ulixxe

Lettura piacevole per quanto fatta su un argomento dominato dalla relatività. I capelli hanno indubbiamente una valenza estetica importante in una società come la nostra ed ho sempre trovato banali i discorsi di coloro che portano da esempio un famoso pelato per dimostrare che si può avere un buon riscontro anche quando se ne è sprovvisti, come se fosse la pelata ciò che affascina di loro e non invece il loro status. Importante comunque non vuol dire fondamentale, naturalmente. Personalmente mi è capitato di sentirmi quasi a disagio di fronte a dei complimenti sui "miei" capelli, non sono uno molto comprensivo con me stesso e talvolta vorrei non temere confessione alcuna piuttosto che sentirmi un po' un traditore. Essere così suscettibili ad una vanità è in fondo una debolezza caratteriale, un condizionamento della società, una vulnerabilità che non ci permette di essere il massimo, almeno secondo il nostro punto di vista. Portare una protesi può essere una soluzione ed un elemento di vulnerabilità allo stesso tempo, e qui nasce la domanda che ha generato la discussione: dire o non dire? A mio parere tocca mettere tutto su una bilancia e chiaramente lavorare molto anche su ciò che esula dalla protesi e quindi dai capelli poiché, anche se spesso ci sarà sembrato impossibile, non vi ruota tutto attorno. Se noi che siamo così suscettibili a tale argomento possiamo capire questo, figuriamoci se non possono capirlo delle persone che presumibilmente non sono legate a noi per i soli capelli. Si fa un gran parlare della sensibilità, ma ciò che viene fuori da questa discussione sembra dire che non ve ne sia abbastanza o che non si possa sperare di trovarne dalla maggior parte delle persone; che molti stiano lì solo ad aspettare l'occasione per criticarci, che fondamentalmente siamo circondati da persone non esattamente buone. Tutte cose che bisognerebbe imparare molto prima di cominciare a perdere i capelli. La risposta forse è che non si può pretendere che sia diverso da com'è - botte piena e moglie ubriaca si direbbe - accettarlo quindi prendendosi il buono e l'eventuale cattivo. Non credo serva poi aggiungere che bisogna sempre essere in grado di scegliersi le compagnie ed i confidenti, che le relazioni portano per loro natura questi problemi e che va di volta in volta valutato come muoversi. Posso solo suggerire di non basare i propri rapporti sulla superficialità di qualche fattore estetico o, se proprio non se ne può fare a meno, e avete tutta la mia comprensione, farlo con estrema disinvoltura per il tempo che deve durare. Buona domenica a tutti

segnalato, per quel che può valere...

auguro a tutti un nuovo anno tricologicamente, ma non solo, ricco di soddisfazioni!

Ciao Emma, se può esserti di aiuto, lo scorso anno presi anche io una protesi in stock in pellicola iniettata per "tamponare" nell'attesa di una nuova protesi in lace con ferro di cavallo. Ci volle un po' di lavoro per sagomarla approssimativamente come il mio calco e non riuscii mai a farla aderire adeguatamente, in particolar modo sul vertex che presentava sempre una fastidiosa pieghetta. La protesi in questione era una free style, stesso stile che solitamente adotto con quelle in lace, che presentava la fuoriuscita del capello "a caschetto" e piuttosto schiacciata per tutta la protesi, front compreso quindi. Credo proprio che il free sia lo stile più adatto al caso tuo e aggiungo che di quella protesi rimpiango in particolar modo la densità (anche se i capelli tendono a cadere più facilmente che con il lace) che non sempre ritrovo in quelle in lace.

Ciao Scarface, credo di poterti consigliare di ordinare una densità superiore che poi andrai a sfoltire fino ad ottenere la densità che ti interessa. Un saluto

hai ragione Zazza, mi sono sbagliato, non si tratta di Petalobianco ma di Argo (non so come si fa a modificare il post, ma andrebbe fatto). Di Strongtape ho preso il roll in formato maxi e naturalmente avrei fatto meglio a prendere quello di lunghezza standard visto che era la prima volta, mi sono fatto condizionare dalle recensioni... Comunque lo uso prevalentemente sulla pellicola e lo spappolamento annulla praticamente la praticità del ferro di cavallo in fase di pulizia. Supertape mi manca ma come dicevo prima credo che con un po' di pazienza e pratica si possa fare a meno dei tapes per il front ed usare solo la colla

