Arn

Joe, che volevi scrivere? E' apparso solo il quote del mio post...

Ragazzi, grazie, ma vi avevo pagato per intervenire nell'altra discussione, non in questa! Io in questa discussione c'entro come il cavolo a merenda visto che non porto il front scoperto, se non nella zona della riga. Non l'ho mai fatto nemmeno quando avevo 16 anni. Non ci sto bene, non mi ci vedo, mi invecchia... anche ora che ho 50 anni. Magari a 60 ci farò un pensierino... Questa discussione fu iniziata da Quintoj per celebrare il front scoperto da tempia a tempia. Il risultato spettacolare è quindi il suo ed anche quello di Randalf, come quello di Lelo. Encomio solenne al grande Tracker, che ottiene un risultato fantastico pur "soverchiato da preponderanti tempie diradate"...

Alcuni giorni fa è venuto da me un nuovo amico a farsi il calco ed a scegliere i parametri per la sua nuova protesi. Lo accolgo simpaticamente a testa pelata, lasciandolo un attimo interdetto. Avrà pensato: "Se questa è la soluzione, stiamo freschi!". Lui si presenta col suo monolite Old Gen, ad essere sinceri nemmeno tanto old, visto che si trattava della copia in carta carbone di una delle ultime armi dello Czar prima della resa definitiva del 2009: monofilamento irrobustito da anello in poliuretano, nemmeno troppo spesso. Magari era proprio un residuo dell'arsenale dello Czar, messo all'asta dopo il disfacimento dlel'Impero. Capelli decisamente belli, sul biondo cenere, che l'amico mi dice essere europei e non ho difficoltà a credergli, nonostante la proverbiale aleatorietà dell'essere "europeo" per un capello. Mentre sorseggiamo una bibita (da me la scelta della bibita è classicamente l'operazione più laboriosa e densa di dubbi) gli faccio una dimostrazione live di installazione di una all-lace "alla cosacca" di fronte ad uno specchio pure controluce, per fargli capire quanto sia tutto sommato semplice questa operazione che toglie il sonno ai novizi... Veniamo a lui. Mi è sempre stato di fronte ed ho notato solo le basette un po' più scure. Niente di che. Succede a molti, anche con i propri capelli, non parliamo poi di coloro che si fanno colpi di sole o altro. Viene il momento del calco e quindi deve girarsi. Dietro ci sono almeno 5 toni di differenza tra i capelli protesici e quelli naturali. Lui è un 1B, massimo 2. La protesi è oltre il 6. Praticamente dietro è una zebra. Impreco. L'amico si guarda allo specchio, conviene sullo stacco e mi spiega che porta quella protesi da un solo mese e che all'installazione era più scura, tanto che non si notava grande differenza con i suoi capelli. Riferisce lo schiarimento al sole ma nessun sole può produrre in un solo mese quell'effetto su dei capelli vergini. Cercando di capire, viene fuori che si tratta di una protesi stock, installata da un parrucchiere a 600 euro. L'offerta di protesi su misura è stata scartata per il costo esorbitante, probabilmente in linea con i prezzi dello Czar... Realizzo cosa potrebbe essere successo. Protesi stock, capelli europei. Niente di più facile che fossero di un bel biondo cenere tipico di tante teste ucraine o bielorusse. Per adattarlo alla tonalità del cliente, il parrucchiere deve aver usato uno shampoo color. Non una tintura, che avrebbe rovinato i capelli, rendendoli privi di riflessi, ispidi ed opachi. Solo uno shampoo color che, lavaggio dopo lavaggio, se ne è ben presto andato, lasciando pressoché il colore originale. Terminato di imprecare, mi sono accordato col nostro amico per dare, col primo ordine, una prima brusca frenata ad un 3, per cercare di non far notare troppo il cambiamento a chi lo circonda, anche se ciò sarà comunque arduo. Gli ho "vivamente consigliato" di correre dal parrucchiere e di farsi risolvere il pasticciaccio rinnovando lo shampoo color o comunque schiarendo un po' i suoi capelli, visto che così non sarebbe stato minimamente possibile continuare ad andare in giro per l'ovvio ed assoluto sgamo cromatico: one sight - one kill... Credetemi: nonostante si trattasse di una Old Gen, densissima e col "falso front scoperto" l'effetto frontale era decisamente buono e solo una vecchia baldracca di portatore ultraventennale come me poteva avere immediati dubbi, riconoscendovi le stigmate cesariane. Tutto era stato però compromesso dal pressappochismo del parrucchiere che aveva "aggiustato" alla meglio le cose senza informare il cliente del trattamento né metterlo in guardia sulla situazione della nuca, invitandolo a ripassare periodicamente per le opportune e necessarie correzioni. Ora il nostro amico è in attesa di una protesi a prezzo conveniente ma soprattutto su misura! Attenti alla nuca, però, attenti tutti. Ci concentriamo maniacalmente sul front ma pochi curano la nuca, zona vieppiù critica perché: 1) i capelli protesici e quelli naturali si trovano a contatto: differenze di colore... 2) i capelli naturali ricrescono, quelli protesici, chissà perché, no: differenze di lunghezza... 3) è una zona che allo specchio sfugge e non tutti usano con assiduità il doppio specchio 4) se anche lo fanno, ciò accade sempre a luce artificiale, visto che un portatore non andrebbe mai, nemmeno a pena della testa, a farsi vedere dai vicini in terrazzo mentre si scruta i capelli in modo sospetto. La luce artificiale molto spesso maschera ciò che la luce naturale rivela in modo impietoso.. Giovanotti, voi la protesi portate è giusto che ognun abbia la criniera ma se la vostra era nera nera il biondo cenere almen evitate!

