Vai al contenuto

Arn

Moderatore Salusmaster
  • Numero contenuti

    5536
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    69

Tutti i contenuti di Arn

  1. Sì, è teoricamente possibile ma dipende dalla propria capacità di mantenere alto e costante il livello della non sgamabilità e dalle attitudini investigative della partner... Alcune donne ti sgamano a prescindere, semplicemente perché trovano le prove fuori dalla tua testa (collanti, prodotti, ricevute, visite al Forum etc...etc...). Oh, poi ci sono pure partner che vivono per 40 anni con un marito bigamo, fedifrago, omosessuale, impotente, magari emasculato e non se ne accorgono. Da ragazzo ricordo la notizia di un simpaticone americano che aveva chiesto il divorzio perché aveva scoperto, dopo alcuni anni, che la moglie thailandese era in realtà un travestito...
  2. E vivaddio... :rolleyes: In un mondo in cui se non ti fai le sostanze sei "strano"... se sei solo "ettaro-sessuale" hai "problemi"... se non ti rifai mezzo sei un "morto di fame"... portare un posticcio sarebbe... un crimine? Sarebbe una colpa? Sarebbe una macchia nera sul candore del proprio animo? In un mondo di debosciati di ogni tipo, correggere un penalizzante difetto estetico (ed unicamente estetico) sarebbe un peccato... IMPERDONABILE? Mi ricorda molto una Pubblicità Regresso di "Anni '90"... http://www.youtube.com/watch?v=9avV6rOl15A
  3. Io porterò la mia soluzione... schiarente! :fischietto:
  4. Arn

    Pelle Arrossata

    Ogni volta che si comincia ad applicare qualcosa di estraneo sulla cute, si verificano questi problemi che, di solito, si risolvono spontaneamente, con fasi di acuzie ad altre di remissione, nel giro di 30 giorni. A volte capita persino a vecchi portatori come il sottoscritto, quando cambiano tipo di colla o di tape. Esagerare con manutenzioni a ritmo serrato, come stai facendo tu in questi giorni, Willy, certo non aiuta. Assicurati che questi arrossamenti siano realmente semplici eritemi e che la cute sia integra, senza presenza di bolle o papule. Usare l'idrobenda aiuta, ma se il problema dovesse assumere i connotati di una reazione di sensibilizzazione, non perdere tempo dietro a rimedi empirici: mettiti un cappellino in testa e vai da un dermatologo.
  5. Non solo è un dovere ma è pure un piacere chiarire, per quanto nelle possibilità di noialtri partecipanti al Forum, le basi scientifiche di quello con cui quasi quotidianamente ci troviamo ad avere a che fare... ;)
  6. Arn

