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La "mappa" è questa: http://forum.salusmaster.com/topic/27800-mappa-ditalia-degli-incaricati-regionali/ Un certo POLIVATER aveva detto che avrebbe fatto una vera mappa, pure interattiva (usando Google Maps) ma poi ragioni di privacy hanno bloccato tutto. In più c'è il fatto che vari Incaricati Regionali sono parrucchieri...

Altre dueeeeee? O mamma mia!!! Allora, guarda: munisciti di un bisturi (se hai un amico farmacista, se no non te lo vendono. Dì che ti serve per fare modellismo). Altrimenti un tagliabalsa da modellismo o, al limite, un rasoio. L'importante è che la lama sia affilatisima e che tagli quasi senza esercitare forza sul lace. Segna sul sotto della protesi la sagoma giusta con dei punti di bianchetto e quindi, sempre tagliando dal sotto e senza affondare la lama, taglia il lace. Questo è il sistema che fa meno danni ma un po' di danni li fa comunque!

Tranquillo: faremo un altro ordine americano prossimamente. Ti manca una Perma Tec, giusto? Tanto non sarebbe andata bene per questo periodo: è ormai dimostrato che non regge al sudore ma solo al sebo. Quindi la potrai usare vantaggiosamente da ottobre a maggio. Mi impegno io, pubblicamente, a farti avere una confezione di Perma Tec al prossimo ordine. :fattorino-01:

Perché vi andate a cercare problemi col lanternino? Con una all lace non ci sono mai problemi di dimensioni: è estensibile e copre agevolmente un centimetro in più in larghezza e due in lunghezza senza troppi problemi. Oltre tali incrementi, la protesi sarebbe totalmente sbagliata e quindi da rimandare indietro. Inutile quindi fare calchi più grandi che poi costringono a rimaneggiamenti pasticciati. Quando si taglia un lace, poi, bisogna stare attenti a non tagliare anche i capelli della parte da conservare: l'ideale sarebbe tagliare con un bisturi solo la rete. Le forbici o le forbicine, se non si sta attenti, tagliano pure i capelli che poi restano sulla protesi! Come sono i capelli perimetrali ora? Hanno lunghezza normale o sono lunghi un centimetro? Se li trovi mozzati è l'effetto del taglio...

Ciao, Barret, anch'io porto la protesi dai lontani anni '80! Beh, le protesi di oggi sono tutt'altra cosa, rispetto a quelle mostruosità... Capitolo densità: mi sembra di vedere sulla tua testa non più un copertone ma già qualcosa di moderno, anche se un po' approssimativo nei passaggi di densità. Io ti consiglierei una densità 80 sul front e 90 su tutto il resto della protesi. Capitolo bagni: i capelli che usiamo non si intricano, s enon quando sono molto vecchi. In ogni caso ci sono prodotti appositi che li rendono morbidi e scorrevoli.

Cara Liulai, la psoriasi, come il lupus eritematoso, è una affezione a patogenesi autoimmune ma soprattutto a larghissima componente psicosomatica. Avendo questa evidente predisposizione, comune a molte persone e chiamata diatesi autoimmune, dovrai quindi conviverci più che ammazzarti di farmaci per arrivare ad una improbabile "guarigione definitiva", trovando un punto di equilibrio e cercando di minimizzare la ricaduta negativa di tali problemi sul tono del tuo umore. Ricaduta negativa che, già da sola, costituisce fattore di aggravamento. Per le lesioni psoriasiche: potresti utilizzare del tape mascherato dall'idrobenda. Idrobenda sulle lesioni e tape biadesivo tra idrobenda e base. Niente di che come durata (la desquamazione dell'epidermide ne allenterà ben presto la tenuta) né come spessore (consistente). Se però si considera che si tratta della regione nucale, a basso livello di pretese estetiche, direi che potresti provare, soprattutto per alleviare il prurito. Sicuramente meglio l'idrobenda di tape classico nudo o, ancor peggio, colle che non vanno mai usati su cute non integra. In bocca al lupo per protesi ed acciacchi! P.S.: sì, il C-22 è a base di D-limonene come i detersivi per piatti.

