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Guarda che ti sei perso... Qui si parla del Nono Cerchio, non della Nona Bolgia: è lì che devi tornare, un cerchio indietro. Non fare inversione ad U che poi ti tolgono i punti dalla patente...

Esistono dei dannati che nell'Inferno dantesco sono collocati più in profondità degli altri, a denotare una maggiore gravità del peccato commesso... Non sono i ladri, non sono gli assassini e nemmeno gli eretici : sono i traditori. Scendendo giù per il nono cerchio, quello più profondo, occupato dal lago ghiacciato Cocito, si trovano i traditori dei parenti nella Caina, i traditori della patria nell'Antenora, i traditori degli amici nella Tolomea ed infine e nel punto più basso, chiamato Giudecca, direttamente tra le fauci di Lucifero, i traditori dei benefattori. Perché nulla, nemmeno tradire i propri genitori o la propria patria, è osceno come tradire chi, in un modo o nell'altro e senza interesse, ci ha fatto del bene. Tutto questo anche se oggigiorno, continuamente, assistiamo a questo genere di comportamento che pare anzi molto in voga, probabilmente perché permette, a chi lo mette in atto, di potersi finalmente liberare da un certo molesto e limitativo obbligo di riconoscenza. Purtroppo anche noi, nel nostro piccolo ambiente familiare, assistiamo con eccessiva frequenza e, lasciatemelo dire, con mai eccessivo sconcerto, a piccoli tradimenti, tanto più fastidiosi in quanto provenienti da persone che, prima di Salusmaster, non navigavano in buone acque... Io chiedo spesso, a tutti noi, di ricordare per un attimo come fosse la nostra vita di protesizzati o di pelati prima di capitare casualmente su queste pagine. Vorrei veramente che ognuno di noi lo facesse, anche solo una volta al mese. Io lo faccio ogni giorno e pure non sono arrivato qui dal Grande Centro. Potete immaginare quindi quanto poco capisca persone che prima di partecipare agli Ordini Congiunti spendevano 3500 euro per una protesi pessima, sono arrivate qui a spenderne 130 per una di ottima qualità e quindi, dopo i ringraziamenti di rito, hanno ritenuto opportuno agire contro Salusmaster... Guardate, io non voglio dire che ognuno, dopo aver partecipato agli Ordini Congiunti, non possa essere libero di acquistarsi le protesi da solo in Cina o magari diventare imprenditore pure in concorrenza con gli Ordini Congiunti e persino rivendere le protesi a prezzo quadruplicato in un reparto oncologico. Ognuno ha una propria concezione del commercio e pure della morale. Quello che si chiede, quel poco che si chiede, è di evitare atteggiamenti rancorosi, rivendicativi ed irriguardosi nei confronti di un gruppo che, volenti o nolenti, ha cambiato la vita di tanti ed ha dato a tanti la possibilità, prima preclusa, di accedere alle protesi moderne. Chi vuole andarsene se ne vada pure ma eviti quantomeno commenti fuori luogo e si ricordi di ringraziare Salusmaster, senza la quale la sua vita sarebbe probabilmente oggi meno felice ed il suo conto in banca meno florido...

Le protesi molto grandi, ed a maggior ragione le totali, se sono state ben calibrate sulla forma del cranio, molto spesso stanno su senza bisogno di colle. Naturalmente mi riferisco a protesi in pellicola ed a sollecitazioni normali (movimenti del capo, vento, pettine). E' chiaro che poi, se uno tira i capelli con tutta la mano o fa strusciare una mano sul front, l'inghippo viene fuori. :fischietto: E' comunque un bel vantaggio supplementare per tutte quelle volte che, ad esempio, si ha la cute irritata o non si ha tempo per l'incollaggio.