    Problema Col Forum

    Ciao, Draza, mi spiace molto che a 19 anni tu già debba trovarti a pensare alle protesi ma non fartene un cruccio. Io ci pensavo già quando avevo 17 anni ma ai miei tempi, oltre 30 anni fa, non c'era niente se non i sogni. :( Ci fossero state le NewGen allora, avrei trascorso una giovinezza molto più allegra e piena di soddisfazioni. Negli anni '70 ed '80 essere senza capelli a 20 anni era come essere appestati... In bocca al lupo.
  7. ... e pensa quanto sarebbe stato dileggiato Ippia se si fosse cimentato nella produzione di posticci per... mascherare la calvizie! :supersorriso: Per affrontare un argomento simile bisogna subito deporre, fuori della sala di riunione, parole quali sensatezza e rapporto costo/beneficio. E' un discorso accademico e come tale va affrontato perché lo scopo finale, immagino, non sarebbe né quello di competere con artigiani che producono decine e decine di protesi al mese, né quello di utilizzare le protesi autoprodotte come prima scelta. Sarebbe semplicemente la prova di una idea, utile a capire ciò che si maneggia fin nei suoi più intimi particolari e ad imparare a fronteggiare autonomamente qualunque imprevisto. Se infatti può sembrare inconcepibile il fabbricarsi un'intera protesi, così non sarebbe per una riparazione, una correzione, un rinfoltimento per compensare l'usura. Non esagero se dico che chi mai dovesse diventare un maestro del lace in Italia, avrebbe lavoro ad iosa assicurato. Lo dico pensando a tutte le piccole ma indispensabili correzioni che la gente chiede e per le quali il rinvio alla factory si rivela assolutamente antieconomico. Vediamo allora dove reperire i componenti: 1) capelli: si trovano, si trovano e pure molto belli, anche in Italia. Basta cercare su Google. Abbiamo giurato di tacer dei costi... :fischietto: 2) lace: è il com ponente più diffiile da reperire. Lo vendono a rulli da decine di metri ma penso si possa trovare anche a metraggio. Ne occorre ben poco per un singolo posticcio di media misura. Qui in Italia forse da chi produce veli da sposa, ma sarà più che altro bianco o confetto. All'estero, direttamente dai produttori cinesi. 3) attrezzatura: si trovano, si trovano, quei fuselli... e tutto il resto, lace compreso... http://www.mhrw.com/kits_hairpiece.html Forse sarebbe più semplice (e meno laborioso) farsi spedire tutto il materiale, anche usato, dalla Cina, direttamente da una factory... In ogni caso è una idea grandiosa, altro che proposta ridicola. Lasciando stare la parte ludica, quella tecnica e pure quella merceologica, provare a farsi un lace renderebbe tutti noi molto più tolleranti nei confronti degli inevitabili errori commessi dagli artigiani cinesi. :rolleyes:
  8. Tutte le colle, per essere applicate, hanno bisogno di essere fluide. Per ottenere e mantenere questo stato, hanno bisogno di additivi chiamati solventi. Questo è il motivo per il quale tutti i collanti di più comune utilizzo vengono venduti in appositi contenitori sigillati e richiudibili che li preservano dall'evaporazione del solvente. L'unica eccezione che mi viene in mente è quella delle cartucce di colla termica, che sono in effetti solide e non adesive e raggiungono la fluidità necessaria allo scopo non per via chimica (col solvente) bensì per via fisica (il calore). Questo spiega come e perché la colla termica, usando un collante privo di solventi, permetta incollaggi istantanei e poderosi. Il solvente non ha quindi alcuna funzione adesiva, anzi la ostacola. Ecco perché sulle istruzioni d'uso dei collanti c'è sempre scritto di applicare una quantità adeguata e non eccessiva sulle due parti e di attendere un certo tempo, che va dai pochi secondi per le colle cianoacriliche (Attak), ai pochi minuti per le cellulosiche (UHU), ai diversi minuti per le siliconiche, alle decine di minuti per le viniliche (Vinavil). Le colle hanno bisogno di essere disposte in film sottile a strettissimo contatto con le parti da incollare. Questo spiega il perché dell'uso dei morsetti per l'incollaggio del legno o la raccomandazione di premere le parti l'una contro l'altra per gli adesivi cianoacrilici. L'eccesso di colla, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, ostacola la tenuta, visto che la colla forma strutture poco resistenti, a volte elastiche (permettendo il movimento reciproco delle due parti), a volte ialine o vetrose (con scheggiatura o frantumazione sotto sforzo). Se si effettua l'incollaggio quando la colla è ancora ricca di solvente, si otterrà sempre una tenuta minore del dovuto, semplicemente perché il solvente, restando intrappolato nel film adesivo, ne indebolirà la struttura, ostacolando e frammentando la formazione dei legami molecolari tra la colla e le parti da incollare. Tutto questo su materiali inerti. La cute non è un materiale inerte ma una superficie secretoria (sudore, sebo). Rallentare la presa del collante significa dar tempo alle secrezioni di mescolarsi con esso e diminuirne ulteriormente l'efficacia. Questo spiega perché, ad esempio, usando una colla a base acquosa (per ovvi motivi molto più sensibile a questo genere di ammaloramento "biologico" rispetto ad una colla acrilica) si possa ottenere quel ben noto fenomeno "della cascata", con la colla che, oltre ad avere una tenuta irrisoria, continuamente si scioglie e cola sulla fronte, senza asciugarsi mai... Da tutto ciò consegue il consiglio di applicare poca colla (casomai in più strati successivi) su cute perfettamente asciutta, attendere che il solvente sia largamente evaporato (evapora, com'è logico, prima il solvente sintetico dell'acqua ed entrambi risentono di ben note variabili quali temperatura ed umidità ambiente), quindi applicare, prima che la colla si secchi e perda quasi totalmente l'adesività, la protesi con la base completamente asciutta, esercitando una certa pressione con le dita in modo che il lace possa improntare lo strato di colla, aumentando la superficie di contatto e quindi massimizzando la tenuta. Questi sono solo ideali, naturalmente. Mille poi sono i motivi che portano un manutentore a non seguirli alla lettera: tempo, materiali, attrezzatura etc... etc... L'importante è non esagerare con le trasgressioni! ;) CHIAROOOOOOOO???
  9. Arn

