Protesi Per Sentirsi Meglio, Ma Con Chi ?

[quintoj]

E' un semplice sondaggio che nasce da una mia personale considerazione. Mi piacerebbe conoscere il vostro parere.

[litfiba84]

ne farei un nido per uccelli..per farmi due uova ed un paio di spiedini :ciao:

[zazza]

Siamo sicuri che l'isola sia veramente deserta? Non è che poi magari salta fuori qualcuno e mi sgama senza protesi?

[prince]

io continuerei a portarla... si sa mai che arrivino i soccorsi a cercarne uno con i capelli e si trovano li un pelatino :) ...

 

rispondendo seriamente, credo che la protesi nasce dall'esegenza di piacersi e di piacere agli altri... se fossi certo di essere da solo e di non essere mai trovato me la leverei... sarebbe inutile averla...

 

se invece arrivasse gente vale il discorso che vale nella vita di tutti i giorni: MI SENTO PIù A MIO AGIO, MI PIACCIO DI PIù, QUINDI HO PIù SICUREZZA E SONO CONVINTO DI AVERE UN RISCONTRO PIù POSITIVO ANCHE DAGLI ALTRI...... SORPATTUTTO DALLE ALTRE :) ..

 

molto marzulliana come domanda :) ....

[IlDiradato]

quoto in pieno prince.. :ciao:

[Visitatore fbt08]

Per come la vivo ora la protesi, assolutamente la terrei! Più che mai a front scopertissimo!

 

Probabilmente tra una manutenzione e l'altra me ne starei 1 giorno intero a far respirare la cute prima di re-istallarla.

So per certo di sentirmi meglio con i capelli in testa, anche in completo isolamento..... :wub:

[scarface]

Non la toglierei mai nemmeno se fossi l'unico superstite su questa terra...la protesi ormai fa parte di me una scelta per sentirmi meglio con me stesso e non per gli altri !

[massimo68]

Certo, se avrei tutto l'occorrente per la manutenzione si, ma poi dopo tre quattro mesi me ne serve una nuova come faccio se sono da solo nell'isola? :D

[FrankD]

Proprio per il motivo accennato da Massimo, io la toglierei... Pero poi reincollarla a tempo di record non appena verranno avvistati i soccorsi... :D

 

Cavolate a parte, credo che principalmente indossiamo una protesi per sentirci a nostro agio con gli altri e quindi, di riflesso, con noi stessi... Se l'isola è davvero deserta, non vedo il motivo per continuare ad indossarla.

[maurizio60]

Siccome l'impianto lo desidero e lo indosso per me e poi, di conseguenza, a posto tu, a posto tutto il resto. io continuerei tranquillamente a tenerlo.

 

Non dico cio' perche' immagino ma, perche' noto come tanti giorni, in cui so gia' in partenza che magari, passero' tutta la giornata in casa, provvedo ad effettuare lo shampoo lo stesso e a sistemarmi ugualmente i capelli.

 

A volte, basta anche solo una sfuggente occhiata allo specchio, di passaggio, per sentirsi bene, anche se non in mezzo ad altri.

 

 

Quintoj,

 

profonda domanda, poi, ci spieghi l'intenzione, sono curioso.

[Albelore]

Siccome l'impianto lo desidero e lo indosso per me e poi, di conseguenza, a posto tu, a posto tutto il resto. io continuerei tranquillamente a tenerlo.

 

Non dico cio' perche' immagino ma, perche' noto come tanti giorni, in cui so gia' in partenza che magari, passero' tutta la giornata in casa, provvedo ad effettuare lo shampoo lo stesso e a sistemarmi ugualmente i capelli.

 

A volte, basta anche solo una sfuggente occhiata allo specchio, di passaggio, per sentirsi bene, anche se non in mezzo ad altri.Quintoj,

 

profonda domanda, poi, ci spieghi l'intenzione, sono curioso.

 

Mi piace questo tuo modo di pensare Maurizio. Io sono in attesa della mia prima NG ma ormai da un mese ne indosso una gentilmente concessa da zazza. Ogni tanto in casa, anche se sono solo, mi scappa un occhiata ad uno specchio. Guardo...mi sta bene quel che vedo...ed improvvisamente sono felice. La protesi è diradata avendo il suo tempo, ma è lo stesso un bel vedere. Abituato a riportini e Toppik a manetta mi vedo bene e la giornata diventa improvvisamente radiosa. Sono fermamente convinto che questa "storia" sia una delle più belle idee che ho avuto nella mia vita. Potrebbe sembrare esagerato quel che dico, ma se il fatto di rivedermi con dei capelli in testa mi rende tanto felice...beh...non esagero per niente.

