maurizio60

La felicita' e' fatta di piccole cose ed e' umano che ogni individuo abbia le proprie scale di priorita'. Errato e' quando una volonta', un desiderio, possa essere stroncato al primo affioro da motivazioni esterne: giudizio della gente - senso di ridicolo - coscenza che la possibile soluzione, non essendo ancora sdoganata ed accetta nel quotidiano, renda alquanto vulnerabile la propria dignita'. Eppure, quando incontro coetanei, li vedo molto piu' vecchi e segnati dal tempo rispetto a me, questa non e' solo una mia possibile errata convinzione ma, trovando risposta anche negli altri soprattutto quando svelo l'eta', noto che la differenza e' percepita. Inutile negare che la perdita di capelli tenda ad invecchiare l'immagine della persona. Ci vuole coraggio, molto coraggio, "ci vuole calma e sangue freddo"...........non e' da tutti, ci vuole carattere, molto carattere, ci vuole ambizione, ci vuole fame, ci vuole molta personalita'. Siamo tanti Dorian Gray. Impressa su tela la nostra immagine che quotidianamente invecchia sempre piu', releghiamo il dipinto in un angolo remoto della nostra soffitta ed ogni tanto, periodicamente, ci fermiamo ad osservare (manutenzione) i processi vitali..............un'ora o poco piu' sono piu' che sufficienti, immediatamente, ricorriamo al nostro gioco di prestigio e riacquistiamo cio' che vogliamo, non la giovinezza ma, perlomeno, il poter osservare come siamo se anche noi fossimo stati come quello la, come quello che ha ancora tutti i propri capelli. Sono diciotto anni che camuffo la calvizie con soluzioni disponibili, diciotto anni equivalgono ad un terzo della mia vita..........non e' poco, anzi. Mai e poi mai ho avuto tentennamenti, mai e poi mai, ho minimamente pensato di abbandonare tale soluzione. Non sento assolutamente crescere on me motivazioni che mi possano anche minimamente far vacillare. Credo che la risposta sia contenuta in una serie di motivazioni: - la forte volonta'. - l'apprezzare quotidianamente la propria immagine. - il saper gustare i frutti che ogni giorno si possono raccogliere da se stesso e dagli altri. - l'aver saputo domare l'impianto immediatamente alla mia persona, essere stato da subito padrone dello stesso e non sua vittima. - il trovare sempre motivo di perfezione (assolutamente necessaria) senza che le operazioni collaterali e necessarie abbiano mai pesato alla mia volonta'.....anzi.

Complimenti per il post, Dago. Davvero una bellissima idea, molto costruttiva ed utile, evidenzia i vari passaggi del tempo rapportandoli al risultato finale comune a tutti noi. Interessante.

Il risultato va bene, abbassando la densita' ne guadagnerai ancor piu', ad ogni modo, l'impianto perdera' i capelli con il tempo e noterai un incremento di naturalezza. Il tuo impianto, quindi, non e' una vera copertura ma un'aggiunta ad una tua cornice (prevalentemente il tuo front) gia' esistente e cio' valorizza ancor piu' la naturalezza. Solo una cosa non comprendo: perche' hai voluto aggiungere i bianchi, oltretutto, in percentuale un po' alta, nelle tue basette e nella barba non ne vedo. Spero che tu non appartenga a quella cerchia di persone che ragionano per parametri: eta' = bianchi in percentuale., e chi lo dice? Alla tua eta' possono benissimo esistere persone senza alcun capello bianco.

Una noce di Brylcreem sul palmo della mano, cinque sei gocce di cristalli liquidi sulla noce, sfregare le mani e passare sui capelli. Effetto bagnato, disciplinato per tutta la giornata oltre a capelli morbidissimi. Assenza di pesantezza e/o sensazione di sporco il giorno dopo. Provare.