    Vecchi Utenti

    Non è che c'è anche un campano ed un piemontese, no? :unsure: Aspetto di trovare qualcuno che mi metta in musica il libretto, poi l'opera sarà pronta...
  10. Commentate voi che a me viene da ridere... http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/...ribunale/1.html
  11. Premesso che parlarne è solo tempo perso perché la donna lo sa già che porti il posticcio :diavoletto: , vediamo di tranquillizzarti, caro Patrizio... 1) una persona che condivide l'intimità con te, ti sgama comunque, anche se sei James Bond. Una donna poi, una che ti fruga tutta la casa nei 5 minuti che la lasci sola per andare a comprare il basilico che manca per fare il pesto... Ti trova i file porno sul PC, scopre le foto delle tue ex nel quarto cassetto e trova anche i prodotti di Luca. Pegaso Matt? E cos'è? Ovvia ricerca... http://www.google.it/search?hl=it&q=%2...mp;aq=f&oq= Vai a nascondere il segreto, ora... :fischietto: 2) mettersi con un protesizzato non è ciò che rispondono le bambine quando la maestra chiede loro: "Cosa farai da grande?". C'è però molta prevenzione e molto fumo persecutorio attorno all'essere protesizzati. In breve, essere protesizzato, per tutto il corteo di malignità e di battute che lo circonda, sembra molto peggio a chi non ne sa nulla, rispetto a chi è informato. Capita così che, se la cosa può sconcertare e disorientare in un primo approccio ("Ciao, come ti chiami? Ti piace il mio nuovo gattino? Me l'ha impiantato xxxxx ieri! Ma sì, sono capelli... FIIIINTIIII!!!"), provocherà poco più di curiosità quando la frequentazione avrà fatto capire all'altra persona che non si tratta poi di una mostruosità tale da rendere penosa una vita... 3) se la storia è importante e se la persona ti ama, non potrà importargliene di meno. In conclusione: 1) stai tranquillo 2) preoccupati di presentarti in ordine e non farti vedere ossessionato dai tuoi capelli L'importante è che: 1) non ti voli via il posticcio per un colpo di vento quando lei ti presenta alle sue peggiori amiche 2) i paggetti non ti tirino i sassi gridandoti dietro "parruccone, parruccone" mentre la accompagni al matrimonio del fratello 3) la mattina, quando si sveglia, lei non si ritrovi la tua protesi tra i piedi e la scambi per un grosso topo... In bocca al lupo, vedrai che andrà benissimo! LIBERTA' E DIRITTI PER I PROTESIZZATI! :fiorellino:
  12. TooMuch, hai atteso che Pegaso si asciugasse correttamente? Le prime volte viene da applicare la protesi troppo presto. E' naturale, perché si pensa che la colla asciugandosi perda potere adesivo o addirittura lo perda del tutto, invece lo acquista, prima logicamente di... seccarsi! :supersorriso: Avere la calma di attendere è importante, altrimenti la colla resta fluida e, mescolandosi col sudore e col sebo, non asciuga più e quindi resta con una tenuta molto ridotta. Sarebbe utile fare delle prove sul palmo di una mano, provando ad incollare, su una strisciata di colla, pezzettini di lace avanzato e poi provando, una volta che la colla si è asciugata, la tenuta dei vari campioni...
  13. Arn

    Il Piu' Longevo

    Vale, vale! Anche se l'avesse portata "solo" per 32 anni, sarebbe comunque il recordman, almeno qui... Io ho ancora 11 anni da galoppare per arrivare al suo livello!
  14. Arn

