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Come sarebbe a dire "il tipo", Dago? :arrabbiato-02: Il mitico comandante Straker, al secolo Ed Bishop, ed il colonnello Foster, al secolo Michael Billington, entrambi purtoppo scomparsi a pochissimi giorni di distanza alcuni anni fa... Entrambi parruccati (Bishop per esigenze di scena, Billington perché era proprio pelato) Eccoli nel 2001: "Straker" a sinistra e, chiaramente oldgenizzato, "Foster" a destra... In quanto al cast femminile, responsabile dei primi pruriti erotici per noi ragazzetti dei primi anni '70, erano logicamente tutte con la parrucca d'ordinanza, come era obbligatorio in quel periodo per tutte le donne alla moda... Naturalmente noi la parrucca viola noi non la vedevamo, sulla TV in bianco e nero!

Considera però, Dago, che molto fa il taglio del parrucchiere... Mettere al contrario una protesi già tagliata è un conto, tagliarla da rovesciata un altro. Ricordo un ragazzo che, dopo un mese circa che portava una all lace con soddisfazione, si accorse di uno strano diradamento su di un lato del front, tre centimetri all'interno... ERA LA ROSETTA! La base era un ovale perfetto, lo stile era freestyle, ed il parrucchiere, al momento di installare la protesi, aveva perso l'orientamento e l'aveva installata al contrario. Beh, a parte quello strano diradamento, non c'erano stati grossi problemi ad ottenere un buon risultato...

Guardate che vi capiamo benissimo, anche se abbiamo 50 anni... Io ho cominciato a fare riporti ed a mangiarmi il fegato ogni sabato sera che avevo 18 anni, immaginati se non vi capisco... e per giunta ai miei tempi (oltre 30 anni fa) non c'era nulla, nemmeno i copertoni. Il fatto da valutare però è cosa si possa fare con vantaggio e cosa no. Esclusa la striscia fontale o le tempiette, non me la sento di dire ora a Zibibbo di rasarsi tutto il front per mettere una protesi. Quantomeno non prima di aver valutato se col Toppik possa tirare avanti ancora per un po'. Perché i capelli propri sono SEMPRE migliori di una protesi!

Purtroppo esiste un vecchio "Maurizio" che si iscrisse il 2 ottobre 2005 per fare domande sulla sua dermatite. Si loggò ancora il giorno successivo e poi scomparve per sempre. Forse si potrebbe cambiare nick a quel Maurizio (esempio: Maurizio2005) e dare a te il nome senza aggiunte. Bisogna chiedere a Medusa.

Opium, prendi una all lace, tutta in lace sottile. Potrai fissarla con il tape su tutto il perimetro, le prime volte. Quando sarai più pratico, arretrerai di pochi millimetri i tape frontali e farai una rifinitura con colla. E' più semplice da fare che da dire, anche se la cosa potrebbe spaventare un novizio. Tutto è pronto quando l'animo è pronto e mi sembra che tu sia ben determinato al passo che stai per fare...

Il mio attuale parrucchiere taglia con forbici e così pure quello precedente... C'è chi sostiene che sia più moderno tagliare col rasoio... Forse per i tagli, appunto "moderni", quelli tutti sfilati, sfrangiati. Per i tagli classici, credo che le forbici siano ancora lo strumento migliore e più rispettoso per i capelli...

Comprate le bottiglie grandi di alcool isopropilico! Vi servirà per mille cose, oltre che per deadesivizzare tapes e pulire il front: pulire lo schermo del PC, lavare circuiti elettronici, sgrassare perfettamente superfici sporche, dare fuoco allo scooter del professore di tecnica delle costruzioni che non vi ha fatto l'appello straordinario...

Nessun problema per la forma del calco da inviare. L'unica cosa che non potrai "duplicare" è la "front graduation", che non significa, come potrebbe sembrare, che il front della protesi si... laurea prima di te bensì che il front ha densità crescente in senso anteroposteriore. Ti dovrai accontentare di una protesi col front graduato e l'altra, quella che sta tête-bêche, a densità uniforme. Ma non credo, visto lo stile "denso" che adotterai, che ciò possa costiture un problema. Ottimo momento quello dell'espatrio: chi ti accoglierà, non ti conosce. Chi ti conosce, non ti vedrà per un pezzo ed all'estero, si sa, ci sono cure miracolose...

