Arn

No, leggi sopra, è innocente! Comunque una prova scientifica dovremmo farla: con lace, pellicola, tapes, colle. Non è detto che tutto sia "wood-trasparente". Magari la colla non si vede ma poi i tapes diventano delle strisce viola!!!

Ricordavo male: Randalf e Danno88 ci rassicurano... http://forum.salusma...lampada-di-wood

Veramente il nostro Za', quando parla dei "suoi ragazzi", si riferisce ad altro... Non avete notato che ha cominciato a fare outing scrivendo "Germania"? :sorriso-06: Quei bianchi europei, ragazzi, quei bianchi europei!!! Medusa ci diventa matto per trovarglieli! Un nostro utente (non ricordo chi ma ora lo cerco), se non ricordo male, ci disse che, mentre si trovava in discoteca, fu allertato da un suo amico, che sapeva del suo impianto, al grido "Ooooh ti si vede la rete!!!". Comunque una banale luce di Wood costa quattro soldi (ve la vendono anche tascabile per rivelare banconote false): potremmo anche provare a casa, no?

Innanzitutto, complimenti... Complimenti non tanto e non solo per come sei adesso ma per come hai saputo gestire e controllare la tua autentica metamorfosi. Devo confessarti, in tutta onestà, che le tue due foto prima/dopo mi hanno incuriosito (non fraintendere, mi raccomando: potrei esserti largamente padre!), tanto da farmi cercare in Rete eventuali tuoi profili. Che non mancano (e neppure tu li nascondi troppo!) e che, a quanto vedo, riscuotono pure grande successo. Assolutamente meritato. Semplicemente perché sei una bella ragazza, sicuramente molto appariscente e con un fisico da modella e quindi senza rischi di passare inosservata. Con questo rispondo alla tua ultima domanda ("mi chiedo come mai .... le xsone mi guardano..se guardano i miei capelli...") e ti dico che forse guardano anche i tuoi capelli ma non certo perché vi trovino qualcosa di strano. Guardano te, nel complesso, perchè ti trovano molto attraente e non negarmi che la cosa sia da te voluta, da te percepita e che, soprattutto, ti faccia piacere... Ho visto altri casi di DBP ma si trattava di persone di mezza età. Impressionante comunque, il cambiamento, ma non avevo mai visto un giovane prima/dopo e devo dire che la trasformazione è addirittura stupefacente. Passare da big girl a top girl costituisce una autentica ubriacatura narcisistica, non facile da sostenere: è come se Dio ti avesse dato la possibilità di vivere due vite diverse. Noto che qualcosa è sfuggito al tuo controllo, come l'abbigliamento un po' troppo da teenager, quella teenager che probabilmente non sei mai stata, certamente non come avresti potuto e dovuto essere. E' comprensibile ed è giusto... Allo stesso modo mi piace come ti rapporti al tuo presente: hai un problema ai capelli, magari non gravissimo, ma lo vuoi risolvere e ti danni l'anima per risolverlo. Questo è il miglior segno dello spirito giusto col quale hai intrapreso il tuo passaggio. Perché sei una normalissima ragazza di 27 anni e non te ne può fregare di meno di essere già migliorata tantissimo con l'intervento. Immagino invece che molti medici, soprattutto i chirurghi (che hanno una mentalità da chirurgo, solitamente poco incline alla meditazione filosofica) si meraviglino perché, dopo essere passata da 132 a 52 chili, ti preoccupi per un po' di capelli che cadono. Sant'Iddio ma sei una donna e pure una giovane donna! Una qualsiasi giovane donna che perde i capelli se ne preoccupa. Eccome se se ne preoccupa, basta che tu veda quante ragazze siano passate di qui a chiedere consigli... Che senso ha riportare una persona nella norma, pretendendo poi che si comporti in modo abnorme? Vediamo quindi se ci capiamo qualcosa. Hai già fatto le analisi per valutare la situazione endocrina ed è risultata nelle norma. Quello che è nella norma, va bene per il medico di medicina generale e va bene anche per il dermatologo/tricologo. Molto bene, quindi, non solo per i tuoi capelli ma soprattutto per il tuo organismo che tiene benissimo il campo dopo l'importante cambiamento anatomico-funzionale. Ci sono però molte voci in capitolo per le quali non esistono analisi in grado di rivelarne la carenza. Puoi rilevare quanto magnesio c'è nel tuo plasma ma nessuna analisi potrà dirti se sei carente di vitamina H. Queste carenze si scoprono dai loro effetti, quindi dalla sintomatologia, e se ne ha la certezza dall'efficacia dei correttivi (come si dice, ex-adiuvantibus). Ad esempio: hai carenza di vitamina C, quindi manifesti i sintomi dello scorbuto, quindi se prendi la vitamina C guarisci e questo conferma la diagnosi. E' quindi possibile che uno dei tanti prodotti di "integratori per capelli", in vendita anche al supermercato, che vengono assunti a fiumi da persone che perdono i capelli ma che non hanno alcuna carenza e cui non danno alcun beneficio, nel tuo caso possa risolvere il problema. Perché la correlazione "intervento/caduta dei capelli" è troppo puntuale ed addirittura perfettamente consequenziale (visto che si è verificata a distanza di qualche anno, quasi a testimoniare un lento depauperamento di qualche elemento fondamentale per la vita del capello) per essere casuale. Vorrei che ci chiarissi meglio e con maggiore dettaglio cronologico tutto ciò che hai fatto dal 2010 ad oggi come "cure", dall'assunzione dell'integratore, fino ad oggi. Cosa hai assunto, da quando a quando. Considera una cosa: i capelli non sono come una pianta. Se tu oggi cominciassi una cura pure miracolosa, avresti comunque i primi risultati apprezzabili non prima di tre mesi. Questo ritardo nella risposta terapeutica (dovuto al ciclo del capello) spesso induce molti ad interrompere delle cure prima che queste manifestino dei risultati estetici, quando in realtà già stanno ottenendo quelli medico-clinici. Allora, vediamo cosa ti era stato prescritto e quanto sei stata tenace nel seguire la "cura"...