    Vecchi Utenti

    Ecco, il nostro buon Tracker87, ex Tracker67, all'anagrafe Tracker77 :diavoletto: è uno dei tanti esempi di utenti che su queste pagine ne hanno fatte più di Carlo in Francia (tutti ricorderanno le sue clamorose incursioni nelle altre sezioni per difendere lo stendardo dei protesizzati) e poi... poi hanno giustamente preferito la quiete ed il personale ed intimo godimento dei vantaggi della protesi, senza più bisogno di ruggenti esternazioni e senza il rischio di ripetersi noiosamente all'infinito. Cionondimeno continua a leggerci, come dimostra il suo comparire... Sono tanti quelli che ci leggono senza sentire o senza sentire più la necessità di scrivere e Salusmaster non teme carestia di utenti! Ricordo solo che il numero massimo di utenti collegati al Forum è stato di 845 il 24/03/2009, 18:29... 845 persone, tra utenti registrati e semplici visitatori, impegnati a leggere le pagine di Salus.
  15. Arn

    Vecchi Utenti

    Maurizio, ti dico solo (e Medusa potrà confermartelo) che molti partecipanti agli Ordini Congiunti non hanno mai postato, neppure una sola volta, ma si sono limitati sempre e soltanto ad inviare messaggi privati o a contattare Medusa telefonicamente. Parlavamo proprio stasera di un utente iscritto da anni, 0 post all'attivo, assolutamente sconosciuto a tutti ma regolare partecipante agli Ordini Congiunti. Oltre a ciò, ci sono utenti famosi e fervidi postatori, sempre disponibili ad aiutare i novizi, che da molto tempo hanno ridotto la loro presenza sul Forum (o addirittura non postano più da mesi) ma che non per questo hanno rinunciato agli Ordini Congiunti, cui continuano regolarmente a partecipare quelle due volte l'anno che fa loro comodo. Io stesso a volte chiedo a Medusa che fine abbia fatto questo o quello e lui mi risponde che continua regolarmente ad ordinare. Parlo naturalmente degli Ordini Congiunti, una realtà esistente da due anni. Tu fai riferimento ad utenti del 2003, quando non c'era una organizzazione come quella odierna ma solo una fornitura di "buoni consigli" e scelta di rivenditori "consigliati". E' possibile che quelle persone siano diventate clienti di vari rivenditori, abbiano rinunciato per il costo o la difficoltà e che nemmeno abbiano mai saputo del varo del progetto di Salusmaster. E' possibile che quella scuola e quei consigli li abbiano resi così abili da permetter loro di ordinare direttamente dai produttori cinesi. E' pure possibile che siano qui, ancora tra noi ma che semplicemente non sentano più la necessità di postare. In realtà esiste questo rapporto di dipendenza cui fai riferimento, Maurizio, ma non è così vincolante come si potrebbe pensare. Poi in fondo, lo ripeto, bastano 3-4 protesi l'anno e quindi basta partecipare agli OC una o due volte ogni 12 mesi. Quando si conoscono i propri parametri e le proprie necessità, non c'è più bisogno di domandare o riempire moduli. E' come andare dal tabaccaio a comprare le sigarette: non è che il cliente assiduo ogni volta si metta a scegliere la marca o abbia bisogno che il tabaccaio gli dica più di un buongiorno... :) Stare sul Forum è piacevole per molti ma non per tutti. E' piacevole o possibile in certi momenti, non in altri. Soprattutto non è obbligatorio, né indispensabile. Addirittura non c'è bisogno neppure di registrazione per poter leggere le nostre discussioni ed io stesso, come ho detto nel post precedente, mi sono informato a sbafo per 5 anni senza lasciare la minima traccia di questa mia attività da lurker. Vedere scomparire una persona dalle discussioni non è quindi necessariamente legato a scelte di vita, conversioni o addirittura tradimenti, che pure sono possibili e che ben sappiamo essersi verificate in alcuni casi, ma dipende principalmente da ciò di cui parlavamo prima: 1) interesse o noia 2) tempo a disposizione 3) utilità Quando uno ha già saputo tutto ciò che doveva sapere e si ritrova a leggere sempre le stesse cose, non ha più necessità di chiedere nulla e sa che non ha alcuna necessità di farsi vivo se non per ordinare quando ha bisogno di un cambio... è inevitabile che riduca la sua presenza, soprattutto se sono sopraggiunti altri impegni, a meno che non abbia forti legami con alcuni utenti. Quando io sono arrivato a scrivere qui, a fine 2007, c'era molto più fervore da parte di alcuni utenti che adesso postano solo sporadicamente, quasi col contagocce, a distanza di settimane o mesi. Eppure il 26 aprile saranno alla Convention! :D Permettimi poi di rilevare come un Forum che riguarda un argomento molto simile ad una malattia, per come è vissuta l'alopecia, non sia esattamente il Forum ideale per rilassarsi. E meno male che la nostra sezione, considerata da molti quella degli "sfxxxti col parrucchino in testa", sia tutto sommato la più allegra e giocosa. Immaginati di frequentare per anni la sezione "Problemi Psicologici" o le altre dove lo stare bene o lo stare male si gioca ogni singolo giorno su ciò che lo specchio rivela di diverso rispetto al giorno prima...
  16. Arn