La cosa potrebbe essere dovuta a due ordini di fattori, logicamente entrambi riguardanti solo i tapes (la protesi come hai visto non c'entra): MECCANICI: di notte, poggiando la testa sul guanciale la protesi molto compatta e rigida che porti viene spinta in direzione contraria quella di appoggio, esercitando quindi trazione sui punti di attacco e cioè i tapes... CHIMICI: il deterioramento maggiore dei tapes avviene di notte. Quando anch'io portavo i copertoni, li toglievo quasi ogni sera prima di coricarmi e li rimettevo, senza cambiare tapes, la mattina dopo. In questo modo i nastri mi duravano tre settimane e più, senza squagliarsi. Quando invece dormivo con la protesi in testa, dopo una settimana erano già liquefatti ed avevano sporcato pure la protesi. Questo perché è di notte, quando la testa sta appoggiata sul guanciale, che la testa produce più secrezioni, sia come sebo che come sudore, anche perché di notte e fino all'alba si ha il massimo del tasso ematico di ormoni sessuali. Il sebo contiene lo squalene, un idrocarburo parente del limonene che scioglie letteralmente le colle (ed ammorbidisce persino il capello, danneggiandone la struttura). Hai già provato a cambiare tapes e non hai risolto. Credo che staccare la protesi la sera e rimettendola la mattina, cosa fattibilissima con i vecchi impianti perché io l'ho fatto per quasi venti anni, sia una buona soluzione. Solo provvisoria ma comunque una soluzione mentre cerchiamo di capire come risolvere definitivamente. Io ti consiglio di non sostituire i tapes dopo ogni distacco: il difficile (ed il doloroso) è infatti staccarli la prima volta, quando hanno grande tenuta. Vedrai da sola fin quando potranno tenere con accettabile sicurezza. Come soluzione a medio termine, visto che hai una protesi abbastanza grande, ti consiglierei una pellicola standard. Pensa: io, con una protesi standard 25x20 cm potrei portare le pellicole senza alcun tipo di collante, con ottima tenuta, solo per adesione elastica e per la tensione superficiale che si sviluppa quando sotto la base si crea un film di sudore. Basta solo che la protesi sia abbastanza grande e che la base calzi perfettamente sulla testa. E' un "gioco" che ho fatto vedere a molti di coloro che sono venuti a farsi il calco da me e sono rimasti stupefatti per la tenuta della pellicola senza collanti... In questo modo potresti toglierla e metterla ogni sera, fissandola se mai di giorno, per sicurezza, con due sole strisce di tape, una davanti ed una dietro.

Caro Zibibbo, benvenuto! Complimenti per le belle foto, molto esplicative. No, non preoccuparti, non rideremo di te, anche se la nostra attaccatura frontale ormai sta sulla parte bassa della nuca. A differenza di altri casi, eminentemente soggettivi nella loro consistenza, il tuo effettivamente ti costringe ad ormai palesi riporti... Perché quello che tu chiami "l'unicorno" è solo l'effetto di due bei riportoni che Santa Lacca Vergine tiene uniti. Per ora. Sono pessimista, nonostante tu abbia ancora tanti capelli. Perché hai una "alopecia Rommel"... Invece di attaccare con lente manovre frontalmente ed ai lati, preoccupandosi di consolidare bene il fronte, come fa l'alopecia Montgomery, ha già effettuato, mentre ti tiene impegnato il front col grosso delle forze, due velocissime avanzate sui lati, senza preoccuparsi nemmeno di scavarle troppo ma puntando a ricongiungersi al centro del tuo vertex, chiudendo così il tuo front in una sacca da cui non uscirà più, cedendo sempre più terreno e raccogliendosi al centro della fronte per poi inevitabilmente arrendersi... Adesso tutto si gioca su una semplice domanda: per quanto tempo riuscirai a creare dei ponti dalle tempie per rifornire di capelli la zona diradata? Secondo me non più di tre anni. Il resto della testa però è a posto. Quello che ti consiglio è quindi questo: resisti finché puoi, aiutandoti magari con del Toppik o simili che, nel tuo caso, dovrebbero fare miracoli. Continua pure le "terapie" ma a termine. Nel senso che o funzionano ed esci dalla sacca oppure, se non funzionano ed il diradamento continua, non ha senso rischiare di rovinarsi la salute per affrontare il problema tra quattro anni invece che tra due. Non credi? Allora, tra un paio di anni, potrebbe essere il caso di mettere una protesi parziale, dal front fino alle due linee di attacco sopra la sutura frontale. Una robetta di 5-6 centimentri di profondità, quanto necessario per ridarti un front adeguato alla tua età. Ti sconsiglio la famosa "striscia frontale" ed allo stesso modo le "tempiette": troppo precarie e troppo aleatorio il risultato. La maggioranza di coloro che hanno provato queste piccole correzioni le hanno abbandonate dopo qualche tempo. Semplicemente perché era troppo grande lo sforzo per il piccolo miglioramento ottenuto. E' importante, nel frattempo, che nessuno percepisca più di tanto i tuoi problemi tricologici. Quindi rinnovo l'invito ad usare i concealers tipo Toppik, Volluma etc... Quando vedrai che non ce la fai più, fatti vivo. A Dio piacendo, saremo ancora qui per aiutarti. Anche a fermare Rommel... :militare-01:

Ciao, Ciro, e benvenuto... Dire che sei arrivato ormai alla fine della tua "battaglia con l'alopecia" è poco: stai facendo ormai guerriglia nascosto in giungle di microfibre... Hai combattuto bene ma ora è il momento di pensare a riportare a casa la pelle! Vedo che con le polverine ottieni un buon risultato, molto coprente. Da questo punto di vista, credo che partire con una densità eccessivamente bassa sia controproducente: la gente vedrebbe il tuo cuoio capelluto e resterebbe meravigliata ed incuriosita. 80 va bene ma come limite inferiore invalicabile. Più che altro sarà da studiare bene l'altezza del front. Mi piacerebbe, a questo proposito, vedere l'altezza del front microfibrato: potresti fare una sola foto in cui si intravedano i sopraccigli?

E certo che l'incaricato è importante! Tricomania non vuole mettere foto, vuole incontrare un portatore, meglio se incaricato, per vedere il risultato dal vivo... Chi mi ricorda? Mi ricorda qualcuno...

Ti sei molto diradato sul front ma senza arretramento consistente dell'hairline. Ti mancano le stempiature, insomma, e questa è una buona cosa, anche se non hai capelli foltissimi da nessuna parte... Fatti seguire da un bravo dermatologo e ricorda che gli strumenti efficaci a disposizione sono solo due: - minoxidil in lozione - finasteride in compresse Tutto il resto, dagli estrogeni agli antiandrogeni, dai retinoidi alle staminali MINERALI, sono bellissime cose, teoricamente efficaci, magari efficaci pure dal punto di vista medico (se ti fanno ricrescere 43 capelli in più), ma dal punto di vista estetico (perché tu assumi farmaci per un problema estetico, non medico) non servono assolutamente a nulla, visto che non modificano in modo percettibile l'efficacia del solo minoxidil! E' un po' come se porti la macchina dal meccanico a montare uno scarico sportivo e quello ti propone di lucidarti anche i condotti di aspirazione. Guadagnerai forse un cavallo di potenza, del tutto inavvertibile. Se la cosa ti costa 50 euro, puoi anche farlo fare, se ti costa 800 euro perché deve smontarti mezzo motore logicamente no!

La finasteride topica ha effetto solo ad alto dosaggio e per periodi prolungati. Come? Come si è visto su animali da laboratorio ai quali si era contestualmente "ristretta" la prostata. Ma guarda un po'... Quindi la finasteride topica in vivo alla fine, se agisce, agisce solo per assorbimento sistemico, alla faccia degli studi in vitro o, peggio ancora, in theoria. Perché è evidentemente inutile inibire la produzione di DHT nel follicolo se poi questo resta "a bagno" nel DHT prodotto dalla prostata...

Pur avendo avuto un risultato disastroso con i capelli artificiali NIDO (ma era il febbraio 1985), ho sempre detto che l'esito dell'intervento dipende in primo luogo dalla reattività individuale a dei piccoli corpi estranei. Credo che ognuno abbia il diritto di provare (e so che il dottor Fusco ora fa sempre una prova preliminare con una piccola quantità di capelli) e, nel caso ottenga risultati positivi, di continuare se l'impegno economico è alla sua portata. Basta sia chiaro, come lo è, che non si tratta di un impianto definitivo ma soggetto a caduta e quindi a periodici rinfoltimenti. Ognuno potrà poi regolarsi come meglio crede.

