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BUONA PASQUA!

Ottimo lavoro ma scendere di densità sul front, se pensi di portare spesso i capelli scoperti! ;) CUINTOGGEI, CUINTOGGEI, GUARDATEVI CUINTOGGEI! :60: Alias Quintoj, naturalmente... http://forum.salusmaster.com/topic/38936-lace-in-flat-back/

Elamadooooooona!!! :supersorriso: Josef Mengele ai tempi miei era già morto da sei anni! Il Dott.Ing. Lup.Man. Figl.D.Put. Cav.D.Gran.Croc. mica sparge/spargeva il napalm sulla testa dei pazzienti (la doppia zeta non è un errore ortografico... :diavoletto: )! Solo una miriade di granulomi da corpo estraneo e/o microascessi non confluenti. Che vuoi di più dalla vita? Vorresti anche i cheloidi gratis? L'empiema subdurale? INGORDO! :D Che vuoi che sia? Quisquilie, pinzillacchere... A me fu detto che potevo risolvere semplicemente andando, vitanaturaldurante, due volte alla settimana dal dermatologo (l'avevo sempre sognato fin da piccolo), che stava mezz'ora a volta a farmi curettage del cuoio capelluto con l'etere etilico ed il Diprosalic Sol. Cut (che fa rima col Figl.D.Put.). In caso contrario avrei rischiato che mi cadessero tutti i capelli impiantati. :cry: Di fronte a tale orrida prospettiva, presi una pinzetta e cominciai a togliermeli da solo. A parte gli ascessi, molti capelli si spezzavano alla base, lasciando un moncone pungente e difficile da estirpare, tipo pelo mutante del film La Mosca. Tre milioni di lire del 1985 (sono 3500 euro odierni) serviti solo a rovinarmi un anno di vita.

