Vai al contenuto

Ho Abbassato La Mia Densità!


Messaggi raccomandati

 

Come noti da solo, ci sono molti filosofi ma poi, chissà come mai, passano di qui a cercare una soluzione che non può essere semplicemente accettarsi o rasarsi a zero, visto che per questo non c'è bisogno né di informarsi né di valutare spese o preventivi come è per i protesizzati che devono farlo per basse motivazioni economiche e gestionali (rifornirsi di protesi e prodotti).

 

Ma se tali necessità non ci sono, si capita su forum tematici perché non ci si accetta e non si è felici.

 

Mi chiedo quindi come mai questo accada e se chi sostiene che l'estetica abbia poca importanza alla fine ci creda davvero.

 

Io non sono mai andato nella Sezione Rasati a convincere i rasati della loro abnormità: semplicemente perché sono pienamente soddisfatto del mio parrucchino incollato in testa e non me ne può importare di meno di convincere gli altri della mia buona scelta ma ancor meno del loro da me postulato "sbaglio". Faranno come loro meglio aggrada, bene o male che sia, bene o male che si trovino...

 

 

 

Innanzitutto sottoscrivo ogni singola sillaba di quanto detto da Zampano. La penso allo stesso modo.

 

Per Arn:

Mi sembra invece più che comprensibile che in un forum che può venir letto da chiunque, anche un rasato commenti in un'altra sezione quando viene "denigrata" la propria "categoria". Altrimenti i subforum sarebbero dei ghetti in cui non si farebbe altro che alimentare una sola opinione dominante fino all'estremizzazione.

Piuttosto mi chiedo perchè chi indossa una protesi senta il bisogno di tirare in causa i rasati come modello di viltà, se davvero i protesizzati sono pienamente felici e completi nella loro scelta.

In realtà nè i protesizzati, nè i trapiantati, nè i calvi-rasati sono soddisfatti della loro situazione. Per questo girano nei vari forum (anche non destinati a loro), per vedere assieme ad altre persone con lo stesso problema che soluzione hanno adottato per risolverlo. Rispettando le legittime scelte, come spero di aver fatto anch'io. D'altronde se bastasse una pillola di zucchero per farci tornare i capelli, la prenderemmo tutti, dal primo all'ultimo.

L'aa è una sfxxxta condizione (para)fisiologica, almeno per la razza caucasica. Così come avere peli nella schiena. Anche questi saranno d'ostacolo per rimorchiare una bella ragazza e possono causare problemi psicologici a molte persone. Tuttavia non si può da alcun punto di vista paragonarlo a chi non può usare gli arti inferiori. Peraltro senza neache aspettarsi reazioni "piccanti" da altri utenti del forum :-). Prova a chiedere ad un malato vero se vorrebbe fare cambio...

Link al commento
Condividi su altri siti

Non e' che stiamo qui a giocare alle fazioni contrapposte, ma concordo pienamente con Arn.

 

>Arn, posso dirti per assoluta cognizione di causa che stai esagerando coi paragoni. :-) Io ero un capellone: capelli a metà schiena. Quando ho iniziato a perdere i capelli è stato davvero frustrante. Ma le disabilità con cui fai i paragoni probabilmente non le hai mai vissute.....

 

Pur non avendo, Arn, bisogno delle mie traduzioni, lui non stava paragonando due "diversita'" ovviamente inavvicinabili, stava facendo un parallellismo di come un ventenne possa percepire l'impatto sociale di un uomo "senza....."

Un uomo senza arto ha una diversita' funzionale per se stesso, ma non dimenticate la diversita' "estetica" che ha sugli altri.

 

Un uomo o una donna "senza"....senza mano, senza capelli, senza un lavoro, senza una moglie, percepisce questo "senza" come un handicap.

Un handicap certo stimolato da certi parametri sociali, quello che si vuole, ma e' cosi' che li percepisce.

E' per questo che un calvo fa di tutto per ripristinare cio' che quel "senza" gli ha tolto.

 

Le strade sono a questo punto diverse.

-Mi imbottisco di farmaci?

-Mi rado a zero, fingendo di fare il figo alla moda?

-Mi faccio il trapianto?

-Mi metto la protesi?

-Me ne frego e giro come Danny De Vito.

-Me ne frego perche' al mondo c'e' chi sta peggio di me e quindi non e' giusto che stia li a menarla troppo a lungo se sono "senza" qualcosa

 

Diciamo che molti di noi , prima di approdare al punto 4 (protesi) hanno attraversto e pagato a caro prezzo, i primi 3.

Ma SENZA PER QUESTO.dover arrivare ai punti 5 e 6.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ha senso che uno vada su altri forum a valutare soluzioni diverse.

 

Un po' meno senso che uno ci vada per denigrare tali soluzioni alternative.

 

Mi sa un po' della fiaba della volpe e l'uva...

 

(PS Io che sono un protesizzato, mi sono affacciato nell'area dei rasati per dare qualche consiglio su delle nuove tecniche sviluppate di recente. Questo perché entrambe le soluzioni, protesi e rasatura, hanno pro e contro esattamente speculari - ciò che è pro per l'una, è un contro per l'altra -. In questo modo potrebbe bastare un minimo miglioramento in uno dei due settori, per far propendere i calvi verso una scelta piuttosto che un'altra.)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ha senso che uno vada su altri forum a valutare soluzioni diverse.

 

Un po' meno senso che uno ci vada per denigrare tali soluzioni alternative.

 

 

 

Spero che tu non ti riferisca ai miei interventi, perchè nel caso ribadisco (ma altri utenti l'hanno già capito) che non ho mai denigrato nessuno, bensì ho cercato di difendere la "mia categoria", sottoposta a paragoni ingiustamente esagerati ed offensivi. Più che confermare ancora una volta con sincerità che trovo i risultati ottenuti da molti dei protesizzati come esteticamente belli ed impeccabili, che devo fare ancora per convincere delle mie buone intenzioni? :-)

Modificato da scroll
Link al commento
Condividi su altri siti

Domani risponderò estesamente a Zampanò (perché merita una risposta estesa, viste le interessanti argomentazioni), poi, lasciato spazio ad un'ultima salva di interventi, chiuderemo questo off-topic che costringe a buttar via tempo nel modo peggiore e cioè sofisteggiando su evidenze note da migliaia di anni, facendo finta di non capire o cercando di estremizzare il significato di un esempio (quanto adoro l'affiorare della pruderie politicamente corr(o)tta, ancor più del sofisma) e rispondendo solo alle obiezioni cui si sa rispondere, lasciando cadere tutte le altre. Nessuno di quelli che si sono strappati le vesti di fronte ai miei esempi forti ha infatti replicato all'esempio del bagno spiastrellato: troppo più comodo venire a dire a me, ex-linfomatoso compagno di una ex-cancerosa mastectomizzata bilaterale, che con le "malattie gravi" non si può scherzare. Ma dai, sì, indignamoci, dico io! Mangiando magari le Pringles alla paprika spaparanzati sul divano ma indignamoci!

 

Tutto questo invece di aiutare chi fa domande CONCRETE ed ha bisogno di AIUTO nel campo del REALE. Se permettete, questo è inaccettabile e prometto e garantisco che non si ripeterà. Al prossimo intervento eminentemente filosofico morale, sposterò la discussione nell'area Problemi Psicologici, sua sede naturale, ove la discussione potrà proseguire having a great time. The e pasticcini a carico dei partecipanti...

 

Ma, a proposito di domande, veniamo a Scroll ed a quel suo scaldarsi per l'onor de' rasati...

 

Bene, caro Scroll, in due parole: mi potresti spiegare perché i rasati siano venuti fuori a cominciare dalla metà degli anni '90 per poi esplodere diciamo da Toretto in avanti? Non intendo dire un singolo attore o un singolo politico, intendo dire migliaia di persone comuni...

 

Dove stavano negli anni '80, negli anni '70, negli anni '60, negli anni '50 and so on?

 

Mancavano forse le lamette?

 

Tu hai scritto nel tuo post d'esordio in questa discussione:

 

Non capisco come la rasatura possa essere considerata un segno di debolezza o sottomissione. Sottomissione a cosa?

Uno si rade per accettare se stesso per quello che è: una persona calva. Con mille altre magnifiche qualità, ma pur sempre calva. E senza vergognarsene. Il rasato non vuole nascondere a nessuno la propria condizione, che nessun rasoio riuscirà mai a dissimulare, ma cerca solo di rendere più gradevole il proprio aspetto diminuendo il distacco tra zone calve e zone con capelli.

