Arn

Ed allora non avrai soverchi problemi!

Non dimenticare il dopobarba...

Come non detto, Babe mi ha preceduto, meglio così... In quanto a Brio, ragazze fatevi sotto perché non sapete cosa vi perdete! Esistesse Mister Protesi, vincerebbe a mani basse. P.S.: se lo volete, vi cedo il cartellino di Brio a poco, tanto la Fiorentina offre troppo poco d'ingaggio...

Ciao, Danart! Babe passa ogni tanto di qui, quindi ho provveduto ad informarla della tua richiesta. Tu, finché non avrai superato i 30 messaggi, non potrai né inviare ricevere messaggi privati. Dai un'occhiata periodicamente, se Babe vorrà risponderti lo farà qui. Ne approfitto per farti i complimenti per il tuo risultato estetico e per la tua sicurezza che ti porta a non camuffare il tuo volto come una spia nordcoreana né a fare l'alligatore del Mississippi (foto mozzata sotto gli occhi): nel 2010 portare una protesi non dev'essere più come avere rubato in chiesa... Mi ha anche fatto sorridere il tuo sottotitolo "Mi hanno installato la protesi", come se fosse... l'allacciamento alla Pay-TV! Beh, ora che "te l'hanno installata", goditela! Non saranno tutte rose e fiori, ma quando riporrai una vecchia protesi e metterai i Giorni Sì su un piatto della bilancia ed i Giorni No sull'altro vedrai chiaramente che hai fatto una buona scelta...

Very interesting! Ma lo sfoltimento è omogeneo? Non è che si creano zone... disboscate? Credo che proverò su qualche vecchio lace: le vecchie protesi servono a questo. Grazie di nuovo per la segnalazione!

Vuoi dirmi che non si tratta di un caso isolato di irresponsabilità ma che i Mengele sono una legione? Faccio finta di non aver letto... Io posso capire, posso capire chi si autoprescrive la dutasteride comprata in India al dannunziano grido Osare l'Inosabile. Sono fatti suoi, nell'illegalità totale... Ma dei medici che si mettono nei pasticci solo per vendersi meglio al cliente che chiede di più! Ma se la dutasteride fosse la cura definitiva e non comportasse rischi... non è che GlaxoSmithKline l'avrebbe messa in commercio per l'alopecia già da 6 o 7 anni. No?

Nessuna ragazza di passaggio qui?

Riavere il calco dalla Cina è in effetti un po' complicato... Come ti è stato detto, quando si hanno i capelli sotto, il calco non è impossibile da fare anche da soli. Basta semplicemente bagnare i capelli e tirare con maggiore forza il Domopak. Ciò che è difficile è vedere dove far arrivare il calco! Se non c'è una evidente zona calva, non è facile, sia pure col doppio specchio, sapersi orientare come può orientarsi un osservatore che guardi al nostra testa dall'alto.

Bel Forum questo... Mentre altrove si parla alacremente di cacchiate o si ripetono per la 3675esima volta gli stessi concetti , questa discussione stava tranquillamente annegando... Jonsi, vorresti essere più preciso? Credo che ciò che hai molto sommariamente descritto sia molto importante. Hai due soli post all'attivo ma se ogni volta che posti sei così interessante...

Sono d'accordo con Ice... Stare a fare strane alchimie con mix di colori ti farebbe perdere la testa. La cosa più semplice in assoluto sarebbe adeguare il colore dei tuoi capelli a quello della protesi ma so bene che, per le tue passate esperienze con i prodotti chimici, sarebbe l'ultima cosa che faresti e ti do pienamente ragione. Cerca di avvicinarti al tuo colore attuale "da sotto", quindi con un colore più chiaro e poi scuriscilo leggermente, parzialmente o come vorrai. P.S.: è sempre un piacere vederti gironzolare per il Forum! P.P.S.: in bocca al lupo per l'intervento. Tienici informati!

