Vai al contenuto

Gurg

Salusmaster User
  • Numero contenuti

    1205
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gurg

  1. Gurg

    Alitalia

    Come gia' saprai, purtroppo le cose non sono andate cosi. http://www.corriere.it/economia/09_gennaio...44f02aabc.shtml Grazie a tutti ancora.
  2. Gurg

    per tutti dell forum off topic

    certo che dopo l'incredibile epurazione all'interno del forum (vado via qualche giorno e mi perdo il piu' bello... che fine ha fatto la discussione sulla morte di castano???) e' inconcepibile che il clone di castano continui a postare senza che sia rivelata la sua identita'. Intendo dire, dopo un tale romanzo, la conclusione dovrebbe svelarsi. Non per una questione di bannare qualcuno o meno ma per concludere il capitolo. Insomma il clone di castano ce lo dica, ormai chisenefrega, solo per toglierci la curiosita'!
  3. inutile ricordare che in Europa/USA non esiste una censura come avviene in Cina che blocca certi siti a livello di provider. E' davvero sciocco credere che si possa fare un minimo paragone. Tu posti continuamente articoli (che a mio personalissimo parere sono minkiate) che sostengono che il governo americano stia coprendo un gigantesco complotto che ha causato una strage e loro ti lasciano fare. Per Faranio, io e te non abbiamo conoscenze mediche tali da avere un'opinione seria a riguardo quindi occorre affidarsi al buon senso. Tu continui a postare compulsivamente articoli senza riflettere sul fatto che al mondo trovi sempre un soggetto disposto a dire qualcosa. Vuoi che ti dimostri che le camere a gas non sono mai esistite? trovo un bel professore universitario francese disposto a sostenerlo. Al di la' di quello poi pero' puoi anche ragionarci. Come ti dicevo, ragionandoci, e' plausibile che in Africa, se non fanno i test, possano gonfiare certe cifre per lucrare sui finanziamenti (che e' quello che Mullis sostiene all'inizio, plausibile) ma quando si toccano 2,000,000 di europei ed americani con un certo potere d'acquisto e l'accesso a determinate tecnologie, causerebbe un putiferio che solo il 50% di questi non fossero reali. Solo il fatto che uno di questi faccia notizia dovrebbe fare pensare. Quanti di quelli -sieropositivi- che lo hanno letto hanno rifatto il test mille volte con mille test diversi? quelli non sarebbero spuntati ? Non si possono mettere a tacere centinaia di migliaia di persone.
  4. Parlavo con Vieri. Certo che sono sfiorato dal dubbio, proprio sopra ho scritto come in Africa la situazione che cerchino di tenere alte le statistiche per gonfiare i finanziamenti alla ricerca e' credibile. E' in Europa e USA che mi sembra irreale. Avevo scritto: Il discorso funzionerebbe in africa e in cina dove pero' il test sembra che non lo facciano e dove i retrovirali hanno costi irrisori, meno di un dollaro al giorno. I soldi andrebbero quindi tutti nella ricerca. Questo lato e' piu' credibile
  5. Gia' detto e ripetuto un milione di volte. Nell'era di internet basta un blog per creare scalpore, non si puo' controllare l'informazione come nell'ex URSS. Non esiste solo la TV e la stampa... E' un mito quello della grande truffa, al massimo non lo vedi su canale 5 ma per saperlo il modo c'e'. La prova e' che tu posti continuamente centinaia di articoli che, secondo la tua logica, sarebbero dovuto essere censurati. un altro? come ho scritto dovrebbero essere centinaia di migliaia in Europa o USA. infatti nell articolo si dice che 'Altri esami erano negativi, ma l'uomo non ne era stato informato e ha continuato a ritenersi sieropositivo.' L'Elisa e' una cagata se fatto da solo. Infatti ha una percentuale di falsi positivi alta, sarebbe un problema se ce l'avesse di falsi negativi e quindi la gente sarebbe contagiata senza saperlo. Come ho letto, in USA non basta l'elisa per dichiarare infettato ma fanno subito un altro test, anche in questo caso lo hanno fatto ma non gli hanno comunicato i risultati. Qualche errore nella comunicazione dei risultati su milioni e milioni di test e' assolutamente logico. Infatti fa notizia su Yahoo. Ancora una volta, e' irreale che uno sieropositivo non faccia test successivi per vedere l'avanzamento del virus, dal momento che i retrovirali servono appunto a tenerlo basso. Ovvio che correrebbero a denunciare la cosa. Salterebbero al collo dei medici, soprattutto negli usa in cui per una minchiata hanno rimborsi record. Quanto a pubmed e' molto piu' logico che dichiarino un articolo semplicemente non idoneo perche' prove successive lo hanno invalidato invece che lasciare il link e cancellare tutto. La prova? che tu hai trovato il link e pensi male e lo vieni a scrivere nel forum. Se non ci fosse stato il link non lo avresti nemmeno visto e non ti sarebbe nemmeno venuto il dubbio.
