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Concordo... anche sui muratori, basta non abitare in un attico!

Ciao, Marietto, e benvenuto tra noi! Più o meno tutti, qui, portiamo le protesi per necessità e non per diporto... Per quanto riguarda il tape, non ci hai detto che sistema vorresti portare. Considera comunque che tutti i tapes, una volta staccata la protesi, garantiscono ancora tenuta per fare ciò che desideri e cioè togliere e mettere la protesi. Anzi, non dormendoci sopra, i tapes di solito neppure si squagliano come accade portandoli ininterrottamente per giorni. Questa soluzione però è davvero comoda se si usano pellicole o comunque protesi col bordo in pellicola, usando tape non troppo forti come Petalorosso. Su di un lace, con i tapes forti che si usano su di esso, diviene arduo il distacco dopo poche ore senza usare fiumi di Remover che inevitabilmente indeboliscono la tenuta successiva del tape. Ci vorrebbe, al limite, un DuoTac o simili, con diversa tenuta sui due lati del nastro. E' logico che un sistema del genere, non potendo utilizzare colla ma solo tape, avrebbe la resa estetica comunque limitata, ma se devi solo fare una prova di tollerabilità non credo sia una grossa limitazione...

Aldilà del pur importantissimo aspetto soggettivo (poche cose piacciono da subito, soprattutto se nuove: quasi sempre occorre abituare l'occhio), è vero che le protesi appena uscite dalla factory sono ancora un po' "verniciate", cioè eccessivamente cariche di colore e quindi un po' troppo uniformi e statiche. Un lavaggio ma a volte anche soltanto un po' di sporco come dopo una notte sul guanciale, aumentano la naturalezza dell'impianto, che di solito resta a questi livelli per qualche mese. Poi inevitabilmente il declino...

Come sopra, spostato dalla discussione "I Limiti Delle Protesi"...

Comunque in questo mondiale i parrucconi soccombono ai felici e pelati. Pelati e vincenti come Robben e Sneijder...

Caro Zazza, via via che acquisirai esperienza, scoprirai che posizionare la protesi mezzo centimetro più in alto o più in basso può cambiare totalmente la resa estetica della stessa, tanto da passare da un risultato deludente ad uno fantastico e naturalissimo. E' frustrante ma questo deve spingerci e soprattutto spingere te che ancora fai allegre installazioni alla tantoillacesesitiraviene ad essere preciso e ripetere le installazioni soddisfacenti come una cinica, fredda macchina da impianti... Perchè, se Maurizio ha scritto una dozzina di trattati in materia, non lo ha fatto per ingannare il tempo ma perché l'installazione è la parte più delicata di tutto l'iter protesico. E' evidente, quindi, come dentro di noi esista un innato canone riguardo all'altezza dell'hairline, così come esiste per la forma del naso, della bocca o degli occhi,tanto da farci dire "questo è bello", "questo è brutto". La fronte bassa, pitecica, è brutta sempre, anche quando deve nascondere parietali diradati... Così pure la fronte alta, turricefala, è brutta sempre, anche quando deve dissimulare l'arretramento delle tempie... Allora vediamo di trovare un sistema per individuare la giusta posizione dell'hairline, caso per caso, senza bisogno di soggettive dita o generiche misure. Chi è a capo nudo, sprotesizzato oppure rasato per conto proprio, se corruga con vigore la fronte (inarcando i sopraccigli come a manifestare stupore, cioè spingendo la fronte verso l'alto) distinguerà facilmente quella che fu la sua hairline naturale infantile: è la linea di confine tra la parte spessa e corrugata della fronte, molto mobile, visto che la funzione dei muscoli pellicciai del volto è anche quella mimica, e la parte cutanea sottile più o meno fortemente adesa alle strutture fibrose sottostanti che, proprio per questo prende il nome di cuoio capelluto. La prima spessa, corrugata, mobile. La seconda sottile, liscia, fissa. Impossibile non distinguerle, a meno che uno non si sia fatto il Botox... La linea di confine corrisponde con ottima approssimazione alla posizione dell'hairline prima della regressione fisiologica della linea frontale, che avviene alla pubertà. Se quindi individuerai questa ideale linea di demarcazione e le sottrarrai un dito di profondità a tutta larghezza, avrai, ugualmente con ottima approssimazione, la posizione dell'hairline come l'avresti avuta se la Natura non avesse deciso diversamente... per darti modo di conoscere tutti noi ed avere qualcosa da fare il sabato e la domenica!

Sta dilagando il "Protocollo Ken"... Ciao, Orserto, benvenuto tra noi. La tua richiesta di vedere i portatori prima dell'acquisto è assolutamente legittima, così come è assolutamente legittimo il fatto che i portatori non siano assolutamente obbligati a farsi vedere da te o da altri. Se lo vorranno fare, potranno risponderti qui e vedremo di combinare un incontro. In merito ai consigli, dovresti essere più preciso. Portatore o non portatore, età, situazione etc... etc... Se uno non è già portatore, solitamente un paio di crocoshoot (foto dagli occhi in su) sono l'ideale. Buon proseguimento ed in bocca al lupo.