Ahi! La tua domanda mi turba, carissima. C'è dunque stato Il Peggioramento? Spero di no e spero che sia solo il desiderio di qualcosa di più... Il lace francese è quello più grossolano, a maglie più larghe. Lo svizzero quello più sottile, con maglie più piccole. Diciamo che lo svizzero di buona qualità ha ormai raggiunto una resistenza che non fa rimpiangere il francese. Avendo più maglie, lo svizzero ha più incroci e quindi un numero maggiore di punti dove annodare capelli che saranno più finemente dispersi e, fino ad una certa densità, potranno occupare il nodo da soli. Nel lace francese ci sono meno nodi e quindi c'è la necessità di fare più nodi sullo stesso incrocio delle maglie. Il risultato sarà che i capelli usciranno un po' a ciuffo, tipo bambola, e la loro geometrica disposizione "a rete" apparirà più evidente. Nel tuo caso: vuoi tenere i tuoi capelli sotto e lo capisco perché sono davvero tanti, anche se a te sembrano pochi... Dipende da che uso vuoi fare della protesi: solo figurazioni di mezza giornata o periodi più lunghi, ben sapendo che, non rasandoti, non potrai certo aspirare a giorni consecutivi di utilizzo. Puoi scegliere un lace che si adatta bene al colore della tua cute e poi indossare sopra i tuoi capelli una cuffietta color carne (bella aderente, per non ritrovarti sulla testa una bozza tipo beluga!) oppure, se sei brava, sempre col lace color cute, tingere del colore dei tuoi capelli le maglie del lace dietro l'attaccatura. Improponibile e troppo vincolante fare la base con due colori di lace, visto che i cinesi certo non possono fare una divisione dei colori ad hoc. Logicamente un'alta densità (120% o più) renderà largamente superflua l'operazione di mascheramento del lace e questo è l'uso che ne fanno molte star, addirittura portando i capelli a caschetto come la Bellucci. Inutile dire che il front andrà fissato con la colla, mezzo centimetro davanti alla tua attaccatura naturale, sempre a meno che tu non voglia portare la frangetta che, in condizioni ibride come la tua, facilita grandemente l'operazione di infoltimento.

E' vero. Chi ha portato i copertoni è rimasto scioccato dallo scalino di mezzo centimetro!

