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maurizio60

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  1. Benvenuto TXT83, porto impianti dal lontano 1997, cioe', ben 17 anni, compresi 10 anni di copertone installato con la malefica colla "One Pick" contenente toulene. Il caso che riporti, se ben ricordo, credo si riferisca proprio a questo tipo di collante utilizzato da un nostro utente (Gennaro). I prodotti che attualmente stiamo utilizzando ne sono privi. Che dirti! Solamente che dopo 17 anni non ho riscontrato alcuna controindicazione o peggio alcuna comparsa di problematiche collegabili allo stato di salute. Non credo che esistano studi mirati basati sull'utilizzo o meno di questi prodotti (collanti e detergenti) ma credo che la statistica (seppur minima) basata su chi indossa, specialmente da tanti anni, possa essere la sola ed unica risposta al quesito. L'indossare un impianto e l'utilizzo di collanti (tapes e/o colla) e detergenti (solventi) non incide sulla perdita di capelli nelle zone interessate. Lo dimostra il fatto che in tanti anni, la misura dell'impianto e' stata sempre la stessa come la necessit' di radere il perimetro interessato. Solo ultimamente ho allargato il tutto di un centimetro ma questa scelta e' stata piu' di carattere estetico che necessario, senza dimenticare che ho 53 anni
  2. Indipendentemente che sia lace o pellicola: parto sempre dal front. Mi spiego meglio: il front e' la linea che mi deve sempre dare la perfetta altezza di installazione. Ovviamente, il front non viene attaccato (sara' l'ultimo) si comincera' ad attaccare dalle basette per poi scendere, mano a mano, verso il back. Se il calco e' giusto, il back si copre automaticamente nella sua posizione. Il front, come detto in precedenza, e' l'ultima parte dell'impianto che verra' saldata, quando tutta la "U" sara' ben salda. La sua elasticita' permettera' il recupero di quei pochi millimetri necessari, nel caso.
  3. Aggiungo: se deciderai di abbassare il front a 70 ti consiglio, di conseguenza, di abbassare anche il resto a 90.
  4. Non mi faccio poblemi di ingredienti, acquisto, provo e dopo un po' di tempo cambio, acquisto e provo........e cosi' via. Voglio vivere i capelli come fossero i miei, in tutti i sensi, senza schiavitu' di sorta. Inoltre, il tema e' tutto personale e relativo: leggendo il post di Giulietta ho notato come a me, invece, sia proprio uno shampoo attuale senza siliconi a rendermi i capelli con maggior sensazione di pulito e leggerezza, uno shampoo commerciale che usa mia moglie, che utilizzai la prima volta in mancanza dei soliti che uso io.
  5. L'altezza del front, per me, va bene. I nodi non si vedono. Cio' che a me non piace, dato dall'arretratezza dei tuoi parietali, sono i capelli portati troppo gonfi, nel senso che, paiono appoggiati sopra. Personalmente avrei lasciato i capelli laterali dell'impianto scendere un po' piu' verso i tuoi, come a coprirli in parte, o meglio, amalgamarli insieme. Le foto che ti hanno postato, e lo puoi notare anche tu, appartengono a ragazzi che hanno una chiusura parietale non piu' nostra oltre ad avere le punte stesse che sembrano arrivare all'inizio della fronte ma cio' che li avvantaggia e' l'ermetica chiusura tra il vertex ed i parietali stessi.
  6. Grazie mille, mia cara. Dici? Ci credo sai. Oggi, ho incontrato una signora, mia fornitrice, che non vedevo da alcuni mesi ed appena mi ha visto si e' complimentata per lo stato di forma generale, anche lei mi ha detto che sembro piu' giovane. Credo che la mossa vincente ( sottolineata da Joie) sia stato l'allargare l'impianto di un centimetro in tutto il perimetro, in questo modo il tutto chiude di piu', sia ai lati che sulla fronte e se immaginiamo che solo pochi millimetri di errata altezza posizionamento front cambiano la fisionomia del viso, figuriamoci un intervento su tutto l'impianto.
  7. Ne ero assolutamente sicuro. Caro Dago, i miei piu' vivi e sinceri apprezzamenti: - nei parametri ( sai che mi ci vedo moltissimo?........appena aperte ho detto: " ma non posso essere io.") - nello stile (leggi la citazione di una bella ragazza che postero' sotto). - nella perfetta applicazione del tutto, front in particolare. Specialmente in un momento di moda nel quale, se ti guardi a destra e sinistra, su 100 uomini, 99 hanno il taglio corto o molto corto.
  8. Nell'attesa, bravo Dago. Sappiamo quanto siano utili ed oggetto di studio le immagini qui postate. Ognuno ha la sua tecnica ed il suo stile, materie di approfondimento. Vale molto piu' una singola immagine che mille parole.
