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No, infatti, non tocca! TOCA MINGA! Possibile che il calco sia completamente sballato (magari perché al tempo rilevato senza schiacciare bene i tuoi capelli) e che quindi ti si formi sulla sommità della testa una specie di borsa impossibile da schiacciare pur tirando i lati della base? In ogni caso, Emma, così fa schifo. Scusa la sincerità ma lo sai che siamo "senza filtro" perché il filtro nuoce gravemente alla protesizzazione felice... Meglio, a questo punto, fare come ha consigliato Zazza e cioè tendere e fissare la zona della riga con dei tapes, lasciando piuttosto due "mezze borse" ai lati, fastidiose magari ma non visibili. Mettere delle strisce di tape ai lati della riga, spruzzarle di Miracolo (come tutte le altre) quindi installare la protesi e, per prima cosa, tendere la riga tirando verso i due lati finché i tapes non fanno presa. Quindi fissare i tapes perimetrali, tirando il giusto senza esagerare. Inutile raccomandare che il calco vada assolutamente rifatto per il prossimo ordine! Ora che sei rasata sarà una passeggiata...

Soprattutto perché, nel nostro caso, la cosa non si risolve vietando l'uso di questo o quel prodotto perché qui, a meno di dolorose scelte, la protesi non si può vietare. Quindi il problema non si risolve genericamente capendo che c'è "qualcosa" che scatena una reazione allergica o che "forse" è la stessa protesi a rilasciare tali sostanze. Cosa dovrebbe rilasciare poi questa protesi, formaldeide? No, dico, vai a sapere come e con che cosa fabbricano i copertoni, con tutta quella sovrastruttura per farli spessi e quell'intelaiatura per farli rigidi: magari li incollano con urea/formaldeide... E la formaldeide, oltre ad essere direttamente irritante, è allergizzante...

Non mi risulta. Esistono le varie certificazioni di qualità ed i controlli dei vari Ministeri della Salute. In Italia delegati all'Agenzia Italiana del Farmaco che si vale del Dipartimento del Farmaco dell'Istituto Superiore di Sanità. Tutto questo giro per poi spostare solo il problema: siamo sicuri che i controllori etc... etc...

Ciao, Donaflor. Cosa ti interessa del Kirkland? La bontà farmaceutica del prodotto (ovvero se davvero c'è il 5% di minoxidil dentro) o i suoi risultati "clinici"? Nel primo caso, posso garantirti che qualunque bravo farmacista, con buon attrezzatura, può produrre una lozione contenente il 5% di minoxidil, quindi un produttore industriale avrà ancora minori problemi. Il principio attivo, naturalmente, sia il farmacista che l'industria lo acquistano dal produttore e cioè uno stabilimento farmaceutico. Visto il costo assolutamente irrisorio della materia prima, dopo che il brevetto Upjohn è scaduto addirittura nel 1996, non vale nemmeno la pena di perdere tempo e rischiare a metterci dentro il gesso... Nel secondo, dato per scontato che contenga il 5% di minoxidil, avrà la stessa attività di preparati analoghi, contenenti o non contenenti le altre 3657 molecole di sostanze fantasiose inserite nella soluzione solo perché teoricamente efficaci. La differenza pratica tra solo minoxidil e minoxidil "condito", fosse anche di cento capelli ricresciuti in più non varrebbe la spesa, visto che sarebbe esteticamente del tutto ininfluente... In quanto al Pantogar... Non è in vendita in Italia ma non sembra avere alcunché di innovativo o miracoloso. Si tratta solo di una associazione di vitamine (più la solita cheratina e la solita cisteina, tanto per non farci mancare, anche qui, sostanze suggestivamente "efficaci"), tranquillamente reperibili anche in Italia sotto forma di vari preparati, alcuni anche da banco. E' un po' come dire che una macchina col serbatoio pieno funziona meglio di una col serbatoio a metà. Giudica tu...

Uso di polveri coloranti (il Toppik del rasato), polverizzazione di capelli fissati con lacca, ricordo persino un ragazzo che si era fatto una specie di rullo che "caricava" di tinta e passava sulla testa per farsi le puntine delle ricrescite! Certo, tutta roba precaria, giusto da una sera ma tutto fa brodo perché non si noti il contrasto tra il cuoio capelluto e quello che capelluto non è più...

Non è che i capelli corti sono semplicemente i capelli di ritorno, cioè quel tratto di capello che sta al di là del nodo e che è necessario per l'operazione di annodatura?

