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MrLace

Salusmaster User
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  1. L'autoabbronzante non credo sia la soluzione più adatta perché essendo generalmente grassa contrasterebbe l'efficacia della tenuta della colla quale essa sia. Magari come soluzione di emergenza. La factory americana che produce il Supertape, tra i suoi prodotti, offre anche le "Tinted Soft Bond Adhesives", che sono Colle a base d'acqua con coloranti specifiche per le persone "di colore". C'è la light e la dark. La dark è troppo scura ma forse la light potrebbe essere adatta allo scopo. Esistono anche in formato piccole. Sono colle "soft" quindi di poca tenuta ma facendo poi uno strato ulteriore di colla acrilica per l'estate potrebbe andare bene. Altrimenti per evitare quell'effetto "stacco" bisognerebbe evitare quel tipo di abbronzatura netta e sulla fronte almeno i primi mm prima del lace creme ad alto fattore di protezione.
  2. Tanto per cominciare quale hai preso di GB?Ce ne sono almeno 3 tipi. La migliore sembrerebbe, dai rating, la XL. Dando per scontato che hai preso quest'ultima, devi aspettare che asciughi bene. Il lace è pulito, sgrassato o ci sono tracce di altre sostanze?Poi, devi premere bene il lace, aiutandoti con un pettine; deve affondare per bene nella colla. Poi, un conto è applicare un pezzetto di lace, un conto è una protesi intera dove i punti di ancoraggio sono multipli e quindi c'è una sorta di sinergia.
  3. Remover economici fai da te: alcool isopropilico per disattivare il sistema (lo trovate nei banalissimi leva-smalto da unghie, quelli colorati senza acetone). Per ripulire dai residui vaselina (o olio di paraffina) per uso alimentare-cosmetico liquida, in vendita nei negozi di brico. d-limonene come avete detto ma è più difficile da trovare, puzza un bel po' e, se non diluito, irrita pure un po' la pelle. I remover in commercio sono tutti più o meno a base di questi elementi.
  4. Hai detto bene, mutuo soccorso. E non c'entra nulla la questione "incaricati" a titolo gratuito e non che svolgono un altro tipo di intervento. E' una riflessione che invito a fare.
  5. Credo che bisogna convivere con gli errori delle factory e rimediare per quel che si può con il fai da te. Questo perchè nonostante prenda sistemi con gli stessi parametri ormai da anni, quello che mi arriva è sempre una sorpresa. E va bene che sono prodotti artigianali ma un minimo di standardizzazione ci vorrebbe, ma questo è un altro discorso. Detto questo la differenza la fa, come avete detto in tanti, nel calibro e nella qualità del capello. Ultimamente mi sono sempre capitati "indiani" fini, forse perchè l'ho sempre specificato. Quello che sballano sempre è l'ondulazione e la qualità che, a volte, è proprio pessima, fragilissimi, tanto da rendere impossibile qualunque tipo di lavorazione (meno che mai un semplice riflessante) per non dire pettinabilità. Comunque, per il ragionamento che ho fatto, tra la protesi diradata e quella iperdensa, forse è meglio quest'ultima. C'è sempre la possibilità di lavorarci su per ridurla.
  6. Immagino. Ma è un problema di "maturazione" mentale. Prima o poi ci si arriva. C'è chi si fa aiutare dalla madre, chi dal partner, ma non è la stessa cosa che avere l'aiuto concreto e diretto di un altro portatore esperto (sottolineo, esperto). E qui non mi riferisco al calco ma ad altre situazioni che possono capitare. Per la questione "privacy" è molto peggio postare una foto su un forum pubblico che incontrare una persona che vive come te le stesse problematiche.
  7. Vorrei dire la mia con l'umiltà di un newbie visto che non sono abbonato e partecipo poco al forum (in realtà ero qui molti anni fa e credo di essere stato tra i pioneri, insieme ad altri, dei nuovi sistemi oggi ridenominati new-gen). E' un'idea che vi invito a valutare e deriva da anni di esperienza di protesi. Sarebbe interessante, al di là degli incaricati, creare dei gruppi "solidali" di persone territorialmente molto vicini. Non tanto per chi si approccia ai nuovi sistemi (in questo caso meglio gli incaricati) ma anche per i più esperti. Questo perchè nel corso di questi anni mi è capitato (e credo anche a tanti altri) di avere bisogno di un aiuto (anche in caso di infortuni banali ma che richiedono una semplice assistenza) che sia una semplice toilette per fare una manutenzione di emergenza, oppure una colla di emergenza, oppure ancora un semplice confronto visivo (che è diverso da una foto postata sul forum) con altri forumisti. Questo è ancora più necessario nei confronti di chi, come il sottoscritto, vive questa soluzione, in totale "clandestinità", senza avere la possibilità di poter contare su persone esperte (e disinteressate) in caso di necessità. Io stesso potrei offrire assistenza (ed anche esperienza) anche in ragione del fatto che vivo da solo. Detto questo, a breve, forse, mi abbonerò (anche se non condivido totalmente la politica degli abbonamenti) e se, zazza hai necessità, mi offro come eventuale incaricato.