Ciao, Joe e benvenuto tra noi. Credo che la prima cosa da fare sia postare delle immagini, così che possiamo darti un consiglio sulla base della tua reale situazione. Per le tue domande: 1) basta indicare tipologia e numero di protesi. Colore, densità, forma non modificano il prezzo. E' sufficiente che la protesi sia di dimensioni massime 25x20 cm e che i capelli non siano più lunghi di 15 cm 2) infatti è "non poco semplice". Il tuo refuso è esatto! Se non si pretende subito la perfezione o risultati estremi, la manutenzione è alla portata di chiunque 3) sì, posta le foto. Se deciderai di partecipare agli Ordini Congiunti potrai avvalerti dell'assistenza di un Incaricato Regionale, che ti aiuterà a scegliere i parametri Per tutto il resto, leggi con attenzione le discussioni in evidenza in alto in questa sezione.

Vedo bene come questo Forum vada oltre il semplice ambito tecnico-specialistico ma soprattutto oltre la sfera dell'utilitarismo. Qui si passa e si legge anche quando non si ha nulla di particolare da sapere o da chiedere... Quindi... NON SI PUO' CHIUDERE!

CUOTO CUINTOGGEI... SI PUO' FARE... SI PUO' FARE! http://www.youtube.com/watch?v=rdkecMOT1ko

Ciao, Pricing, benvenuto tra noi. Innanzitutto sono contento che la finasteride funzioni, anche se non capisco perché tu ne assuma 2,5 mg. Probabilmente spezzi in due una compressa di Proscar o Prostide da 5mg, ma te ne basterebbe tranquillamente un quarto. Probabilmente sei ancora molto giovane ed hai ancora l'asticella alta (il doppio senso ci sta tutto! ). Anch'io a 35 anni assumevo 5 mg di finasteride al giorno (allora, era il 1995, non si conosceva ancora la dose efficace minima per l'alopecia androgenetica) senza problemi. Riprovato a 46 anni per altri motivi (seborrea) e con solo 1 mg/die, mi sono ritrovato... a terra ed ho dovuto interrompere l'assunzione per non dovermi costringere alla castità. Studi effettuati già nel 1996 dimostrarono che la concentrazione di DHT nel cuoio capelluto diminuisce assumendo finasteride fino ad 1 mg/die. Oltre tale dosaggio e fino a dosi di 30 mg/die ed oltre non vi è alcun ulteriore abbattimento della concentrazione di DHT nel cuoio capelluto. Si rischiano sides inutilmente, quindi. Sides che, quelli sì, sono dose dipendenti anche oltre la soglia di 1mg/die. Per quanto riguarda le cicatrici ex-acne conglobata, sai già che purtroppo le soluzioni sono spesso poco efficaci o del tutto inefficaci. Pensa che un nostro utente, due anni fa, volle provare a coprire l'inestetismo con una barba protesica. Il tentativo tecnicamente andò a buon fine ma esteticamente fu un fiasco: troppo evidente che si trattava di barba finta. Lui poi aveva cicatrici anche nelle zone glabre, sugli zigomi, dove ovviamente non è pensabile poter far arrivare una barba. Spero anch'io che un giorno si possa rinnovare la cute. Molti studi sulle cellule staminali sono indirizzati proprio in questa direzione: riuscire a rigenerare la cute, cosa di estrema importanza in caso di grandi ustioni ma che potrebbe servire anche per riparare aree cicatriziali.

