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Marliani

Salusmaster User
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Tutti i contenuti di Marliani

  1. Marliani

    Vitamina B12

    La vit B12 non può certo farti male ... fra i prodotti in commercio forse il migliore come qualità/prezzi è il benexol B12 ... in tricologia basta una compressa ogni 15 giorni!
  2. Marliani

    X L'esperto Del Forum

    Ell Cranell Alpha-17 alfa estradiolo Il prodotto Ell Cranell Alpha è una lozione a base di un estrogeno (il 17 alfa estradiolo) prodotto dai Laboratori farmaceutici Galderma GmbH (srl) a Friburgo.Questo prodotto non è commercializzato in Italia ma solo in Germania ed è venduto in farmacia senza obbligo di prescrizione medica in quanto non presenta nessun effetto collaterale riferibile ad azione sistemica. Infatti il 17 alfa estradiolo è un isomero ormonalmente inattivo del 17 beta estradiolo (ormone attivo)e quindi, in quanto tale, può tranquillamente essere prescritto anche all’uomo. Il principio attivo ha dimostrato,secondo vari studi clinici, di ridurre la formazione intracellulare di diidrotestosterone(DHT). Gli ormoni estrogeni oltre ad avere un diretto e preciso effetto biologico hanno anche la capacità di deprimere la produzione degli ormoni maschili, gli androgeni, ed in particolare del testosterone attraverso dei complessi meccanismi di feedback. Ed, inoltre, in vivo gli estrogeni incrementano la produzione di SHBG, la globulina che nel sangue rende indisponibile il testosterone, il quale se legato alla SHBG non può essere convertito in DHT, l'ormone che promuove l'alopecia androgenetica. Il 17 alfa estradiolo sembra avere anche altre importanti e redditizie proprietà al giorno d’oggi sconosciute e che sono oggetto di ricerche scientifiche sempre più approfondite. Può quindi essere considerato un principio attivo molto utile ed interessante,soprattutto considerando la sua totale assenza di effetti collaterali In Italia invece del 17 alfa estradiolo stiamo sperimentando l'estrone.
  3. Marliani

    Per I Medici: Tricogramma E Co.

    I follicoli vuoti sono follicoli da cui il capello è caduto e non è ancora ricresciuto. Desquamazione siglifica forfora. Depressione peripilare significa che il capello emerge come da una scodellina ... una depressione. densità scores 4 significa che su una scala di densità dei capelli da 1 a 6 tu hai 4. Diametro scores 2 significa che su una scala di diametro dei capelli da 1 a 2 tu hai 2. Ma perchè non chiedi queste cose ha chi ti ha fatto l'esame?
  4. Marliani

    Per I Medici: Tricogramma E Co.

    Non c'è molto da commentare ... Voglio ricordarvi che un tricogramma non fa fare diagnosi di nulla! E' solo attraverso la clinica che si fa una diagnosi. Il tricogramma serve solo per fotografare una situazione ed approfondire la conoscenza del paziente a cui la diagnosi DEVE esere sta fatta precedentemente!
  5. Marliani

    Permesso? 'giorno.......