La trovo di sicuro una scelta più coraggiosa che mettersi una protesi. Dove sta il coraggio del portatore di protesi? Avesse gli "attributi" di dire al mondo la sua condizione, forse mostrerebbe quel carattere di cui parli. Ma egli, proprio per paura di essere considerato calvo (cioè quello che di fatto egli è) rinnega se stesso e si nasconde sotto una protesi.

Prendiamo l'esempio, forse più evidente per la nostra società, di una donna. Avrà più coraggio colei che si rasa a lametta e si mostra a tutti (lavoro, amici, amanti) così com'è, o colei che indossa una parrucca e fa finta di niente? Mi sembra chiaro che, parlando di posizioni di comodo, sia più comoda la seconda soluzione.

Infine, penso invece che la peggiore umiliazione che si possa fare ad una donna sia farle credere che senza capelli perderà la propria femminilità.

 

Tutto rigorosamente IMHO

 

Magnifico.

 

Mi chiedo allora perché questa semplice e volitiva azione, dal galvanizzante impatto psicologico, prima del 1995 fosse praticamente sconosciuta alle persone dabbene, soprattutto tra gli under-30. Sai, io purtroppo sono in circolazione dagli anni '60, quindi ti posso garantire che, almeno tra il 1965 ed il 1995 di rasati proprio non se ne vedevano ed a nessuno sarebbe mai venuto in mente di rasarsi per "mascherare la calvizie", tantomeno per "accettare se stesso come persona calva". Di pelati e diradati naturali ce n'erano tantissimi. Di rasati invece pochissimi, di una certa età e solo in certi gruppi sociali.

 

Quindi la curiosità sorge spontanea, quanto l'ardente desiderio di conoscerne il perché, la recondita motivazione che ci sfugge.

 

Ma tu sicuramente questo perché saprai dircelo, nevvero?

 

Tutto qui e tante grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Immagino che la richiesta di Arn sia retorica, ma non resisto ad anticiparne la risposta.

 

Fino agli anni 80 nella nostra società essere rasato era SFI-GA-TO e senza appello! Ricordo che i pochissimi venivano additati come crape pelate e considerati esteticamente più brutti dei diradati e pelatini. All'epoca radersi era sicuramente un gesto di coraggio, adesso non più dato che è una cosa comune.

Link al commento
Condividi su altri siti

io dei tempi,me ne ricordo soltanto due,ed erano anche famosi

Yul Brynner è stato considerato"la testa rasata più bella del cinema" e forse lo è tuttora

e Telly Savalas per questo non saprei,era brutto uguale (il mitico Kojak)

 

Yul Brynner

 

 

 

Telly Savalas

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

poi, lasciato spazio ad un'ultima salva di interventi, chiuderemo questo off-topic che costringe a buttar via tempo nel modo peggiore

 

Tutto questo invece di aiutare chi fa domande CONCRETE ed ha bisogno di AIUTO nel campo del REALE.

 

 

 

 

 

 

 

E fai bene. Infatti, non sono piu' volutamente intervenuto nel post.

 

Basta con tutti i risvolti psicologici triti e ritriti.

 

Io e scommetto, parte degli utenti attivi, abbiamo seppellito alla grande il problema psicologico o forse, non lo abbiamo mai subito.

 

Forse, il peso era prima, diradato, con il riporto, con il copertone, ora, non piu'.

 

Ognuno faccia cio' che crede ma sappiate, che anche io come Arn, mai ho visitato la sezione rasati o cure, proprio perche' a differenza di molti, ho risolto il mio problema e l'utile, il vantaggio e valore a 360° che ho ricevuto, vissuto e che continuo a vivere, lo so solo io.

Link al commento
Condividi su altri siti

E voi vorreste coartar l'avvento di una genuina palingenesi cognitiva alla stanca e pedissequa iterazione di una moda?

 

Là ove non riuscì il divino Yul sarebbe adunque riuscito il tarchiato (qui vir et quantus!) Dominic Toretto?

 

Un Diesel avanti e dietro tutti quanti, com'era nei sogni dell'ingegner Rudolf?

 

Sarebbe lui la ninfa Egeria che ha dischiuso le porte della Verità al XXI secolo?

 

No, nol credo! Di più, di più, DEVE esserci assai di più di tali basse e pedestri motivazioni!

 

Chissà quale raffinata esegesi ci ammannirà Scroll, ove la figura del rasato, nudo all'inpiedi sulla steppa, mordendosi coi denti il labbro e colla mano stringendosi i genitali insanguinati, si staglia titanico nuovo Prometeo, autoprescrittor di propria calvitie, auspicio di rinnovellato orgoglio virile nonché imperituro sberleffo all'alopecia...

 

Perché Scroll è venuto qui apposta per noi ed apposta a tal fine ha iniziato questa sapida digressione, a scongiurar che ci ghettizzassimo nel subforum che noi (oh, stolidi!) usiamo per approvvigionarci di fetide colle ed infami posticci.

 

Nevvero, Scroll?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho letto tutta la discussione ma penso di averne comunque colto il "filo". La penso esattamente come Arn e Maurizio. Personalmente ero psicologicamente distrutto quando cominciai a diradarmi, tanto che giravo costantemente con un cappellino da baseball. Poi il copertone allevio' inizialmente questo stress psicologico, ma solo finche' i miei parietali riuscivano nell' impresa di sostenere una densità 170. Negli ultimi anni la depressione stava tornando fuori, ma da un anno sono tornato sereno e non ho mai più pensato a "rasare tutto" come invece mi capitava ciclicamente di fare con il copertone ...

Link al commento
Condividi su altri siti

Domani risponderò estesamente a Zampanò (perché merita una risposta estesa, viste le interessanti argomentazioni), poi, lasciato spazio ad un'ultima salva di interventi, chiuderemo questo off-topic che costringe a buttar via tempo nel modo peggiore e cioè sofisteggiando su evidenze note da migliaia di anni, facendo finta di non capire o cercando di estremizzare il significato di un esempio (quanto adoro l'affiorare della pruderie politicamente corr(o)tta, ancor più del sofisma) e rispondendo solo alle obiezioni cui si sa rispondere, lasciando cadere tutte le altre. Nessuno di quelli che si sono strappati le vesti di fronte ai miei esempi forti ha infatti replicato all'esempio del bagno spiastrellato: troppo più comodo venire a dire a me, ex-linfomatoso compagno di una ex-cancerosa mastectomizzata bilaterale, che con le "malattie gravi" non si può scherzare. Ma dai, sì, indignamoci, dico io! Mangiando magari le Pringles alla paprika spaparanzati sul divano ma indignamoci!

 

Tutto questo invece di aiutare chi fa domande CONCRETE ed ha bisogno di AIUTO nel campo del REALE. Se permettete, questo è inaccettabile e prometto e garantisco che non si ripeterà. Al prossimo intervento eminentemente filosofico morale, sposterò la discussione nell'area Problemi Psicologici, sua sede naturale, ove la discussione potrà proseguire having a great time. The e pasticcini a carico dei partecipanti...

 

Ma, a proposito di domande, veniamo a Scroll ed a quel suo scaldarsi per l'onor de' rasati...

 

Bene, caro Scroll, in due parole: mi potresti spiegare perché i rasati siano venuti fuori a cominciare dalla metà degli anni '90 per poi esplodere diciamo da Toretto in avanti? Non intendo dire un singolo attore o un singolo politico, intendo dire migliaia di persone comuni...

 

Dove stavano negli anni '80, negli anni '70, negli anni '60, negli anni '50 and so on?

 

Mancavano forse le lamette?

 

Mi chiedo allora perché questa semplice e volitiva azione, dal galvanizzante impatto psicologico, prima del 1995 fosse praticamente sconosciuta alle persone dabbene, soprattutto tra gli under-30. Sai, io purtroppo sono in circolazione dagli anni '60, quindi ti posso garantire che, almeno tra il 1965 ed il 1995 di rasati proprio non se ne vedevano ed a nessuno sarebbe mai venuto in mente di rasarsi per "mascherare la calvizie", tantomeno per "accettare se stesso come persona calva". Di pelati e diradati naturali ce n'erano tantissimi. Di rasati invece pochissimi, di una certa età e solo in certi gruppi sociali.

 

Quindi la curiosità sorge spontanea, quanto l'ardente desiderio di conoscerne il perché, la recondita motivazione che ci sfugge.

 

Ma tu sicuramente questo perché saprai dircelo, nevvero?

 

Tutto qui e tante grazie.

 

Cercherò di rispondere chiaramente ad ogni domanda che mi hai posto.

