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Arn

Moderatore Salusmaster
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  1. Arn

    Colla Cianoacrilica

    Forse, mentre ti godi le vacanze, ti è sfuggita qualche discussione, Ciuffettino... Purtroppo siamo alle prese con una autentica epidemia di scioglimento di colla. Quella che a te dura 6 bagni e 10 giorni a molti utenti, compreso il sottoscritto, dura due giorni senza bagno. Ieri Maurizio, che non è un novellino che non sa usare la colla, ci ha rivelato che a lui il front incollato dura due giorni senza shampoo ed un solo giorno con lo shampoo. E' la colla più forte che abbiamo. Allora evitiamo di disorientare l'utenza, per favore... Ora, non è che uno sia esterofilo o amante delle novità. E' solo che, se comunque deve andare in giro con la marmellata di fichi in testa, tanto vale provare altro. Quello che chiedo e richiedo è: "Ma tutti in giro per il mondo hanno gli stessi problemi?" Pare di no. Ritorna il discorso del toluene, che mi permetterò di ampliare in una apposita discussione a settembre... Se c'è una colla senza toluene che funziona decorosamente ben venga. Se l'alternativa alle colle con toluene è la sopradetta marmellata di fichi, beh, scegliamo tra toglierci la protesi o rischiare con la sostanza "sospetta"... Alternative non ve ne sono.
  2. Quanto è che non ti passa tra le mani un manuale di chimica organica? :diavoletto: E dai, c'è un radicale metilico, non etilico ed il classico anello benzenico. E' metilbenzene, anche se gli uomini lo conoscono con un altro terribile nome...
  3. Non sarà una discussione, caro Agetro, sarà un processo d'appello... Ecco l'imputato, già condannato all'ergastolo in primo grado:
  4. Arn