Caro Za', se ami la sintesi posso anche nascondermi dietro ad un dito, ma lasciami almeno scegliere... quale! Sasy, saremo stati prolissi o insistenti ma ti abbiamo mosso delle obiezioni precise. Maurizio ti ha pure invitato a fare nomi e cognomi. Tu, tra l'altro, accusi qualcuno di noi di usare Photoshop, affermazione calunniosa ove non dettagliatamente supportata da prove Non mi pare quindi che alcuno abbia nascosto la testa sotto la sabbia o fatto finta di non vedere o di non capire la tua critica, pure giusta se non generalizzata e non scollegata dal contesto del Forum. Che non è un negozio dove il proprietario ha tutto sotto controllo. Potresti farci, almeno, un esempio di foto a tuo avviso falsificata?

E bravo Angel! Alla fine ci sei quasi riuscito... Scommetto che vuoi spingere la sfida ancora oltre!

Ho spostato qui questa domanda in quanto off-topic dove era stata postata. Ci sono alcuni utenti che portano il front sfacciatamente scoperto. Uno di questi è Quintoj... http://forum.salusmaster.com/topic/40393-front-scoperto/page__p__373040__fromsearch__1&?do=findComment&comment=373040 Non dimentichiamo anche Randalf, Tracker e Lelo, altri utenti che buttano i capelli all'indietro senza problemi. Dipende dalla foltezza delle tempie: se sono troppo arretrate, il risultato sarà comunque poco naturale. Se sono folte, invece, la cosa è fattibilissima ed anzi consigliabile per un risultato spettacolare!

Per carità non facciamo nomi, se no ci copiano anche quelli! Uno dopo l'altro ci hanno copiato Ordini Congiunti, Prodotti, Moduli d'Ordine, Incaricati Regionali, elenco dei parrucchieri, blocco dei messaggi privati, Certificati di Fumigazione, Protesi Stock. Dovremmo anche noi fare una pubblicità come quella di Sky per mettere in guardia dai falsi...

Caro Gyanny, certo che ci ricordiamo di te... Sono contento che le cose ora vadano bene ma non avevo alcun dubbio in proposito. Per quanto una protesi possa essere difficile da governare, soprattutto per un novizio, e per quanto possa generare altri problemi riflessi (ansia da sgamo in primis), quantomeno offre un risultato tangibile e nella quasi totalità dei casi pienamente soddisfacente. Niente a che vedere con le ore su ore perse davanti allo specchio per camuffare il problema per poi terminare senza avere risolto NIENTE. Niente a che vedere con altre soluzioni che, pur migliorando la situazione, alla fine ti lasciano comunque portatore evidente di problemi di capelli. Come dico io, se hai quattro gomme a terra sono soldi e tempo perso farne riparare due: comunque fermo rimani. Benvenuto a nuova vita!

Come da titolo...

Soprattutto i frutti li raccogliamo tutti noi, che non sborsiamo più 3600 euro per avere in testa una schifezza alta mezzo centimetro...

No, quello decisamente NO! Immagino glielo avranno detto che, oltre ad irrobustire i muscoli paravertebrali, dovrà mantenersi leggero. Gennaro! Insalata e mozzarelle light per sei mesi!

La salute di un utente amato e benvoluto non è mai OT... Siamo tutti felici che l'intervento sia andato bene e lo saremo ancora di più quando ti sarai pienamente ristabilito. Non pensare però di sfuggire ad un esauriente report sulla tua permanenza in ospedale, dall'accettazione alla dimissione. Come se l'è cavata la bimba? Momenti di timore? Tutto liscio come l'olio? A presto caro... Paris Hilton!