6 agosto 1972, Gap, Francia, Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada. Ero un ragazzino e tifavo per il mio corregionale Franco "Cuore Matto" Bitossi. A cinque chilometri all'arrivo, Franco scatta da solo e semina tutti. Quando mancano duecento metri al traguardo è sfinito ma, invece di pedalare a testa bassa, comincia a voltarsi indietro, a controllare gli avversari ancora lontani, a temere di non farcela. Così, a cinque metri dalla linea del traguardo, viene superato dal compagno di squadra Basso, che gli soffia il titolo mondiale...  http://www.youtube.com/watch?v=ZPpONnBdgdc L'uomo è capace di imprese incredibili ma nulla può fare se non crede fermamente in ciò che fa. Hai il traguardo davanti a te, non voltarti proprio ora a leggere il passato o a macerarti in dubbi amletici ma pedala a testa bassa per fare il meglio che ti sia possibile fare. I conti li farai dopo, se mai... Visto che siamo in aria di citazioni letterarie, ti dico: Tutto è pronto quando l'animo è pronto. Vuoi davvero riavere capelli in testa o vuoi spolverarti la testa per tutta la vita? Non puoi avere dubbi né puoi avere timori: hai dimostrato di avere volontà, tenacia ed abilità col Toppik, farai lo stesso con le protesi. Io non ho alcun dubbio né alcun timore su di te.

Cara Farfala, preferisci che la protesi sia più naturale alla vista o al tatto? Te lo chiedo perché il lace è quello che si vede di meno... La pellicola però è quella che si sente di meno... Allora dicci: come vuoi portare i capelli? Trova una foto, anche di una attrice o di una cantante, e facci capire quale risultato vuoi ottenere. Da lì capiremo quale tipo di protesi sia più adatta al tuo caso...

