Ringrazio tutte le persone che sono intervenute nella discussione, ho avuto molti impegni di lavoro e non ho avuto tempo di leggere e commentare.
Le protesi che ordino io purtroppo sono sempre arrivate semplicemente ondulate e non ricce, per cui mi sono dovuto adattare a trovare soluzioni fai da te.
Non ho mai fatto la permanente, ma fidandomi dell'esperienza di sarodido61 ho deciso di fare dei tentativi, magari su vecchie protesi in disuso. CI sono delle particolari attenzioni che dovrò seguire?
Per ottenere i ricci, la procedura che finora usavo io non è difficile, ma richiede tempo.
Prima si arriccia la protesi usando il metodo preferito (bigodini, forcine, carta di alluminio..), facendo attenzione che i ricci siano del diametro desiderato e senza trascurare l'arricciatura delle punte. Poi si prende una pentola larga, con acqua sufficiente ad eventualmente bagnare tutti i capelli della protesi ma senza immergere anche la base, vi si versa del balsamo e una goccia di olio. Si mescola bene e si porta all'ebollizione e quindi si pone all'interno la protesi preparata con i bigodini, facendo attenzione a non immergere anche la base e i nodi in caso del lace. Si mantiene in ebollizione per almeno un'ora, il che significa che circa ogni 15 minuti si dovrà essere pronti a rimboccare con acqua bollente (preparata in un pentolino a parte). Al termine, si scola e si lascia asciugare la protesi con i bigodini (io la porgo su di un piccolo asciugamano appallottolato a mo di testa). Quando sarà asciutta, si tolgono i bigodini e si "aprono" i ricci a piacere.
So che sembra tassare molto i capelli, ma non ho mai riscontrato cambiamenti di colore e tonalità.
Si creano dei ricci belli e resistenti, ma che si affievoliscono al successivo lavaggio. La reversibilità forse è un punto a favore per chi vuole i ricci ma non se la sente di fare la permanente da solo.
Grazie a tutti dei consigli su tinte e prodotti. Ora finalmente mi metterò a leggerli!