Mi hai fregato, Maurizio... Seguivo da un paio di settimane il tuo avvicinamento ai 1000 ed era mia ferma intenzione aprire una discussione celebrativa. Ma Maurizio è Maurizio anche nelle celebrazioni! Congratulazioni per il traguardo raggiunto, come ha scritto Medusa, con interventi sempre di qualità e mai banali. Mille post di Maurizio, mille anni a Maurizio!

NOT? Com'è l'avverbio di negazione latino?

Parlando francamente, Sasy, trovo difficoltà a non considerare offensivo chi ha la coazione a ripetere il termine "ridicolo"... Esiste tutto un ventaglio di termini meno pesanti, nello stesso modo in cui si può definire una persona "poco accorta" invece che "emerita testa di cxxxx". Ti è già stato contestato l'inevitabile condizionamento di chi valuti capigliature ben sapendo che sono finte... Una volta scrissi, sollevando pure qualche protesta, che è troppo facile scoprire seni al silicone al concorso Miss Trans. In questo caso però tu alzi la posta, ponendo un confronto con Richard Farrell. Mi chiedo quindi dove tu abbia visto i risultati di Farrell, immaginando che i suoi clienti non girino con una scritta a LED "I'm a Richard Farrel's customer". Conosco bene la realtà di Farrell: aveva due factories in Ecuador e le vendé, ingegneri e maestranze comprese, ad una mia cara amica che, per prima cosa, raddoppiò loro gli stipendi. Purtroppo poi, su mia pressante richiesta, fu costretta a trasferire le factories in Cina, portate dagli angeli di Loreto. Ingegneri e maestranze furono invece eutanasizzati per non farli soffrire o magari finire tra le grinfie di una multinazionale conserviera... Immagino che i risultati cui ti riferisci siano quelli del sito, di Youtube, riviste e pubblicità varie. Beh, grazie al cavolo, Sasy... Dammi la peggiore protesi del mondo ma il miglior acconciatore ed il miglior fotografo e poi vedrai se non ti faccio un book da urlo. Poi, fuori dal set, magari solo il giorno dopo, sarà uno schifo, ma in quell'ora di scatti... Qui non abbiamo parrucchieri da 500 dollari a taglio né fotografi delle star. Abbiamo parrucchieri che vanno dall'ottimo al mediocre. I fotografi, per ovvi motivi, sono gli stessi utenti. Non ci sono macchine fotografiche da 10000 dollari né luci o filtri e neppure ceroni o fondotinta. Vogliamo fare paragoni con Farrell? Beh, non mi sembra che le condizioni siano eque ma non è solo questo... I risultati non solo, come molti hanno già detto, sono soggettivi ma pure, io aggiungo, "condizionati". 1) è facile ottenere degli ottimi risultati se si hanno tempie folte ma non tutti hanno tempie folte. Molti utenti dovrebbero portare protesi deprimenti, per integrarle perfettamente con le loro tempie diradate. Se lo facessero, a che servirebbe la protesi? Ecco quindi che sono "costretti" ad eccedere in densità per coprire le loro zone diradate. Così facendo, alla prima sudata o in caso di forte vento possono ritrovarsi un nido di cucxxx in testa. Questo rischio lo conoscono bene e lo accettano pur di avere "tanti capelli". Possiamo biasimarli? Ognuno sceglie liberamente le proprie strategie. 2) molti utenti vengono da vecchi sistemi. Densità 130%, front coperto. Magari sono così da 15 anni. Non accetterebbero mai di passare ad un 70/90% - 90% da un giorno all'altro, tantomeno andrebbero in giro col front scoperto. Se lo facessero, nel 90% dei casi vivrebbero male tale cambiamento, sentendosi "diradati" o addirittura "nudi". Io aggiungo che sarebbe una follia se lo facessero, visto che tutti i loro conoscenti si precipiterebbero a domandare loro cosa abbiano fatto ai capelli, domanda che pochi portatori sono in grado di sostenere senza denunciare nervosismo o imbarazzo. Potendo evitare, si consiglia quindi di modificare la propria immagine poco per volta, lungo l'arco di un anno o più. La "vita puntiforme", quella di chi è incapace di fare programmi a medio-lungo termine ma vuole tutto subito - tutto assieme, roso dalla frenesia dell'oggi, è più uno stato clinico che uno stato da prendere a modello, in quanto raramente produttivo e, soprattutto, raramente portatore di benessere. Ognuno sceglie liberamente le proprie tattiche. 3) non per tutti gli utenti i capelli sono una "fissazione". A volte mi chiedo se viva meglio la propria vita l'utente che ordina, raggiunge un risultato mediocre e quindi scompare fino all'ordine successivo, o chi sta ogni giorno qui sul Forum come noi a parlare, volente o nolente, del problema della propria vita, ricordando ogni giorno di essere un portatore. Perché questo accade: nulla viene con nulla e se si vogliono risultati impeccabili o addirittura spettacolari bisogna ogni giorno, più volte al giorno darsi da fare. Tutto questo però, pur essendo rispettabile come scelta di vita, non è obbligatorio né si può imporre ad alcuno di impegnare quote del proprio tempo per raggiungere la perfezione quando per questo qualcuno sia già pienamente soddisfacente un decoroso risultato appena al di sopra della mediocrità. In assoluto posso dirti che una protesi pur fantastica che richieda sforzi sovrumani per mantenerla