soniax Inviato: 1 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 1 Agosto 2007 Questi filtri qualitativi sono autocertificati nella loro qualità immagino. Potrei autocertificarmi anche io, seguendo questa logica ma perdonami se ritengo di dubbia validità tale approccio. i filtri qualitativi sono quelli che concorrono alla definizione di attitudini strutturate (non racchiuse rigidamente...) da norme, quindi il diritto naturale nella sua applicazione nel corso dei decenni intanto, le acquisizioni in materia di diritti civili a livello universale.Nulla che abbia necessità di "autocertificarsi" e che appare arduo correlare alle tue istanze emozionali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 1 Agosto 2007 Autore Segnala Share Inviato: 1 Agosto 2007 le mie "istanze emozionali" sono state il punto di riferimento (non in quanto mie, ma in quanto condivise) tra il confine fra il tollerato e il non tollerato fino al 2007. In questo scorcio non durato esattamente 24 ore non credo che si sia vissuti tutti in una società illiberale ed antidemocratica, irrispettosa dei diritti individuali. Perdonami ma questi filtri qualitativi filtrano quello che gli pare, e allora siamo punto e a capo posso mettere i miei, altrettanto qualitativi. Il diritto naturale non era mutilato ieri e non mi sembra mutilato oggi se una minoranza ha magari qualche premura in più in pubblico di quanta ne avrebbe nel privato. tutto qua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
soniax Inviato: 1 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 1 Agosto 2007 le mie "istanze emozionali" sono state il punto di riferimento (non in quanto mie, ma in quanto condivise) tra il confine fra il tollerato e il non tollerato fino al 2007. In questo scorcio non durato esattamente 24 ore non credo che si sia vissuti tutti in una società illiberale ed antidemocratica, irrispettosa dei diritti individuali. non irrispettosa ma in dinamica evoluzione e progressiva acquisizione di diritti da quel momento non più alienabili, proprio sulla base del diritto naturale. Perdonami ma questi filtri qualitativi filtrano quello che gli pare, e allora siamo punto e a capo posso mettere i miei, altrettanto qualitativi.Il diritto naturale non era mutilato ieri e non mi sembra mutilato oggi se una minoranza ha magari qualche premura in più in pubblico di quanta ne avrebbe nel privato. tutto qua. mi riferisco alla distinzione tra diritto naturale e quindi super-leges e diritto positivo.La dichiarazione dei diritti dell'uomo, anche omo, è diritto naturale.Il diritto positivo a sua volta- le leggi c.d.- non prevedeva nemmeno 20 anni fa che due gay non potessero baciarsi in pubblico.La minoranza che tu vedi opportuno definire a partire dall'orientamento sessuale non lo è nè può esserlo rispetto a quel diritto naturale ed in riferimento alla libera espressione della propria affettività (nei binari concessi dalla legge), di fronte alla quale deve essere parimenti garantita e tutelata.Anche nel tuo interesse. la questione di buon gusto e di 'pelle' del bacio in pubblico che tu poni appare oggi abbastanza ridotta in scala proprio dal punto di vista dell'opinione pubblica, ancorchè legittima da parte tua, se pensi che l'Italia si divide sui temi possibili e da alcuni auspicati del concedere l'adozione alle coppie gay. Io dico in generale dividiamo sempre tra sensazioni personali e senso comune e tra quest'ultimo e norma cogente di fatto.Io non vorrei MAI che le mie nude e personali sensazioni diventassero un presupposto normativo necessario e sufficiente o ANCHE SOLO un cardine comportamentale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darko Inviato: 2 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 2 Agosto 2007 (modificato) Io non provo disgusto verso una persona ma verso un comportamento di quella persona Io sono totalmente d'accordo con quanto sopra: il mio sentimento è il disgusto, sebbene riesca a tollerare senza alcuna fatica lo stesso disgusto. la questione di buon gusto e di 'pelle' del bacio in pubblico che