curvadong Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) Trovo il rock mediamente monotono a parte casi che non definisco isolati ma che non fanno media, giudico l'apologia che si fa su di esso come icona moderna e post moderna deprimente, mentre credo che il Jazz offra intrinsecamente maggiori possibilità espressive a prescindere da chi suoni. Voi che ne pensano? ^_^ Modificato 6 Giugno 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) Non puoi paragonarli se non a gusto personale, a partire dal tessuto e dalle ambizioni dei due generi (ad esempio, la locazione ed il pubblico cui si riferiscono). Io trovo inascoltabile il Jazz freddo dei primi periodi, lo trovo un puro esercizio di stile (un pò come i libri di Eco). Al contrario, il jazz rivisitato in chiave moderna mi fa impazzire. Il Rock, vabbè, definizione troppo generica...di sicuro oggi non si può parlare di rock. Pensa, però, alle prime opere rock di gruppi copme Jethro tull o gentle giant, la psichedelia dei King Crimson cxxxx dai....quello era rock innovativo Modificato 6 Giugno 2007 da buddha Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Il Rock e il Jazz sono degli universi all'interno di cui vi sono tante "galassie". C'è del Jazz noiosissimo, penso alla Jazz Fusion che andava tanto di modo negli anni 80 e 90, a parte alcuni grandi tipo Pat Metheny e gli Weather Report. E il rock è una noia mortale, a parte pochi gruppi storici. Io preferisco molti di più la bossanove e la musica brasiliana in generale. Purtroppo per ragioni di distribuzione molti non conoscono che un infinitesimo di questa musica. Ma qualunque musicologo serio non può non ammettere che la musica brasiliana nei suoi vari generi dal punto di vista armonico, ritmico e melodico ha rappresentato la più grossa novità del XX secolo. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 6 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) la domanda è posta in modo grossolano proprio per vedere quali direzioni può pigliare il 3d...... dicevo che il rock si presta di più per le sue caratteristiche di sonorità e strumentalità diciamo 'piatte' a essere clonato rispetto a musiche tipo il jazz o la bossanova più in particolare Modificato 6 Giugno 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 6 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Prendiamo i gunseandroses hanno fatto cose notevolissime e accanto pezzi deprimenti....è così anche per gli altri generi, può esserci questa discrasia abissale tra la qualità di un pezzo e un altro, bhè indubbiamente sì ma intendo dire che prendere la chiatarra e suonare un attacco piatto e monotono è più automatico che copiare uno swing Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) pero' non sottovalutare il potere emozionale del rock, il delirio collettivo in welcome to jungle, il potere evocativo sulle masse. Magari meno tecnico pero' la potenza di un pezzo ha la dignita' che gli spetta. Voglio dire che, a parte la sua variabilita' e la sua gamma che tu dici piu' ristretta a quella del jazz, c'e' sempre una costante di impatto sociale che contribuisce alla sua qualita'. Modificato 6 Giugno 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 D'accordo con Gurg. Pensate a come sarebbe piatto un concerto jazz in uno stadio e viceversa. Due generi, due esigenze. Prendete ad esempio il punk-rock..tre accordi e un giro di basso (se proprio..)..e la sua importanza nell'era, appunto post-punk e pop. pazzesco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
betty Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Prendiamo i gunseandroses hanno fatto cose notevolissime e accanto pezzi deprimenti....è così anche per gli altri generi, può esserci questa discrasia abissale tra la qualità di un pezzo e un altro, bhè indubbiamente sì ma intendo dire che prendere la chiatarra e suonare un attacco piatto e monotono è più automatico che copiare uno swing don't you cry tonight I still love you baby don't you cry tonight there's a heaven above you baby.... BELLISSIMA!!! cmq a parte rare eccezioni, io preferisco il jazz, ma quello rivisitato piu' moderno e soft, non quello esasperato. adoro george benson...This Masquerade, bella bella bella! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 6 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) teoricamente daccordo con entrambi, mi domando però se la risposta delle masse sia l'effetto del pezzo o della sua consacrazione ideologica come genere.La "massa" e suoi derivati e associati, sono fenomeni interpretati a qualunque latitudine come determinanti da soli dinamiche nuove e diverse.Mentre io mi riferivo alla genesi tecnica e strumentale dei generi musicali. Modificato 6 Giugno 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) teoricamente daccordo con entrambi, mi domando però se la risposta delle masse sia l'effetto del pezzo o della sua consacrazione ideologica come genere.La "massa" e suoi derivati e associati, sono fenomeni interpretati a qualunque latitudine come determinanti da soli dinamiche nuove e diverse.Mentre io mi riferivo alla genesi tecnica e strumentale dei generi musicali. viene naturale ripetere entrambi, ovvio che quando Vasco canta albachiara in uno stadio, l'effetto di 100.000 persone che cantano tutte assieme da una sensazione di focus collettivo. Poi