Arn

Il decalogo del vecchio portatore: 1) non teme le irritazioni: ha il cuoio in testa, anche se non capelluto... 2) non teme il caldo né il sudore: è abituato ai copertoni... 3) non teme i riflessi rossastri: sarà la tintura... 4) non teme improvvisi diradamenti: sarà l'età... 5) non teme la manutenzione: le sue giornate sono lente e noiose... 6) non teme faretti e luci spot: al cimitero ed al Parco delle Rimembranze non ci sono... 7) non teme che si veda il luccichio: tra miopia, presbiopia e cataratta i suoi amici non vedono nulla... 8) non teme che la protesi sia controproducente: nel cimitero degli elefanti dei suoi coetanei è oro colato... 9) non teme che l'amico lo scompigli: ha la periartrite scapolo omerale come lui... 10) non teme che la ventenne gli tiri i capelli: non è compreso nei 200 euro...

Che il rasoio ti sia lieve, Dr. J.D. Dorian...

In questo caso è probabile che tua madre ti abbia passato il fatale 23 e la copia alopecica del 20. Come erano messi gli antenati del ramo materno? C'era un Calvino De Pelatis tra loro?

E' altamente probabile che la causa dell'aritmia sia da ricondurre all'Eutirox, forse in sovradosaggio. Hai fatto analisi del sangue, in concomitanza con gli episodi di aritmia, per controllare il livello di T3, T4 e di TSH? E' pure altamente probabile che il minoxidil al 2%, assunto al dosaggio prescritto, non sia in realtà in grado di produrre concentrazioni plasmatiche capaci di interferire col ritmo cardiaco, come invece può fare quello al 4% o oltre. Però non me la sento di dare torto al tuo medico di famiglia. Semplicemente perché, tra un farmaco salvavita ed un farmaco "di bellezza", dev'essere logicamente sempre il secondo a cedere il passo. Interrompi quindi il minoxidil ed attendi almeno due settimane. Se dopo tale periodo si verificheranno nuovamente episodi di aritmia, avrai la prova che il minoxidil non c'entra e potrai così rivalutare col tuo medico l'ipotesi di ricominciare ad usarlo. Prima di tutto però fatti prescrivere le analisi di laboratorio per valutare la congruità del dosaggio di Eutirox (T3, T4, FT3, FT4, TSH), sempre per il principio secondo il quale si deve dare la precedenza alla salute rispetto all'estetica. In bocca al lupo!

Unicamente perché i capelli europei non possono essere doppiati (essendo veri europei vergini si aggroviglierebbero, con le squame cheratiniche orientate in direzioni contrapposte), mentre gli indiani trattati (che non hanno più un verso), a meno che non si chiedano lunghezze considerevoli, vengono annodati alla metà, ottenendo due capelli da un solo capello. Quindi è logico che con gli europei si debbano usare più capelli rispetto agli indiani o quantomeno fare più nodi rispetto agli indiani. Forse ti sei trovata un leone perché tu, chiedendo capelli abbastanza lunghi avevi già i capelli non doppiati...

La risposta di MDM ha generato uno spin-off che potete seguire qui: http://forum.salusma...a-densita-o-no/

Perché, dove l'ho mai detto? E' logico che gli europei siano più sottili degli indiani, come capello vergine: questo lo dice la genetica. E' altrettanto logico però che gli europei siano più grossi degli indiani che si usano sulle protesi, semplicemente perché gli indiani trattati sono stati decuticolati e quindi scortecciati, il che li ha resi più sottili. Naturalmente parlo di europei veri, perché poi sul mercato ci sono molti frodatori che spacciano indiani per europei. Mi sto a questo proposito attivando presso un laboratorio di analisi che lavora anche per il Tribunale di Firenze per perizie forensi, per vedere se sia economicamente alla nostra portata una analisi sistematica delle protesi in europei che girano sul mercato e che vengono pubblicizzate per ogni dove come PROTESI IN VERI CAPELLI EUROPEI. Non lo dico io, lo dicono loro, quindi suppongo abbiano gli elementi per poterlo dire, come le fatture di acquisto dei capelli europei. In caso contrario... Ne ho ricevuta giusto poco tempo fa una, ancora chiusa nella sua busta. Se questo laboratorio dovesse essere troppo caro, proverò con altri.

Zazza è diventato un sergente prussiano ma questo dev'essere il suo ruolo! I regolamenti non vengono fatti a fantasia o per passare il tempo ma sulla base di esperienze passate, al fine di correggere storture e stornare problemi, vostri e nostri. Quindi, se servono le foto, ciò significa che in passato alcuni si sono pure abbonati agli Ordini Congiunti e poi hanno fatto dannare l'Incaricato che non capiva dove cavolo dovesse essere messa questa protesi su una testa piena di capelli! Mentre l'alopecia non lo è affatto, costituendo un chiarissimo fattore di deturpamento dell'immagine del soggetto, esistono casi di dismorfofobia che portano persone dalla capigliatura normale o addirittura abbondante a non uscire più di casa per una stempiatura che rilevano col goniometro. Sono certo che questo non sia il tuo caso, però... metti 'ste foto, dai!