tu poni appare oggi abbastanza ridotta in scala proprio dal punto di vista dell'opinione pubblica, ancorchè legittima da parte tua, se pensi che l'Italia si divide sui temi possibili e da alcuni auspicati del concedere l'adozione alle coppie gay. Ne parlammo tempo fa (ricordi Brasileiro??) e ci diedero dei folli al solo intravedere quanto tu citi molto ottimisticamente (divisione?? cioè diviso due???). Questa possibilità, logica evoluzione di un percorso il cui fine è univoco, non è tollerabile. Modificato 2 Agosto 2007 da darko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darko Inviato: 2 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 2 Agosto 2007 aggiungo sull'ultimo punto che mi spaventa terribilmente la possibilità, non poi così remota, che possano trovarsi escamotage o cavilli giuridici, d'altronde ormai siamo "l'Europa, per arrivare a tanto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BoyRM76 Inviato: 2 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 2 Agosto 2007 E' lodevole ke abbiate elevato i toni della discussione ma vorrei ke Brasileiro rispondesse anke alle mie "semplici" domande: Brasileiro...ma se fossi nato tu omosessuale? Ci hai mai pensato?Io provo sempre ad immedesimarmi negli altri x cercare di capire cosa penserei al loro posto, è grazie a questo ke spesso rifletto e capisco quante offese, discriminazioni e soprusi facciamo nei confronti di tante persone ogni giorno senza accorgercene. Accetteresti ke siano altri ad importi se puoi o non puoi semplicemente baciare la persona ke ami per strada in base ad un loro senso di fastidio? E se i milioni di gay fossero infastiditi nel vedere me o te ke baciamo una ragazza? Dovremmo dare ragione a loro e non farlo piu'? Aggiungerei pure ke se un ragazzo e una ragazza si baciano in bocca in piazza Navona, ci potrebbero essere la maggior parte dei presenti adulti, bigotti, all'antica, anziani (chiamali come vuoi) ke potrebbero "disgustarsi" (e ne ho viste di facce disgustate di anziani in metro vedendo scene simili)...questo automaticamente renderebbe irrispettosi i 2 xxxxx e si potrebbe dire ke non vogliono essere tolleranti verso quegli anziani ke non vogliono vedere quelle scene, potremmo dire ke non importa loro della convivenza civile e del dialogo, ma pensano solo ad esternarsi il loro amore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 2 Agosto 2007 Autore Segnala Share Inviato: 2 Agosto 2007 (modificato) Caro Boy nessun problema a rispondere a tutte le tue domande. Io provo sempre ad immedesimarmi negli altri x cercare di capire cosa penserei al loro posto, è grazie a questo ke spesso rifletto e capisco quante offese, discriminazioni e soprusi facciamo nei confronti di tante persone ogni giorno senza accorgercene. Anche io, mi stupisce che questa qualità sia applicata selettivamente, come nel caso di chi se ne frega della mia posizione, condivisa da tanti altri ma poi rivendica diritti applicando lo stesso principio. Accetteresti ke siano altri ad importi se puoi o non puoi semplicemente baciare la persona ke ami per strada in base ad un loro senso di fastidio? Se questo senso di fastidio facesse parte integrante della cultura della società in cui vivo, se toccasse in modo sincero la maggioranza degli individui, eviterei di farlo senza esitazione. Sono stato recentemente in Cina e la cosa che hai citato accade molto raramente in pubblico. Io mi adeguavo senza farmi tante fregole, se poi mi chiedi se mi piacerebbe vivere in una società del genere, probabilmente no, ma fin tanto che vivo in quella società anche per poco tengo conto e mi regolo. Non mi metto a fare come mi pare solo perchè ritengo che sia giusto. E se i milioni di gay fossero infastiditi nel vedere me o te ke baciamo una ragazza? Dovremmo dare ragione a loro e non farlo piu'? Probabilmente se fossero stragrande maggioranza e volessero imporre questa cosa ci riuscirebbero. Ripeto, il concetto è rispettare la volonta della maggioranza e se essa si solidifica su principi accettati e condivisi di comune senso del