La domanda è: c'è la possibilità di fissare la protesi solo meccanicamente e cioè con clips, forcine e quant'altro, senza usare né colle né biadesivi? Questa prova porterebbe a capire se davvero si tratta di sostanze che la protesi rilascia (strutturali o solo veicolate, come tracce di shampoo) oppure se sono i collanti o addirittura la trazione esercitata dagli stessi a creare il problema. Visto il tempo trascorso ed il disagio patito, non mi sembra il caso di continuare ad ipotizzare ma di verificare, dal momento che la protesi è lì ed i biadesivi e le colle sono lì a disposizione. Limitarsi a rimettere in testa la protesi nello stesso modo, domani o tra un mese, non ci dirà nulla, nel caso il fenomeno dovesse ripresentarsi. E saremmo punto ed a capo... Sarebbe possibile fare questa prova di semplice appoggio della protesi lavata, pulita e sciacquata, senza l'uso di balsami o altro, tenuta in testa senza incollaggio ma con fissaggio meccanico? Riguardo al resto... Dopo un mese cute "non guarita completamente"? Dopo un mese... Certo, se si tratta di una manifestazione allergica non "guarirà" nemmeno dopo un anno. Sta il fatto, però, che si è ripresentato lo stesso quadro del 2 gennaio: hai usato di nuovo uno degli shampoo indicati come allergizzanti? Hai usato di nuovo il C-22? Voglio immaginare di no. Quindi? La tua protesi, dopo aver conosciuto gli allergeni, si è messa a produrli in proprio? Si sono fissati sulla protesi in barba a qualunque sistema di detersione o decontaminazione? Molto improbabile...

Ciao, Aleraul e benvenuto tra noi. Quando si fanno immersioni, è di prassi fissare la protesi col tape lungo tutto il perimetro. Nulla regge più di un buon tape specifico per pellicola o lace. Il cappuccio della muta, con il suo contenimento, ti aiuta ma certo non azzarderei l'uso di colla neppure sul bordo, per il rischio che l'acqua fredda possa creare effetti cromatici strani (imbiancamento) o addirittura piccoli distacchi con formazione di filamenti di colla... Delle due protesi riterrei più "affidabile" quella in pellicola con front in lace, fissata con abbondante uso di tape (anche trasversalmente, da lato a lato) sulla pellicola e con tape specifico per lace, incollato a filo del bordo, sul front.

Alla fine l'hai fatto davvero! Immaginavo che fosse dolorosissimo, la palpebra è molto innervata: tanti anni fa mi feci togliere un calazio e ricordo ancora il dolore terribile quando svanì l'anestesia. Se te la senti, potresti postare una foto del risultato (solo la striscia degli occhi): sarebbe utile eventualmente per invogliare altre a seguirti. P.S.: cosa significa "le ho ribattute insieme agli occhi"?

Ciao, Michele! Purtroppo, come saprai già, la pseudoarea di Brocq, così come le altre alopecie cicatriziali evolutive, non dà la possibilità di sbizzarrirsi in troppe terapie diverse come è per l'androgenetica o l'areata. Questo per dire che non c'è assoluta necessità di un superesperto tricologo, visto che il protocollo di cura è standardizzato e ben conosciuto da ogni dermatologo esperto. Ci sono cortisonici e clorochina per via sistemica e cortisonici ed immunosoppressori topici ed intralesionali, terapie che forse starai già seguendo. Per i danni, purtroppo non recuperabili in quanto cicatriziali, c'è la chirurgia, sia con l'autotrapianto che con le tecniche di scar reduction. In caso di estensione molto grande c'è solo la protesi. In ogni caso, se cerchi i migliori tricologi in Italia senza voler far torto a nessun altro bravo professionista, dovrai muoverti da Milano. Trovi il dottor Andrea Marliani http://www.sitri.it/...iani/index.html ed il dottor Paolo Gigli http://www.paologigli.it/ in Toscana ad onorario accessibile (il secondo anche in varie città d'Italia, compresa Milano, in un tour continuo), la professoressa Antonella Tosti a Bologna http://www.antonellatosti.it/ (molto brava ma ahimé, con onorario pare ancor meno accessibile della professionista che hai citato) ed il dottor Daniele Campo a Roma (onorario accessibile ma con liste di attesa lunghissime se vuoi essere visitato proprio da lui e non da un collaboratore) http://www.ortodermico.it/ Il consiglio che ti do è quello di non inseguire terapie miracolistiche, che purtroppo non ci sono, ma di farti seguire da un bravo dermatologo, possibilmente inserito in una struttura universitaria. In bocca al lupo, Michele, e tienici informati!