    Certizanz

    Ssssssshhhhh, dillo PIANO!
  5. E che fanno di male? Se trovano polli da spennare a ripetizione non è mica colpa loro! :D Queste figure sono sempre esistite, pensa che una volta una donna riuscì a diventare "papessa" e non è la famosa ma fantasiosa "Papessa Giovanna" sulla quale è uscito un film anche pochi mesi fa. E' la meno conosciuta ma realmente esistita Donna Olimpia Maidalchini, detta appunto La Papessa Olimpia, che nel Seicento, essendo diventata, con metodi tulliani, cognata di Papa Innocenzo X, riuscì a prendere in mano la parte secolare della Chiesa, praticamente sostituendosi al Pontefice ed organizzando una gigantesca rete clientelare che gestiva la Chiesa come cosa propria, in mezzo a corruzione e nepotismo allo stato dell'arte... http://it.wikipedia....pia_Maidalchini In ogni caso vale sempre il celebre detto riguardo a quella cosa che tira più di cento pariglie di buoi...
  6. Mi hai fatto ribaltare sulla sedia dalle risate... :supersorriso: Mo' pure nella presentazione, quasi fosse un titolo accademico? Mi ricorda il celeberrimo "Buongiovno, mi chiamo Olindo Vomano e sono il Mostvo di Evba"! :blink: Sì, Tower, Luca è non solo un coordinatore degli OC ma sicuramente l'Incaricato Regionale più esperto. Sei stato fortunato, se si può parlare di fortuna quando si ha necessità di fare il calco. Assorbi i suoi consigli come una spugna: se ne userai il 50% sarai già perfetto. Ben arrivato tra noi e buon proseguimento!
  7. Ricordati,dopo un eventuale errore, di aggiornare la pagina, non fare BACK verso la pagina di prima perché altrimenti ricompare automaticamente il codice già provato ma questo non viene mai accettato!
  8. Sospensione di giorni sette per Krikri1987, in attesa e sperando che ritrovi la necessaria tranquillità...
  9. In questo Forum invece è punita soprattutto la maleducazione e quindi vi beccate un richiamo entrambi... Siete vecchie conoscenze della giustizia del Forum: uno (Bald-anzoso79) è già stato "fotosegnalato" ma è senza precedenti, l'altro (Krikri1987) è addirittura un ex-galeotto... :diavoletto: Vediamo se prima di sera non schiaffo dentro qualcuno! DATEVI UNA CALMATA! Chi può scrivere cosa e dove, se permettete, lo decide lo Staff. Veniamo ora al topic. Quello che dici è purtroppo vero: c'è un problema di colle e c'è un problema di tapes e qualcosa bisognerà pur fare. E' un problema grave e diffuso, come attestano i continui appelli di questo genere... Ora, il caldo, il sudore, la Corrente del Golfo sono tutte belle cose ma non giustificano da sole il fenomeno che, se mai, possono solo aggravare. Sta il fatto che in questi giorni non fa assolutamente caldo, anzi fa freddino, ma lo squagliamento si verifica lo stesso, nel solito identico modo che hai descritto: impiastricciamento della base e, cosa molto più grave, impiastricciamento dei capelli periferici. Tutto questo toglie il piacere di portare la protesi, trasformando la cosa in un supplizio, per cui bisogna assolutamente trovare una soluzione che, con i mezzi che abbiamo, sembra purtroppo non esistere. Che consigli possiamo darti? A meno che tu non abbia la pelle di lucertola, senza secrezioni, la situazione è questa e la durata in assenza di problemi è quella che descrivi. Non c'è soluzione. Con i prodotti di maggior tenuta e durata che abbiamo sembra una presa di giro... Eppure ci sono milioni di portatori nel mondo che NON HANNO QUESTI PROBLEMI... Allora, se la situazione è questa, credo sia il caso di cominciare a ripensare a tante cose ed a tanti tabù che ci siamo imposti e vedere se alla fine sia peggio trattenere il fiato per 12 secondi per non respirare qualche microgrammo di toluene ogni 15 giorni (infinitesima parte di quello che respiriamo ogni volta che facciamo il pieno al self-service) oppure andare in giro con la marmellata in testa o, in alternativa, fare manutenzione completa ogni due giorni... Ognuno è certamente libero di pensarla come crede (e per quanto mi riguarda chi vuole può pure utilizzare la colla di pesce o le budella di coniglio in polvere) ma è comunque doveroso informare correttamente sugli effettivi rischi che le sostanze chimiche comportano, senza sottostimarli ma al contempo senza arrivare ad esagerate demonizzazioni, in modo che, chi vuole, possa, altrettanto liberamente, scegliere in maniera diversa. Scegliere liberamente e diversamente per avere risultati diversi. Milioni di portatori nel mondo, permettimi di ripeterlo, NON HANNO QUESTI PROBLEMI e molti vivono in nazioni in cui, dal punto di vista della tutela sanitaria dei cittadini, possiamo solo imparare. Mi ripropongo di aprire prossimamente una discussione/dibattito sull'argomento.
  10. Arn

