nemicodelvento

Ciao, Dansurfer. Personalmente non saprei come aiutarti, dato che non ho mai assunto inibitori naturali della 5-alfa-reduttasi. Mi sono comunque permesso di risponderti per suggerirti di consultare sezioni del Forum in cui si parla in modo più specifico della Boehmeria Nipononivea: http://forum.salusmaster.com/forum/104-boehmeria-nipononivea/ Per maggiore completezza, puoi leggere anche alcune discussioni della Sezione "The verde, Saw Palmetto e integratori naturali" in cui puoi trovare notizie su prodotti simili al Prostafactor: http://forum.salusmaster.com/forum/23-the-verde-saw-palmetto-e-integratori-naturali/ In questa sezione, invece, le discussioni vertono di solito su argomenti relativi alla Dermatologia, ma non ai capelli. Ciao!

Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra di aver letto parecchio tempo fa il thread di un utente il quale comunicava la sua intenzione di togliere la protesi chiedendo consigli su come gestire la "transizione". Un altro utente - sempre se non erro - gli consigliò di ordinare impianti con densità sempre inferiori ( quasi per simulare un progressivo diradamento ) e poi rasarsi. Mi pare che l'autore del thread, invece, abbia optato per una rasatura repentina.

Ciao, Marcoprato. Non so se ho ben compreso, ma nel tuo caso il farmaco non ha in 11 anni determinato alcun effetto collaterale. La tua decisione di ridurre la dose - pertanto - avrebbe uno scopo puramente precauzionale?

Ciao, Ale88. La finasteride - che io sappia - è un principio attivo che agisce a lungo termine in base alla costanza dell'assunzione. Dalle tue parole, però, non ho compreso se il tuo intento sia quello di evitare eventuali effetti collaterali attraverso un impiego ad intermittenza. In tal caso non so fino a che punto questa strategia possa comunque essere proficua per la profilassi dell'alopecia androgenetica. Diverso, invece, potrebbe essere il discorso in caso di sosta annuale per un breve periodo, dato che alcuni specialisti in Dermatologia ( tra cui - se non erro - il Dott. Gigli ) prendono in esame un'eventualità del genere a partire dal terzo anno di assunzione. Qualora tu intenda sospendere la finasteride - tuttavia - è possibile provare l'impiego di inibitori naturali di 5-alfa-reduttasi ( come la Serenoa Repens ) che dovrebbero comportare minore eventualità di effetti indesiderati, ma anche minore efficacia. Ciao!

Ciao, Zampano. Probabilmente non sono l'utente più adatto a risponderti, dato che ho interrotto da tempo l'assunzione di finasteride. Che io sappia, comunque, i prezzi dovrebbero essere i seguenti: 1) Propecia ( finasteride 1 mg originale della Casa farmaceutica Merck, Sharp & Dohme ) a circa 56 euro per scatola da 28 compresse. 2) Proscar ( finasteride 5 mg originale della Casa farmaceutica Merck, Sharp & Dohme ) a circa 11-12 euro per scatola da 15 compresse da dividere in quattro o cinque parti, sufficienti per 60 o 75 giorni di cura. 3) Carefinast ( nuovo farmaco generico di finasteride alla dose di 1 mg ) a circa 22 euro, almeno stando ad un post del Dott. Gigli risalente allo scorso marzo. Su quest'ultimo farmaco - però - non sono sicuro della disponibilità presso le farmacie. 4) Non conosco di preciso i prezzi dei generici di finasteride alla dose di 5mg, ma mi pare che l'impiego non comporti un significativo risparmio rispetto all'uso del Proscar. Tengo nuovamente a precisare di non essere molto attendibile, per cui ti chiedo scusa in anticipo qualora abbia detto inesattezze. Potrebbe darsi, ad esempio, che il prezzo del Propecia subisca variazioni in caso di immissione sul mercato farmaceutico del generico ( un po' come è avvenuto con il Proscar, che passò da 17,24 euro a 11-12 proprio per effetto della concorrenza dei generici ). Sui prezzi dei farmaci acquistabili on-line, invece, non saprei proprio che cosa dirti. Ciao!

Ciao, StefVeg. Grazie per il contributo. Lo studio dell'Università di Heidelberg - se non ho compreso male - riguarderebbe topi maschi. Nel mio topic ricordo di aver inserito uno studio di alcuni ricercatori di Neuroendocrinologia dell'Università di Cagliari ( peraltro da me invano contattati ), che però riguardava femmine gravide di ratto. E' a mio parere un peccato che non siano stati condotti studi scientificamente attendibili sull'eventualità di interazioni sul sistema nervoso centrale, relativi però agli esseri umani. Ciao!

Inserisco il collegamento alla discussione del Dott. Gigli a cui mi stavo riferendo: http://forum.salusmaster.com/topic/41522-assumo-propecia-da-6-anni-vorrei-smettere-vostri-pareri/ Ciao!