Concordo in pieno con Actarus. Caro NdV, è giusto e sacrosanto lottare per ciò cui si tiene e te lo dice uno che, dal 1977 e dai suoi 16 anni, le ha provate tutte per conservare e far ricrescere i suoi capelli. Tutte, nessuna illusione esclusa, neppure quando era già portatore di posticcio da anni. Eppure esiste un momento in cui uno deve pur rendersi conto che la battaglia campale è perduta: sì, puoi pure ritirarti con ordine invece di darti alla fuga ma ormai hai perso. E' quello il momento di cambiare radicalmente strategia. La vecchia strategia che legava il risultato estetico al numero di capelli sul cuoio capelluto, capelli da conservare e rigenerare, non va più bene. Ne occorre una che leghi il risultato estetico al numero di capelli tout court, senza alcuna necessità di averli realmente sul cuoio capelluto perché per il risultato estetico questo non è necessario. Ho visto le tue foto e, considerato che sono il frutto di anni di terapie mediche, mi rifiuto di commentarle perché è semplicemente ridicolo farlo. Sei di fronte ad un trivio. 1) restare come sei. Pare però che questo non ti piaccia, se dici che sei rintanato in casa da mesi... 2) raderti a zero come il Comandante Picard. Inutile discutere: se ti piace fallo, se non ti piace passa oltre... 3) metterti il posticcio Non ci sono altre opzioni e le speranze di una cura salvifica dietro l'angolo sono solo illusioni che è criminale alimentare (vedi recenti bufale Intercytex). Chiunque mastichi un po' di ricerca scientifica sa che, fosse pure che stasera il Dr. Kao Woo avesse a scoprire la tecnica o la molecola miracolosa, non passerebbero meno di 10 anni prima di averla disponibile per l'uso terapeutico. Succede per la terapia del cancro, dove la gente muore nell'attesa e dove il business è 1000 volte superiore, immaginati per il trattamento di una non-malattia come l'alopecia... Altra bufala immortale: quella che i capelli superstiti muoiano sotto la protesi o per effetto delle colle... In 20 anni di uso ho indossato autentici copertoni, ho usato collanti da tappezziere: i capelli che avevano resistito all'alopecia sono ancora tutti lì, anche se non vedono la luce del sole da un ventennio. Ho persino notato come, capelli esposti alle colle ed alla tintura, si siano addirittura rafforzati, fatto probabilmente ascrivibile alla leggera irritazione causata da tali sostanze. Fosse così facile far morire i peli, le estetiste non farebbero milioni spiumando gambe femminili. Manco col laser ottieni risultati definitivi al 100%, immaginati col posticcio... Ma poi a cosa dovrebbero servire questi sciagurati superstiti? Che differenza fa, quando si è calvi, avere una zona calva più o meno larga? Per la gente non esiste il piccolo calvo, il medio calvo ed il grande calvo: sempre pelati siamo!!! Io, mano mano che invecchio, sto allargando sempre più la base della protesi, rasandomi le zone dove ancora ho i capelli, semplicemente perché è molto più comodo avere una protesi grande e coprire tutti i propri capelli, senza rischio di colori diversi, capelli bianchi, necessità di tinture etc...etc... I capelli naturali sono importanti solo sulle tempie, tutto il resto è facilmente protesizzabile. Adesso sei inchiodato nella famosa Trincea del Pelato, nella quale siamo stati tutti e quindi ti possiamo ben capire. Te ne stai lì dentro, guardi i movimenti di truppe intorno a te, ogni tanto fai una pericolosa sortita, sempre accuratamente pianificata e vissuta col cuore a mille, poi te ne ritorni in trincea a coprirti con l'elmetto dagli schizzi di fango che ti piovono addosso da tutte le parti. Dalla Trincea del Pelato è difficile uscire, una volta che ci sei finito dentro. E' un buco schifoso però ti protegge, non ti permette nulla però ti evita molte sofferenze. Non arriveranno mai i nostri a salvarti come nei films, quindi non attendere miracoli. O ti fai piacere la trincea e ci rimani (dopo un po' la nostra mente si abitua e trova persino piacevole l'odore del fango) oppure ti calchi bene l'elmetto con i capelli incollati in testa e decidi di uscire a riprenderti la tua vita di prima. Sì, perché c'è sempre una vita di prima, una vita che filava tutto sommato liscia, tranquilla e magari pure ricca di soddisfazioni che contraddice le teorie e le istanze dei piagnoni purganti, quelli che sostengono che l'angoscia per la calvizie sarebbe solo un falso problema, epifenomeno di altri e ben più gravi disturbi di personalità sottesi ad esso, disturbi che comunque sarebbero prima o poi esplosi portando il soggetto all'allontanamento dalla socializzazione... Magari con un po' di neurolettici o forse con l'elettroshock il problema calvizie potrebbe scomparire come neve al sole... :ok2: Potrai riprenderti la tua vita di prima ma non attenderti che sia facile o che il nemico si arrenda solo perché ti vede baldanzoso. Avrai talvolta problemi, inghiottirai talvolta bocconi amari ma sarà nulla in confronto alla Trincea del Pelato. Sei in condizioni peggiori di quando io impiantai la prima protesi nel 1988 e ciò significa che hai atteso troppo tempo. Io ebbi qualche problema iniziale perché lo stacco tra il prima ed il dopo era (piacevolmente) spaventoso. Tu hai la fortuna di trovarti nel 2008 e quindi potresti protesizzarti con densità graduali, partendo da una prima protesi non molto folta per poi andare a crescere. Valuta cosa vuoi fare. Riflettici cento volte e, comunque sia, in bocca al lupo! ;)