Il mio tentativo di chiedere un po' di rispetto per i rasati su un subforum di protesizzati è evidentemente fallito miseramente. COLPA MIA che sono uscito dalle mie competenze e non mi sono fatto i cazzi miei. Ed è stato anche inutile affermare più volte la mia stima nei confronti di chi ha scelto la protesi, declarandone io stesso i risultati estetici. Proprio per cercare un reciproco rispetto.

 

CHIEDO SCUSA per aver contribuito all'off-topic, però di certo non da me iniziato, dato che non capisco cosa c'entrino i rasati a lametta, i paraplegici, i prigionieri dei lager con il titolo del topic "abbassata densità protesi". A meno che l'off-topic non inizi solo quando si parla "bene" dei rasati, mentre finchè se ne parla male si è invece in-topic.

Non credo che un topic possa COSTRINGERE nessuno a perdere tempo nel rispondere. Chi non vuole scrivere nulla non è obbligato a farlo. Basta lasciare spazio a chi ha tempo per discutere.

 

Non esistono evidenze note a tutti da migliaia di anni, soprattutto nel campo soggettivo dell'aspetto estetico, sottoposto a variazioni continue ad ogni stagione, altro che millenni.

Non ho mai estremizzato il significato di nessun esempio. E non era possibile farlo. Gli ESEMPI erano ESAGERATI e fuori luogo (nonchè offensivi) per conto loro, per volontà dell'autore stesso. Io li ho solo riportati così com'erano. Criticandoli in quanto libero di farlo.

Non avevo capito che tenessi tanto all'esempio del bagno piastrellato, e che quello fosse l'esempio chiave per dimostrare che i rasati sono come carcerati o paraplegici. In tal caso non capisco cosa c'entri con la protesi: la maggior parte delle persone sostituisce le piastrelle del bagno rotte con altre nuove, mentre solo una minima parte dei calvi indossa una protesi. Evidentemente le due cose non hanno nessuna correlazione l'una con l'altra. Tra l'altro nessuno nasconde a nessuno di aver sostituito una piastrella, nè trema al pensiero che qualcuno lo scopra. Questo certo non si può dire della protesi. Non penso che su un forum di sanitari venga usato il termine "insgamabilità". Capelli-piastrelle mi sembra un paragone davvero buffo :-).

 

Mi spiace per i tuoi problemi di salute, ma non intendo argomentare sul vissuto privato delle persone. Spero comunque che tu non viva la calvizie con la stessa gravità delle malattie da te citate.

Suggerire agli altri utenti che io stia su un divano a mangiare pringles mentre commento, dovrebbe forse mettermi in cattiva luce di fronte agli altri e demolire in questo modo tutte le mie argomentazioni?

Se funziona hai tutto il mio rispetto :-).

 

Spero che tu decida di spostare le discussioni in "problemi psicologici" non solo quando viene fatta psicologia "anti-protesi", ma anche quando viene fatta psicologia "anti-rasati" nella sezione protesi. Altrimenti si dica chiaramente e si metta nel regolamento che nel forum protesi si può SOLTANTO ELOGIARE e pubblicizzare le protesi (cosa che peraltro, per quieto vivere, ho fatto IO STESSO, per due-tre volte, ma questo hai dimenticato di farlo notare, vero?), criticando i vili rasati, e mi adeguerò anch'io.

 

I rasati sono venuti fuori nelle grandi masse solo in tempi recenti per una spontanea evoluzione dei canoni estetici e sociali, proprio perchè fenomeni NON IMMUTABILI nei millenni, come da te invece sostenuto. Ma proprio perchè la società ha cambiato opinione (dal cinema, alla musica, alla moda fino ai parenti prossimi), non si può più sentire il parallelismo lager-rasati, vero negli anni 40, non più oggi. A meno che chi lo afferma, forse data l'età, non si sia davvero fermato a quell'epoca senza accorgersi del cambiamento. Ma allora non vorrei che considerassi ancora validi altri parallelismi ben più gravi (gay-malato pedofilo, fumo di sigaretta-toccasana per la gola, donna-sottoposta all'uomo, nero-schiavo...) che certo non devono più appartenere al nostro presente.

 

Se manca qualcosa fammi sapere...peace :-)

Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

 

 

 

 

 

I rasati sono venuti fuori nelle grandi masse solo in tempi recenti per una spontanea evoluzione dei canoni estetici e sociali, proprio perchè fenomeni NON IMMUTABILI nei millenni, come da te invece sostenuto. Ma proprio perchè la società ha cambiato opinione (dal cinema, alla musica, alla moda fino ai parenti prossimi), non si può più sentire il parallelismo lager-rasati, vero negli anni 40, non più oggi. A meno che chi lo afferma, forse data l'età, non si sia davvero fermato a quell'epoca senza accorgersi del cambiamento. Ma allora non vorrei che considerassi ancora validi altri parallelismi ben più gravi (gay-malato pedofilo, fumo di sigaretta-toccasana per la gola, donna-sottoposta all'uomo, nero-schiavo...) che certo non devono più appartenere al nostro presente.

 

Se manca qualcosa fammi sapere...peace :-)

 

E ridagli.

 

La societa' ha cambiato opinione ma nulla, mi vieta di mantenere le mie opinioni.

 

Opinioni di un uomo di cinquanta anni sì, e allora?

 

A parte i gay, i negri (e volutamente uso il termine negro, come da italiano, in quanto il rispetto si percepisce da altri ben piu' eccelsi comportamenti, non dal sostituire parole con altre) , il fumo, etc. nulla mi vieta di rimanere saldo sulla mai convinzione:

 

Mi raso perche' ormai oggi, e' fenomeno di massa. Trenta anni fa, avrei portato il riporto.

 

Non metto la protesi, perche' non e' fenomeno di massa, me ne vergogno, non ne ho il coraggio, non ho carattere.

Link al commento
Condividi su altri siti

E voi vorreste coartar l'avvento di una genuina palingenesi cognitiva alla stanca e pedissequa iterazione di una moda?

 

Là ove non riuscì il divino Yul sarebbe adunque riuscito il tarchiato (qui vir et quantus!) Dominic Toretto?

 

Un Diesel avanti e dietro tutti quanti, com'era nei sogni dell'ingegner Rudolf?

 

Sarebbe lui la ninfa Egeria che ha dischiuso le porte della Verità al XXI secolo?

 

No, nol credo! Di più, di più, DEVE esserci assai di più di tali basse e pedestri motivazioni!

 

Chissà quale raffinata esegesi ci ammannirà Scroll, ove la figura del rasato, nudo all'inpiedi sulla steppa, mordendosi coi denti il labbro e colla mano stringendosi i genitali insanguinati, si staglia titanico nuovo Prometeo, autoprescrittor di propria calvitie, auspicio di rinnovellato orgoglio virile nonché imperituro sberleffo all'alopecia...

 

Perché Scroll è venuto qui apposta per noi ed apposta a tal fine ha iniziato questa sapida digressione, a scongiurar che ci ghettizzassimo nel subforum che noi (oh, stolidi!) usiamo per approvvigionarci di fetide colle ed infami posticci.

 

Nevvero, Scroll?

 

 

Mettere in bocca agli altri parole mai dette (avresti fatto meglio a quotare anzichè andare a braccio), ridicolizzare le libere e legittime opinioni degli altri che con rispetto si sono affacciati in questo forum non mi sembra il miglior biglietto da visita di un moderatore del forum stesso.

Link al commento
Condividi su altri siti

E ridagli.

 

La societa' ha cambiato opinione ma nulla, mi vieta di mantenere le mie opinioni.

 

Opinioni di un uomo di cinquanta anni sì, e allora?

 

A parte i gay, i negri (e volutamente uso il termine negro, come da italiano, in quanto il rispetto si percepisce da altri ben piu' eccelsi comportamenti, non dal sostituire parole con altre) , il fumo, etc. nulla mi vieta di rimanere saldo sulla mai convinzione:

 

Mi raso perche' ormai oggi, e' fenomeno di massa. Trenta anni fa, avrei portato il riporto.

 

Non metto la protesi, perche' non e' fenomeno di massa, me ne vergogno, non ne ho il coraggio, non ho carattere.

 

 

Non mi riferivo a te, dato che ci siamo già chiariti.

Fa ciò che vuoi della tua testa e delle tue opinioni. Ho solo chiesto se possibile, di non paragonarmi ad un prigioniero dei campi di sterminio, solo perchè sono calvo e ho deciso di rasarmi. Anche se hai voluto esagerare apposta, hai involontariamente ferito la mia sensibilità, e magari quella di altri rasati.

Ma infatti ti sei già scusato e io ti ho ringraziato del gesto :-). peace...