    Frontline Sporco

    Ah, non era quello il "metodo"? Che peccato...
  11. Ottima idea, Ice, ma va bene per pelatoni come noi: la signorina, per quanto rarefatti, ha i suoi capelli su tutta l'area d'impianto e non può rasarli adesso! :D
  12. Tiratina d'orecchi al bravo FrankD... Non è l'enzima ad essere prodotto e poi trasportato in giro per il nostro corpo. L'enzima fa parte del corredo enzimatico cellulare ab ovo, determinato dall'espressione genica, quindi nelle cellule pilosebacee se ne trova di tipo 1, in quelle prostatiche di tipo 2 e lì resta. Se si fa un test immunoistochimico del cuoio capelluto si trova solo l'isoforma 1. Nella prostata invece si trova l'isoforma 2, il che giustifica l'utilizzo della finasteride nella terapia dell'iperplasia/ipertrofia prostatica e persino nel carcinoma prostatico. E' il prodotto dell'attività enzimatica, purtroppo, in questo caso il DHT, a poter diffondere attraverso il circolo ematico dal tessuto di produzione a quello di utilizzazione. Questo è il motivo per il quale, mentre nel cuoio capelluto si riscontra prevalentemente l'isoforma 1 della 5AR, lo stesso cuoio capelluto è però bombardato di DHT proveniente dalla prostata che, funzionando a 5AR Tipo 2, produce qualcosa come il 90% di tutto il DHT presente in un giovane maschio. Questo spiega perché un inibitore dell'isoenzima "sbagliato" abbia praticamente lo stesso effetto clinico sul cuoio capelluto rispetto ad un inibitore più potente ed in parte dedicato come la dutasteride. Questo spiega pure l'intrinseca stupidità dell'applicazione topica di finasteride (o dutasteride) in assenza di una assunzione per os...
  13. Esatto, Luca, dobbiamo far comprendere bene il concetto di risultato sostenibile... E' giusto cercare di ottenere il massimo ma occorre fermarsi ove questa ricerca comporti uno stress superiore a quello stesso dell'alopecia! Sappiamo benissimo che si possono ottenere risultati tali da rendere difficoltoso lo sgamo anche di fronte ad una ispezione corporale: pellicola ultrasottile con giusta densità e giusto orientamento dei capelli, scallop adeguato (lo zig-zag sul bordo frontale della pellicola), adesivo cianoacrilico. Però non è possibile vivere così per tutta la vita, schiavi della perfezione assoluta. Lo può fare una star di Hollywood, affidandosi ad un salone di bellezza e cambiando una protesi ogni 10 giorni, ma non lo può fare un comune mortale. Ci sarà sempre il giorno in cui il front si scolla su un lato e non abbiamo tempo neppure per sistemarlo, ci sarà sempre la volta in cui riceviamo una protesi insoddisfacente, ci sarà sempre il periodo in cui, per altri motivi, siamo giù di corda e la cosa si ripercuote anche sulla protesi e sulla accettazione dei piccoli fastidi che questa arreca. Armatevi quindi di santa pazienza: ciò che oggi non va bene potrete sistemarlo domani senza che questo comporti la fine di nulla! Se ricevete una protesi bruttina potete certo rimandarla indietro come previsto ma fatelo solo se davvero è non indossabile. Se riuscite, magari con qualche accorgimento, ad usarla in maniera accettabile, fatelo tranquillamente: non se ne accorgerà nessuno. Parafrasando una celebre massima, se guardate troppo a lungo dentro la perfezione, dopo un po' la perfezione guarderà dentro di voi ed allora siete sicuri di riuscire a reggere lo stress? ;)
  14. Arn

    Frontline Sporco

    Mbeh? Dove sarebbe la novità? Maurizio l'avrà spiegato 30 volte... Miracolo è il prodotto d'elezione in quanto l'alcool isopropilico è infinitamente meno puzzolente dell'isoparaffina...
  15. Arn