Ciao, Giumar! Mi sono riconosciuto largamente in ciò che scrivi... Anch'io sono protesizzato da oltre 20 anni, anch'io, nel febbraio 1985, mi sono fatto impiantare capelli sintetici, con risultati più disastrosi dei tuoi, da un bel tomo che lo fa ancora oggi e che sul suo sito dice di avere iniziato... nel 1986, tanto perché non si capisca che quando operò me ed altri... era abilitato alla professione di medico generico da poco più di sei mesi! Anch'io, dopo essere sfuggito per un pelo al Baffo nazionale (che non mi aveva convinto), ho portato per circa 10 anni i suoi copertoni, prodotti dalla stessa fabbrica che forniva il Baffo ma ottenuti, tramite un parrucchiere, senza pagare l'esclusiva. Per questo li pagavo "solo" due milioni di lire l'uno... Anch'io alla fine ho portato i sistemi che porti ora, con la parte centrale in rete doppia o tripla (quella a contatto con la cute però non portava i capelli annodati, quindi non era tecnicamente un lace) e l'anello periferico in poliuretano, con i capelli sul bordo "cuciti" ed indirizzati verso il basso... Ci ho messo due anni a disintossicarmi da quella roba, tanto si era ormai fusa alla mia immagine, non solo a quella che vedevano gli altri ma a quella che io stesso vedevo! :lol: Le protesi "che adesso si trovano a basso costo" (non è esatto chiamarle NewGen o "di nuova generazione" perché sono state ideate, nella loro concezione di base, 80 anni fa dal visagista Max Factor) sono tutt'altra cosa rispetto a ciò che stai portando adesso né puoi anche solo lontanamente immaginare quale risultato possano farti conseguire. Se deciderai di iniziare, ti consiglio una pellicola iniettata. Pur non garantendo il massimo risultato estetico (il bordo frontale della pellicola è difficile da dissimulare, pur riproducendo, la pellicola, il cuoio capelluto molto più naturalmente del lace), sarà facilissima da curare (permettendoti di sfruttare la tua sperienza sui tapes) e talmente più comoda, leggera ed impalpabile di ciò che porti adesso da farti uscire un sorriso a 32 denti come se ti fossi appena protesizzato. Capitolo tapes. Sarò forse brutale ma chiaro: i tapes sul front fanno schifo. Soprattutto sul lace ma anche sulla pellicola, per via dello spessore e della logica impossibilità di seguire perfettamente il profilo del bordo senza sforare in più (tape a vista) o in meno (bordo non fissato bene). E' una soluzione, certo, ma ogni esperto portatore la considera una soluzione di ripiego. Io personalmente fisso il front col tape solo quando vado a farmi tagliare l'impianto, visto che il tape garantisce una tenuta più forte della colla. Per il resto, uso il tape sul perimetro posteriore e laterale e sul front, a circa un centimetro dal bordo, che fisso invece con la colla da tempia a tempia. Per questo considero pure inutile il ferro di cavallo in pellicola che la maggioranza dei portatori fa saldare al perimetro posteriore e laterale del lace. Il bordo in pellicola è certo comodo e fa perdere un po' di capelli in meno manutenzione dopo manutenzione, però crea una disomogeneità che può essere fastidiosa su protesi piccole (i capelli lul lace gonfiano mentre quelli sulla pellicola si appiattiscono con effetto mohicano) ed addirittura visibile, su densità inferiori al 90%, per lo stacco netto tra la striscia in pellicola (opalescente) e la parte in lace (cute a vista). Per tutti questi motivi, ti consiglio di iniziare con una pellicola sottile (thinskin) che ti permetterà di godere dei vantaggi di queste protesi trattandole in pratica come le vecchie. Se vuoi, potresti optare per la parte centrale in lace sottile (Swiss Lace) e la protesi, soprattutto d'estate, sarebbe molto più confortevole, ma considera il discorso del diverso volume dei capelli (la pellicola annodata, a differenza dell'iniettata, ha lo stesso volume del lace ma esteticamente non è consigliabile sul front). Per la densità, logicamente, venendo da "quei sistemi", ti consiglio di partire con un 110% con un 100% sul front, per poi scendere mano a mano che cambi le protesi. Per finire: una protesi dura mediamente quattro mesi e la sua fine è sempre segnata dal deterioramento dei capelli, quasi mai dall'usura della base. Le pellicole (almeno quelle non eccessivamente sottili) perdono pochisimi capelli. Il lace invece ne perde ad ogni manutenzione (sempre meglio quindi chiedere un 10% di densità in più rispetto a quella nostra ottimale, in modo da non arrivare a fine vita protesi spelacchiati!) con un incremento della caduta intorno al quarto mese. Evito di dirti che le protesi non sono tutte rose e fiori ma anche spine, visto che lo sai già ed anzi hai apprezzato soprattutto le spine... :diavoletto: E poi... e poi... tante altre cose che scoprirai leggendo le discussioni... Benvenuto sul Forum! :okboy:

Che vuol dire "dopo gli ultimi scandali"? :D La Chiesa attraversa scandali da 1977 anni, più o meno da Simon Mago in avanti. Ed allora? La politica non vive negli scandali? Lo sport non vive negli scandali? L'arte non vive negli scandali? La scienza non vive negli scandali? Tutto vive negli scandali, solo perché non è possibile che qualcosa fatto da uomini sia immune alla corruzione, all'interesse ed a turpi brame. Se non fosse così, tutti i ministri di Dio sarebbero Santi "di default", no? E poi la "Chiesa" non è costituita solo dai preti ma anche dai fedeli come Pacciani, Totò Riina, Olindo e Rosa e via dicendo... :lol: Tutto questo per tralasciare il fatto che, naturalmente, chi si scandalizza è spesso più marcio di chi dà scandalo, solo che ha avuto la fortuna di non farsi scoprire. Almeno per il momento... ;)

Bella domanda, Maurizio, comune a tante altre sezioni di questo Forum. I trapiantati appaiono dopo un mese, dopo tre mesi, dopo sei mesi. E poi? Che accade? Chi si cura con i farmaci oggi ha stabilizzato la situazione ma tra un anno dove sarà finito? Anche noi protesizzati siamo soggetti ad evolvere, in peggio o in meglio. Evolve in meglio chi, come te, cerca sempre di scoprire qualcosa di più ed affinare mezzi e tecnica... Evolve in peggio chi, alla fine, prende la protesi come un fastidio e piano piano si accontenta solo di non essere calvo... Alcuni poi spariscono, lasciandoci pensare anche ad un abbandono della protesizzazione (ma abbiamo molte volte visto che così non è). Quello che dici è giusto: vedere i risultati in progresso, non solo la stessa protesi mese dopo mese ma anche il susseguirsi degli impianti, sarebbe una cosa unica e fantastica. Però credo che molti non accetterebbero di trasformare la propria vita in un Grande Capello, sempre sotto l'obiettivo fotografico. Senza contare che i più, interpretando la cosa come una gara, utilizzerebbero il metodo dello scattare cento foto per scegliere le due migliori, magari quelle in cui il risultato appare molto migliore del reale, mandando a rotoli tutta l'utilità della cosa... L'idea comunque è degna di attenzione e spero che il dibattito sia... movimentato! ;)

