pessola Inviato: 26 Ottobre 2006 Segnala Share Inviato: 26 Ottobre 2006 Cari amici, mi piacerebbe condividere con voi il racconto di esperienze di ansia e attacchi di panico.. qualcuno ne soffre o ne ha sofferto? io purtroppo si.....per circa sei mesi, ora le cose vanno meglio ma non sono spariti del tutto!!! <_< una cosa è certa: questa terribile esperienza mi ha fatto ridimensionare notevolmente la percezione che avevo del "problema capelli"....detto più "brutalmente": non me ne frega più quanto prima, anzi! quando si dice che "la prima cosa è la salute".....cavolo che verità immensa! baci baci pess Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LittleBastard Inviato: 26 Ottobre 2006 Segnala Share Inviato: 26 Ottobre 2006 Mi pare ne parlammo già in passato, vero Pessola? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 26 Ottobre 2006 Segnala Share Inviato: 26 Ottobre 2006 Pessolaaaaaa!!!!!!!!! ne è passato di tempo......ma ciao!!!!!! non ti so dire sugli attacchi di panico per esperienza diretta ma sarei molto interessato ad ascoltare quello che vuoi dire..... :) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 28 Ottobre 2006 Segnala Share Inviato: 28 Ottobre 2006 Quando ti prende un attacco di panico, ora non so quali sono i sintomi che vengono a te ma probabilmente penso senso di soffocamento oppure una sensazione di una cosa che non vorresti succedesse, pensa che se non è successo niente l'ultima volta che hai avuto un attacco di panico non succederà nemmeno questa volta. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pessola Inviato: 30 Ottobre 2006 Autore Segnala Share Inviato: 30 Ottobre 2006 Ciao Curvadong, ciao Little Bastard!!!! ciao a tuttii! :D felice di essere di nuovo tra voi! grazie per le risp.... LITTLE non credo ne abbiamo mai parlato prima...per fortunaa! RUNDLL grazie per il consiglio, so cosa intendi e so che funziona, anche se a volte è un pò difficile mantenere la "calma"... CURVA, spero tu stia bene, ti ringrazio per l'interessamento. Sulla mia storia, come su quelle di coloro che soffrono o hanno sofferto di queste cose, ci sarebbero tante e tante cose da dire. Sicuramente l'ansia e il panico sono delle gran brutte bestie, a me hanno tolto mesi e mesi di serenità, per non dire voglia di vivere. Qualcosa so che è cambiato per sempre dentro di me, nel senso che ora ho preso coscienza di uno stato che prima, così come tutti quelli che non ci passano, non potevo neanche lontanamente immaginare.....in una parola, ho concosciuto il baratro, e non è un bel posticino. Il periodo clou è durato sei mesi, ed è stato un periodo di non-vita. Non dormivo più, non mangiavo più, difese immunitarie sotto lo zero con conseguenti malattie di ogni sorta, non studiavo più, non lavoravo più, non facevo più sport, non uscivo più...non-vita per l'appunto, e la sensazione, la paura terrbile, di non uscirne. In tutto questo, i momenti peggiori erano quelli degli attacchi di panico....sensazione di sbandamento e instabilità, cuore all'impazzata, vertigini, freddo, pallore in viso, paura di perdere il controllo, di non farcela, di stare per crollare definitivamente...e tante altre sensazioni ed emozioni assurde e fortissime che non saprei neanche io spiegare. Dopo circa 4 mesi passati in quest'inferno, ho deciso di rivolgermi ad un dottore che mi ha indirizzato ad uno psicoterapeuta...e da li, pian piano, la magnifica, dolce stupenda risalita. Con lui, ho imparato a comprendere cos'è l'anisa, a non averne più paura.....due mesi di training autogeno e chiacchierate su questo strano, fortissimo evento che è l'ansia, sul perchè e il come, sul quando e sul come fare...pian piano, giorno dopo giorno, sono tornata alla vita, ed è stato, ed è , bellissimo! Ogni tanto mi succede ancora, di vivere momenti di panico...ma so come prenderli,so che non devo spaventarmi, e pensare ciò a cui si riferiva Rundll! Mi è rimasta, però, la voglia di capire ancora, di confrontarmi ancora, di andare ancora più a fondo (questo il motivo del post), perchè è stata un'esperienza fortissima.. Grazie a tutti! pess Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kingokr Inviato: 30 Ottobre 2006 Segnala Share Inviato: 30 Ottobre 2006 anche io purtroppo soffro d ansia e attacchi