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate, ma perché sarebbe off-topic?

 

Il 3D si chiama "ho abbassato la mia densita"... Sicuramente chi si rasa la densità l'ha abbassata per benino... :lol:

 

Comunque ribadisco che protesi vs rasatura al momento sono due scelte altrettanto valide. A seconda del profilo individuale se ne può scegliere l'una o l'altra. Di certo ad esempio un 20enne potrebbe trovarsi maggiormente a disagio con i downsides della protesi, rispetto a quelli della rasatura (rispetto magari ad un over 30 con una relazione stabile)

 

Io che sono stato entrambi ("omnia fui, nihil expedit"!) posso dire che in parte rimpiango la spensieratezza della rasatura, però la protesi mi ha ridato uno slancio sociale che mai avrei pensato (e che ora avrei il terrore di perdere, tant'è che al momento cerco sempre di stringere i denti di fronte alle piccole sporadiche difficoltà che la protesi comporta)

Link al commento
Condividi su altri siti

Mettere in bocca agli altri parole mai dette (avresti fatto meglio a quotare anzichè andare a braccio), ridicolizzare le libere e legittime opinioni degli altri che con rispetto si sono affacciati in questo forum non mi sembra il miglior biglietto da visita di un moderatore del forum stesso.

 

Debbo infatti scusarmi per non aver premesso che si trattava di un post ironico e che nessuno in realtà "si teneva i genitali insanguinati stando all'inpiedi nella steppa".

 

Mi rendo conto solo adesso di quanto la cosa fosse facilmente equivocabile tanto che tutti hanno senz'altro interpretato quelle frasi non solo come serie ma addirittura come riportate da tuoi precedenti interventi.

 

Posso chiederti se tu abbia sempre l'abitudine di interpretare gli scritti, gli esempi ed ogni altra cosa in senso letterale?

 

Io non ridicolizzo le libere opinioni di alcuno: ridicolizzo i liberi (e come tali oggetto di piena attribuzione di responsabilità) atteggiamenti surreali...

 

In quanto al resto sai, anche entrare in una sezione con la quale non si ha nulla da spartire, permettendosi pure di dare direttive su come vadano gestite le sezioni, non è un buon biglietto da visita per un utente...

 

A dire il vero neppure un nick che pare un malizioso calembour di troll è un buon biglietto da visita...

 

E' già stato deciso, non da me o dallo Staff ma democraticamente in quanto a pubblica votazione, che in questa sezione non debbano entrare utenti di altri forum a sindacare quello che liberamente scriviamo qui, in ottica "scontro tra soluzioni". I non protesizzati possono leggere, possono intervenire, possono avanzare i loro dubbi in materia di protesi ma non possono intervenire in risposta a quanto scritto in questa sezione.

 

E' il cosiddetto Bulbodebole, RAFFAELE10 & Company Act quando fu interdetto l'accesso a questa sezione ad un gruppo di non protesizzati che frequentemente intervenivano per contestare affermazioni degli utenti di questa sezione, scatenando flames interminabili e dispute bibliche...

 

http://forum.salusma...le10-e-company/

 

Allora, vediamo. Tu dici di essere intervenuto per fare un "tentativo di chiedere un po' di rispetto per i rasati su un subforum di protesizzati"...

 

Questo è ciò che affermi, giocando come ti piace fare sulle parole. Ad esempio sulla parola "rispetto". Rispetto significa, preso da un dizionario a caso: Sentimento e comportamento informati alla consapevolezza dei diritti e dei meriti altrui, dell'importanza e del valore morale, culturale di qlco. Quindi non offendere né discriminare né danneggiare né svilire altri ma non significa non parlare di cose che potrebbero urtare la sensibilità di altri né astenersi dal parlare di loro difetti, mancanze o fragilità. Quello è tatto (dallo stesso dizionario: Delicatezza nell'agire e nel trattare con gli altri), non rispetto. Ora, se su un forum, ma anche sulla stampa o in TV o al cinema, si dovesse applicare il tatto, faremmo prima a chiudere ed andarcene a casa...

 

In realtà ed a ben vedere, tu sei intervenuto perché:

 

1) Luc@ ha riportato un mio vecchio parallelismo tra rasatura ed eutanasia. La rasatura come tentativo di porre fine all'alopecia facendo morire il malato (i capelli). E' forse falso? Concetto pienamente legittimo, non offensivo per alcuno. Se qualcuno scrivesse che la protesi è la dimostrazione che chi la mette non ha il coraggio di stare calvo, sarebbe molto più pesante ma... cosa dovrei rispondergli? Che non è vero? Quindi, nel nostro caso che cosa si deve contestare? Io non vado a contestare chi scrive nelle altre sezioni che il "parrucchino" non risolve nulla o che gli fa schifo. Cose pienamente legittime, nella sua sezione.

 

2) il post di Maurizio, che riporto per mostrare come vi siano esclusivamente legittimi pareri personali che non offendono nessuno, visto che è assoluta verità STORICA ciò che scrive. Un esempio qualunque: http://books.google.it/books?id=LZM1RuTRXf0C&pg=PA4&lpg=PA4&dq=%22re+di+francia%22+alopecia+areata&source=bl&ots=vm94tE9dOj&sig=B5J6DfROxM05_QfwMM5sMkX4qYM&hl=it&sa=X&ei=Nb0pT7vnNsnN4QSx_6jBAw&ved=0CDYQ6AEwAA#v=onepage&q=%22re%20di%20francia%22%20alopecia%20areata&f=false O vogliamo fare una legge apposita che vieti, a pena dell'ergastolo, di ricordare che internati, streghe, maliarde, prostitute, collaborazioniste venivano rasati/e anche come atto di umiliazione e sottomissione? E' questo il significato della parola "libertà" con la quale ci vengono riempiti continuamente gli orecchi? Condizione di chi può agire senza costrizioni di qualsiasi genere; Autonomia nel pensiero e nell'azione...

 

Tu sai, caro Luc@ come io la penso e come sono pienamente in sintonia con te.

 

Decidere di subire la perdita dei capelli, l'accettare la calvizie, ricorrere come estrema ratio alla rasatura, sono per me, posizioni di comodo.

 

Posizioni piu' facili da prendere accodandosi alla massa, alla normalita' piuttosto che ricorrere a sistemi integrativi ancora NON SDOGANATI.

 

Ci vuole coraggio, grande coraggio e ci vuole carattere, grande carattere.

 

Nessuno dei rassegnati, se potesse scegliere tra il perdere i capelli o meno, opterebbe per la prima opportunita' e qui, vi e' gia' celata la risposta.

 

Esternizzo un mio pensiero, forse estremista ma e' mio:

 

l'obbligo della chierica nei vari ordini di frati, sinonimo di sottomissione

 

la rasatura forzata nei vari campi di prigionia, piu' che soluzione igienica, era un attacco alla personalita', una imposizione di sottomissione.

 

la peggiore umiliazione che si possa fare ad una donna, rasarle i capelli.

 

 

Cosa c'è di offensivo? Cosa c'è di così sconvolgente da doversi stracciare le vesti e da dover intervenire a difendere... cosa?

 

Forse la propria, evidentemente precaria, tranquillità?

 

Lo dico e lo ripeto: da questa sezione nessuno o quasi va su altre sezioni a leggere cosa si scriva di bello, magari anche contro i protesizzati. Gli utenti di altre sezioni vengono invece continuamente a leggerci. Cosa legittima, purché non vengano a disturbare per futili motivi (in questo caso assolutamente sine materia) che generano lunghissimi e noiosi duelli verbali di pura partigianeria dove si divide il capello in quattro arrivando magari a negare anche l'assoluta evidenza e cioè che niente come la protesi possa ricostruire l'immagine naturale di una persona. Che poi nella protesizzazione ci siano altri problemi che gli occhi non vedono, siamo d'accordo (ma forse qualcuno sostiene che la protesi sia "come riavere i propri capelli"?) ma, per cortesia, non si venga a raccontare la storiella fantastica secondo la quale rasarsi sarebbe una soluzione esteticamente altrettanto valida. E' una soluzione di recente uso che sfrutta la moda del capello a lametta. Rispettabilissima. Fa stare meglio chi si rade: senz'altro meglio dentro, un po' meno fuori. Ma una fuga verso un look estremo, riprodotto neppure perfettamente, non potrà mai essere come restaurare l'immagine rimettendo i capelli com'erano dov'erano (non mi si fraintenda: sto parlando solo dell'aspetto estetico).