pero' Welcome to Jungle mentre cucini non cambia lo stile della cena? (quello non e' un effetto culturale) pero' e' vero che tu ti riferivi piu' al lato tecnico, di cui sono tanto ignorante... ho spesso l'impressione che per apprezzare il jazz, occorra sapere suonare uno srumento, almeno un poco. Rendersi conto cosa significa davvero un certo movimento di note. Modificato 6 Giugno 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) Direi la prima: l'effetto del pezzo. E l'effetto del pezzo sfata i dubbi sulla staticità di un genere dalle mille sfaccettature. Se i clash avessero espresso i propri ideali sulla base musicale dei Led Zeppelin la rivoluzione musicale, che poi ha portato al pop passando per il dark, non ci sarebbe stata. un esempio che abbraccia il tutto Modificato 6 Giugno 2007 da buddha Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 per me solo heavy metal, black metal (death per chi capisce le differenze) e musica pop e house anni 90-2000, italiane, anni 60-70, rap etc. tutto ma non parlatemi del Jazz. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Il Rock e il Jazz sono degli universi all'interno di cui vi sono tante "galassie". C'è del Jazz noiosissimo, penso alla Jazz Fusion che andava tanto di modo negli anni 80 e 90, a parte alcuni grandi tipo Pat Metheny e gli Weather Report. E il rock è una noia mortale, a parte pochi gruppi storici. Io preferisco molti di più la bossanove e la musica brasiliana in generale. Purtroppo per ragioni di distribuzione molti non conoscono che un infinitesimo di questa musica. Ma qualunque musicologo serio non può non ammettere che la musica brasiliana nei suoi vari generi dal punto di vista armonico, ritmico e melodico ha rappresentato la più grossa novità del XX secolo. ciao Non sono ferratissimo ma io la trovo un genere di classe sulla base di un ritmo, per lo più, molto più fisso...sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) beh, non direi, il ritmo della musica brasiliana è molto variegato...L'axè il Pagode e la bossanova hanno una cifra riconoscibile ma la divisione del tempo e gli accenti è specifica. Anche all'interno della stessa bossanova ci sono delle varianti non banali. E comunque trovami un genere che ha una suo ritmo, una sua armonia, un modo di melodizzare completamente autonomi...in brasile c'è. Il rock si muove su accordi minori maggiori e di settima, con qualche eccezione (vedi Beatles) e con le quarte a fare da orpello. Sono gli accordi base della grande tradizione musicale occidentale. E la melodia tipica è su scala pentatonica con combinazioni ben definite ormai tutte esplorate da chi fa musica. Questo è il motivo per cui il nostro amico Curva si sente un po' stufo dopo più di 30 anni di ascolti della musica rock. Gira intorno sempre alle stesse sequenze di note e accordi. La musica brasiliana sposa una concezione armonica propria, non potresti mai suonare una canzone brasiliana senza conoscere i rivolti e senza conoscere molto bene le dinamiche dei toni nella costruzione degli accordi C'è una conoscenza e sofisticazione di partenza che però non permette alla musica di perdere la semplicità e l'immediatezza (la musica brasiliana è molto trascinante). Questo equilibrio non è solo udibile ma soprattuto percebile anche a chi non ha conoscenze tecniche musicali. Modificato 6 Giugno 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Io sono affezionato al jazz classico anni '30 - '50 .... adoro Charlie Parker , Billie Holliday, Sarah Vaughan.. amo in particolare le voci femminili prestate al jazz.... tra le voci femminili contemporanee adoro quelle di Medeleine Peyroux... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) beh, non direi, il ritmo della musica brasiliana è molto variegato...L'axè il Pagode e la bossanova hanno una cifra riconoscibile ma la divisione del tempo e gli accenti è specifica. Anche all'interno della stessa bossanova ci sono delle varianti non banali. E comunque trovami un genere che ha una suo ritmo, una sua armonia, un modo di melodizzare completamente autonomi...in brasile c'è. Il rock si muove su accordi minori maggiori e di settima, con qualche eccezione (vedi Beatles) e con le quarte a fare da orpello. Sono gli accordi base della grande tradizione musicale occidentale. E la melodia tipica è su scala pentatonica con combinazioni ben definite ormai tutte esplorate da chi fa musica. Questo è il motivo per cui il nostro amico Curva si sente un po' stufo dopo più di 30 anni di ascolti della musica rock. Gira intorno sempre alle stesse sequenze di note e accordi. La musica brasiliana sposa una concezione armonica propria, non potresti mai suonare una canzone brasiliana senza conoscere i rivolti e senza conoscere molto bene le dinamiche dei toni nella costruzione degli accordi C'è una conoscenza e sofisticazione di partenza che però non permette alla musica di perdere la semplicità e l'immediatezza (la musica brasiliana è molto trascinante). Questo equilibrio non è solo udibile ma soprattuto percebile anche a chi non ha conoscenze tecniche musicali. juic ladrao, porrada a solucao!! (non mi ricordo come si fa lo spelling di arbitro...) eh brasi, niente male come insight di cultura brasiliana? :60: Modificato 6 Giugno 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 6 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 bel post, complimenti a braz. