Arn

Con tutto quello che ti metti in testa... RIFIUTI SPECIALI!!! Meno male non abbiamo ragazze toscane-toscane! :dimenticanza-01:

Ho conosciuto dei solarium dove la gente entrava pure in coppia e ce ne sono tantissimi, soprattutto quelli più esclusivi, dove, su richiesta "ben motivata", le coppie si formano anche in modo estemporaneo (poi arrestano la tenutaria cinese della pensioncina)... Le lampade UV-A altro non sono che le famose lampade di Wood, da moltri decenni utilizzate in campo scientifico per evidenziare particolari invisibili sotto la luce attinica (quella solare). Chi ti controlla i nevi cutanei può sgamarti. Quindi, se hai un nevo sulla fronte... vai dal dermatologo a testa nuda!!!

Già, ma quando ti hanno sgamato, il risultato purtroppo conta zero (anzi, costituisce un'aggravante, visto che rivelare l'inganno è ancora più succoso): sei sempre e solo uno che porta "il parrucchino" e quindi deve essere deriso, sp*ttanato, perseguitato...

OK, ricevuto!

Modern, innanzitutto complimenti per la trasmissione! Col Toppik stai da favola, pensando a come sei in realtà. Immagino però le tue lei che cantano "Vorrei la pelle nera" dopo averti accarezzato la testolina... A proposito dei tuoi residui capelli frontali e della tua domanda, io sono abbastanza drastico...

Le foto false erano quelle del francese ciclista... Le foto della discussione che hai linkato sono vere, in quanto precedenti il tentativo di depistaggio. Ettore, se ci leggi, come va col "Mossad"? Ti perseguita ancora?

Il tema è già stato affrontato. Le lampade abbronzanti stressano l'impianto in vari modi: direttamente tramite la radiazione elettromagnetica ed il calore da essa generato ed indirettamente tramite la sudorazione che viene stimolata dall'intenso calore. In particolare il binomio sudore-calore è deleterio perché riproduce in scala ridotta il processo di trattamento del capello (acido formico in autoclave). Non solo: il particolare tipo di lampada ti sgama che è una bellezza. Evita quindi di farti le lampade in compagnia e chiudi sempre la porta. Metti la ventilazione al massimo, se usi una bandana leggera è meglio.

Mmmmh... dopo il taglio resta un'infinità di frammenti di capello, che al confronto le fibre di cheratina che usi sono nulla... La possibilità che restino incollate con un pessimo effetto è alta. Ti consiglio di farlo a casa, dopo il primo lavaggio di capelli. Basta che il lembo da attaccare, oltre che pulito e sgrassato, sia anche perfettamente asciutto!

No, Modern, non è una questione di occhio di lince, è proprio una questione di luce... Ma non di luce generica, come accade ora che sei toppikkato e temi i faretti spot del pub o il sole di mezzogiorno che illuminano le tue polverose intimità. Con il lace devi temere le luci non naturali, quelle in qualche modo filtrate o polarizzate. Parti da un principio: il lace c'è, esiste, sta sulla tua testa, anche se non si vede. Ha una massa, ha una forma, occupa una superficie. Appurato ed accettato questo, è ovvio che, giocando sulle luci, lo si possa mettere in evidenza, visto che si comporterà in maniera diversa dal cuoio capelluto. La luce del dentista non è una semplice luce ad incandescenza o a fluorescenza. Solitamente è una scialitica, un modello in scala ridotta di quelle usate in chirurgia. Una lampada scialitica si chiama così perché non crea ombre. La luce naturale ha temperatura di colore di circa 4500K mentre la temperatura di colore delle lampade ad incandescenza per uso domestico varia tra i 3000K ed i 4500K. Le scialitiche solitamente oscillando tra i 3700K ed i 5300K. Ecco perché, potendo andare non solo verso il rosso come le lampade tradizionali ma anche verso il violetto come le lampade allo xeno, possono creare strani effetti quali quelli che vedi in discoteca, dove la tua camicia bianca diventa azzurro fluorescente e la tua cravatta rosa diventa color magenta... Le lampade scialitiche più moderne, tra l'altro, sono ormai tutte a LED, anche per una questione di risparmio (non puoi immaginare quanto paghi di ENEL un dentista a causa dell'illuminazione!) con un taglio della temperatura di colore elettronico ed aggiustabile. Quindi, se uno dello studio vuole sgamarti, non hai scampo... Il consiglio, quando vai dal dentista, è quello di coprire il front con una bella fratina, oppure dire che sei fan sfegatato di Vasco e presentarti con una bandana con la scritta "Siamo solo noi", alito alcolico a tua discrezione...