allo stato di insgamabilità non è un successo ma una autentica maledizione biblica, cura peggiore del male, per il disgraziato che si trovi ad essere suo schiavo. Ognuno sceglie liberamente le proprie priorità. In realtà, se si presentassero agli Incaricati Regionali persone senza storia e dicessero loro "Io voglio la protesi perfetta!", senza chiedere nient'altro, sarebbe abbastanza facile accontentarli. Il problema è che si presentano, chissà perché, sempre persone con più o meno evidenti problemi di capelli o addirittura già portatori di altri sistemi. Persone che vengono dal mondo e che al mondo ritorneranno. Un mondo fatto di parenti, amici, colleghi, non solo di sconosciuti. Tutto ciò perché chi è già esperto di protesi NewGen non ha bisogno dell'Incaricato Regionale. Colui che invece ne ha bisogno ha quindi sempre dei paletti da mettere: chi vuole foltezza e pretende almeno il 100% sul front, chi vuole tenuta super e quindi rifiuta il lace. Chi non è esperto non può essere messo nelle condizioni di ritrovarsi situazioni ingestibili e quindi lui stesso chiede parametri conservativi. Una protesi col front che parte dal 70% è bellissima e naturale da vedere ma, in mani inesperte, rischia di durare 15 giorni. E' questo l'obiettivo primario da raggiungere per un novizio? Io non credo proprio... Ora veniamo a Farrell. Richard Farrell è costui: Nemo propheta in patria? Ipotizzo che se io mi presentassi al tuo cospetto in queste condizioni non avresti problemi a definirmi "ridicolo e parruccoso"... Perché un risultato così si può quasi ottenere verniciando col Fernovus color castagna un mocio Vileda e mettendoselo in testa. Ma lui è Richard Farrell ed evidentemente può farlo. E va bene... Ma i suoi clienti, quelli che appaiono nelle foto pubblicitarie, di grazia, chi sono? Li conosci? Non voglio arrivare a sospettare che siano non portatori, cosa tuttora frequentissima nelle pubblicità italiane ed anche straniere: c'è una ragazza, spacciata per portarice di alopecia totale, con tanti di quei capelli che i suoi baby hair iniziano appena più in alto dei sopraccigli... Posso però dire che non li conosco, non so quale sia la loro storia, quale estensione avesse la loro alopecia prima di rasarsi e mettersi la protesi. Ci sono dei filmati di alcuni di loro, ma si tratta di una minoranza di casi. Posso quindi dire che non so se siano "casi scelti" o "casi a caso" e scusa se ti sembra poco. Posso al contrario dirti con sicurezza, e lasciami parlare con orgoglio, che qui da noi invece c'è il mondo. Il mondo vero, quello impastato di bene e di male, senza alcun filtro sui risultati né sui giudizi. Se uno ha un pessimo risultato va tranquillamente in mezzo agli altri, cosa che da Richard Farrell posso immaginare non accada. Ci mettessimo anche noi a selezionare gli utenti, scartando la gramigna per scegliere solo il grano, non avremmo nulla da invidiare a Farrell. Ma sarebbe un catalogo falso ed a noi, molto francamente, non importa nulla di vendere sogni né di raccontare balle in continuazione come fanno molti rivenditori millantando la soluzione immediata ed ottimale di ogni tipo di alopecia e la remissione dei peccati come sovrappiù. Anzi, per dirla tutta, io personalmente mi arrabbio quando vedo che si indulge a facili trionfalismi, quasi a far credere che si possa essere al meglio 365 giorni l'anno. Semplicemente perché, portando protesi da 22 anni, so che non è vero e non può essere vero, a meno che, almeno una volta la settimana, uno non vada dall'acconciatore a farsi fare manutenzione e ritocco della capigliatura. L'exploit di un giorno non conta nulla né è a quello che si deve mirare ma alla costanza dei risultati lungo tutto l'arco della vita di una protesi. Il portatore è un fondista non uno sprinter perché la vita non finisce il giorno dell'installazione nel Farrell Studio... e grazie a Dio! Ci sono momenti buoni e momenti meno buoni, talvolta pure senza una ragione precisa. Basta installare la protesi pochi millimetri più in alto o in basso, più a destra o più a sinistra ed il risultato è diverso e magari non ci piace per nulla. Chi ha i propri capelli si trova di fronte lo stesso fenomeno ogni mattina quando si pettina ma non se ne fa un cruccio semplicemente perché i capelli non sono il suo tallone d'Achille. Quindi smettiamola una buona volta di "vivere per istantanee" e viviamo dei lungometraggi, belli o brutti che siano. Altrimenti voglio gli indirizzi dei modelli di Farrell per piombare in casa loro alle 5 del mattino con lampada alogena in mano per vedere quanto siano perfetti. Incontrarli un mese dopo l'installazione per vedere quanto siano insgamabili. Piazzare una webcam sopra lo specchio della toilette e vedere quanto sia facile la vita quotidiana per chi ha scelto Farrell... A dire il vero ed a quanto si legge, nemmeno il buon Richard è così sicuro che i propri prodotti siano tanto migliori degli altri... http://www.free-pres...1245813642.html Strano no? Beh, forse, a quanto si legge, non è nemmeno così strano... http://www.farrellin...m/bangalore.php