    Il Piu' Longevo

    Bingo, caro Macc! http://forum.salusmaster.com/index.php?sho...amp;#entry41758 Grazie e tanti auguri, anche se un po' tardivi... ;)
  17. Arn

    Vecchi Utenti

    Beh, allora metti assieme al Protomartire ed al Triumviro di celebrata fama pure la Citerea Diva, ma con l'articolo maschile e completa il quadro con un noto produttore di scarpe femminili dal nome e cognome ispanico. Non il primo, il secondo o il quarto, però... :fischietto: Per aiutarti, il cognome è lo stesso (spagnolo, non italianizzato in accordo con la pronuncia) del grasso sergente della guarnigione di lancieri che dà la caccia al famoso spadaccino con la mascherina nera... Ho sempre seguito il Forum da visitatore, credo dal 2002 o giù di lì. Sono stato serate intere a leggere le discussioni che magnificavano la resa estetica e l'impalpabilità delle NewGen. Per me, che portavo ancora un succedaneo del TNT, la cosa costituiva una notevole fonte di attrazione. Ammetto però, a mio discredito, di essermi deciso a partecipare alla vita attiva del Forum solo quanto si è diradata la coltre di polvere che circondava il procacciamento delle protesi cinesi. Fino ad allora mi era sembrato che questo gruppo di persone, molto spesso rissose, contraddittorie ed apparentemente incapaci di remare in un'unica direzione, verso quel miracolo del progresso costituito dalle NewGen, non fosse un referente affidabile per chi desiderasse liberarsi di copertoni e simili senza fare salti nel buio... Invece, liberatisi degli elementi rissosi ed anarcoidi, coloro che sono rimasti ce l'hanno fatta. Così sono arrivato a giochi già fatti ed a pranzo comodamente servito. E' un mio grande rimpianto non aver contribuito in nulla a tutto questo...
  18. Arn

    Vecchi Utenti

    Tutti o quasi sono nati qui, su Salus. Poi alcuni se ne sono andati subito a fare i rivenditori alla luce del sole, altri hanno creato la "società segreta". Il problema è che quando la società segreta è finita, sono tornati fuori un sacco di personaggi dei quali il percorso umano è rimasto celato per troppo tempo per poter dare un giudizio di affidabilità. Del resto la regola di non mettere le conoscenze acquisite al servizio del commercio era stata predisposta dai fondatori della setta proprio perché si percepiva la forte bramosia di alcuni verso l'arricchimento che un mercato in espansione logaritmica come quello delle protesi NewGen poteva garantire. Ecco, quello che vediamo oggi, da parte degli ex-membri della setta, almeno di quelli che conosciamo, è un misto di spregiudicatezza commerciale e visionaria utopia. Da un lato restano vive le istanze anti-commerciali che giustificarono il nascere e l'operare della setta; dall'altra, però, essi stessi fanno commercio, spregiudicato commercio, a volte addirittura nascosti in America Latina, manco fossero fuggiti là grazie all'Organizzazione Odessa... Comunque posso tranquillizzarti. Non sono più operativi sul Forum, almeno alla luce del sole, anche se periodicamente viene bannato qualche loro satanetto che cerca di dirottare i nostri utenti verso i loro paradisi artificiali...
  19. Arn

    Prima Manutenzione!