Interessante argomento, caro MDM! In realtà c'è qualcosa di vero e qualcosa di non vero. Molto semplicisticamente, sono due i cromosomi che contengono i geni che esprimono l'alopecia androgenetica: il cromosoma 20, comune ai due sessi, ed il cromosoma 23 femminile (X). Logicamente, in un maschio, la coppia di cromosomi 20 deriva, uno ciascuno, da entrambi i genitori, mentre il 23-X, essendo il cromosoma sessuale femminile, solo dalla mamma. Ciò significa che i due cromosomi 20 possono originare da tutti gli antenati, nessuno escluso, mentre il 23-X dalla madre (e non dal padre), dalla nonna o dal nonno materni e via a salire. Non è quindi corretto affermare che la madre ci veicola l'eredità di suo padre. Ciò ha una probabilità statistica del 50%. Potrebbe veicolarci con la stessa probabilità l'eredità di sua madre e quindi di nostra nonna materna, la quale, a sua volta, può aver passato a nostra madre, con la stessa probabilità, il suo cromosoma sessuale X ricevuto da suo padre (nostro bisnonno materno materno) oppure quello ricevuto da sua madre (nostra bisnonna materna materna). Così via all'infinito, a ritroso per il nostro albero genealogico, dove sarebbe ben difficile non trovare teste lucide... Questo spiega l'imprevedibilità di molti risultati. Ecco il probabile corredo cromosomico sfortunato dei portatori di calvizie precoce, coloro cioè che già a 15 anni perdono i capelli. Hanno tutti e tre i cromosomi chiave portatori dell'espressione genica della calvizie e non hanno praticamente scampo. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY Questo corredo cromosomico sembra invece una roccia e magari è quello che contraddistingue coloro che arrivano a novanta anni con una densità 120... XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY Inutile soffermarsi ad evidenziare che, in mezzo a questi due estremi, esistono sei casi intermedi, capaci di giustificare l'esistenza di pelati e pelatini, a vario modo strutturati a seconda della maggiore o minore importanza dei geni che esprimono: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY In conclusione, quindi, mentre la trasmissione di un cromosoma 20 del padre è certa, quella di un cromosoma 23-X del nonno ha una probabilità del 50%. Certo, resta poi da valutare se il padre abbia entrambe le copie del cromosoma 20 "malate" (con la certezza matematica di trasmettercene una) o solo una di esse (con una probabilità del 50%). Ciò spiega come molti figli di pelatini non abbiano problemi (hanno ricevuto il cromosoma "sano" e la madre ne ha fornito un altro "sano") ma anche come diventino calvi ("hanno ricevuto il cromosoma "malato" e la madre ne ha fornito un altro "malato"). Come molti figli di calvi, per lo stesso principio, siano solo pelatini o calvi anch'essi. Statisticamente, però, avere un padre calvo rende 7,5 volte più probabile il diventare calvi, segno inequivocabile dell'importanza del cromosoma 20. Per quanto posso dire sulla mia famiglia: calvo io, calvo mio fratello, calvo mio padre, calvo mio nonno paterno, calvo suo padre. Tutti prima dei 30 anni. Qui finiscono le fotografie, ma già quattro generazioni di calvi precoci sulla linea maschile fanno capire come l'ereditarietà paterna conti eccome! Tantopiù che, se pur il mio nonno materno era calvo, mia nonna materna non aveva calvi in famiglia (e sì che erano 7 figli, 6 dei quali maschi!) e così pure mia nonna paterna (altri 6 figli con tre maschi). I padri delle mie nonne avevano densità da lupi in testa fino ad 80 anni...

Ma vorresti adattare, tagliandola, una pellicola? Solo se si tratta di ridurne le dimensioni perifericamente. Improponibile tagliarla per la lunghezza e poi incollarla per adattarne la bombatura! Non fare follie: a quel punto meglio un all lace.

Me l'avevi anticipato, quindi la notizia non mi stupisce. Non eri ancora pelato, quindi la prova la puoi fare senza timore alcuno. Vedi se ti trovi bene ed in bocca al lupo!

OK, sentiamo che ci dice... Anche del pacco di Chris.

110 e lode. Bella cosa la gioventù! Anche se ti metti in testa un copricapo delle Guardie Reali Danesi sei insgamabile...

Maurizio, non guardare le vecchie foto, magari in passato aveva fatto dei trapianti spostando tutto ciò che poteva sul centro del front. Guarda i due filmati che ho postato sopra, giusto di ieri mattina. Non si vede alcun capello che esce dalla cute ma solo un ciuffo densissimo che viene fuori "da sotto". Non ti evoca brutti ricordi del passato? Suo padre alla sua età era già in piazza: eccolo a 41 anni con un vistoso riporto. Possibile che lui abbia una densità 120 anche sul front? Dai, non è normale, a meno che lui non conosca una cura che tiene segreta...