Uno dei f*ttuti migliori risultati del Forum... Qualche nodo si vede ma, nel complesso, non guasta minimamente.

Ti ringrazio, caro Bramo, ma non ho fatto nulla di più di quanto non abbia fatto per tutti gli altri che ti hanno preceduto... Sono anch'io convinto che ti troverai bene e comunque sicuramente meglio già dal primo ordine, non solo per il prezzo ma soprattutto... per quel problemino della vecchia e costosa protesi. Mi permetti di raccontarlo agli amici del Forum?

Sì, il Baffo dilagò cavalcando l'onda delle TV libere che dal 1976 (TLF TeleLiberaFirenze fu la prima) in avanti si diffusero in Italia. Arrivò alla ribalta nazionale nel 1980 con il famoso spot della sirena. Però prima del 1980 nemmeno uno avrebbe saputo dove andare a cercare. C'erano solo le parrucche femminili. Ai toupet maschili nessuno faceva pubblicità: si sapeva che esistevano e che qualcuno li portava (Pippo Baudo; Mike Bongiorno, Sean Connery, Elton John) ma era un argomento tabù, forse perché ritenuti una debolezza poco virile. Questo è stato l'unico merito del Baffo: aver sdoganato l'argomento "parrucchino". Vincent, sì, mi riferivo proprio alla difficoltà di tagliare bene la protesi. Fai questa prova e vedi come va ma ricorda che il giudizio che ne trarrai non potrai ragionevolmente estenderlo alle protesi perché la strisciolina che applicherai non è una protesi ma solo una "toppetta". Le protesi sono "altra cosa"!