Riguardo la densita', incide molto il colore dei capelli che sceglierai. Esiste una regola, secondo me, che vuole ad un incremento di colore scuro di capelli una diminuzione di densita', viceversa, ad un incremento di tonalita' chiare la possibilita' di aumetarla. Una regola inversamente proporzionale. Quindi, se il colore si avvicina a quello di Brad va benissimo un 110/120 ma se il colore e' un 2 o inferiore, non superare il 100. La lunghezza credo vada bene un 25 cm. Anche qui, bisogna vedere dove arriva il tuo back, puo' essere che ai lati tu necessiti di un 25 mentre dietro bastrebbe un 20. Il mio consiglio sullo stile e' quello di scegliere un free-style, le pettinature mostrate dall'attore sono facilmente realizzabili con phon - spazzola- e poco gel. Il flat back e' uno stile troppo condizionante e, credo, possa stancarti o "innervosirti". L'ondulazione e' un 4, ad ogni modo, tieni presente che utilizzando la spazzola ed il phon i capelli tenderanno a lisciarsi maggiormente. Permettimi di inviarti un "mi piace", amo queste pettinature e non le trovo assolutamente da tamarro, trovo, al contrario, da tamarro le pettinature che ricalcano lo stile nord-africano, stili che proprio non sopporto, sembrano tronchi d'albero con un nido di cicogna sopra, sembrano tubi di stufa con (le orecchie) a fare la parte delle valvole di sfiato. Gusti personali.

Se il parrucchiere e' "molto, molto esperto" non porti problemi in anticipo. Segui con molta attenzione i vari passaggi di preparazione.

Innanzitutto, voglio fare i miei piu' sinceri complimenti (adoro vedere tali risultati, adoro riscontrare che i consigli che tutti noi elargiamo in continuazione, riescano a produrre tali effetti) a Wiliam. Risultato NATURALISSIMO. Eppure, caro Raffo, c'e' un passaggio che potresti provare prima della incollatura del front. Un utente, Iskin, ha scritto cosa importante. Sia che tu faccia manutenzione totale o parziale, dopo aver pulito il front dalla colla residua e prima dello shampoo, bagna (con un cotton fioc ti agevolera' l'operazione) la retina frontale con Fenomeno, la sua composizione ne permettera' l'immediata asciugatura a differenza di Remover che mantiene come unostrato di "unto". Importante, poi, e' procedere allo shampoo. Utlizza Pegaso Super Matt e vedrai che il front ti terra' per svariati giorni ma, soprattutto, non avrai quella quotidiana sensazione di appiccicaticcio odiosos e che tendera' ad incollare i capelli. Credo che l'utilizzo di Fenomeno prima dello shampoo, oltre alla perfetta sgrassatura del lace impedisca anche il deposito di sostanze presenti nei prodotti di lavaggio. Questo metodo rientra nel mio modo di operare, tentare non nuocera' certamente. Ragazzi, non sottovalutate Fenomeno, e' uno dei migliori ed essenziali prodotti che Luc@ ci offre.

Questa frase, espressione di pensiero e comportamento, mi trova pienamente d'accordo con te. Un carissimo saluto Alexis e ribadisco: il mio e' stato solo un concetto in generale, niente di personale verso te (ci mancherebbe, utente che ho sempre stimato e continuo a stimare) la tua scelta e' stata l'input per una discussione che, come e' logico, vede contrapposti diverse scuole di pensiero. In bocca al lupo per tutto.

Ciao Tracker, contraccambio di cuore i tuoi saluti e sono molto contento di rileggerti e di rivederti qui tra noi. Credo che io e te la pensiamo alla stesso modo. Credo anche che il discorso protesi, collegato alle extensions, Hairpieces, wigs....stia cominciando, piano piano, ad essere sdoganato dalle nuove generazioni, ad essere considerato piu' un accessorio di bellezza piuttosto che un rimedio. I tempi, forse, stanno cambiando. Nonstante la mia eta', vedo ed ho sempre visto la protesi come una scelta anticonformista, una scelta che denota il vero carattere e la vera personalita' di una persona, che sa realmente cio' che vuole, conscia che alla fine la vita e' solo un battito di ali. "Il vostro tempo e' limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun'altro" Credo che il pensiero del grande Jobs, racchiuda in questa frase cio' che ho sempre inteso della mia vita, protesi compresa. Quindi, rimango del parere che, chi dopo un percorso decida di abbondare tale scelta, la stessa debba essere chiamata "sconfitta" e non maturita' o ponderazione o discesa dalla scala delle priorita'.