tollerabile, posso lottare alla morte per cambiarli ma nel frattempo mi adeguo. Insomma. se fra 30 anni qualcuno ha la fregola che non permettere di andare in giro nudo viola i diritti individuali, l'unica risposta possibile è che il senso comune non approva queste cose come accettabili. Il diritto di "andare in giro nudo" cozza contro la sensibilità condivisa della società Non credo anche che una reticenza pubblica a vedere certe cose si possa trasformare e chiamare violazione di diritti individuali. Se un gay fosse picchiato, perseguitato per esserlo, li non avrei dubbi a schierarmi dalla sua parte (tanto per anticipare qualche genio pronto a fare un altro giro di stupide deduzioni). Ma avere e richiedere un po' di premura in pubblico non è certo violazione dei diritti individuali E' lodevole ke abbiate elevato i toni della discussione ma vorrei ke Brasileiro rispondesse anke alle mie "semplici" domande:Aggiungerei pure ke se un ragazzo e una ragazza si baciano in bocca in piazza Navona, ci potrebbero essere la maggior parte dei presenti adulti, bigotti, all'antica, anziani (chiamali come vuoi) ke potrebbero "disgustarsi" (e ne ho viste di facce disgustate di anziani in metro vedendo scene simili)...questo automaticamente renderebbe irrispettosi i 2 xxxxx e si potrebbe dire ke non vogliono essere tolleranti verso quegli anziani ke non vogliono vedere quelle scene, potremmo dire ke non importa loro della convivenza civile e del dialogo, ma pensano solo ad esternarsi il loro amore. Come detto sopra si parla di un senso comune di ciò che è percepito come tollerabile e non. Spero di aver risposto esaurientemente, e voglio precisare un'altra cosa. Io ho rispetto assoluto per il diritto dei gay di manifestare e di battersi per i loro "diritti". Se vogliono manifestare e protestare all'interno dei mezzi democratici per me è ok e sarà sempre ok. Quello che non va bene è bollare di infamia chi in questa battaglia è schierato dall'altra parte. Questa è una cosa veramente pessima ed inaccettabile. ciao Modificato 2 Agosto 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fracchia Inviato: 2 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 2 Agosto 2007 Io ho rispetto assoluto per il diritto dei gay di manifestare e di battersi per i loro "diritti". Se vogliono manifestare e protestare all'interno dei mezzi democratici per me è ok e sarà sempre ok. Io no. Manifestare non serve e non servirà mai a rafforzare la propria posizione all'interno della società, veicolando al meglio le proprie istanze di diritti e di partecipazione: sono solo buffonesche parate in cui i gay si esibiscono come fenomeni da baraccone. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 2 Agosto 2007 Autore Segnala Share Inviato: 2 Agosto 2007 Il giudizio di merito è una cosa (anche io non apprezzo i gay pride) ma il diritto a manifestare, se esercitato all'interno delle regole democratiche, non può e non deve, a mio parere. essere negato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 3 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 eh già ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 3 Agosto 2007 Autore Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 (modificato) Non ti costringere dietro ai monosillabi, vinci le tue remore ed enunciami le tremende contraddizioni di cui sarei inconsapevolmente vittima :D Ti ho aspettato 9 pagine, non fare il ventriloquo virtuale..... Modificato 3 Agosto 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juno Inviato: 3 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 Mah...Brasi io dubito molto che la stragranda maggioranza la pensi come te, magari gli vengono i peletti dritti sul collo, ma sono capaci di riderci su invece di disgustarsi fino allo sfinimento e al farlo diventare un problema. alcuni sono come te e si disgustano, molti altri non lo farebbero mai ma se ne fregano alla fine. di certo sono in pochi quelli che limitano le libertà personali su un piano così poco importante perchè profondamente feriti dal gesto di un bacio omosessuale. nessuno