[quintoj]

La mia domanda non è casuale e vostre risposte mi confermano una convinzione che matura in me da tempo.

 

Premesso che i capelli non sono un elemento vitale nel senso che si può stare tranquillamente senza, mentre sarebbe complicato convivere in assenza di un dito, una mano, un orecchio, un occhio, un dente, un piede, un seno, e così via, allora perché ci mettiamo la protesi?

 

Le motivazioni sono forse diverse da chi decide ad esempio di aumentare il seno o ricostruire plasticamente una parte di viso o del corpo semplicemente perché non si piaceva prima?

 

Non credo.

 

Noi perché ci mettiamo la protesi.

Scartata l'ipotesi di ripararci dal freddo, si tratta certamente di un desiderio di piacersi, desiderio che si è alimentato per effetto della perdita dei capelli. Ma su questo punto voglio tornarci dopo.

 

Quindi piacersi, ma anche piacere agli altri. E questo è normalissimo. I capelli modificano radicalmente l'immagine di una persona e vederli cadere rappresenta un trauma per chiunque. C'è poi chi si accetta distogliendo il pensiero e chi invece si attiva per porre rimedio.

Noi abbiamo seguito la seconda strada. La mia domanda è capire perché, per piacere a noi o per piacere agli altri?

Razionalmente mi sarei aspettato un plebiscito di votazioni per la seconda scelta.

Sono solo su un'isola deserta, non mi verrà probabilmente a prendere nessuno, devo cavarmela tutti i giorni da solo, non c'è uno specchio, non c'è un'anima viva, ho però tutto ciò che serve per sostituire protesi a vita con tutti i prodotti occorrenti. Cosa faccio?

Ecco mi sarei aspettato "Tolgo tutto, tanto chi mi vede qui".

 

Ed invece no. Al momento più del 50% dei votanti non toglierebbe la protesi in condizioni di totale solitudine.

 

Ne deduco che ci si sente così bene con la protesi al punto da rinnegare anche a se stessi il solo pensiero di stare senza. Ma la questione è molto più seria di quanto si pensi.

 

Non è lo specchio del bagno a bocciare la nostra immagine, non sono neppure gli specchi degli occhi della gente che conosciamo ed incontriamo a mettere in discussione il nostro aspetto, ma siamo noi, il problema della non accettazione è dentro di noi e ce lo portiamo anche su un'isola deserta.

 

Possibile? Possibile che un evento come la caduta dei capelli abbia lasciato un segno così profondo dentro di noi al punto da farci percorrere sentieri irrazionali.

 

Ecco come nasce la mia domanada, una domanda banale e mi aspettavo risposte scontate. Invece no, chiara evidenza della sofferenza dell'essere umano per la perdita di una parte di sé. Una parte ben in vista ed in grado di modificare radicalmente l'aspetto e in certi casi anche il modo di essere.

 

Quindi lo facciamo anche per noi. Non solo per noi, ma anche per noi, anche dove nessuno può vederci.

 

A questo punto però mi verrebbe da chiedervi un'altra cosa:

Se all'essere umano non fossero mai cresciuti i capelli, vi sareste messi una protesi?

 

Pensateci amici miei.

[angel85]

La mia domanda non è casuale e vostre risposte mi confermano una convinzione che matura in me da tempo.

 

Premesso che i capelli non sono un elemento vitale nel senso che si può stare tranquillamente senza, mentre sarebbe complicato convivere in assenza di un dito, una mano, un orecchio, un occhio, un dente, un piede, un seno, e così via, allora perché ci mettiamo la protesi?

 

Le motivazioni sono forse diverse da chi decide ad esempio di aumentare il seno o ricostruire plasticamente una parte di viso o del corpo semplicemente perché non si piaceva prima?

 

Non credo.

 

Noi perché ci mettiamo la protesi.

Scartata l'ipotesi di ripararci dal freddo, si tratta certamente di un desiderio di piacersi, desiderio che si è alimentato per effetto della perdita dei capelli. Ma su questo punto voglio tornarci dopo.

 

Quindi piacersi, ma anche piacere agli altri. E questo è normalissimo. I capelli modificano radicalmente l'immagine di una persona e vederli cadere rappresenta un trauma per chiunque. C'è poi chi si accetta distogliendo il pensiero e chi invece si attiva per porre rimedio.

Noi abbiamo seguito la seconda strada. La mia domanda è capire perché, per piacere a noi o per piacere agli altri?

Razionalmente mi sarei aspettato un plebiscito di votazioni per la seconda scelta.