Si disintegrerà nell'arco di poche ore. Hai presente lo spot Martini? L'unica differenza sarà che tu non assomigli per niente a Charlize Theron... :042: Ma CERTO che durerà due, tre, persino quattro mesi! Per rinforzare il lavoro di riparazione,metti una puntina di Collaprene o Bostik proprio sopra la cucitura: non si vedrà ed impedirà al filo di scucirsi. L'Attak non va bene perché crea una struttura non elastica.

Usa l'editor completo per comporre il messaggio. Clicca per allegare files (in basso a sinistra). Occhio alla quota massima di MB a tua disposizione! Quando hai caricato le tue foto, clicca su Aggiungi al messaggio (dall'altra parte, a destra). Esempio: Per tornare in topic, non ho mai usato pigmentazioni del cuoio capelluto per mascherare l'alopecia (sono protesizzato da 23 anni) però ho avuto alcuni episodi di alopecia areata della barba. Siccome la mia barba, da giovane, era foltissima e nerissima, era un grande guaio. Io usavo "ricostruire" le zone senza barba con un pennarellino nero finissimo. A volte, però, quando le lesioni erano piccole, usavo direttamente il mascara (quello che le donne usano sulle ciglia), applicandolo con l'apposita spazzolina conica che si intinge nel prodotto (dopo averla un po' scaricata di mascara). Il primo sistema reggeva sia al sudore che a ripetuti lavaggi, il secondo se ne andava a contatto col sapone ma anche strusciandoci sopra le dita... L'effetto era in ogni caso molto buono e le lesioni scomparivano completamente. E' un po' il principio del tatuaggio estetico solo che è reversibile, sempre rinnovabile e costa infinitamente meno, praticamente nulla... Visto che coprire zone estese anche pochi centimetri quadrati è comunque noiosissimo, occorrerebbe che qualcuno facesse delle prove con un qualche applicatore. Magari una spazzola con peli ancora sottili (del diametri di un capello) ma molto rigidi (cinghiale). Forse si riuscirebbe a stampare sul cuoio capelluto il colorante in maniera semplice e veloce, salvo qualche ritocchino da fare a mano. Il massimo sarebbe farsi dei "timbri" con la sagoma esatta della propria area da coprire: se ne parla poco ma sono sicuro che qualcuno già lo fa!

Ma quella è la Ultra Hold! A me avevi linkato una discussione dove si parlava di tutto... La Ultra Hold non è una colla cianoacrilica (che xxxxx non vende) ma una colla acrilica, con tutti i classici problemi estivi di queste colle... Woofer, nessuno ha mai fatto tante elucubrazioni prima di protesizzarsi, nemmeno Krikri alias The Drummer! Tranquillo: prima prova la tenuta delle colle standard sulla tua pelle. Magari non avrai problemi. Solo poi, eventualmente, cerca collanti più potenti. Le cianoacriliche non le usa praticamente nessuno. Ci sarà pure un motivo, no?

Ricordaci la tipologia della tua protesi. Ho un brutto presentimento...

Povero bambino, non oso pensare che fine farebbe dopo uno scherzo simile! Ragazzi, ci risiamo: il caseivendolo vuol far ridere? Eccovi il posticcio che si stacca... Ma sono "creativi" o "noiosi"? Altro che parrucca... CHE BARBA!

La prossima Convention ci sarà nel 2012. Segui il consiglio di Woofer...

L'untuosità del minoxidil è data dal glicole propilenico (normale componente degli antigelo per radiatori) che di solito viene usato in una certa percentuale. Questo è meno aggressivo sulla cute dell'alcool etilico ed un miglior solvente per molte molecole ma, essendo abbastanza viscoso, unge i capelli. Lo prova il fatto che con l'antigelo per radiatori puoi lucidare gli pneumatici. Evidentemente la tua preparazione al 3,5% fa a meno del glicole (molti non sopportano o non possono avere i capelli unti) ed appare quindi più acquosa. Tutto non si può avere. Se la tua cute regge, meglio che non unga, no?

Esistono davvero le colle cianoacriliche per le protesi ma, a differenza dell'Attak, non creano incollaggi rigidi. Diciamo che sono le parenti povere dei collanti cianoacrilici che si usano da venti anni in chirurgia (alcuni con tenuta garantita per sei mesi!) ed in manovre di pronto soccorso. Recentemente le truppe USA si sono dotate di una cartuccia di collante capace di produrre l'emostasi immediata anche di gravi ferite da combattimento. Purtroppo, come ipotizzava Gyanny, sono comunque fortemente aggressive sulla base, difficili da pulire completamente ed in ogni caso problematiche da gestire (e se uno installasse la protesi storta e la volesse togliere subito?). Il remover c'è ed è l'acetone.