  6. sisi possibile, pero' ci sta anche che se hanno postato l'articolo di un tipo che ha passato 8 anni senza sapere di non essere sieropositivo, significa che e' un caso eclatante, altrimenti parlerebbero di statistiche di persone risultate sieropositive ma che non lo erano. Lo stesso articolo parlava di miscondotta del suo medico. Come ti dicevo di avere letto, il test Elisa negli usa e' solo il primo, dopo occorre fare una controprova con il western blot o come si chiama. A me sembra francamente irreale che in Europa e USA un sieropositivo non venga monitorato costantemente per vedere l'avanzamento del virus, in quel caso altri test dovrebbero rivelare l;incongruenza e la cosa diverrebbe di dominio pubblico, anzi diventerebbe una statistica. Nel senso, in Europa e USA i contagiati sono 2 milioni ("Overview of the global AIDS epidemic'http://data.unaids.org/pub/GlobalReport/2006/2006_GR_CH02_en.pdf). Se il test Elisa e' la sola risorsa, almeno 1,700,000 sarebbero sani e quindi prenderebbero retrovirali senza averne bisogno. Anche senza questa esagerazione, se 1 su 4 si basa solo sul test elisa, allora 500,000 sarebbero sani. Nessuno di loro fa test successivi durante il trattamento? E' irreale. Che nessuno pensi di non fare il test perche' tanto non ha senso, i test si fanno. Piu' di uno se e' il caso. Il discorso funzionerebbe in africa e in cina dove pero' il test sembra che non lo facciano e dove i retrovirali hanno costi irrisori, meno di un dollaro al giorno. I soldi andrebbero quindi tutti nella ricerca. Questo lato e' piu' credibile La storia della censura su PubMed e' pero' senza senso. Non si censura un articolo cancellando il contenuto e lasciando il titolo.
  7. e' una ricerca del 1990, per questo ti ho domandato se ci sono degli aggiornamenti nel test elisa. Da quello che ho letto negli stati uniti il pericolo di un falso positivo del test elisa e' riconosciuto in quanto fanno subito un secondo test differente. Su pubmed non so che dirti, io ho fatto la ricerca che mi hai detto e i primi due articoli si leggevano. Continuo a non vederci il nesso. Vuoi forse dire che nel mondo il numero di sieropositivi e' grandemente esagerato?
  8. intendevo che si leggono. Quelli della schermata (2) che ho postato si aprono e si leggono. Comunque ho trovato quelli a cui ti riferisci, effettivamente sono vuoti. cosa ne deduci?
  9. io ho fatto la ricerca che dici tu e i risultati che escono mi si aprono. Ma non ci sono aggiornamenti nel test Elisa? e' sempre quello del 1990?
  10. Non si apre il link, non vedo la bibliografia. Se il numero dei campioni e' basso il numero e' plausibile solo matematicamente, per la statistica non ha senso.
  11. il 60%? Magari c'e' un errore piu' nell'articolo che nel test
  12. La finestra di tempo cambia a seconda della sensibilita' del test che riesce a trovare il virus che non si sviluppa subito ma ha bisogno di alcune settimane. Per il tuo caso personale, i test si fanno!!! Nell'improbabilissimo caso che uno sia positivo, lo rifa a stanca 10 volte fino a che tutti i possibili e probabili test non danno lo stesso risultato. Il tipo qui di sopra sarebbe dovuto andare in 10 cliniche prima di cominciare i retrovirali
  13. Lunghetto il tutto, pero' mi incuriosisce. tuttavia alcune cose sembrano fuori posto: 1) le dichiarazioni che riporti una di seguito all'altra sono un po' datate. Magari semplicemente dopo il 2000 si sono resi conto che era assurdo. 2) il sud africa pur essendo uno degli stati dell'africa con il piu' alto reddito pro capite e' anche quello con i piu' alti livelli di aids (sempre che, secondo l'articolista, vengano diagnositcati con efficienza) 3) l'AZT e' usato solo dalla fine degli anni '80 e prima la gente si ammala e moriva. E comunque adesso non e' quasi piu' una 'malattia mortale' ma piuttosto una 'malattia cronica', i retrovirali permettono di vivere fino a 30 anni in piu'. 4) Come spiegano, soprattutto nelle prime fasi, dunque il contagio internamente a gruppi coesi come i drogati o i gay? (la trasmissione sessuale era perfetta in questo senso)? IMPORTANTE: Hai fatto una ricerca per vedere se c'e' qualcuno della 'versione ufficiale' che contesta questi dati? Post edit: su wikipedia ho cercato mullis e questo e' quello che viene fuori: Mullis has said of HIV: "If HIV has been here all along and it can be passed from mother to child, wouldn't it make sense to test for the antibodies in the mothers of anyone who is positive to HIV, especially if that individual is not showing any signs of disease?... If an HIV-positive woman develops uterine cancer, for example, she is considered to have AIDS. If she is not HIV-positive, she simply has uterine cancer. An HIV-positive man with tubercxxxsis has AIDS; if he tests negative he simply has tubercxxxsis. If he lives in Kenya or Colombia, where the test for HIV antibodies is too expensive, he is simply presumed to have the antibodies and therefore AIDS, and therefore he can be treated in the World Health Organization's clinic. It's the only medical help available in some places."[12] dice che in realta' in Africa si tende a usare l'AIDS come una malattia ombrello che puo' fare rientrare le cure nelle spese della WHO. non dice la stessa cosa di Duesberg. Duesberg sostiene che l'AIDS sia una vera a propria carenza del sistema immunitario di fronte a pratiche che lo mettono a prova durissimamente, droghe, malnutrizione, etc. Mullis dice che in Africa si fa passare ogni malattia per AIDS. Non e' la stessa cosa.
  14. Gurg