Benritrovati a tutti Innanzitutto comincio col dire che indosso una ferro di cavallo densità 90 e sono al terzo impianto. Da subito ho optato per l'acquisto di un mix di tape e colla così come spesso suggerito soprattutto ai novizi in questo forum. Per il front ho nel tempo fatto vari esperimenti, dapprima applicando il più delle volte il tape presagomato sensitive & delicate e chiusura con colla pegaso supermatt e talvolta petalobianco Argo sempre con colla in chiusura. Per il ferro di cavallo ho prevalentemente utilizzato petalorosso. Per il front ho da subito dovuto fare i conti con non poche difficoltà nella stesura della colla, con la perdita di molti capelli nella rimozione dei tapes, con i residui e in generale con la pulizia. Petalorosso invece mi è sembrato funzionare bene, pochi residui come promesso nelle sue recensioni. Sulla scia di queste esperienze ho cercato una soluzione diversa per il front trovando una certa soddisfazione nella colla ad acqua ghostbond che mi è risultata più semplice da applicare, con residui significativamente meno tenaci da rimuovere ed una tenuta abbastanza affidabile. Ora però veniamo ad uno dei punti principali della discussione, il tape strongtape. Leggendo le recensioni su questo prodotto mi è sembrato preferibile a tutti gli altri ed allora l'ho acquistato fiducioso e da due mesi lo sto utilizzando. Tengo a precisare che si tratta di una mia opinione - anche se certe cose sono oggettive - ma non posso confermare quanto letto nelle varie recensioni su questo prodotto. In particolare posso dire di aver riscontrato che la tenuta comincia a non essere un granché già dopo una settimana e che soprattutto tende a sciogliersi e colare con tutto ciò che questo comporta. Concludendo, i promossi per me sono ghostbond come colla e petalorosso come tape, prodotti affidabili (ergo, con un po' di coraggio e fiducia, si può anche fare a meno di tape sul front ed applicare solo colla). Rimandato sensitive & delicate, sottile si, ma quanto sporca! Bocciato strongtape. Con la pegaso supermatt non c'è stato feeling ma credo vada sempre acquistata anche se suppongo dia il meglio su protesi all-lace. Buona giornata e buoni capelli a tutti

Dispiace. Bello vedere tanta stima e affetto, non posso che unirmi al cordoglio.

sto facendo tutte la valutazioni, ma sono agli inizi e quindi non posso escludere la mia imperizia. Mi arrangerò. Farò' a breve un nuovo ordine (incappando probabilmente anche nei ritardi per il capodanno cinese) considerando anche che ho pensato di rifare il calco. Ho visto che fra le protesi in stock ce ne sono alcune del mio colore ma che sono diverse sicuramente per gli altri, posso arrischiarmi a prenderne una per poi modificarla? io porto una ferro di cavallo con densità 90 mentre in stock ce ne sono in pellicola ultrasottile iniettata con densità 110 (che so equivalere però ad una densità minore rispetto ad una in lace). Che dite?

ne sto parlando con Medusa in quanto nel mio caso la quantità di questi capelli "a rovescio" sta pregiudicando la mia protesi a nemmeno un mese di vita. Premetto che per il lavaggio ci vado delicato e seguo il video di Quintoj che c'è sul sito NHS. Non dico tanto, ma almeno tre mesi ce li vorrei fare...

grazie per la "vicinanza" zazza... a me sembra che i capelli che fuoriescono o formano un ansa dal lato interno del lace non siano annodati al lace, di questo passo se ne perdono davvero troppi! Ho osservato molto da vicino e il problema credo dipenda proprio da annodature "morbide" o addirittura assenti.

Buon anno a tutti, ho già posto questo quesito in una discussione ma ho pensato fosse meglio aprire un nuovo tread. In sostanza mi chiedo se sia normale che quando faccio la manutenzione totale (pur seguendo tutte le indicazioni per quanto riguarda il lavaggio) un bel po' di capelli fuoriescano dal lato basso del lace? come devo comportarmi in questi casi? devo tenerli sotto il lace cercando di non appiccicarli agli adesivi? Provo a pettinarli sperando che tornino su, ma niente, restano lì e al massimo posso perderli sfilandoli perché in realtà non sono legati o annodati al lace :( Così facendo mi si "spenna" la protesi... non so che fare Un saluto a tutti

grazie, come sempre, ginexsi. Seguirò il consiglio! il fondotinta in realtà non da' grossi problemi, ma solo per tamponare e poi va ripulito la sera. Una opzione di soccorso diciamo.

