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Dovro' Dire La Verita' Alla Mia Nuova Ragazza?! :(


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dal momento in cui si intende intraprendere la vita sotto lo stesso tetto si deve essere consapevoli che i segreti non esistono...altrimenti si vive male e nell'ansia..e se un giorno per pura sfortuna sei sgamato cosa le dici??

in una vita sotto lo stesso tetto ipotetica si possono escogitare mille soluzioni perche' no...ma c'e' da tenere presente anche dell'imprevisto...e quello non si puo' calcolare..magari sei arrivato al limite e devi fare manutenzione e per sfortuna ti ricoverano all'ospedale una settimana che fai?

io forse anche per questo ancora non mi sento pronto ne a frequentare ne a convivere con nessuna..pero' se un giorno mi dovesse capitare di conoscere una donna col la quale c'e' un sentimento..e dopo qualche tempo i discorsi ricorrenti yta di noi sono futuro,convivenza o famiglia...be' allora li bisogna vuotare il sacco...dopo che ti fai la casa...ti sposi e fai figli non sarebbe giusto..infondo chi ti prende per una notte ti prende per quello che vede..chi ti prende per"sempre" ti prende per quello che sei!

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dal momento in cui si intende intraprendere la vita sotto lo stesso tetto si deve essere consapevoli che i segreti non esistono...altrimenti si vive male e nell'ansia..e se un giorno per pura sfortuna sei sgamato cosa le dici??

in una vita sotto lo stesso tetto ipotetica si possono escogitare mille soluzioni perche' no...ma c'e' da tenere presente anche dell'imprevisto...e quello non si puo' calcolare..magari sei arrivato al limite e devi fare manutenzione e per sfortuna ti ricoverano all'ospedale una settimana che fai?

io forse anche per questo ancora non mi sento pronto ne a frequentare ne a convivere con nessuna..pero' se un giorno mi dovesse capitare di conoscere una donna col la quale c'e' un sentimento..e dopo qualche tempo i discorsi ricorrenti yta di noi sono futuro,convivenza o famiglia...be' allora li bisogna vuotare il sacco...dopo che ti fai la casa...ti sposi e fai figli non sarebbe giusto..infondo chi ti prende per una notte ti prende per quello che vede..chi ti prende per"sempre" ti prende per quello che sei!

 

ciao mitico!! certo hai detto una santa verità e su quello non si discute.

ma immagina uno che già da anni l'ha detto alla moglie ed hanno dei figli e tutto bene...

adesso il figlio più grande ha 12 anni.

comincerà ad accorgersi che una volta alla settimana il papà si chiude in bagno per 2 ore??

vuoi dirlo pure a lui?

vuoi che alla prima litigata da 14enne ti dica di star zitto che fai ridere col parrucchino?

vuoi che parlando con gli amici sparga ai 4 venti il tuo segreto?

si sa che son pochi i ragazzini moderni con rispetto ed alla prima inc.azzatura lo direbbe.

 

Non fraintendermi so che la vita è fatta di altro e che di fronte ai problemi di una famiglia quello è poco rilevante..

ma non so.. forse guardo troppo avanti...

 

certo che un bel pied-à-terre anche a 50-60 anni avrebbe il suo perchè.

Mauriziooooooo60 fatti vivo, dacci informazioni di vita vissuta :dottore-01:

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Secondo me ai figli arrivati a 12 anni non gliene frega nulla del papà. Ma soprattutto quando sono abituati sin da piccini che a casa succeda una certa cosa, non ci fanno più caso e la passano come normale.

 

Per il rivelarlo agli amici, vale sempre la solita cosa. Se il parrucchino è uno dei nostri, in primis gli amici lo prendono per pazzo e, anche se riuscisse a convincerli, la figura di quello che ha il padre parrucchinato ce la fa lui. Da adolescenti si ha una paura folle delle "figure con gli amici" e se lo tiene stretto.

 

L'unico pericolo del bambino è che possa ingenuamente rivelarlo ai MIEI amici o scriverlo in qualche tema in classe prima che abbia un'età tale a cui rendersi conto che non si fa. Per altro anche in questo caso se lo fa una volta sola si becca pure del bugiardo fantasioso (poverino....), è se lo ripete varie volte che magari qualcuno comincia a sospettare.

