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Giulietta, figurati se non ti capisco. Tutti noi, pelati per qualunque ragione, abbiamo pochi capelli in testa ma tanti dentro la testa... Siamo o eravamo abituati a considerare ogni singolo capello un valore inestimabile ed a difenderlo a caro prezzo, non solo in senso simbolico... Però, a volte, ciò che resta costituisce un ostacolo. Immagina un palazzo crollato in parte. Ciò significa che una parte è rimasta in piedi. La ricostruzione inizia dall'abbattimento di ciò che resta in piedi e che, oltre a non essere più utile, intralcia i lavori. Ti restano dei capelli e questo si vede, al di là dell'acconciatura alla paracadutista! Però, per come sono disposti, tutti circondati da zone glabre, non danno possibilità di riutilizzarli vantaggiosamente. Certo, si potrebbe fare: impiegando magari tre ore a volta ad attaccare pezzi di protesi tutto attorno. Ma il risultato sarebbe pessimo, il collage si usurerebbe rapidamente ed il tuo comfort sarebbe bassissimo. E' questo che vuoi, figliola? Dopo aver sofferto per l'alopecia, vuoi soffrire anche per la protesi? Santa Giulietta martire? Naaaaaa... Dicevo: "Siamo o eravamo abituati a considerare ogni singolo capello un valore inestimabile". Chi sta qui e si è protesizzato era abituato a considerare ogni singolo capello un valore inestimabile. Da quando si è protesizzato, non gliene può importare di meno e questa è stata una delle cose più belle ed apprezzate della protesizzazione. Per chi invece deve ancora protesizzarti, il radere i superstiti sembra un delitto. Soprattutto se sono costati migliaia di euro. Pensa a Zazza, che ha rasato capelli trapiantati. Ma c'è pure chi si fa riguardo a rasare i proverbiali quattro peli. E' però un passaggio obbligato ed inevitabile, da affrontare con coraggio ma soprattutto con fiducia. Non preoccuparti: sotto la protesi il capello campa! Rasarti non significa affatto distruggere QUEI capelli. Significa solo archiviarli e fare a meno di loro. Ogni volta che farai manutenzione potrai controllarne lo stato: magari ne cresceranno altri, magari cadranno anche quelli, indipendentemente dalla sovrastante protesi. Di certo la tranquillità che ti darà riacquisire un'immagine non solo integra ma soprattutto stabile ti farà bene non solo al tono dell'umore ma magari anche ai tuoi capelli residui, visto che l'alopecia areata risente grandemente dello stato emotivo. Certo, bisognerà vedere che tipo di protesi, che tipo di adesione e, soprattutto, come la tua cute "nervosetta" reagirà. A questo proposito e ricollegandomi alla domanda di Zazza: il rossore è una semplice manifestazione infiammatoria (magari a seguito del passaggio di un pettine, di cui sembra di vedere dei segni) o il residuo dell'applicazione di farmaci tipo antralina (Dithranol)?

Bravo Previp! Bravo Albelore! Mi sa però che qualcuno ci sarà rimasto male...

Complimenti per la partenza e per le sensazioni positive! Anche se sei mascherata, percepisco 15 anni di meno nell'estetica ma soprattutto nello spirito: Mi sbaglio? Sì, le solite ingenuità del novizio: troppa densità, capelli troppo scuri. Avevi fatto il mix di colori o era tutto 1B? Per la prossima volta ti consiglio di abbassare la densità, soprattutto del front, e di usare il 50% di capelli di un tono più chiaro (esempio 50% 1B e 50% 2).

Ciao, Giulietta, e benvenuta: certo che puoi fare il nome della dottoressa Tosti, lei mica vende protesi! Non è colpa sua se, alla fine, la terapia non ha più funzionato. E' purtroppo nella logica della alopecia areata: regredisce facilmente la prima volta, la seconda ma poi diviene insensibile alla terapia e quindi c'è solo la protesi. Ha poca importanza quanti capelli ti restino e dove: se vorrai protesizzarti dovrai orientarti su una protesi totale. Per motivi molto semplici: 1) vista la non cessata evolutività della malattia, niente ci e ti garantisce che quelle parti che ora sono crinute lo saranno anche tra un mese o tra tre mesi 2) una protesi patchwork, tutta fatta a pezzettini, sarebbe uno strazio per la gestione ed un guazzabuglio dal risultato estetico pessimo 3) via il dente, via il dolore: nella alopecia areata, non dover più pensare alla tenuta dei propri capelli costituisce un sollievo ancor più grande di veder ricomporsi allo specchio un'immagine quale non si vedeva più da anni ed anni... Potresti, se la densità è accettabile, casomai conservare il front, facendo partire la protesi immediatamente dietro. Attendo di vedere le foto per la conferma di quanto sopra. In bocca al lupo!