Quattro pagine in due giorni... Neppure "Ciao sono nuova ho diciannove anni ho bisogno di aiuto" c'è mai riuscita... Caro Medusa, se volevi scuotere lo stagno, beh... ci sei riuscito in pieno! Hai fatto postare anche utenti che di solito non lo fanno, dimostrando pure quanto elevato sia il numero dei nostri lettori abituali. In un mercato in carta carbone come quello dei rivenditori di protesi, per la prima volta qualcuno ha il coraggio di provare strade nuove con una idea innovativa. Solo NHS poteva farlo... e l'ha fatto!

Infatti, il sospetto è che sia un portatore di un qualche tipo di alopecia cicatriziale e che quindi sfoggi una parrucca fin da ragazzino. Incredibile non solo la densità ma anche come copre le tempie, tipo nutria... Poi però si vedono foto come questa... Magari è solo un tedesco rimasto alla moda dei primi anni '80, The Twins e zone limitrofe...

NHS ha così realizzato il sogno di molti utenti... ed anche quello di molti rivenditori... IL NOSTRO UOMO IN CINA!

Fu un test del Forum che condussi personalmente. http://forum.salusmaster.com/topic/35957-importanti-novita/page__view__findpost__p__341535 http://forum.salusmaster.com/topic/35086-nuovi-tipi-di-protesi-senza-adesivi/page__view__findpost__p__334295 Come tutti immaginavano, la protesi senza colla funziona, nel senso che sta su senza bisogno di sistemi di adesione (cosa che comunque può riuscire con qualunque pellicola, se la base aderisce perfettamente al cuoio capelluto senza bolle d'aria), però lo fa ad un livello che non garantisce quella sicurezza minima necessaria che ogni protesizzato pretende. Voglio dire che non vola via per un colpo di vento ma che se uno tira sul bordo questo si alza. Vi sentireste sicuri così? Una protesi del genere va bene per chi voglia usarla tipo parrucca o nel caso non si possano usare collanti, ad esempio per una alopecia post-chemio/radioterapia.

Non commento ma spero vivamente che passi di qui Maurizio...

OPPABBACCO, ME VURRESTI DI' CHE NUN ZAI CHI E' PIT, BALD PIT? MAROOOO' , MA VECCOGNATI, SASSA, VECCOGNATI CHE NUN CUNOSCI I VIPPS! Quando si inseriscono i capelli nella zona ricevente (balding area), può accadere che l'impianto sia inserito troppo in profondità o che finisca in profondità a seguito dell'edema infiammatorio della cute circostante. Il risultato è una fossetta (pit in inglese), un microcratere che non crea problemi finché ci sono i capelli che lo coprono. Purtroppo i trapiantati che poi perdono i capelli o decidono di rasarsi non solo hanno a che fare con le cicatrici (scares) da strip ma anche con i pits che danno al cuoio capelluto un aspetto vagamente lunare, tutto segnato da microcrateri.

In che senso "sbagliato un po' i parametri"?

Cuor contento, il Ciel l'aiuta... Cuor contento, gran talento... Cuor contento, non sente stento... Cuor forte, rompe cattiva sorte... Prendete esempio da questa ragazza e se non avete avuto il privilegio di conoscerla... cosa vi siete persi!

Certo che li puoi usare, cara Danart! Qualunque sia il tipo di capello e qualunque sia la base. A dire il vero, tranne colle, tapes e removers, si possono tranquillamente usare anche sui capelli naturali. Vigila dunque affinché il tuo compagno o altri familiari non ti svuotino le confezioni (cosa che accade spesso, visto che il gratis piace a tutti). Anzi, metti in giro la voce che si tratta di composti infernali solo per le protesi e che spappolano i capelli veri in meno di cinque minuti...

Ma come? Tutta 'sta manutenzionovela e poi non l'hai lavata? Penny, comincia presto, finisce tardi e di solito non pulisce nemmeno la protesi? NAAAAAA!!! Ti perdono solo perché ti sei messa il foulard! Non per non vederti rasata ma come... brava massaia nel giorno delle pulizie... E' vero che, lavandoli, i capelli possono passare "di sotto" ma, se hai letto questo, avrai pure letto come si fa per evitare questo problema... Se non te lo dice nessuno prima, te lo dico io più tardi... E' comunque normale perdere la testa il giorno della Prima Manutenzione ma se non si passa questo momento non si diventa mai indipendenti...

Da qui a settembre la protesi che porti si sarà naturalmente sfoltita... E' il vantaggio di cui gode chi ordina protesi un po' più folte del dovuto: il trascorrere del tempo migliora la naturalezza, invece di creare un effetto perdita dei capelli...

