Nerocorvino

questo berretto è tipo "Afrikakorps" quando mio nonno andava con Rommel a pescare Mamalucchi ricorda il berretto da sbarco dei giapponesi nel Pacifico O-KI-NA-WA !

BUON 2024 !! vi ammiro e stimo sempre, e vi seguo dai tempi che fu! Scusate i denti gialli ma ero oggi in magazzino che stavo bevendo caffé, poi tornano bianchi ex portatore, ora rasato e appaio come voglio e decido io! il mio stile! Rasato, o cappellino lungo, svolazzante, anche di mezzo metro, oppure corto e tozzo, ogni giorno ne invento uno è come se i capelli ora fossero la mia forza, la mia personalità a 52 inverni e mezzo Però vivo nel nord Europa, vicino la Danimarca, e qui i metrosexual sono più normali, in Italia non so AUGURI!! un abbraccio a tutte e tutti, sia l'anno prossimo ancora più bello di come si possa sognare e sperare

sono un ex portatore, dunque conosco bene i pensieri e problemi quotidiani e quanto odioso e delicato sia il discorso. lavoro in un magazzino in Germania e un trasportatore (polacco) viene da noi tutti i giorni a caricare e ad aspettare che preparino la sua merce. Questo signore di circa 45 anni porta una protesi brutta, antica, del tipo che si usavano negli anni '80, ha proprio il retro piatto, che cade male, e la densità sbagliata, con i ciuffi in alto al centro, non sta bene davvero. Lo si vede subito, da lontano, è brutto per me da vedere perché mi viene da pensare che glielo dovrei dire, e che lui sarebbe magari contento di sentire un giudizio critico. E ogni giorno che arriva, lo saluto come normale ma mi viene da pensare al suo disagio, o al mio se fossi nella sua situazione (ho la protesi messa male e non lo so, e nessuno me lo dice) ma poi penso: Sarebbe davvero contento se iniziassi a dirgli che si vede la protesi e che potrebbe migliorarla e migliorarsi tantissimo, perché così non va? sarei io contento al suo posto? No. Devo farmi gli affari miei? tenermi le considerazioni per me? Sì. C'è anche un problema di natura tecnica: questo parla solo polacco e niente tedesco, o inglese, o francese, o italiano, dunque ho provato martedì a parlare del più e del meno ed è stato un disastro, pensava che ogni cosa gli dicessi (da dove vieni di bello? ha piovuto oggi sull'autostrada?) fosse un ordine di fare qualcosa, e si metteva come sull'attenti. Per parlare con lui in modo normale dovrei chiamare magari un altro collega polacco, parlare con lui in tedesco e fargli tradurre. ma non ci penso nemmeno, già queste sono cose iper personali, non è il caso di mettere in mezzo altri. Ma oggi ho avuto un pensiero e fatto una considerazione che voglio condividere con voi e chiedere consiglio. Attenzione: ACHTUNG. sono io che lo vedo male e lo sgamo subito, non è un problema suo o degli altri. Gli altri? Mai nessuno che parlando abbia fatto cenno ai suoi capelli strani. Nessun altro collega o collegh(essa) ha mai detto niente. Ma neanche quando litiga con qualcuno, o qualcuno col muletto gli urla di spostarsi (non capisce bene la lingua appunto) mai visto neanche un'occhiata strana, un'osservazione sui suoi capelli, mai niente. A nessuno importa, lui sta bene così e agli altri va bene così, lui è così. Ed è un pensiero molto bello per me da fare, perché ricordo le paranoie quando andavo in giro con un qualcosina non al 100%, altro che un disastro come ha questo! E se la gente non nota nulla a lui, allora tutti noi qui presenti passati e futuri siamo in una botte di titanio doppio!! Altro che "sgamabilità", è una cosa mentale di chi è portatore, solo lui nota subito i capelli anomali altrui. Tutti gli altri e le altre proprio non se ne interessano. Dunque, che devo fare? devo insistere per aprirlo al mondo moderno e alle soluzioni moderne, o lasciarlo col suo ehm... coso e farmi gli affari miei? -come fareste voi? -cosa vorreste venisse detto a voi, nel suo caso?