Concordo sul fatto che molto probabilmente tutti quelli sopra con i capelli starebbero meglio ma non credo che chi si rasa a zero voglia diventare più bello di un normocrinuto... esattamente come noi protesizzati non pensiamo nemmeno per un secondo di poter "riavere i nostri capelli" e di viverli veramente come i nostri capelli. Si tratta pur sempre di espedienti. La protesi ha il vantaggio dell'apparente naturalezza ma ha come svantaggio la dedizione alla protesi ed il rischio di sgamo. Chi si rasa vuole migliorare il proprio aspetto rispetto a ciò che la natura gli ha dato, fermandosi all'ottimizzazione della "testa monda" e senza alcuna pretesa di simulare una "assenza di problemi". Io comunque, anche se non sono un amante del fetish e del cuoio, ho sempre trovato tremendamente sexy le ragazze rasate... Se sono belle, in effetti, è troppo facile trovarle piacenti... Ma addirittura, se sono bruttine, la rasatura può spostare l'attenzione su altre doti, impedendo di dare una valutazione sul volto Questa ragazza, con i capelli e con quel naso, sarebbe probabilmente molto brutta ed a poco le gioverebbe pure l'interessante décolleté... I capelli rasati, assieme agli occhiali, le danno un'aria simpatica e valorizzano i suoi occhi. Anche questa, con i capelli e con una mise "normale", sarebbe probabilmente una befana. Così invece, anche per i tatuaggi, appare "strana" ed anticonformista: poi arriva il décolleté a spostare l'attenzione maschile prima che la catalogazione di "befana" abbia avuto luogo...

Non puoi certo riavere una copertura ottimale ma un bravo chirurgo potrà darti una discreta densità, che poi potresti valorizzare con qualche magica polverina. L'età è quella giusta per il trapianto: situazione stabilizzata ed ancora gioventù davanti per potersi godere il risultato.

Dai, Za', affacciati ora! Monte Palomar è allineato perfettamente... Ah, quando torni c'è da andare in Namibia col front in pellicola, cavalcando verso NNE a 13 kmh una zebra nubile alle 17.00 di una giornata di sole con vento a Beaufort 4 da SSO. Bisogna verificare quello che ci ha chiesto un nuovo utente e cioè se le gazzelle si mettono a ridere avendoti sgamato. Ovviamente serve ampio reportage fotografico...

Buongustaia! A tanti qui piacerebbe potersi strappare i capelli, sai? Il fatto è che non possono proprio farlo per... mancanza di materiale! :cry: Scherzi a parte, certo che nessuno si accorgerà della protesi ma, come ha chiesto Annarella, chi sta accanto a te si sarà accorto del fatto che ti mancano i capelli. O no? Utilizzi qualche sistema per coprire le zone calve, come un riporto di capelli, un cappello, una bandana, una fascia o un foulard?

Infatti è proprio questo il problema: ci mancano i 30mila dollari al giorno che gente come Mariah Carey dà al proprio estetista-parrucchiere-maestro di look! :sorriso-06: Né si può immaginare Ben Affleck che pulisce il lace in una nube di remover... Facile quindi immaginare che comprino le protesi a centinaia e che le considerino monouso.

Ciao, Rocco, e benvenuto... 21 anni sono pochi per un autotrapianto che abbia qualche velleità di durevolezza. Hai fatto una terapia di otto mesi per poi interromperla quando aveva probabilmente appena iniziato a manifestare effetti estetici. Ora sono passati altri quattro mesi e sei in una fase di recupero e stabilizzazione: il tuo organismo sta ripristinando la situazione antecedente la terapia ma devi ricordare che i capelli hanno un certo ritardo nel rispondere, sia alle cure che all'interruzione delle stesse. Non credo sia quindi questo il momento più adatto per una valutazione della tua situazione. Io aspetterei ancora qualche mese. Potresti postare qualche foto a volto coperto, in modo che si possa capire com'è la situazione attuale?