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La discussione è annosa e ciclicamente si ripresenta. Personalmente dopo più di ventanni di protesi, altrettanti di convivenza, una figlia di 15 anni, tonnellate di vacanze in comune...il mio segreto regge benissimo.

Ho avuto qualche momento difficile per manutenzioni fatte alle quattro di notte in albergo o in barca mente tutti dormivano, ma non ho mai avuto problemi.

Mia moglie e mia figlia sono i tipi di donne che considererebbero assurda la protesi e sono assolutamente sicuro che non lo ipotizzino nemmeno. Tutte e due pensano che in giovane età abbia fatto un trapianto parziale (sic!) riempiendo i buchi di un diradamento che risulta visibile nelle foto giovanili. Proprio qualche mese fa il padre di un'amica di mia figlia è comparso improvvisamente con i capelli ed è stato oggetto di continue ironie da parte di tutto il gruppo di adolescenti e ormai è bollato come il parruccone (sicuramente una protesi dell'innominabile).

La tesi del trapianto è sempre stata comunicata a tutti gli amici e alle nuove conoscenze che ammirano sempre i miei capelli e domandano come possa averli così folti e belli alla mia età.

Porto il front semi coperto e qualora non fosse perfetto tutti attribuiscono al trapianto la linea frontale un po' strana. Ho sempre detto di avere una idiosincrasia (tra l'altro è vero e l'avevo anche da piccolo quando ero pieno di capelli) per chi mi tocca i capelli e la moglie non lo fa mai.

Le protesi non arrivano a casa e tutto il materiale lo tengo in un posto diverso.

In vacanza sono favorito dal fatto che le mie manutenzioni tengono benissimo le tre settimane e se devo farne quattro mi limito ad alzare un po' il front e a spalmare Pegaso tra pelle e vecchio tape. Funziona benissimo anche se al ritorno bestemmio un po' per pulire bene il tutto.

In definitiva, con certe condizioni, il segreto si può mantenere. E comunque non penso che vivere in coppia significhi dirsi tutto. Anzi...una buona dose di amor proprio aiuta l'amore.

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lucas2....forse un po' tutti aspettavamo propio questa dichiarazione..certo con il vento a favore un po' di fortuna e molta organizzazione si puo' fare e tu ce ne dai la prova..

sulla dose di amor propio penso che tutti ne avremmo da vendere se non fosse per fidanzate impiccione o curiose...e fidati che la maggior parte non sono come tua moglie..

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bravo luca2 ci voleva questo commento!!

resistenza e un pò di sano individualismo.

altrimenti a dirsi tutto e far tutto insieme si finisce a comprare pure il cesso matrimoniale

 

 

certo che se la notte alle 4 con protesi staccata cominciano a bussarti alla porta voglio vedere il panico.

ma tu hai detto che sistemi tuttalpiù dei difettini quindi non hai problemi. perfetto!!

Modificato da Wiliam
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lucas2....forse un po' tutti aspettavamo propio questa dichiarazione..certo con il vento a favore un po' di fortuna e molta organizzazione si puo' fare e tu ce ne dai la prova..

sulla dose di amor propio penso che tutti ne avremmo da vendere se non fosse per fidanzate impiccione o curiose...e fidati che la maggior parte non sono come tua moglie..

le donne vanno educate

chi è rimasto senza alcun residuo di spazio proprio, è semplicemente perchè progressivamente lo ha ceduto

questo vale in generale, eh, non solo per incollarsi il parrucchino in testa

poi ovviamente ognuno si gestisce a modo proprio, e nessuno si sogna di dare lezioni agli altri

forse chi si mostra tranquillamente cabrio, col look di krusty il clown alla propria partner ha maggiore forza interiore di chi fa mille trucchi per nascondersi

o forse no

di certo io non lo farò mai neppure in punto di morte, anche perchè il cabrio della manutenzione non è semplice aga, e ridicolaggine allo stato puro eheheh

