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L'impianto


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Apro questa discussione, prendendo spunto da alcune considerazioni lette in altri post, cOnsiderazioni che ASSOLUTAMENTE NON CONDIVIDO, considerazioni tipo:

 

un impianto e' una spesa

 

un impianto e' un sacrificio

 

 

PUNTO UNO: dico a voi ragazzi: " Beati voi", sì, beati voi che a tutt'oggi, potete contare e coniugare un ottimo risultato estetico abbinato ad un costo irrisorio, C'e' gente qui, che a suo tempo, ha sborsato fior di quattrini per prodotti lontanamente avvicinabili agli odierni, c'e' chi, ha sborsato fior di quattrini senza batter ciglio (almeno fino a che non e' venuto a galla il grande raggiro che si compiva su queste soluzioni) perche' era cio' che desiderava come soluzione.

 

PUNTO DUE: un impianto, oltre a ringiovanirci, a renderci piu' belli, migliora anche la nostra immagine e di conseguenza, la nostra persona.

Come si puo' dire che esso sia un sacrificio?

Rientra secondo me, nella cura della propria persona quindi, o uno ci tiene alla sua immagine e persona e quindi non puo' assolutamente pesare il tempo necessario al ritocco o alla manutenzione ma, al contrario, la vive come un momento per meglio migliorare la propria immagine, o e' un trasandato, allora, qui cade tutto.

 

E' un sacrificio fare la barba tutti i giorni?

 

E' un sacrificio fare la doccia tutti i giorni? cambiarsi la biancheria tutti i giorni? la camicia bianca tutti i giorni?

 

E' un sacrificio andare in palestra? andare a lezione di pianoforte o canto o cio' che volete?

 

 

Penso di no, perche' si guarda e si punta al risultato, a quando avro' il fisico scolpito, a quando saro' un "pianista dell'oceano" a quando saro' un Pavarotti e allora?

 

Siate sinceri, senza paura, chi vive tali impianti come una spesa o PEGGIO, come un sacrificio?

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quando ho visto il titolo, mi sono detto "adesso devo rispondere in direzione contraria a Maurizio"... e invece no, la penso proprio come lui: la protesi fa parte della cura di sé, esattamente come tante altre cose a cui dedichiamo tempo.

 

Bravo Maurizio!

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Non potrei essere più d'accordo sul punto due. Vedendo il risultato, due ore a settimana (stando larghi), sono un investimento che sarebbe folle non fare col sorriso.

 

Prima perdevo 20 minuti ogni volta che dovevo uscire per sistemare un riportone che coprisse la stempiatura, vivendo con la costante preoccupazione che acqua, vento, sudore e quant'altro esponessero la nuda pelle sotto l'artificio... QUELLO era un sacrificio. Adesso se per caso mi sveglio tardi la mattina posso lavare denti e viso, vestirmi al volo, correre in garage con una merendina dietro per fare colazione in macchina e sono in facoltà nel giro di un quarto d'ora tutto spettinato e ancora mezzo assonnato come se niente fosse, senza stress o preoccupazioni. :) Viceversa quando mi sveglio in tempo o quando esco la sera sono libero di tirare su i capelli con un po' di gel ed esporre il front in tutta tranquillità, ma anche di pettinarli semplicemente e lasciare il front coperto se mi va...

 

Insomma, indossare una protesi vuol dire libertà. Investire 2 ore alla settimana per godere di questo beneficio per tutte le altre 166 non vedo come possa essere visto come un peso.

Certo, il discorso cambia in casi come quello che ha esposto Brazzo in un post aperto proprio in questi giorni... Posso capire che con ritocchi e manutenzioni così frequenti diventi davvero stressante gestire un impianto.

 

 

Per quanto riguarda il punto uno... Essendo ancora studente e non avendo alcun reddito fisso, a me più che altro pesa fare spendere. E' un fatto di orgoglio personale, i miei non mi hanno mai fatto mancare nulla e le possibilità non mancano per fortuna, ma alla mia età pesa decisamente tanto dipendere ancora economicamente dai genitori.

Ad esempio, sul primo ordine io ho pagato senza dire nulla le protesi con i soldi che ho da parte e a loro ho presentato il conto dei prodotti dicendo che era comprensivo di tutto. Sarà sciocco, ma ho preferito così.

Quando tra qualche anno porterò a casa la mia pagnotta so che metterò le protesi sempre al primo posto senza esitazione, se mi toccherà fare delle scelte.