di panico da piu di un anno,datemi dei consigli su come uscirne.senzioni di svenimento,tachicardia,paura della morte,vertigini,mal di testa,debolezza,malessere continuo,cioe ogni giorno ,questi sono i miei sintomi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pessola Inviato: 30 Ottobre 2006 Autore Segnala Share Inviato: 30 Ottobre 2006 anche io purtroppo soffro d ansia e attacchi di panico da piu di un anno,datemi dei consigli su come uscirne.senzioni di svenimento,tachicardia,paura della morte,vertigini,mal di testa,debolezza,malessere continuo,cioe ogni giorno ,questi sono i miei sintomi. Cariossimo Kingokr, nei sintomi che descrivi mi riconosco moltissimo. Ci sono alcune cose che potrei consigliarti: 1) quello che dice Rundll, cerca di non aver paura quando ti succede; so che non è facile, ma tieni a mente che mai potresti morire per un attacco di panico; A NESSUNO E' MAI SUCCESSO! 2) hai gia contattato qualche professionista del settore? se no, ti consiglio di rivolgerti presto a un bravo terapeuta. Lui ti saprà spiegare tutto quello che hai bisogno di sapere; l'importante è che sia una persona competente....fatti consigliare dal tuo medico curante,oppure consulta l'ordine degli psicologi e trovane uno che che ti ispira fiducia. 3) cerca di ascoltare le tue esigenze, ma sforzati, allo stesso tempo, di fare le cose che hai sempre fatto; non hai voglia di uscire? chiama un caro amico e fallo ugualmente...vivi, vivi!non aver paura, di ansia non si muore! 4) fai qualche attività che rilassa il corpo e la mente: training autogeno, o, meglio ancora, yoga.... bellissimo. 5) vai a correre, fai sport, scarica la tensione, circondati delle persone che ti vogliono bene, confidati con loro....non chiuderti in te stesso! mai! Soprattutto abbi fiducia...E' SOLO UN PERIODO, SE NE ANDRA' COSì COME è VENUTO! un abbraccio forte pess Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Galasek Inviato: 30 Ottobre 2006 Segnala Share Inviato: 30 Ottobre 2006 (modificato) l'ultima volta che ne ho sofferto SERIAMENTE è stato due anni fa. ne soffrivo particolarmente da piccolo e ciò era dovuto a situazioni poco felice e al fatto che soffrissi di brutte allucinazioni , o qualcosa del genere , mai capito bene di che si trattasse ora come ora vivendo da solo se dovesse ricapitarmi sarebbe una brutta storia , speriamo non succeda eheh per il resto la paura della morte è una componente centrale negli attacchi di panico Modificato 30 Ottobre 2006 da Galasek Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 1 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 1 Novembre 2006 (modificato) per il resto la paura della morte è una componente centrale negli attacchi di panico Davvero la paura della morte e’ una componente degli attacchi di panico? Voglio dire, lo hai detto a caso oppure e’ proprio un sintomo riscontrabile clinicamente? Ovviamente non parlo di un vago timore dell’alidla’, di cosa ci sia “dopo” ma proprio del fatto che stia per succedere quando sei in metro oppure in macchina o attraversando la strada. Quel brivido che non controlli nemmeno razionalmente perche’ sei sicuro che stia per succedere in quell’esatto istante Modificato 1 Novembre 2006 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 1 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 1 Novembre 2006 Forse non intendeva tanto previsioni di morte ma nell'istante in cui hai un attacco di panico, per esempio, ti viene la Tachicardia uno dei sintomi degli attacchi di panico classico, la Tachicardia provoca un senso di soffocamento per cui in quel momento ti senti soffocare ed hai paura di morire. In questo caso, come dicevo nel post precedente, spesso basta pensare che se non sei morto l'altre volte che hai avuto la stessa sensazione non moirai nemmeno questa volta, se ti convinci, come è accaduto per alcuni, non solo riuscirai a calmarti in quel momento ma potresti anche guarirne. In ogni caso una visita da uno psicologo non farebbe male e non è una vergogna. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pessola Inviato: 1 Novembre 2006 Autore Segnala Share Inviato: 1 Novembre 2006 Forse non intendeva tanto previsioni di morte ma nell'istante in cui hai un attacco di panico, per esempio, ti viene la Tachicardia uno dei sintomi degli attacchi di panico classico, la Tachicardia provoca un senso di soffocamento per cui in quel momento ti senti soffocare ed hai paura di morire. In questo caso, come dicevo nel post precedente, spesso basta pensare che se non sei morto l'altre volte che hai avuto la stessa sensazione non moirai nemmeno questa volta, se ti convinci, come è accaduto per alcuni, non solo riuscirai a calmarti in quel momento ma potresti anche guarirne. In ogni caso una visita da uno psicologo non farebbe male e non è una vergogna. Ciao esatto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
