il loro status. Importante comunque non vuol dire fondamentale, naturalmente.

Personalmente mi è capitato di sentirmi quasi a disagio di fronte a dei complimenti sui "miei" capelli, non sono uno molto comprensivo con me stesso e talvolta vorrei non temere confessione alcuna piuttosto che sentirmi un po' un traditore. Essere così suscettibili ad una vanità è in fondo una debolezza caratteriale, un condizionamento della società, una vulnerabilità che non ci permette di essere il massimo, almeno secondo il nostro punto di vista. Portare una protesi può essere una soluzione ed un elemento di vulnerabilità allo stesso tempo, e qui nasce la domanda che ha generato la discussione: dire o non dire? A mio parere tocca mettere tutto su una bilancia e chiaramente lavorare molto anche su ciò che esula dalla protesi e quindi dai capelli poiché, anche se spesso ci sarà sembrato impossibile, non vi ruota tutto attorno. Se noi che siamo così suscettibili a tale argomento possiamo capire questo, figuriamoci se non possono capirlo delle persone che presumibilmente non sono legate a noi per i soli capelli. Si fa un gran parlare della sensibilità, ma ciò che viene fuori da questa discussione sembra dire che non ve ne sia abbastanza o che non si possa sperare di trovarne dalla maggior parte delle persone; che molti stiano lì solo ad aspettare l'occasione per criticarci, che fondamentalmente siamo circondati da persone non esattamente buone. Tutte cose che bisognerebbe imparare molto prima di cominciare a perdere i capelli. La risposta forse è che non si può pretendere che sia diverso da com'è - botte piena e moglie ubriaca si direbbe - accettarlo quindi prendendosi il buono e l'eventuale cattivo. Non credo serva poi aggiungere che bisogna sempre essere in grado di scegliersi le compagnie ed i confidenti, che le relazioni portano per loro natura questi problemi e che va di volta in volta valutato come muoversi. Posso solo suggerire di non basare i propri rapporti sulla superficialità di qualche fattore estetico o, se proprio non se ne può fare a meno, e avete tutta la mia comprensione, farlo con estrema disinvoltura per il tempo che deve durare. Buona domenica a tutti

[Danibellicapelli]

Quindi si tenga pure la sua opinione, ed io la mia.

..prima intendevo dire che, essendo tu sicura di una verità assoluta (perché lo è), non dovresti essere la prima a spostarla nel campo dello opinioni..

Verità assoluta = condizione reale, certa, tangibile, visibile, incontrovertibile e pertanto non soggetta ad opinioni

Questioni opinabili = condizioni reali o immaginarie, incerte o fumose supposizioni e pertanto soggette all'opinione di chiunque

Se credi di difendere una verità spostandola nel campo delle opinioni ti sbagli perché sei la prima ad umiliarla trattandola da opinabile, dico che la umili perché stringi stringi esistono due categorie di cose e le prime non devono fare la fine delle seconde, che come suggerito da questi due filosofi non è mai una fine dignitosa:

..io affermo quindi, che chi dice "che schifo con le parrucche" "non penserei mai di andare con una pelata". è un idiota che certo, un giorno (spero) migliorerà la propria condizione psichica e mentale, ma in quel momento è un idiota perché comportandosi da idiota conferma senza lasciare spazio a dubbi ed opinioni di ESSERE UN IDIOTA.. ed ora ora si potranno scrivere altre 50 pagine di opinioni, ma la mia rimarrà una verità assoluta, le altre 50 pagine saranno supposte..

[joie]

 

..prima intendevo dire che, essendo tu sicura di una verità assoluta (perché lo è), non dovresti essere la prima a spostarla nel campo dello opinioni..

Verità assoluta = condizione reale, certa, tangibile, visibile, incontrovertibile e pertanto non soggetta ad opinioni

Questioni opinabili = condizioni reali o immaginarie, incerte o fumose supposizioni e pertanto soggette all'opinione di chiunque

Se credi di difendere una verità spostandola nel campo delle opinioni ti sbagli perché sei la prima ad umiliarla trattandola da opinabile, dico che la umili perché stringi stringi esistono due categorie di cose e le prime non devono fare la fine delle seconde, che come suggerito da questi due filosofi non è mai una fine dignitosa:

..io affermo quindi, che chi dice "che schifo con le parrucche" "non penserei mai di andare con una pelata". è un idiota che certo, un giorno (spero) migliorerà la propria condizione psichica e mentale, ma in quel momento è un idiota perché comportandosi da idiota conferma senza lasciare spazio a dubbi ed opinioni di ESSERE UN IDIOTA.. ed ora ora si potranno scrivere altre 50 pagine di opinioni, ma la mia rimarrà una verità assoluta, le altre 50 pagine saranno supposte..

 

 

Hehehe, mi sa che questa volta hai proprio ragione!

[Nerocorvino]

:happy-05:

giusto

però...

-Non penserei mai di andare con una fumatrice

-Non penserei mai di andare con una obesa o con troppa cellulite

-Non penserei mai di andare con una ignorante

E non ci ravvedo nulla di "cattivo gusto" o di sbagliato ad affermarlo

[joie]

:happy-05:

giusto

però...

-Non penserei mai di andare con una fumatrice

-Non penserei mai di andare con una obesa o con troppa cellulite

-Non penserei mai di andare con una ignorante

E non ci ravvedo nulla di "cattivo gusto" o di sbagliato ad affermarlo

 

http://forum.salusmaster.com/topic/58355-parrucchino-dirglielo-prese-in-giro-moralita-e-societa/?p=524293