Emma, per le protesi vedere è tutto ed a parole ci si spiega sempre male... Potrebbero essere i nodi non scoloriti: magari sono stati scoloriti solo sul front e quello che vedi come "lace" sono in realtà "i nodi che stanno sul lace". In ogni caso: pensi di riuscire a scattare qualche foto dove si veda il cambiamento di aspetto della riga? Per quanto tempo hai portato i tuoi capelli raccolti sotto il lace? Potrebbe persino essere che questo abbia "bombato" il lace e che per questo resti discosto dalla cute, "ricordando" quando c'erano sotto i tuoi capelli. La cosa dovrebbe risolversi in qualche lavaggio, meglio se caldo e meglio se seguito da adeguata trazione del lace, così da togliere alle maglie quella memoria... Se riesci a scattare le foto ma non riesci a caricarle su di un post, inviale pure ai soliti indirizzi dannati da Dio e dagli uomini... zazza punto marianini chiocciola gmail punto com oppure [email protected] Se le spedisci, avvertici: non sono indirizzi che usiamo abitualmente ma solo recapiti per ricevere files...

A parte che potrebbe essere un bambino (speriamo di no)... Venti centimetri bastano per arrivare fin sopra le basette, soprattutto in una donna, in ogni caso ben oltre l'altezza alla quale gira il tradizionale perimetro delle protesi standard tipo "scodella"... Pensa che con venti centimetri io ci faccio tranquillamente le alette temporali.

Si può fare... Solo che quella di Bomba è proprio la sua protesi, solo troppo bassa di front e di tempie. Più che calcolare l'orientamento giusto, com'era nel tuo caso, a lui serve un contorno preciso e lineare che gli serva da linea di fede per tagliare il lace. Non ci fosse il problema del "tagliato male = rovinato" avrebbe pure potuto tagliare senza alcun sistema di controllo come Schettino conduce le navi... :sorriso-06:

Hai perfettamente ragione... Per i capelli, la forma del volto è quasi nulla (anche se è improponibile anche solo immaginare quanto sarebbe mostruoso Vin Diesel con i capelli). Per la rasatura, è l'80% della questione. Però, visto che a nessuno sfugge quanto sia nodale il problema "rasato crinuto" vs "rasato calvo", è sempre interessante vedere l'effetto della rasatura. Quanti capelli residuano e quanto dissimulano l'esistenza di una sottesa alopecia? In più ci sono le varie metodiche spicciole (senza bisogno della pigmentazione del cuoio capelluto) per simulare la presenza di ricrescite. Insomma: forza ragazzi, postate le foto dei vostri risultati! Ah, Vin Diesel? Beh... eccovelo! Guardate invece Justin Bieber, con il suo volto da bambino, quanto starebbe male calvo... Naturalmente "calvo". Magari con l'ombra di una ricrescita acquisirebbe quel fascino virile che gli blocca il gradimento delle over-16...

Saluto anch'io il caro amico. Per l'altro ho delle splendide foto di una protesi con ferro di cavallo, densità 87% indossata da un cosmonauta kazako della ISS, ripreso attraverso un oblò dal telescopio della sonda Cassini in orbita di Saturno (giratasi all'indietro per l'occasione), durante una tempesta solare. Come dici, Zazza? CERTO che sì! Stava uscendo dalla doccia. Con tutte le goccioline sospese a mezz'aria...

Ragazzi, una standing ovation! E' TUTTO VERO! Tutto stramaledettamente VERO! State a perder tempo dietro ai ricci o ai tapes ecocompatibili che non nuociono alle foche monache e non hanno richiesto l'abbattimento di alcun albero amazzonico, fate gli ultrasupermultirush che costano al minuto più della guerra in Irak e poi, quando avete tempo, quando avete voglia... FATE IL CALCO! Poche ore prima di spedire! Ma siamo qui a pettinare le bambole o cosa? Senza calco ben fatto non c'è protesi soddisfacente, soprattutto una totale!

Ciao, Venere, vieni pure a parlarne e ad informarti in queste discussioni... Prp Report (non Il Programma Tv) Prp Alcune Domande Precise Prp Risultati

La storia della formula tenuta in un cassetto per vendere la Lozione del Dottor Caroassai è, prima ancora che una leggenda metropolitana, una pu**anata colossale. Come rilevi tu stesso, chiunque potesse mettere in vendita una "cura" per l'alopecia, diventerebbe ancora più ricco di chi ne scoprisse una valida per ogni forma di cancro. Mentre in quest'ultimo caso, infatti, sarebbe costretto a calmierare i prezzi per ovvie motivazioni etiche, nel nostro potrebbe sparare il prezzo che vuole, tanto l'alopecia non è una malattia. Immagina una cura di una compressa al mese a 300 euro la scatola di 30 compresse... Moltiplicala per i milioni di calvi e pelati presenti e vedi tu se uno possa aver voglia di tenerla nel cassetto per vendere intrugli a 40 euro... In realtà la cura nel cassetto potrebbe davvero esserci da anni: una cura che funziona ma magari rende impotenti o fa venire il cancro o il diabete o la trombosi venosa. Giustamente la tengono nascosta, pur essendo inutilizzabile, per evitare che qualcuno (molti anche qui tra noi) la voglia lo stesso! :dimenticanza-01: Per tornare in topic. Intercytex, una delle più grandi balle del XXI secolo. Quando lo scrivevo 5 anni fa molti insorgevano indignati, essendo sicuri di poter partire per Londra già nel 2009 per affidarsi al dottor Farjo. ECCO INTERCYTEX OGGI!!! http://it.advfn.com/...ymbol=LSE%3AICX Mi sembra quindi giusto anzi sacrosanto togliere questa discussione da quelle in evidenza. Evidenza di che? Di un fallimento? Rileggetevi il post di apertura...