Oscar del Vittimismo 2010: Ken67. Qualche anno fa avrei scritto "personalità vischiosa". Perché sembra questo ciò che ti danneggia, non la (presunta) alopecia. Arrivi in un posto e pretendi che la gente segua le tue richieste anomale: "protesi" da portare a ciuffetti tra i capelli, calchi in alabastro, toppik con i residui di combustione dei lanci Ariane, come se io andassi da un concessionario a chiedere un'auto anfibia e volante come quella che mi sono immaginato per eludere il traffico, pretendendo che mi dedichi più dei 10 secondi necessari a rispondermi: "Non ce l'abbiamo, non esiste". Ora poi hai anche deciso di cosa si debba parlare, risalente a quanto tempo addietro e cosa possa esserti o non esserti contestato. Tu hai forse una timeline molto breve e pensi a blocchi di 24 ore per volta ma quando uno ti ricorda fatti di un anno fa tu, che ti piaccia o meno, sei chiamato a risponderne, considerato che hai 43 anni e non 13. Questo, di grazia, l'hai scritto tu o no? Lo hai scritto tu, 4 giorni fa in questa discussione o no? Ed allora perché chiedi e mi chiedi il motivo della mia risposta secondo te off-topic? Secondo te, secondo te... Vedo che il "mondo-secondo-te" è molto diverso dal consueto... Arrivi da noi, fai la tua richiesta di incontrare qualcuno, ti viene detto quali siano le condizioni (purtroppo non dettate da te) ed a quel punto, invece semplicemente di accettare o rifiutare, cominci ad offendere tutti gli Incaricati Regionali, reincarnazioni di Stanlio ed Ollio. Scusa, ma come cavolo ti permetti? Li conosci? Hai mai pranzato con loro? Ed allora? Se però, in risposta a ciò, ti si dà del perditempo ti offendi. Oscar del Vittimismo 2010, Premio Speciale della Giuria per la Migliore Attività di Proiezione. Che poi, ad essere precisi e come sai bene, non è nemmeno vero che non avevi trovato nessuno, ma non diciamolo troppo in giro se no non puoi fare la parte del respinto... Ora ci dici che questo, secondo te, è un Forum che non aiuta e ringraziamo tutti assieme Nostro Signore Gesù Cristo che tu non ne abbia avuto bisogno. 5103 discussioni, 57730 interventi. Tutti per non aiutare nessuno. Assieme a Nostro Signore Gesù Cristo ringraziamo anche te, Ken, per la stima. Grazie a nome di coloro che hanno dato 52627 inutili risposte. Grazie anche a nome di coloro che hanno perso il loro tempo a rispondere esaurientemente alle tue domande sui calchi in berillio che tu comunque, nonostante l'evidenza di un intero pianeta che usa calchi fatti col Domopak, userai ad ogni costo, ne siamo tutti certi, fosse pure necessario portarli a mano in Cina e costringere il proprietario della factory a stoccarli da qualche parte. Grazie. Mi sono davvero stufato di gente sgarbata ed irriconoscente, caro Ken. Chi è frustrato per la caduta dei capelli, chi perché non è Cavaliere del Lavoro come pensa di meritare, chi perché non è riuscita a diventare moglie di Tronchetti Provera e deve lavorare. Posso dirtelo, Ken? Sinceramente non me ne può fregare di meno: questa è una sezione in cui si parla di protesi e si continuerà a parlare di protesi e non di problemi esistenziali in cui le protesi c'entrano pochino, problemi esistenziali che hanno una sezione appositamente loro dedicata. A proposito di Off-Topic. Esistono fior di professionisti che si occupano di risolvere i problemi esistenziali: ne facciano buon uso e non facciano perdere tempo alle persone che hanno altro da fare che seguire le loro piagnucolose querimonie che riconoscono causa e fine in se stesse. Sì, caro Ken, esistono persone vere e non di plastica ed io preferisco senz'altro dedicare il mio tempo alle persone vere. Quindi fai pure le tue domande sulle "integrazioni a ciuffetti" ma di quello poi parliamo, senza andare a finire alla melancolia alopecica o alla fratellanza universale, cosa che hai iniziato a fare tu e non io. Se vuoi prendere una decisione sulle protesi, fallo come meglio credi: ragionandoci, consultando la Sibilla Cumana, tirando a sorte, incontrando Maurizio a metà strada, visto che tanto tutto ciò che ti si scrive è tempo perso e nella peggior maniera. Al prossimo insulto tipo reincarnazioni di Stanlio ed Ollio, comunque, dovrai accomodarti fuori, là dove già legittimamente dovresti trovarti essendoti reiscritto dopo essere stato bannato, cosa vietata nel 99,9% dei forum. Non so se ricordi le parole di AdminSalus ma ancor più quelle del mio predecessore Curvadong che era arrivato alle mie stesse conclusioni. A te il passato non piace, a me invece piace molto: http://forum.salusmaster.com/topic/24361-shon-e-la-cura-pastore/page__st__60 Ma anche sul ban andranno probabilmente seguite norme "strane". Secondo te...

Tutto è possibile, basta volerlo davvero. Tu lo vuoi? Allora è possibile prendere il calco anche sopra i propri capelli, così come è possibile arrivare alla boccia dopo la protesi oppure, prima di togliersela, fare finta di perdere i capelli con protesi sempre più scarse. Dimenticavo: per portare la protesi dovrai rasare la zona di impianto: è il minimo che la protesi chiede per verificare la tua determinazione ad indossarla. E tu che le rispondi? Benvenuto in questa sezione, Caropepe...