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ciao ragazzi, mi sono lasciato dopo 5 anni, lei sapeva tutto di me, ha vissuto con me qualunque tipo d cambiamento estetico, dall essere totalmente rasato a lametta a ritornare ad avere i capelli ma pur sapendo che avessi la protesi...non mi ha fatto mai pesare nulla ma ahime' per motivi personali abbiamo deciso di lasciarci...dopo circa 4 mesi ho conosciuto una nuova ragazza, con lei mi trovo molto bene, e mi rende felice, ma nella mia testa ce sempre lo stesso pensiero...mi sta uccidendo, glielo dico o non glielo dico che porto una protesi?voi vi sicuramente vi chiedete, maperchè glielo deve dire???! per diversi motivi...in estate vuole partire con me, stessa stanza, penso che sara' impossibile nasconderlo, poi quando abbiamo i nostri momenti piu intimi tende sempre a volermi accarezzare i capelli, ma io tristemente gli sposto sempre la mano...insomma, forse mi sentirei piu sereno se lei lo sapesse e magari sarei anche piu felice se mi amerebbe anche con questo mio "difetto" :( non so che fare, voi che ne pensate?! :(

 

ti parlo per mia esperienza, non rivelare mai il terribile segreto...purtroppo le donne (cosi come gli uomini) sanno essere davvero molto vendicative e perfide!

perfortuna mi sono fatto gli affari miei altrimenti ad oggi sarei lo zimbello del paese, purtroppo i parrucconi al paese mio vengono derisi

 

ma voglio pensare che non tutte sono così e prima o poi bisognerà dirlo alla persona che ami ma credo che sia opportuno dirlo quando c'è totale fiducia e complicità

 

buona fortuna

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ma voglio pensare che non tutte sono così e prima o poi bisognerà dirlo alla persona che ami ma credo che sia opportuno dirlo quando c'è totale fiducia e complicità

 

buona fortuna

 

sono con te scarface ma tra dirlglielo e... "dai dai dai voglio vedere tanto cosa vuoi che mi importi non è per i tuoi capelli che sono con te ma perchè ti aaaaaaaaaamo" quanto può passare?

 

e quante risposte negative si può dare a questa richiesta??

 

alla fine dovresti farla partecipare al macabro scabriolamento ed in quel momento un pò del tuo amorproprio, quello che ti fa sentire al pari di lei, in equilibrio, un UOMO che può proteggerla e darle ciò di cui ha bisogno.... un pò muore!! :svenuto-01gif:

Modificato da Wiliam
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Io sono sposata da 25 anni, porto un impianto nhs da quasi 4 anni e mio marito mi ha accompagnata a fare la prima installazione mi ha sempre appoggiata nella mia scelta, ma non mi ha mai vista senza impianto. Non nascondo che quando faccio manutenzione per me è ancora un trauma vedermi rasata e non voglio che mio marito mi veda in quello stato. per lui ora sono così come mi vede e spesso dice che si dimentica che porto un impianto. Io sono come mi vedo allo secchio al mattino truccata e pettinata e felice della mia scelta e lo è anche mio marito per me.

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la mia testimonianza...

quando iniziai a perdere i capelli avevo 18 anni...a 21 feci la mia prima storia seria(nel senso che i nostri genitori uscirono a cena ahahaha)..in quel periodo iniziavano le tricostrutture e i primi limiti..ricordo che una sera ne parlai con lei del mio problema,cioe' che stavo perdendo i capelli e questa cosa mi faceva soffrire...lei fu molto carina con me e abbracciandomi mi disse:<amore non ti preoccupare io ti amero' anche senza capelli....10 secondi di silenzio e poi aggiunse...l'importante che non ti metti il parrucchino!!!!!!>GULPPP...

e io:<ma amore figurati non voglio mica che mi pigliano tutti per il cu...lo..>

la storia e' finita dopo tre anni..

 

dopo un annetto passato a divertirmi conosco..la ragazza del passaggio,cioe' colei che sa' del mio passaggio.

i riporti ormai diventavano sempre piu' strutturati e improbabili..e tutto all' oscuro di lei mi organizzai per mettere il copertazzo..pero' ovviamente non era una ng e la differenza si sarebbe vista..allora una sera le dissi che dovevo parlarle..e appena dissi<guarda io ti devo confessare che ho un problemino di capelli>le rispose<si l'avevo capito da come ti pettini..>

allora le spiegai cosa volevo fare e lei fu daccordo in tutto e per tutto con me...mi voleva davvero bene..pero' poi dopo qualche anno e' rimasta una bella amicizia..

entrambe queste donne non le ho piu' riviste..con quella del passaggio ogni tanto ci si sente per telefono,,,

da li in poi non l'ho piu' detto a nessuna...e a nessuno ovviamente

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Mi sto convincendo che alla fine dipenda non tanto da come si vivano le relazioni ma da come si è vissuto il problema dei capelli, mi pare di evincerlo leggendo le conclusioni di Emily e Ginexi (che, come al solito, sono lontanissime da come la penso io).