ti impedisce di disgustarti, ci mancherebbe, fallo pure e diglielo anche in faccia se ti capita di vederli, avendo coraggio delle tue idee, ma non venirmi a dire che il mondo è disgustato e ferito nell'etica da un bacio gay visto che già su un semplice forum ne hai trovato solo 1 a supportare il tuo modo di reagire e visto che non vedo manifestazioni di piazza sulla tremenda ferita del dover subire un bacio omosessuale :innocente: io contesto non il tuo esserne molto infastidito, ma che cerchi di passarcela come "è l'opinione della maggioranza", cosa che non sembra un bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RAFFAELE10 Inviato: 3 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 juno allora non hai capito.......noi siamo plagiati.....lui si sta sforzando per salvarci........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 3 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 Non ti costringere dietro ai monosillabi, vinci le tue remore ed enunciami le tremende contraddizioni di cui sarei inconsapevolmente vittima :D Ti ho aspettato 9 pagine, non fare il ventriloquo virtuale..... come dire....non potrei esprimere i concetti meglio di come ha fatto soniax :D Nell'ordine, diritto naturale, corpus iuris, costume sociale e attitudine personale costituiscono 'giurisdizioni' del vivere civile che necessariamente devono dialogare ed evolvere assieme ma che altrettanto chiaramente devono osservare la suddetta gerarchia. Se mi dici 'non mi piacciono le ostentazioni omosessuali' e ti riferisci ad un bacio io non vedo la base nel costume sociale per adire una denuncia, come me non l'hanno vista i caramba che hanno attinto all'articolo citato, non ne vedo cioè, nemmeno e poi, il presupposto giuridico, non è previsto infine che tale diritto 'naturale' sia negato ad alcuno, omosessuale o meno. Mentre le tue sensazioni invece, al di là di quanto detto, è legittimo che continuino a scorrere e, come si diceva, personalmente farò di tutto perchè tu possa continuare a percepirle indisturbato e in Santa pace. c'è anche una questione di fondo, vale a dire definire con esattezza cosa sia cultura condivisa e cosa non lo sia.Premesso che non credo che la gente si unisca nella percezione disgustata del bacio 'omo' e che se anche fosse questo non potrebbe mai legittimare nessun auspicio di moderazione del medesimo per i motivi su esposti, penso che la difficoltà del percepirsi come un tutt'uno sociologico sia in Italia un realtà "a maggior ragione". La frammentazione politica rispecchia strutturalmente la poca unità d'intenti di questo paese.Anche qui, premettendo che l'etereogeneità culturale è potenzialmente una ricchezza, bisogna ricordare che la cultura trasdotta e trasmessa nei secoli equivale alla scelta di privilegiare qualcosa a scapito di qualcosa d'altro, dopo che entrambe siano state coltivate fino ad un certo punto. Noi però osserviamo che anche nel passaggio dal dibattito culturale e pubblico alla definizione di norme che lo inquadrino il nostro paese è lento.La parcellizzazione, la centrifuga delle posizioni dei singoli attori sociali, dalla scelta dell'11 da mandare in campo al dirimere questioni di attualità che altrove sono storia quasi più nemmeno contemporanea, sono causa ed effetto della burocrazia sistemica che tanto deprechiamo, in un circuito perverso ed autoalimentante. io credo che posizioni, domande e istanze come le tue nascano, come molte altre, anche in questo contesto, nel quale l'approssimazione, intesa come selezione collettiva dei temi e loro elaborazione, ristagni e sia abbandonata un pò al sempre libero ma sempre arbitrio. la libertà di percepirsi va sempre coniugata presto o tardi con la scelta democratica di regole che poi diventano costume, sperando certo che siano regole intrinsecamente valide. spero ti sia piaciuto. :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BoyRM76 Inviato: 3 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 Riporto la discussione piu' a livelli quotidiani evidenziando la contraddizione ke hai espresso