Eppure la felicita' e' fatta di piccole cose........credetemi......ed un impianto puo' essere una piccola cosa che puo' dare felicita'. Chi ha mai detto che una persona decida di protesizzarsi per cuccare di piu'? Forse, secondo i vostri parametri, una ragazza o donna si protesizza per ottenere un numero maggiore di uomini? Credo proprio di no. Questa decisione fa parte di quelle scelte che ti permettono di stare meglio, quelle piccole felicita', appunto, che la mattina specchiandoti riescono a darti quella spinta in piu' che sicuramente non avresti.......e nulla di male c'e' in questo comportamento, specialmente se gli effetti secondari, a cascata, riescono a coinvolgere l'armonia con se stessi, in primis, con la propria famiglia e con il resto del mondo. In parole povere, una persona sgombra da ombre che possano offuscare e condizionare il suo comportamento. Cosa vuole dire maturare? Il passare del tempo? Rasarsi e' indice di maturita'? Rinunciare alla protesi farebbe acquistare punti in maturita'? ......per favore....... Allora, evitiamo di sbarbarci, di lavarci, di cambiarci, entriamo in uno stato di filosofia alta, fan.ulo tutto cio' che ci viene imposto. No........semplicemente no, perche' siamo esseri umani e come tali viviamo con gli altri, allora, continuiamo a lavarci, a raderci, a cambiarci quotidianamente. Il punto e' uno solo: la protesi e' ridicola, lo e' nel sistema e collettivita' ma lo e' anche dentro di noi e questo e' il guaio. Vivere la protesi vuole dire sentirsi tutt'uno con essa, vuole dire dimenticarsi di avere capelli posticci sulla testa. Questa conquista coinvolge un bassissimo numero di persone e di cio' ne sono consapevole, chi vi rientra non pensera' mai minimamente di abbandonarla sapendo apprezzarne i benefici, chi non riesce a fondersi completamente con essa, vivra' la trasformazione sempre "sul chi vive", preferendo appena la vita si sara' un po' appiattita, mischiarsi insieme a tutti gli altri. Appiattita e' un termine molto brutto ma e' la verita'.

Benvenuto, sono contento (essendo anche io passato per il copertone) che tu sia approdato qui. Dimentica quella schifezza e preparati ad indossare la leggerezza e la naturalezza, tutto un altro mondo. Il calco e' da allargare di almeno un centimetro, per le alette (sono come William non molto favorevole) giudicherai con il tuo incaricato, il primo passaggio da copertonato non abbasserei la densita' sotto il 100, volendo, 90 sulla fronte e 100 su tutto il resto, i bianchi, forse un 20% sono indispensabili. Necessita foto a crapa pelata. Ciao.

Comunque, Alexsi, niente di personale ci mancherebbe. Ricordati di noi ed in bocca al lupo. Se ogni tanto ricapiterai ne saremo felici.

Non comprendo la quantita' di filosofia che dispendete a destra e manca, non comprendo i vostri commenti "se......hai fatto bene." E' una sconfitta. Io, la vedo come una sconfitta. Non ne averne Alexy69, non parlo di te, prendo spunto per una riflessione: ci danniamo l'anima con ogni utente nuovo ad elencare i vantaggi ed i traguardi ottenibili con questi impianti e, attenzione, parlo di questi impianti non di vecchie coperture. Snoccioliamo, ormai a memoria, i risvolti psicologici positivi che un impianto puo' migliorare....................ci rassegniamo, poi, ad una resa.......come dire "alla fine, sono fatti tuoi". Pura verita'. Alla fine sono fatti tuoi, ma tu sei qui, sei stato qui con noi, abbiamo camminato assieme. "Tra il dire e il fare c'e' di mezzo il mare", questo lo sappiamo tutti. Quanta gente si incontra nel quotidiano con frasi "a me, non me ne frega nulla di cio' che pensa la gente" , "la vita e' mia e la gestisco come credo" , "nun me ne po' frega de meno" .......e poi? Poi, quando il verbo si traduce in azione, si perde, si china il capo, si permette la vittoria a chi, veramente, "nun gliene po' frega' de meno". Queste decisioni, queste scelte, sono veramente figlie di una profonda volonta' interiore? 1) e' arrivata l'eta' che non mi interessa piu' curare la mia persona. Sono a posto, sistemato. 2) ahhhhh......come sto bene. Finalmente mi sento come la maggior parte dei miei coetanei, tutti uguali, tutti in fila. 3) ho saputo sfruttare in pieno le potenzialita' di queste soluzioni? Sono stato un bravo "maestro d'arte" tutte le volte che era necessario? Riprendo a prestito le parole del mio vecchio maestro di Karate: "Ricordati, e' piu' facile e comodo sdraiarsi sul divano col telecomando in mano"

Come ho spiegato sopra. Spesso, togleindo lìimpianto per manutenzione capita di trovare parte di capelli attaccati al perimetro, incollati tra loro "alle radici". Aiutati con Fenomeno, un cottonfioc, uno stuzzicadenti per separare grossolanamente i capelli ed un pettine a denti stretti e fini. Come tocco finale, sruzzare Fenomeno e sfregare i capelli tra i polpastrelli prima di procedere allo shampoo. Cugino, ricorda sempre che l'impianto, una volta pulito, deve sempre tornare come nuovo.