Dice il saggio: SE IL BERSAGLIO VUOI CENTRARE MAI AL CENTRO DEVI MIRARE! :diavoletto: I cosiddetti centri sono un retaggio del passato, di un'era nella quale mettersi un posticcio in testa era un'operazione immonda, non c'era Internet e neppure sarebbe stato possibile trovare e contattare i produttori. La Cina non c'era e quindi bisognava rivolgersi ad intermediari come centri o parrucchieri che avessero contatti con Manila City, oppure chiedere un estratto conto perché con gli zatteroni italiani c'era da spendere un capitale. Tutto questo non esiste più: i centri non servono più a nulla se non a decuplicare le spese. Ciò che si perde all'inizio come tempo e come fatica costituisce il miglior viatico per un proseguimento senza problemi della protesizzazione. So che per uno che è sempre stato sotto una chioccia affrontare il mondo sia inquietante ma non si può stare sotto la chioccia a vita ed allora bisogna farsi coraggio ed uscire, stando ben attenti ai gatti ed alle volpi che, come ben sapete, abbondano anche tra i filantropi che vi prendono solo un terzo di quanto vi prendeva quel famoso altro... Sì perché per le protesi, oggigiorno, esiste una unica difficoltà: farle arrivare dalla Cina. Tutto il resto (scelta dei parametri, calco etc...etc...) è semplice banalità che non giustifica certo centinaia di euro di ricarico. Prendere un calco non è un intervento di neurochirurgia, come qualcuno vorrebbe farvi credere. Chi vi dà solo un ceffone costituisce certo un progresso rispetto a chi vi dava una coltellata, ma non si può certo dire che vi ami. Non so se mi sono spiegato... ;)

7000 euroooooo? Ma qual'è questo centro che chiede queste cifre? Non riesco proprio a capirlo! :fischietto: Ah, sì, forse è quello che ti mette in testa una seconda pelle con i capelli integrati uno ad uno che ci puoi fare la doccia, andare in moto e fare sesso estremo, mica pugnette? Mi sbaglio? ;) Beh, il Tibet ancora non è libero ma tu pare che il tuo obiettivo lo abbia raggiunto. Non finirai mai di ringraziare quei buchi sui copertoni... Come ti ha detto Flash, esistono le protesi stock immagazzinate dal nostro Medusa proprio per casi come il tuo. In bocca al lupo e benvenuto tra noi, Gian! :ok2:

Un uomo è già abituato a vedere donne accorciarsi di 10 cm, diventare more, perdere 3 misure di seno, ricoprirsi di peluria superflua e... devo continuare? :diavoletto: Qualunque cosa, qualunque cosa riguardi il lato estetico femminile rientra negli accorgimenti cosmetici per migliorare il proprio aspetto fisico ed è quindi pienamente accettata dall'uomo. Le parrucche, poi, ora sono passate un po' di moda (ora, ma vedrete che torneranno fuori) ma costituiscono da oltre 5000 anni una classica arma di seduzione femminile. Le parrucche... posticce, immaginatevi le protesi. Figuratevi poi se un uomo guarda la parrucca e non altri particolari... ...considerato che poi le donne possono fare tante cose precluse ai maschietti, vedi Lucia Bosè!