Brasileiro: Io ti ho chiesto: E se i milioni di gay fossero infastiditi nel vedere me o te ke baciamo una ragazza? Dovremmo dare ragione a loro e non farlo piu'? E tu hai risposto: Probabilmente se fossero stragrande maggioranza e volessero imporre questa cosa ci riuscirebbero. Ripeto, il concetto è rispettare la volonta della maggioranza e se essa si solidifica su principi accettati e condivisi di comune senso del tollerabile, posso lottare alla morte per cambiarli ma nel frattempo mi adeguo. Come vedi, mettendoti dalla parte dei gay hai SUBITO fatto il parallelismo e hai riconosciuto ke dall'altra parte i gay vedono una stragrande maggioranza ke vuole imporre loro di non vivere pubblicamente la vita come gli altri. Ti sei risposto da solo. Se questo ti sembra giusto e coerente, allora continua a pensarla cosi'. Ma non è difficile, basta riflettere, tu probabilmente sei cresciuto con alcuni insegnamenti anke inconsci, non impartiti, sei cresciuto in mezzo a persone ke ti hanno fatto pensare ke ciò ke pensa la maggioranza è ciò ke è giusto e ke va fatto, magari non è colpa tua, ma sei abbastanza grande (credo, xké nn so quanti anni tu abbia), per pensare col tuo cervello e riflettere, anke xké appena lo hai fatto nell'esempio ke ho appena riportato, subito hai risposto vedendo la cosa come la vedono i gay, cioè un'ingiusta imposizione. :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 3 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 la società è per maggioranza eterosessuale e i gay devono adattarsi agli usi e costumi della maggioranza. a me fa schifo vedere 2 uomini che si baciano figuriamoci a fare ATTI OSCENI. spero che li condannino in modo da dare l'esempio. sew voglionoi fare le loro schifezze che vadano a farle a casa loro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 3 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 divido l'intervetno del vecchio casta in due parti esemplari: spero che li condannino in modo da dare l'esempio. PUNIRNE UNO PER EDUCARNE CENTO sew voglionoi fare le loro schifezze che vadano a farle a casa loro. abbastanza relativo il concetto di schifezze... potrebbero ribatterti che "a te piace metterlo dentro una ferita che sanguina na volta al mese" (citazione da uno spassosissimo amico mio) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 3 Agosto 2007 Autore Segnala Share Inviato: 3 Agosto 2007 (modificato) Riporto la discussione piu' a livelli quotidiani evidenziando la contraddizione ke hai espresso Brasileiro: Io ti ho chiesto: E tu hai risposto: Come vedi, mettendoti dalla parte dei gay hai SUBITO fatto il parallelismo e hai riconosciuto ke dall'altra parte i gay vedono una stragrande maggioranza ke vuole imporre loro di non vivere pubblicamente la vita come gli altri. Ti sei risposto da solo. Se questo ti sembra giusto e coerente, allora continua a pensarla cosi'. Scusami, ma posso dire che hai una concezione un po' naif dell'imporre? Tutti viviamo sotto imposizione nel senso che c'è un area di diritti individuali, e una area in cui essi sono limitati da quello che è il sentire condiviso delle società. La società "tollerante" tollera quello che vuole tollerare e il resto che non tollera impone che non venga fatto. Quindi tutte le società vivono di un grado di imposizione, che può venire giudicato eccessivo, disumano, o leggero ma che è sempre presente. Una società che non impone non ha regole (scritte o di consuetudine) e una società che non ha regole non esiste come entità organizzata. E' anarchia. Ma non è difficile, basta riflettere, tu probabilmente sei cresciuto con alcuni insegnamenti anke inconsci, non impartiti, sei cresciuto in mezzo a persone ke ti hanno fatto pensare ke ciò ke pensa la maggioranza è ciò ke è giusto e ke va fatto, magari non è colpa tua, ma sei abbastanza grande (credo, xké nn so quanti anni tu abbia), per pensare col tuo cervello e riflettere, anke xké appena lo hai fatto nell'esempio ke ho appena riportato, subito hai risposto vedendo la cosa come la vedono i gay, cioè un'ingiusta