Caro Sheva, se ci fosse un farmaco che fa ricrescere i capelli anche a chi li ha persi da 40 anni, al prezzo della cecità o della paralisi, girando per strada ti sembrerebbe di vivere nel film Infelici e Contenti... Aspettiamo comunque a diffondere allarmismi: voglio ancora sperare che, se davvero ci fosse tutto questo rischio, Propecia sarebbe già stato ritirato dal commercio. Il caso Lipobay/Baycol ha dimostrato alle case farmaceutiche che, nel XXI secolo, non è saggio farsi beccare con le mani nella marmellata, perché poi i risarcimenti spezzano le gambe... Bayer (Bayer, non Giovanni Rana) esiste ancora perché in quel caso intervenne il governo tedesco... Lo vedo più come l'effetto di una chiacchierata al ristorante del deputato con l'amico medico: "Ma lo sai che la medicina che i ragazzi prendono per i capelli può far venire il tumore al seno anche ai maschi?" "Nooo, dai, ma bisogna fare qualcosa!" Ed i dieci minuti di celebrità sono assicurati... Peccato per Beppe Grillo, questa se l'è persa! Già ce lo vedo... Ragaaazzi, state atténti che vi crescono i capelli ma vi si ammoscia il belìn e vi crescono le tétte... Marrazzo ne ha già ordinate 5000 scatole! Attendiamo reports medici che è meglio! Per ora, negli ultimi 30 giorni, non c'è nulla se non citazioni di vecchie notizie... Vedi During a 4 to 6 year placebo- and comparator-controlled study that enrolled 3047 men, there were 4 cases of breast cancer in men treated with Finasteride Su 3047 (vecchi) 4 casi, pari allo 0,13%. Vai a sapere se (i vecchi) hanno sviluppato carcinoma mammario per la finasteride o per i cavoli loro. Hai mai visto anziani maschi con le poppe? Ce ne sono una marea (per il crollo del testosterone e l'aumento degli estrogeni), eppure mica prendono tutti finasteride, no? Lasciando perdere i dopati che si imbottiscono di anabolizzanti e sono costretti ad assumere inibitori dell'aromatasi per non andare in giro con una seconda di seno. Altro che finasteride!

Io mi troverei anche un bravo avvocato, esperto in responsabilità civile e risarcimento danni... Hai ancora la prescrizione a tuo nome, vero?

Ciao, Pinus, e benvenuto! Sei già un portatore, cosa vuoi che ci sia da visionare da parte dell'Incaricato Regionale? Dove stava un copertone può comodamente stare una NewGen. Se deciderai di provare gli Ordini Congiunti, l'Incaricato dovrà solo rilevare il tuo calco ed aiutarti a compilare il modulo, scegliendo i parametri più adatti, ma prima dovrai tu fare una scelta. Sta quindi a te, ora, decidere se vuoi unirti a noi oppure no... Un caro saluto qualunque cosa tu decida.

...se è per questo il bicarbonato di sodio è pure antimicotico ed anche... contraccettivo, usato sulle "parti"... Ma qui noi stiamo parlando di capelli protesici...