No. Quando interrompi il minoxidil, lentamente si ristruttura la situazione antecedente. Anzi, ad essere più precisi, quella che sarebbe stata attesa se non avessi fatto alcuna cura. Se il minoxidil ti aveva fatto conservare i capelli, li perderai molto velocemente, più velocemente rispetto alla caduta ordinaria. Se interrompi dopo aver assistito ad una caduta accelerata, recupererai i capelli caduti, che poi magari cadranno secondo il ritmo naturale dell'alopecia...

Hai fatto un investimento, molto oneroso... Per quanto possano essere poco soddisfacenti, cerca almeno di non buttarle via nuove o quasi... Magari strapazzale ma usale!

Halbi, l'alopecia androgenetica NON E' UNA MALATTIA... Tu hai 20 anni... Ti è stato prescritto spironolattone, un diuretico antagonista dell'aldosterone ad attività antiandrogena. Associato a furosemide, altro diuretico... Per via sistemica. Quindi con azione su tutto l'organismo, non solo sui follicoli pilosebacei. Vedi tu se ti pare che ci sia qualcosa che non va. Marco, hai 20 anni: ammesso che serva a qualcosa dal punto di vista estetico, pensi di prendere aldosterone e furosemide per tutta la vita, interferendo sulla funzione renale e sull'equilibrio elettrolitico senza avere alcun problema di scompenso cardiaco congestizio (hai mai visto quei signori gonfi di liquidi, soprattutto dalla cintola in giù, perché hanno il muscolo cardiaco ormai andato?), ascite (hai mai visto quei signori con l'addome enorme perché hanno il fegato in cirrosi?) o altre minime indicazioni mediche per l'uso di tale associazione di farmaci (ipertensione, edema etc...) pur essendocene altri di prima scelta? Capirei se l'alopecia androgenetica fosse uno stato transitorio ma a che serve prenderlo per due mesi o per due anni quando già sai che non lo potrai certo prendere per tutta la vita (ma neppure per cinque o dieci anni!) e quindi, appena lo interrompi, perdi tutto ciò che hai conservato? Mah...

Questo il commento più bello che ho trovato... Louis van Gaal gives us an idea what Donald Trump could look like, if he cared to invest in a better wig. Louis van Gaal ci dà un'idea di ciò cui Donald Trump avrebbe potuto assomigliare se si fosse preoccupato di fare un investimento in una protesi migliore. Conosco il personaggio Van Gaal da venti anni ma, al di là dell'antipatia che ispira per la sua esagerata sicurezza di sé, mai avevo fatto caso alla sua stranezza, esplosa, come vedo, negli ultimi anni con l'evaporazione delle tempie (ah, la vecchiaia!). In effetti, rivedendo la sua storia, anche venti anni fa aveva una capigliatura "strana", sempre però con ottimi prodotti, salvo qualche caduta di stile, come quella evidenziata sopra da Modern... http://www.youtube.com/watch?v=cDp4IuPBRf0 Vedo comunque un sacco di splendidi flat-back allo stato dell'arte! Vedendo foto come queste, non si potrebbe MAI sospettare... Poi però vedete, in questa stessa pagina, un front a V, uno dritto ed uno ad U ed allora qualche sospetto vi viene, no? :dimenticanza-01:

Benissimo! Mi pareva infatti strano che non avessi, come prima cosa, controllato il tuo assetto ormonale. Ricapitolando: i capelli non cadono, però noti meno volume, quindi, come in effetti ti è stato diagnosticato e come tu stessa percepisci, sono diventati più sottili e meno coprenti L'untuosità ci ha messo del suo a renderli meno voluminosi e vaporosi. Scusami, avevo letto "disidrosi" e non "iperidrosi". Nell'iperidrosi certo che c'entrano... le ghiandole sudoripare! :lol: Effettivamente l'aumento della secrezione sudoripara e di quella sebacea farebbero pensare ad un meccanismo nervoso simpatico, influenzato probabilmente dallo stress. Non resterai senza capelli all'improvviso. In ogni caso la seborrea da sola non fa cadere i capelli, se non c'è una contemporanea predisposizione genetica all'alopecia androgenetica a strutturare quella che una volta si chiamava alopecia seborroica. Anzi, avrai molte volte visto anche tu persone con capelli untuosissimi ma bellissimi, soprattutto se molto scuri: il sebo ammorbidisce e rende lucido il capello, un po' effetto castoro o effetto nutria! :sorriso-06: Immagino tu stia già controllando la dieta, avendo eliminato o comunque ridotto all'osso alcolici (tranne modiche quantità di vino), caffeina, grassi, fritti etc... etc... Ridurre lo stress, che te lo dico a fare? Troppo spesso lo stress non lo scegliamo ma ci capita in eredità o in dono. Vediamo intanto se lo schema terapeutico che ti ha proposto la dermatologa funziona. Abbi pazienza, tenacia e fiducia e facci sapere tra un mesetto come procedono le cose!