    Presentazione

    Benvenuto, Dago. Non piangere sul passato. Non solo perché non serve a nulla ma anche perché, poi in fondo, quando hai cominciato non c'era in Italia nulla di simile alle protesi attuali. Il copertone, per quanto esageratamente costoso, ti ha coperto la testa, permettendoti di arrivare ad oggi e di poter godere dei nuovi sistemi. Acqua passata, dimentica tutto e preparati ad un nuovo inizio. Mi piacciono i vecchi portatori, quelli che, come dico io, sanno friggere con l'acqua e, invece di valutare la differenza con i propri capelli, valutano la differenza con i vecchi copertoni, restando strabiliati ed in ogni caso strafelici, anche se la prima protesi avesse i parametri tutti sballati... Ricordo ancora quando, dopo 19 anni di copertoni, mi misi in testa la prima NewGen e mi sembrò di rinascere. Passavo continuamente la mano tra i capelli per non sentire nient'altro se non i capelli, mentre prima le mie dita impattavano contro uno scalino di mezzo centimetro. Più si è sofferto prima, più si gode la NewGen poi... Buona permanenza sul forum e buona resurrezione... :okboy:
  16. Ebbeh, se ti butti a fiume entro stasera eviti il peggio... :fischietto: La tua protesizzazione, mi sa proprio, passerà agli annali come la più tormentata del Forum, con errori cinesi, disguidi postali, colle difettose, parrucchieri maldestri, specchi deformati, pettini che strappano i capelli e remover che non funzionano... Ovvia, sei tranquillo, ora? :diavoletto: Ma dai, tutta questa infatuazione per la protesi e poi, quando sta per accendersi la luce verde, te la fai sotto? Il post di Matteo è ORO anche per te: volare bassi nei sogni, volare bassi negli incubi! La tua protesizzazione comincia da quando apri il pacchetto di Medusa e tocchi con mano i capelli: se non provi feeling lì, ciò che ti sei immaginato prima non vale assolutamente nulla...
  17. E' bello il tuo post, Matteo, di quelli che piacciono a me... Io non amo i facili trionfalismi ed il tutto facile, tutto bello and the sun is always shining high non fanno parte del mio armamentario dialettico. La protesi è bella, di fronte all'alopecia. La protesi è brutta, di fronte ai capelli propri. E' su questo pendolo che bisogna regolare la nostra vita di protesizzati, cercando di evitare vane esaltazioni ed inutili disperazioni. La protesi non sostituirà mai i propri capelli, semplicemente perché non si può essere perfetti H24 365 giorni l'anno. Accettato questo, perché ti deprimi? E' forse meglio andare in giro con la pelata? No. Certamente no. Ed allora prendi la protesi per ciò che è, ovvero un utile artificio estetico che in ogni caso è una scommessa vincente. Ciò che ti sta accadendo capita a molti quando si tiene alta la tensione per troppo tempo, cercando risultati che, se pur ottenibili, sono esageratamente gravosi da sostenere. Soprattutto psicologicamente. Soprattutto a lungo termine. Allenta la tensione e cerca di essere un po' meno assolutamente perfetto. Ti poni di fronte al mondo come se fosse una giuria o, ancor peggio, un tribunale. In realtà il mondo se ne frega largamente di te e non nota neppure la tua perfezione, così come non noterebbe un risultato buono o persino solo discreto. Certo, da qui ad andare in giro col front scollato ce ne passa ma devi sempre considerare che una applicazione eccessiva su di un obiettivo alla lunga stanca e non è quindi consigliabile esercitare una forza superiore a quella pienamente sufficiente per conseguire il risultato voluto. Non è necessario essere perfetti per godersi la protesi ma è sufficiente un buon risultato che appaia naturale ed al di sopra di ogni sospetto. Tutto quello che viene in più è buono, lodabile ed utile ma non deve essere considerato come un impegno irrinunciabile! Se si pretende di risultare insgamabili anche ad un controllo con lente di ingrandimento o ad una ispezione corporale, beh, o si paga un salone di bellezza che ci curi ogni giorno, oppure si sviluppa una nevrosi... RILASSATI, RIPIANIFICA L'APPROCCIO ALLA PROTESI E CAMBIA PASSO! :okboy:
  18. Arn

    Sciattica

    Il dolore testicolare è frequente in corso di sciatalgia. Hai fatto almeno una radiografia al tratto lombare della colonna vertebrale per vedere allineamento e spazi intervertebrali? Dovresti fare una risonanza magnetica al tratto lombare perché potrebbe trattarsi di un'ernia discale, nel caso L4-L5. Parlane col tuo medico: le ernie in fase precoce sono molto più facili da curare con completa guarigione di quelle inveterate. In bocca al lupo.
  19. Chissà se esiste la possibilità di adozione fraterna... TUTTI VOLERE SORELLA TULLIANI!
  20. Arn