Io lo faccio quando lavo l'insalata per ammorbidirla proprio grazie all'effetto anticalcare. Se funzioni anche sui capelli non lo so. So solo che il bicarbonato di sodio è un antiacido, usato da oltre due secoli per le dispepsie visto che genera soluzioni leggermente alcaline con effetto tampone sugli eccessi acidi. Ora, è risaputo che le scaglie cheratiniche si chiudono in ambiente acido, si aprono in ambiente alcalino, anche quelle residue dei capelli decuticolati, ancora ben presenti come si può osservare al microscopio ottico. Si usano per questo bagni e maschere acidificanti come Sogno ed Incanto del nostro Luca a pH 3,5 (il bicarbonato, sciolto in acqua, produce soluzioni con pH 8,5/9,0). Le nostre nonne, quando gli shampoo non esistevano ancora, versavano aceto sui capelli, perché avevano capito che li rendeva lisci e lucidi. Ora, capisci da solo che non è possibile che soluzioni acide e soluzioni alcaline sortiscano lo stesso risultato positivo, quando l'effetto sulla struttura del capello è opposto. Lo dice anche la Società Italiana di Tricologia che il pH alcalino apre le squame e quello acido le chiude... L'alcalinità favorisce, aprendo le squame della cuticola... L'acidità del liquidi di fissaggio contribuisce alla richiusura delle squame cheratiniche della cuticola... http://www.sitri.it/...smetologia.html Delle due l'una: o ciò che dicono i tricologi è una balla e Luca un kassaro , oppure quella del bicarbonato è una kassata. O l'una o l'altra, se no sarebbe come dire che in una macchina si risparmia benzina sia con i finestrini completamente chiusi che con i finestrini completamente aperti, mentre con i finestrini a metà si consuma di più! Sai Maurizio, sono convinto che se qualcuno volesse provare ad immergere la protesi nel petrolio o nello sterco di cammello, alla fine gli sembrerebbe che la qualità del capello ne esca migliorata. Si chiama suggestione ma questa non è scienza! La scienza richiede non solo prove ma anche spiegazioni dei meccanismi con i quali i fenomeni avvengono. Se è vero dunque che l'ambiente alcalino apre le scaglie cheratiniche del capello, come si spiega scientificamente il miglioramento qualitativo della capigliatura protesica a fronte di una premessa chiaramente svantaggiosa? I capelli con le scaglie aperte logicamente si embricano tra loro e diventano meno districabili ma soprattutto sono in assoluto più ruvidi. Abbiamo fior di scienziati, qui sul Forum, vediamo se qualcuno ci risponde... Credo comunque che, se si vuole contrastare l'acqua troppo dura, convenga munirsi di apposito filtro addolcente piuttosto che farsi la protesi al bicarbonato, o al limite usare acqua demineralizzata (che costa pure pochino).

E bravo Paolo: Scarface, Zazza e Krikri1987, i buoni samaritani del Forum, SM Utenti in Prima Linea, i San Pietro delle NewGen... Visto che già li conosci, portateli via tutti e tre, ti facciamo un prezzo stracciato, così ti danno consigli a domicilio!!! Benvenuto tra noi. Devo dirti che apprezziamo molto i portatori esperti e tu sembri un tipo deciso, che sa già cosa vuole. P.S.: scordati di chiudere ogni post con "Estiqaatsi ha detto", eh... Usalo solo ogni tanto. OK? Se no diventa un'ossessione...