  9. Il lace deve sempre essere ordinato sottile.
  10. Ricorda sempre, comunque, che i miei sono consigli, motivati, testati ma pur sempre consigli e la decisione finale spetta sempre all'utente che indossera'. - perche' adoro lo stile libero. - perche' ti permette, in caso di necessita' o fretta, di coprire qualsiasi parte tu voglia. - perche' e' facile con spazzola e phon dare al capello la direzione che tu desideri, anche per tutta la giornata. - perche', nello specifico, il tutto e' e sara' supportato dalla lunghezza del capello "buttato indietro". non devi mai essere vincolato ad un solo stile, deve emergere cio' che desideri ogni giorno, sia anche il medesimo per tre-quattro mesi.
  11. Assolutamente stile libero, densita' non inferiore a 100 su tutto. Pienamente fattibile se con supporto di parietali propri, bellissimo stile, proprio quello che piace a me. Se riesci (e ne sono sicuro) vorro' vedere il risultato. Coraggio.
  12. Non so se funzionera' ma giuro che lo provero'. Oltretutto il bicarbonato di sodio rende belli anche i capelli. Amo queste geniali intuizioni che non fanno altro che migliorare e facilitare il nostro obiettivo, sono frutto di ragionamenti e prove. Grazie Robert76.
  13. Ragazzi, lasciamo stare il paragone con i nostri impianti e gli interventi al seno o qualsiasi altra soluzione estetica per il semplice motivo che gli ultimi sono ormai sdoganati nella cultura popolare, i primi ( cio' che riguardano noi) ancora no e camminano a stretto braccio con il ridicolo. Comunque: a tutt'oggi credo che il lace sia la soluzione meno invasiva e piu' camuffabile presente sul mercato. Logico che richiede delle accortezze non indifferenti. Nessuno di noi, credo sia mai stato apertamente sgamato e per sgamato non intendo: " quello, per me, ha il parrucchino" ma intendo: " ma non lo vedi che ha il parrucchino? Non vedi quella retina che ha in testa? non noti quei filamenti sulla fronte?" I capelli sotto il lace (vertex e front in particolare) devono sempre essere ben rasati. Il lace deve sempre essere ben tirato, fasciare la testa impedendo che, "gonfiori", facciano notare la retina. Il lace, in caso di front scoperto, deve assolutamente essere del colore adatto alla propria cute (lo ritengo uno dei primissimi parametri come importanza) al fine di scomparire del tutto sulla cute stessa. Non sono pericolose le forti luci sparate sulla testa, e' piu' pericolosa la visione frontale dal basso dove facile e' notare la rete se di colore non uguale, se non ben tirata, se con sfilacciature a vista. La prova del nove e' specchiarsi con il capo buttato all'indietro ed osservare la linea del front. La prova del nove e' nel farsi una fotografia con la macchinetta all'altezza del mento che riprenda, da sotto, la linea del front.
  14. Ricorco che con il primo ordine che feci alla NHS, non ricordo se rientrasse nelle stock, ordinai pure un impianto in pellicola addirittura con front a zig-zag. Questo per dire che, almeno in mano, ho avuto modo di tastare e testare un impianto con tali caratteristiche. Ricordo anche le motivazioni che mi spinsero a passare immediatamente e per sempre al lace: - troppo viva la similitudine con il vecchio copertone anche se le differenze, intese come spessore, sappiamo essere notevoli. Non sopportavo piu' e non sopporto l'idea della calotta sulla testa. - il fastidioso rumore, come da voi sottolineato, provocato dal contatto delle dita o della spazzola sulla pellicola. - non nascondo che il colore della base replichi in modo corretto il colore della cute ma cio' non mi andava bene per l'estate. Specialmente a non alte densita' o con righe o mezzerighe piuttosto marcate, quel colore in estate non si abbinava bene. - il front. Ricordo che la prima installazione, solo con colla, mi dette dei risultati favolosi. Il problema fu nelle successive installazioni. L'idea di utilizzare biadesivi implicava un ingrossamento dello spessore abbastanza facile da percepire e notare, pazzesco, oltretutto, sagomare il tape allo zigzag. Un front in pellicola, pulito della sua colla residua, non sara' mai come un front in pellicola nuovo. Facile che si strappi in manutenzione e pulizia, la pellicola tende ad afflosciarsi e perdere la sua rigidita', utile per una buona installazione del front. Sicuramente ci saranno utenti maestri nell'installazione di impianti in pellicola, utenti che riescano, anche con questo materiale, a sfoggiare un perfetto front, non lo metto in dubbio e me ne congratulo. Io non ci sono riuscito. Concludo avvalorando la tesi di Zazza che il capello annodato al lace, ad una certa lunghezza, prende e prendera' la direzione voluta dalla spazzola ed il phon.