Ciao, Pako88. In merito al tuo problema, ti ho risposto nell'altra discussione: http://forum.salusmaster.com/topic/42258-la-mia-esperienza-dopo-sei-mesi-di-propecia/

Ciao, Fa84. Mi fa davvero piacere rileggerti e sono contento di apprendere che la cura a base di finasteride si sta rivelando efficace e - soprattutto - priva di effetti collaterali neanche dal punto di vista congetturale ascrivibili al farmaco. Ti auguro davvero di cuore che l'inibizione della 5-alfa-reduttasi nel tuo caso possa risultare sempre in grado di tenere a bada il defluvio androgenetico, in modo che tu possa aggiornare il tuo topic sempre in maniera positiva. Relativamente ai generici da 1 mg, purtroppo non so dirti granché. Mi pare che in un thread all'interno della Sezione "Chiedi all'esperto" abbia annunciato l'uscita del Carefinast ( forse al prezzo di 22 euro ), ma non so se a tutt'oggi sia disponibile presso le farmacie. Un caro abbraccio, Nemicodelvento

Ciao, Pako88. Iscrivendoti al Forum sei entrato nel gruppo "Salusmaster Newbie", privo della possibilità di contattare privatamente altri utenti. Una volta raggiunti i 50 messaggi - invece verrai automaticamente spostato nel gruppo "Salusmaster User", per il quale è previsto il messenger interno al Forum.

Ciao e benvenuto, Luca91. Concordo con Goten e Zampano. Anche a mio parere per una più attendibile valutazione sarebbe preferibile che specificassi in che cosa consista la tua attuale terapia. A mio parere è un dato tutto sommato positivo la condizione attuale di tuo padre, ma sarebbe interessante valutare anche gli altri parenti maschi, comprendendo il ramo materno. Scusami la domanda: quali sono le condizioni tricologiche dei tuoi nonni, zii, cugini?

Ciao e benvenuto, Dale. Anche secondo me è bene prenotare una visita specialistica dermatologica al fine di comprendere la natura del diradamento. Per esperienza personale posso dirti che non tutti gli specialisti in Dermatologia eseguono accertamenti diagnostici come il tricogramma o la dermoscopia al cuoio capelluto, ossia esami che potrebbero risultare opportuni per distinguere un defluvio androgenetico allo stadio iniziale da un semplice e reversibile effluvio. Se non sai a chi rivolgerti - pertanto - potresti consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo", peraltro ulteriormente divisa in subsezioni regionali. In questo modo potrai confrontarti con le esperienze degli utenti della tua regione o comunque di zone limitrofe. In attesa della visita, puoi tentare una stima di massima delle probabilità che il tuo problema sia androgenetico attraverso delle variabili empiriche, sempre tenendo presente l'impossibilità di previsioni sicure. I criteri che possono essere presi in considerazione per questo scopo sono i seguenti: 1) miniaturizzazione in corso ( come già ti ha consigliato Datto ); 2) casi di calvizie all'interno della tua famiglia, sia dal lato paterno che materno; 3) diradamento non uniforme nell'area alta del cuoio capelluto, bensì concentrato soprattutto nelle zone di solito più sensibili ai defluvi androgenetici, come tempie e vertex ( ovvero l'area della "chierica" ). Ti auguro di vero cuore che gli accertamenti possano fugare la possibilità che il tuo sia un caso di defluvio androgenetico. Gli effluvi - sovente persino caratterizzati da una caduta più copiosa - tendono infatti ad essere reversibili una volta compreso il problema di cui possono essere il sintomo. Ammesso che il tuo problema sia androgenetico - comunque - secondo il mio parere ( poco attendibile, dato il mio status di semplice profano ) potresti avere buone possibilità di controllo del decorso attraverso i farmaci per la profilassi dell'alopecia androgenetica, ovvero minoxidil e finasteride. Nel tuo caso, infatti: 1) la situazione anche nelle ultime foto non risulta compromessa, per cui i medicinali potrebbero essere più efficaci; 2) ammesso che non abbia compreso male, il diradamento si presenterebbe uniforme su tutta l'area alta del cuoio capelluto; 3) i primi segni dell'eventuale defluvio sarebbero apparsi dopo i 25 anni ( benché non sia una certezza, le alopecie non precoci - di solito - dovrebbero evidenziare un decorso più lento e pertanto più facilmente controllabile attraverso l'approccio farmacologico ). In bocca al lupo per la tua prossima visita ( che spero possa avere l'esito più favorevole possibile ) e, più in generale, per ogni aspetto della tua vita. Ciao, Nemicodelvento

Io ho applicato il minoxidil per dieci anni sempre esercitando con i polpastrelli una pressione sul cuoio capelluto per far assorbire il prodotto. Credo - sempre se non ricordo male - che sia stato proprio il mio dermatologo a consigliarmi questa modalità di applicazione. Perdonami una curiosità: limitandoti a stendere il prodotto sulla cute senza frizionare... il minoxidil non tende a scivolare?

Il decorso dei defluvi androgenetici non è facilmente prevedibile, per cui ti auguro di cuore di riuscire a mantenere quanto più possibile il tuo patrimonio tricologico!