Buone Feste! :pupazzo-02:

Salve cari compagni di tricoventura. Innanzitutto devo dire che partendo da non propriamente calvo ho tutta una serie di problemi fra ricrescita e rasatura che mi prendono non poco tempo ogni volta...sicuramente il calco potevo farlo anche un po' più ridotto lateralmente ma oramai mi tocca pedalare con questa bicicletta. Oltre a ciò mi toccherà probabilmente rifare il calco da rasato visto che per il primo avevo ancora i capelli sotto e ora mi ritrovo ogni volta a combattere con delle pieghette fastidiose. Come spesso ricordato da Zazza, la centratura non è mai facile quando si è alle prime armi, pertanto sicuramente giova avere un taglio non troppo corto. La pulizia nell'istallazione del front è un altro punto delicato. Il tape (provati sia argo plus che sensitive & delicate) non lo metto mai esattamente a filo per poter chiudere con la colla ma pasticcio sempre un po' con quest'ultima e mi chiedevo se non fosse meglio mettere o il tape a filo al centesimo di millimetro o lasciare più spazio fra la linea del front del lace e il tape e stendere così la colla su un tratto più ampio. Non riuscendo a stendere bene la colla, haimè, la retina del lace non riesco a "mimetizzarla" come vorrei e al tatto sento anche un po' di effetto "scalino", ma forse sono solo io che mi impressiono troppo. Volevo anche chiedere se esiste un tape che sia senza luccichio. Come ho già detto ho provato anche col front support tape (o sensitive&delicate) ma è palesemente luccicante... Ringrazio tutti per ogni suggerimento o chiarimento. Ah, per chi poi dovesse ritrovarsi con i miei stessi problemi mi sento anche di suggerire l'utilizzo di un fondotinta nella zona del front in modo da camuffare l'eventuale visibilità del lace. Se questo sia o no un suggerimento valido od originale credo però sia meglio che lo dica un utente più esperto. @Albelore @alexanto - purtroppo non abbiamo la stessa manualità e riguardo la densità della supermatt posso solo dire che immaginavo potesse essere più liquida in modo da permettere una stesura più pulita e quindi con meno grumi e residui. Ho provato sia con un pennellino che con uno stuzzicadente ma, come detto sopra, ogni volta faccio un po' di fatica a stenderla uniformemente pregiudicando un po' il risultato finale. Occorre sicuramente più esperienza e pazienza.

con quello che si vede in giro non mi porrei proprio il problema della sgamabilità ( i parrucchini comunemente intesi sono ben altra roba). I tagli corti attuali hanno sempre una loro voluta "artificiosità" e quindi bypassano il fattore integrazione come normalmente inteso su questo forum. In altre parole, un protesizzato con questo taglio è meno sgamabile. Passando ad un personale giudizio estetico, trovo che il taglio sia eseguito abbastanza correttamente ma forse o la lunghezza nella parte superiore o l'assenza di gel non gli rendano giustizia. Fa pensare un po' a pettinature col ciuffo in cui si ricercava proprio il volume nella parte superiore e si appiattiva al massimo sui lati (elvis). Insomma, a metà fra una cosa attuale con un richiamo vintage. L'estetica resta comunque soggettiva.

ah ecco spiegato il tubetto. E' una cosa alla quale avevo pensato (proprio pensando ad altre colle per bricolage) ma in realtà la cosa più fastidiosa sembra essere la scarsa fluidità e il fatto che faccia parecchi fili, il tutto condito dalla mia ancora scarsa padronanza. Per il front proverò anche la colla ad acqua in associazione probabilmente al sensitive & delicate. Grazie ad entrambi!

Mi ritrovo alle prime applicazioni e credo possa essere utile fare alcune considerazioni: i tape che ho utilizzato fino ad ora, petalorosso sul ferro di cavallo e argo plus appena arretrato sul front, appaino un po' ostici da scartucciare. Argo plus ha un evidente difetto di luccichio. 2,5 cm di larghezza per petalorosso mi sembrano eccessivi ma sicuramente hanno senso quando si va a sagomare il tape lungo le curve della protesi. La colla, pegaso supermatt nel mio caso, trovo possa essere molto più agevole da utilizzare in un formato tipo barattolo al posto della soluzione "tube" (come quello di un dentifricio per intenderci). Se ho visto bene in passato le colle non erano distribuite in tubetti ma bensì in bottigliette nelle quali era più facile intingere un pennellino, giusto? Allo stato attuale, ossia in tubetto, mi pare un passo indietro. La pegaso supermatt a me appare molto densa e la sua stesura ne risente non poco, è solo una mia impressione? leggendo fra i vari post, in particolare quelli di ginexsi, ho preso in considerazione l'acquisto di una colla all'acqua. La ghost bond in che formati è distribuita? Grazie a quanti leggeranno e risponderanno