    duello

    olala', impermalosito subito :fischietto: Simpaticone sempre con gli altri ma suscettibilino quando si parla di te... hasta luego
  15. Gurg

    duello

    Sempre? E’ un forum, non discuto il numero di messaggi, discuto il tono. Tutti i post a prendere per i fondelli vieri. Veniamo ora a questo: Tu sei fuorissimo, questo era il mio intervento a proposito. Dicevo che Faranio insulta sempre e comunque ma che tu non avevi esordito con classe (sempre perche’ sarei io a “stravolgere i fatti”):
  16. Gurg

    duello

    Ero curioso perche' vai avanti con questa storia del venezuela ed alla fine ti vedo solo aspettare che Vieri scriva un post per rispondergli. Sono curioso di sapere se anche vieri la pensa cosi', che ridete insieme. terzo, mi frega in quanto scrivi su un forum pubblico, se pensi che non debba fregare a nessuno scrivigli delle email o chiamalo a casa cosi' non ha piu' bisogno dell'indirizzo IP
  17. Gurg

    duello

    curiosita', ma visto che in Venezuela tutto e' cosi' bello come mai passi tutto il tuo tempo a rompere le scatole a vieri?
  18. :supersorriso: :supersorriso: :supersorriso:
  19. Invece di basarti su una frase che ho scritto, 1) o mi chiedi di spiegare meglio 2) o ti vai a leggere l'articolo e senza fare nessuna delle due opzione la definisci 'fanfaluchina'... Sei senza speranza... Tornando al legame crimini violenti, gli omicidi non sono il piu' significativo. Sono invece stupri, pestaggi, crimini violenti legati alla droga, violazioni del domicilio, queste sono le paure del cittaidno medio secondo cui invoca sicurezza. Il legame con l'immigrazione dipende dal rapporto di immigrati che delinquono e la percezione dilatata che questo fenomeno ha nella popolazione. Quando e' l'immigrato a deliquere va sul giornale e crea una paura nella popolazione che amplifica il pericolo. Quando poi statisticamente gli immigrati delinquono piu' dei cittadini il fenomeno aumenta (non ho dati sotto, e' una proiezione). Piu' immigrati quindi generano un fenomeno di percezione del pericolo maggiorata, soprattutto nei centri piu' piccoli, che ha bisogno di una risposta da parte delle istituzioni. Questa risposta e' piu' controllo di polizia. Esempio, Diliberto cede il suo posto in lista all'operaio scampato al disastro e gli operai di Mirafiori votano lega e trombano il PRC. Colpa dei giornali che creano la percezione di insicurezza o di una errata interpretazione delle priorita' dei cittadini? post edit: ho letto il tuo post sopra dopo, non mi sembra che, al contrario di quello che sostiene l'articolista, i crimini siano in diminuzione, anzi...
  20. Il numero di omicidi non e' l'unico indice di percezione della sicurezza. Bisogna vedere se tutti i crimini violenti sono in diminuzione. E poi dire che non si parla mai dei morti sul lavoro e' assurdo, sono sulle prime dei giornali di continuo. Diliberto aveva addirittura ceduto il proprio posto in lista ad uno degli scampati dell ThyssenKrupp. In secondo luogo l'Italia affronta da poche decine d'anni i flussi migratori e quindi 1) bisogna vedere quanto l'immigrazione conta in questi crimini violenti 2) la percezione della popolazione deve assestarsi e abituarsi agli stranieri. Curioso come in tutti i paesi occidentali gli omicidi hanno avuto un picco a meta' anni '90 per poi calare radicalmente e abbastanza inspiegabilmente. New York sembrava per esplodere nel 95 e poi d'un tratto, quando tutti si preparavano al peggio, i crimini violenti, omicidi compresi, sono calati. I media davano il merito all'effetto Giuliani a NY ma se gli stessi tipi di crimini calavano anche in Europa, allora doveva esserci un'altra causa. Mai letto Freakonomics? L'autore sostiene che e' frutto dell'introduzione dell'aborto a meta' anni '70