le donne si innamorano di quello che sentono, non di quello che vedono. E alle donne piace la forza, virile, non la debolezza che è femminile. Ovvero, se "riveli" lo puoi fare se lo fai a testa alta e come manifestazione di forza ("io lo porto in testa perché ho deciso io, e va bene così. Zitta e andare, raus.") mentre se "riveli" come una forma di debolezza, non troverai mai nelle donne apprezzamento ma complice commiserazione, e non va bene.

ciao ragazzi entro in coda a questa discussione, di solito leggo e non partecipo perché sono ex portatore e non voglio disturbare ma qui mi viene invece da apporre esperienze Topic 1 "rivelazione" da parte mia quando misi la protesi andavo ancora in V superiore, un grande liceo pieno di ragazzi e ragazze e avevo 19 anni perché pluri ripetente (ho cambiato varie scuole e zone) feci il lavoro di sabato mattina, avevo paura del giudizio ovviamente, ero diventato Jim Morrison da un giorno all'altro e prima ero un ragazzetto che si stava precocemente diradando, dunque chiunque mi conosceva mi avrebbe visto di colpo completamente diverso: ognuno di noi ha gestito questa sensazione del primo giorno, e per me fu davvero drammatico ed emozionante. Ma ero più soddisfatto che preoccupato, perché stavo davvero bene con me stesso dopo i lunghi e difficili anni dell'adolescenza con la calvizie precoce. al pomeriggio andai in giro a piedi per il mio quartiere e incontrai i primi conoscenti che facevano finta di niente, e allora io dissi loro che avevo fatto un lavoro sperimentale, con capelli un po' miei e un po' sintetici, e che dopo una prova di qualche mese si sarebbe stabilito se "il mio cuoio capelluto lo avrebbe accettato o no" (le bugie che mi ero inventato per non approfondire con nessuno) la sera di quel sabato andai al bar con gli amici, ed eravamo all'esterno, divisi a gruppetti, e un mio buon amico venne da me e mi disse "guarda che quelli laggiù stanno ridendo di te e dei tuoi capelli, io sono venuto via perché non mi andava di ridere con loro. Quello che hai fatto non lo so ma saranno problemi tuoi, no?" E io allora mi feci coraggio, e sorridendo andai proprio in mezzo a quel gruppetto, con la birra in mano, e loro cambiarono subito discorso e iniziammo a ridere assieme di altre cose. Al che mi feci coraggio e chiesi attenzione a tutti, a voce alta. E dissi una cosa tipo -ehi, ma vi siete accorti che ho i capelli e che prima non li avevo? o siete ciechi?? Non mi pare di essere brutto come prima, che dite? e tutti iniziarono "Ma noooooooo! stai benissimo!!! Anzi dicevo prima a loro che anche il papà di un mio amico ha fatto come te, e sta bene come te, con i capelli lunghi" -è difficile che abbia fatto una cosa come me, ci vuole estremo coraggio per questa! è una cosa sperimentale, sono capelli miei assieme a capelli sintetici, possono provarlo su di me perché sono ancora giovane, è una cosa che dovrà essere poi controllata nel tempo, speriamo bene! l'inizio è ottimo direi "ma sì, ma non è una ehm... un parrucchino?" -no. E' un innesto sperimentale, guarda (e ho alzato il front, spavaldo, tanto era messo da Dio da poche ore dai professionisti) ma devo stare attento per qualche settimana a non tirare i capelli, usare shampoo diversi da quelli medicali, seguire una dieta alimentare... "ma dai, è bellissimo! wow" -Speriamo, se va tutto bene i capelli sintetici dovrebbero crescere un pochino, e poi stabilizzarsi. Speriamo, vedremo, intanto va bene Funzionò come approccio, e allora due giorni dopo il lunedì andai a scuola, e lo stesso lasciai tutti parlare, ridere, scherzare, per tre ore. Poi alla ricreazione andai a fare come avevo fatto il sabato con gli amici, chiamai gente in centro al cortile e iniziai a chiedere a voce alta "MA AVETE VISTO CHE HO I CAPELLI STUPENDI? PERCHE' FATE FINTA DI NIENTE? AVANTI, SIETE CIECHI SORDI E MUTI?" E feci lo stesso mini discorsetto che feci agli amici, il sabato. Anche qui andò uguale, uno che anche a scuola mi disse "il papà di un mio amico ha un parrucchino ma si vede, non è un lavoro bello come il tuo" e anche qui andò bene e alle 13 quando uscimmo da scuola e io tornai con l'autobus, era già normalità per tutti, non c'era più gente che strabuzzava gli occhi e parlava nelle orecchie al vicino, come era successo alle 8. E gli amici e i conoscenti miei, la gente della mia compagnia e chiunque, mai hanno più parlato o insinuato qualcosa di me e dei miei capelli. Topic 2: sgamo. beh, tante volte immagino, ma mai un problema. Nessuno mi ha mai fatto notare niente, ho fatto sport, ho cambiato diversi lavori, avuto diverse ragazze, andavo a ballare nelle Disco con i professionisti dell'Exogroove, ero sempre sul cubo o in grande vista, suonavo in pubblico anche, ma non ho avuto problemi di sgamo anche se per tutta la durata della mia esperienza da portatore (8 anni circa) ci prestavo grande attenzione ovviamente. Ma non ho mai avuto paura delle luci, del vento, ho imparato a dosare bene il gel e bagnare i capelli spesso, e dal Jim Morrison sono passato poi a un taglio sempre più corto, perché le protesi miglioravano di qualità e quelle di 8 anni dopo erano anni luce migliori di quelle di prima. Mai portato cappellini, cercavo solo di evitare il contatto diretto del sole, ma essendo nero corvino naturale era poi semplicissimo rimediare con la tinta, il colore era sempre giusto.