    Nella pratica quotidiana l’utilizzo della terapia chirurgica è riservato a malattie non curabili altrimenti o a quelle che non hanno precedentemente risposto alla terapia medica. Nel caso dei capelli abbiamo ritenuto opportuno fornire una descrizione abbastanza dettagliata delle metodiche chirurgiche disponibili per ridurre le aspettative di quanti credono, una volta calvi, che sia possibile risolvere il problema con l’utilizzo del “bisturi”. La terapia chirurgica può essere utilizzata anche in casi di alopecia diversi da quella androgenetica (ad esempio un’area di cuoio capelluto divenuta alopecica in seguito ad un’ustione). Detonsurazione (riduzione del cuoio capelluto - scalp reduction). E’ la tecnica più semplice e consiste nell’asportare chirurgicamente una “losanga” di area alopecica e suturare poi i lembi. Prima dell’intervento occorre valutare empiricamente con i polpastrelli delle dita l’elasticità del cuoio capelluto (scala valori da 1 a 10) per evitare di trovarsi poi, una volta eseguito l’intervento, nell’impossibilità di ricucire la breccia operatoria. L’intervento viene effettuato in anestesia locale o generale e, se necessario, può essere ripetuto una o due volte (sempre con qualche mese di intervallo). Possono residuare edema e/o cefalea che normalmente scompaiono in qualche giorno. Recentemente, al posto del classico bendaggio (24 ore), è stato in qualche caso utilizzato un film plastico protettivo spruzzato direttamente sul cuoio capelluto. Il lavaggio della testa è in genere consentito dopo 3-4 giorni. Una variante tecnica prevede l’uso di “espansori cutanei”. Si tratta, in pratica, di “sacchetti” di materiale inerte che, alcuni mesi prima dell’intervento, vengono introdotti nel tessuto sottocutaneo in vicinanza dell’area da “detonsurare” e, mediante una siringa, progressivamente riempiti, attraverso una valvola, con soluzione fisiologica in modo da espandere la cute circostante (provvista di capelli!). In questo modo, al momento dell’intervento, sarà disponibile una maggiore quantità di tessuto. Il rovecio della medaglia è dato dal disagio di portare questi palloncini in attesa dell’intervento. Trapianto ad isole (tecnica di Orentreich - innesti a zolle - trapianto di punch grafts). E’ il conosciuto intervento di “trapianto” nel quale, in anestesia locale, dalle aree in cui sono ancora presenti capelli (regione occipitale) vengono prelevate delle zolle di cuoio capelluto mediante un bisturi circolare (punch) di 4 mm. Le zolle vengono poi sistemate in appositi “pozzetti” scavati, nella zona calva, mediante un bisturi circolare più piccolo, di 3 mm, in modo che, malgrado la retrazione elastica del tessuto, il frammento occupi lo spazio per intero (in caso contrario gli spazi rimasti liberi verrebbero occupati da sangue e tessuto di riparazione). Di particolare importanza è l’angolo di incidenza del bisturi che, se non corretto (come descritto nella parte dell’anatomia il capello è infatti inclinato rispetto al piano cutaneo e non verticale), porterà al taglio della radice e del bulbo di alcuni capelli e quindi alla loro definitiva perdita. In genere si fanno 3-4 arcate di innesti ad U. Nella prima seduta gli innesti devono essere distanziati di almeno 4 mm in modo da lasciare spazio per il secondo trapianto. Ogni zolla di 4 mm contiene da 17 a 25 capelli. Per riempire eventuali piccoli spazi rimasti liberi si possono usare le minizolle (2-3-4 capelli) e le microzolle (un solo capello !). In ogni seduta operatoria è consigliabile non superare il numero massimo di 100 innesti (solitamente si arriva a 50-60) e quindi il numero totale di capelli sarà di circa 1500. I capelli trapiantati, privi per un breve periodo di qualsiasi sostegno nutritivo, cadono entro il 1° mese. Se l’intervento è stato effettuato correttamente la papilla viene rivascolarizzata e consente alla matrice di riprendere la sua attività: entro i 3 mesi successivi compariranno i nuovi capelli, stabili. Dal momento che i capelli della regione occipitale non sono sensibili ai “meccanismi” della calvizie e che conservano questa caratteristica anche dopo essere stati trapiantati non dovrebbe esserci il rischio di vederli cadere in un periodo successivo. Condizioni preliminari indispensabili per questo intervento sono: a) che la calvizie sia stabilizzata (in caso contrario esiste la possibilità di trapiantare capelli già “condannati” a cadere); che, conseguentemente, l’età non sia troppo bassa (almeno 30 anni); c) che i capelli presenti in sede occipitale siano abbastanza folti (non meno del 60% rispetto alla densità originale esistente prima dell’inizio della caduta), di buona qualità (elevata percentuale di anagen e buone condizioni strutturali) e che formino una “banda” alta non meno di 8 cm. Dopo l’intervento viene lasciato un bendaggio per 24 ore. Il lavaggio è in genere consentito dopo 7 giorni. Se necessario, un secondo intervento sarà effettuato dopo 6 settimane, un terzo dopo 3-4 mesi dal secondo e un quarto dopo 3-4 mesi dal terzo. Per evitare di lasciare una serie di cicatrici “a scacchiera” nella zona di prelievo viene modernamente seguita la tecnica di Nordström che prevede di prelevare tutte le zolle da una losanga di cuoio capelluto (della regione occipitale) che sarà poi suturata. In questo modo residua una cicatrice lineare poco visibile che viene coperta con facilità dai capelli rimasti. Per evitare forti emorragie i pozzetti riceventi vengono prelevati utilizzando l’emostato frontale, lungo nastro metallico flessibile fornito di una cavità pneumatica sulla faccia concava, che viene gonfiata, con una pompa manometro, un pò al di sotto della pressione arteriosa massima del paziente. Il prelievo delle zolle nell’area occipitale viene invece effettuato con l’emostato occipitale, riquadro metallico (sulla cui superficie concava è anche qui presente la pompa manometro) fornito di una finestra rettangolare attraverso la quale l’operatore fa il prelievo. La tecnica dà buoni risultati solo se la zona da coprire è relativamente piccola, altrimenti l’aspetto finale sarà di “capelli a bambola”, non pettinabili, radi e assolutamente non “naturali”. L’utilizzo delle mini e delle microzolle ha comunque ridotto al minimo questa fastidiosa evenienza che era invece quasi la consuetudine negli interventi degli anni passati.
  6. Marliani