Caro Modern, queste sono evenienze imprevedibili. Chi davvero finisce in ospedale per giorni 40 s.c. lo fa perché viene investito dal 12B delle 13.15... Chi può pianificare una degenza ben difficilmente deve restare in ospedale per più di una settimana (con l'apoteosi della week surgery, salvifico protocollo per qualunque ASL in rosso, è ormai un'eccezione). In ogni caso si tratta di interventi molto delicati ed impegnativi che non danno al portatore la possibilità di curare adeguatamente la propria protesizzazione. Consiglio quindi di sprotesizzarsi e di tenere una berretta, perché anche il pokerista più incallito e sbruffone sa che ci sono cirocstanze in cui non si può fare altro che passare... Ovvio che non si debba avvertire dell'intervento la Compagnia del Goto de Vin di cui fai parte, per evitare che arrivino in massa a tirarti via la berretta... C'è comunque un utente che recentemente ha affrontato una simile peripezia ma, leale al principio di privacy, non posso farne il nome: parlerà se vorrà...

Ho visto ora le foto. Non una chioma leonina ma neppure tracce di diradamento drammatico. Diciamo che fai bene a pensarci ma che non è giustificato il panico. Che sarebbero quelle striature più chiare? MECHES? :arrabbiato-02: Dimentica i trattamenti estetici mentre fai la cura: niente colori, niente scoloriture, fialette, permanenti, piastre e chi più ne ha più ne metta...

Bene il Liposkin ma, vista la tua bella e vigorosa età, io farei una cordiale visita all'endocrinologo, quanto meno per cercare di approfondire il discorso seborrea, comparsa così all'improvviso e magari dovuta qualche squilibrio ormonale correggibile. Perché il fenomeno non è limitato al cuoio capelluto ma si estende anche al volto. Hai per caso notato anche irsutismo, con allungamento ed inspessimento dei peli delle braccia e delle gambe? Non sto a scriverti un poema. Ti linko questa dissertazione in merito del sempre ottimo dottor Marliani, che potrai leggere per approfondire il discorso: http://www.sitri.it/...ea/seborea.html In ogni caso, mentre valuti col tuo medico di base di farti un dosaggio ormonale e magari, sulle risultanze di questo, una visita endocrinologica, segui per adesso alla lettera le indicazioni della dermatologa, con pazienza e costanza, essendo conscia del fatto che mentre i miglioramenti del cuoio capelluto potrai vederli anche dopo 48 ore, quelli dei capelli non li vedrai prima del terzo mese. In quanto alla disidrosi, il sudore è una causa storica, che le ha dato anche il nome, ma ormai da una ventina di anni è stato appurato che non c'entra il sudore, anche se la malattia ha le sue fasi più acute nelle stagioni calde. E sulle ascelle, sicura non si trattasse di idrosadenite, magari causata da profumi o rasature incongrue, e non di disidrosi? Simona, ti saresti dovuta chiamare Giobbina, visto che ti capitano tutte le "rogne" del mondo, ma non devi perdere la calma, non devi entrare nel pallone! Lo stress è benzina sul fuoco, in questi casi; la calma la migliore medicina.

A tutti succede così, fatti salvi difetti della protesi. Non capisco però perché addirittura il +10 sul front... Io, con l'ultima protesi (all lace in indiani, 90/100 sul front), ho tirato quasi nove mesi: ha perso molti capelli sul front ma era ancora accettabile. Penso quindi che ti basti un 90/90-90. Con un 100/90-90 avresti la front graduation a protesi ormai decotta!