Chi è rimasto più scottato dalla cosa fa molta più fatica a dirlo, chi l'ha vissuto come un lieve problema è agevolato.

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Ciao cari

Ho seguito con molto interesse la vostra discussione, anche se qualche intervento mi ha dato un po' di brividi per quanto riguarda la vostra considerazione di maski rispetto alla nostra "specie" di vipere pronte allo spuxxxxxmento del malcapitato reo solo di averci fatto portare inconsapevolmente qualche kilata di corna!!!!!!!

 

Mi consola invece leggere che alla fine anche voi siete consapevoli che il problema è con sé stessi e il prendersela con la controparte è solo un modo per rigirare la frittata.

 

In quanto calva ormai da 30 anni, con altri anni di tribolazioni areate, vi racconto un po' delle mie esperienze.

 

Per un anno intorno ai 17 portai parrucche, e fu allora che accettai di farmi vedere da un fidanzatino insistente come ero sotto. Mi lasciò il giorno dopo, e non posso dimenticare il suo sguardo, anche se allora non ero da guerra nucleare perché i capelli mi erano ricresciuti tutti, solo che erano corti corti e ricci, una specie di pecorella. Ma a lui non feci tenerezza, ma, temo, schifo. E la cosa fece il giro della scuola.

Ovviamente questa esperienza mi ha segnato.

 

Quando secoli dopo divenni una adepta del baffo mi trovai di fronte al dilemma: dico non dico?

 

Il lui in questione però era persona che conoscevo da secoli, amico di amiche, dunque era ovvio che sapesse. La mia domanda dunque non fu del genere "mi vedi qualcosa di strano in testa?" ma "ti da fastidio sapere che i capelli non sono miei?"

E considerate che il copertone nei momenti meno opportuni aveva il vizietto di fare PLOPPP.....e come evitare di farsi mettere una mano in testa presi dalla passione? :sorriso-07:

E lui disse che sapeva dalle amiche comuni ma che per lui non contava. E figurati se mi diceva qualcosa di diverso......

 

Resta il fatto che anche io come quasi tutti voi non mi sono mai fatta vedere dal vero né da lui né da altri dopo di lui.

Ovvio che il problema sia innanzi tutto di ognuno con la propria immagine. Eppure sarei prontissima a farlo, come quando avevo 17 anni, se sentissi veramente di poterlo fare perché niente sarebbe più rilassante solo che la cosa fosse normale.

 

Resta il fatto che non mi sono fatta vedere dal vero neppure in una storia con uno come voi, cioè uno come me, vale a dire un portatore di NHS. Nonostante reciproci ravanamenti di testa e dotte considerazioni di front (tranquilli: non sono stati i discorsi principali :happy-04: )

 

Di certo la mia valutazione di un uomo non si basa sul suo portare o meno il parrucchino (fermo restando che apprezzo i pelatoni), né tantomeno mi verrebbe in mente di dirlo in giro per spuxxxxxrlo per vendetta. Ma ho un'età, e non vi nego che per vendetta magari avrei potuto farlo 30 anni fa. Ma allora c'era anche chi per vendetta mi aveva visto sulla strada.....

 

Non ho conclusioni. Però, cari amici, vi ricordo che noi ragazze siamo molto osservatrici e molto curiose dell'oggetto del nostro innamoramento. Già, poi ci sono quelle che non si accorgono, rarissime, ma solo perché neppure sanno con chi stanno.

 

Tenetene conto prima ancora di mettere la protesi, perché la mettete per voi stessi ma anche per il mondo e di quel mondo noi siamo il 50% o più.

 

E dunque non posso che concordare con quel filosofo del nostro moderatore :love-10:

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Sicuramente, caro Zazza, hai centrato il problema quando hai parlato del tipo di approccio che ognuno di noi ha avuto con la calvizie, quale sintomo dell'accettazione o meno di sè.