Sono solo su un'isola deserta, non mi verrà probabilmente a prendere nessuno, devo cavarmela tutti i giorni da solo, non c'è uno specchio, non c'è un'anima viva, ho però tutto ciò che serve per sostituire protesi a vita con tutti i prodotti occorrenti. Cosa faccio?

Ecco mi sarei aspettato "Tolgo tutto, tanto chi mi vede qui".

 

Ed invece no. Al momento più del 50% dei votanti non toglierebbe la protesi in condizioni di totale solitudine.

 

Ne deduco che ci si sente così bene con la protesi al punto da rinnegare anche a se stessi il solo pensiero di stare senza. Ma la questione è molto più seria di quanto si pensi.

 

Non è lo specchio del bagno a bocciare la nostra immagine, non sono neppure gli specchi degli occhi della gente che conosciamo ed incontriamo a mettere in discussione il nostro aspetto, ma siamo noi, il problema della non accettazione è dentro di noi e ce lo portiamo anche su un'isola deserta.

 

Possibile? Possibile che un evento come la caduta dei capelli abbia lasciato un segno così profondo dentro di noi al punto da farci percorrere sentieri irrazionali.

 

Ecco come nasce la mia domanada, una domanda banale e mi aspettavo risposte scontate. Invece no, chiara evidenza della sofferenza dell'essere umano per la perdita di una parte di sé. Una parte ben in vista ed in grado di modificare radicalmente l'aspetto e in certi casi anche il modo di essere.

 

Quindi lo facciamo anche per noi. Non solo per noi, ma anche per noi, anche dove nessuno può vederci.

 

A questo punto però mi verrebbe da chiedervi un'altra cosa:

Se all'essere umano non fossero mai cresciuti i capelli, vi sareste messi una protesi?

 

Pensateci amici miei.

 

congratulazioni, analasi psicologica perfetta, specialmente l'ultima domanda, molto intelligente.

 

anche se suppongo che la risposta sarà no, non puoi avvertire il disagio di una perdita di qualcosa che non hai mai avuto.

 

personalmente io continuerei a fare la manutenzione solo nel caso in cui ci fosse un modo per specchiarmi su questa ipotetica isola deserta, per quale motivo tu dirai?

 

ciò che l'occhio vede la mente crede, vale anche il contrario... ho un tatuaggio dietro alla schiena, del quale spesso mi dimentico...perchè? non lo vedo mai...

Modificato 20 Dicembre 2010 da angel85

[Massimo Decimo Meridio]

Non la toglierei mai nemmeno se fossi l'unico superstite su questa terra...la protesi ormai fa parte di me una scelta per sentirmi meglio con me stesso e non per gli altri !

Sfregiato ^_^ , mi perdoni se uso il tuo messaggio per proporre il mio?

Sono le parole che avrei usato... :D :mago:

 

PS= Che belle le nuove emoticons... :babbonatale:

[19casertano78]

Io di sicuro la toglierei...sarebbe una liberazione non dover più "lottare" con pegaso e con il front...la manutenzione ecc ecc...piuttosto la baratterei con una crema ultraprotettiva.... per la pelata... :lol:

[zazza]

Mi sto immaginando con orrore quest'isola ufficialmente deserta, tipo Lost, ma su cui e' sbarcato un battaglione di protesizzati. Meta' girano tutti impomatati e hanno la sabbia che si attacca al gel, l'altra meta' inguardabili con i capelli da clown, io con la protesi attaccata malamente che raccolgo i nuovi naufraghi e insegno l'uso dei prodotti...

[litfiba84]

Mi sto immaginando con orrore quest'isola ufficialmente deserta, tipo Lost, ma su cui e' sbarcato un battaglione di protesizzati. Meta' girano tutti impomatati e hanno la sabbia che si attacca al gel, l'altra meta' inguardabili con i capelli da clown, io con la protesi attaccata malamente che raccolgo i nuovi naufraghi e insegno l'uso dei prodotti...

 

io scommetterei la vita che tutti quelli che hanno risposto la terrei, se la leverebbero dopo una settimana. quante risate ahahahah

[maurizio60]

io scommetterei la vita che tutti quelli che hanno risposto la terrei, se la leverebbero dopo una settimana. quante risate ahahahah

 

 

Non ne sarei così convinto.

 

Spesso, mi e' capitato di pensare al giorno in cui non ci saro' piu', e' brutto pensarci eppure a volte capita.

 

La voglio con me e credimi, lì, servira' sicuramente molto ma molto meno che su una isola deserta.