  8. Hai detto bene, concordo. I capelli più sono mossi e più danno naturalezza. L'attore in questione, ti dirò, non li ha mossi come sembra, ma proprio ricci. E lo si può vedere da altre foto che girano sul web. La differenza, infatti, la vedi bene dai parietali che spesso sono ancora più ricci che nelle altre zone. Il grado di curvatura (riccio o mosso) dipende dalla struttura del capello e dal follicolo da quello che so. Fatta questa premessa, nei sistemi, purtroppo, il discorso cambia. Il riccio vero viene ottenuto tramite "permanenti" più o meno aggressive che rovinano i capelli già trattati di loro. Ora, tralascio considerazioni sulla durata poi del sistema "stressato" da tutti questi trattamenti, con il tempo, necessariamente la curvatura si perde. Io li prendo ricci/molto mossi tra 1,8 e 2,2 ma dopo un mese neanche ti assicuro che diventano "appena" mossi. Sarà il casco da moto, sarà la qualità dei capelli, insomma perde parecchio. Però non diventano lisci, questo è sicuro. In passato ho acquistato sistemi da altre fonti ma puntualmente mi hanno sempre rifilato capelli pochissimo mossi (se non quasi lisci) cosa che con la NHS fino adesso non è avvenuta. E di questo devo darne atto e fare i complimenti. Con l'avanzare dell'età questo parametro è diventato importantissimo perché i miei parietali (ormai ridotti al lumicino) sono proprio ricci e una protesi liscia sarebbe innaturale. Il consiglio che ti posso dare è: prendili tranquillamente più mossi (la permanente la fanno solo sui "ricci") dei tuoi parietali.
  9. il "ci rifilano" è riferito alle factory cinesi in generale non a NHS (della quale ho un'ottima opinione) avendo avuto in 10 anni e oltre diverse esperienze di acquisto. io riferisco solo la mia esperienza riferita all'accoppiata "fini+ricci" che, nel mio caso, finora non è stata buona. E credo che questo sia imputabile anche alla permanente ma non solo. la durata a 3 mesi sarebbe sufficiente, ovvio, ma dipende in che condizioni arriva il sistema (molto diradato e con capelli bruciati), senza contare lo stress di perdere capelli in continuazione già al secondo shampoo.
  10. è un sintomo da dermatite da contatto; le cause potrebbero essere tante.
  11. Confermo tutto. Troppo spesso ci si sofferma su tecnicismi e aspetti, sicuramente importanti, ma non essenziali quanto la qualità dei capelli che ci rifilano. A parità di parametri capelli con spessore diverso determinano due sistemi completamente diversi dal punto di vista estetico (e si nota pure) e con durate diverse. I capelli fini sono molto natural ma si spezzano come grissini, sono ingestibili. Nel mio caso poi, per renderli ricci, subiscono una permanente, che li brucia letteralmente, rendendoli irrecuperabili e indifferenti a qualsiasi trattamento rigenerante. La tintura è impraticabile perché oltre a un assorbimento maggiore l'ossidazione li renderebbe ancora più fragili. Va da sé poi che tutti i capelli vengono "trattati" e "decuticolati", questo processo diventa più aggressivo se li chiediamo fini, ragione per cui diventano poi fragilissimi. E non c'entra niente il bleaching dei nodi. I capelli si spezzano punto e basta. Se va bene il sistema dura al massimo 3 mesi ma con tante difficoltà che non sto qui a dirvi.
  12. Secondo me è un po' più del 15% dei casi. Nel mio caso sto tirando avanti con una media di 3 mesi ciascuna, ma ci sto arrivando con moltissima fatica e ho ridotto gli shampoo a 1 ogni 15 gg (ovviamente sulla protesi). Il problema è che i capelli sono molto trattati per renderli ricci (sono permanentati) e fini. Dopo appena un mese diventano ingestibili, anche una semplice "carezza" li spezza. Figuriamoci se è possibile ritoccarli con riflessanti o altro. Ho già fatto presente il problema a medusa che ha condiviso la mia opinione sul fatto che è il trattamento che li rende così. Nessun trattamento è in grado di "rigenerarli", tanto meno balsami o siliconi. Ormai l'esperienza mi dice che la qualità iniziale dei capelli (intesa come struttura) è fondamentale per la durata. Se è scarsa dall'inizio il sistema durerà poco.