 

Lo dimostra, lo ripeto, proprio la scarsa propensione degli utenti di questa sezione a frequentare le altre il che significa (e sfido a dimostrarmi il contrario) che gli utenti di questa sezione sono tutto sommato sereni e soddisfatti di ciò che hanno.

 

Quelli delle altre, evidentemente, no, visto che non possono fare a meno di "spiare" gli altri ed io personalmente non me ne stupisco affatto, visto che ciò è in linea con le mie convinzioni ma soprattutto valida come niente altro al mondo tutte le mie argomentazioni.

 

Infine una domanda: tu davvero credi che qualcuno segua questo delirio di contraddittorio? Ed allora a che serve? A piantare la bandiera per terra e a combattere fino a che qualcuno non cada a terra esausto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, volete sapere cos'è che è acclarato da millenni tanto che è inutile stare a discutere? Lo volete proprio sapere?

 

E' acclarato che chi è calvo perché perde i capelli e non per scelta personale è in vari modi svantaggiato (non usiamo altri termini, tanto li conosciamo tutti), anche se si chiama Giulio C esare o Caligola, anche se si chiama Luigi XIII o Napoleone, tanto che, pur avendo in mano mezzo mondo, si danna per nasconderla...

 

L'AVRESTE MAI IMMAGINATO? (sono stato cattivo, rivelandovi questo prima del 347esimo giorno di discussione).

 

Ne consegue che rasarsi, dal punto di vista delle finalità, non serva assolutamente a NULLA (visto che calvi si era e calvi si resta), se non far stare più tranquillo chi lo fa che, oltre a non veder più cadere i capelli, si autoconvince di:

 

1) aver "deciso" il proprio aspetto (io non sono calvo, sono rasato)

2) passare per "rasato figo" come chi ha i propri capelli e si rade per moda

3) aver cancellato l'impatto negativo dell'alopecia sulla propria vita

 

Come se la "gente" fosse così cretina da non capire che, ad esempio, Bettarini è un calvo e non un rasato. Il che, a dimostrazione dell'assoluta VERITA' di questo, ha generato un recente spin-off della rasatura: la pigmentazione del cuoio capelluto glabro per creare l'effetto rasato. A dieci volte il costo di una protesi, con la continua schiavitù di fare ritocchi almeno annuali.

Chi si rasa, purtroppo, non cancella affatto il problema dell'alopecia, cancella solo la sofferenza provocata dall'alopecia. Apprezzabile risultato ma la sofferenza NON E' il danno dell'alopecia ma il risultato del danno.

Non si soffre perché ci cadono i capelli: si soffre perché si sa bene che quei capelli caduti ci danneggeranno in vari modi e quindi saremo svantaggiati, perdendo fatalmente opportunità di vario genere.

Io ho un ascesso dentario e sento dolore. Prendo la codeina e non sento più dolore. Ma l'ascesso dentario c'è ancora e continua a danneggiarmi...

 

Dunque mi dite che razza di soluzione sarebbe?

Serve così a nulla, dal punto di vista pratico, che per migliaia di anni praticamente a nessuno, pur essendo a costo zero e pur essendo già stati inventati i rasoi da migliaia di anni, è mai passato per l'anticamera del cervello di farlo, ritenendo (aggiungo giustamente) che fosse solo un peggiorare la situazione nonché un gesto assurdo.

Ma sì, diciamolo... diciamolo Sant'Iddio: ASSURDO! Ribadisco la similitudine con l'eutanasia, se proprio vogliamo dar riconoscimento al gesto virile, al limite col seppuku ma in ogni caso sempre di sconfitta e di resa si tratta, la resa all'alopecia anzi di più: una servile sottomissione all'alopecia (guarda, non c'è bisogno che lo faccia tu, mi distruggo la capigliatura da solo, ora ti prego: non tormentarmi più). Questo è ciò che IO penso. Altri parlano di stoicismo del rasato che si autoprescriverebbe la testa glabra.

Pensatela come volete. Resta il fatto che l'alopecia li vuole calvi, loro si fanno calvi. Ma non hanno MAI scelto di esserlo.

 

Dove sarebbe la vittoria?

Perché mai Maurizio non dovrebbe ricordare che gli internati nei campi di concentramento o prigionia venivano rasati non solo per motivi igienici ma per massificarli ed umiliarli? E' la verità e NESSUNO può permettersi di soffocare la VERITA'!

Perché mai Alice non dovrebbe ricordare che da sempre le donne sono state rasate a forza per umiliarle, deriderle e sottometterle? E' la verità e NESSUNO può permettersi di soffocare la VERITA'!

Perché mai non dovrei ricordare che fino a 15 anni fa (e da lì indietro fino all'Egitto dei faraoni) solo ex-galeotti, militari fanatici, neonazisti, psicotici o psicolabili andavano in giro con la testa rasata? E' la verità e NESSUNO può permettersi di soffocare la VERITA'!

Perché la rasatura a zero è comunque un atto di aggressione (se subita, vedi Full Metal Jacket) o di autoaggressione (se autopraticata), come tutte le body modifications (vi anticipo che mi diranno che anche rasarsi la barba, depilarsi o tagliarsi le unghie sono body modifications ed allora cosa dovrei fare, ditemelo voi).

 

Ma c'è di più, il desiderio di rasarsi, di fare tabula rasa o piazza pulita...

In varie manifestazioni deliranti, come l'acarofobia di Ekbom o delirio dermatozoico, la rasatura (anche e soprattutto della testa) è un segnale d'allarme, soprattutto negli psicotici, per un possibile successivo tentativo di darsi fuoco... (attenzione, voi che amate giocare con le parole, voi vestali del rispetto e prefiche della "correttezza": NON ho scritto che siete psicotici o deliranti, sto solo facendo la premessa di una correlazione)

Chi si rasa per mascherare l'alopecia l'ho per questo sempre chiamato "Ekbom minore" perché di là ci si rasa per eliminare gli animaletti infestanti partoriti dalla mente, qua ci si rasa per eliminare l'alopecia. Certo, il contesto è logicamente ed abissalmente diverso, in qualità e quantità (inteso? L'ho scritto!) ma la valenza del gesto di purificazione dalla malattia che passa attraverso la distruzione dell'organo infetto è molto simile.

Io mi raso a zero, quindi i capelli non mi cadono più quindi non ho più l'alopecia. Radere via l'alopecia assieme ai capelli. E' questo, secondo me, il vero valore della rasatura, quello che fa star meglio il rasato, NON il risultato estetico.

 

Il fatto che da pochissimi anni (un nanosecondo nella storia dell'umanità) alcuni gruppi di persone abbiano colto l'occasione di una MODA (il mutare dei costumi, NON CERTO DELLE CONVINZIONI , come giustamente ricorda Maurizio, per pochi anni si chiama MODA e non c'entra NULLA con le profonde ricostruzioni motivazionali millantate dai rasati) per uscire fuori dall'impasse che li attanagliava ed inventarsi un espediente per darsi un tono (io non sono calvo, io sono rasato!) non significa assolutamente nulla. Perché si tratta di una moda non di una conquista sociale. Non è l'emancipazione femminile né quella degli schiavi e nemmeno quella sessuale.

 

Le MODE vanno avanti ma spesso tornano indietro e, magari tra 5 o 10 anni, i rasati potrebbero nuovamente essere schifati da tutti o magari messi all'indice perché associati ad ideologie totalitarie o chissà che cosa. Come tutti coloro che si pongono all'estremo. In questo caso all'estremo del look. Perché il look rasato era ed è tuttora un look estremo.

 

Ma poi: se veramente alla base di questa millantata "scelta" vi fossero le millantate "motivazioni" quali quella, ricordataci da Scroll: "accettarsi calvo presentandosi calvo" ci sarebbe forse stato bisogno di 200mila anni di evoluzione umana per arrivarci solo da 15 anni? Non è, l'abbiamo detto, né l'emancipazione femminile né quella degli schiavi e nemmeno quella sessuale, non c'è bisogno di fare rivoluzioni, non c'è bisogno di tecnologia, è nelle possibilità di tutti, visto che costa zero, non ha mai richiesto autorizzazioni o permessi...

 

Allora dobbiamo forse dire che dobbiamo ritenerci fortunati a vivere questi anni popolati da tali propagatori del progresso umano?

 

Guardatevi attorno, guardate com'è "bello" il mondo e ditemi se possiamo, pur con tutta la buona volontà, ritenerci fortunati...

Link al commento
Condividi su altri siti

Se mai dovessi riuscire a partecipare ad una convention, sia ben chiaro che lo farei, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE, per conoscere Arn...

Leggerti è, al di là delle opinioni e dei pensieri personali, un piacere per la mente, una gratificazione per l'anima.