    Ahahahahaha! Hai pagato lo scotto del pivello! Quando gli americani sbarcarono in Africa nel 1943, si trovarono, per la prima volta, ad affrontare i tedeschi del Feldmaresciallo Rommel in ritirata, a Kasserine Pass, in Tunisia. Nonostante la superiorità di uomini e mezzi, furono fatti a pezzi per l'inesperienza dei reparti e l'inettitudine dei comandanti: interi reparti si arresero o fuggirono senza neppure combattere. Imparata la lezione, gli americani avviarono la liberazione dell'Europa con pochissimi altri passi falsi. Ora hai imparato, Willy, che un conto è leggere le istruzioni, un conto è metterle in pratica... davanti al Feldmaresciallo Rommel. E' stato un disastro ma un importante disastro. Già dalla prossima manutenzione non ripeterai certi errori. Esempio: l'orientamento. Sembra quasi offensivo mettere in guardia la gente dalla possibile difficoltà nel riconoscere il front dal back. In effetti, a protesi asciutta, la differenza si nota. A protesi bagnata, però, con la fretta e l'affanno, potrebbe non essere così semplice, soprattutto se si tratta di all-lace monotipo o se, in pellicola, il front è liscio (senza scallop, cioè l'ondulazione sul bordo). Per questo io consiglio sempre di far mettere la targhetta con nome del portatore e data sulla parte posteriore della base. Sarà brutta ma almeno è un sicuro punto di riferimento. Per evitare problemi: appena hai tempo, orienta correttamente la protesi e quindi, con un pennarello indelebile, fai un segno sul lace nella parte interna in zona posteriore. Ti servirà per orientare la protesi con facilità le volte successive. Altro elemento: per evitare che i capelli si infilino sotto il tape, devi fermarli con delle clips, prima di applicare il tape sul lace. Ancora: devi attendere che il lace sia asciutto, se vuoi che il tape prenda bene su di esso... Tutte cose rimediabili ed evitabili la prossima volta. Coraggio, Willy, sei in marcia, questo è l'importante!
  20. Arn

    Vecchi Utenti

    Nonononono!!! Nessuna ombra sulla dolce Lady, ci mancherebbe altro! Scusaci tu, in effetti abbiamo parlato di cose diverse che però sembravano essere in connessione tra loro. Lady Marmelade è stata per anni una delle colonne di questo Forum e mai un'ombra ha coperto la sua immagine. L'attuale scarsa vitalità che si respira in certe sezioni che lei animava quasi da sola è conseguenza del suo allontanamento, motivato, continuo a crederlo, dalle stesse ragioni che hanno portato Castano a lasciarci e delle quali la lite con Dede, futile e nemmeno troppo aspra, è stata un semplice epifenomeno ed indice di una sottostante condizione di esasperato disagio. In realtà Lady ebbe scontri ben più pesanti e mai decise di lasciare il campo, neppure di fronte ad attacchi volgari e gratuiti. Era semplicemente finito il suo tempo ed erano scomparsi molti nomi tra quelli che avevano accompagnato la sua avventura su Salus. E' possibile che i nuovi non le fossero graditi quanto i vecchi o forse soltanto che essere "vecchia" non la appagasse più. Del resto anche RAFFAELE10, col quale io stesso ho più volte battibeccato, ha deciso di allontanarsi, lamentandosi per il clima cambiato ma, in realtà, credo per lo stesso motivo che, uno dopo l'altro, porta tutti ad abbandonare quanto intrapreso: la perdita di interesse, volgarmente detta noia. Lady mi manca e credo manchi a tutti, ivi compresi coloro che la detestavano ma che trovavano in lei una fonte di interesse ed un motivo per essere attivi sul Forum. Per quanto riguarda il Bette Forum, credo di poter dire che si sia estinto a fine 2004 e non chiedermi chi sia stato l'ultimo Gran Maestro, se Blaise Français o Joseph de Pérouse, visto che si trattava di un circolo esoterico cui potevano accedere per cooptazione solo gli iniziati. Nessuno più risponde a questo URL: http://forum.bette.it Se vuoi pensare che i superstiti si siano rifugiati in Antardide e da lì continuino ad ordinare protesi, avverti senza indugio Roberto Giacobbo di questa opportunità: dopo Akhenaton, i Templari, Nikola Tesla ed il Chupacabras, potrebbe scovare un altro elemento sul quale costruire puntate-cult di Voyager. Magari si scopre che l'attuale crisi mondiale è stata voluta dal Bette Forum... :supersorriso: Scherzi a parte, alcuni ex-bettiani, originati dalla diaspora di quel forum, sono ancora in attività ed operano nel mercato delle protesi con atteggiamenti a metà strada tra Doktor Mabuse e Don Quixote de la Mancha... :diavoletto: Apprezzo i secondi ma detesto i primi... E' a questi ultimi che ci riferiamo quando parliamo di "strani personaggi" che si travestono da donna (e donna in carriera!) per incantare i clienti. Non voglio però creare nuovi equivoci: si travestono solo usando nick femminili, non è che lo facciano fisicamente. Sappiamo che a loro piacciono le donne. Questo di certo lo sappiamo bene... :ok2:
  21. Arn