    Per I Dottori!

    L'unico consiglio che posso darti è di farti vedere dal dermatologo ... anche alla USL va benissimo ... è impossibile darti una risposta senza vederti.
  7. Marliani

    Ricrescita Dopo Chemioterapia

    Dopo la chemioterapia i capelli ricrescono invariabilmente! E' solo necessario aspettare circa 3 -4 mesi. Non occorre né integratori né cure.
  8. Marliani

    Aiutatemi

    medica il cuoio capelluto con Fluomix lozione SAME, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato come Triderm Oil shampoo a cui aggiungerai un poco di Nizoral scalp fluid. Massaggia bene la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene, ripeti tutto questo abitualmente ogni 3 giorni
  9. Non ti abbattere ... di solito non ne vale la pena ... inoltre fa cadere i capelli!
  10. Marliani

    X Astrella

    La patogenesi dell’alopecia androgenetica (“calvizie”) è in gran parte sconosciuta. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un messaggio genetico (ereditario) che per realizzarsi ha bisogno di ormoni steroidi maschili (androgeni). Il genotipo (“calvo”) diventa cioè fenotipo (la calvizie si manifesta clinicamente) solo in presenza di questi ormoni. Numerosi studi hanno confermato che in assenza di androgeni la calvizie non si manifesta per cui, come detto all’inizio, predisposizione familiare e androgeni devono essere verosimilmente entrambi presenti (da qui la dizione di alopecia androgenetica). Un soggetto di sesso maschile precocemente castrato non può pertanto diventare calvo. Solo nelle donne si può talvolta documentare un aumento di questi ormoni (iperandrogenismo) mentre nel maschio questa possibilità non esiste dato che essi sono già normalmente presenti in elevata quantità. Comunque i livelli di androgeni nel sangue sono identici sia negli individui calvi che non. Semplificando il più possibile, lo schema genotipo --> fenotipo può essere rappresentato nel modo seguente: genotipo fenotipo M fenotipo F CC calvo calva Cc calvo non calva cc non calvo non calva Come si può osservare la possibilità di diventare calvo per un maschio è pertanto notevolmente superiore rispetto alla femmina ed il target (nel maschio) è rappresentato dalla media fra lo stato del padre e la situazione del nonno materno a 40 anni. Una donna può avere alopecia androgenetica solo se il padre e la madre sono calvi.
  11. Se la diagnosi è giusta la finasteride va ovviamente bene ... ma la crescina ed il deltacrin servono solo a ingrassare chi le produce. Fai il test diagnostico proposto su http://www.sitri.it/viadiag.html poi fammi sapere il risultato. [email protected]
  12. Marliani

    Msg X Il Dott. Marliani

    Cara amica ... sei anemica ... devi portare la tua ferritina sopra 25 e poi mantenerla a questo livello ! Non è un problema di ormoni ... con 2 di ferritina i capelli vanno via a chiunque. Quando la tua ferritina sarà intorno a 25 continua a prendere una compressa di Berocca 300mg + una compressa di Ferro Grad insieme 5 minuti prima di cena due volte alla settimana. Una compressa di Lederfolin + una compressa di Benexol B12 insieme due volte al mese, in qualunque momento della giornata. I tuoi capelli dovrebbero comunque migliorare nel giro di qualche mese. ciao
  13. Marliani