  21. mi piace: C'è Veltroni gran gattone Che già pensa all'elezione rende benissimo l'idea...
  22. Gurg

    VIDEO

    Smith ha un'altissima opinione della propria intelligenza senza bisogno di riscontri perche' ha una una bassissima opinione dei riscontri altrui. Discorre della propria intelligenza patentando categorie come 'chi intelligente lo e' davvero', quasi un'aura genetica delle capacita' proprie ed altrui. Frequenta il forum per interpretare e poi concludere che non c'e' nulla che lo possa interessare o stimolare nelle non-opinioni altrui, quindi resta un mistero perche' si ostini a perdere il proprio tempo a sottolineare come tutto non lo interessi.
  23. Gurg

    VIDEO

    Smith ogni 3 post ha l'urgente bisogno di ricordare che considera tutti gli altri dei deficienti. Buffo che continui ad aggirarsi in ambienti multimediali cosi' mal frequentati.
  24. in Giappone pochi anni fa ci sono andati parecchio vicino... Il senso del nucleare non e' una questione statistica, non puoi chiederti 'quanti' incidenti ci sono stati. Un incidente, che sia il primo o il secondo, raro quanto vuoi, condanna a morte una zona e provoca centinaia di migliaia di rifugiati, pensa per l'italia che e' popolata in ogni sperduto angolo. Il nucleare e' una paura atavica che non si puo' liquidare come 'stupida' o 'verde', in fondo e' una possibilita' concreta che l'uomo ha di richiamare l'apocalisse, un potere riservato solo agli dei (ovviamente qui ci vorrebbe la citazione parafrasata ma non ricordo chi sia, Russell? Ginsberg? proprio non ricordo...). Poi ci sono anche altri incidenti, chimici per esempio... Detto questo, che il nucleare sia, anche se lo costruiscono vicino a casa mia. Pazienza, per ora non ci sono altre soluzioni. Pero' dai piani che fanno si parla di altri 10-15 anni, non proprio domani. A volte la tecnologia fa balzi inaspettati. Speriamo sia per il nucleare che per le calvizie.
  25. Gurg

    VIDEO BELLISSIMO su youtube

    Parlaci in italiano con il comodino, mi raccomando... Tu vedi un ebete che saltella, e poi ti guardi il documentari sui giaguari. A te il video non dice una mazza, a me parla di un uomo che in prima persona si e' messo in gioco in giro per il mondo con un desiderio di scoprire. Il senso del video non e' quello di mostrarti le steppe asiatiche ma la persona che parte a scoprirle con un desiderio di vedere e con un senso del divertimento primitivo, puro. Infatti, finche' dicevi che ti annoiava, io non avevo niente da replicare, padronissimo, il video puo' semplicemente non essere interessante per tutti. Sentirlo pero' chiamare 'ebete' mi fa sorridere. Non e' male essere un ebete in giro per il mondo a spassarsela. E' stato abbastanza intelligente da inventarsi un 'lavoro' simpatico, stimolante, avventuroso.
×
×
  • Crea Nuovo...