Io sono con Agetro... Sapete che non sono incline a spingere alla protesizzazione chi ha ancora tanti capelli ma qui la situazione è diversa. Densità a macchia di leopardo, cicatrice: troppe complicazioni. Non ci fosse stata la cicatrice occipitale, avrei detto anch'io di attendere o al massimo di provare le miniprotesi per le tempie. Coprire la cicatrice è possibile ma è cosa comunque non agevolissima, vista la posizione e la forma semilunare, senza parlare del taglio da eseguire da solo. Io personalmente avrei fatto tabula rasa e sarei ripartito da una protesi standard... Vincent deve solo pensare a quanto costituiscano un problema per lui i suoi capelli. Se costituiscono un grosso problema, dovrebbe pensare ad una soluzione soddisfacente. Coprire la cicatrice occipitale non risolve il problema delle stempiature frontali e quindi è un gran lavoro per poi avere comunque manifesti problemi di capelli. Un po' come avere quattro gomme a terra e spendere soldi e tempo per farne riparare due... Beato te che hai il dubbio del "forse". Io a 17 anni avrei venduto l'anima al Diavolo per potermi rasare e mettere "una sottile pellicola con i capelli inseriti nella base". Peccato che fosse solo un sogno visionario e disperato: era il 1978 e le pellicole non esistevano. Anzi, non esistevano nemmeno le protesi ma neanche il TNT e nessuno conosceva il Baffo. Esistevano solo le parrucche cucite tipo noce di cocco, quelle che se uno te le tirava gli restavano in mano...

Guarda che sfondi una porta aperta... Io sono un partigiano della pellicola e sono convinto che il futuro sarà la pellicola, non il lace (che ha ormai un secolo di vita), proprio per i motivi che hai elencato e che non sono nemmeno tutti. Il lace è comunque sgamabile al tatto, la pellicola, se perfettamente aderente alla testa, diviene assolutamente impercettibile, anche alla mano più esperta. Il lace non riproduce il cuoio capelluto perchè la cute calva non è cuoio capelluto ma solo cute glabra come quella del palmo della mano. Il cuoio capelluto è perlaceo, esattamente come viene riprodotto dalla pellicola. Infiniti i vantaggi dal punto di vista manutentivo. La pellicola non si sporca e non sporca e non c'è il diradamento da manutenzione tipico del lace. Il tempo per la manutenzione è la metà rispetto al lace. Il discorso comfort vale solo per quei tre mesi estivi in cui fa davvero caldo. Da settembre a maggio si può portare la pellicola senza problemi di sorta. Questo lo dico per chi non ha portato il copertone alto mezzo centimetro con i 40°C, perché altrimenti, se lo si è portato, la pellicola è uno spasso pure col solleone... Resta però l'ultimo ostacolo, il front, e qui dovrai convenire con me che non è affatto facile stare col front scoperto sapendo di avere quella sottile linea continua che, sotto certe angolazioni si può apprezzare...

Aspetta, Marietto, non corriamo troppo! Prima i fondamentali. Ci sono essenzialmente due tipi di protesi: le pellicole ed i lace (da leggere, all'inglese, "leis"). Tu vorresti utilizzare, almeno inizialmente, le protesi come posticci o toupet... Per questo uso ti sconsiglio decisamente il lace, visto che non ha forma propria e richiede sistemi di incollaggio molto forti. Massimo massimo potresti partire con una pellicola con il solo front in lace ma ti sconsiglio pure questa. Parti con una pellicola sottile. Non sappiamo come porti i capelli. Considera che con la pellicola è difficile poter scoprire il front come si può fare con il lace. La pellicola potrai fissarla con Petalorosso e ti durerà tranquillamente tre giorni di stacchi e riattacchi anche senza usare il Remover, ma semplicemente usando il tape con ampi spazi tra striscia e striscia... Quando portavo il copertone usavo lo stesso sistema ed ogni sera toglievo l'impianto per rimetterlo il mattino dopo. Certo, come dici tu, è un uso da toupet non da protesi... L'unica cosa bella è che l'impianto ti durerà molto di più, visto che l'usura maggiore si ha di notte, sia per lo sfregamento sul guanciale che per l'imbrattamento dei capelli che costringe a frequenti lavaggi dell'impianto. Con un uso come toupet puoi tranquillamente lavare i capelli della protesi una volta alla settimana, lavando i tuoi tutte le mattine.