    Vecchi Utenti

    Io credo che sia un peccato che tutte queste vicende vadano perdute o, comunque, non siano in ogni momento accessibili a beneficio di chi si affaccia per la prima volta su questo spazio... E' storia anche questa, storia di una Liberazione, ma una liberazione autentica e di massa da un servaggio doloroso e vessatorio, non la "liberazione" dei quattro gatti o, purtroppo, del singolo individuo che altri vorrebbero follemente presentare come un passo epocale per il popolo dei protesizzati. Qui "si sono fatti i fatti", non le solite parole farcite di buoni sentimenti. Propongo una ricomposizione organica di tutto quanto scritto da Ciuffettino e Medusa in una discussione in evidenza, perché chi non c'era sappia e chi c'era ricordi, com'è giusto che sia. Allora sarà bello leggere del maramaldo Luc@, finito nelle galere del Forum e poi risorto a nuova vita e di tanti altri che, pur promettendo bene ed essendo equipaggiati di molte qualità, si sono poi perduti chi nella brama di ricchezza, chi nella lotta contro i mulini a vento...
  22. Arn

    Vecchi Utenti

    Leggere Ciuffettino fa sempre piacere, perché è uno che le ha provate davvero tutte e quindi non si fa infinocchiare dalle parole del primo ciarlatano che compare annunciando la resurrezione dei bulbi o la libertà dai rivenditori. Al suo pregevole intervento io aggiungerei solo che non tutti coloro che stavano dentro il Bette Forum hanno rispettato quanto sottoscritto: qualcuno si è messo comunque a fare il rivenditore, semplicemente travestendosi... Veniamo ora alla succosa domanda di Maurizio. Sono stati spesi fiumi di inchiostro sull'argomento ed in effetti il turn-over delle communities virtuali è un argomento molto studiato. Secondo me a torto, visto che la scomparsa di vecchi utenti e la comparsa di nuovi non è altro che un fedele specchio di quanto accade da sempre nella vita reale. Tutti i gruppi, anche quelli più celebrati, anche quelli passati alla storia perché capaci di imprese eccezionali, sono destinati a disgregarsi, modificarsi e quindi scomparire. E' finita la Stoà di Atene, sono finite le legioni di Giulio C.esare, sono finiti i paladini di Carlo Magno, è finita la Bottega del Verrocchio, sono finiti i Lake Poets, è finito il Circo Volante del Barone Rosso, sono finiti i Ragazzi di via Panisperna, sono finiti i Beatles, è finita la Squadra Corse Ferrari di Schumacher... Nel nostro piccolo abbiamo formato gruppi affiatati ed indistruttibili a scuola, durante il servizio militare, al bar sotto casa, sul lavoro, al circolo del tennis, allo stadio ma poi, inevitabilmente, abbiamo cominciato a perdere elementi, via via rimpiazzati da altri, finché alla fine ci siamo distaccati pure noi, a nostra volta sicuramente rimpiazzati da qualcuno. A volte è un matrimonio ad allontanare i sodali, altre un trasferimento, spesso la noia, qualche volta, purtroppo e tragicamente, la morte. Chiedersi il perché ciò avvenga è quindi legittimo e naturale però sarebbe come chiedersi perché non vediamo da anni i nostri compagni di scuola o perché non frequentiamo più i campi di calcetto. Esiste poi un altro elemento, questo sì degno di particolare attenzione, simboleggiato ed evidenziato dai due casi più celebri qui sul Forum: Castanochiaro e Lady Marmelade. Due indefessi postatori seriali (ventimila post assieme), capaci di animare il forum e generare commenti in una vorticosa reazione a catena, capaci di suscitare reazioni di adorazione, simpatia, fastidio, scherno, forse pure odio, scomparsi così, a breve distanza l'uno dall'altro, una sera qualunque, senza lasciare alcun