Ciao pelo90, mi permetto di dire la mia anche se sono un novizio. Credo che il tuo sia un problema estetico amplificato dalla tua giovane età e dal conseguente contesto sociale che frequenti, in tal senso è possibile immaginare che col tempo, con l'età, il problema tenderà ad influire di meno. Eppure se uno risente di un problema, per quanto uno possa accettarsi così com'è, non si può neanche far finta di non vederlo, no? Ogni sforzo che si fa per "migliorarsi" è una cosa positiva e forse nel tuo caso serve proprio sentirsi migliorati e sapere di lavorare per questo innanzitutto. Anche il solo ammettere di avere un problema è un passo avanti ed un altro ancora è parlarne, senza partire sconfitti. Non devo poi certo ricordarti io che ci sono casi in cui anche un piccolo progresso può fare la differenza! Per venire ad una possibile soluzione, senza arte ne parte e senza aver visto tue foto, suggerirei un pensiero anche alla tricopigmentazione (un tatuaggio, che però economicamente è un po' più impegnativo oltre che permanente a meno di non ricorrere ad altre spese per la rimozione tramite laser), per poi magari passare all'ipotesi protesica. Magari rivisita te stesso anche sotto altri punti di vista, fai qualche cambiamento, iscriviti (e frequenta) una palestra e fai in modo che chi ti sta intorno si accorga dei tuoi miglioramenti piuttosto di stare lì a criticarli. Posso infine dire che qui si offre una soluzione e un supporto assolutamente validi, sotto tutti i punti di vista. Ad ogni modo spero tu riesca a mettere la "testa a posto", in tutti i sensi ;)

si nota un po' l'effetto "retina" alla base, è un effetto che diventa meno evidente con la colla? I nodi vanno sempre scoloriti ulteriormente?

ecco appunto, anche a me il front è in lace...quella del zig zag è una cosa che c'è fra le opzioni di scelta e mi è sembrato buono selezionarla. Sembra più che altro che mi sia complicato la vita diciamo. Eh vabè, pazienza, credo di non poter sfuggire all'uso di una colla. Per ogni cosa serve esperienza ed io non posso esimermi sebbene possa contare su molte testimonianze. Dovrò anche fare i conti con quelle che sono le mie abitudini e le mie capacità. Spero poi, colla o tape che sia, il tutto risulti agevole anche fra qualche sudata, sole ed eventualmente mare che espongono impianti e portatori a "forse" maggiore stress e sgamabilità.

ringrazio MarcAntonio per la testimonianza pro-tape. La mia idea in effetti si rivela più o meno corretta dal momento che cominciavo a ritenere il tape una soluzione non solo più pratica ma anche esteticamente valida. Il punto è che io ho ordinato un front a zig zag e suppongo che tape o non tape sarà comunque necessaria la colla per chiudere, o sbaglio?

sempre grazie per le precisazioni, non a caso mi sono anticipato un po' così da poter avere più elementi per la scelta dei prodotti.

quindi che tu metta tape o colla, al momento della rimozione entrambi daranno gli stessi risultati in senso di residuo (e quindi pulizia) più o meno. In fondo anche i vari tape vengono fabbricati partendo dallo stesso principio della colla con l'aggiunta di un supporto fisico. La mia proposta di uno schema ovviamente non voleva essere indecente o fonte di lotte intestine...

io purtroppo parlo di cose di cui non ho esperienza pratica e quindi posso solo parlare per impressioni. Quando leggo di "spappolazioni" e "colature", haimè, non riesco a farmene una immagine chiara...forse devo provare a vedere qualche video? Sostanzialmente mi pare di capire, come ho già detto, che una colla è "migliore" di un tape sia per fissaggio che per effetto estetico (spessore soprattutto), da qui quindi si capisce che il tape, pur in evoluzione, lascia sempre un po' a desiderare, almeno per i "puristi". Per la pulizia e i tempi di applicazione invece ho un po' le idee confuse...e qui forse occorrerebbe avere un prospetto più schematico che prenda in considerazione pro e contro dei vari prodotti (cosa che naturalmente può anche presentare elementi soggettivi). Insomma, il tape, sempre stando a quello che ne deduco, pare essere più pratico, e se utenti "navigati" come voi ne fanno uso è evidente che a lungo andare si fa preferire. Sempre grazie a tutti per i consigli