 

 

Qualche anno fa i prezzi applicati erano pure follia e gli impianti davvero non erano per tutti... Ricordo il responsabile del centro dell'innominato che mi raccontò con (presumo finto) cordoglio di come una madre affetta da alopecia si dovette sacrificare per dare la precedenza al figlio dato che la famiglia non poteva permettersi due impianti...

Adesso tutto questo è fortunatamente solo un ricordo, ma è anche vero che 800-1000 Euro all'anno pochi non sono, soprattutto per qualcuno che magari può avere un paio di figli a carico, un affitto e spese varie con uno stipendio "normale" sui 1500 Euro mensili...

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Bravo Maurizio, ottime considerazioni.

 

MI SPIACE MA NON SONO D'ACCORDO! :(

 

 

Non sono "ottime considerazioni"... E' IL VANGELO!

 

Se coloro che oggi considerano un fastidio farsi il front pure tutti i giorni, coloro che si lamentano perché la protesi non è perfetta al 100%, coloro che si arrendono davanti ad un calco potessero tornare indietro nel tempo anche solo a 15 anni fa, si metterebbero a sedere, si prenderebbero la testa tra le mani e si metterebbero a piangere calde lacrime.

 

Non dimenticate, non dimenticate mai che la "noia" ed il "fastidio" odierni fino a 10 anni fa sarebbero stati sogni selvaggi di un visionario disperato nell'Inferno dei copertoni.

 

Come ho detto infinite volte, darei qualche anno della mia vita per poter rivivere la mia giovinezza, tra i 16 ed i 26 anni, potendo disporre delle NewGen! :blink:

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secondo me non è sbagliato prendersi cura di se, penso sia molto più sbagliato lasciarsi andare e rasarsi i capelli..

Io è una cosa che non potevo accettare assolutamente, ho detto rivoglio i capelli e ho cercato una soluzione più adeguata a me! A volte mi piacerebbe uscire di casa così senza cappellino anche se sembro cugino it! Penso non ci sarebbe nulla di male! Ma non lo faccio perchè la cosa se è fatta deve esser fatta bene e non lo deve sapere nessuno,..sarebbe bruttissimo esser soprannominato quello con il parrucchino..

cmq ci sono donne che spendono un casino di soldi a rifarsi il seno le labbra ec... ma fanno bene se le fa sentire meglio con se stesse!

Bisogna sempre prendersi cura di se stessi!

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Concordo con Helaxander, tranne su:

 

secondo me non è sbagliato prendersi cura di se, penso sia molto più sbagliato lasciarsi andare e rasarsi i capelli..

 

Nonostante io adesso guardi con sufficienza :blink: coloro che si rasano i capelli, secondo me non è una scelta sbagliata.

Alcuni la fanno perché stanno bene così, altri la fanno perché hanno preconcetti morali contro le protesi, ma quasi tutti la fanno perché non conoscono il funzionamento delle protesi. Non è facile capitare su un forum e vedere come funzionano!

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ottime riflessioni maurizio... queste considerazioni aiutanto anche chi si avvicina a questa realtà ad aprire gli occhi e rendersi conto di quante cose facciamo abitualmente e che ci portano via più tempo di una eventuale protesi....

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Maurizio,nel suo post mi sento non troppo velatamente tirato in ballo.Stasera le rispondero' piu' dettagliatamente,ma le anticipo che ci sono dei punti del suo intervento che onestamente,detto con il massimo dell' educazione e il rispetto che si deve ad una persona sicuramente perbene come lei,ho trovato estremamente presuntuosi ed anche un tantino sgradevoli.

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Apro questa discussione, prendendo spunto da alcune considerazioni lette in altri post, cOnsiderazioni che ASSOLUTAMENTE NON CONDIVIDO, considerazioni tipo:

 

un impianto e' una spesa

 

un impianto e' un sacrificio

 

 

PUNTO UNO: dico a voi ragazzi: " Beati voi", sì, beati voi che a tutt'oggi, potete contare e coniugare un ottimo risultato estetico abbinato ad un costo irrisorio, C'e' gente qui, che a suo tempo, ha sborsato fior di quattrini per prodotti lontanamente avvicinabili agli odierni, c'e' chi, ha sborsato fior di quattrini senza batter ciglio (almeno fino a che non e' venuto a galla il grande raggiro che si compiva su queste soluzioni) perche' era cio' che desiderava come soluzione.

 

PUNTO DUE: un impianto, oltre a ringiovanirci, a renderci piu' belli, migliora anche la nostra immagine e di conseguenza, la nostra persona.

Come si puo' dire che esso sia un sacrificio?