Mi piace che tu non gli abbia scritto NOS, altrimenti chissà in che mani sarebbe finito il nostro Alpaca cercando 'sto NOS... :happy-05: L'arginina, oltre a "sostenere" quello "che cede ma non cade" (usatissima in fase di "recupero" dai body-builders poco natural), ha anche la capacità di attenuare le alterazioni del liquido seminale indotte dalla finasteride...

Tu SEI una persona normale, con un piccolo problema che però si vede tanto. Se ti fossi mangiata le unghie si sarebbe visto... molto meno! Bene, ma spero non si limiti solo a prescriverti farmaci: nella tricotillomania la psicoterapia è fondamentale. In particolare la terapia cognitivo-comportamentale. Rasare a zero ci serve non solo per poter mettere la protesi ma anche per "mettere in cassaforte" i tuoi capelli ed interrompere la spirale malessere- strappo-caduta-malessere-strappo-caduta-. Il lace sarebbe più bello e naturale ma, come ti ho anticipato, ha capelli annodati: le tue manine sapranno resistere alla tentazione, sentendo quei capelli così veri e così "tuoi"? In teoria sì, perché non c'è strappo follicolare, ma è nella pratica che bisogna vedere... La pellicola, da questo punto di vista è molto più resistente, avendo i capelli inseriti dentro la base. La cosa andrà valutata bene, così come andrà valutato il tipo di adesione e la durata delle applicazioni tra una manutenzione e l'altra. So bene che per chi ha il fuoco sotto la sedia il tempo è molto lungo ma ti consiglio di non correre troppo e di valutare bene la cosa. Parlane anche con chi ti segue, con il tuo psichiatra, ed informalo della tua volontà di recuperare il tuo aspetto scavalcando per il momento l'ostacolo invece di affrontarlo. Perché il problema è che l'ostacolo ti rende calva il che già di per sé costituisce un altro problema...

Ciao, Farfala, e benvenuta tra noi... Prima di parlare della tua futura protesi, vorrei chiederti come proceda la tua tricotillomania (che non è una malattia ma solo un disturbo del controllo degli impulsi, abbastanza frequente tra le ragazze) . Ti fai seguire adeguatamente a livello medico e psicologico? La mia domanda non è vana perché, purtroppo, anche i capelli annodati sul lace possono strapparsi. Quindi, prima di pensare ad una protesi, occorre che tu ci dica qualcosa su come procede il tuo problema. I capelli lunghi li tieni per coprire le zone calve con quelli? Normalmente non sono molto adatti perché invogliano ad avvolgere i capelli sulle dita. C'è comunque la possibilità di usare protesi in pellicola, a prova di strappo, ma il lace sarebbe molto più comodo e molto più bello da portare. I tuoi capelli dovrai rasarli a zero. Questo permetterà loro di sfuggire alle tue dita e di riposarsi, facendo dei bei cicli regolari senza strappi prematuri. Periodicamente potrai valutare la situazione e vedere quanti ne ricresceranno. Vedo ampie zone di ricrescita, se la cosa ti può incoraggiare. Però ti serve un sostegno a livello psicologico e psicoterapeutico. Stai comunque tranquilla: qui sei in buone mani ma soprattutto sei in mezzo a persone oneste e vedrai che una soluzione la troveremo. Un bacione... :bacio: ... e non essere più disperata ma speranzosa!

Ti consiglio un mix di due colori, rispetto al colore singolo: l'effetto è molto più ricco di riflessi e quindi più naturale. Potresti fare, al 50/50, 1B e 2 oppure 2 e 3.