Articolo molto transgender quello de La Repubblica: il finasteride, la Propecia... Ed il calvizie che provoca la cancro no? Purtroppo è vero, è inutile nascondersi dietro ad un dito. Finasteride e dutasteride sono nati come "farmaci per vecchi" in quanto iperplasia/ipertrofia prostatica significa ordinariamente oltre 50 anni di età... Così sono stati testati prima della messa in commercio e così sono stati dispensati nei primi anni di uso: sui vecchi. Organismi con metabolismo rallentato e livelli testosteronici bassi. Poi è uscita fuori, almeno per la finasteride, l'indicazione "alopecia androgenetica" e dai 60 anni siamo rimbalzati ai 20, lasciatemelo dire senza la necessaria prudenza. La finasteride è in uso nel nostro Paese da poco più di 15 anni ma l'utilizzo di massa da parte dei giovani iniziò solo 10 anni fa: un periodo insignificante nell'economia di un organismo giovane. Voglio dire: uno comincia ad assumere finasteride a 20 anni. Arrivato a 30 non ha ancora dimostrato un bel niente, visto che si tratta di una "terapia" potenzialmente life-lasting, per tutta la vita. Cosa succederà allora a 40 o a 50 anni, dopo 20 o 30 anni di "terapia"? Nessuno lo sa ancora perché nessun essere umano assume la finasteride da più di 17 anni! Ora salta fuori la possibilità di carcinoma mammario maschile, immagino sulla base di una casistica di cui ignoriamo i dati ma che evidentemente esiste già... Basta comunque cercare in inglese su Google http://www.google.it/search?hl=it&q=breast+cancer+finasteride&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai= Si tratta però di un riscontro datato, risalente già ai trials USA dei primi anni '90 (e logicamente riguardante uomini della terza età): According to a USFDA report from June 1992 to February 1995, around 214 men receiving finasteride therapy developed gynecomastia. Out of these, two persons were later found to have acquired invasive ductal breast carcinoma. Ipotizzo possa trattarsi di un fenomeno conseguente alla conversione in estrogeni del testosterone non più convertito in DHT e più in generale ad uno sbilanciamento del rapporto estrogeni/DHT, quindi credo che fenotipi ad alta massa adiposa e quindi ad alta attività aromatasica (l'aromatasi è l'enzima chiave di conversione degli androgeni in estrogeni), possano essere molto più a rischio dei "magri", come già sembrano essere più a rischio per alcuni degli ordinari sides della finasteride. Restiamo in attesa di reports precisi e magari recenti.

Caro Alesspel, mi spiace molto per ciò che ti è successo ma vorrei invitarti ad essere ottimista. Cinque mesi di interruzione dopo 10 anni e mezzo di anti-5-alfa-reduttasici sono decisamente pochi per valutare gli eventuali danni di una terapia ormonale. Purtroppo quando si mette mano pesantemente sull'omeostasi ormonale per periodi tanto lunghi, ci si deve immaginare che l'organismo vada incontro a reazioni di adattamento. Reazioni che tramite un meccanismo chiamato feedback negativo possono portare ad ipotrofia della struttura ghiandolare che produce l'ormone di cui, per qualche motivo, c'è meno bisogno del normale. Ciò potrebbe essere accaduto a livello testicolare ma anche a livello adenoipofisario. Ti consiglio quindi, senza indugio, di farti visitare da un endocrinologo e/o un andrologo (senza celare alcunché della tua anamnesi) che ti prescriverà analisi ed esami per valutare il tuo assetto ormonale (il solo testosterone ha significato molto ridotto), la tua fertilità e la tua funzionalità testicolare. Nel caso potrà anche prescriverti una terapia di supporto alla tua funzionalità erettiva, la cui compromissione ti sta logicamente causando gravi sofferenze psicologiche. Piuttosto resto interdetto per ciò che mi dici... Un medico ti avrebbe "prescritto" la dutasteride con l'indicazione "alopecia androgenetica"? Immagino al di fuori di programmi di sperimentazione clinica autorizzati dal Ministero della Salute... Questa si chiama prescrizione "off-label", cioè al di fuori delle indicazioni per le quali quel farmaco è stato autorizzato dal Ministero. L'art. 19 del codice deontologico dei medici, ricorda che il ricorso a terapie nuove è ammissibile soltanto nell'ambito della sperimentazione clinica, mentre deve reputarsi riprovevole qualsiasi differente utilizzazione. Persino quando si tratta di cancro (si è avuto il caso di prescrizione "off-label" di massa nel 1997-1998, ai tempi della "Multiterapia Di Bella"), figuriamoci per... l'alopecia! In conclusione, chi ti ha prescritto l'Avodart o è molto ingenuo o è molto irresponsabile. Nell'uno o nell'altro caso può ben essere chiamato a rispondere per gli eventuali danni che ti avesse provocato con quella prescrizione, della quale, proprio perché "off-label" si è assunto piena responsabilità riguardo alle eventuali reazioni avverse. La futilità dell'indicazione non autorizzata (ripeto "alopecia androgenetica" non "mieloma multiplo") aggrava la responsabilità del medico. In bocca al lupo per la tua salute!