Eccolo... http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/233285/mediaset-tra-sfide-e-novita.html http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/233359/investimenti-e-innovazioni.html Ditemi voi dove vedete il front sparato in alto: io non lo vedo... Ricordo che stiamo parlando dell'apparizione del 30 giugno scorso, non di foto o filmati di mesi o anni fa...

BOOOOOOOOOONIIIII! In CUESTO momento non c'è il megaletor Zazza :innocente: bensì POLIVATER l'uperenoreon... :arrabbiato-02: e si viene sanzionati per un nonnulla! :sorriso-06: Ho visto Piersilvio ieri in TV: a dir poco impressionante! Se ne era parlato un paio di anni fa ed era rimasto il dubbio. Ora però quello che appare come un FALSO FRONT è agli occhi di tutti e sembra davvero una Old Gen... Piersilvio, Piersilvio ma che fai? N.B.: andateci piano con i commenti: siamo già la terza notizia su "Piersilvio Berlusconi", quindi... OCCHIO!

Sposto qui gli interventi sulle colle postati nella discussione sui prodotti USA

Giusto, CUINDI sposto tutti i post sulle colle in una nuova discussione. C'è ancora l'inghippo della Perma Tec mancante da risolvere! Ragazzi, CUALCUNO di voi ha ricevuto una Perma Tec in più o una Perma Tec non richiesta? Aquilotto, potresti controllare che effettivamente la seconda Perma Tec ti sia stata fatta pagare? Magari Frank s'è sbagliato in partenza e non l'ha proprio ordinata...

Quand'ero ragazzo io il massimo della libidine "informatica" erano... le calcolatrici tascabili a cristalli liquidi! Avere in un decimo di secondo la radice quadrata di 4,567 ci faceva sentire onnipotenti. Oppure gli orologi, sempre a cristalli liquidi, che facevano bip-bip per svegliarci. Che fxxxte! Un computer allora (anni '70) costava decine e decine di milioni e Steve e Bill lavoravano ancora nei garages... Gli stereo idem: milioni di lire ma non ti portavano in giro come un ciclomotore Ciao. Il telefono? Quello a filo di casa. Per parlare con le fidanzate si andava nei bar dove c'era quello pubblico a scatti o nelle cabine stradali a gettoni... Era una vita più povera ma nessuno dava un rene per avere un orologio di marca o vendeva proprio foto nude per il motorino. Non voglio dire che noi fossimo migliori dei ragazzi di oggi (non avevamo le tentazioni che il mondo di oggi offre). Dico solo che quel mondo spartano ed un po' crudele, era forse più pulito di quello ipocritamente corretto di oggi...

Questo è l'utente Parnaso, fino all'altro ieri malamente cesarato, oggi portato a nuova vita dalle esperte mani del nostro Luca. La metamorfosi, nelle sue parole, resterà uno dei ricordi più belli della sua vita. Viva l'utente Parnaso! :sorriso-02:

Benvenuto, Relaxman! Attendiamo le foto. Se poi tutto va bene, io e Zazza ti portiamo a farti circoncidere... :dottore-01:

Intanto un'altra storia fasulla si avvia penosamente a felice conclusione... http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/409141/

Ricapitoliamo... 1) chi deve ricevere ancora pacchi? 2) chi ha riscontrato errori nel contenuto?

In una malattia a forte componente psicosomatica come l'alopecia areata, lo stress causato dalla caduta è un forte fattore di aggravamento, secondo la figura allegorica del cane che si morde la coda... Paradossalmente, quindi e pur con l'uso di tape o colle, mascherare il danno estetico e ritrovare serenità è senz'altro vantaggioso. Non saranno comunque le parrucche, le bandane o le protesi, Bimba, ad uccidere i tuoi capelli. Il fatto è che devi metterti nell'ordine di idee di considerare che essi non ti servono a nulla se non svolgono correttamente la loro funzione estetica. Come in tutti gli altri casi di alopecia, vale la pena riempirsi di farmaci (nel tuo caso pesanti come i cortisonici o fastidiosi come l'antralina) per non avere comunque un risultato soddisfacente? Tu faresti fare a tuo figlio una fatica terrificante, studiando anche di notte, per passare dalla media del quattro quella del cinque? No, perché tanto è bocciato comunque e tutta la sua fatica inutile... Come dico sempre: di alopecia non si muore e non è giusto quindi usare farmaci dagli effetti collaterali pesanti oltre ragionevoli limiti di buon senso. Nell'alopecia areata, che pure, a differenza dell'androgenetica, conosce casi di completa e durevole remissione anche spontanea, la percentuale di successo statisticamente degrada dopo la caduta successiva ad un primo ciclo di ricrescita e così via ad ogni successiva ricaduta. Questo non per indurti al pessimismo ma solo farti considerare se sia il caso di restare bloccata davanti ad una estenuante ed incerta partita a tennis giocata sulla tua testa o non piuttosto di pensare, in primo luogo, a risolvere il problema estetico rapidamente e senza mettere a rischio la tua salute...

Praticamente regalata.