Non so come dirvelo ma io a volte tolgo la all lace e per la notte uso una all thinskin che poi rimuovo il mattino dopo. Non avendo tapes per pellicole, visto che ordinariamente non le uso, utilizzo Argo Plus o Supertape, sommariamente applicato in 4 strisce. Già così tiene da far paura, tanto che il mattino dopo è doloroso toglierlo dalla cute. Beh, dove sta la notizia? Non sporca e si rimuove abbastanza facilmente e senza troppi residui. Checché se ne dica.

I peli del collo sono difficilissimi da tagliare... :042:

L'alcool isopropilico è proprio Miracolo. Lo devi usare per pulire e sgrassare la superficie su cui poi dovrà aderire il tape o la colla. L'isopropilico, a differenza dell'etilico che, nella normale sintesi, si ferma a 90-95° contenendo sempre una percentuale di acqua, è anidro, cioè privo di acqua, quindi evapora rapidamente e completamente. Non può quindi danneggiare né tape né colla, semplicemente perché, quando li applichi, non c'è più! Diverso è il caso di utilizzo direttamente sul tape come disadesivizzante temporaneo, per posizionare la protesi con maggiore facilità. Non credo che il tipo di scartucciamento influisca e, per quanto riguarda il sandwich tape-colla, sono state proposte cento versioni diverse ma nessuna è poi entrata nell'uso quotidiano, segno evidente che non sono così efficaci... Perché non usi il Supertape? Tiene come e più del DuoTac ma soprattutto cola e sporca molto di meno: io in estate ci faccio dieci giorni filati a grande tenuta e nessuno sporco.

Puoi attaccare direttamente il tape. Se era una protesi nuova, ci saranno rimasti sopra un po' di siliconi che usano per lucidare e proteggere i capelli.

Ciao, Massimo! Eccoti la check-list pre installazione del tape: 1) la pellicola è completamente asciutta? 2) la pellicola è assolutamente pulita e libera da residui di balsami, maschere, impacchi etc...? Nel caso, pulire la superficie di attacco della pellicola con un dischetto struccante imbevuto di alcool, meglio se isopropilico. Una volta evaporato l'alcool, applicare il tape.

Avrete forse notato che il Forum è stato irraggiungibile in questi ultimi tre giorni... :boss-01: Purtroppo ci sono stati dei guasti negli USA che hanno coinvolto i server che ci ospitano. Ora il problema è risolto ma, a nome di tutto lo Staff di amministratori, moderatori e coordinatori, vi invio più che doverose scuse per quanto accaduto e per l'immaginabile sofferenza arrecatavi. Spero che il disagio sia stato solo psicologico e che non vi siano stati effettivi problemi dovuti all'impossibilità di entrare in contatto con la community.

Sono contento che tu abbia trovato una soluzione soddisfacente. In effetti, per chi soffre veramente di alopecia androgenetica, né le terapie farmacologiche né i trapianti, allo stato attuale, valgono davvero quanto costano in termini di spesa e di "danni collaterali" e la rasatura costituisce un'ottima soluzione, almeno per chi ha un viso che le si adatta. Dal commento di tua moglie, pare proprio che tu sia uno di questi fortunati! Goditi la tua libertà!

Sapevamo che molti di voi avrebbero dovuto riprogrammare la loro vita... :sorriso-06: La versione ufficiale è che ci sono stati dei problemi su alcuni server negli USA. In realtà sapete bene che è colpa di POLIVATER, hacker e cracker, che voleva diffamare mio marito...