e invece ho fatto 2 convivenze 2, per un totale di 2 anni 2, con 2 donne diverse 2, e portavo la protesi. Poi ne ho ritrovata una da rasato, le ho detto della protesi e lei era proprio esterrefatta e mi ha confermato che mai avrebbe pensato. ma proprio ne abbiamo parlato 5 secondi e poi stop, lei era contenta di vedermi e io di vedere lei! Ci siamo abbracciati a lungo, accanto al suo nuovo fidanzato che le teneva la borsetta e il cappotto ? e poi ha spalancato gli occhi e mi ha detto "Ma certo! ecco perché un giorno mi hai sgridato in pubblico e io non capivo perché!!!" mi raccontò dunque di una volta in cui lei mi indicò un ragazzo dicendo "guarda che brutto quello là pelato! Che fortunata sono io ad avere te con i capelli belli" e io le risposi male, tipo "vergognati a giudicare le persone dai capelli, scema!" e le gridai "Zitta!!" per cinque minuti al centro commerciale ? da anni si domandava il perché di quella reazione per lei immotivata.

il maschio Alfa, caro mio, è quello che ha capito come va il mondo e come funzionano le donne ? e non gliene importa nulla di capelli, auto costose, fisico atletico o altro, e non ha paura! Quando arriva lui, nel locale o in qualsiasi altro posto, tutti gli altri diventano automaticamente Beta ? e le DONNE lo capiscono immediatamente. E' il più sicuro di sé, quello con la testa così alta che proprio il mento punta il soffitto ? Le relazioni dunque non sono un problema, con nessuna donna di nessuna età, e impara anzi che bisogna trovare SEMPRE e solo donne sposate o molto fidanzate. Le single le trova brutte, è brutto starci assieme, e manca del tutto la trasgressione. Il maschio Alfa sceglie, e non si fa scegliere! E' una differenza fondamentale. e lo dice uno che con pochi capelli, poi con tanti capelli, poi con zero capelli non è che combinava un granché ? ma poi, ecco, ha un po' capito nel tempo. E avrebbe tanto dovuto capirlo prima! W i nostri capelli fino a quando ci fanno star bene! veri o aggiunti che siano. "Sono miei, certo, li ho comprati, che cxxxx vuoi? Tocca, senti, ti sembrano brutti? Ho speso male i miei soldi? Cretino?" (la mia reazione a un ritrovo con i compagni di scuola ?) Ma lo "star bene" viene da dentro, e dal di dentro si manifesta.