Da come parli tu, a volte mi meraviglio che abbia intrapreso questa strada che, per quante siano le soddisfazioni che dà, comunque chiede impegno, dedizione e sacrifici.

Uno come te, per l'approccio assolutamente sereno che ha verso questa problematica, me lo sarei visto tranquillamente rasato/pelato.

 

Sono contento di aver letto anche qualche parere femminile, anche per confrontare il loro approccio alla questione.

Per me è stato un problema "drammatico" e riconosco che ciò influisce ancora oggi sulla possibilità di parlarne apertamente.

 

So che qualcuno sa, a volte qualche battuta mi è arrivata ma ho dalla mia dialettica e spirito pronto per difendermi in "diretta", senza perdermi d'animo o zittirmi senza replica, e me la sono sempre cavata bene.

Si aggiunga che, facendo vita sportiva agonistica, ho fugato molti dubbi con le varie fasi di gioco e di spogliatoio, e ciò mi ha aiutato molto.

 

Il risultato che porto oggi lo ritengo dignitoso, a volte mi piace molto, a volte meno (come credo valga per molti di noi qui dentro), sicuramente potrebbe essere perfezionabile, cosa non lo è!, e magari, con l'avanzare dell'età proverò ad adottare soluzioni migliorative.

 

Il passaggio ad un impianto lo feci davvero al momento giusto, messo meglio di molti che qui dentro si presentano giornalmente; il problema fu che l'impianto che installai aveva quelle caratteristiche che solo i copertonati conoscono e dunque non fu possibile evitare che qualcuno se ne accorgesse.

 

Non lo so al 100% se qualche volta, in bocca a qualche persona invidiosa, perché va aggiunto, senza spocchia, che sono conosciuto ed invidiato (che sentimento idiota l'invidia...ho sempre avuto la fortuna di non provarlo ma, anzi, di trovare nel più degli altri, morale e materiale, uno stimolo a crescere), sono additato come quello con il parrucchino, come, credo, non lo possa escludere quasi nessuno qui dentro.

 

Ma detto ciò, ripeto quello che più volte ho sottolineato: questa scelta mi ha dato più di quanto mi abbia tolto e tanto mi basta.

Sono certissimo che a breve ne parlerò in maniera più precisa alla mia compagna, che ho messo nelle condizioni di intuire la situazione, ma non sento e non sentirò mai la necessità di farmi vedere ridicolo senza la protesi addosso.

 

Come già specificato, ho il grande vantaggio di avere una situazione lavorativa e logistica perfetta, che mi permette davvero di gestire con ampio respiro tutta la dinamica che la protesi muove.

Sfruttando anche questa chance, mi gestisco in assoluta indipendenza, senza bisogno di giustificazioni per assenze prolungate o per strani movimenti furtivi notturni.

 

Così, un po' di parole sparse, in libertà...

Scusate la logorrea...

 

MDM

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ottimo intervento di MDM, nel quale in buona sostanza mi riconosco

ora farò incazzare zazza, ma a me le sue argomentazioni paiono avere credibilità pressochè nulla

un curriculum che comprende un trapianto (con tutto ciò che comporta), il toppik, il volluma, il parrucchino (addirittura la moderazione di un forum tecnico) escude in modo netto e inequivocabile che la calvizie abbia rappresentato un "problema di lieve entità"

ho degli amici che l'hanno vissuta così; ebbene, non che a questi non sia dispiaciuto, non che non abbiano fatto la visita di rito dal dermatologo o provato qualche applicazione di minoxidil, ma poi, una volta preso atto che i capelli in testa erano pochi, con sostanziale rassegnazione, hanno accettato il problema e si sono rasati.qualche settimana di semi-shock e poi via. niente scar in testa, niente ricerche su google di concealers, niente ordini congiunti da medusa. solo rasoio elettrico ogni tre giorni

al contrario, io, e come me tutti coloro che sono su questo forum, non l'abbiamo vissuta affatto come questione lieve: viceversa non avrei dedicato tempo infinito ai riporti, alle pettinature strategiche, e poi agli incollaggi e alle manutenzioni