Semplice: devi andare a farti visitare. Solo il medico, vedendo la lesione, potrà dirti di cosa si tratta e cosa devi fare. Fai così: vai dal medico di famiglia e mostragli la lesione. Se riterrà di poter porre diagnosi certa, ti farà l'impegnativa per l'intervento di escissione in regime di chirurgia ambulatoriale che potrai fare presso qualsiasi ospedale o poliambulatorio (anestesia locale, un paio di punti di sutura, quindici minuti di tempo). Altrimenti ti manderà prima dallo specialista dermatologo. In ogni caso è sempre opportuno inviare un campione di quanto escisso a valutazione istopatologica, onde poter escludere qualsiasi pericolo, anche se in dieci anni saresti morto almeno cinque volte, si fosse trattato di una lesione maligna. Ma è sempre bene essere sicuri al 100%. :dottore-01: Se è insorta dopo la nascita si tratta probabilmente di cisti sebacea, dovuta all'occlusione di una ghiandola sebacea: facile da rimuovere, purché sia asportata tutta la matrice, pena il riformarsi della cisti! Munirsi di maschera antigas: il secreto sebaceo irrancidito che si trova dentro la cisti è capace di saturare una stanza di fetore in pochi secondi, peggio di una puzzola... :dimenticanza-01: Insomma, è una cacchiata di poco impegno e poca sofferenza. Basta decidersi ad andare dal dottore. In bocca al lupo!

Il terzo in alto da sinistra, Maurizio... Te lo consiglio vivamente: è meno tamarro dell'1B, troppo scuro per le nostre latitudini e per le nostre età. Magari fai un mix come faccio io: 80% colore 2, 20% colore 1B.

E quindi? Dago, vuoi candidarti per una orchiectomia bilaterale per poi bombardarti di ormoni? :sorriso-06: Marxell ha 28 anni, Sbarba 29. Diciamo che sono ormai grandicelli per stare ad attendere la pubertà! Se non ci sono problemi di ritardo dello sviluppo anche degli altri caratteri sessuali secondari, avere la barba rada o fine, tipo vellus, costituisce una caratteristica individuale, legata alla sensibilità dei peli della barba al DHT ed agli androgeni in generale. Non è quindi neppure detto che assumendo androgeni si possa forzare la crescita di una barba virile. Un conto sono le donne anabolizzate della vecchia Repubblica Democratica Tedesca, come la pesista Heidi Krieger, divenuta poi uomo (visto che c'era). Nota la barbetta. Nota però anche l'alopecia... Qui però stiamo parlando di uomini maturi, con un normale tasso plasmatico di testosterone: non fosse così, avrebbero avuto altri problemi, oltre alla barba che non cresce. Somministrare quindi androgeni per via sistemica non servirebbe a nulla se non a produrre danni a più organi (fegato, cuore in primis). A patto poi di trovare un Doktor Mengele che rischi la carriera per prescrivervi androgeni per una indicazione assolutamente folle... Una volta, quand'erao bambino, c'erano delle pomate con estratti ormonali, ma lasciavano il tempo che trovavano. Se è pur vero che pomate contenenti steroidi come il clostebolo (Trofodermin) o cortisonici, in uso prolungato, possono far allungare ed ingrossare i peli sulla sede di applicazione, tale fenomeno non genera una barba normale ma solo ciuffetti di peli ipertrofici che affiorano qua e là, con un effetto estetico molto brutto. Il trapianto (di cosa?) mi sembra da escludere, sia per la difficoltà tecnica che per i costi (non bastano mille peli, ce ne vogliono diverse migliaia). In conclusione: non esiste al giorno d'oggi un sistema medico o chirurgico efficace per dare la barba a chi è glabro. Un mio caro amico, che conosco fin dai tempi delle elementari, non ha mai avuto la barba: solo quattro baffetti radi radi ed un po' di peluria sotto le basette. Eppure ha fatto tre figli. Ora ha 50 anni ed avendo i capelli grigi nessuno ci fa più caso, immaginando che anche la barba sia grigia. Prima si è sempre rasato per togliere quei pochi peli e far sembrare che fosse uscito da un pelo e contropelo. Da giovane la cosa gli pesava ed usava a volte farsi la cosiddetta "ombra della barba", con una di quelle polverine nere che usano le donne per truccarsi. Oggi, su questa idea, esisterebbe la tricopigmentazione, idea di Ennio Orsini, ma ha i suoi costi e non è eterna, come onestamente ammette lo stesso Orsini. E' però l'unico modo sensato di avere una parvenza di barba. http://www.ennioorsini.com/tricopigmentazione Mi sembra però che radersi costantemente, in modo da non far vedere i peletti radi, sia ancora la soluzione migliore...