Allora soffri solo di seborrea, mantenuta dall'effetto degli ormoni androgeni sulle tue ghiandole sebacee. L'odore di parmigiano è dato dal sebo che si ossida come... il formaggio lasciato all'aria. Per caso hai sofferto di acne qualche anno fa? Ti rinnovo l'invito a farti visitare da un dermatologo esperto in tricologia. Per la seborrea potrà prescriverti farmaci appositi ma è probabile che se dovesse diagnosticarti un'alopecia androgenetica e consigliarti (l'alopecia non è una malattia, quindi oltre un consiglio deontologicamente non si può andare) di assumere finasteride (da valutare da parte tua con grande attenzione, visti gli effetti collaterali non da poco), la seborrea si attenui fino a scomparire. Le ghiandole sebacee, teoricamente, non dovrebbero essere sensibili all'azione della finasteride, in quanto esprimono l'isotipo-1 della 5 alfa-reduttasi, l'enzima che converte il testosterone in di-idro-testosterone (DHT), la forma più attiva dell'ormone, mentre la finasteride inattiva l'isotipo-2. Però alle ghiandole sebacee arriva, attraverso il circolo sanguigno, tutto il DHT prodotto dalla prostata (il 90% di tutto il DHT presente nell'organismo) che invece utilizza l'isoenzima Tipo-2, inattivato dalla finasteride. Questo spiega come, alla fine del gioco, la finasteride possa risolvere anche il problema della seborrea.

Benvenuto, Mundialito! Vedendo la seconda foto la mancanza di capelli è molto più evidente rispetto alla prima e la zona calva inizia addirittura un dito più in basso della riga che hai segnato... Sì, come dice Randalf e visto che hai ormai 28 anni, saresti un candidato all'autotrapianto e sono sicuro che otterresti un reintegro totale della tua capigliatura. Il problema però è ciò che si vede dietro la zona calva e cioè un diradamento già in atto, il che lascia pensare che la sessione FUE andrebbe periodicamente ripetuta per correggere il progressivo diradarsi nei prossimi dieci anni... Stessa zuppa per la protesi frontale. Come ti è stato già detto, non ha senso applicare una miniprotesi a piena densità davanti ad una zona in diradamento e non ha neppure senso applicare una miniprotesi diradata, non solo per il controsenso estetico ma anche per i conseguenti problemi di mascheramento della base. Ti consiglio quindi di valutare la scelta tra l'autotrapianto o una protesi parziale che copra tutta la zona diradata, non solo quella glabra.

Il fatto, caro Firefire, è che la società di oggi è molto più competitiva di quella di 100 anni fa... Un secolo fa nascevi contadino ed avevi assicurato il lavoro da contadino e la moglie del podere accanto, comunque tu fossi fisicamente. Oppure nascevi figlio dell'avvocato ed avevi assicurato il lavoro da avvocato, da giudice o da notaio e la moglie tra le figlie del dottore, dell'ingegnere o del generale... Potevi così essere bellissimo e prendere per moglie una racchia o viceversa, con poche possibilità di scelta. Al giorno d'oggi, in cui le classi sociali si sono frammentate, devi lottare molto di più per il posto di lavoro e devi lottare molto di più per la moglie, senza corsie preferenziali capaci di completare gli obiettivi principali dell'esistenza quasi senza il tuo intervento. Oggi la quasi totalità di ciò che siamo e di ciò che diventiamo è sulle nostre spalle. Ciò è bello perché ci garantisce maggiori e più eque possibilità ma ci costringe a curare molti aspetti che un secolo fa non erano importanti, tra questi l'aspetto fisico. Maggiore competizione, maggiore esasperazione di ogni singolo dettaglio per farlo rendere al massimo. Così essere calvi è un grosso handicap, anche se si è figli dell'avvocato...