    Il Mostro Di Firenze

    Lotti, quando è diventato supertestimone reo confesso (dopo lunga maturazione) viveva in una baracca assieme a degli extracomunitari, sfamato dalla carità del parroco di San Casciano. Diventato supertestimone nel febbraio 1996 ha ricevuto vestiti puliti, ha pranzato e cenato al ristorante ed ha avuto un tetto in quanto inserito nel programma di protezione del Ministero dell'Interno. In pratica, nelle sue condizioni, ha vinto alla lotteria. Il divertimento è durato tre anni, fino al 1999. Lotti è entrato in carcere a fine settembre 2000. E' morto il 30 marzo 2002 nel carcere di Monza. Ha quindi scontato solo 18 mesi dei 28 anni che avrebbe dovuto. Un po' poco per valutare la sua "resistenza" di fronte alle durezze del carcere, anche se gira la voce, non confermata, di una sua ritrattazione in punto di morte... Lotti era un oligofrenico, un poveraccio "col cervello di un bambino", famoso per avere visto gli UFO atterrare a San Casciano e conosciuto in paese come Canapone, Garibaldi ma soprattutto Katanga per la mole di balle che raccontava per farsi grande e per riscattare il suo essere un emarginato persino dai suoi stessi familiari. Fu incastrato in una storia più grande di lui in un momento in cui c'era l'assoluta necessità di trovare nuove prove contro Pacciani che stava per essere assolto in appello e che sarebbe stato assolto fu chiaro fin dalla realzione introduttiva del Pubblico Ministero che smontava tutto il teorema contro il contadino di Mercatale. Lotti non era un teste nuovo, tanto che Ruggero Perugini, il capo della Squadra Anti Mostro che aveva inquisito Pacciani, lo aveva sentito molte volte per poi scartarlo visto che diceva cose sempre diverse e sempre in contraddizione l'una con l'altra. Però, nel febbraio 1996, Lotti era oro e fu usato come supertestimone oculare assieme alla banda di prostitute e protettori vari con i quali era in amicizia: tutti elementi deboli e facilmente condizionabili in una stanza della Questura. Lotti fu una specie di kamikaze. L'avvocato d'ufficio che lo difendeva in prima istanza fu liquidato quando annunciò di voler chiedere la perizia psichiatrica per il suo assistito. La cosa, che avrebbe potuto scagionarlo dimostrando il suo scarso quoziente intellettivo e la sua tendenza ad inventarsi storie fantastiche, avrebbe logicamente demolito la sua attendibilità rendendolo inutilizzabile ai fini processuali e così il nuovo avvocato lo portò tranquillamente avanti verso l'ergastolo come Mostro complice di Mostri. Insolito, direi... Per di più pare gli sia stato fatto credere che Pacciani ma soprattutto Vanni lo avessero accusato di essere il Mostro. Si riporta un presunto grido del Lotti alla comunicazione di questa notizia: "Hanno detto che io sono i'Mostro? No, allora i Mostri sono loro!". C'è a questo proposito, una intercettazione telefonica tra Lotti ed una prostituta sua amica che gli chiede se lui fosse davvero stato il Mostro complice di Vanni e Pacciani. Molto sintomaticamente Lotti riferisce di essere stato "incastrato" e che "ormai l'ha detto" e quindi "non può più dire che non è vero" e quindi "se l'ha detto è vero per forza". Sembrano storie assurde ma si verificano quotidianament: vedi teste Alletto per il caso Marta Russo, vedi Amanda Knox per il caso Meredith Kercher, vedi Olindo Romano per il caso Strage di Erba. Capisco le esigenze investigative basate anche su pressioni psicologiche, ma si dovrebbe comunque evitare, in fase di interrogatorio, di suggerire risposte con la promessa di un esito più favorevole dell'interrogatorio, altrimenti si finisce con l'alterare irrimediabilmente la genuinità di quanto dichiarato. In realtà le supertestimonianze del Lotti fecero acqua da tutte le parti, delineando il quadro di una persona che, pur avendo delle conoscenze di base dei fatti (quali quelle che poteva avere qualunque residente in provincia di Firenze al tempo dei delitti del Mostro) non aggiungeva nulla di nuovo ma soprattutto, quando provava a farlo, diceva castronerie assurde, come quando riferì di una vittima col cervello spappolato dai proiettili che gridava o quando disse che Mario Vanni, alto 1,87, sarebbe entrato nella tenda canadese delle ultime vittime in piedi (!) dopo aver squarciato il telo posteriore (cosa che non corrispondeva a verità). In più riferì che Pacciani avrebbe inseguito la vittima maschile sparando dietro di lui, quando i riscontri balistici affermano senza dubbio che i colpi furono sparati tutti contro la tenda. Da un testimone oculare si pretende di più ed io credo che se fosse stato teste della difesa sarebbe stato arrestato in aula. Così non è stato ed anzi è proprio con le testimonianze del Lotti, pur riconosciute come inattendibili dal Procuratore Generale al processo d'appello contro i Compagni di Merende, che si è avuta la condanna definitiva. Le sentenze si accettano ed io accetto anche questa, tantopiù che i condannati sono ormai tutti defunti, ma non è vietato valutarle con spirito critico... ;)
  21. Arn

    Alla Fine Lo Hanno Fatto Davvero!