Non so cosa dire, e non sono uno che non ne ha di parole...

Ubi maior...

:adulazione-01: :adulazione-01:

Link al commento
Condividi su altri siti

Debbo infatti scusarmi per non aver premesso che si trattava di un post ironico e che nessuno in realtà "si teneva i genitali insanguinati stando all'inpiedi nella steppa".

 

Mi rendo conto solo adesso di quanto la cosa fosse facilmente equivocabile tanto che tutti hanno senz'altro interpretato quelle frasi non solo come serie ma addirittura come riportate da tuoi precedenti interventi.

 

Posso chiederti se tu abbia sempre l'abitudine di interpretare gli scritti, gli esempi ed ogni altra cosa in senso letterale?

 

Io non ridicolizzo le libere opinioni di alcuno: ridicolizzo i liberi (e come tali oggetto di piena attribuzione di responsabilità) atteggiamenti surreali...

 

In quanto al resto sai, anche entrare in una sezione con la quale non si ha nulla da spartire, permettendosi pure di dare direttive su come vadano gestite le sezioni, non è un buon biglietto da visita per un utente...

 

A dire il vero neppure un nick che pare un malizioso calembour di troll è un buon biglietto da visita...

 

 

 

Non ho mai detto detto che il tuo post fosse serio, anzi ho proprio detto che RIDICOLIZZAVA Scroll, è non mi sembra che io abbia mai fatto lo stesso nei tuoi confronti.

Perchè non ho NULLA a che spartire con questa sezione? Si parla di soluzione alla calvizie. Perchè dovrei starne fuori?

Il mio nick significa "pergamena". Cerca su google.

 

 

E' già stato deciso, non da me o dallo Staff ma democraticamente in quanto a pubblica votazione, che in questa sezione non debbano entrare utenti di altri forum a sindacare quello che liberamente scriviamo qui, in ottica "scontro tra soluzioni". I non protesizzati possono leggere, possono intervenire, possono avanzare i loro dubbi in materia di protesi ma non possono intervenire in risposta a quanto scritto in questa sezione.

 

E' il cosiddetto Bulbodebole, RAFFAELE10 & Company Act quando fu interdetto l'accesso a questa sezione ad un gruppo di non protesizzati che frequentemente intervenivano per contestare affermazioni degli utenti di questa sezione, scatenando flames interminabili e dispute bibliche...

 

http://forum.salusma...le10-e-company/

 

 

Ti sei dato la zappa sui piedi da solo. Proprio nel topic da te linkato, nel quarto messaggio MEDUSA STESSO, amministratore del foum scrive ad hellas:

 

"Bene, quando in questa sezione qualcuno parlerà male dei rasati potrai intervenire per difendere la tua categoria.

Vedrai che non capiterà spesso, come ti spiegava Polywater...."

 

Non capiterà spesso, ma questa volta è capitato, e l'amministratore del forum ha dato l'autorizzazione a poter intervenire a difendere la propria categoria. Ho seguite le regole :-).

 

 

Lo dico e lo ripeto: da questa sezione nessuno o quasi va su altre sezioni a leggere cosa si scriva di bello, magari anche contro i protesizzati. Gli utenti di altre sezioni vengono invece continuamente a leggerci. Cosa legittima, purché non vengano a disturbare per futili motivi (in questo caso assolutamente sine materia) che generano lunghissimi e noiosi duelli verbali di pura partigianeria dove si divide il capello in quattro arrivando magari a negare anche l'assoluta evidenza e cioè che niente come la protesi possa ricostruire l'immagine naturale di una persona. Che poi nella protesizzazione ci siano altri problemi che gli occhi non vedono, siamo d'accordo (ma forse qualcuno sostiene che la protesi sia "come riavere i propri capelli"?) ma, per cortesia, non si venga a raccontare la storiella fantastica secondo la quale rasarsi sarebbe una soluzione esteticamente altrettanto valida. E' una soluzione di recente uso che sfrutta la moda del capello a lametta. Rispettabilissima. Fa stare meglio chi si rade: senz'altro meglio dentro, un po' meno fuori. Ma una fuga verso un look estremo, riprodotto neppure perfettamente, non potrà mai essere come restaurare l'immagine rimettendo i capelli com'erano dov'erano (non mi si fraintenda: sto parlando solo dell'aspetto estetico).

 

Lo dimostra, lo ripeto, proprio la scarsa propensione degli utenti di questa sezione a frequentare le altre il che significa (e sfido a dimostrarmi il contrario) che gli utenti di questa sezione sono tutto sommato sereni e soddisfatti di ciò che hanno.

 

Quelli delle altre, evidentemente, no, visto che non possono fare a meno di "spiare" gli altri ed io personalmente non me ne stupisco affatto, visto che ciò è in linea con le mie convinzioni ma soprattutto valida come niente altro al mondo tutte le mie argomentazioni.

 

Infine una domanda: tu davvero credi che qualcuno segua questo delirio di contraddittorio? Ed allora a che serve? A piantare la bandiera per terra e a combattere fino a che qualcuno non cada a terra esausto?

 

Seguo questo subforum più degli altri semplicemente perchè è quello più attivo (quello dei rasati è quasi fermo) e perchè mentre ho visto decine di rasati a lametta, prima di questo forum non avevo mai visto la foto di una protesi o come funziona, o come le persone la vivono. Spero non sia un problema per te.

Ho affermato io stesso che il risultato della protesi è ottimo. Ma questo non vuoi riconoscerlo e dimentichi SEMPRE di dirlo. Più facile farmi passare per il nemico ottuso delle protesi, così da vanificare ogni ogni mio tentativo di discutere pacatamente. Chissa perchè con altri utenti protesizzati ho risolto subito. Ma a te non riesco proprio a convincere delle mie pacifiche intenzioni. Sob.

 

Nel post successivo scrivi:

>"si autoconvince di:

 

1) aver "deciso" il proprio aspetto (io non sono calvo, sono rasato)

2) passare per "rasato figo" come chi ha i propri capelli e si rade per moda

3) aver cancellato l'impatto negativo dell'alopecia sulla propria vita"

 

Sei di nuovo andato a braccio. Ti prego ancora una volta di usare il quote, perchè non tutti hanno letto i vecchi messaggi e potrebbero pensare che io abbia detto quelle cose.

IO HO DETTO MILLE VOLTE IL CONTRARIO di quello che tu affermi.

1)Io sono CALVO e RASATO (tra l'altro 1 volta a settimana, quindi immagina se non si vede che son calvo). Non ho deciso il mio aspetto. Solo di rasarmi per piacermi di più.

2)NON E' POSSIBILE per nessun calvo passare per rasato per moda. Si vede chi è calvo.

3)Ho ATTENUATO l'impatto ESTETICO negativo dell'aa.

 

In realtà penso che il tuo cambiare il senso delle mie parole sia solo un modo per additarmi come nemico.

Cavoli se Maurizio60 si è scusato gentilissimamente (e ancora lo ringrazio) per i suoi paragoni;

se Zazza ha quotato uno dei miei messaggi iniziali dicendo che condivideva la mia opinione su quel quote;

Perchè a te appaio semplicemente come un troll?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho mai detto detto che il tuo post fosse serio, anzi ho proprio detto che RIDICOLIZZAVA Scroll, è non mi sembra che io abbia mai fatto lo stesso nei tuoi confronti.

E dai... Ho già spiegato che non ridicolizzava TE, ridicolizzava questo off-topic molto trash, come tutti quelli dove si confrontano atei e credenti, comunisti e fascisti, milanisti ed interisti etc... etc...

Ridicolizzava, se mai, il tuo atteggiamento serioso e censorio...

 

Il mio nick significa "pergamena". Cerca su google.

Ad essere sinceri, io sapevo che significava "rotolo". Anche di papiro. Quindi non può significare pergamena...

Sai, Scroll, tu mi sembri ignorare la sostanza di ciò che si scrive, per concentrarti sulla forma, sulle virgolette, sui quote...

Sui sentori di "mancanza di rispetto" piuttosto che sul contesto in cui tali elementi nascono.

Un po' come quelli che, di fronte ad una argomentazione ben presentata, la irridono e nemmeno la commentano perché trovano un "perchè" scritto con l'accento grave...

Difficile interloquire con chi, vischiosamente e continuamente, altera frasi, discorsi, concetti... accusando l'altro di farlo!

Qualcuno, se ti avesse conosciuto, ti avrebbe forse definito cuius rei lubet simulator ac dissimulator...

Ma poi sarei io quello che non usa il quote (odioso strumento che spezzetta il continuum logico e dialettico e non fa più capire assolutamente nulla di ciò che si vuol dire).