Ecco, Mike, i capelli ancora ci sono abbastanza e sono ancora troppi per pensare ad una protesi. Troppi anche per provarla. Dove e come la attaccheresti, considerato che non sembri avere nemmeno stempiature? Vuoi solo fare un po' di cinema? Pessima idea. Le protesi sono una scelta di vita, non un autobus di passaggio... Un 50enne non ha più la stessa vigoria di un 20enne ma non per questo può andare in giro col bastone come è costretto a fare un 80enne! Il consiglio che ti do è quello di continuare a documentarti come stai giustamente facendo. Se non sopporti più le "terapie" e le eccessive attenzioni che devi riservare ai tuoi capelli naturali o, peggio ancora, se gli effetti collaterali sono divenuti inaccettabili, fai bene a mollare tutto, visto che l'alopecia non è una malattia. A quel punto è probabile che la caduta aumenti e la tua situazione peggiori. Quello sarà il momento per pensare alla protesizzazione. Fino ad allora goditi il patrimonio capillare naturale che ancora hai! ;)

Io invece ne vedo. Questo all'ufficio postale... (scusate la qualità ma era un gorillone di 1,90 sui 130 kg e non era consigliabile farsi beccare mentre lo si fotografava :diavoletto: ) A giudicare dalla pelata ormai totale, doveva essere il risultato di un intervento di oltre 10 anni fa (aveva anche delle cicatrici circolari da punchettone). Credo comunque anch'io che solo uno su cento capisca cosa significhino quei segni.

Sono effetti iniziali della finasteride, probabilmente legati all'aumentata disponibilità di testosterone libero, come giustamente riportato dall'ottimo NdV... Allo stesso modo potreste notare un certo risultato anabolico anche senza necessità di fare palestra. Sono gli stessi fenomeni che riscontrai io intorno ai 35 anni. Riprovata la finasteride a 47 fu un disastro, con effetti diametralmente opposti: oltre che meno attivo ero pure ingrassato ed il tessuto adiposo è una poderosa macchina aromatasica che converte il testosterone in estrogeni. Vi consiglio quindi di curare molto il vostro fisico: fate palestra ed occhio a quanto ed a quello che mangiate!

Ti dirò... Non è nemmeno malaccio!!! :supersorriso:

Ti ringrazio ma da te pretendo pure una accorata difesa degli europei, poffarbacco! -_- Nessuno meglio di te sa apprezzarli e tesserne le lodi qua dentro. Lo dico per completezza di informazione, se no sembra che gli europei siano una futilità...