Aspetta a dirglielo, potrebbe crearsi una situazione di tensione... Noi alopecici viviamo il nostro difettuccio come un qualcosa di grave e di importante. Il rischio è sempre quello di trovarsi di fronte la persona che... Chiudi gli occhi e prova ad immaginare! Dharma - Sai bisogna che te lo dica, io non sono come mi vedi! Mister X - In che senso, scusa? Sei un Visitor? D - No, è che...io ho un grosso difetto fisico che cerco di nascondere e... M - Mah, difetto fisico? Boh, non capisco... D - Sì, è grosso, guarda, davvero grosso e mi tormenta la vita... M - Addirittura! Ma continuo a non capire... D - Dai non è possibile che non te ne sia accorto... M - Il neo sulla natica sinistra? D - Sì, tu scherzi, ma è grosso, sono disperata... M - Hai un rene solo? Ti manca l'utero? Hai la spina bifida? D - No, magari! E' che... ci ho l'alopecia ci ho! (pianto) M - Cooooooosaaaaaaa? D - Vedi, vedi anche tu non mi accetti, dimmelo subito se mi vuoi lasciare per questo, la corda l'ho già comprata... M - E tu avresti l'alopecia? Ma se non si nota nulla... D - No, no, è grave, è gravissima, me l'hanno detto... M - Tutte fissazioni, vai dallo psicologo invece... D - Cooooosssaaaa? La MIA alopecia una fissazione? Ma come ti permetti? M - Ma se non si nota nulla... D - Non si nota nulla? E' che tu NON GUARDI perché non te ne importa NULLA di me e dei miei problemi! M - Guarda che io guardo è che sei tu che sei fissata... D - FISSATA io? Sei un insolente! Sparisci e non farti più vedere! Dice il saggio: Se non si è accorto di nulla vuol dire che non si nota poi granché, quindi perché rivelargli un difetto che non è in grado di notare e che quindi è soggettivo? Se se ne è accorto e non ha detto nulla, vuol dire che ha accettato la cosa e non ha voluto parlarne per non crearti imbarazzo, quindi perché crearne costringendolo ad ammettere di essersene accorto e di essere stato zitto nascondendoti il fatto di aver scoperto il tuo problema? Se proprio vuoi parlargliene, evita decisamente le scene madri del tipo "Ci ho l'alopecia, ci ho, e mi porterà alla tomba, lo so!". Attacca piuttosto col più classico e femminile dei: "Uffa, questi capelli! Ne sto perdendo un sacco! Ti sembra che si noti?" Qualunque cosa tu decida di fare, buona riuscita! :bacio:

Se porti sempre e solo la frangia, niente è comodo e pratico come una buona pellicola, fatto salvo il periodo luglio-agosto... ;)

Hai parlato di riflessi strani sotto luci artificiali ma sotto il sole com'è la situazione? Quando hai il sole di fronte e, soprattutto, quando hai il sole dietro, noti gli stessi riflessi rossicci?

Rispondo velocemente a tutti: 1) sì, questa protesi sembra globalmente migliore delle altre pellicole provate 2) ai difetti elencati da Medusa aggiungo un certo qual puzzo di vulcanizzazione nei primi giorni di utilizzo. E' il tipo di pellicola a generare l'odore. Attenti quindi ai primi giorni: cosa raccontate poi a Paris Hilton? :unsure: 3) la resa "volumetrica" è sensibile. Un 120% Factory B è una foresta ma, dopo poche ore da lavaggio e pettinatura, resta schiacciata come se aveste indossato il casco per 6 ore di seguito. Questa, molto meno densa, resta gonfia come cotonata! 4) per usarla normalmente (cioè con i soliti adesivi) la base va lavata bene nella parte inferiore, onde evitare che la pellicola autoadesiva diventi, oltre che inutile, controproducente...

Luca, altro che roll-on... VOGLIAMO LA COLLA CON LA PISTOLA COME IL SILICONE!!! :supersorriso: Ecco, vedete, è questa la strada, altro che pellicole autoadesive: prima o poi la chimica ci darà una colla attacca-stacca resistente all'acqua ed ai saponi, durevole per mesi. Basterà semplicemente staccare con delicatezza, sciacquare e riposizionare. Una colla così esiste già ed è la colla topicida: peccato sia tossica e probabilmente cancerogena. Avevo spalmato una tavoletta molti anni fa e l'avevo lasciata esposta all'aria ed alla polvere. Dopo qualcosa come 3 anni era ancora appiccicosa da far paura... La strada comunque è quella e peccato che noi pelati abbiamo così scarso potere commerciale, pur con tutti i soldi che spendiamo qua e là. Poi c'è gente che dice di amare i capelli e di lavorare per la nostra felicità, mentre se ne sta fermo ancora alla preistoria, alla lucrosa preistoria... Hanno fatto più i Magnifici Quattro in un anno di certi latri in 30 anni! Ooops, m'è scappato il refuso, volevo scrivere di certi altri! Si era capito? :diavoletto:

Ma col sole cosa accade, sottoluce e controluce? :34:

Karadzic ha vissuto per 13 anni da super ricercato. Si preoccupava talmente tanto del suo "piccolo" segreto da andare frequentemente a San Siro a vedere l'Inter... Amici, i segreti atroci ed inconfessabili... sono altri! Girano tra noi genocidi, stragisti e semplici pluriomicidi e noi dovremmo farci una croce per il posticcio? La Natura ci ha svantaggiato e noi, visto che si tratta di uno svantaggio tutto sommato modesto e rimediabile, abbiamo provveduto: fare il proprio interesse non è mica un reato, sapete? ;) Danno altrui? E dove si configurerebbe il danno altrui? Mica vendiamo niente a nessuno: chiunque sospetti o scopra potrà liberamente recedere dal contratto come e quando vuole.

Esco ora dall'ospedale, mi hanno asportato la protesi adesiva che non veniva via nemmeno con la trielina! :diavoletto: Scherzi a parte, spegnete i vostri entusiasmi, cari amici... La protesi put&go è ancora un sogno o almeno questa provata non è la soluzione. Non che non aderisca bene (ma non molto di più di una protesi standard ben fatta sulla base di un calco perfetto), non che non stia su da sola una volta giustapposta al cuoio capelluto... Il problema è che, semplicemente e brutalmente, non ha una forza di adesione tale da mettere al riparo i più esigenti di voi dal rischio di distacco. Io ho una protesi molto grande ed ho una ottima adesione naturale anche con la pellicola semirigida della Factory B. Semplicemente per il fatto che, essendo perfettamente combaciante, la tensione superficiale delle secrezioni e la tensione elastica della base garantiscono la forza sufficiente per resistere a tempo indefinito a testa in giù, scuotere la testa da una parte all'altra, affrontare folate di vento. Con questa ho riscontrato un certo effetto adesivo (garantito dall'appiccicosità della superficie inferiore della base) a scapito però della maggior difficoltà a mantenere la forma (la base è spessa 1/3 rispetto a quella della Factory B e quindi molto più nervosa per quanto riguarda la forma) e dell'impossibilità di mantenere adese le puntine dello zigzag sul front che vanno comunque incollate. Morale: protesi meno grandi della mia volerebbero in aria già sulla cabrio e richiederebbero una lunga ricerca in mare nel caso voleste fare snorkeling... :diavoletto: Ragion per la quale protesi di questo tipo richiederanno in ogni caso un incollaggio sia pur blando, se si vuole essere un minimo sicuri. Detto questo, va però notata la buona qualità della base, come detto molto sottile e realmente impalpabile, priva anche di quella fastidosa rumorosità al tatto che è caratteristica di molte pellicole. Il capello, di ottima qualità, esce dalla base con molta naturalezza e con un angolo di incidenza molto alto, ivi compresa la regione della rosetta, punto dolente per le pellicole iniettate. Questo permette ai capelli di non appiattirsi sulla base ma di restare dritti per i primi millimetri a tutto vantaggio del volume. Sì, pare che i pregi di queste protesi stiano al di fuori di ciò per il quale sono state ideate e testate. Capitolo zigzag sul front: troppo sottile la pellicola e troppo elastica la base. Le puntine non hanno quindi un minimo di rigidità e, oltre ad essere canne al vento senza adesivi, neppure aiutano la colla a mantenerle aderenti. Personalmente le sconsiglio o, quantomeno, ne sconsiglio il disegno a dente di sega, caldeggiando quello meno accentuato ad onda. Concludendo: Effetto autoadesivo: 4 (bocciato) Base: 8 (molto sottile ed elastica, non fa rumore al tatto) Qualità capelli: 8 (bel colore e buona corposità) Impianto capelli: 9 (praticamente quasi perfetto) Resistenza: SV (da verificare quando sarà trascorso un tempo più lungo di una settimana ma per adesso sono caduti pochissimi capelli) Sicuramente un tipo di protesi da consigliare ma... scordatevi (per ora) di fare a meno degli adesivi! :ok2:

Purtroppo sono di fretta (ho tutti i PC militarizzati H24 dai miei nipoti) e non posso rispondere in maniera estensiva come vorrei... Dico solo che sicuramente il ragazzo ti ha preso di mira per fare colpo sulla figlia della tua compagna. Magari non è neppure proprio sicuro ma ha voluto dimostrare di essere uomo smaliziato e capace di scoprire ogni arcano. E' bastato un sospetto per costruirci sopra un motivo di autentica persecuzione nei tuoi confronti. Facci il callo perché per qualche tempo ti tormenterà, prima di trovare un altro bersaglio per le sue istanze malevole. Da qui però non sconfinare nel delirio! I due che in lontananza ti guardavano e commentavano sono la più classica delle idee di riferimento che colgono chiunque di noi si trovi in imbarazzo. Magari quelli stavano parlando di uno scoperto in banca e guardavano te solo perché... guardavano in quella direzione per il semplice fatto che in qualche direzione bisogna pur guardare. Idem per tutto il resto e per tutte le idee di interpretazione successive, movimenti in auto compresi. Quello che devi valutare è che, come sia o come non sia, hai avuto quella che si chiama lack of security: una persona, nell'ambiente in cui vivi, ha intuito e potrebbe diffondere i suoi sospetti (o forse lo sta già facendo) ad altri, compromettendo la tua copertura. Il rimedio classico sarebbe una Walther silenziata ed una zona di penombra in un luogo rumoroso... :diavoletto: In mancanza del luogo rumoroso, sarebbe bene che chi ti è a stretto contatto sapesse. Vedrai che non solo non gliene potrà fregare di meno dei tuoi capelli ma... ne saprà forse più di te. ;) Una volta coperte le spalle, potrai prendere a ceffoni il bamboccione, tanto per insegnargli la buona creanza... :fischietto:

Sì, ora pure i pedoprotesizzati ci mancano! :supersorriso: Mi vergognerei anche solo a farmi vedere in giro con una sotto i 30, anche se, purtroppo, vedo tante 25enni che, per la vita sregolata che conducono, dimostrano 40 anni... Gabriele logicamente ha solo 29 anni e quindi, con la magia del posticcio, non sfigurerebbe neppure con una teenager.

E' logico che non si debba attendere la cirinopomicinizzazione prima di buttarsi sulle protesi. Io iniziai, 20 anni fa, in una condizione di fortissimo diradamento e già così fu molto difficile all'inizio. Ricordo l'afasia post-traumatica di un mio amico che per poco non ci resta secco... :fischietto: Il momento buono è quello in cui la determinazione a non accettarsi calvo si incrocia con l'impossibilità di mascherare gravi problemi di capelli. Se si lascia trascorrere questo momento, che non dura più di qualche mese, l'idea di mettersi un posticcio diventerà una delle tante idee ricorrenti che mai poi si realizzano. Troppo difficile presentarsi dall'oggi al domani con i capelli in testa e l'infoltimento graduale, pur possibile, è troppo gravoso psicologicamente: uno non può portare per un anno delle protesi deprimenti, con tutti i fastidi delle manutenzioni, solo per accedere più avanti al Paradiso. Chi si sobbarca la protesizzazione vuole subito dei risultati tangibili e non si accontenta certo di mille capelli in più ogni due mesi... In quanto alle foto, l'idea mi è venuta ieri sera proprio pensando a questo 3D, visto che avevo la possibilità di riprendermi a testa nuda. Non ci sono più di 5 minuti tra la prima e l'ultima immagine. Nessuna preparazione particolare, anzi protesi ormai giubilata (sei mesi!) e quindi nessun effetto megagalattico alla Luca ma, se mai, un risultato minimo e proprio per questo significativo... Da una parte un cinquantenne in buone condizioni generali ma calvo. Dall'altra, se non suo figlio, sicuramente suo nipote, visto che di solito gli danno 35 anni. I soliti dieci anni in meno garantiti dal posticcio, dieci anni in meno che sicuramente e legittimamente a molti potranno non interessare affatto ma che dovrebbero rendere insostenibilmente ridicolo il chiedersi perché qualcuno arrivi alla decisione di mettersi la protesi invece di restare calvo. Di fronte all'alopecia o chi ne è colpito se ne fa una ragione in breve tempo, accettandosi, o continua a tormentarsi per anni. In questo secondo caso perché arrendersi all'alopecia e rassegnarsi? Ma per cortesia! Ci si può arrendere ad una tetraplegia e rassegnarsi alla paralisi, mica ad una sublime cacchiata come l'alopecia che si può tranquillamente cancellare anche solo con un posticcio appiccicato sulla testa con un po' di colla... Se proprio uno vuole vedersi con la testa coperta da capelli, faccia qualcosa per avere la testa coperta da capelli, invece di tormentarsi senza fare nulla. Portare una protesi è fastidioso, insopportabile, disumano, frustrante, degradante, impegnativo, abominevole, ridicolo? Quasi 100 anni fa Enrico Toti, con una gamba sola, andava in Lapponia e pure in Africa in bici e qualcuno oggi mi dice che portare una protesi è... impegnativo? :D http://digilander.libero.it/xxx_a_xxx//xxx_a_xxx//fiammecremisi/guerra1/162.htm (togliere xxx_a_xxx//) Visto che ci è toccata, portiamola un po' questa croce, per la miseria! Sputiamo un po' di sangue per ciò in cui crediamo e per ciò che vogliamo, invece di alzare bandiera bianca alla prima difficoltà giustificandoci con la riconosciuta impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure o magari armarsi di rasoio e diventare, completando il suo lavoro, cobelligeranti dell'alopecia per stare comunque dalla parte dei vincitori... :diavoletto: E basta con questo 8 settembre! :supersorriso:

Ieri, causa funzioni da incaricato regionale, ho rimesso la vecchia pellicola Factory B: oltre 6 mesi di vita, mai fatto alcun trattamento al di là dei prodotti di Luca... A differenza di Luca mi piace far vedere il risultato a sei mesi, piuttosto che quello a sei ore, così il protesizzando si tranquillizza sulla durata e non si eccita troppo per il risultato che, da solo, non deve mai giustificare facili entusiasmi. Il posticcio è un motore non una bacchetta magica, ricordatevelo tutti! Ieri sera così ho potuto fare delle classice foto with & without. Ora ditemi voi se posso sentirmi più a disagio, pur essendo un quasi cinquantenne tutto sommato conservato nel fisico, al naturale oppure col posticcio in testa... Non so come la pensiate voi: io mi baso sul fatto che non mi risulta difficile, ora, imbroccare quelle ragazze di 25 anni (che naturalmente non comprometto, potendomi essere abbondantemente figlie :innocente: ) che quando ero loro coetaneo manco mi calcolavano. Le 35-40enni, invece le comprometto volentieri... :diavoletto:

Ciao, coetaneo, benvenuto in Paradiso! :okboy:

Voi la fate semplice ma perché Tutankamon aveva scelto di rasarsi a 3 mm? Nessuno ha ancora dato risposta a questo quesito ed io non ci dormo la notte. Spero che Roberto Giacobbo se ne occupi in uno dei prossimi Voyager, magari scopriamo che i Templari hanno inventato il lace... ;)

Ciao, Chris, grande Maestro! :60: Mi fa piacere risentirti e sapere che stai bene, nonostante qualche traversia... di troppo! Coraggio, prima dell'alba c'è sempre qualche falso chiarore che sembra preannunciarla. L'importante è sapere che l'alba comunque arriva, prima o poi!

Ciao, Maurizio e benvenuto! Ad una età come la nostra non si può essere "disperati"... ;) Ne abbiamo viste e passate talmente tante che ormai... può solo andare meglio! Vieni da quel ben noto sistema: quando avrai provato una NewGen ti metterai a piangere dalla gioia e rimpiangerai di non averla avuta 10, 15, 20 anni fa ma non potrai farlo, semplicemente perché... non c'erano o, se c'erano, costavano un occhio della testa. Segui le indicazioni di devizb o manda un messaggio a Medusa. Ci sono delle protesi stock già pronte. Non il massimo della vita (impossibile azzeccare il tuo colore esatto ed il tuo calco esatto) ma comunque più che sufficienti per attendere una protesi su misura. In bocca al lupo!

Nessuna storia per i capelli, visto che i tratti del volto restano ben riconoscibili. Diverso il caso di una barba talebana comparsa o scomparsa tra la foto ed il tuo ingresso negli USA...

Questo thread però sa di provocatorio... Ragion per la quale io, come balivo del Sovrano Ordine del Posticcio, mi astengo dal partecipare alla discussione. Invito comunque tutti a moderare i termini e a non arrecare offesa ad alcuno dei nostri amici degli altri ordini.