Quello che dici è giusto, Bald, ma... gli costa qualcosa provare? Vediamo... Pellicola 12 metri... 2,00 euro Nastro da imballo trasparente 66 metri... 1,50 euro Hai voglia a provare! Fossero tutti così economici i tentativi... Se poi non ci sarà riuscito (e se ne accorgerà semplicemente verificando che il calco non combacia con la sua testa), non avrà compromesso nulla: potrà pure fare 100 km per raggiungere l'incaricato ma almeno.., CI AVRA' PROVATO! Riguardo poi al disegno della base, è pure vero che The Bald potrebbe commettere errori di inesperienza ma di certo si disegnerà la base come desidera veramente. Sarà un caso ma quando mi facevano i calchi gli altri (i vari parrucchieri che mi vendevano TNT fuori dal giro CR) non sono quasi mai restato pienamente soddisfatto, perché un terzo disegna la base secondo i suoi schemi, non secondo i tuoi desideri. Ricordo ancora un kogl.one che mi convinse a fare una base corta per evitare che poi la protesi mi desse noia quando poggiavo la testa sul guanciale. Per evitare questo risibile problema mi sciroppai per un anno una protesi con un dito di pelata dietro, cosa che mi faceva tremare ogni volta che tirava vento o che sudavo... Questo è il motivo per il quale, quando faccio il calco ad altri, perdo gran parte del tempo nel contrattare l'hairline protesica che abbozzo sempre col pennarello delebile perché possa essere corretta con facilità secondo le indicazioni ed i reali desideri del futuro portatore.

Beh, Lea di Leo col nostro Zazza... e Brigitta, appena uscita dal carcere, col nostro Krikri, appena protesizzato... (Krikri è quello a sinistra) CONTENTI ORA? Definitivamente... SECUNDO E' UN UOMOOOOO!!! Lui stesso declina gli aggettivi al maschile. P.S.: Za'... il cappello ti dona ma di sera? Se non ti chiami Tonino Carotone come fai a portarlo alla mezzanotte e dintorni? Come lo giustifichi? Fricchettonaggio compulsivo? Naaaaaaa... INTANTO... Countdown To

http://roma.repubbli...e_droga-5297904 Pier Paolo Zaccai, di 42 anni, ricoverato in stato confusionale all'alba. Ieri notte, dopo un party a base di sesso e coca, si sarebbe affacciato al balcone della casa di una transessuale tenendo un discorso a braccio A braccio? Mmmmmhhh, magari sarà stato, visto il contesto, un discorso... a kasso... Ma questi trans, ragazzi, ma questi trans mercenari... Quasi sempre esotici (tranne la famosa Patrizia) e dall'italiano improbabile (compresa la famosa Patrizia ) per accentuare la loro diversità. Non è che questi cercano Luxuria o Eva Robin's e non solo perché hanno 50 anni: ce ne sono tante di trans integrate che magari lavorano alla Biblioteca Nazionale. Questi vogliono proprio una storia fuori dagli schemi. Il rischio che comporta il loro status di "pezzi grossi" non li frena, anzi, probabilmente li motiva ancora di più. Ma possibile che le donne di oggi facciano tutta 'sta paura? E poi questo binomio coca-trans sudamericani che ormai impazza. Voi che siete giovani, che ne pensate?

Non qui però, Rob! Apri una discussione nuova: qui ormai si parla solo di costo della protesizzazione.

Le comprano persone che protesizzano tutta la parte superiore della testa... Con una tale estensione e giocando sulla lunghezza, è abbastanza facile camuffare le inevitabili discrepanze di densità e colore, per non parlare della non corrispondenza del calco. E' comunque una soluzione di ripiego. Con una striscia di soli due centimetri di profondità ciò è assolutamente impossibile: il risultato sarebbe un pasticcio.

E non è tutto... Pensa che se ti scoppia un ordigno nucleare vicino... la protesi si incenerisce!

Tira bene il Domopak, in modo tale che si deformi sulla tua testa e crei un primo calco a stampo. Se tiri troppo si strapperà. Tu devi allenarti a tirare appena un po' meno dello strappo. Eventualmente aiutati con un po' di phon... Avere il Domopak già tirato e già convesso senza pieghe aiuta molto per la successiva fase di incollaggio delle strisce. Usa del tape trasparente da imballaggio, quello alto 5 centimetri: farai prima a dare consistenza al calco, evitando che il trascorrere dei minuti allenti la tenuta del Domopak sulla testa. Quando tagli il calco, all'inizio stai almeno un centimetro più all'esterno del bordo, in modo tale che se volessi allargarlo non avresti bisogno di rimetterci le mani. Solo quando sei sicuro delle dimensioni taglia sulla linea che hai tracciato.