Carissimo ARN, le parole di Alice28 mi hanno subito riportato alla mente quando tu, per una settimana, mi bannastidal Forum. Ti ricordi? Mi piace parlarti cosi', come se tu fossi ancora al di la' dello schermo. Ciao grand' uomo.

Usa Fenomeno. Immergi la parte cotonata di un cotton fioc nella boccetta di fenomeno e passala nei capelli che senti appiccicati al tatto, ripeti l'operazione piu' volte ed infine usa un pettine a denti fini e stretti in modo molto delicato, aiutandoti sempre con Fenomeno se oppone resistenza. Ad operazione ultimata, un po' di shampoo sulle dita e leggero sfregamento della parte interessata. Fenomeno e' un solvente, ti aiuta in modo piu' veloce ad eliminare la colla, sciogliendola. Fenomeno e' piu' volatile ed e' piu' difficile che coli verso il lace. Remover e' meno volatile e facile e' bagnare anche il lace con stacco della retina. Miracolo temporalizza la pulizia ma lascia, dopo pochi minuti, l'appiccicaticcio nei capelli.

Mi arrendo, scuole di pensiero diverso. Io, misi il primo copertone un pomeriggio e la mattina dopo mi presentai in ditta con un miliardo di capelli in piu'. Continuai le mie frequentazioni normali e non me ne feci mai un problema. Volevo i capelli e da quel momento avevo i capelli. Come mi torna fortemente alla mente il bellissimo post di Arn che tu stesso hai ripostato, con lui, l'impianto non avrebbe dormito sonni nel cassetto. Basta un week-end, volendo. Lo installi, te ne vai, apprezzi o rabbrividisci al risultato ma almeno ne hai la consapevolezza. Mi fermo qui, anche perche' possono entrare in gioco aspetti personali psicologici della persona: la propria autostima, la forza del proprio carattere, la posizione conquistata...........e si intrerebbe troppo nel privato. Faccia come meglio crede.

La prima applicazione di un nuovo impianto, necessita di piu' tempo. Il lace lo lascio con lunghezza di circa sette- otto millimetri, attacco e con le forbicine vado ad accorciarlo piano piano lavorando sulla colla ancora fresca. Tolgo l'impianto, pulisco il lace e pareggio con le forbicine l'eccesso. Solitamente, a questo punto la misura di eccesso e' quella giusta, puo' variare da 3 a 5 millimetri sulla parte frontale mentre nelle parti laterali circa un millimetro in meno. Braveheart ha perfettamente risposto a tutte le domande, questa compresa. Sottoscrivo che il lace, per scomparire, necessita di essere ben tirato, posizionare un punto fermo arretrato non permette la ben stesura dei millimetri che lasciate scoperti con conseguenti formazioni di pieghette e relativa retina a vista. I fili gialli devono sempre essere tagliati, altrimenti, come dice Max, sono visibili specialmente da sotto. Per lace sfilacciato ( forse mi sono spiegato male) intendo il periodo in cui, a seguito dello strofinamento sul vetro, piano piano cominciano a diradarsi i capelli nei primi centimetri lasciando i superstiti in zolle non perfettamente allineate. La perdita dei capelli e' ovvio che derivi dallo sfilacciamento del lace. Mario1976, non ti rimane che fare una prova e vedere se, senza tape arretrato, riesci a far scomparire del tutto la retina (ammesso che sia del tuo colore). E' vero che la SuperMatt sembra, come dici tu, piu' gommosa. Ne basta pochissima, una strisciolina, attesa di un paio di minuti senza necessita' di riscaldare, premere il lace avendo cura di avere i polpastrelli delle dita bagnati. La Pegaso Classic e' una colla molto piu' liquida, ideale per allungare i tempi di tenuta dei tapes sulla cute o rinforzare la tenuta del ferro di cavallo. La sua composizione liquida ne permette la stesura senza avvertirne alcuno spessore. A differenza della SuperMatt che tira subito, la Clasic anche a distanza di giorni mantiene la propria adesivita' relativa e superficiale, dannosa e non utile al supporto.