    Tricomalacia

    Puoi usare Scalpicin lozione ... almeno due - tre volte alla settimana per tutto il tempo che vuoi senza paura di effetti collaterali che NON ci sono!
  14. Esiste davvero l’alopecia androgenetica femminile? L'alopecia androgenetica è il risultato di un processo combinato androgeno-dipendente e di una trasmissione genetica. E' ormai comunemente accettato che l'alopecia androgenetica maschile è associata ad un incremento dell'attività della 5-alfa riduttasi che porta ad un incremento locale della produzione di diidrotestosterone od a una maggiore sensibilità locale alla azione del DHT. Questo caratteristico processo è stato dimostrato principalmente, se non esclusivamente, negli uomini e poi, riteniamo impropriamente, esteso alle donne. L'incremento della 5-alfa reduttasi o della sensibilità locale di natura al DHT spiega la ben nota efficacia degli inibitori della 5-alfa reduttasi. Il meccanismo attraverso il quale dall'aumento del diidrotestosterone locale si arriva alla miniaturizzazione e poi alla perdita dei capelli non è stato compiutamente chiarito. In tal senso sono stati proposti l'inibizione della proliferazione delle cellule nella papilla dermica per un processo vascolare basato sull'inibizione della produzione locale del fattore di crescita vascolare ed un processo insulino-resistenza. Ma se si considera il processo di calvizie come androgeno-dipendente, l'alopecia androgenetica deve essere limitata alle sole aree recettrici degli androgeni. Nel cuoio capelluto, questi recettori sono stati individuati solo nell'area frontale e nel vertice, e mai nell'area temporale ed occipitale. In effetti negli uomini è così e l’alopecia androgenetica si presenta solo in queste zone caratteristiche, mentre nelle donne la caduta dei capelli è raramente localizzata a queste sole aree, anche quando, con l'avanzare dell'età, si manifestano ampie zone calve. Nelle donne l'alopecia è, di solito, diffusa anche alle zone non androgeno dipendenti. Inoltre i livelli ormonali degli androgeni nella donna sana sono sempre molto più bassi di quelli presenti nel maschio. Anche il maschio in terapia con finasteride ha livelli di DHT circa 10 volte superiori a quelli della donna con alopecia il che la fa malamente definire come androgenetica. Nella sostanza gli inibitori della 5-alfa riduttasi appaiono inefficaci nelle donne. Dosi farmaceutiche di estrogeni (gravidanza, contraccezione) hanno spesso un effetto benefico su molti casi di alopecia probabilmente attraverso diversi meccanismi non anti-androgeni: incremento del fattore di crescita vascolare endoteliale con effetto proliferativo delle cellule della papilla dermica. Dosi farmacologiche di estrogeni, di solito associate ad agenti antiandrogeni simili al progesterone, vengono usati estensivamente con buoni risultati, tuttavia non dimostrati in sede di test clinici. E’ importante anche precisare che la papilla dermica ha un'aromatasi, specificamente nell'area occipitale, la cui funzione non è stata ancora ben definita nell'ambito dell'alopecia femminile. Fatta eccezione per qualche raro caso di anomala produzione ormonale surrenalica o ovarica per difetto enzimatico o per tumore secernente, nelle donne, l'alopecia appare molto diversa da quella maschile ed i meccanismi appaiono nettamente differenti ed, anche se non ancora del tutto chiariti, quasi sempre assimilabili a quelli del Telogen Effluvio Cronico. Amy McMichael: “le cause più comuni della caduta dei capelli nelle donne e l'importanza di una diagnosi precoce nel trattamento” American Academy of Dermatology 57° meeting annuale, New Orleans, 2002. Price V.H., Roberts J.L., Hordinsky M., Olsen E.A., Savin R., Bergfeld W., Fiedler V., Lucky A., Whiting D.A., Pappas F., Culbertson J., Kotey P., Meehan A., Waldstreicher J.: “Mancanza di efficacia della finasteride nelle donne affette da alopecia androgenetica in post-menopausa” Jamin C. : “Alopecia androgenetica e donne” Ann. Dermatol. Venereol. Maggio 2002; 129 (5 Pt 2): 801-3
  15. Marliani

    Visite

    Ricevo a Firenze il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio in Viale Morgagni 2/b ... Il telefono è 055 416016 e si prende appuntamento nel pomeriggio nei giorni di visite.
  16. Marliani

    Ho 19 Anni...