  13. Mi pare di capire che consigli sempre Flatback (FB). Nel caso di capelli portati in avanti in maniera disordinata (tipo freestyle per capirci) il FB come si comporta? Prendo sempre freestyle ma una volta presi il Flatback. Ricordo solo una minora densità del front (forse dovuta proprio all'annodatura diversa) e capelli molto schiacciati all'indietro
  14. i capelli che perdi come sono?li hai notati? Perché se sono spezzati alla base il nodo non c'entra nulla ma è la qualità del capello. Capelli troppo fini e trattati durano poco; questa la mia esperienza. Da qualche anno prendo protesi con capelli ricci e quasi sempre ho riscontrato che dopo appena un mese i capelli si spezzano come grissini. Credo sia dovuto alla permanente che fanno in combinazione con un capello fine e trattato. Oltretutto li perdi quando la protesi è installata quindi il nodo sarebbe tecnicamente "saldato alla testa".
  15. La differenza c'è e dalle foto si vede. Magari dal vivo e in condizioni di luce è attenuata. Fatti un riflessante castano cenere a colorazione diretta (lo trovi o sul web o nei negozi articoli per parrucchiere). Dura un paio di shampoo, così non fai pasticci. E non occorre fare pastelle ma semplicemente passare delicatamente il prodotto con il pettine e poi risciacqui. E' una facile soluzione di emergenza. Consiglio personale: i parietali non vanno rasati ma tenuti lunghetti almeno quanto quelli del sistema. E' un errore che fanno in molti (me compreso fino a qualche anno fa). Il doppio taglio contrariamente a quanto pensano in molti evidenzia ancora di più lo "stacco".
  16. Possiamo dibattere quanto vogliamo sui vari aspetti tecnici (tutto molto interessante sia chiaro) ma poi cari ragazzi bisogna pensare che l'operaio/a che si mette a fare la nostra parrucchetta non sta lì a guardare lo spessore, la struttura del capello, il tipo di nodo, ecc. Dobbiamo arrenderci a un certo margine di imprevedibilità e di fortuna nella lavorazione.
  17. Non so se è il caso delle NHS. A me per esempio non sono capitati per fortuna pur avendo un castano chiaro cenere. Però alcuni capelli "red tones" molte factory li inseriscono di default nelle protesi a tonalità castane. Lo fanno per dare naturalezza al sistema. Personalmente sono contrario e anzi lo trovo controproducente. Molto meglio avere diverse tonalità quasi colpi di luce. Prova a specificare "no red tones" nel modulo. Poi senti medusa che dice.
  18. Concordo. Ad un occhio "allenato" come il nostro non saresti sfuggito. Diversamente, "quasi" insgamabile. Le protesi di quel tipo (tralasciando tutte le altre considerazioni) oltre che fatte quasi in serie chissà perché venivano fatte tutte con capelli lisci. La differenza con i parietali (molto mossi o quasi ricci come in questo caso) era evidente. Insomma è come si integrano che fa la differenza.
  19. 90/100 è una densità normalissima per i cd normocrinuti e si vede pure dalla foto. E' logico che se provieni da una situazione di diradamento elevata (corrispondente a un 60 per esempio) il risultato ti sembrerà mostruoso. E' tipico dei newbie. Ma considera che il passaggio ad una protesi si vedrà sempre e comunque ad occhi attenti. Se vuoi diminuire la densità con il fai da te puoi utilizzare varie tecniche (tutte comunque non efficacissime e che vanno eseguite da mani esperte) che non sto qui ad elencare. In ogni caso l'operazione va fatta a protesi non installata. Inoltre ci vuole tempo e molta pazienza. Per quanto riguarda le "pieghette" sono dovute o a calco sballato fatto male o con curvatura poco rigida che nel tragitto si è appiattita oppure ancora a errore della factory. Qui c'è veramente poco da fare.