per fortuna su di me la perdita progressiva di capelli (ho iniziato a perderli intorno ai 24-25 anni) non ha impedito lo svolgimento di una esistenza cmq ricca di soddisfazioni morali e materiali, anche se "custodire il segreto" (prima i vuoti in testa coperti alla bell'e meglio, ora la parrucca) hanno avuto un costo: ricordo quando rifiutavo di tuffarmi a formentera adducendo a giustificazione che l'acqua non fosse proprio pulita :lol:

per tornare in topic... il disvelamento definitivo, chiaro, inconfutabile del segreto avrebbe come effetto quello di invertire la bilancia del dare/avere della mia soluzione di mascheramento della calvizie. l'upgrade estetico verrebbe ampiamente sovrastato dal downgrade "etico", cioè dal disdoro sociale

ecco la necessità di una difesa ad oltranza del trucco. ed ecco la convenienza assoluta, dal mio punto di vista, nel non indulgere in momenti di "trasparenza" che col tempo potrebbero rivelarsi un clamoroso boomerang

la confessione, cmq parziale, confusa, ed edulcorata a livello dialettico, potrà avvenire solo in condizioni di assoluta solidità, accertata sulla base di considerazioni razionali e non emotive. lo scabriolamento non dovrà avvenire mai, nemmeno in punto di morte

questo è quanto ;)

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Ahimè, mi chiamate ad intervenire e quasi off topic :cry:

Tranquillo, già un altro utente del forum mi ha fatto questa obiezione e non certo in un modo così garbato.

 

> ora farò incazzare zazza, ma a me le sue argomentazioni paiono avere credibilità pressochè nulla

> un curriculum che comprende un trapianto (con tutto ciò che comporta), il toppik, il volluma, il parrucchino (addirittura la moderazione di un forum tecnico) escude in modo netto e inequivocabile che la calvizie abbia

> rappresentato un "problema di lieve entità"

 

Visto che qualcuno in passato si è offeso, preciso che non sostengo che "per me non sia un problema" per farne un vanto, sono sicuro che io percepisco come problemoni altre cose che per voi sono una banalità superabilissima.

 

 

Max, il tuo è un esempio di fallacia statistica. Tu prendi come popolazione il forum, che è una popolazione fortemente deviata verso coloro che vivono male la caduta dei capelli, e siccome nella tua popolazione portare la protesi è segnale di percepire gravi problemi ai capelli, ne deduci che sia valido per tutti.

No, nella popolazione esterna al forum, diciamo italiana, ci sono tantissime persone che si prendono cura in modo maniacale di alcuni aspetti del proprio look, semplicemente perché sono così di carattere e non perché quello sia una cosa per cui soffrono. Pensa a chi passa ore a sistemarsi le unghie, non lo fa mica perché da piccola se le mangiava; se non avesse le unghie o più realisticamente facesse il muratore e quindi non potesse curarle, si troverebbe un'altra passione.

O a quelli che passano le ore a seguire il calcio (penso molto più tempo di quel che passo io sul forum), mica sono tutti depressi perché non son diventati calciatori... o no?

 

 

 

Adottando il criterio Maxmagnum, cioè se il mio impegno supera un certo livello è un problema grave per me, verrebbe fuori che nella mia vita ho avuto almeno un centinaio di turbe mentali non indifferenti e un migliaio di minori. Gulp! :svenuto-01gif:

[Purtroppo qui ho dovuto cancellare i tanti esempi che avevo scritto per far capire, di cose che ho fatto/faccio con un impegno che il parrucchino è nulla, altrimenti qualunque amico che passa di qui mi sgama.]

Insomma, confondi il mio decisionismo con il percepire un problema come grave. Ripeto che il criterio "agisce tanto"="percepisce problema" non è sempre vero.

 

 

Ad esempio, ora vado a prendere l'auto al lavaggio e NON :arrabbiato-04: percepisco l'auto zozza come un grave problema, semplicemente passavo di là, mi avanzavano 15 euro in tasca e qui il mese scorso è piovuta sabbia. :rm_polar_bear:

Se l'autolavaggio chiudeva alle 6... Max ti pesto! :divertenti-03:

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Grande Dani, hai ragione!

Difatti due sono i quesiti cosmici che non mi faranno dormire stanotte...

 

1) Che fine ha fatto Enigma, sparito dopo aver scatenato l'inferno???

2) A che ora chiudeva l'autolavaggio di Zazza?

:sorriso-06: :lol: :happy-05:

ahahahahah
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