    Sì, ma non sai cosa fanno a chi rifila euro falsi... :D http://www.youtube.com/watch?v=CbjedUulE-Q
  22. Se è fatto bene te ne accorgi perché the mold fits on your head perfectly... Se noti parti del calco che non combaciano, lasciando grosse sacche d'aria tra sé ed il tuo cuoio capelluto, dovrai ritentare... :(
  23. Ricordate questa barzelletta? ATTENZIONE TRUFFA IKEA! LEGGERE ATTENTAMENTE! Attenzione: ho pensato di mettervi in guardia cosicché possiate evitare di rimanere vittime di questa incresciosa truffa. Non so quanti di voi fanno spesa all'Ikea, ma questo avvertimento può tornarvi utile, mettendovi in guardia da un subdolo raggiro capitatomi mentre mi trovavo nel parcheggio davanti ad un negozio Ikea e che potrebbe capitare anche a voi. Ecco come funziona la truffa: due bellissime ragazze sui 18 o 20 anni si avvicinano alla macchina mentre stai collocando nel baule i tuoi acquisti. Iniziano a pulirti il parabrezza con delle spugne, facendo quasi balzare fuori i seni dalle loro camicette strettissime, mentre lavorano. Quando alla fine le ringrazi e offri loro una mancia, declinano i soldi e chiedono invece un passaggio fino all'Ikea dall'altra parte della città. Acconsenti, e salgono sul sedile posteriore. Mentre guidi, cominciano a les*icare l' una con l'altra. Quando poi arrivi al parcheggio dell'altra Ikea una di loro sale sul sedile anteriore e ti fa un pom*ino micidiale, mentre l'altra, a tua insaputa, ti ruba il portafoglio. Con questo biasimevole sistema, mi hanno rubato il portafoglio martedì, mercoledì, due volte giovedì, ancora una volta sabato, poi ieri e, probabilmente, di nuovo stasera. Beh, dai e dai, alla fine l'hanno fatto sul serio! Parigi, sexy ladre nude per distrarre vittime L'ultimo episodio qualche giorno fa nel ricco ed alla moda VI Arrondissement PARIGI - Ladre sexy e 'disponibili' si aggirano da qualche giorno per Parigi a caccia di uomini con denaro contante in tasca da raggirare e derubare. L'ultimo episodio è avvenuto qualche giorno fa nel ricco e alla moda VI arrondissement, sulla rive gauche della capitale francese: un uomo è entrato in una banca per ritirare i soldi allo sportello del bancomat, seguito da due giovani ragazze, probabilmente originarie dei Paesi dell'est, una delle quali gli ha poi intimato di darle il denaro appena prelevato. Vista la sua titubanza, le ragazze sono passate all'azione 'seduzione': una si è scoperta il seno, l'altra ha cominciato ad accarezzare l'uomo tra i pantaloni. Appena la vittima si è distratta a sufficienza, le ladre ne hanno approfittato per sfilargli di dosso il bottino (in questo caso 300 euro) e fuggire. L'uomo ha sporto denuncia al commissariato vicino, ma le sexy ladre per ora non sono ancora state identificate. Aspettate a partire per Parigi col portafoglio pieno di soldi del Monopoli... :innocente: La capitale francese ha migliaia e migliaia di bancomat: andate voi a sapere quale potrebbe essere quello giusto! :(
  24. Arn