Stefan, io che l'ho vissuto, conosco abbastanza bene le problematiche di perdere i capelli a 17 anni per poterti rispondere che avrei mangiato anche il fuoco, pur di avere una protesi come quelle di oggi a 17 anni! :dimenticanza-01: Perché non ti sembri un esercizio di retorica, eccoti un mio post pubblicato in tempi non sospetti. Nel 1978 avevo appunto 17 anni... http://forum.salusmaster.com/topic/44026-dubbi-sulla-tenuta-della-colla-con-lace/page__view__findpost__p__398552 Molti soffrono in vario modo di alopecia ma non tutti hanno provato la cosiddetta calvizie precoce, quella che comincia a 15, 16, 17 anni e che ti rende, improvvisamente, diverso ed oggetto di malevolenza senza tua colpa e senza neppure che tu possa invocare un motivo serio per preoccupartene. Perché tutti, intorno a te, ti dicono che è una cosa da non prendere sul serio: della serie "Ce l'hai, fattela piacere!"...

Il cinese non obietta MAI le vostre scelte, pur suicide che possano sembrare... Ricordo un utente che scelse per errore French Lace sul front e Swiss Lace sul resto: la protesi gli arrivò come l'aveva chiesta. Mi sembra però che sia inutile ribaltare il gradiente di densità: basta ordinare una protesi senza graduazione. Graduazione che si creerà da sola man mano che il front si sfoltisce... Ordinare un front più denso dei capelli retrostanti potrebbe creare brutti effetti tipo spazzola...

Non galoppare di fantasia... Qui nessuno ancora ha dato luce verde al tuo progetto! Questo non è un negozio e non vogliamo venderti niente, se non riteniamo possa esserti utile...

Sicuramente lo faranno: gli amici sono i primi tra i rivali. Mettere in difficoltà te come pelatino significa conservare maggiori chances per loro stessi. A scuola, in società, in amore. E' un atteggiamento forse crudele ma connaturato in ogni animale. Gennytim ha dei problemi? Meno uno con cui dividere, sotto a chi tocca... Un Gennytim forte, invece, si mangerebbe probabilmente anche parte delle loro torte e questo, di certo, non andrebbe loro giù, amicizia o non amicizia...

Certamente! Non volevo mancare di rispetto a queste categorie di PORTATORI, volevo mancare di rispetto a queste categorie di VENDITORI, la gran parte dei quali, mentre fatica a mettere insieme un soggetto con un predicato, mentre nemmeno sa scrivere correttamente i termini merceologici del mercato protesico, si ammanta di prerogative IMPERIALI, come quello che brevettò le protesi o l'altro che sembra abbia rifondato il Sacro Romano Impero! Signori, vi è andata bene, nel senso che avete spremuto un succoso limone per alcun tempo, con vostro notevole profitto, sicuramente decuplicato e più rispetto al lavoro che facevate PRIMA, ovvero fino a solo cinque, sei, sette anni fa. Ora il mercato, quello stesso mercato che vi aveva premiato anni fa rispetto a chi deteneva il monopolio applicando ricarichi assurdi, è ulteriormente cambiato (e sempre più cambierà man mano che i soldi nelle tasche degli italiani finiranno) e stavolta siete VOI nella fornace ardente. Ricordo quando un famosissimo personaggio, il più famoso di tutti, si scagliò contro le protesi cinesi, strapazzandone un paio a Mi Manda RAITRE con gli stessi (postulati) argomenti di qualità e superiorità, di esperienza ed organizzazione. Era il 5 gennaio 2009: appena il 23 ottobre dello stesso anno avrebbe dovuto portare il libri contabili in Tribunale per il fallimento. (Fallimento 137/09 - Tribunale Civile di Bologna)... Vi resta poco tempo per cambiare passo, quindi non vi consiglio di sprecarlo criticando ciò che fanno gli altri e che il mercato premia ma utilizzarlo aumentando la vostra competitività, cosa che passa in primo luogo dall'abbattimento dei prezzi senza abbassare la qualità. Cosa che passa dall'assistenza continua e pubblica, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, Natale, Pasqua e Capodanno compresi, non da un cellulare che sta acceso solo quando fa comodo! Cosa che passa da risultati reali e verificabili di persone contattabili, non da foto da vetrina chissa di chi, chissà scattate come... Ci riuscirete? Fatti vostri...