Ragazzi, mi sa proprio che questo abbia scoperto la CURA!!! Leggete, leggete quello che ha scritto: nel 2013, a febbraio, di martedì mattina, se non piove... avremo la CURA!!! Notate, a differenza di tutti quelli che lavorano nel campo dell'alopecia, l'estrema CHIAREZZA espositiva! IO MI FIDO! :sorriso-06:

Ottimo, Azzard! Per avere 23 anni, stai reggendo bene. Vorrei vedere meglio quel front, poco comprensibile nella prima foto. Valuta anche, col tuo dermatologo, il passaggio a minoxidil 4 o 5%. Il 2% è roba di venti anni fa e solitamente meno efficace dei preparati a titolo più alto. Nulla di miracoloso, per carità, però, visto che ormai sei a ballare... Con la finasteride come va? Effetti collaterali in più o in meno su libido, potenza sessuale, peso, tono dell'umore? Eventuale cute secca? In bocca al lupo!

Ekkekk... Stefan... E CI PENSI ORA? :dimenticanza-01: Sì, dovrai rasarti. Prima però dovrai fare il calco. Prima ancora occorrerà pianificare una strategia di protesizzazione. Com'è il mondo attorno a te? Tranquillo? Ostile? Qualcuno potrebbe incalzarti vedendo riapparire i capelli? Ti servirà comunque un po' di "fuoco di preparazione". Io inizierei a mettere Toppik mentre attendi l'arrivo della protesi, per simulare una maggiore densità. La protesi la metterei a densità di ingresso medio bassa. I capelli bianchi li conserverei: la gente non sa che "i parrucchini" li fanno anche con i capelli bianchi: Nella cultura popolare "i parrucchini" sono solo neri come corvi, per stagliare più e meglio su nuche sale e pepe... Utile il consueto "fuoco di copertura": un diversivo che sposti l'attenzione dai tuoi capelli ad altri particolari: un pizzetto, dei baffi, un anello al naso da mezzo chilo... :happy-05:

Effetto collaterale del superrushorderismo: sei sempre impiccato anche l'8 del mese. Perché ogni giorno che passa rispetto all'ultimo del mese, sprechi ancora di più i tuoi soldi. La fretta poi fa sbagliare e quindi, oltre allo spreco, il danno... Ma perché non credete in Santa Pazienza? Cosa cambiano due settimane o un mese?

Immagina che ti mandino la carta di credito nuova in sostituzione di quella scaduta ma che né sull'una né sull'altra ci sia scritto alcuna data. Esattamente ed apparentemente uguali. Logico che tu vada a sostituire la vecchia nel portafogli avendo quella nuova in mano o comunque molto vicina. Ti fideresti? E, se ti chiamano al telefono proprio in quel momento, ti ricorderai se quella che hai in mano o che hai poggiato sul tavolo sia quella scaduta o quella nuova? Dovrai guardare l'usura? Immagina di fare questa operazione di sostituzione cinquanta volte al mese, avendo in più una pila di altre carte nuove da mettere a posto, quindi con estrema fretta e, diciamolo pure, con la traditional Chinese nonchalance... Il rischio c'è. Per lo sforzo che comporta e visto che i cinesi le date le sanno leggere perché usano anche loro i numeri arabi, io la metto sempre, sotto il nome e cognome. Non si sa mai... Così, anche se il cinese inciampa con le due protesi in mano, anche se le poggia sul tavolo una a fianco all'altra e poi viene distratto, anche se, per un errore, la protesi nuova viene archiviata senza buttare via la vecchia e poi ne saltano fuori due, ci sarà sempre un elemento discriminante per distinguere la vecchia da buttare dalla nuova da tenere.

Il lace è abbastanza elastico, quindi non dovresti avere grossi problemi a farlo entrare in testa. Male che vada, il tuo compagno ha un flessibile a portata di mano? Ma che hai capito? Per la testa, mica per il lace! Il lace si rovinerebbe... :sorriso-06:

Togli immediatamente la B di back! Solo la F di front deve restare. Il punto per indicare la rosetta (se non la indichi è probabile che la cinesina la metta lo stesso dove pare a lei), quindi nome-cognome e data. Potrebbe accadere che un cinesino inciampi mentre corre con il tuo calco vecchio e quello nuovo in mano...