  15. Ci mancherebbe caro DDMax, puo' essere che l'odierno abbia un marcamento minore della riga, sicuramente piu' laterale rispetto al programma TV di un anno fa. E' proprio lo stile (free style) che permette di adottare quotidianamente lo stile che si vuole, riga laterale, centrale, scoperto, inidetro etc. etc. e' proprio questa assoluta mancanza di staticita' che rende ancor piu' credibile la naturalezza della soluzione. Immaginate una parrucca e/o un parrucchino, immediatamente avrete in memoria la staticita' stessa degli stessi, uguali ogni giorno e in ogni momento. In natura, intesa come coloro che ancora hanno capelli, non potra' mai esserci la stessa densita' marcando una riga centrale piuttosto che una laterale. Sono proprio questi piccoli accorgimenti che devono venir valorizzati in quanto fanno gioco, il nostro gioco, i quali, sommandoli ad una buona installazione allontanano, ogni giorno sempre piu', qualsiasi dubbio e/o sospetto. Il bello, invece, e' proprio nel poter e voler cambiare come uno meglio desidera, come fossero i propri. Non dimentichiamo per ultimo e lo sottolineo, che un conto e' una fotografia, un conto e' gia' un video, ben diversa la visione diretta dove non esiste assolutamente l'immobilita' (visione del lace compreso, come letto su altro post).
  16. Utlizza Fenomeno. Imbevi un cottonfioc con Fenomeno e passalo sul lace oltr che passarlo alla base e sui capelli che risultano appiccicati al lace. Effettua questa operazione prima dello shampoo e, se puoi, struscia la base in lace sulla pellicola cpme ti ha giustamente consigliato Zazza. Puo' essere che necessiti di piu' interventi con Fenomeno ma la garanzia di base pulita e capelli liberi e' assicurata. Ti rassicuro confermandoti che il prodotto non rovina assolutamente la base e nemmeno il capello, colore compreso.
  17. La colla si scioglie, vero. La Matt si scioglie prima rispetto alla SuperMatt. Dipende da molti fattori anche quelli da te elencati ma, soprattutto, dalla stesura e dalla quantita' mai simile alla precedente. Il test del dito appoggiato alla linea frontale, permette di capire quando e' ora di intervenire. Se il polpastrello appiccica e' meglio rifare il front. Inutile dire che con la SUperMatt ben stesa, il front rimane completamente asciutto anche per piu' giorni. Piuttosto: ho notato che l'ultima fornitura di Super Matt richiede solo pochi minuti (due o tre) di attesa senza alcun utilizzo di phon, cosi' all'aria, pena la non adesione del lace alla colla. Tira in tempi drasticamente piu' brevi e cio' e' un bene.
  18. Vero. Erano ancora umidi dallo shampoo. La foto e' stata postata per sottolineare il front e non il volume dei capelli.
  19. Complimenti Wiliam, complimenti per l'ottima recensione e per il bel risultato. Concordo con te circa la valenza della pellicola iniettata piuttosto che annodata, specialmente per aiutare i parietali. Secondo voi, perche' ho sempre consigliato ed utilizzato pellicola iniettata al posto della annodata anche nel solo ferro di cavallo?
  20. E fai benissimo. Densita' 90 front e 100 il resto - lunghezza bastano 15 cm. - stile libero. Quel pezzettino di front stile straight che mostra Bocci lo riuscirai a fare utilizzando spazzola e phon caldo, sparato a distanza quasi incollata ti durera' per tutta la giornata. Ti consiglio di non tagliare piu' i tuoi capelli fino al momento della integrazione, cercando (se vuoi e puoi) di non spararli piu' all'indietro ma cominciare ad adottare uno stile che riesca a coprire (anche solo per un po') i due vuoti laterali. Raserei tutto, front e vertex lasciando il giusto spazio necessario al miglior risultato.
  21. Bel post. Trasmette tutta la soddisfazione. Chi viene dal copertone sa apprezzare veramente le qualita' di questi impianti.
  22. Condivido in pieno il pensiero di Zazza. La manutenzione e' necessaria per impadronirsi dell'impianto, per trarne tutte le potenzialita' che puo' offrirci, aggiungo ed oso dire, essere un lasso di tempo personale, quasi intimo. Avete veramente voglia, ogni volta, di mettervi a nudo, di mostrare la vostra calvizie, i capelli residui appiccicati di colla a volte con tracce di dermatiti? Suvvia! Nessuno come voi sara' in grado di collocare all'altezza giusta l'impianto e pochi millimetri fanno la differenza nella fisionomia del volto.
  23. Un'altra ancora che male non fa. Scattata l'ultimo giorno dell'anno di pomeriggio:
  24. Eccone altre due fresche, fresche, scattate cinque minuti fa appena rientrato dalla giornata:
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