Logico che solo Capellonzola puo' decidere il momento giusto, ma cosa vuole dire periodo di calma e sparire dalla circolazione? Vuole dire rintanarsi in casa per un mese? Vuole dire sacrificare le tanto agognate ferie che possono conenere fantastici momenti di relax, vita sociale e divertimento per nascondersi e dannarsi con il nuovo impianto? Se ci fosse la volonta', il desiderio alla base di tutto, non sarebbe meglio anticipare tutto ora per arrivare, appunto, a quel traguardo nel pieno della propria soddisfazione? Non mi e' mai piaciuto il rimandare, mai, in nessun campo. Mi dite: da meta' vertex in avanti dove potra' mai attaccare le extensions per dare maggiore foltezza? Per me non ne ha le basi di appoggio complete, almeno nella parte davanti. E poi....avete mai toccato, fatto scorere tra le dita, capelli con le extensions? Sembra di toccare tanti pezzi di "non so che" ....non molto piacevoli al tatto........tanto vale .........

No, no, no, no.......................per favore, no! Non ci posso credere. Ho avuto la fortuna e soprattutto l'onore di conoscerlo, spesso ci siamo scambiati messaggi privati, a volte ci siamo anche sentiti per telefono.........lo stimavo e molto anche, come lui stimava me, era felice del mio interessamento e di come avessi preso a cuore la disponibilita' verso tutto e tutti. Era un uomo di un carisma eccezionale, colto, preparato........buono. Ricordo e spesso mi torna alla mente il messaggio con il quale interrompeva la sua partecipazione ed i suoi interventi in questa comunity, ricordo ancora la risposta di Medusa quando chiesi se fosse possibile fare di tutto per fargli cambiare idea..........ci mancava e mi mancava, Arn o PolyWater era Arn o Polywater........Medusa mi disse che oramai la decisione era stata presa e che non sarebbe piu' ritornato sui suoi passi. Ed io, io pensai nella mia mente a chissa' quali discrepanze e litigi possano esserci stati tra lo stesso Medusa o Luc@ o Quinto ed Arn per indulro a tale drastica scelta. Ora, cari amici, ho capito. Ora, riconosco ed apprezzo la dignita' di un uomo che sa e che nella sua intelligenza ha deciso di tirarsi indietro ed uscire piano piano, senza rumore........come quelle persone che credono di disturbare anche quando sono invitate. E' una triste sera questa, ho un groppo in gola o, come diciamo noi dalle nostre parti, un magone che non riesco a digerire. Ti ricordero' tutta la vita Stefano e nei miei pensieri ti continuero' a chiamare Arn, il nick che piu' mi piaceva. Medusa, Luc@, Quinto, e' venuto a mancare il quarto moschettiere, vi sono vicino ragazzi. Ciao Arn.

Ciao Capellonzola. Punti di vista: io, preferisco far dannare tutti coloro che incontro piuttosto che dannarmi io continuando a percorrere questa via Crucis che si evince dalle tue parole. Ragazzi, siamo piu' importanti noi, il nostro io rispetto agli altri.