Non è tanto una questione di essere più o meno facile decidersi alla protesizzazione... E' chiaro che un NW5 non è che possa sperare nei miracoli della medicina o della chirurgia. Il fatto è che diviene difficile gestire il cambiamento nel proprio ambito sociale. Ho detto più volte di quel mio amico che rimase senza parole quando mi vide con un colbacco di capelli in testa mentre la sera prima ero quasi pelato. Non sapeva cosa dire... :D Perché il problema della calvizie è costituito principalmente da coloro che ci circondano e che ci conoscono da sempre. Ci hanno visto prima con i capelli e poi ci vedono sempre più pelati. E' questo che ci fa soffrire! Questo indebolimento all'interno del gruppo. Quando andai militare ero protesizzato già da due anni ma decisi di togliermi tutto, non sapendo come fare per gestire la cosa in ambiente militare. La cosa fu molto saggia perché alla fine mi ritrovai in missione all'estero, in un clima torrido (non solo per la temperatura! :diavoletto: ) e senza neppure il tempo per respirare per giornate intere: sarebbe stato impossibile portare un copertone old-gen in testa. Beh, in mezzo a sconosciuti che mi avevano visto sempre e solo calvo, mi resi conto che la calvizie per me non costituiva il minimo problema, anzi non ricordo un periodo più proficuo di conquiste come quello, grazie alla filosofia del "saremo vivi domani sera?" ed al notevole numero di soldatesse di mezzo mondo! :wub: Non così ogni volta che tornavo a casa, tanto che avevo lasciato la protesi in una sacca dentro la macchina: mi fermavo lungo l'autostrada e l'attaccavo alla meglio prima di arrivare a casa. A casa ero lo stesso di prima, quello paralizzato dall'alopecia e sempre sulla difensiva... Il problema sono i tuoi ex compagni di scuola, gli amici del bar, le ex-fidanzate e quelle che ti facevano il filo quando eri capellone e che dopo invece dicono alle amiche "Hai visto com'è ridotto?". Perché loro, volontariamente o involontariamente, ti ricordano, ogni giorno, tutto ciò che eri e che ora non sei più e mai più sarai. Invecchiato, indebolito, sicuramente peggiorato più del normale. Per questo io dirò sempre grazie alle protesi e grazie a questo Forum che ormai da un decennio è una luce nelle tenebre...

Tutto è pronto, se il cuore è pronto. ;) Non preoccuparti: gli indiani vanno BENISSIMO e molti anzi li trovano più versatili e più affidabili degli europei. Non buttare via i tuoi soldi, almeno non da novizio! Puoi piastrare ciò che vuoi: molte ragazze del forum lo fanno spesso e sapranno darti indicazioni in materia. Io ho 50 anni: che vuoi che piastri? :D

Ebbeh, sfido che tu non possa più portare i capelli come a 18 anni! Calvities Rodens, la si potrebbe ribattezzare... :( In effetti, in soli tre anni, ti ha colpito molto duramente ed anche solo pensare ad un trapianto sembra molto velleitario. Io arrivai al tuo punto sei-sette anni dopo l'inizio. Caro amico, credo che tu debba decidere ora se protesizzarti o no: farlo più avanti sarebbe progressivamente più difficile. te lo dice uno che in un pomeriggio passò da Lino Banfi a Caparezza! No, per fare il calco non è necessario rasare i capelli, ci mancherebbe. Basta bagnarli ed appiattirli. Dopo invece è tassativo farlo se davvero si ha intenzione di protesizzarsi e non si vuole solo perdere un po' di tempo giocando con le parrucche. Se invece si vuole soltanto fare una comparsata ad un matrimonio, beh, è meno faticoso calcarsi in testa una jewish wig (un cappellino capelluto come quello che usano le ebree ortodosse) ed ancora meno costoso ingaggiare una controfigura. Il pranzo di nozze glielo scali dall'onorario... :D Immaginati d'estate, con un feltro di capelli tuoi sotto a macerare nel sebo e nel sudore: immagini che sinfonia di profumi? :wacko: Le protesi chiedono decisione: o si portano o non si portano. Nessuno è obbligato a portarle ma, se le porta, deve portarle come vanno portate, altrimenti fa bene a rinunciare subito.

Certo, ma non è che alla prima protesi su misura puoi passare dalla pettinatura tipo Vaporidis a quella tipo Luca! Tu stesso dici che farai allungare mano a mano i capelli e poi scoprirai il front. Così dovresti, in un modo o nell'altro, scoprilo subito... Dai retta a Maurizio: parti col free-style, tanto non è che una protesi duri 6 anni, dura 4 mesi in media...

Una volta le pellicole iniettate duravano pochissimo, principalmente a causa del loro esiguo ancoraggio. Oggi la pellicola iniettata è la base più durevole, a meno che non sia del tipo "velo di cipolla" che dura due settimane e poi molla... La parte dove avrai maggior diradamento sarà quindi il front in lace, per ovvi motivi legati non solo all'incollaggio ma anche allo stress da pettine, visto che il front è al parte più manipolata in assoluto. Riguardo all'orientamento dei capelli, dovresti dirci che tipo di pettinatura vorresti ottenere. Una foto di esempio, che so... un cantante, uno sportivo, insomma qualcuno!