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 è vero è davvero bella la musica brasiliana, non la conosco bene a parte i pezzi più suonati come le classiche a capodanno dove si fa il trenini (pe'pe'peppe'ppe'pe...) :lol: :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juno Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 non ce la faccio.... il jazz proprio mi ammazza :innocente: o mi addormento o mi irrito, probabilmente non lo capisco, ammiro la bravura degli esecutori, ma è proprio discorde dal mio modo di essere temo. non posso proprio elencare il jazz tra i generi musicali che ascolto volentieri. Lo trovo di un vurtuosismo esasperato. ovvio che in questo modo non posso certo vantare una gran cultura in quel campo, quindi ptorebbero tranquillamente esserci molti artisti del genere pronti a tirar fuori dal cappello pezzi per smentirmi :fiorellino: ormai io viaggio quasi solo unicamente a metal (black, death, epic) e opera lirica :innocente: molto più affini come tipologia di musica/testi al mio modo di essere. l'unico problema è tenere sotto controllo la velocità in auto. :fischietto: tutta la restante musica la ascolto abbastanza volentieri (a parte appunto il jazz e insieme ad esso, completamente diversa, la techno), anche se fatico a sorbirmi 2 ore consecutive di pop inglese o qualunque altro genere che non sia tra i miei pochi preferiti. il rock... come in tutto ci sono pezzi molto molto belli e altri banalotti e appena passabili. ognuno dovrebbe scegliersi non tanto un genere (errore che io faccio però. predico bene e razzolo male) quanto dei pezzi che abbiano un significato o una carica emotiva ad personam. un bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 e chi se l'aspettava Juno che viaggia con il metal... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) consiglio tutti di ascoltare i Venom vecchio gruppo Black. da Feltrinelli trovate qualcosa. feltrinelli è fornitissimo anche dei Deathss, degli Emperor e altri gruppi, ha poi molto degli Iron Maiden. ci ho fatto belle spese. Modificato 6 Giugno 2007 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anyway Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Thread interessante. Io ascolto classica e lirica, poi pop e rock in generale. Il jazz mi piace solo quello degli esordi, e in generale non lo ascolto molto. In sostanza non mi piace molto la musica in cui l'improvvisazione la fa da padrona. Mentre adoro sentire le differenze di interpretazione di uno stesso brano di musica classica (quindi esattamente le stesse note) fatto da diversi musicisti. Ci può essere un abisso dettato solo dalla diversa espressione che i musicisti o il direttore hanno deciso di dare al pezzo. Ma appunto non è improvvisato, non deriva dall'istante in cui si suona ma da una precisa scelta fatta a tavolino e poi eseguita. Mi piace sentire gli effetti di questa opera di costruzione che richiede studio e preparazione ai massimi livelli. Per questo ascoltare il jazz fortemente improvvisato mi stanca, anche se dal vivo invece molto spesso lo apprezzo se sono musicisti bravi. Poi del pop/rock ascolto molte cose, sia semplici e istintive che più elaborate. Invece quasi per niente la brasiliana. Generi a me totalmente estranei sono le varie declinazioni del metal e la techno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
-C85-2- Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 coltrane miles i miei due jazisti preferiti in assoluto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Io non amo assolutamente l'heavy metal, come tutta la musica che satura gli spazi. La musica deve avere una certa varietà e deve avere colore mentre l'heavy metal il colore lo elimina. Per la cronaca, la canzone napoletana forse è l'unico genere italiano moderno che ha imposto una costruzione armonica assolutamente originale con una capacità incredibile di girare su accordi non tradizionalmente conseguenti. O surdato namurato (Castà correggi il mio orribile spelling) è un esempio bellissimo. Peccato che questa ricchezze melodico armonica si sia persa (con qualche eccezione, vedi Battisti) nella musica italia moderna. Curva, prendi la canzone "Una donna per amico" di Battisti e immaginatela cantata con sotto un accompagnamento di chitarra tipo stornello e voce tipo tenorile....che dici, calza? :) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IlGrandeLebowski Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 IL ROCK è MORTO PERCHè NON SI è SAPUTO EVOLVERE OGNI TANTO ESCONO I GRUPPI KE RICOPIANO LE VECCHIE GLORIE E I PISKELLI SE CREDONO CHE è ROBA NUOVA VEDI GLI STROKES,KILLERS,INTERPOL CHE COPIANO VELVET UNDERGROUND,MC5,TELEVISION OASIS,TRAVIS E TUTTO IL BRIT POP CHE COPIANO THE SMITH,BEATLES E STONE ROSES E COSì PER OGNI GENERE DARK,GRUNGE,NEW WAVE,CROSSOVER ETC OGNI VOLTA SI RICOPIA UN GENERE DEL PASSATO SENZA MAI INVENTARE NULLA DI NUOVO DITEMI UN GRUPPO IN CIRCOLAZIONE CHE FA MUSICA CHE LA SENTI E DICI OMADONNA MA CHE MUSICA è MAI QUESTA?! ECCO UN ESMPIO DI MUSICA CHE NON SCIMMIOTTA UN GENERE O UN GRUPPO DEL PASSATO A ME DEL ROCK PIACE LA DAVE MATTHEWS BAND,BETA BAND E GOMEZ DEL JAZZ FRESU,FELA KUTI E COLTRANE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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