imposizione. :fiorellino: Sugli insegnamenti "inconsci" non ti seguo... dovresti dimostrami l'esistenza dell'inconscio, cosa che non è proprio facile fare come dimostrare l'esistenza di un braccio o di un occhio. Personalmente trovo molto buffo (tipica tara dei tempi) che quando si parla dell'esistenza di Dio sono tutti scettici e vogliono prove, ma accettano come dato di fatto l'esistenza di una categoria psicanalitica e la usano come potrebbero usare un cacciavite. qualcosa di concreto che vedi ed esiste e che serve :) Dal mio punto di vista tu e molti altri mettete in fila un sacco di frasi fatte / luoghi comuni non mettendo nulla di personale in quello che potete leggere e sentire da giornali e televisioni. Personalmente apprezzo molto Curva e Gurg che non sono d'accordo (non lo sono affatto ) ma che mi danno degli argomenti utili per la riflessione basati su ragionamenti originali e non paccottiglie preconfezionate prese tel quel da qualche altra parte. Così la vedo io, poi tutti possiamo sbagliare, magari avete ragione voi. :) Ciao Modificato 3 Agosto 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 4 Agosto 2007 Autore Segnala Share Inviato: 4 Agosto 2007 (modificato) io credo che posizioni, domande e istanze come le tue nascano, come molte altre, anche in questo contesto, nel quale l'approssimazione, intesa come selezione collettiva dei temi e loro elaborazione, ristagni e sia abbandonata un pò al sempre libero ma sempre arbitrio. la libertà di percepirsi va sempre coniugata presto o tardi con la scelta democratica di regole che poi diventano costume, sperando certo che siano regole intrinsecamente valide. spero ti sia piaciuto. :D pensando al tuo intervento ho letto oggi questo articolo http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...derazione.shtml secondo un giudice brasiliano, può essere adatto agli omosessuali, a patto che se ne vadano dai campionati «normali », giochino in squadre ad hoc e addirittura fondino una federazione. La sentenza di Manoel Maximiliano Junqueia Filho, questo il nome del giudice, difficilmente farà giurisprudenza, ma fa guadagnare all’autore il suo quarto d’ora di popolarità e una denuncia per omofobia, che ha buone possibilità di creargli dei guai. La vicenda nasce dalla denuncia del giocatore Richarlyson, in forza alla squadra del San Paolo, che era stato definito gay in tv da un dirigente di un altro club. Sentitosi offeso, il calciatore aveva presentato una denuncia per calunnia. Quello su cui mi voglio soffermare non è certo la vergognosa azione del Magistrato (che spero sia incriminato) ma il fatto che un tizio ha sporto denuncia in quanto, a suo parere, offeso per essere stato qualificato come gay. E se accettano questa denuncia? Come vedi ci sono sensibilità sociali diverse, poi nessuno impedisce di credersi più o meno evoluti e quindi dire che queste sono tutte fesserie Ma se uno riesce in una società sessualmente liberale come quella brasiliana a credersi offeso per essere stato qualificato come gay e si sente tale, è una alternativa logica quella di fingere che non esistano sensibilità diverse? ciao :) Modificato 4 Agosto 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 4 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 4 Agosto 2007 Il nome di Richarlyson era spuntato per caso durante una trasmissione della rete Record, a fine giugno. Qualche giorno prima un giornale popolare di San Paolo aveva scritto, senza far nomi, che il giocatore di un grande club paulista era «prossimo» a dichiarare in pubblico la sua omosessualità. Nel programma il conduttore aveva domandato ad uno degli ospiti, un dirigente del Palmeiras, come si sarebbe comportato se il giocatore fosse stato uno dei suoi. E l'altro: «Richarlyson? No, non gioca con noi. E’ del San Paolo». La gaffe sarebbe probabilmente passata inosservata, ma il programma era finito su YouTube, con inevitabili ripercussioni a catena. è uno stralcio di realtà che permette di capire molte cose del brasile, la liberalità di cui tu riferisci è forse più la mancanza di un etica