  20. Esatto, posso confermare quanto dice MaxMagnum. Sono diversi anni ormai che richiedo capelli molto mossi/ricci (sempre indian hair per essere preciso) e troppo spesso mi sono capitate partite di capelli che dopo 2 lavaggi (ma proprio 2 di numero) si sono rivelate pessime e ingestibili a causa della perdita del rivestimento siliconico. Credo sia dovuto alla permanente che molto spesso viene fatta male o la qualità dei capelli che è già molto scadente fin dall'origine a causa dei processi chimici di decuticolazione. Ed è vero che, paradossalmente, fanno molto più volume nonostante perdano il rivestimento. Ciò credo sia dovuto all'apertura della cuticola (quella che rimane...). Ed è anche per questo motivo che diventano ingestibili (non si pettinano, non si districano più e diventano fragilissimi come grissini). Per quanto riguarda i cosiddetti "europei" personalmente ho una mia teoria che mi sono fatto avendo contattato in passato diverse factory/rivenditori cinesi. Credo sia una "balla" inventata dai cinesi. Molti di loro infatti asseriscono che quelli che noi riteniamo "europei" siano soltanto capelli di qualità "migliore" non certo provenienti da donatori europei sottoposti comunque a processi di decuticolazione parziale. Ora, il punto non è la provenienza ma la qualità. Sembra che gli "europei" seppure di qualità migliore siano necessariamente sempre lisci mentre gli indiani che hanno una "texture" più corposa si adattano meglio (cioè resistono) ai trattamenti tipo permanente. Per tale ragione ormai li prendo esclusivamente indiani. Il problema è che il più delle volte (compresa l'ultima) mi rifilano capelli sì ricci ma totalmente ingestibili, inguardabili dopo 2 settimane.
  21. MrLace

    Protesi Diradata

    I miei complimenti a mercuzio per il post tecnico molto interessante. La tecnica di annodatura però non spiega perché i capelli si "spezzano" che, a mio parere e per esperienza personale, credo sia dovuto esclusivamente alla qualità del capello originario. Nel mio caso, i capelli si spezzano (presumo alla base subito dopo il nodo) e non si sfilano. E comunque sono fragilissimi. Questo è avvenuto sempre dopo appena un mese. Credo sia dovuto al fatto che li prendo molto mossi/ricci. Per farli devono ricorrere ad una "permanente" che probabilmente li rende così. Quindi o mi devo rassegnare a cambiare protesi ogni 2 mesi, oppure queste factory sbagliano in qualche fase della permanente e questa cosa andrebbe detta. Altro problema non di poco conto è la totale ingestibilità di questi capelli. La fragilità non consente alcuna operazione, peggio che mai la tintura anche con semplice riflessante. Perfino l'acqua del rubinetto fa fatica a districarli. Non oso pensare a cosa potrebbe accadere a contatto con l'acqua marina. In sintesi: mi conforterebbe sapere se c'è qualcuno che li prende ricci e non ha di questi problemi, grazie (significherebbe che sono stato spesso sfortunato ad incappare nella partita di capelli sfxxxta o nell'operaio cinese incompetente).
  22. MrLace

    Protesi Diradata

    Mi inserisco sulla questione "diradamento". Prime protesi NHS perfette all'inizio (tutti i parametri rispettati, una rarità nel mondo delle factory cinesi). Dopo 1 mese e 1/2, problemi a causa (probabile) della permanente fatta per renderli mossi/ricci. Sono come grissini, sottilissimi e fragili. Si spezzano passandoci appena la mano. Arrivare a 3 mesi ciascuna sarà un'impresa. L'aspetto peggiore è però un altro. Sono capelli ingestibili da ogni punto di vista perché, ad esempio, un'eventuale tinta li brucerebbe tutti. Ma anche uno shampoo delicato è un problema. Ho preso gli "indiani" proprio perché dovrebbero essere più resistenti ai trattamenti. Se fossimo d'estate, al mare, sarebbero praticamente usa e getta. Mi spiace dirlo perché per il resto erano perfette. Ne ho già parlato con Medusa. Il problema credo sia riconducibile esclusivamente alla permanente che fanno. Quando li prendevo lisci era molto meglio. Ma ora mi servono ricci e quindi devo per forza trovare una soluzione che al momento non ho.
  23. Con densità>80 è un po' improbabile che si senta la differenza di materiale al tatto, inteso come "toccata" superficiale. Certo se ti fai fare un'ispezione tipo shampoo la faccenda cambia.
  24. :lol:In effetti la storia dell'albergo a 100 mt è fantastica...cosa non si fa... Aneddoti fantozziani (ricordate nel primo film quando piuttosto che ammettere alla moglie che prendeva lezioni di biliardo preferiva passare per fedifrago). I vecchi copertoni duravano un mese? Ho i miei dubbi, però ricordando Schillaci all'isola dei famosi... Detto questo l'unica soluzione è proprio averne una uguale pronta all'uso. Ed infatti nel mio caso feci proprio così. Indispensabile però avere almeno un'ora da dedicare in un bagno in tranquillità e non sempre è possibile. Sempre in tema, mi è capitato di avere stanze d'albergo con bagno senza chiave....questa eventualità non è di poco conto se la propria compagna non condivide il nostro segreto
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