    La patogenesi dell’alopecia androgenetica (“calvizie”) è in gran parte sconosciuta. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un messaggio genetico (ereditario) che per realizzarsi ha bisogno di ormoni steroidi maschili (androgeni). Il genotipo (“calvo”) diventa cioè fenotipo (la calvizie si manifesta clinicamente) solo in presenza di questi ormoni. Numerosi studi hanno confermato che in assenza di androgeni la calvizie non si manifesta per cui, come detto all’inizio, predisposizione familiare e androgeni devono essere verosimilmente entrambi presenti (da qui la dizione di alopecia androgenetica). Un soggetto di sesso maschile precocemente castrato non può pertanto diventare calvo. Solo nelle donne si può talvolta documentare un aumento di questi ormoni (iperandrogenismo) mentre nel maschio questa possibilità non esiste dato che essi sono già normalmente presenti in elevata quantità. Comunque i livelli di androgeni nel sangue sono identici sia negli individui calvi che non. Semplificando il più possibile, lo schema genotipo --> fenotipo può essere rappresentato nel modo seguente: genotipo fenotipo M fenotipo F CC calvo calva Cc calvo non calva cc non calvo non calva Come si può osservare la possibilità di diventare calvo per un maschio è pertanto notevolmente superiore rispetto alla femmina ed il target (nel maschio) è rappresentato dalla media fra lo stato del padre e la situazione del nonno materno a 40 anni.
  17. La finasteride e' un farmaco che puo' sicuramente servire e gli effetti collaterali sono veramente pochi e superabili. Comunque la terapia con finasteride deve essere sempre prescritta e seguita da un medico dermatologo esperto in endocrinologia! La durata della terapia è indefinita e comunque molto lunga. Parlane con il tuo Medico Curante. Faccio rilevare pero' che la finasteride NON fa ricrescere i capelli come da qualche parte si è voluto dire, ma aiuta solo a conservarli e non va mai vista come unica ed esclusiva cura. Una compressa di propecia o 1/4 di compressa di proscar o le capsule di finasteride fatte dal farmacista sono esattamente la stessa cosa!
  18. Marliani

    Le Vostre Esperienze..

    Sei sicura di non avere banali carenze minerali come ferro o zinco? Le vitamine andranno bene? Fai i seguenti esami: Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, proteine totali, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, ft4, TSH, vit Bl2, ac folico. Fammi avere i risultati, trascritti su e-mail e non come allegato, anche se sono normali e regolari. [email protected]
  19. Marliani

    Tricomalacia

    Quando si arriva alla vera tricomalacia il danno sul follicolo è generalmente irreversibile. Ma per arrivare alla vera tricomalacia ... ce ne vuole! L'unica terapia è usare una lozione di idrocortisone e NON TIRARE i capelli.
  20. Marliani

    Io

    gli estrogeni sono: Estradiolo Estriolo Estrone negli esami sono comunemente indicati con questi nomi.
  21. Marliani

    Per I Dott.

    Probabilmente la permanente di ha spezzato molti capelli alla base ed è questo il vero motivo per cui sentivi tanti capelli corti con effetto spazzola.
  22. Marliani

    Ho 19 Anni...

    Fai il test diagnostico proposto su http://www.sitri.it/viadiag.html e vediamo se puoi trovare una risposta.
  23. Marliani

    Quando Il Dubbio Ti Attanaglia

    Quello che spesso da fastidio è il glicole che non serve a nulla. Fai semplicemente preparare minoxidil al 5% in alcol 80°.
  24. Marliani

    Richiesta Di Parere

    Lo spironolattone è utile in caso di Vera alopecia androgenetica e questa è MOLTO rara nella donna e la diagnosi di androgenetica è spesso abusata. Rispondi a queste domande: Quanti anni hai? quanto sei alta? Quanto pesi? Tua madre ha perso i capelli? Tuo padre ha perso i capelli? A che età è iniziata la caduta di capelli? La caduta di capelli interessa la parte alta della testa? La caduta di capelli è diffusa su tutto il cuoio capelluto che è in toto diradato? Le tue mestruazioni sono regolari? Per ora medica il cuoio capelluto con Locoidon lozione, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato come Triderm Oil shampoo a cui aggiungerai qualche goccia di Nizoral scalp fluid. Massaggia la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene, ripeti tutto questo abitualmente ogni 3-7 giorni. Fai il test diagnostico proposto su http://www.sitri.it/viadiag.html poi fammi sapere il risultato. Fai i seguenti esami: Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina, ft4, TSH, vit Bl2, ac folico. Fammi avere i risultati ad [email protected] copiati su e-mal e non come allegato. ciao
  25. Marliani

    Maggior Robustezza Del Capello

    Medica il cuoio capelluto con Locoidon lozione, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato a cui aggiungerai un poco di Nizoral scalp fluid. Massaggia la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene, ripeti tutto questo abitualmente ogni 3 - 7 giorni
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