Ciao, Zack, e benvenuto nel Paradiso dell'Inferno... ;) Non sto neppure a commentare i tuoi problemi: sarei ripetitivo, visto che sono i problemi che tutti noi abbiamo vissuto, chi l'altro ieri, chi, come me, oltre trenta anni fa. Ma me li ricordo ancora nonostante i capelli non contino nulla, come ci spiegano quelli (e quelle) che i capelli non li hanno mai persi, un po' come se io stessi a spiegarti come ci si sente da... morti! Mi crederesti? :D Ti dico subito che una acconciatura emo è in assoluto la più facile da riprodurre anche col peggior parruccone del mondo. Non avrai il minimo problema estetico e potrai recuperare il 100% della tua immagine precedente. Un'ottima protesi ti servirà quindi per evitare che ciò che non si vede si possa sentire al tatto e per avere un sistema leggero e confortevole. Per il tuo tipo di pettinatura (capelli medio-lunghi, tutti in avanti e piuttosto schiacciati), sempre a front copertissimo, la pellicola iniettata andrebbe benissimo ed io ti consiglierei di iniziare proprio con quella. Successivamente potrai passare a protesi miste (lace con ferro di cavallo in pellicola). Resta il problema del passaggio dai capelli corti a quelli nuovamente lunghi, che dovrai gestire accuratamente. Per il tipo di capelli: gli europei sono senz'altro la prima scelta ma gli indiani sono quasi altrettanto buoni, anche se durano di meno. Te lo dimostra il fatto che, come abbiamo scoperto facendo analizzare dei campioni, vari rivenditori spacciano capelli indiani extrafini siliconati come capelli europei ed i clienti nemmeno se ne accorgono... :P

Nel caso, rivolgetevi al moderatore di guardia... :fischietto:

Ammazza! Non è più una convention, questa è una... crociata! :supersorriso:

Anche a me a sinistra. Quello che dice xxxx però è vero. Magari dormi prevalentemente sul fianco sinistro e probabilmente anch'io faccio lo stesso, tanto è vero che quando mi sveglio ho sempre i capelli spostati verso l'alto a sinistra, mentre a destra sono come li avevo quando mi sono coricato. Speriamo che non sia così: ci mancherebbe solo che ci dovessimo spostare periodicamente dalla parte opposta del letto, facendo la rotazione come alle gomme! :D

E quindi funziona anche sul pavimento, sulla porta, sulla poltrona di cuoio, sul cofano della macchina, sulla schiena del nonno... :supersorriso:

Mandare in streaming una diretta non è difficile, se non si pretende una trasmissione HQ. Il fatto è che non a tutti piace l'idea di andare per l'etere da protesizzati dichiarati... Bisognerebbe allestire un'area accessibile solo ai partecipanti agli Ordini Congiunti.

xxxxx dovrai attenderlo qualche giorno in più. Ieri sera alle 22.30 l'hanno portato in delirio al Fatebenefratelli. Continuava a dire "Abbiamo vinto! Abbiamo vinto! Abbiamo Vinto!". Gli hanno fatto mezzo litro di Talofen e fatto vedere una foto di Balotelli. Poveraccio non c'era più abituato ad arrivare ai quarti... :diavoletto:

Vai a vedere che alla fine battiamo il record di Firenze! :fischietto:

Teoricamente sarebbe possibile raccogliere tutti i capelli che cadono, conservarli a mazzetti orientati tutti nello stesso verso e quindi inviarli alla factory per farsi la protesi. Occorrerebbero capelli di adeguata lunghezza, non miniaturizzati etc...etc... ma facciamo conto di aver superato questo passaggio. Il fatto è che la raccolta sarebbe così lenta che, al momento di spedire i capelli in factory, questi sarebbero già invecchiati e schiariti, non essendo più identici ai nostri. Senza considerare l'ardua attesa: se uno ha bisogno di una protesi non può attendere mesi o magari anni. Più realistico pensare ad una persona diradata che si fa crescere i capelli tipo hippy, poi si rasa quasi a zero ed invia capelli lunghissimi ed appena tagliati in factory. Una specie di autodonazione (come si fa col sangue in previsione di un grosso intervento chirurgico). Resta però la domanda: "Ed una volta che la protesi è esausta uno che fa?"