Da qualche tempo, svariati cosiddetti "centri" hanno preso ad occuparsi di noi, probabilmente costretti a farlo dall'analisi delle vendite, in progressiva ed inesorabile picchiata. Si sente infatti dire di quello che aveva dieci dipendenti e ne ha licenziati otto, di quello che andava in TV ed ora vive in un garage, di quello che aveva aperto due anni fa e già adesso ha chiuso... Noi, secondo costoro, saremmo quelli che, senza esperienza né serietà, ridurrebbero tutto a burletta, trasformando una cerimonia sacrale come il rilevamento del calco in uno sport da praticare in casa dopo cena e la scelta dei parametri in una specie di tombola con la quale divertirsi con gli amici. Sì, perché rivelare certe procedure esoteriche sarebbe un crimine di fronte a Dio ed agli uomini. Noi saremmo quelli che "taroccherebbero" le foto, per millantare risultati estetici insussistenti, usando programmi di editing fotografico. Certo, perché gli utenti, a contraffare le loro stesse foto, ci guadagnano, ci guadagnano assai... Ce lo dicono dall'alto dei loro vantati trenta, cinquanta, ottocento anni di esperienza nel campo delle protesi. Perché non è assolutamente vero, come erroneamente ci pare di ricordare, che la quasi totalità di essi fino a cinque o dieci anni fa facesse il salumiere o il geometra, il sassofonista o il segretario comunale, fino a scoprire, su questo Forum, l'esistenza delle protesi moderne... Mi spiace, mi spiace che la crisi incombente esiga il suo tributo di sangue e capisco quanto sia più redditizio rivendere protesi cinesi rispetto al vendere prosciutti e cotechini ma credo non vi sia più spazio per l'inutile spreco di denaro. Non è più tempo di strutture faraoniche e personale superfluo che nulla aggiungono ad un servizio di informazione ed assistenza che da nessuna parte può provenire in modo migliore che dagli stessi portatori, quelli sì, molto spesso pluridecennali... Selezione naturale. C'è chi, senza farsi alcun tipo di pubblicità, cresce e chi invece, nonostante spenda in propaganda, scende. E' evidente come siano di fronte un modello vincente ed uno perdente, ormai superato dagli eventi e dal progresso. Sono sempre di più coloro che, prima di affidarsi a qualcuno, si informano ed informatisi cambiano strada né tornano indietro... Perché nessuna strada può più essere imboccata ad occhi bendati, come si faceva in passato... Informatevi, perché l'informazione è verità e la verità rende liberi ma soprattutto, nel nostro caso, mantiene vivi. Ringraziate questo magnifico Forum dove potete attingere gratuitamente all'esperienza dell'avvocato, del farmacista, del professore universitario, dell'ingegnere, del medico, dell'archeologa, risparmiandovi di pagare quella dell'ex-salumiere più di un consulto da Veronesi e quanto un progetto di Fuksas. Ringraziate un bambino di cinque anni con gli occhi a mandorla chiamato Ordini Congiunti. I vecchi ricordino com'era la loro vita prima che nascesse ed i nuovi si informino per capire cosa hanno evitato. Informatevi, perché l'informazione è potere.

Ho spostato qui l'intervento di Milmax, in quanto off-topic nella Sezione Rasati

Terminata la pausa pubblicitaria, benvenuto Alexio. Sì, occorrono delle foto per poterti dare un consiglio preciso. Dovresti anche chiarire meglio il tuo stato: quanti anni hai, ad esempio... Gli autotrapianti rendono al meglio su persone: - con l'alopecia non più evolutiva o comunque a lenta progressione, quindi solitamente oltre i 27 anni - con danno estetico non superiore a Norwood IV - con alopecia non seborroica Poi, in realtà, si fanno operare anche 20enni, Norwood VII e teste unte ma se si vuole almeno sperare di avere un buon risultato per un congruo numero di anni, bisogna soddisfare quei tre criteri, soprattutto i primi due.

Cercate di motivare più e meglio i vostri consigli, preferibilmente scaturiti da esperienza personale, dettagliando i risultati conseguiti perché non sembri semplicemente uno spot pubblicitario. Non occorre indicare il prezziario come dall'estetista, magari con sconti per comitive o saldi invernali: quando si cerca di risolvere un problema medico non è ai 50 euro in meno che si deve guardare ma al risultato. Basta specificare che l'onorario è basso, medio o alto. Ormai tutti sanno che, con gli specialisti, si parte da 80-100 euro per arrivare fino a 350 ed oltre a visita. Grazie a tutti per i contributi.

OK, terminati i consigli pubblicitari, riprendiamo la discussione...

E' tanto più difficile quanto più la striscia è stretta... Mi è capitato di integrare una striscia che, al centro, era larga solo un centimetro: un macello! Se invece radessi un po' "largo", creando una nicchietta di 3-4 centimetri, si potrebbe fare. Ma sentiamo cosa ci dicono i nostri infreddoliti amici...