MAXMAGNUM Inviato: 28 Aprile 2016 Segnala Share Inviato: 28 Aprile 2016 io eviterei quei riccioli nella zona tempie, sono anche difficili da sagomare coi tape per il resto il calco xxxxxman fa un figurone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 28 Aprile 2016 Autore Segnala Share Inviato: 28 Aprile 2016 io eviterei quei riccioli nella zona tempie, sono anche difficili da sagomare coi tape per il resto il calco xxxxxman fa un figurone Grazie Max..te dici di andarci dritto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MAXMAGNUM Inviato: 28 Aprile 2016 Segnala Share Inviato: 28 Aprile 2016 secondo me è meglio, anche perchè, essendo lavori manuali, non ti faranno mai quegli angolini perfetti al mm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 28 Aprile 2016 Autore Segnala Share Inviato: 28 Aprile 2016 (modificato) Ragazzi lo so che puó sembrare insano ma il prossimo step è provare a sagomare una base in lace tanto per capire quanto sia difficile ;) Modificato 28 Aprile 2016 da robert76 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 28 Aprile 2016 Autore Segnala Share Inviato: 28 Aprile 2016 (modificato) Ho rivisto la guida per creare il calco..le tracce di pennarello vanno levate absolutly Modificato 28 Aprile 2016 da robert76 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 28 Aprile 2016 Segnala Share Inviato: 28 Aprile 2016 a me sono abbastanza precisi con gli angoli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 10 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 10 Maggio 2016 Ciao a tutti scrivo per chiedervi che cosa ne pensate riguardo a rinforzare il calco utilizzando nastro isolante invece che lo scotch. Il nastro isolante risulta più gommoso rispetto allo scotch ed è meno soggetto alle pieghe quando stropicciato. Per la Factory il fatto che il calco è trasparente è importante? O si può utilizzare nastro isolante bianco per esempio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 10 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 10 Maggio 2016 Ma dico, atteneLsi a istLuzioni che foLniamo, no? E' quasi impossibile parlare con la factory o sapere che succede là dentro... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 10 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 10 Maggio 2016 Capito,ma come si fa a migliorare se non riusciamo a capire come fanno e giocare di anticipo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 11 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 11 Maggio 2016 che te devo di'.... i cinesi hanno poca cultura del "miglioramento continuo" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 15 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 Scusate se ritorno ancora sull'argomento materiali realizzazione calco,ma secondo me è necessario.Le manifatture potrebbero migliorare molto nonostante siano comunque lavori fatti a mano. Ho ralizzato il calco battezzato modello S P I D E R M A N rinforzanzo con nastro interdentale. Ho piegato il calco per poterlo spedire, e per vedere cosa succede quando viene riaperto per essere usato per la modellazione della base. É assolutamente necessario scaldarlo con un phon per riuscire ad eliminare le pieghe dovute all'appiattimento per l'invio/conservazione in factory. Devo dire che se scaldato con attenzione e rilavorato si riesce a riportarlo alla forma originale (ad eccezione delle linee di piegatura che rimarranno visibili). Mi rivolgo a chi ha avuto problemi di forma e di misura del calco (esempio:protesi piccola su ordini fatti con calchi datati) chiedendo commenti. Ho intenzione di realizzare calchi con materiali diversi in particolare trovare materiali che riprendono agevolmente la forma se scaldati o "stirati" e per questo chiedo l'aiuto di tutti. Riassumo le caratteristiche che deve avere un calco: 1) Il calco deve essere ripiegabile per occupare poco spazio (lo chiede la factory) 2) Deve riprendere la forma originale il più possibile. Per testare diversi materiali é necessario sapere se la factory richiede che il calco sia in materiale trasparente.Per questo mi rivolgo a Medusa che immagino sia in contatto diretto con la factory. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 15 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 (modificato) Allego alcune foto Questo il calco piegato Modificato 15 Maggio 2016 da robert76 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 15 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 Ancora il calco piegato altro lato qui il calco riaperto dopo giorni, notate le pieghe Dopo averlo scaldato con il phon, notate ancora le pieghe Altra vista Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erelbr Inviato: 15 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 Ma secondo te in factory si mettono a scaldare il claco con il phon? Davvero non capisco la necessità di tutta questa (se pur ammirevole) meticolosità. Il lace è un tessuto elastico, non si indossa come una cuffia e non sta su da solo anche se perfettamente aderente, se consideri poi che dovrai tagliare tu il lace in eccesso puoi scordarti delle linee perfettamente diritte, se lo fai tagliare alla factory a maggior ragione. Io penso che gli operai prendono il calco, lo appoggiano su una testina, ne definiscono i contorni (mi spiegherei così la presenza di quelle cuciture che sicuramente tutti avremo notato) come linee guida e poi mettono via il calco... non so poi come lo immagini tu l'impiego di quest'ultimo. 1 Utente ha reagito qui! zazza 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 15 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 (modificato) Ma secondo te in factory si mettono a scaldare il claco con il phon? Davvero non capisco la necessità di tutta questa (se pur ammirevole) meticolosità. Il lace è un tessuto elastico, non si indossa come una cuffia e non sta su da solo anche se perfettamente aderente, se consideri poi che dovrai tagliare tu il lace in eccesso puoi scordarti delle linee perfettamente diritte, se lo fai tagliare alla factory a maggior ragione. Io penso che gli operai prendono il calco, lo appoggiano su una testina, ne definiscono i contorni (mi spiegherei così la presenza di quelle cuciture che sicuramente tutti avremo notato) come linee guida e poi mettono via il calco... non so poi come lo immagini tu l'impiego di quest'ultimo.Le cuciture fatte con quel filo zigrinato sevono a dare forma al lace secondo me non a definire delle linee guida. Non capisco il tuo modo di porti riguardo all'argomento ,non sei tenuto a rispondere poi con un tono da cazziatore , mi sembra di capire che fosse per te non esisterebbe neanche il lace ;) Modificato 15 Maggio 2016 da robert76 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erelbr Inviato: 15 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 Ma dove lo vedi il tono da cazziatore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 15 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 Ma dove lo vedi il tono da cazziatore?Vabbeè lasciamo perdere..certo è che tutta questa "meticolosità" come la definisci nasce dall'avere un protesi al meglio...sai gli errori si moltiplicano non si sommano..Se è vero quello che dici tanto vale mandargli la misure su disegno con le quote almeno non si stropicciano,poi un metro da sarto ce l'avranno.;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manulore80 Inviato: 15 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 (modificato) Le cuciture fatte con quel filo zigrinato sevono a dare forma al lace secondo me non a definire delle linee guida. Su molte mie protesi a volte nemmeno lo mettono quel filo.. ed è pure meglio visto che ho la testa piatta Modificato 15 Maggio 2016 da manulore80 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pazzolivo Inviato: 15 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 Anch'io non ho mai avuto il problema che descrivi e mi sono trovato bene anche con protesi senza cuciture e pences. Ma anch'io ho la testa piatta in effetti, quindi non so che dirti. Appena arrivano, le ritaglio e stop Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mercuzio67 Inviato: 15 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2016 (modificato) Il lace si acquista in fogli o rotoli e deve essere adattato alla nostra capoccia, che ovviamente ha una forma ovale. Per adattare la superficie del lace al nostro calco, vengono usate le "cuciture" concentriche (fiilo che passa attraverso le maglie del lace) e le pences. Le prime sono utilizzate per approssimare leggere curvature, mentre le pences vengono utilizzate per curvature importanti, come ad esempio il back di calchi molto larghi. Le pences sono sempre in numero pari (ovviamente) e non superiori a 4 per impianti standard. La posizione di queste ultime è sempre nel back e nei parietali se ne vengono fatte quattro. Per quanto riguarda il calco, i cinesi lo utilizzano solo per ricavare la corretta curvatura dell'impianto. Una volta adattato, il lace viene fissato su testina di misura adeguata e ventilato a mano. Un calco semirigido ha molti più problemi di un calco fatto con scotch, visto che non riacquista facilmente la forma originale. Calchi rigidi non vengono accettati per motivi di spazio nella conservazione degli stessi. Modificato 15 Maggio 2016 da Mercuzio67 2 Utenti hanno reagito qui! manulore80 e zazza 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 16 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2016 Il lace si acquista in fogli o rotoli e deve essere adattato alla nostra capoccia, che ovviamente ha una forma ovale. Per adattare la superficie del lace al nostro calco, vengono usate le "cuciture" concentriche (fiilo che passa attraverso le maglie del lace) e le pences. Le prime sono utilizzate per approssimare leggere curvature, mentre le pences vengono utilizzate per curvature importanti, come ad esempio il back di calchi molto larghi. Le pences sono sempre in numero pari (ovviamente) e non superiori a 4 per impianti standard. La posizione di queste ultime è sempre nel back e nei parietali se ne vengono fatte quattro. Per quanto riguarda il calco, i cinesi lo utilizzano solo per ricavare la corretta curvatura dell'impianto. Una volta adattato, il lace viene fissato su testina di misura adeguata e ventilato a mano. Un calco semirigido ha molti più problemi di un calco fatto con scotch, visto che non riacquista facilmente la forma originale. Calchi rigidi non vengono accettati per motivi di spazio nella conservazione degli stessi. Grazie Mercuzio, Grazie per le info,come pensavo in factory prendono il calco lo riaddrizzano in qualche modo lo sostengono con materiale tipo ovatta e ci modellano il lace che poi trasferiscono su una testina per lavorarci. Come pensavo I fili zigrinati sono usati per dare forma al lace initamente alle pences. Come mai al massimo praticano 4 pences? Dai test che ho effettuato un calco semirigido non riprende la forma originaria,ovvero rimangono le piegature. Per il mio calco di cui puoi vedere le foto ho usato solo scotch e pellicola ma è troppo semirigido secondo me. Attualmente sto testando altri materiali,per cui mi preme sapere se alla factory necessita che il calco sia trasparente. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mercuzio67 Inviato: 16 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2016 Su un standard, la curvatura maggiore sta nel mid-back, e se lo vedi come un quadrato ti bastano 4 pences. La parte del front non ha una curvatura importante, quindi le cuciture sono sufficienti. In ogni caso, se ti mettessero le pences anche sul front, sono sicuro che non saresti troppo entusiasta del risultato estetico :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robert76 Inviato: 16 Maggio 2016 Autore Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2016 (modificato) Su un standard, la curvatura maggiore sta nel mid-back, e se lo vedi come un quadrato ti bastano 4 pences. La parte del front non ha una curvatura importante, quindi le cuciture sono sufficienti. In ogni caso, se ti mettessero le pences anche sul front, sono sicuro che non saresti troppo entusiasta del risultato estetico :-)Le pences sul front noo per l'amor di dio :)..Nel mio caso (eccessiva convessità) potrebbero essere necessarie più pences.. Riguardo alla trasparenza del calco mi sai dire qualcosa? Sto iniziando a pensare che più il calco è morbido e meglio é..altro che semirigido. Modificato 16 Maggio 2016 da robert76 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 16 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2016 Medusa mi ha detto che alla factory importa solo che il calco non sia rigido, la trasparenza non importa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
medusa Inviato: 16 Maggio 2016 Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2016 Si, alla factory non frega nulla se è trasparente o meno... basta che riproduca fedelmente la forma del cranio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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