Rientra secondo me, nella cura della propria persona quindi, o uno ci tiene alla sua immagine e persona e quindi non puo' assolutamente pesare il tempo necessario al ritocco o alla manutenzione ma, al contrario, la vive come un momento per meglio migliorare la propria immagine, o e' un trasandato, allora, qui cade tutto.

 

E' un sacrificio fare la barba tutti i giorni?

 

E' un sacrificio fare la doccia tutti i giorni? cambiarsi la biancheria tutti i giorni? la camicia bianca tutti i giorni?

 

E' un sacrificio andare in palestra? andare a lezione di pianoforte o canto o cio' che volete?

 

 

Penso di no, perche' si guarda e si punta al risultato, a quando avro' il fisico scolpito, a quando saro' un "pianista dell'oceano" a quando saro' un Pavarotti e allora?

 

Siate sinceri, senza paura, chi vive tali impianti come una spesa o PEGGIO, come un sacrificio?

 

 

 

 

Eccomi.

 

Allora:sul punto uno sono d' accordo,infatti,a livello estetico,non ho mai messo in dubbio la validita' degli impianti e meno male che la loro diffusione ha mandato in bancarotta i mascalzoni che c' erano prima dove come lei,son passato pure io.

 

E' il punto 2 che mi lascia un po' basito:lei per sillogismo ha definito trasandato uno che si stressa a dover sempre ritoccare continuamente...

 

Beh,non vedo cosa centri.Lei ha mensionato attivita' normali quotidiane che tutta la popolazione mondiale compie ogni giorno,mentre non mi sembra che tutto il mondo ogni mattina o sera si mette la colla sulla testa per ritoccarsi il front...Diciamo che questa e' una pratica fuori dall' ordinario e non vedo perche' uno che si scassa i cosidetti a stare sempre con i remover e la colla in mano dovrebbe essere un trasandato o uno zozzone.

 

Caro Maurizio,il punto e' che lei non ha minimamente idea (probabilmente fara' un lavoro d' ufficio)di cosa voglia dire avere paura mentre si e' nel bel mezzo di una partita e accorgersi che l' aletta sta cedendo,oppure di far terapia ad un bimbo con una disabilita' neurologica grave che si aggrappa dove puo'...Cosa le devo dire,la protesi che si scolla non mi puo' manco seccare e devo sentirmi un trasandato?Oppure devo fare cosi:

 

mentre sto' giocando e si scolla un lembo di protesi vado dall' arbitro e gli chiedo di sospendere la partita per impraticabilita' di parrucchino,o accettero' solo di far fisioterapia a secco perche' devo curarmi la protesi per non essere un trasandato.

 

Per concludere:Maurizio io come utente la stimo molto,mi creda:ho fatto miei tanti suoi vademecum(vedi quello di incollare la protesi solo con colla o di lavare i capelli con balsamo e shaampo ogni giorno)e quindi ritengo la sua attivita' molto preziosa,

 

pero' delle volte la sua visione delle cose e' troppo assolutistica e non tiene conto della componente soggettiva (vedi in questo caso esigenze individuali).

 

Spero di aver chiarito il tutto e le tendo simbolicamente la mano,rinnovandole affetto e stima.

 

Attendo una sua ultima parola chiarificatrice.

 

Un saluto

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Chiedo pubblicamente scusa a Brazzo.

 

Brazzo, non sentirti tirato in ballo, non ho minimamente pensato e fatto riferimento a te nel post.

 

La tua attivita' lavorativa e la tua attivita' fisica, e' normale che possano portare i limiti di questi impianti ai loro eccessi, e' normale avere sempre e costantemente un livello di attenzione e quindi stress, piu' alto rispetto al nostro.

 

Proprio per questi validi motivi che ti riguardano in prima persona, non ho mai (credimi) pensato o voluto far riferimento a te.

 

La mia osservazione, e' a carattere generale.

 

Spero tutto risolto e clima come prima.

 

Ciao Brazzo.

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Maurizio,non sa quanto mi ha fatto piacere la sua replica,ed ora ho forse compreso meglio il significato del suo post.Anche io come lei sono un perfezionista(pensi che cambio protesi ogni 2 mesi proprio per essere sempre in ordine)ed e' per questo che delle volte mi stresso molto.Cito a memoria una sua frase in post precedenti,dove degli utenti dicevano che a loro poteva bastare riavere i capelli e c' era tempo x la precisione...Questa frase recitava:una soluzione(la protesi)cosi' ridicola agli occhi altrui,ci impone una perfezione totale,visto che gli impianti ce lo consentono.Questo dovrebbe essere un monito x tutti.Ed il fatto di mantenere questi standard in condizioni lavorative come le mie e' complicatissimo e delle volte mi prende un po' di sconforto.Le ribadisco la mia stima,un abbraccio.