Non tenere troppo di conto le foto pubblicitarie o quelle ufficiali: sono tutte ritoccate. Non c'è quindi nemmeno bisogno di usare il Toppik, ci pensa il grafico in postproduzione. Sono significative invece le foto prese in condizioni di assoluta occasionalià. Ecco il buon Edward qui a fare il neonazista... Non interessa il diradamento, guarda l'hairline... Ora guardala qui e dimmi come possa essere diventata dritta come l'A1 tra Bologna e Parma... Ma non aveva delle stempiature? Ragazzi hollywoodiani, mettetevi almeno d'accordo col vostro hair stylist! Come dite? Lo fate solo per esigenze di scena? Sì, sì, come no...

Sì, il risultato è notevole, però fino ad un certo grado di diradamento. A livelli come quelli del nostro Modern o uno non ci pensa (ed allora non nota nulla di strano) oppure uno fa una serie di ragionamenti ed alla fine percepisce che di capelli là sotto ce ne sono pochini. La cosa però gli è tornata utile perché adesso potrà subito sparare un bel 90 e nessuno noterà nulla. A meno che non sia il solito tizio che fa i ragionamenti... Sono comunque certo che, se 30 anni fa avessi avuto queste polveri, anch'io me la sarei cavata molto meglio e forse sarei arrivato alla protesi senza far vedere a tutti che ero ormai pelato. Pensate che, per coprire i diradamenti più evidenti, usavo il mascara per ciglia. Peccato che esistesse solo nero e non castano! Ora esiste anche il "mascara per capelli", pure castano!

Cara Paciokkina, la diversione biliopancreatica non è proprio "l'intervento più sconsigliato al mondo" ma, certamente, è da praticare solo nei casi in cui sia strettamente indispensabile, ancor più che necessaria. Per ovvi motivi, legati al fatto che viene a creare una situazione di malassorbimento, in pratica una condizione patologica indotta dall'intervento che costringe poi il paziente a dover pensare a correggere le carenze che si manifestano via via. In tutto questo, fenomeni tipici del malassorbimento come la caduta dei capelli o la fragilità delle unghie sono, come si dice, epifenomeni consueti. Non conosco il tuo caso ma può darsi che ci fossero indicazioni alla DBP piuttosto che ad interventi diversi come la tubulizzazione gastrica o il più comune bendaggio gastrico... Ciò di cui ti preoccupi adesso potrebbe essere una conseguenza della carenza di vitamine ed oligoelementi ma potrebbe anche essere causata dalla perdita di massa grassa e dalle sue ripercussioni sul tuo equilibrio ormonale, segnatamente riguardo al metabolismo degli estrogeni ed alla loro via di produzione e conversione. E' accertato che la DBP interferisce pesantemente (ed a volte in maniera benefica) sull'equilibrio endocrino. Grazie a questa interferenza si evita o si riduce il rischio di diabete ma addirittura grazie a questa interferenza si raggiunge l'obiettivo della perdita di peso stabile, a seguito del crollo della concentrazione di molti ormoni che regolano l'appetito (ormoni oressizzanti) e che sono prodotti dagli adipociti, in un meccanismo a feed-back positivo, come un gatto che si morde la coda: più ingrassi più ormoni produci, più ormoni produci più ingrassi... Sono certo che tu già assuma vitamine, sali minerali, albumina etc... come profilassi anticarenziale, nel piano di follow-up dell'intervento. Hai per caso un assetto ormonale rilevato prima dell'intervento ed uno adesso in fase di diradamento? Tutto OK a livello mestruale? L'attività riproduttiva è un lusso che l'organismo taglia ogniqualvolta si trovi in condizioni di emergenza, per stress o manutrizione, come purtroppo tragicamente verificato nei campi di concentramento. In più le mestruazioni sono agganciate ai regolari ritmi ormonali, quindi la cosa è ancora più significativa. Per il resto come tolleri le modificazioni alle tue abitudini che l'intervento ha creato e come ti vedi nella tua nuova silhouette magra? Un abbraccio ed un calorosissimo "In bocca al lupo"!