J.Maynard Keenan Inviato: 1 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 1 Novembre 2006 E' una notizia che ho letto sul quotidiano nazionale inerenti il legame tra attacchi di panico, iperaldosteronismo e spironolattone orale. Posto sotto un search fatto su internet: Una ricerca dell'università di Padova rivela la fonte potenziale del maggior disturbo della vita moderna: l'ansia, la paura e i tanto temuti attacchi di panico potrebbero, infatti, dipendere dalla presenza eccessiva nel nostro organismo di un ormone, l'aldosterone. Prendendo in esame un gruppo di pazienti affetti da una malattia causata da un eccesso di aldosterone, ha spiegato Nicoletta Sonino dell'università di Padova nell'articolo pubblicato sulla rivista Psychotherapy and Psychosomatics, è emerso il possibile legame tra la molecola e disturbi dell'umore come ansia e panico. In particolare, nello studio pilota sono stati coinvolti pazienti con iperaldosteronismo primitivo o Sindrome di Conn, una malattia dovuta ad un adenoma delle cellule della zona glomerulare della corteccia surrenale e pazienti affetti da un'altra forma di iperaldosteronismo. I ricercatori hanno esplorato con una serie di test standard, come quelli utilizzati in psichiatria, la presenza eventuale ed il tipo di disturbi della sfera dell'umore di cui i soggetti si trovavano a soffrire. Il quadro emerso appare piuttosto chiaro: la probabilità statistica con cui i malati di eccesso di aldosterone soffrono di ansia e panico è di gran lunga maggiore rispetto alla media riscontrata nella popolazione in generale. Inoltre, sono emersi tra questi soggetti casi di disturbo ossessivo-compulsivo, irritabilità dell'umore e casi frequenti di demoralizzazione. In studi precendenti era già stata osservata una possibile connessione tra ansia e la famiglia degli ormoni corticosteroidi, della quale fanno parte sia l'ormone dello stress (il cortisolo) sia lo stesso aldosterone. Quest'ultimo ormone, prodotto dalle ghiandole surrenali, è estremamente importante per la regolazione della pressione sanguigna. La genesi del disturbo dell'ansia e della paura sarebbe, quindi, con grande probabilità, connessa proprio alla presenza di quest'ormone, conclude la Sonino, anche se sono necessari altri studi su un campione più vasto di pazienti per potersi basare su una copertura statistica maggiore. Ma questa scoperta apre una strada agli scienziati che studiano il funzionamento dei meccanismi biologici alla base di questi disturbi, indirizzando la cura verso trattamenti più efficaci con un notevole miglioramento per i soggetti che ne sono affetti. Se le sperimentazioni confermeranno questa ipotesi, potrebbero sperare in una migliore qualità della loro vita tutti gli ansiosi eccessivi, troppo spesso limitati nella libertà quotidiana da quel piccolo inferno di panico e paure. (1 settembre 2006) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beavis Inviato: 1 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 1 Novembre 2006 Anche io ho avuto problemi di allucinazioni e attacchi di panico per una somatizzazione muscolare dovuti principalmente a stile di vita e sigarette del cxxxx e so cosa si prova..... Ho assunto per un lungo periodo 4/5 mesi Lexotan e Xanax ansiolitici che secondo me mi hanno fatto piu male ke bene trasformandomi in un rinkoglionito cronico Per quanto riguarda l'attacco di panico chi non l'ha provato non può sapere cosa significa perchè è una cosa che agisce al di sopra della nostra volontà e non puo essere controllato sono patologie che riguardano il sistema nervoso simpatico che luomo non controlla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 