Assolutamente, figurati, anzi....... Passo indipendentemente da lace sottile con ferro cavallo a tutto lace, dipende da come mi sento nel periodo che effettuo l'ordine. Lace sempre sottile, colore lace leggermente rosa, densita' 90 front - 100 resto, capelli indiani, colore 2 con 15% bianchi. Sono un fanatico del front, lo ammetto. Sono sempre stato del parere che un perfetto front ( e perfetto sta per quotidiano) regga tutto l'impianto. Il segreto, e qui bisogna carpire - lavorare, sta tutto nei parametri e prodotti di installazione: 1) Lace in eccesso. Il lace in eccesso evita lo scalino che inserobilmente si sentira' al tatto, evita i capelli appicciati alle "radici", capelli che devono sempre essere belli liberi, puliti e singoli, trasmettendo l'illusione che FUORIESCANO DALLA CUTE. Il lace in eccesso deve essere visto e deve svolgere il compito di una "guida, uno scivolo" che vada dalla cute alla fuoriuscita del capello. 2) I baby hair. Forse sono l'unico che li ordina, difficili da notare, posso assicurarvi che fanno la loro parte nell'insieme, a patto che il front venga correttamente incollato come sopra. Capelli appiccicati al tatto inglobano i baby hair e.........addio loro funzione. 3) il front deve essere incollato con Pegaso SuperMatt. Solo questa colla offre: massima tenuta - assenza di luccichio - TRASPARENZA . Ricordatevi che la SuperMatt e' un colla con resine a differenza della Matt e rende il meglio di se quando (a fine tubetto) si concentra la presenza di resine. Da qui il mio consiglio di pochi giorni fa di tenere il tubetto perennemente capovolto. 4) Assenza assoluta di tape, a filo o arretrati nel front. 5) Indipendentemente che sia all-lace o ferro cavallo, DuoTac Thin sul ferro. Posto di seguito delle foto di come porto solitamente i capelli, alcune foto sono state gia' viste ma nuovi utenti si sono affacciati a questa comunity e credo che faccia sempre bene (male non lo fara' di certo). Notate come assolutamente non si nota nulla, sia ad impianto nuovo che gia' usurato (lo notate dall'ampiezza delle righe). Fate attenzione: le zone diradate sono sempre coperte dal lace dell'impianto. Quindi, un impianto ben installato, nuovo o in fase calante che sia, non deve mai far trasparire la visione della retina, mai. Non comprendo allora, come una persona possa crearsi mille ..ghe mentali quando installando un impianto puo' mostrare un risultato tale. L'assenza di appigli, indizi, sospetti, distrugge le eventuali chiacchiere dell'invidioso/a di turno, rischiando l'effetto boomerang del "sei solo una persona cattiva dentro".

1) postare foto: front - vertex - back e parietali. 2) attendere i nostri consigli che non tarderanno. Qui, non sei e sarai mai solo.

Ciao Danart. Credo, anzi ne sono piu' che convinto, che i prodotti in commercio si equivalgano tutti. I segreti per mantenere i capelli morbidi ed evitarne la secchezza e stopposita' li riassumo in due consigli, visto che non ho mai sofferto di tali problematiche, aggiungendo anche la perdita di colore: 1) I capelli vanno lavati quotidianamente o al massimo ogni due giorni. Ricordiamoci che sono capelli morti. Capisco che la tua lunghezza possa far diventare pesante tale operazione ripetuta con alta frequanza ma io stesso porto i capelli con lunghezza di quasi 20 centimetri, e' solo abitudine. E' bello avere sempre, quotidianamente, i capelli a posto e puliti. Utlizzare il phon oltre certe lunghezze. Il phon non e' vero che secca i capelli, il phon ( agli ioni) stira il capello ed evita che si arruffi. 2) Nelle giornate di vento, di sole e nei periodi estivi e' buona norma applicare una leggera passata di gel sugli stessi. Il gel, con basso grado di tenuta (non supero mai il grado 3), messo sulle mani precedentemente bagnate ed applicato ai capelli, formera' una barriera utile alla loro protezione. Seguire questo consiglio non appesantira' assolutamente il capello e la capigliatura. Assolutamente sempre shampoo e poi balsamo distribuiti con apposita spazzola, i tempi di posa per me non esistono, passata e via.

Benvenuto. 1) Lati Psicologici: soggettivo, cambia da persona a persona, personalmente posso affermare con certezza che a me ha completamente ridato cio' che volevo, ha cambiato la mia vita ed i rapporti interpersonali in meglio e tutto questo e' valore aggiunto nelle relazioni e nelle rese di qualsiasi compito effettuato, lavoro in primis. Si potrebbe organizzare un convegno sulla materia ma dopo un anno saremmo sempre al punto di partenza, con una parte decisa, sicura, certa di se' ed un'altra parte con sempre tutte le proprie paure interiori. Raggiungere la soddisfazione significa eliminare il vocabolo: pressapoco; significa eliminare la svogliatezza, significa eliminare i guinness dei primati. 2) Estetici e' in parte risposto nel punto 1. Impegno, passione, cura e volonta' danno quotidianamente una ottima resa estetica che supera di gran lunga la media vista la qualita' dei capelli. 3) Economica. Sei arrivato nel posto giusto, una perfetta congiunzione tra qualita', prezzi abbordabili e supporto tecnico.