Restano delle microcicatrici, invisibili ad occhio nudo, a meno che non vi sia stata la formazione di granuloma o di microascesso. In questo caso la piccola cicatrice depressa è comune.

La macchina fotografica non altera solo i colori. Altera anche la definizione dell'immagine, rivelando ed evidenziando dettagli che, alla stessa distanza, un occhio normale non rileverebbe per ovvia minore capacità di risoluzione. La foto digitale è per definizione sharp, la visione è smooth anche se si hanno 12/10... Credo che a tutti capiti spesso di "non riconoscersi" nelle fotografie. Ad esempio: chi ha la barba scura potrà rasarsi quanto vuole ed essere soddisfatto del risultato. Va a farsi una foto e zac... eccoti il barbone nero che stacca sulle guance come se non si fosse rasato. La cosa più stupefacente è quando ci si fa la foto davanti allo specchio. Colori a parte, il risultato non è mai quello che il nostro occhio vedeva nello stesso istante. E parlo di occhi, di naso, di bocca, di denti, di rughe, addirittura di espressione, che dal vivo sembrava naturale e gradevole ed in foto diviene magari da idiota... Bisogna quindi prestare attenzione relativa alle immagini fotografiche e maggiore attenzione all'effetto reale, in varie condizioni di illuminazione. Luce naturale diffusa (interni di giorno), luce naturale diretta secondo varie angolazioni (esterni di giorno), luce artificiale ad incandescenza, a luminescenza, a fluorescenza secondo varie angolazioni (interni di notte). L'ideale è sempre osservarsi ad un grande specchio (molto utili le vetrine dei negozi di moda) anche se niente potrà sostituire un amico fidato che ci osservi vedendoci come realmente ci vedono "gli altri"...

L'incaricato è importante per evitare di buttare via un tentativo. Il primo... Difficilmente un novizio, senza aiuto, riuscirà ad azzeccare i parametri senza sbagliarne almeno uno in maniera grossolana. L'errore più frequente è il disegno del calco. Farsi il calco è abbastanza semplice. Non così tracciare una adeguata linea frontale per cui il "troppo basso", "troppo alto", "troppo curvo", "troppo dritto", "troppo chiuso", "troppo aperto" sono sempre in agguato e, già da soli, sono capaci di rovinare la resa estetica di un impianto.

Risolto

Che colore hai, Venone?

Estrone, finasteride... manca la solita cistina,,, ma io avrei aggiunto anche limatura di ferro di forbici da barbiere... :devil-01: Alpaca, sai come chiamo io questi (con rispetto parlando) intrugli? La paranoia applicata all'alopecia. Sono tutti advantages che funzionano in teoria,nel senso che funzionerebbero se usati per via sistemica a ben altri dosaggi... Se anche fossero efficaci per via topica, ti darebbero 100 capelli in più o capelli più lunghi di due millimetri e più spessi di 50 micron. Pensi che te ne accorgeresti, figliolo? Non dimenticare che tu usi questi prodotti per ottenere un risultato estetico. Per cambiare l'estetica in modo percettibile ma soprattutto determinante ce ne vuole e ce ne vuole. Molto di più di una spolverata di sogni... Il minoxidil da solo o con 36 cofattori dà quindi, a livello estetico, lo stesso identico risultato. Purtroppo...

Ci sono i casi "sfortunati", purtroppo, ed il tuo sembra uno di questi... Dicci colore e densità...

1) certo! 2) sì. Stessa lunghezza, ma densità uguale al front 3) sì, 4.5 va bene 4) 2,5 centimetri è una buona misura - baby hair no... 5) sì, fattelo tagliare dalla factory. Vista la tua inesperienza, ti eviti un problema. Taglio a tre millimetri sul front ed a zero millimetri sul resto del perimetro... 6) sì, uguale ovunque 7) densità 90

Fai una maschera ristrutturante... Sentiamo il nostro alchimista-Don Giovanni cosa ci consiglia. Di certo passerà di qui, dopo aver visto una discussione aperta da una ragazza...

Ma non l'ho scritto che è impossibile annodare capelli così piccoli? Ritieniti soddisfatta che durino un mese!