Chi non ha un esercito forte o combatte in posizione troppo sfavorevole per manovrare, ama il corpo a corpo, il caos della mischia dove, nel gran polverone, non si capisce più nulla e non si tiene più alcun rango...

 

Allora vediamo:

 

Perchè non ho NULLA a che spartire con questa sezione? Si parla di soluzione alla calvizie. Perchè dovrei starne fuori?

Perché non sei protesizzato, non pare ti voglia protesizzare, non parli di protesizzazione (ricordo che il titolo del topic è "Ho abbassato la mia densità"). Vai nella sezione trapianti a parlare dei rasati solo perché qualcuno ha detto che a lui i rasati fanno schifo? Ma che c'entra? La sezione rasati è spopolata? E che c'entra? Te lo immagini se tutti coloro che non hanno nulla a che fare con le protesi, venissero qui a scrivere? La suddivisione in sezioni non è una ghettizzazione: serve a dare ordine e leggibilità. Oltre ad evitare le guerre tra fazioni... Questo è un forum di aiuto non uno spazio ricreativo.

 

Avanti:

 

Medusa ha autorizzato i rasati ad intervenire qui quando qui si offendano i rasati. (più o meno, può darsi ci sia una virgola fuori posto).

Quindi io, in parole povere, avrei perso decine di minuti del mio tempo, due miei post fa, per DIMOSTRARE come nessuno avesse in realtà offeso i rasati... PER NULLA? Tu, bellamente, senza avermi confutato niente di ciò che ho scritto, continui a sostenere che siano stati "offesi" i rasati. Ognuno può vedere da solo...

Chi ha offeso i rasati? Dove? Come? Solo perché ha ricordato VERITA' STORICHE? Esiste forse il divieto di ricordarle?

Io non posso parlare di ferocia nazista perché se no offendo i tedeschi né posso parlare di crimini di Stalin perché se no offendo i georgiani? Ma ti rendi conto di ciò che vorresti far passare? Per cortesia, i totalitarismi da noi sono finiti il secolo scorso...

 

 

Nel post successivo scrivi:

>"si autoconvince di:

 

1) aver "deciso" il proprio aspetto (io non sono calvo, sono rasato)

 

2) passare per "rasato figo" come chi ha i propri capelli e si rade per moda

 

3) aver cancellato l'impatto negativo dell'alopecia sulla propria vita"

 

Sei di nuovo andato a braccio. Ti prego ancora una volta di usare il quote, perchè non tutti hanno letto i vecchi messaggi e potrebbero pensare che io abbia detto quelle cose.

 

Ed ecco l'apoteosi della scorrettezza. Intrisa di quel consueto vittimismo/buonismo che la rende più gradevole alla lettura...

CHI ha mai riferito quelle parole a te? Mi potresti indicare dove e come io abbia riferito quelle parole a te? In quel post non mi rivolgo neppure a te. E' addirittura un post SEPARATO da quello ove mi rivolgo e rispondo a te. Cosa avrei dovuto fare per renderlo più chiaro? Forse avrei dovuto premettere: "ATTENZIONE RISPETTABILE PUBBLICO! In questo post il moderatore Arn si rivolgerà a tutta l'utenza, senza alcun riferimento all'utente Scroll. Qualunque analogia, qualunque similitudine, qualunque assonanza sarà pertanto da ritenersi del tutto casuale ed anzi destituita di ogni fondamento correlativo".

Hai spesso queste idee di riferimento che ti fanno pensare che ci si riferisca a te, si parli di te, ti si tiri in ballo, magari in modo indiretto o occulto? Passino le idee di interpretazione (le offese ai rasati) ma queste non hanno realmente sostanza.

Io stavo parlando del RASATO (in generale, come universale) e tu sei rasato ma non sei "il rasato". Non sei tutti i rasati del mondo, grazie a Dio...

 

In realtà penso che il tuo cambiare il senso delle mie parole sia solo un modo per additarmi come nemico.

Io non ho bisogno di additare nessuno come nemico: in quasi tutti i forum saresti stato bannato all'istante, visto il tuo inconsistente numero di post, il tuo trovarti nella sezione "sbagliata", il tuo innescare un flame.

Qui, caro nemico, ti viene permesso di scrivere senza censure, c'è qualcuno che perde mezze ore del suo tempo per dare riscontro a ciò che scrivi.

Non dimenticare questo. Altrimenti fai come quelle minoranze che oggi si lamentano del trattamento ricevuto da parte degli stati in cui si trovano. Vadano a vedere quanto stia bene la minoranza armena in Turchia, se la trovano... Tanto per citare un esempio a caso e... prima che i turchi si offendano. PER CARITA' NO! I TURCHI NO!

 

Cavoli se Maurizio60 si è scusato gentilissimamente (e ancora lo ringrazio) per i suoi paragoni;

Cavoli? Hai scritto "cavoli"? Cos'è questo lampo umano nel tuo prosare?

Maurizio si era scusato, poi lo hai fatto nuovamente arrabbiare... Non hai letto?

Leggi: offende nuovamente i rasati, dando loro dei "pecoroni" e rivendicando la deità del protesizzato!

 

E ridagli.

 

La societa' ha cambiato opinione ma nulla, mi vieta di mantenere le mie opinioni.

 

Opinioni di un uomo di cinquanta anni sì, e allora?

 

A parte i gay, i negri (e volutamente uso il termine negro, come da italiano, in quanto il rispetto si percepisce da altri ben piu' eccelsi comportamenti, non dal sostituire parole con altre) , il fumo, etc. nulla mi vieta di rimanere saldo sulla mai convinzione:

 

Mi raso perche' ormai oggi, e' fenomeno di massa. Trenta anni fa, avrei portato il riporto.

 

Non metto la protesi, perche' non e' fenomeno di massa, me ne vergogno, non ne ho il coraggio, non ho carattere.

Ha usato persino il lemma "negro" (non parola, ha proprio rivendicato il suo essere lemma di "nero") che di certo ti avrà fatto stramazzare al suolo. Ecco perché non hai memoria del suo intervento: amnesia post traumatica...

 

Se Zazza ha quotato uno dei miei messaggi iniziali dicendo che condivideva la mia opinione su quel quote;

Perchè a te appaio semplicemente come un troll?

Ma anch'io posso quotare tante cose che scrivi ma ciò non toglie che non sia minimamente questo il luogo ove scriverle! Ti considero un troll perché ti comporti come un troll. So che non lo sei, perchè ho ricostruito la concatenazione di eventi che ti ha portato qui e posso scusarti perché posso capire che ti sia sembrato ciò che non è.

Quello che non posso accettare è il perseverare in questa intrusione.

Ti concedo una replica. Io non farò controrepliche, a patto che tu non esageri.

Dopo di che lascerò spazio a Zampanò, purtroppo trascurato come pochi, e quindi chiuderò la discussione.

Perchè non ho NULLA a che spartire con questa sezione? Si parla di soluzione alla calvizie. Perchè dovrei starne fuori?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho mai detto detto che il tuo post fosse serio, anzi ho proprio detto che RIDICOLIZZAVA Scroll, è non mi sembra che io abbia mai fatto lo stesso nei tuoi confronti.

E dai... Ho già spiegato che non ridicolizzava TE, ridicolizzava questo off-topic molto trash, come tutti quelli dove si confrontano atei e credenti, comunisti e fascisti, milanisti ed interisti etc... etc...

Ridicolizzava, se mai, il tuo atteggiamento serioso e censorio...

 

Il mio nick significa "pergamena". Cerca su google.

Ad essere sinceri, io sapevo che significava "rotolo". Anche di papiro. Quindi non può significare pergamena...

Sai, Scroll, tu mi sembri ignorare la sostanza di ciò che si scrive, per concentrarti sulla forma, sulle virgolette, sui quote...

Sui sentori di "mancanza di rispetto" piuttosto che sul contesto in cui tali elementi nascono.

Un po' come quelli che, di fronte ad una argomentazione ben presentata, la irridono e nemmeno la commentano perché trovano un "perchè" scritto con l'accento grave...

Difficile interloquire con chi, vischiosamente e continuamente, altera frasi, discorsi, concetti... accusando l'altro di farlo!

Qualcuno, se ti avesse conosciuto, ti avrebbe forse definito cuius rei lubet simulator ac dissimulator...

Ma poi sarei io quello che non usa il quote (odioso strumento che spezzetta il continuum logico e dialettico e non fa più capire assolutamente nulla di ciò che si vuol dire).