Beh, certo, se parti con una protesi da 50/60 puoi anche riutilizzare il ciuffo diradato... Modern però si è ormai sbilanciato ed ha fatto vedere a tutti una foresta di microfibre. Ed ora come facciamo? Lasciamo il ciuffetto diradato, cosicché la gente cominci a chiedergli: "Ma... perdi i capelli?"

Certamente... soprattutto se sfoggerai una T-shirt con la scritta Salusmaster - Sezione Protesi e Reinfoltimenti Non Chirurgici! Il sospetto è legittimo ma, se sei giovane e non hai mai evidenziato drammatici problemi al capillizio, virtualmente puoi metterti in testa ciò che vuoi...

Vieni tranquillo ma non preoccuparti non ti costerà nulla!

Camillo, ho letto la tua mail ed ho quindi saputo dove tu ti sia fatto installare i croissants. Casualmente si tratta di uno di quei tizi diventati improvvisamente rivenditori, non appena fiutato l'affare del mercato vergine, da geometri o impiegati di banca quali erano fino al giorno prima. Nulla contro queste rispettabilissime categorie, per carità. Dico solo che la Scuola Superiore di Protesizzazione non esiste e che parimenti non ci sono nemmeno corsi serali di Impiantistica Capillare. Questo solo per dire che, in questo campo, siamo tutti autodidatti. Si dà però il caso che questi tizi, sentendosi dei grandi "professionisti", accusino questo Forum, che largamente preesiste al loro commercio, di dilettantismo... Ecco, il risultato di Camillo è costato un sacco di soldini ma presenta difetti davvero triviali, quali la non scoloritura dei nodi, uno dei primi rudimenti del protesizzato moderno. Se questo è essere "professionisti", lasciatemi essere dilettante...

Bravissima, Elle! Per essere un risultato fatto in casa, è già ottimo ma vedrai che migliorerai ancora. Cosa non mi piace? Quella pettinatura da educanda delle Orsoline :innocente:, anche se sembra pure starti bene! Capisco la tua paura per le infinite incognite della novità e per questo capisco la tua scarsa propensione all'azzardo ma vedrai che, quando ti sentirai più sicura del risultato, lo stesso sarà di tutt'altro effetto. Per quanto riguarda la tua sensazione, sì, colpisce più o meno tutti, in maniera proporzionale alla precarietà della situazione antecedente. In certi casi, che io chiamo la Sindrome di Pigmalione, si resta per giorni e giorni in uno stato stuporoso, temendo sempre di svegliarsi e di capire che si è trattato solo di un sogno. Sì, l'alopecia non ti morde più e tu sei l'artefice di questa rinascita, tu hai creato la tua nuova capigliatura e puoi modificarla come vuoi perché sei tu a darle la vita. Dopo anni di sofferenze, ce n'è abbastanza per restare disorientati... Posso anticiparti che tu, questa protesi, te la godrai più che altro nell'intimo, in un certo senso sprecandola narcisisticamente davanti allo specchio. Ogni tanto fugaci sortite all'esterno, in mezzo alla gente, in quel mondo che prima sentivi ostile, in quel mondo dove prima non ti sentivi a tuo agio. Sortite fugaci, per poi tornare davanti allo specchio. Ancora troppo forte la sensazione che gli altri ti guardino essendosi accorti di qualcosa di strano. Preparati per la seconda protesi: affina parametri e stile. Capirai allora che gli altri ti guardano perché sei bella... Congratulazioni!

Sì, è un'opera grezza... Grezza ma promettente. Camillo, parti da qui e ricorda questi punti: scoloritura dei nodi densità ottimale e front graduato lace in eccesso uso della colla sul front mix al 50% di colori adiacenti Vedrai che, come d'incanto, il risultato sarà del tutto diverso...