Ciao, Alecras. A dire il vero non so se sono riuscito ad interpretare in modo adeguato il senso del tuo quesito, comunque provo a risponderti lo stesso ( peraltro da semplice utente profano ). Che io sappia, l'autotrapianto può essere paragonato ad un mero spostamento delle proprie unità follicolari dall'area donatrice alla zona ricevente, per cui - dando per scontata la riuscita dell'intervento - i capelli innestati dovrebbero mantenere la stessa prediszposizione genetica alla caduta che avevano in precedenza. Anche per questo motivo credo che spesso venga comunque consigliata l'assunzione dei farmaci per la profilassi dell'alopecia androgenetica come complementare alla soluzione chirurgica.

Il Dott. Marliani figura ancora all'interno della lista dei moderatori di Salusmaster, ma credo che abbia - purtroppo - notevolmente diradato i suoi interventi. Dal suo profilo si evince che l'ultimo messaggio è stato inviato l'8 febbraio 2009 e che il suo più recente log-in risale al 10 dicembre 2009. La sua partecipazione potrebbe essere davvero preziosa per il Forum, anche perché - se non erro - è specialista non solo in Dermatologia, ma anche in Endocrinologia. Ciao!

Credo che Donald Trump sia uno degli ultimi vip ad usare questo accorgimento per mascherare la calvizie. Ho l'impressione che il riporto - in particolare nelle varianti "classiche" - sia ormai in via di estinzione, anche per via della diffusione degli hair concealers. Inserisco un'immagine in cui - forse - è ancora più visibile il suo artificio: Ciao!

Che io sappia, di solito la Serenoa Repens viene assunta per via orale. All'interno del Forum - però - è presente una discussione su una preparazione topica di Serenoa Repens, tuttavia ( se ho ben capito ) come integrazione all'impiego di minoxidil. Ti inserisco il relativo link, sperando che possa esserti utile: http://forum.salusmaster.com/topic/33793-preparazione-topica-di-serenoa-repens/

Ciao, Enzo14. La Serenoa Repens è un inibitore naturale della 5-alfa-reduttasi il cui principio d'azione è assimilabile a quello della finasteride, che pero è un vero e proprio farmaco da sintesi chimica ( di conseguenza più potente ); il prodotto può essere assunto oralmente. Il minoxidil - invece - è una lozione che agisce sulla fase anagen del capello ed attualmente è uno dei pochi prodotti ad uso topico in grado di agire in modo efficace per la profilassi dei defluvi androgenetici. Qualora tu voglia approfondire le conoscenze relative ad entrambi - inoltre - potresti consultare le rispettive sezioni del Forum ( "The verde, Saw Palmetto ed integratori naturali" e "Minoxidil" ). Credo che in questa sezione, dedicata agli hair concealers, il thread possa risultare off-topic. Ciao!

Non conosco le marche a cui si fa riferimento in modo specifico nel post, però per esperienza personale so che spesso le tonalità di colore non coincidono perfettamente. Ciò - in particolare - avviene non tanto per il nero, quanto per le diverse varietà di castano. Ripeto, però, che il mio è un discorso generale, per cui può darsi che mi stia sbagliando per questi specifici prodotti.

Io soffro talvolta di problemi dermatologici al cuoio capelluto, ma fortunatamente il Derm-match non mi ha sinora provocato difficoltà di questo genere. Per quanto riguarda la caduta - invece - non credo di essere la persona più adatta a risponderti, dato che ho iniziato ad applicare il prodotto con una situazione tricologica già ampiamente compromessa. Ciao!

A mio parere - anche in considerazione della maniera con cui agisce il farmaco - il tempo necessario per eliminare gli effetti della finasteride potrebbe variare a seconda dell'organismo e del periodo di assunzione. Nel mio caso - ad esempio - il principio attivo dovrebbe aver determinato un netto calo dei peli corporei, dato che dopo la sospensione la peluria è tornata alla condizione precedente. Il ripristino è avvenuto in modo graduale, dopo parecchi mesi, ma... io ho assunto inibitori della 5-alfa-reduttasi per quasi dieci anni! Per annullare eventuali effetti di sette mesi di assunzione ritengo che sia sufficiente un periodo minore, ma la mia è una semplice e poco attendibile opinione di un profano. Ciao!

Relativamente all'Aminexil è possibile reperire qualche discussione all'interno del Forum; in una - in particolare - sono intervenuti i Dott. Gigli e Sarchi. Inserisco il relativo link, sperando che possa essere utile: http://forum.salusmaster.com/topic/8832-aminexil/

Ti ringrazio per la risposta. Io, a dire il vero, ho iniziato ad acquistare il Derm-match a partire dall'anno scorso. Speriamo che con il passare del tempo non venga meno la qualità degli hair concealers!

Non so se può essere opportuno ( dato che ogni caso è da valutare in maniera a sé stante ) ma inserisco il link alla discussione aperta da Jackbrown a cui mi riferisco nel precedente messaggio: http://forum.salusmaster.com/topic/37767-finasteride-anchio-sto-cercando-di-smettere-dopo-svariati-anni/