hai ragione, ricordo anch'io le botte di autostima in situazioni inattese, i primi giorni da portatore. Fermi in coda in auto a Cattolica, un gruppo di ragazze più grandi si avvicina e MI invita a chiedere agli amici se a loro va bene andare via tutti assieme. Oppure posso andare solo io. L'amico alla guida che mi guarda e dice "vaffancxxx tu e i tuoi capelli!!" ? Oppure una sera, in città, seduto sul muretto da solo, a scrivere un messaggio. Si ferma un auto con 4 o 5 ragazzi. Scende uno e mi dice "scusa, stiamo girando da ore, non troviamo FUMO ? puoi aiutarci tu?" e io basito "ma cosa... ? ti fermi e chiedi a me?? ma che ne so!! che cxxxx chiedi a me, scusa!!" e lui "Scusa, hai ragione. Ma è stata la ragazza dietro che mi ha detto "Fermati! chiedi a Jim Morrison!!! Lui ci aiuterà" ? improvvisamente diventi "quello che si nota" e non sempre è una cosa semplice da gestire. Ma certamente gratificante, nel bene e nel male.

esattissimo. ci vuole una esagerazione di CORAGGIO per fare il passo. e altrettanto per fare quello successivo, e tornare calvi e a testa alta. In entrambe le occasioni, davanti agli occhi increduli e imbarazzati del gruppo di amici che mi vedevano al giorno 1, ho chiesto a voce alta "Vi siete accorti che ho qualcosa di diverso, o avete perso la lingua e la possibilità di sinapsi logica, che non chiedete?" ? il mondo è di chi ha il coraggio di esprimere sé stesso. E "tutto è permesso a chi se lo permette"

ti ripeto (da ex portatore) che ci mettiamo la protesi per "piacere agli uomini" ovvero per elevare il nostro rango inconscio di competizione in mezzo ad altri uomini. Perché ragioniamo da uomini, dunque pensiamo che ANCHE alle donne importi tantissimo il primo impatto fisico, l'aspetto. ma le donne si innamorano di quello che sentono, del tuo cervello e delle tue parole, alle donne piace la FORZA, espressioni di VIRILITA', la "testa alta" di chi parla chiaro. Anche se è piccolissimo e pelato. Ma ti dico che HAI RAGIONE, perché io stesso la pensavo esattamente come te, e sono stato felicissimo del mio periodo da protesizzato. Dunque vai avanti al meglio che puoi e che ti senti, che avrai tempo di crescere e fare altre considerazioni quando sarà ora!

rispondo a tutti le donne, le ragazze, si innamorano di quello che sentono, non di quello che vedono. I capelli sono un modo per farci apprezzare e accettare dagli uomini, per le donne conta solo il carisma. E quello è indipendente dal tipo di acconciatura o pelata che si porta! e in quanto allo "sgamo" è ancora e sempre il carisma a determinare la situazione. Uno potrebbe sentirsi umiliato e ferito quando la ragazza gli tocca la testa e dice "ma che hai? Sono capelli tuoi o che??" un altro potrebbe rispondere "sì, sono capelli miei e li ho pagati un bel po'. Dunque ogni volta qualcuno li tocca, mi girano un pochino i coglioni." il primo nei capelli ha una grande debolezza, il secondo invece una sua forza.

acqua, unto! ci vuole quello per dare effetto "insgamabile" Ci vuole il gel, e ogni tanto (appena si può, di sovente durante il giorno) ci si passa le dita bagnate tra i capelli. Così si mantiene un riflesso naturale, e si eliminano i capelli "secchi e matti" che spuntano. I capelli devono avere lo stesso riflesso della barba, per capire.

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