4 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 4 Novembre 2006 Quello che dici non è esatto perchè non è una questione meccanica dovuta ad un'automatizzazione del sistema nervoso ma è l'espressione di situazioni dispiacevoli e non protratte nel tempo o insite già all'interno tirate fuori da sostanze che agiscono a livello psicologico come le droghe, in particolare la Dietillamide dell'Acido Lisergico più conosciuto come LSD, un esempio pratico di quello che sto dicendo a livello mondiale, per cui conosciuto da tutti, è Syd Barret i cui comportamenti nevrotici erano già pre-esistenti e l'assunzione degli acidi ha semplicemente fatto sì che uscissero fuori o uscissero prima del tempo. È difficile ma potrebbe essere controllata l'ansia, in particolare con il metodo da me indicato, non tanto l'ansia ma gli attacchi di panico, lo dico perchè ho più di una testimonianza che non solo tranquillizza ma a volte e servito proprio per guarire. Tutti i casi sono diversi per questo che insisto sul fatto che in questi casi bisognerebbe farsi vedere. Xanax è una benzodiazepina non troppo potente, per dormire meglio e quindi passare una giornata migliore può essere utile. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gennaro2 Inviato: 7 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 7 Novembre 2006 Ciao, leggo per caso questo thread. Io da 3 giorni soffro di asma dovuta all'ansia. Mai provato una cosa del genere in vita mia, neppure per l'esame di maturita'. Mi e' successo per caso Domenica sera: respiro affannoso, incessabile, sudorazione a 1000, sensazione di angosca e terrore. Sono uscito di casa e mi e' un po' passato. La mattina dopo (ieri) idem, sono andato dal medico e mi ha detto di prendere 15 gocce di Lexotan. Il bello, se vogliamo dire, e' che da circa 2 anni sono in cura per una leggera depressione e prendo mezza dose di Citalopram. Che vita di xxxx. Gennaro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 8 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 8 Novembre 2006 L'ansia e la depressione sono due cose differenti e i medicinali anche agiscono in maniera differente, per cui non ti devi stupire se ti viene l'ansia nonostante sei in cura antidepressiva. Quello che tu chiami asma forse è il sintomo di soffocamento classico della Tachircardia dovuta ad un attacco di panico. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pessola Inviato: 24 Novembre 2006 Autore Segnala Share Inviato: 24 Novembre 2006 Quello che dici non è esatto perchè non è una questione meccanica dovuta ad un'automatizzazione del sistema nervoso ma è l'espressione di situazioni dispiacevoli e non protratte nel tempo o insite già all'interno tirate fuori da sostanze che agiscono a livello psicologico come le droghe, in particolare la Dietillamide dell'Acido Lisergico più conosciuto come LSD, un esempio pratico di quello che sto dicendo a livello mondiale, per cui conosciuto da tutti, è Syd Barret i cui comportamenti nevrotici erano già pre-esistenti e l'assunzione degli acidi ha semplicemente fatto sì che uscissero fuori o uscissero prima del tempo. :blink: Rundll ma cosa dici? non è affatto vero che l'ansia e gli attacchi di panico sono scatenati per forza dall'uso di droghee!| conosco un "botto" di gente, tra cui la sottoscritta, che soffrono di Dap e Ansia e che non sono stati scatenati dall'uso di stupefacenti!!! L'ansia e la depressione sono due cose differenti e i medicinali anche agiscono in maniera differente, per cui non ti devi stupire se ti viene l'ansia nonostante sei in cura antidepressiva. Anche qui mi tocca contraddirti: ansia e depressione sono invece molto più legate di quanto immagini! spessissimo posso coesistere, oppure un'ansia non curata può trasformarsi in depressione. ti basti pensare che, spesso, per curare l'ansia vengono prescritti antidepressivi! Rundll non te la prendere ma stai attenento a fare certe affermazioni senza avere le giuste informazioni! peace! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 28 Novembre 2006 Segnala Share Inviato: 28 Novembre 2006 Abbi pazienza ma hai detto le stesse cose che ho detto io. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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