Difficile valutare la densità senza vedere di persona. Le foto, a seconda della prospettiva, della luce, della definizione dell'immagine, possono presentare scostamenti di 20 punti e più rispetto alla situazione reale... Solitamente le immagini riprese in ambienti molto luminosi, soprattutto se con il flash, sovrastadiano l'alopecia. Quelle più sfumate e sottoesposte invece sottostadiano la reale gravità del problema. Potrebbe andar bene un 80 ma dovrà essere l'incaricato a decidere.

Beh, ma il Toppik non ha mica la stessa lesività sociale del "parrucchino"! Il personale dello studio si sarà forse irritato per aver sporcato dei camici lindi ma di certo non si sono dati di gomito sorridendo... Soprattutto, a nessuno di loro verrebbe mai in mente di rivelare che tu, Modern, ti dai la cheratina in testa. A chi vuoi che possa interessare?

Eh, ma allora ci marci! Ti riporto alla cruda realtà e ti mando... nel pallone! Mister Fulvio Pea (Sassuolo) Mister Domenico Di Carlo (Chievo) Mister Stefano Colantuono (Atalanta) Mister Serse Cosmi(Lecce) Mister Luciano Spalletti (Zenith San Pietroburgo)

Interessante...

Bravo, Scroll, bel fotoreportage! Mi piacciono tutti tranne Raffaelli: non ha una testa da rasatura. Troppo irregolare, tra l'altro ha un evidente (spero solo in foto) osso frontale con sutura mediana. Ce l'ho anch'io ma forse ho la pelle più spessa... o macchine fotografiche a minor risoluzione! Spiegami però cosa c'entri la povera Persis Khambatta con quella minigonna spaziale: non ti sembra troppo facile e ruffiana come immagine seduttiva? Non è da te... Eccola al momento del fatidico taglio: Persone come lei o Guardiola, bellissime a prescindere, dicono poco, proprio perché troppo al di sopra della media e, come tali, belli in qualunque condizione... Ricordo infatti di aver visto Star Trek al cinema nell'autunno del 1980, in un'epoca in cui una donna calva era davvero improponibile, ma, nonostante ciò, di essere rimasto incantato dall'algida avvenenza del tenente Ilia. Ancora oggi, quando immagino una donna rasata, ripenso sempre al bellissimo volto della Khambatta...

Non preoccuparti, Peky: a 21 anni, se non ti prende in pieno il 10B dei Colli mentre attraversi la strada, ne hai di tempo per "vivere la gioventù", considerato che ormai si è "giovani" anche a 50 anni... Considera la protesi come una opzione o un punto di arrivo ma solo dopo che avrai "buttato via un po' di soldi" dietro alla speranza/illusione di riavere/conservare i tuoi capelli. Lo devi a te stessa. Tutti noi l'abbiamo fatto, nessuno escluso. Per non aver nient'altro da rimpiangere, nel futuro, se non di aver atteso troppo... In bocca al lupo... ed occhio al 10B dei Colli! :bobby:

Nocap, con la protesi dietro i tuoi capelli, rischi molto poco. L'unica cosa che dovrai azzeccare in maniera tassativa è la densità. Nel dubbio, meglio un tantino di più di un tantino di meno. Il rischio è Il Buco Oltre la Siepe... I nodi sono un problema solo del lace e, non stando sul front, non potranno darti alcun problema, anche se la scoloritura non dovesse esser perfetta. I capelli trattati non si intricano, almeno non prima di sei mesi: i capelli che si intricano sono una caratteristica degli impianti non-remizzati, fabbricati impiantando sulla base i capelli vergini alla rinfusa e quindi con orientamento discordante delle scaglie cheratiniche che si embricano l'una con l'altra. Sono talmente una schifezza che ormai nessuno o quasi li vende più...