    Il Mostro Di Firenze

    Il Mostro di Firenze non era di Firenze e francamente sarebbe ora di poterlo dire, anche se i poteri occulti non vogliono... Ha massacrato un sacco di persone (non solo i giovani in auto ma anche ragazze sole, prostitute e persino prede occasionali). In quanto al Lotti, stendiamo un velo pietoso: non ha detto una sola cosa credibile in più a quello che tutti sanno essere avvenuto. Pacciani era un bandito furbo ma stupido, incapace di pianificare una strategia difensiva degna di tale nome. Fu condannato in primo grado perché chi lo difendeva non volle rinunciare alla ribalta mediatica dei suoi show. Il blocco-note ed il portasapone sono stati confutati pienamente nel processo d'appello. Il proiettile lo ha confutato il maresciallo dei CC nella cui giurisdizione avvenne la perquisizione dell'aprile 1992, affermando che la cartuccia non c'era per terra ma poi prodigiosamente apparve... Per tagliare la testa al toro non è mai stato dimostrato che quella cartuccia fosse stata incamerata nella pistola del Mostro. Vanni era un altro fessacchiotto di provincia, succube del Pacciani. Un trio del genere, sempre in mezzo ai fumi dell'alcool, si sarebbe tradito nel giro di un paio di anni. Il Mostro invece era uno ed uno solo, agiva in proprio ed era ossessionato da una ragazza che gli era stata negata in gioventù dalla propria famiglia, per motivi di classi sociali diverse. Fu così, inseguendo lei, che arrivò a Firenze da un'altra città del Centro Italia. Da lì cominciarono gli omicidi, con scadenze che coincidono con eventi precisi nella vita del soggetto, fino all'escalation del 1981, terminata nel 1985 quando lo stesso, ormai in cortocircuito e traditosi, scomparve o fu fatto scomparire. Era stato scoperto dalle indagini di un giovane ispettore di Polizia della sua città che, alla fine, aveva fatto quadrare il cerchio. Ma alle stesse conclusioni, per vie diverse, erano arrivati anche i Carabinieri del capoluogo toscano. Tempo sprecato perché, per gli uni e per gli altri, arrivò da Roma lo stop alle indagini, giustificato dalla morte del sospettato. Morte, vera o falsa, sopraggiunta quando al soggetto fu comunicato che era stato scoperto e che gli inquirenti stavano per giungere sopra di lui. Dopo di ciò, tutto ciò che poteva comprometterlo (comprese le presenze sul posto di lavoro) fu sistematicamente cancellato, tanto che il soggetto risulta presente nella lista dei sospettati redatta nel 1984 ma non si sa... più il perché, visto che il fascicolo che lo riguardava è risultato vuoto, anzi pieno unicamente di elementi a discarico, in parte pure non veritieri, come il fatto che non avesse svolto il servizio di leva o che non possedesse armi e non sapesse sparare, cosa confutata dagli stessi familiari che attestano la sua presenza in poligoni di tiro ed il possesso di una calibro 22. Non a caso le indagini di Giuttari, lasciate liberamente e follemente correre verso le fantasie delle sette sataniche, sono state poi brutalmente chiuse quando Giuttari è arrivato a disseppellire quella vecchia inconfessabile storia su cui nessuno può indagare. E Giuttari, che sembrava inarrestabile, è stato stroncato e zittito, tanto che nessuno sa neppure più dove sia e cosa faccia adesso. La setta esiste davvero, è potentissima e ramificata fin dentro gli apparati dello Stato, ma non è quella che ordinava gli omicidi bensì quella che, per evitare un travolgente scandalo, ha coperto e continua a coprire le responsabilità dell'assassino. E' rimasto solo un giudice coraggioso ma troppo solo, schiacciato da pressioni titaniche che sono capaci di fargli arrivare attacchi anche dall'altra parte dell'oceano, sfruttando un altro celebre caso di cui si sta occupando. Esistono decine e decine di testimonianze che inchiodano il Mostro di Firenze ma ormai sono solo parole, parole che si perdono nel silenzio. La morte del reo estingue il reato.
  25. Concordo con Scarface. Il limite critico, secondo me, è il 70%, ancora sufficiente. Con un 60% o meno si rischia veramente non solo che si noti il luccichio ma che addirittura si noti il tape! A parte il fatto che col 60% o meno si rischia, ancor prima, che si noti il ferro di cavallo in pellicola... :D Viceversa, se è solo per il luccichio, tutti penseranno al sudore, a maggior ragione nel contesto in cui ti trovi...
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