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che dire sulle protesi di più di quanto non è stato già detto? nulla!

 

è un escamotage invidiabile per chi non ha più i capelli. è valido sia per i soggetti più vanitosi sia per coloro che lo preferiscono al cappello (sopratutto nei mesi freddi) con scopo di protezione dal freddo ecc..;

 

ma quel che sarebbe davvero invidiabile sono quelle persone che se ne fregano di perdere i capelli e vivono bene lo stesso; che poi sono quei pochi superstiti del consumismo. tutti gli altri, me compreso, ne siamo le vittime.

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ma quel che sarebbe davvero invidiabile sono quelle persone che se ne fregano di perdere i capelli e vivono bene lo stesso; che poi sono quei pochi superstiti del consumismo. tutti gli altri, me compreso, ne siamo le vittime.

 

 

Giusto,

 

pero' non dimentichiamo che, anche se puo' apparire assurdo, consumismo vuole dire anche progresso, in tutti i campi.

 

Secondo me.

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Potevi fermarti alla prima frase ;)

 

Già... Anche perchè consumismo e modelli estetici proposti dai media c'entrano ben poco secondo me... Perfino Giulio --censurato-- si vergognava della sua calvizie e la nascondeva come meglio poteva. E si parla di un uomo vissuto oltre 2000 anni fa e che tra le altre cose stava a capo di un impero. :)

 

Forse è un fatto di vanità, di voler stare al passo con l'immagine che ci viene prefisso di dover per forza raggiungere, ma secondo me c'è dell'altro... I capelli, una bella chioma folta, danno istintivamente un immagine di salute e, perchè no, di virilità, giovinezza, prestanza fisica.

Credo che la sensazione di benessere fisico e psicologico che dà vedere dei capelli in salute in testa sia una cosa principalmente insita nella nostra natura, pittosto che imposta da modelli estetici estemporanei.

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Ehi, in questo forum non si può nemmeno nominare Giulicesare (il generale, console, ecc.ecc.) che si viene censurati! :-)

 

Penso che una buona metà del forum non viva la perdita dei capelli come un dramma e metta la protesi per motivi prettamente estitici, come se fosse una cravatta, in effetti possiamo dire spinti in modo consapevole dal consumismo. L'altra metà in effetti vive la calvizie in modo più drammatico e a protesi è la salvezza, anche loro spinti in modo più indiretto ma drammatico dal consumismo.

 

Nessuna delle due visioni è quella "buona": io non avessi il 90% degli amici mezzi pelati e non lavorassi in un ambiente dove essere calvi fa figo, a quest'ora sarei diventato il figlio adottivo del censurato!!!

 

 

ciao,

za'

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Non me ne voglia mMaurizio60 ma non sono molto daccordo sul punto 1): Sarebbe come dire "beati noi che oggi abbiamo le penne a sfera, prima con piumino e calamaio era un inferno e l'inchiostro costava 10 volte tanto" e cosi' via per ogni altra innovazione.

E' giusto tenere a mente quello che è stato il passato, ma solo come monito per non ricadere negli stessi errori, non rivangarlo sistematicamente per dare forza alle proprie opinioni. Questo lo dico perchè , le attuali newgen, per quanto siano (ovviamente) infinitamente meglio delle old-gen e abbiano un prezzo onestimmo, siano ben lungi dall'essere al passo coi tempi ( nell'era delle tv al plasma e degli i-pod una retina con annodati i capelli è quantomai anacronistica).

 

Sono daccordo sul punto 2): Le protesi vanno curate giornalmente , cosi' come cureremmo i nostri veri capelli ( con le ovvie differenze) e le manutenzioni sono dei sacrifici necessari ( come per quasi tutte le cose nella vita ci vuole dedizione e lavoro per ottenere risultati).

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( nell'era delle tv al plasma e degli i-pod una retina con annodati i capelli è quantomai anacronistica).

 

quoto questa parte di bald-anzoso, perchè forse prendiamo sotto gamba la probabilità che potremmo essere sgamanti nel prossimo(non lontanissimo) futuro da fotocamere di cellulari che oramai non sono cellulari ma fotocamere nikkon di alto livello con risoluzioni elevatissime, quindi è vero che ci troviamo in un periodo agevole nel portare protesi per capelli, ma d altra parte la tecnologia è pur sempre una medaglia a due facce..con i nuovi schermi poi la definizione è molto alta e se venissero proiettate i nopstri volti a fron scoperto in primo piano dubito che i nostri nodi e le nostre retine non vengano rese manifeste...

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