[quintoj]

Miiiiiiii

 

Mi hai fatto pensare oltre. Ti immagini al momento della riesumazione del cadavere...

Mi sa che mi farò cremare.:innocente:

[Massimo Decimo Meridio]

Miiiiiiii

 

Mi hai fatto pensare oltre. Ti immagini al momento della riesumazione del cadavere...

Mi sa che mi farò cremare.:innocente:

Assolutamente sì...e non solo per questo motivo... :fiorellino:

Comunque io nemmeno dormo senza, neanche quando potrei, neanche quando sono solo...non vedo perchè dovrei togliere una parte di me che ormai considero mia...

[Indio]

Si può sempre prendere una noce di cocco, attaccarle la protesi e chiamarla Wilson...

[tracker77]

Anche io spesso ho pensato che l'esigenza della protesi fosse di tipo sociale e che su un'isola deserta non sussisterebbe più la ragione stessa dell'indossare una protesi, e dunque che la rimozione sarebbe una conseguenza inevitabile. Eppure uno strano fenomeno psicologico, che ho osservato di recente, mi ha fatto ricredere. Non so se capita anche a voi.

 

Quando faccio la manutenzione, in genere non impiego più di due ore tra la rimozione della protesi e l'incollaggio finale, eppure il vedermi pelato in quel lasso di tempo non mi turba più di tanto. Diverso discorso vi è, quando invece faccio una manutenzione più rilassata e dilatata nel tempo, del tipo che me la prendo con comodo per circa 6 - 8 ore perchè magari lavoro da casa. Più passa il tempo e più divento insofferente mentre mi guardo allo specchio di sfuggita, quasi come se il mio cervello riprendesse consapevolezza del fatto che sono calvo e non lo accettasse. L'immagine di me pelato all'interno delle 2 ore è diversa dall'immagine di me pelato dopo 8 ore.

Il senso di ansia e di inquietudine nello stare distaccato dalla protesi sale esponenzialmente con il passare del tempo e difficilmente riesco a resistere più di 8 ore. L'indossarla di nuovo è come tornare a casa, è una sensazione piacevole di recupero della mia identità.

Da questo capisco che non la toglierei mai, neanche su un'isola, proprio perchè non mi accetterei comunque.

[Indio]

Tempo fa dicevo la stessa cosa in un'altra discussione. Facevo presente che, quando me la prendevo un po' più comoda, spesso rimanevo infastidito dalla mia immagine colta di sfuggita nello specchio.

Ragazzi qua si va nella psicologia più profonda... E' un po' come chiedersi: "Se uno è oggetivamente brutto quanto la fame, ma da quando è nato tutti intorno a lui gli dicono che è bello, allora si sentirà bello?".

In realtà ci sono delle sfumature del nostro io che sono ineffabili.

Personalemente credo che i problemi ce li crei la società e il nostro bisogno di sentirci apprezzati all'interno dei canoni imposti da quest'ultima. Alla fine "crediamo" di fare nostre delle esigenze che in realtà non ci appartengono, quali la "necessità" di essere belli il più possibile.

E' una mia idea, ma dubito quando sento dire ad una donna (e lo dicono in molte), che si cura e si fa bella per se stessa.

Il nostro desiderio non è quello di essere belli, ma quello di piacere agli altri.

Basta pensare all'adolescenza: non era forse il periodo in cui ci si creava la maggior parte dei complessi? Questo perché è il periodo del maggior bisogno di accettazione sociale.

A conclusione di questa lunga menata che vi ho fatto... penso proprio che chiunque di noi, se da solo su di un'isola, si risparmierebbe non solo protesi, ma ogni altro tipo di tortura che ci autoinfliggiamo per il nostro intimo bisogno di piacere.

[paolomarke]

Continuerei a portarla sicuramente!!!

Ormai per me la protesi è diventata parte integrante del mio corpo e non riesco a stare senza, anche se mi trovo solo o so che devo stare in casa per tutto il giorno!

Quindi la sua assenza posso tollerarla al massimo per quell'oretta settimanale che impiego per la pulizia, ma subito dopo ho la necessità di riappropiarmene! :lol:

Portarla mi da benessere e sicurezza soprattutto per me stesso, anche in assenza di un contatto con il mondo esterno! :wub:

[CercasiCavieUmane]

Penso che continuerei ad esserne portatore ( detto poi da uno che ancora deve fare la sua prima installazione :lol: ), non per altro per tenermi attivo.

Curare la protesi comunque richiede del tempo, e su un'isola deserta trovare qualcosa che catturi l'attenzione è sempre utile ;-).