messaggio di addio né fornire la chiave di lettura di una scomparsa che sa di fuga, tanto da giustificare pure il diffondersi di voci catastrofiche sulle loro sorti. In realtà la spiegazione potrebbe essere molto più semplice e leggera. A volte si resta schiavi del proprio personaggio, dell'obbligo di presenza, del "cosa dirà adesso Castano?" e del "chiedi a Ladymà", dei mille messaggi ricevuti, della continua pressione che accompagna tutto ciò che si scrive e che dev'essere per forza degno del personaggio, finché si sente di non poter più continuare, perché quello che era un piacevole svago è diventato un'opprimente schiavitù capace di assorbire risorse inimmaginabili e razionalmente ingiustificabili. Ed allora si scompare. All'inizio solo per staccare e riposarsi. Poi, pur sentendo il richiamo della passata frequentazione, subentra il problema del rientro, spesso più grande di quello che ha causato l'uscita. Essere stati via anche solo per 10 giorni comporta il doversi giustificare, il dover spiegare a tutti perché non si è stati presenti, il dover risponderea tutti i messaggi che hanno nel frattempo intasato la nostra casella di posta, il che genera ansia e rende ancor più gravosa ed intollerabile l'idea di ritornare ed ancor più appetibile quella di non dare più segno di vita, fiduciosi nel fatto che tanto, presto o tardi, tutti si dimenticheranno di noi e continueranno senza di noi. Così non si torna più. O se si torna, lo si fa camuffandosi dentro l'anonimo ed umile abito del viandante, appena arrivato per caso su quel Forum, stando però ben attenti a non tornare ad essere qualcosa di simile a ciò che si era. E' un peccato perdere tanti amici per strada, soprattutto quando questi si siano dimostrati validi o addirittura insigni. Esiste però un vecchio aforisma: "I cimiteri sono pieni di uomini indispensabili". Un giorno non ci sarà più Polywater e neppure Medusa, non ci sarà Ciuffettino e neppure Juris o Nemicodelvento, ma Salusmaster andrà comunque avanti. Un giorno non ci sarà più neppure Salusmaster, magari perché non ci sarà più la calvizie... E' certo, è inevitabile, è naturale ed allora consoliamoci con l'aver lasciato un segno del nostro passaggio, una volta che il nostro tempo su questo Forum sarà terminato. La cosa va vissuta serenamente e senza drammi, esattamente come perdere i nonni e poi i genitori, cose purtroppo certe, a meno di non augurarsi l'innaturale precedente nostra dipartita. Per questo è bello essere qui, ora, in questo giorno di Pasqua, a goderci tutti assieme il fatto di essere un gruppo e di fare cose eccezionali, indipendentemente dai nomi dei singoli. Un abbraccio a tutti voi.
  23. Complimenti, Sonia. Spero che questo tuo stato di eccitazione passi presto e lasci il campo ad una concreta e razionale soddisfazione. Ho provato i tuoi stessi sentimenti, tantissimi anni fa, e ricordo quei momenti come tempo narcisisticamente perso dietro allo specchio o a fendere folle di sconosciuti per valutare quanto fosse cambiata la mia sicurezza e quanto "gli altri" avessero cambiato il loro atteggiamento e la loro disponibilità nei miei confronti. Ci vediamo il 26 aprile. Buona Pasqua!
  24. Arn

    Buona Pasqua

    Ed invece di Poly ce ne sono tanti ed uno ha scritto sopra di me! :ok2: Buona Pasqua a tutti voi ed a tutti i vostri cari, umani, animali ed anche meccanici! Buona Pasqua a chi è felice ed a chi non lo è, a chi vive tranquillo ed a chi sta nei guai. Spero di vedervi numerosi il 26 aprile a Firenze. Lasciate però che dica due paroline anche a chi ci vuole male... :angry: BUONA PASQUA!
×
×
  • Crea Nuovo...