Chi non ha un esercito forte o combatte in posizione troppo sfavorevole per manovrare, ama il corpo a corpo, il caos della mischia dove, nel gran polverone, non si capisce più nulla e non si tiene più alcun rango...

 

Allora vediamo:

 

Perchè non ho NULLA a che spartire con questa sezione? Si parla di soluzione alla calvizie. Perchè dovrei starne fuori?

Perché non sei protesizzato, non pare ti voglia protesizzare, non parli di protesizzazione (ricordo che il titolo del topic è "Ho abbassato la mia densità"). Vai nella sezione trapianti a parlare dei rasati solo perché qualcuno ha detto che a lui i rasati fanno schifo? Ma che c'entra? La sezione rasati è spopolata? E che c'entra? Te lo immagini se tutti coloro che non hanno nulla a che fare con le protesi, venissero qui a scrivere? La suddivisione in sezioni non è una ghettizzazione: serve a dare ordine e leggibilità. Oltre ad evitare le guerre tra fazioni... Questo è un forum di aiuto non uno spazio ricreativo.

 

Avanti:

 

Medusa ha autorizzato i rasati ad intervenire qui quando qui si offendano i rasati. (più o meno, può darsi ci sia una virgola fuori posto).

Quindi io, in parole povere, avrei perso decine di minuti del mio tempo, due miei post fa, per DIMOSTRARE come nessuno avesse in realtà offeso i rasati... PER NULLA? Tu, bellamente, senza avermi confutato niente di ciò che ho scritto, continui a sostenere che siano stati "offesi" i rasati. Ognuno può vedere da solo...

Chi ha offeso i rasati? Dove? Come? Solo perché ha ricordato VERITA' STORICHE? Esiste forse il divieto di ricordarle?

Io non posso parlare di ferocia nazista perché se no offendo i tedeschi né posso parlare di crimini di Stalin perché se no offendo i georgiani? Ma ti rendi conto di ciò che vorresti far passare? Per cortesia, i totalitarismi da noi sono finiti il secolo scorso...

 

 

Nel post successivo scrivi:

>"si autoconvince di:

 

1) aver "deciso" il proprio aspetto (io non sono calvo, sono rasato)

 

2) passare per "rasato figo" come chi ha i propri capelli e si rade per moda

 

3) aver cancellato l'impatto negativo dell'alopecia sulla propria vita"

 

Sei di nuovo andato a braccio. Ti prego ancora una volta di usare il quote, perchè non tutti hanno letto i vecchi messaggi e potrebbero pensare che io abbia detto quelle cose.

 

Ed ecco l'apoteosi della scorrettezza. Intrisa di quel consueto vittimismo/buonismo che la rende più gradevole alla lettura...

CHI ha mai riferito quelle parole a te? Mi potresti indicare dove e come io abbia riferito quelle parole a te? In quel post non mi rivolgo neppure a te. E' addirittura un post SEPARATO da quello ove mi rivolgo e rispondo a te. Cosa avrei dovuto fare per renderlo più chiaro? Forse avrei dovuto premettere: "ATTENZIONE RISPETTABILE PUBBLICO! In questo post il moderatore Arn si rivolgerà a tutta l'utenza, senza alcun riferimento all'utente Scroll. Qualunque analogia, qualunque similitudine, qualunque assonanza sarà pertanto da ritenersi del tutto casuale ed anzi destituita di ogni fondamento correlativo".

Hai spesso queste idee di riferimento che ti fanno pensare che ci si riferisca a te, si parli di te, ti si tiri in ballo, magari in modo indiretto o occulto? Passino le idee di interpretazione (le offese ai rasati) ma queste non hanno realmente sostanza.

Io stavo parlando del RASATO (in generale, come universale) e tu sei rasato ma non sei "il rasato". Non sei tutti i rasati del mondo, grazie a Dio...

 

In realtà penso che il tuo cambiare il senso delle mie parole sia solo un modo per additarmi come nemico.

Io non ho bisogno di additare nessuno come nemico: in quasi tutti i forum saresti stato bannato all'istante, visto il tuo inconsistente numero di post, il tuo trovarti nella sezione "sbagliata", il tuo innescare un flame.

Qui, caro nemico, ti viene permesso di scrivere senza censure, c'è qualcuno che perde mezze ore del suo tempo per dare riscontro a ciò che scrivi.

Non dimenticare questo. Altrimenti fai come quelle minoranze che oggi si lamentano del trattamento ricevuto da parte degli stati in cui si trovano. Vadano a vedere quanto stia bene la minoranza armena in Turchia, se la trovano... Tanto per citare un esempio a caso e... prima che i turchi si offendano. PER CARITA' NO! I TURCHI NO!

 

Cavoli se Maurizio60 si è scusato gentilissimamente (e ancora lo ringrazio) per i suoi paragoni;

Cavoli? Hai scritto "cavoli"? Cos'è questo lampo umano nel tuo prosare?

Maurizio si era scusato, poi lo hai fatto nuovamente arrabbiare... Non hai letto?

Leggi: offende nuovamente i rasati, dando loro dei "pecoroni" e rivendicando la deità del protesizzato!

 

 

Ha usato persino il lemma "negro" (non parola, ha proprio rivendicato il suo essere lemma di "nero") che di certo ti avrà fatto stramazzare al suolo. Ecco perché non hai memoria del suo intervento: amnesia post traumatica...

 

Se Zazza ha quotato uno dei miei messaggi iniziali dicendo che condivideva la mia opinione su quel quote;

Perchè a te appaio semplicemente come un troll?

Ma anch'io posso quotare tante cose che scrivi ma ciò non toglie che non sia minimamente questo il luogo ove scriverle! Ti considero un troll perché ti comporti come un troll. So che non lo sei, perchè ho ricostruito la concatenazione di eventi che ti ha portato qui e posso scusarti perché posso capire che ti sia sembrato ciò che non è.

Quello che non posso accettare è il perseverare in questa intrusione.

Ti concedo una replica. Io non farò controrepliche, a patto che tu non esageri.

Dopo di che lascerò spazio a Zampanò, purtroppo trascurato come pochi, e quindi chiuderò la discussione.

Perchè non ho NULLA a che spartire con questa sezione? Si parla di soluzione alla calvizie. Perchè dovrei starne fuori?

 

Per non voler divagare dal tema e non guardare la forma delle parole, mi sembra che tu ti sia davvero interessato molto a dettagli insignificanti quale l'origine etimologica del nick che ho scelto.

Comunque bastava non fermarsi al primo vocabolo che trovavi sul dizionario, dato che ogni parola inglese può avere più corrispondenti vocaboli italiani. Ecco a te il significato del mio nick (seconda riga, dopo qualche virgola):

 

http://dizionario.reverso.net/inglese-italiano/scroll

 

Non pensavo che fosse uno spazio dedicato soltanto all'assistenza pre- e post- installazione protesi, ma uno spazio dove chiunque ne avesse voglia, senza dover mostrare alcun certificato di appartenenza, potesse parlare del problema a tutto tondo, nel bene e nel male. Ho capito male e me ne scuso.

 

Guarda che l'argomento rasati nel topic sulla densità NON l'ho introdotto IO, ma voi protesizzati parlando di eutanasia, prigionia... Altrimenti non avrei avuto alcun motivo di intervenire.

Se non ti è ancora chiaro il perchè del mio intervento (ma altri utenti lo avevano già capito e hanno già quotato-condiviso la mia opinione, senza darmi ultimatum) provo a ridirlo.

Paragonare la rasatura settimanale che LIBERAMENTE e VOLONTARIAMENTE un calvo effettua sulla propria testa (anche avesse solo 1 capello da tagliare, anche fosse solo per moda),

alla rasatura

FORZATA,

VIOLENTA,

DISUMANA,

punta dell'iceberg di atroci sofferenze SUBITE, senza possibilità di evitarlo, dalle VITTIME del nazifascismo e degli altri totalitarismi dei secoli scorsi,

anche solo accostare i due concetti per un nanosecondo,

è, a mio personalissimo modo di vedere, OFFENSIVO, dapprima per quelle vittime, per ultimo anche per i rasati.

 

D'altronde sarebbe offensivo paragonare un deportato-rasato (vittima) a per esempio Benito Mussolini-rasato (uno dei carnefici). Eppure tutti e due rasati.

 

Ma se nessuna delle altre persone del forum, oltre a me, lo trova offensivo, neanche un po', allora hai perfettamente ragione: sono totalmente fuori posto!

 

Comunque ho scritto sì pochi post, MA non sono un troll, preferisco il quieto vivere e non disturberò più nessuna sezione del forum. Parola di lupetto :-)

 

Con simpatia...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
×
×
  • Crea Nuovo...