vera per le condizioni di miseria che una scelta consapevole (non che la miseria da sola giustifichi nè la libertà del costume, nè tantomeno il turismo sessuale).Ma se un giudice può emettere una sentenza così, a meno che nn sia impazzito, si rifà ad una cultura omofoba inequivocabile, almeno in relazione al mondo del calcio. E' una sensibilità che sia da parte del giocatore che da parte del giudice mette in luce una elaborazione dei temi sociali ancora molto acerba e di là da venire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 9 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 9 Agosto 2007 invece del Brasile, date un'occhiata al linguaggio di un sindaco di Treviso... http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/c...mosessuali.html Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 9 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 9 Agosto 2007 (modificato) ex-sindaco, anche se da sindaco aveva fatto pure di peggio come ricorda l'articolo.Rido sulla volontà di limitare l'attività delle coppie di scambisti, Treviso credo sia la città in Italia con il più alto consumo di viagra procapite.... Modificato 9 Agosto 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 9 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 9 Agosto 2007 ex-sindaco pardon, tutti a treviso a scambiarsi le figurine! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele79 Inviato: 9 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 9 Agosto 2007 di mio non vedo differenza tra 2 donne (o uomini) che si baciano e 1 uomo ed 1 donna che lo fanno. non mi fa nè caldo nè freddo nè vedere la coppia etero nè quella omosessuale in atteggiamenti affetuosi, quindi non credo che mi sentirei a disagio neanche ad un'eventuale domanda di mia figlia sulla questione.l'unica cosa su cui non sono d'accordo è la possibilità di adozione da parte di una coppia omosessuale, per il resto possono fare quello che vogliono esattamente come gli etero (e per entrambi i tipi di coppia ci sono i limiti della decenza) :fiorellino: un bacio Vero, ma per le coppie omo sono necessari limitazioni più stringenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 9 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 9 Agosto 2007 (modificato) A me risulta che l'omosessualità in Italia non sia reato... ergo... non sono reati gli atti configurabili come espressione della propria identità sessuale, a meno che non rientrino nella categoria di "atti osceni". Dato che in Italia non è considerato "atto osceno" baciare il proprio partner in pubblico, quanto scritto sopra dovrebbe valere anche per gli omosessuali. Vietare agli omosessuali di baciarsi in pubblico equivarrebbe a dichiarare l'omosessualità "illegale". Detto questo.... io personalmente non amo gli slinguazzamenti pubblici, che siano etero o omosex... ma non è certamente questo a turbarmi (e credo che la stragrande maggioranza delle persone non sia turbata da queste cose...a parte bizzoche vegliarde e finti bacchettoni alla Mele)... semplicemente non li trovo esteticamente molto eleganti.... Comunque le cose più sagge su questa vicenda le ha dette Gianni Vattimo: Vattimo: accanimento sui gay, ma io non bacio in pubblico ROMA - «Io in pubblico non ho mai baciato nessuno. Però c’è dell’accanimento nell’andare a stanare le coppie con la torcia». Gianni Vattimo non è di quelli che si nascondono. Già maoista, poi diessino e comunista italiano, ha liquidato la sinistra come «una porcata» e D’Alema come un politico «da rottamare». Attivista di Azione cattolica, nel tempo ha maturato una decisa propensione a bistrattare tutto quello che odora di incenso e clero. Cresciuto eterosessuale, ha fatto il suo outing pubblico nel ’76 con il Fuori di Angelo Pezzana. Qualche anno fa ha serenamente dichiarato di avere una relazione con un ventenne cubista, nel senso della discoteca. «Battitore libero del pensiero», Vattimo ha il dono dell’anticonformismo e della sincerità, talvolta ai limiti del brutale. È uno, per dire, che si autodefinisce «frocio» e non omosessuale. E