Ma non sarebbe meglio che facesse l'attaccacopertone invece dell'attaccabrighe? :sorriso-06: Scherzi a parte, non credo che l'adesione insuperabile sia una buona idea, considerato che, solitamente, le protesi vengono attaccate solo sul perimetro... Ogni dispositivo soggetto a carico ha un predefinito punto di rottura, calcolato apposta per evitare danni peggiori: il gancio di una gru, se caricato col doppio del peso massimo di progetto, si spezza e finisce lì, non si tira dietro tutta la gru... Immaginate cosa potrebbe accadere al vostro cuoio capelluto se un disgraziato si dovesse attaccare ai vostri capelli senza che la base si stacchi: certo una pellicola ma anche un lace, se non vengono presi solo 30 capelli ma un corposo ciuffo...

Lapo, se scrivi a quella mail, avvertimi anche qui sul Forum. Non la controllo tutti i giorni.

In che senso un furto? I ladri ti sottraggono denari e preziosi mentre tu non vedi (clam)... Chi ti sottrae denari e preziosi nella tua piena consapevolezza è un rapinatore perché lo fa con violenza (vi), utilizzando un'arma da taglio o da sparo. L'arma in questione è la tua infelicità... Tornando a bomba, Nocap, benvenuto. Comincia con un lace dietro i tuoi costosi capelli ma, se vorrai un risultato degno di tale nome, siccome vedo un frontone di Talamone che avrebbe fatto invidia pure a Skopas, alla fine radere... radere tutto e portare l'hairline là dove Dio la disegnò... Perché la pellicola iniettata non è adatta a creste, punte e pinne? Lo vedi da solo in questo schema: Per avere sufficiente base di ancoraggio senza costringere la base ad essere troppo spessa, il capello iniettato ha bisogno di essere inserito molto in obliquo: questo fa si che non possa allo stesso tempo creare volume. Ilo capello iniettato sarà sempre, più o meno, schiacciato e, se anche lo si gonfia con pettinature, calore o prodotti, ora dopo ora tende a riappiattirsi. Per una cresta o una punta serve quindi il lace o, al limite, la pellicola annodata. Capitolo calcio. A che livelli? Noi qui abbiamo anche giocatori professionisti delle prime due serie ma molti intendono come calcio anche la Lasagna Cup, degna del massimo rispetto, purché non si trucchino le partite. Solitamente i professionisti usano la pellicola annodata, fissata su tutta la superficie. Ma logicamente stressano un impianto in una maniera inarrivabile da parte del giocatore di calcetto. Effettivamente il lace si può strappare, se sottoposto a forti sollecitazioni concentrate in piccole zone. E' il caso del colpo di testa in spizzata di un pallone già carico di effetto. Anche un nostro utente ne sperimentò la lesività: http://forum.salusmaster.com/topic/34182-il-lace-non-e-fatto-per-il-calcio/ Quindi: se giochi poco e non fai la torre difensiva o l'attaccante ariete, usa pure il lace. Altrimenti ripega sulla pellicola annodata.

Dai, Cuca, cambia avatar! Vedere quella croce è desolante... Se no te ne metto io uno a caso... :devil-01:

Guarda che la parrucchiera della prima installazione farà BENE ad attaccare SOLO con tape... Il tape regge molto più della colla alla trazione ed è quindi l'ideale per il taglio, quando il pettine tira con forza i capelli. Men che meno c'è il tempo di attendere che la colla asciughi e faccia presa! Quindi, se non hai un centimetro di lace in eccesso, ti consiglio di far fissare il tape, questa prima volta, a filo o quasi e di non usare la colla dalla parrucchiera. Dalla prima manutenzione, farai poi come vuoi...

Scusa la curiosità. Camillo... La "mezzaluna" l'hanno tagliata quelli del centro a partire ad una protesi standard?

...non c'è un cane che vi auguri buon otto marzo! Lo faccio io, sperando che, almeno oggi, i vostri padri, figli, fratelli, mariti, compagni, fidanzati, ex-qualcosa, cugini e parentame orchiforo tutto, vi trattino con maggiore rispetto ed attenzione...

L'obiezione più comune è la solita... IO... CON I CAPELLI FINTI IN TESTA? MAI! E così tante persone non sanno cosa si perdono ma, ahiloro, sanno cosa continuano a soffrire...

Per salvare i capelli del front dalla rasatura, bagnali e dividili con una riga orizzontale: quelli da salvare buttali in avanti, quelli da rasare all'indietro: basta che chi rasa... ci veda bene! Dì a mamma di mettere gli occhiali. IN BOCCA AL LUPO!