per il quale «non basta essere gay per essere intelligenti». E dunque, professore, ha visto? Gay che si baciano e carabinieri che li portano via come delinquenti. La solita Italia omofoba? «Le versioni contrastano. Si parla di bacio o di altro. Ame è venuto in mente Clinton: lui sosteneva che il sesso orale non è vero sesso». Lei crede ai xxxxx o ai carabinieri? «È tutto molto ambiguo. Certo, se tra i due giovani era in corso un rapporto orale in mezzo alla strada, forse non va proprio bene». Però? «C’è qualcosa che non quadra. Le cronache dicono che sono stati illuminati dai fari. Quindi erano al buio, non visibili». Al buio tutto è lecito? «Non si può ovviamente rivendicare il diritto di fare sesso sulla pubblica via, ma il concetto di osceno prevede che qualcuno guardi o possa guardare». E non è il caso? «Mi pare che ci sia dell’accanimento nell’andare a stanare la gente con le pile. Che male c’è a stoccacciarsi un po’ al buio? Sa quante cose si vedrebbero nelle camere da letto se si aprissero le finestre e si inquadrassero le persone con le torce?» Però quei due erano in luogo pubblico. «L’altro giorno sono passato da via Salaria. C’era una signorina, chinata, che offriva il suo sedere nudo ai passanti. Probabilmente lo fa tutte le sere assieme alle colleghe. E non mi pare che intervenga qualcuno. Il concetto di osceno va e viene». Se fosse stata una coppia etero si sarebbe chiuso un occhio? «Credo proprio di sì, c’è più indulgenza con gli etero. Detto questo, forse i due addolciscono la cosa e sono andati un po’ oltre. Mala reazione dei carabinieri mi pare eccessiva». È il frutto di una cultura omofoba? «Si sa qual è il modo di pensare delle forze dell’ordine. Basta andarsi a rileggere le cronache delG8 diGenova.Eguardi che mio padre era un agente. In America sfilano i poliziotti gay. Se l’immagina da noi?». Ha mai avuto problemi con le forze dell’ordine? «Quarant’anni fa, a Torino, al parco del Valentino, noto luogo di dragaggio gay. Una sera ero in auto, era la prima volta e avevo un po’ paura. Ho visto un xxxxxno, credo un marchettaro, maltrattato dalla polizia. Ho sentito il dovere cristiano di soccorrerlo — guardi un po’ dove si nasconde a volte il dovere cristiano—e sono intervenuto. Mi hanno identificato e mi hanno rimproverato: ma come, anche lei, professore... Però non stavo facendo nulla». C’è ancora omofobia in Italia? «La discriminazione si vede da tante cose. Io mi infurio sempre negli alberghi: non perché ami particolarmente il porno, ma nelle pay tv non ci sono mai film omosessuali. Al limite di lesbiche, per voyeur etero.È una discriminazione che grida vendetta. I gay non si devono vedere. E infatti neanche loro si mostrano». Invece li si accusa spesso di esibizionismo. «Non vedo gay che si baciano in pubblico da anni. Sanno che la società non lo consente. È una questione legata anche ai Dico: come non si accetta la istituzionalizzazione di un rapporto gay, così non si accetta la loro visibilità. Per questo c’è il Gay Pride, che io non amo anche per ragioni estetiche. Lì si fa dell’esibizionismo a fini di provocazione politica. Finché ci sarà un prete a scandalizzarsi avrà un senso». Qualcuno torna a rivendicare il senso del pudore. «Giusto, io preferisco una società dove non si vede tutto. Del resto non ho mai baciato in pubblico nessuno. Neanche quando credevo di essere eterosessuale ». Ci sarà oggi al bacio collettivo di protesta? «Sono all’estero. E comunque dovrei trovare qualcuno che voglia baciarmi». Il «kiss in» sarà al Colosseo. Giovanardi dice che è scandaloso che accada dove c’è la via Crucis e dove c’erano i martiri cristiani. «Giovanardi vince il premio Nobel per la trombonaggine. Al Colosseo si fa da sempre, ci andai anch’io molti anni fa, non feci nulla perché mi mancava la materia prima. Temo che vicino a quelle mura si praticasse sesso selvaggio anche allora, al tempo dei martiri». Alessandro Trocino 29 luglio 2007 Modificato 9 Agosto 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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